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Tel .: Parrocchia 0584-99029 Tel.: Don Damiano 333

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Tel .: Parrocchia 0584-99029 Tel.: Don Damiano 333
AGOSTO 2007
PERLE di
INNOCENTE SAGGEZZA
Educare i figli è come tenere
in mano una saponetta bagnata: se la stringi troppo,
schizza via; se la stringi troppo poco, non la tieni in mano:
educare è come costruire un
capolavoro di equilibrio!
Tel .: Parrocchia
0584-99029
Tel.: Don Damiano
333-6348358
ANNO IV – NUMERO 8
Carissimi,
Una nuova pagina che mi permette di
esprimervi alcuni miei pensieri.
Nel mese di Luglio ho potuto partecipare a un corso d’aggiornamento molto interessante insieme a un centinaio
di persone da tutta Italia, laici e consacrati. Il tema svolto è stato “la fragilità”, visto da diverse angolature. La
riflessione che mi ha maggiormente
colpito è stata una lettera sulla chiesa
fatta da una giovane teologa fiorentina. Ciò che dobbiamo accettare e riconoscere è la realtà in atto della nostra
chiesa in Italia, una chiesa fragile e
debole, in continuo confronto con una
diversità di culture e religioni e soprattutto con un laicato lontano e non
impegnato e formato. Il male più diffuso è un disinteresse da parte della
maggioranza dei cristiani, si vuole che
non cambi niente, si critica qualsiasi
proposta di novità pastorale, si vogliono le tradizioni ma non un impegno di
coerenza tra fede e vita…
Allora mi sembra urgente anche per
noi cristiani prendere coscienza che
una cosa è essere cristiani per nascita
e tutt’altra cosa è essere cristiani per
scelta, discepoli che qui e ora si giocano la vita per Cristo. Nel cammino
della nostra parrocchia l’aver cercato
di dare priorità alla formazione, non
solo finalizzata ai sacramenti ma soprattutto per la vita, a partire dal nostro essere una comunità e non solo
singoli fedeli, vedi gli incontri comunitari e i vari segni a riguardo, vuole
essere un tentativo di risposta senza la
pretesa di essere perfetti.
Stampato in proprio
1
Un pensiero per riflettere: tutti o quasi
chiedono i Sacramenti, ma perché? Il
Battesimo mi fa figlio di Dio e mi inserisce nel Suo popolo, la Chiesa...A
cosa mi serve il Battesimo se poi vengo cresciuto come “orfano” di Padre e
Madre, Dio e la Chiesa? La Comunione mi permette di essere nutrito di
Cristo e di essere alla Sua scuola di
vita...A cosa mi serve la Prima Comunione se poi è anche l’ultima? La Cresima è essere confermati nella fede e
per la Potenza dello Spirito Santo inviati a testimoniare e vivere il Vangelo...A cosa mi serve la Cresima se è
preparata e ricevuta già sapendo di
smettere di essere praticante, ammesso che lo fossi? Il Matrimonio è unirsi
in Cristo, scoprire che il “noi coppia”
risponde a una vocazione a una chiamata di vita d’amore, diventare ambasciatori per Cristo nel mondo...A cosa
mi serve il Matrimonio se Cristo è uno dei tanti invitati per il solo giorno
del mio sposarmi in chiesa?
Siamo fuori strada...i Sacramenti sono
dei mezzi che Cristo ha pensato e che
ci ha donato per il nostro cammino di
fede e non un fine...è come seminare
degli alberi da frutto e tagliarne i germogli ogni volta che spuntano…
In Settembre vi inviterò per
un’assemblea parrocchiale, dove tutti
potranno esprimere il proprio pensiero
a riguardo e fare delle proposte per il
nuovo anno pastorale.
Buon proseguo di estate.
Il Signore vi benedica.
Don Damiano
Parola e Voci
VITA della COMUNITA’
CRISTIANA
UNA PARROCCHIA
DUE CHIESE
PREGHIERA del
MESE
ORARIO ESTIVO SANTE MESSE
(Giugno – Luglio – Agosto)
O Signore, fa che sia:
come il girasole che passa la vita
a rincorrere la luce,
come il gabbiano che ad ogni onda che arriva
si rialza un pochino,
come il filo d’erba che, calpestato, si solleva
e guarda il cielo come cosa sua,
come i passerotti che sono nel mondo
ma non impigliati nel mondo,
come le radici che nel buio della terra
credono al sole,
come la goccia che racchiude
tutti i colori dell’arcobaleno,
come l’alba che continua a nascere
anche se nessuno assiste allo spettacolo,
come il fiore che profuma, rallegra
e lascia intatto il silenzio,
come gli alberi
che muoiono in piedi. Amen
Feriali : Lun-Mer-Ven
Mart-Giov
ore 19:00 (PdC)
ore 8:30 (PdM)
Sabato e Prefestivi :
ore 19:00 (PdM)
Domenica e Festivi :
ore 8:00 (PdC)
ore 10:00 (PdM)
ore 19:00 (PdC)
CONFESSIONI
Mercoledì : dalle ore 15:30 alle ore 17:00 (PdC)
dalle ore 18:00 alle ore 19:30 (PdM)
Sabato : dalle ore 9:00 alle ore 12:00
4 (PdM)
11 (PdC)
18 (PdM)
25 (PdC)
17 Giugno 2007
Sacro Cuore di Gesù
I nostri ragazzi aprono il loro cuore a Gesù accogliendo
per la prima volta il “Suo
Corpo” ed il “Suo Sangue”.
A chi li ha amorevolmente seguiti
ed accompagnati, va il ringraziamento dell’intera comunità.
2
Parola e Voci
SENTIERI di FEDE
A cura di Anita
MOVIMENTI ECCLESIALI : La Comunità di Sant’Egidio
La Comunità di Sant’Egidio nasce nel 1968 a Roma
da un gruppo di liceali tra cui faceva parte anche Andrea Riccardi. Il loro lavoro cominciò dai quartieri più
poveri di Roma, facendo un doposcuola per i bambini.
Pian pianino il gruppo è cresciuto ed ora conta più di
50.000 persone in tutto il mondo.
E’ “Associazione pubblica di laici della Chiesa”. Le
differenti comunità, sparse nel mondo, condividono la
stessa spiritualità e i fondamenti che caratterizzano il
cammino di Sant’Egidio:
- la preghiera, che accompagna la vita di tutte le comunità a Roma e nel mondo e ne costituisce un elemento essenziale. La preghiera è il centro e il luogo
primario dell’orientamento complessivo della vita comunitaria.
- la comunicazione del Vangelo, cuore della vita della comunità, che si estende a tutti coloro che cercano e
chiedono un senso nella vita.
- la solidarietà con i poveri, vissuta come servizio
volontario e gratuito, nello spirito evangelico di una
Chiesa che è “Chiesa di tutti e particolarmente dei poveri” (Giovanni XXIII).
- l’ecumenismo, vissuto come amicizia, preghiera e
ricerca dell’unità tra i cristiani del mondo intero.
- il dialogo, indicato dal Vaticano II come via della
pace e della collaborazione tra le religioni, ma anche
come modo di vita e come metodo per la riconciliazione nei conflitti.
La Comunità ha il suo centro nella Chiesa romana di
Sant’Egidio, da cui ha preso il nome. Fin dall’inizio
vive nel quartiere di Trastevere con la sua presenza
continua di preghiera e di accoglienza ai poveri e ai
pellegrini.
A Viareggio la Comunità si riunisce in preghiera il I
e III mercoledì del mese nella chiesina di Santa Rita
in Via Filzi dalle ore 21 in poi. Il martedì sera dalle
ore 20 c’è il giro alla stazione e al mercato per incontrare i senza fissa dimora.
A Lucca la preghiera è ogni giovedì dalli 21 in poi
nella Chiesa di Sant’Andrea. La mensa per i poveri è
presente ogni giovedì nei locali parrocchiali di San
Concordio. Ogni venerdì pomeriggio, sempre nei locali di San Concordio, dalle 16,30 in poi c’è la scuola della pace per i bambini.
Per ulteriori informazioni contattare:
Eleonora (3398870633)
Valeria (3280049330)
Sito della Comunità: www.santegidio.org
Perché non parliamo del Papa ?
Certamente è difficile parlare
di un Papa che a ritmo instancabile parla a tutto il mondo e
ad ogni singola coscienza nel
mondo. Già questo porta a sospettare che parli un linguaggio
particolare, perché non c’è nessuno che ascoltandolo non lo possa capire. Forse perché parla al cuore dell’essere umano? Che l’essere umano sia sempre lo stesso dall’inizio dei tempi sino ad
oggi? E sarà per questa stessa ragione che il linguaggio della Bibbia è sempre attuale dopo più di 2000 anni….proprio perché parla al cuore dell’essere umano?
Strane coincidenze! Non si può parlare di Lui senza
parlare della sua prima enciclica “Dio è Amore”, perché ha avuto il coraggio di sviscerare il tema
dell’amore umano (e divino) in tutti i suoi aspetti, sen-
3
zi termini e senza falsi pudori. Io mi chiedo: cosa abbiamo capito noi dell’amore? Il mondo in cui viviamo ce lo fa vedere sempre e solo come pornografia o
amore per se stessi. Ma è questo l’amore? Nel messaggio di Quaresima mi ha colpito il forte parallelo
che ha fatto tra l’Amore nel Vecchio Testamento
(Eros) e quello nel Nuovo Testamento (Agape). Ecco perché dalle letture di profeti come Ezechiele,
Geremia, Osea, traspare la passione, la gelosia, il desiderio di possesso che ha Dio per il suo Popolo,
proprio come ha un uomo per la sua donna e viceversa. E nel Nuovo Testamento ecco l’Uomo, quello
vero, che ha vissuto la sua vita “da” e “per” (dal Padre per i fratelli) fino ad offrire la sua vita. Ecco
l’Agape, l’amore disinteressato che si dona gratuitamente senza riserve.
(segue a pagina 8)
Parola e Voci
14 e 15 luglio
ARCOBALENO
in FESTA
C’era molta gente al nostro weekend di festa. Nella prima
serata abbiamo mangiato e giocato tutti insieme; prima
abbiamo cantato allegramente al karaoke poi siamo passati al gioco della tombola, un classico sempre ben gradito da tutti. Ma il grande evento si è svolto Domenica sera
con la prima edizione de “La Corrida”.
Non pensavamo di avere
un numero così alto di iscrizioni ed anche noi organizzatori siamo rimasti
piacevolmente stupiti anche dal pubblico che si è
presentato armato di ogni
buona intenzione: coperchi, pentole, mestoli ed ogni altro strumento che potesse tornare utile per fare
gazzarra. Da parte nostra
abbiamo contribuito distribuendo fischietti, che sono andati letteralmente a ruba. Veramente un gran numero di
“dilettanti allo sbaraglio” ha dato la propria disponibilità
rallegrando la serata: cantanti, ballerini, barzellettieri,
ecc, si sono avvicendati sul palco presentati da un Claudio Sottili che ha condotto la serata in maniera superba,
festeggiando la sua prima esibizione a Piano di Mommio,
dove abita ormai da molti anni dopo i suoi trascorsi a
Montecarlo. Grazie per la tua disponibilità ed il tuo
entusiasmo, Claudio, e complimenti per la tua bravura, la tua verve, la tua professionalità e la tua splendida figlia Sara! Arrivederci all’anno prossimo.
Il prossimo appuntamento è previsto per il 12 Agosto con
la “Festa di fine estate”, alla quale parteciperà anche Padre Claude, a cui verrà riservata una sorpresa che, siamo
sicuri, verrà molto apprezzata. Cerchiamo di partecipare altrettanto numerosi e, soprattutto, con lo stesso
entusiasmo! Vi ricordiamo che quasi tutte le sere, presso
il campino della parrocchia, l’oratorio dà vita ad intrattenimenti per bambini ed adulti. Le porte sono aperte a
tutti. Ciao a presto.
4
Parola e Voci
MINISTORIA DEL MESE
(Tanto per riflettere un po’)
Un povero naufrago arrivò sulla spiaggia di un’isoletta
deserta aggrappato ad un piccolo relitto della barca su
cui stava viaggiando, dopo una terribile tempesta.
L’isola era poco più di uno scoglio, aspra e inospitale.
Il pover’uomo cominciò a pregare. Chiese a Dio, con
tutte le sue forze, di salvarlo e ogni giorno scrutava
l’orizzonte in attesa di veder sopraggiungere un aiuto,
ma non arrivava nessuno.
Dopo qualche giorno si organizzò. Sgobbando e tribolando fabbricò qualche strumento per cacciare e coltivare, sudando sangue riuscì ad accendere il fuoco, si
costruì una capanna e un riparo contro le violente bufere.
Passò qualche mese. Il pover’uomo continuava la sua
preghiera, ma nessuna nave appariva all’orizzonte.
Un giorno, un colpo di brezza sul fuoco spinse le
fiamme a lambire la stuoia del naufrago.
In un attimo tutto s’incendiò. Dense volute di fumo si
alzarono verso il cielo. Gli sforzi di mesi, in pochi
istanti, si ridussero a un mucchietto di cenere.
Il naufrago, che invano aveva tentato di salvare qualcosa, si buttò piangendo nella sabbia.
“Perché, Signore? Perché anche questo?”.
Qualche ora dopo, una grossa nave attraccò vicino
all’isola. Vennero a prenderlo con una scialuppa.
“Ma come avete fatto a sapere che ero qui?” chiese il
naufrago, quasi incredulo.
“Abbiamo visto i segnali di fumo” gli risposero.
Bruno Ferrero
LA NOSTRA STORIA
(Testimonianze raccolte da Federica)
(tel.: 0584 997336 – 338 6080017)
Cosa ti ricordi di Pioppetti?
Io abitavo a Lido di Camaiore, vicino al mare ma,
dopo l’8 settembre, i tedeschi evacuarono tutta la zona che va dal mare fino alla Via Aurelia.
La spiaggia venne svuotata e minata per cui nessuno
poteva andarci; ricordo però che la mamma della mia
amica Franca camminò sulla sabbia per andare a
prendere dei pesci ma pestò una mina e quindi il suo
corpo venne dilaniato.
A seguito dell’evacuazione la mia famiglia si trasferì
a Rocco, una piccola frazione di San Martino in
Freddana, ed andammo ad abitare in un ex mulino
che, in quel periodo, veniva utilizzato dagli uomini
per fare il carbone.
Insieme a noi abitava una famiglia di La Spezia ed in
tutto eravamo in dodici.
Nel monte dietro il nostro rifugio erano nascosti uomini contrari al regime nazista che ogni tanto scendevano e attraversavano il colle per raggiungere le loro
famiglie.
Le mie sorelle ed io li precedevamo sulla strada per
controllare che non ci fossero tedeschi. Un giorno,
ascoltando la radio di nascosto, abbiamo saputo che i
tedeschi si stavano avvicinando per cui abbiamo detto loro di non andare avanti altrimenti li avrebbero
presi i tedeschi; essi ci risposero che potevano andare
perché avevano il lasciapassare e ci fecero vedere il
foglio, per cui proseguirono verso Montemagno.
Dopo un po’ di tempo abbiamo sentito degli spari e
ci siamo immaginate che era successo qualcosa a
queste persone; abbiamo poi saputo che erano state
impiccate e la mia zia Gemma, che abitava a Gualdo,
insieme ad altre persone che erano scese per andare a
fare la spesa, impietosite e rattristate dalla scena, si
misero a scioglierli e, mentre li facevano cadere, sentirono una camionetta di tedeschi per cui si tirarono
sotto dalla piana, nascondendosi sotto i corpi che avevano già sciolto.
Nonna Ernesta
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Parola e Voci
VITA DEL PAESE
Il 10 giugno alle ore 21 si è tenuto, con una
buona affluenza di pubblico, il concerto lirico
“Acqua è vita”, organizzato dal Circolo Culturale “Il Sicomoro” a favore dei nostri fratelli di Komestenga, per i quali sono stati raccolti
370 euro. Un grazie agli artisti: la soprano
Baccelli M.Grazia, il tenore Rolfi Filippo, il
baritono Antichi Elio, la pianista Spizzichino
Michela; alla conduttrice Sarzi Iolanda; agli
organizzatori ed a tutti gli intervenuti che hanno mostrato a più riprese il loro entusiastico
gradimento.
Donatori di sangue
“FRATRES”
Appuntamenti : Venerdì dalle 15:30 alle 16:30
Prelievi : Lunedì dalle 7:30 alle 8:30
Ritiro analisi : Mercoledì dalle 15:00 alle 16:00
Analisi
del
Sangue
Orario apertura (settimane non di turno) - (***)
Dal Lunedì al Venerdì : 8:15-13:00 / 15:00-20:00
Sabato
: 8:30-13:00/ 15:00-20:00
Domenica e festivi
: chiuso
(***) Settimane di turno: orario continuato
dalle ore 8:30 alle ore 20:00
compreso Domenica e festivi
Farmacia Dr M.A.Ciucci
Via Sarzanese 7632
Tel.: 0584 996981
Sempre aperta
Farmacia Comunale Centro
Via Mazzini 15-Viareggio
Telefono : 0584 324035
Turni apertura – Mese di Agosto
Dal 28-07 al 03-08 : Farmacia Dr Signorini – Via Matteotti – Stiava (tel.: 0584 92016)
Dal 04-08 al 10-08 : Farmacia Dr Fontana – Via Roma 99 – Massarosa (tel.: 0584 93004)
Dal 11-08 al 17-08 : Farmacia Dr M.A.Ciucci – Via Sarzanese 7632 – Piano di Mommio
Dal 18-08 al 24-08 : Farmacia Dr Frati – Via Sarzanese 1665 – Bozzano (tel.: 0584 975644)
Dal 25-08 al 31-08 : Farmacia Dr Signorini – Stiava
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Parola e Voci
Ricette di casa nostra
a cura di Antonella
E’ scoppiata l’estate, anche e soprattutto in cucina, ecco perché abbiamo pensato
di suggerire ricette facili, rapide da preparare ma, al tempo stesso, stuzzicanti e in
grado di portare in tavola il sapore del sole.
Prosciutto e “uva” bicolore
Con l’apposito scavino ricavate da
kiwi e melone tante palline; disponetele su un piatto di portata realizzando due grappoli d’uva e rifiniteli con tralci veri. Formate le foglie con fette di prosciutto crudo e
servite il resto a parte.
Bucatini alla sorrentina
Ingredienti: 350 gr bucatini, 500 gr pomodori perini, 1 piccola cipolla, 80 gr caciocavallo, 300 gr mozzarella di bufala,
basilico, sale, pepe, olio extrav.
Scottate i pomodori per 30 secondi, scolateli, raffreddateli, sbucciateli e tagliateli a filetti,
eliminando i
semi. Tritate
la cipolla e
soffriggetela
con 3-4 cucchiai di olio. Unite i pomodori, salate e cuocete per 5-6 minuti. Aggiungete il basilico e spegnete.
Cuocete i bucatini e fateli saltare
nel sugo unendo poco per volta il
caciocavallo grattugiato. Mescolate accuratamente aggiungendo la
mozzarella tagliata a fette e lasciandola fondere. Condite con un
filo di olio crudo, una macinata di
pepe e servite.
Budinetti di tartara
Ingredienti: 400 gr filetto manzo tritato,
succo di un’arancia, 2 cetriolini sottaceto,
1 cipollotto, 4 filetti acciuga sott’olio, 1
cucchiaio capperi sott’aceto, 1 cucchiaio
passata pomodoro, 2 cucchiai brandy, 4
tuorli freschissimi, 1 cucchiaino senape
delicata, sale, pepe.
Tritate finemente il cipollotto, i filetti d’acciuga, i capperi e i cetriolini. Aggiungete la carne, il succo
di arancia, la senape, la passata di
pomodoro, il brandy ed un pizzico
di sale. Mescolate fino ad ottenere
un composto il più possibile omogeneo. Dividete il composto in 4
stampini da budino, pressando bene e lasciandoli riposare per alcuni
minuti. Sformate i budini sui piatti
singoli formando in cima ad ognuno un incavo col dorso di un cucchiaio. Sistemate un tuorlo in ogni
incavo, cospargeteli con una macinata abbondante di pepe e servite.
Misto vegetariano
alla mela verde
Bicchieroni
alla frutta secca
Ingredienti: 4 pesche noci, 50 gr ciliegie
snocciolate, 100 gr polpa di melone, 3 cucchiai di succo di ananas, 1 limone, 2 cucchiai
di noci, nocciole e pistacchi tritati grossolanamente, gelato allo yogurt.
Tagliate a pezzetti le pesche
noci, raccoglietele in una ciotola con le ciliegie snocciolate
e la polpa del
melone tagliata
a cubetti. Aggiungete il succo di un
limone e quello di ananas. Mescolate
e tenete in frigorifero per mezz’ora.
Al momento di servire, riempite 4
bicchieri col gelato, la frutta preparata
e il trito di noci, nocciole e pistacchi.
Ingredienti: 200 gr champignon, 3 zucchine, 2 cetrioli, 1 mela verde, grana padano, qualche fiore di zucchina, 1 vasetto
di yogurt. 1 limone, 1 ciuffo di menta, sale, pepe, olio extrav.
Riducete i cetrioli e le zucchine a
rondelle sottilissime. Frullate lo
yogurt col succo di mezzo limone,
sale e pepe, aggiungendo poco per
volta mezzo bicchiere di olio. Tagliate i funghi e la mela a fettine
sottili e spruzzateli con un po’ di
succo di limone per evitare che anneriscano. Disponete tutti gli ingredienti preparati su un vassoio,
distribuitevi sopra
qualche scaglietta
di grana e decorate con la menta e i
fiori di zucchina.
Servite con la salsa a parte.
7
Cocktail
di anguria e vodka
Ricavate la polpa da un’anguria
(calcolate mezza fetta a persona), eliminate i semi e frullatela. Mescolate
al frullato circa mezzo bicchierino di
vodka a persona. Guarnite con ciuffetti di menta e servite ghiacciato.
Parola e Voci
L’ANGOLO DEI LETTORI
(segue da pagina 3)
Ultimamente, anche in Brasile, ha
sottolineato che ideologie come il
marxismo e il capitalismo hanno
fallito non riuscendo a dare giustizia e pace a quella terra: una società nella quale Dio è assente, non
trova il consenso necessario sui valori morali. Prima dell’impegno
sociale viene l’incontro con
l’Amore di Cristo attraverso il
Vangelo. Riflettiamo su questo suo
messaggio: “Abbi il coraggio di
osare con Dio! Provaci! Non avere paura di Lui! Abbi il coraggio
di rischiare con la fede! Abbi il
coraggio di rischiare con la bontà! Compromettiti con Dio e vedrai che la tua vita diventa ampia e illuminata, non noiosa, ma
piena di infinite sorprese, perché
la bontà infinita di Dio non si esaurisce mai!”
A.B.
ENI
Una persona da amare
25 anni fa ho incontrato Eni: era la
mia vicina di casa, ero incinta di
Valentina e avevo 29 anni. Pur la
differenza di età, fra noi è scattato
subito un grande affetto ed una vera amicizia. La sua casa era aperta
a tutti, era buona con un bel carattere allegro, altruista, in devozione
per la famiglia, al servizio di tutti.
Era saggia e, benchè nubile, sapeva dare consigli per la vita di coppia, meglio di una donna sposata!
Avevo come un bisogno di vederla. Andavo da lei ogni mattina ed
era come andare dalla “zia”. A ogni mio bisogno andavo dalla Eni,
anche per cercare in lei un po’ della mia famiglia lontana…..….era il
rimedio delle mie mancanze e
delle mie dimenticanze. Ci raccontavamo tutto, le nostre ansie o rabbie, le gioie, i problemi, le speranze. Ma soprattutto si parlava di
Dio. Quel Gesù che amava così
tanto era la nostra consolazione e,
se avevamo problemi, ci consolavamo a vicenda. Ci davamo del
“LEI”: era nato così il rapporto e
così era rimasto, ma era cresciuto
fra noi un affetto sincero e, alla fine della sua vita, quando vinta dalla malattia e dalla debolezza, mi
stringeva la mano e mi diceva “le
voglio bene”, io, trattenendo le lacrime, le rispondevo: “Eni sono 25
anni che ci vogliamo bene!”. E’
per questo bene che mi ha dato che
scrivo queste righe. Lei ha arricchito un pezzo della mia vita e ringrazio Gesù di avermela fatta incontrare. Era la zia Eni ed era una
“santa”.
Laurence
2000 ANNI FA
2000 anni orsono è venuto da noi
un bambinello mandato sulla terra
da suo padre per cercare di rimettere in ordine nel caos provocato da
troppi conflitti tra popoli. Durante
la sua giovinezza incontrò molti
problemi venutisi a creare solo
perché predicava pace e amore, e
questo a troppe persone non piaceva, anzi vedevano il lui un ostacolo
da eliminare. Lungo il suo cammino era riuscito ad attirare a sé tante
persone, purtroppo però, come
spesso capita, i cattivi la spuntarono sui buoni. Quel giorno il suo
cammino fu bruscamente interrotto
e nel modo più crudele; così ritornò dal padre celeste, che lo accolse
dicendogli che il suo sacrificio sarebbe servito per alcuni uomini,
8
mentre per altri no, perché nel loro
petto non batteva un cuore, ma regnava solo odio e crudeltà. Ne fa
testo la barbarie che alcuni feroci
dittatori ordinarono senza pietà il
12 agosto 1944 a S.Anna di Stazzema dove bambini, ragazzi, donne,
uomini, tutti innocenti, furono straziati, massacrati, arsi dalla furia
cieca del nemico sul sagrato della
chiesa del paese, nella casa di Dio,
invocando inutilmente pietà. Spero
che gli aguzzini di S.Anna ed altre
stragi vivano nel rimorso e nel tormento di quel massacro effettuato
e per sempre rimanga nelle loro orecchie il grido di pietà di quelle
creature innocenti.
Nonno Antonio – Greppolungo
Insegniamo ai giovani
a volersi bene
Incoraggiamo i giovani ad investire e a credere nel loro futuro. Vanno bene le cose frivole, leggere,
ma vanno quantomeno affiancate o
alternate a cose più profonde e che
non è da “sfigati” andare in un museo, leggere un classico della letteratura, parlare scambiandosi opinioni con altri su questioni importanti…. come tutti gli organi anche
il cervello, se non lo usiamo, decade. Perché non insegniamo loro
che quando non c’è più giovinezza,
bellezza fisica, forza, prestanza fisica e mentale, come spesso capita
in vecchiaia, ma qualche volta anche in giovinezza o maturità, per
esempio a causa di un incidente o
malattia, è importante attingere
dalla nostra interiorità, e che, se
non è stata nutrita a dovere con
(segue a pagina 9)
Parola e Voci
(segue da pagina 8)
cultura, rispetto per sé e per gli altri, apprezzamento del bello in tutte le sue forme, artistiche e naturali, apprezzamento delle cose semplici che ci circondano, troviamo
un contenitore vuoto che porta alla
disperazione. Oggi, a differenza
del passato, sono cose difficili da
sperimentare, perché i nostri ragazzi sono bombardati da rumori e visioni che riempiono le loro giornate. E’ difficile trovare un momento
per riflettere, per lasciare vagare
liberamente i pensieri. Il messaggio che viene fuori è che quando
c’è un malessere, un disagio, bisogna prendere qualcosa che lo faccia scomparire: non bisogna soffrire, non bisogna pensare, c’è una
pillola per tutti i disagi, o nei casi
peggiori, la parola d’ordine è stordirsi con alcool o droghe.
Insegniamogli a volersi bene.
Angela
Non è ancora l’ora
di dire “BASTA” ?
Ogni giorno leggi il tuo quotidiano….ogni giorno ascolti le varie
edizioni del telegiornale….ti senti
preso per i fondelli e spontanea ti
sorge una domanda: “Possibile che
nessuno (ma proprio nessuno) dei
nostri governanti creda in Dio e in
quel povero Cristo che si è immolato per noi sulla croce?”.
E’ veramente deprimente, sconcertante, allucinante….ma non ce n’è
uno, dico uno (di qualunque partito
e ideologia) che si preoccupi del
bene del popolo; e tutto questo a
qualunque livello, dai comuni, ai
sindacati, fino alla Camera e al Senato. Parole, solo belle parole, solo
vuote parole, mentre continuano a
riempire le proprie saccocce e ad
esercitare il potere solo ed esclusivamente “pro loro stessi”.
Sento pronunciare mille volte og n i g i o r n o p a r o l e c ome
“democrazia, giustizia, uguaglianza, fratellanza, equità sociale“….mi piacerebbe tanto sapere
quale significato viene dato loro.
Siamo il popolo europeo più povero e tartassato da tasse spesso
anche inique, come l’ICI sulla casa in cui si abita e che dovrebbe
essere garantita per costituzione
dal nostro Stato, o addirittura incostituzionali, come l’IVA pagata
sulle imposte che gravano su ogni
bolletta che paghiamo. Siamo diventati cittadini europei, abbiamo
subito il furbesco raddoppio dei
prezzi al consumo passando
all’euro, possibile che non si debbano adeguare altre cose? I nostri
politici (o politicanti) sono più di
140.000 (lo stesso numero di
Francia, Germania, Inghilterra e
Spagna insieme), manteniamo 58.200 auto-blù, mentre la media
europea non supera le 500 unità, i
loro stipendi sono più del triplo
della media europea, i loro privilegi, come ad esempio la supersuper pensione che raggranellano
in una sola legislatura di 5 anni,
sono unici al mondo. Per non parlare degli stipendi e degli scandalosi privilegi di coloro che dirigono i nostri enti pubblici! Possibile
che non uno proponga di mettere
un tetto a stipendi e pensioni?
Possibile che nessuno si renda
conto che per elimin are
l’evasione fiscale non servono
controlli e burocrazia, ma che
l’unico rimedio sia quello di poter
detrarre dalle tasse tutto quanto
uno spende? Come si fa a credere
ancora nella politica e in coloro
che la esercitano? Ricordate
quando, come “popolo sovrano”,
siamo stati chiamati alle urne per
decidere sul finanziamento ai partiti? Il popolo ha espresso parere
contrario, ma è bastato sostituire
la parola “finanziamento” con
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“rimborso spese” per prendere legalmente ancora più soldi. E quando siamo stati chiamati a decidere
sulla così detta partitocrazia? Contrariamente da quanto deciso dal
“popolo sovrano”, il numero dei
partiti, e il loro costo, è triplicato,
assecondando i continui ricatti del
più piccolo dei partitini, ago della
bilancia.
Questa non è “democrazia”!!!
Penso sia l’ora di cominciare a parlarne seriamente e soprattutto a dire “BASTA”!
Paolo
Grazie Davino, per la testimonianza
che sei stato
tra noi di fedeltà a Gesù
Eucarestia,
sia
nella
S.Messa sia
nell’Adorazione Eucaristica, e di
perseveranza nella preghiera del
Rosario.
Grazie per la tua fede umile e sincera, semplice e caparbia, perché
profonda e vera testimoniava il
mistero di Dio. Noi ora preghiamo
per te, perché il Signore ti accolga
nella Sua misericordia, ma tu, di
lassù, continua a pregare per noi
come hai sempre fatto.
Grazie !
Ciao, Davino, buon ritorno alla
casa del Padre! Da te ho imparato
a cercar di vedere Cristo
nell’Eucarestia …..tu lo vedevi, io
ancora no. Ricordi quanti rosari
recitavi per me? Continua a farlo,
ti prego. Ti porterò sempre nel
cuore. Il tuo amico Paolo.
Parola e Voci
L’ANGOLO
di PADRE CLAUDE
E-mail per Don Damiano
Caro amico,
gli anni passano, solo Dio rimane.
In occasione del decimo anniversario della tua ordinazione sacerdotale, vorrei presentarti tutti i miei auguri per la felicità del tuo ministero. Dopo il mio ministero presso di
voi l’anno scorso, ho scoperto in
te un uomo buono e vero, devoto al suo sacerdozio. Per
questo anniversario non sono presso di te fisicamente, ma
spiritualmente resto in comunione con te. Vorrei dire a tutta la comunità che ti festeggia oggi: “Don Damiano è una
grazia per la vostra parrocchia, possiate ben conservarla e farla fruttificare”. Nell’attesa di rivederti ad inizio
agosto, ti presento le mie felicitazioni fraterne.
Ad multos annos, fratello.
Claude Chanel Nebketa
Indirizzo: Abbè Claude Chanel Ouedraogo
Petit Sèminaire de Kaya
B.P.09 KAYA - BURKINA FASO
e-mail: [email protected]
Per inviargli SMS: 00226 76613657
Centrato il secondo obbiettivo
Domenica 12 Agosto, nel contesto della “Festa di fine estate” organizzata dall’Oratorio Arcobaleno, si terrà la
tanto agognata cerimonia della consegna a Padre Claude, da parte del
Circolo Culturale “Il Sicomoro”,
dell’assegno di 10.000 euro per la
costruzione a Komestenga del primo
pozzo d’acqua potabile. Sarà presente anche l’emittente televisiva “Rete
Versilia” che ringraziamo anticipatamente. Con l’occasione, verranno esposte diverse opere
pittoriche ricevute in dono, a disposizione di coloro che
volessero contribuire al raggiungimento dei prossimi obbiettivi: piccolo presidio medico e scolarizzazione bambini e ragazzi. Ad essi va il nostro ringraziamento e quello
dei nostri fratelli di Komestenga.
AUGURI !!!
28-08-2007
Tanti auguri
“Buon Compleanno”
CHIARA
Mamma e papà
28-08-2007
Tanti auguri piccola
CHIARA
nonna Oretta
28-08-2007
Tanti Auguri “sorellona”
CHIARA
Emanuele
30-08-2007
“Buon Compleanno”
al mio piccolo-grande amore
GIULIA
nonno Paolo
30-08-2007
Tanti cari “Auguri”
GIULIA
Antonella, Chiara, Emanuele
07-08-2007
Auguri di “Buon Compleanno”
MASSIMO
Giuseppina, Elena, Simone
18-08-2007
Auguri di “Buon Compleanno”
VALERIA
Marco, Gabriele, Federico
28-08-2007
La vita inizia a 50 anni
“Auguri” CINZIA
Andrea, Simona, Alessio
Inserzioni di auguri
ricevute in ritardo
30-08-2007
“Augurissimi”
GIULIA
Mamma e papà
03-07-2007
Buon Compleanno
per i tuoi 8 anni
VERONICA
Papà, mamma, Alessandro
10
30-07-2007
Auguroni per i tuoi 73 anni
ANTONIO
Il fungaio di Greppolungo
Alessandro,Veronica,
Patrizia e Gabriele
Parola e Voci
Decennale ordinazione sacerdotale di
DON DAMIANO
Senza parole
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Parola e Voci
L’ANGOLO DELLA
REDAZIONE
Sito Internet : www.pastorale.it
E
E--mail : [email protected]
Fax : 0584 44442
Come redazione del nostro giornalino, di cui il nostro Don è stato
l’artefice primo, non potevamo esimerci dal ricordare anche noi il decennale della sua ordinazione sacerdotale. “Auguri Don, i più sinceri auguri dal profondo dei nostri cuori. Dio ti protegga in ogni istante della
tua vita e renda il tuo ministero sempre più fruttuoso e denso di soddisfazioni. Hai mostrato di gradire quel mare di bambini che ti ha sommerso col loro affetto offrendoti un viaggio premio, mentre gli adulti si
affannavano per farti credere che si trattasse solo di un burlesco foglio
di via. Per chi non fosse stato presente, ne riportiamo il testo”:
Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: tu andrai in vacanza e noi….pure!
E’ proprio vero, quando il gatto non c’è i topi
ballano….ed è quello che intendiamo fare!
Vedi programma della settimana:
Lunedì ore 21.30, sala parrocchiale di PdM:
ballo latino-americano; considerato il luogo,
si prega di vestirsi scollacciati e scosciati.
Martedì ore 21.00, sagrestia di PdC: fino alle prime ore della mattina, karaoke; canzoni
in programma:
- Io camminerò (lontano il più possibile).
- Se non avessi te (come starei bene).
- Si può dare di più (ma non tirare la corda)
- C’era un ragazzo che come me…(voleva
solo divertirsi e peccare).
- La vita è adesso (non ci stressare con le prediche).
- Il mio canto libero (stonando in allegria).
Mercoledì ore 21.00, canonica di PdM: dibattito sul tema
“diavolo e satana, questi nostri amici”, perché rinunciare?
Giovedì ore 16.00, sala parrocchiale di PdC: corso di taglia
e cuci su Don Damiano; vista la mole, iniziamo il pomeriggio in modo di andare a dormire ad un’ora decente.
Venerdì ore 21.00: decorazione pareti interne delle nostre
chiese con murales…. diamogli un tocco di allegria!
Sabato non sarà celebrata la S.Messa in PdM: ci ritroveremo
per spettegolare…..basterà un’ora?
Domenica ore 21.00 -PdM: proiezione del film “Rambo”
- PdC: sketch dal “Vernacoliere”
Durante la settimana, la biblioteca metterà a disposizione:
- Per chi suona la campana?...non certo per noi.
- I Ma la voglia….siamo stanchi di preghiere e teologia.
- Il sabato del villaggio...meglio in piazza che in parrocchia.
- I promessi sposi….sono passati di moda.
Direttore:Don Damiano
333 6348358
Coordinatrice:Angela Cima
0584 99313
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Francesco: 0584 997385
Anita: 0584 99050
Sommario
Vita della Comunità cristiana……...….pag.:
Vita dell’Oratorio……………………..pag.:
Le nostre storie……… ……………….pag.:
Vita del paese……..…………………..pag.:
Ricette di casa nostra………………….pag.:
L‘angolo dei lettori.…….……………..pag.:
L’angolo di Padre Claude……………..pag.:
Decennale ordinazione D.Damiano…...pag.:
L’angolo della Redazione……………..pag.:
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