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Tel .: Parrocchia 0584-99029 Tel.: Don Damiano 333
AGOSTO 2007 PERLE di INNOCENTE SAGGEZZA Educare i figli è come tenere in mano una saponetta bagnata: se la stringi troppo, schizza via; se la stringi troppo poco, non la tieni in mano: educare è come costruire un capolavoro di equilibrio! Tel .: Parrocchia 0584-99029 Tel.: Don Damiano 333-6348358 ANNO IV – NUMERO 8 Carissimi, Una nuova pagina che mi permette di esprimervi alcuni miei pensieri. Nel mese di Luglio ho potuto partecipare a un corso d’aggiornamento molto interessante insieme a un centinaio di persone da tutta Italia, laici e consacrati. Il tema svolto è stato “la fragilità”, visto da diverse angolature. La riflessione che mi ha maggiormente colpito è stata una lettera sulla chiesa fatta da una giovane teologa fiorentina. Ciò che dobbiamo accettare e riconoscere è la realtà in atto della nostra chiesa in Italia, una chiesa fragile e debole, in continuo confronto con una diversità di culture e religioni e soprattutto con un laicato lontano e non impegnato e formato. Il male più diffuso è un disinteresse da parte della maggioranza dei cristiani, si vuole che non cambi niente, si critica qualsiasi proposta di novità pastorale, si vogliono le tradizioni ma non un impegno di coerenza tra fede e vita… Allora mi sembra urgente anche per noi cristiani prendere coscienza che una cosa è essere cristiani per nascita e tutt’altra cosa è essere cristiani per scelta, discepoli che qui e ora si giocano la vita per Cristo. Nel cammino della nostra parrocchia l’aver cercato di dare priorità alla formazione, non solo finalizzata ai sacramenti ma soprattutto per la vita, a partire dal nostro essere una comunità e non solo singoli fedeli, vedi gli incontri comunitari e i vari segni a riguardo, vuole essere un tentativo di risposta senza la pretesa di essere perfetti. Stampato in proprio 1 Un pensiero per riflettere: tutti o quasi chiedono i Sacramenti, ma perché? Il Battesimo mi fa figlio di Dio e mi inserisce nel Suo popolo, la Chiesa...A cosa mi serve il Battesimo se poi vengo cresciuto come “orfano” di Padre e Madre, Dio e la Chiesa? La Comunione mi permette di essere nutrito di Cristo e di essere alla Sua scuola di vita...A cosa mi serve la Prima Comunione se poi è anche l’ultima? La Cresima è essere confermati nella fede e per la Potenza dello Spirito Santo inviati a testimoniare e vivere il Vangelo...A cosa mi serve la Cresima se è preparata e ricevuta già sapendo di smettere di essere praticante, ammesso che lo fossi? Il Matrimonio è unirsi in Cristo, scoprire che il “noi coppia” risponde a una vocazione a una chiamata di vita d’amore, diventare ambasciatori per Cristo nel mondo...A cosa mi serve il Matrimonio se Cristo è uno dei tanti invitati per il solo giorno del mio sposarmi in chiesa? Siamo fuori strada...i Sacramenti sono dei mezzi che Cristo ha pensato e che ci ha donato per il nostro cammino di fede e non un fine...è come seminare degli alberi da frutto e tagliarne i germogli ogni volta che spuntano… In Settembre vi inviterò per un’assemblea parrocchiale, dove tutti potranno esprimere il proprio pensiero a riguardo e fare delle proposte per il nuovo anno pastorale. Buon proseguo di estate. Il Signore vi benedica. Don Damiano Parola e Voci VITA della COMUNITA’ CRISTIANA UNA PARROCCHIA DUE CHIESE PREGHIERA del MESE ORARIO ESTIVO SANTE MESSE (Giugno – Luglio – Agosto) O Signore, fa che sia: come il girasole che passa la vita a rincorrere la luce, come il gabbiano che ad ogni onda che arriva si rialza un pochino, come il filo d’erba che, calpestato, si solleva e guarda il cielo come cosa sua, come i passerotti che sono nel mondo ma non impigliati nel mondo, come le radici che nel buio della terra credono al sole, come la goccia che racchiude tutti i colori dell’arcobaleno, come l’alba che continua a nascere anche se nessuno assiste allo spettacolo, come il fiore che profuma, rallegra e lascia intatto il silenzio, come gli alberi che muoiono in piedi. Amen Feriali : Lun-Mer-Ven Mart-Giov ore 19:00 (PdC) ore 8:30 (PdM) Sabato e Prefestivi : ore 19:00 (PdM) Domenica e Festivi : ore 8:00 (PdC) ore 10:00 (PdM) ore 19:00 (PdC) CONFESSIONI Mercoledì : dalle ore 15:30 alle ore 17:00 (PdC) dalle ore 18:00 alle ore 19:30 (PdM) Sabato : dalle ore 9:00 alle ore 12:00 4 (PdM) 11 (PdC) 18 (PdM) 25 (PdC) 17 Giugno 2007 Sacro Cuore di Gesù I nostri ragazzi aprono il loro cuore a Gesù accogliendo per la prima volta il “Suo Corpo” ed il “Suo Sangue”. A chi li ha amorevolmente seguiti ed accompagnati, va il ringraziamento dell’intera comunità. 2 Parola e Voci SENTIERI di FEDE A cura di Anita MOVIMENTI ECCLESIALI : La Comunità di Sant’Egidio La Comunità di Sant’Egidio nasce nel 1968 a Roma da un gruppo di liceali tra cui faceva parte anche Andrea Riccardi. Il loro lavoro cominciò dai quartieri più poveri di Roma, facendo un doposcuola per i bambini. Pian pianino il gruppo è cresciuto ed ora conta più di 50.000 persone in tutto il mondo. E’ “Associazione pubblica di laici della Chiesa”. Le differenti comunità, sparse nel mondo, condividono la stessa spiritualità e i fondamenti che caratterizzano il cammino di Sant’Egidio: - la preghiera, che accompagna la vita di tutte le comunità a Roma e nel mondo e ne costituisce un elemento essenziale. La preghiera è il centro e il luogo primario dell’orientamento complessivo della vita comunitaria. - la comunicazione del Vangelo, cuore della vita della comunità, che si estende a tutti coloro che cercano e chiedono un senso nella vita. - la solidarietà con i poveri, vissuta come servizio volontario e gratuito, nello spirito evangelico di una Chiesa che è “Chiesa di tutti e particolarmente dei poveri” (Giovanni XXIII). - l’ecumenismo, vissuto come amicizia, preghiera e ricerca dell’unità tra i cristiani del mondo intero. - il dialogo, indicato dal Vaticano II come via della pace e della collaborazione tra le religioni, ma anche come modo di vita e come metodo per la riconciliazione nei conflitti. La Comunità ha il suo centro nella Chiesa romana di Sant’Egidio, da cui ha preso il nome. Fin dall’inizio vive nel quartiere di Trastevere con la sua presenza continua di preghiera e di accoglienza ai poveri e ai pellegrini. A Viareggio la Comunità si riunisce in preghiera il I e III mercoledì del mese nella chiesina di Santa Rita in Via Filzi dalle ore 21 in poi. Il martedì sera dalle ore 20 c’è il giro alla stazione e al mercato per incontrare i senza fissa dimora. A Lucca la preghiera è ogni giovedì dalli 21 in poi nella Chiesa di Sant’Andrea. La mensa per i poveri è presente ogni giovedì nei locali parrocchiali di San Concordio. Ogni venerdì pomeriggio, sempre nei locali di San Concordio, dalle 16,30 in poi c’è la scuola della pace per i bambini. Per ulteriori informazioni contattare: Eleonora (3398870633) Valeria (3280049330) Sito della Comunità: www.santegidio.org Perché non parliamo del Papa ? Certamente è difficile parlare di un Papa che a ritmo instancabile parla a tutto il mondo e ad ogni singola coscienza nel mondo. Già questo porta a sospettare che parli un linguaggio particolare, perché non c’è nessuno che ascoltandolo non lo possa capire. Forse perché parla al cuore dell’essere umano? Che l’essere umano sia sempre lo stesso dall’inizio dei tempi sino ad oggi? E sarà per questa stessa ragione che il linguaggio della Bibbia è sempre attuale dopo più di 2000 anni….proprio perché parla al cuore dell’essere umano? Strane coincidenze! Non si può parlare di Lui senza parlare della sua prima enciclica “Dio è Amore”, perché ha avuto il coraggio di sviscerare il tema dell’amore umano (e divino) in tutti i suoi aspetti, sen- 3 zi termini e senza falsi pudori. Io mi chiedo: cosa abbiamo capito noi dell’amore? Il mondo in cui viviamo ce lo fa vedere sempre e solo come pornografia o amore per se stessi. Ma è questo l’amore? Nel messaggio di Quaresima mi ha colpito il forte parallelo che ha fatto tra l’Amore nel Vecchio Testamento (Eros) e quello nel Nuovo Testamento (Agape). Ecco perché dalle letture di profeti come Ezechiele, Geremia, Osea, traspare la passione, la gelosia, il desiderio di possesso che ha Dio per il suo Popolo, proprio come ha un uomo per la sua donna e viceversa. E nel Nuovo Testamento ecco l’Uomo, quello vero, che ha vissuto la sua vita “da” e “per” (dal Padre per i fratelli) fino ad offrire la sua vita. Ecco l’Agape, l’amore disinteressato che si dona gratuitamente senza riserve. (segue a pagina 8) Parola e Voci 14 e 15 luglio ARCOBALENO in FESTA C’era molta gente al nostro weekend di festa. Nella prima serata abbiamo mangiato e giocato tutti insieme; prima abbiamo cantato allegramente al karaoke poi siamo passati al gioco della tombola, un classico sempre ben gradito da tutti. Ma il grande evento si è svolto Domenica sera con la prima edizione de “La Corrida”. Non pensavamo di avere un numero così alto di iscrizioni ed anche noi organizzatori siamo rimasti piacevolmente stupiti anche dal pubblico che si è presentato armato di ogni buona intenzione: coperchi, pentole, mestoli ed ogni altro strumento che potesse tornare utile per fare gazzarra. Da parte nostra abbiamo contribuito distribuendo fischietti, che sono andati letteralmente a ruba. Veramente un gran numero di “dilettanti allo sbaraglio” ha dato la propria disponibilità rallegrando la serata: cantanti, ballerini, barzellettieri, ecc, si sono avvicendati sul palco presentati da un Claudio Sottili che ha condotto la serata in maniera superba, festeggiando la sua prima esibizione a Piano di Mommio, dove abita ormai da molti anni dopo i suoi trascorsi a Montecarlo. Grazie per la tua disponibilità ed il tuo entusiasmo, Claudio, e complimenti per la tua bravura, la tua verve, la tua professionalità e la tua splendida figlia Sara! Arrivederci all’anno prossimo. Il prossimo appuntamento è previsto per il 12 Agosto con la “Festa di fine estate”, alla quale parteciperà anche Padre Claude, a cui verrà riservata una sorpresa che, siamo sicuri, verrà molto apprezzata. Cerchiamo di partecipare altrettanto numerosi e, soprattutto, con lo stesso entusiasmo! Vi ricordiamo che quasi tutte le sere, presso il campino della parrocchia, l’oratorio dà vita ad intrattenimenti per bambini ed adulti. Le porte sono aperte a tutti. Ciao a presto. 4 Parola e Voci MINISTORIA DEL MESE (Tanto per riflettere un po’) Un povero naufrago arrivò sulla spiaggia di un’isoletta deserta aggrappato ad un piccolo relitto della barca su cui stava viaggiando, dopo una terribile tempesta. L’isola era poco più di uno scoglio, aspra e inospitale. Il pover’uomo cominciò a pregare. Chiese a Dio, con tutte le sue forze, di salvarlo e ogni giorno scrutava l’orizzonte in attesa di veder sopraggiungere un aiuto, ma non arrivava nessuno. Dopo qualche giorno si organizzò. Sgobbando e tribolando fabbricò qualche strumento per cacciare e coltivare, sudando sangue riuscì ad accendere il fuoco, si costruì una capanna e un riparo contro le violente bufere. Passò qualche mese. Il pover’uomo continuava la sua preghiera, ma nessuna nave appariva all’orizzonte. Un giorno, un colpo di brezza sul fuoco spinse le fiamme a lambire la stuoia del naufrago. In un attimo tutto s’incendiò. Dense volute di fumo si alzarono verso il cielo. Gli sforzi di mesi, in pochi istanti, si ridussero a un mucchietto di cenere. Il naufrago, che invano aveva tentato di salvare qualcosa, si buttò piangendo nella sabbia. “Perché, Signore? Perché anche questo?”. Qualche ora dopo, una grossa nave attraccò vicino all’isola. Vennero a prenderlo con una scialuppa. “Ma come avete fatto a sapere che ero qui?” chiese il naufrago, quasi incredulo. “Abbiamo visto i segnali di fumo” gli risposero. Bruno Ferrero LA NOSTRA STORIA (Testimonianze raccolte da Federica) (tel.: 0584 997336 – 338 6080017) Cosa ti ricordi di Pioppetti? Io abitavo a Lido di Camaiore, vicino al mare ma, dopo l’8 settembre, i tedeschi evacuarono tutta la zona che va dal mare fino alla Via Aurelia. La spiaggia venne svuotata e minata per cui nessuno poteva andarci; ricordo però che la mamma della mia amica Franca camminò sulla sabbia per andare a prendere dei pesci ma pestò una mina e quindi il suo corpo venne dilaniato. A seguito dell’evacuazione la mia famiglia si trasferì a Rocco, una piccola frazione di San Martino in Freddana, ed andammo ad abitare in un ex mulino che, in quel periodo, veniva utilizzato dagli uomini per fare il carbone. Insieme a noi abitava una famiglia di La Spezia ed in tutto eravamo in dodici. Nel monte dietro il nostro rifugio erano nascosti uomini contrari al regime nazista che ogni tanto scendevano e attraversavano il colle per raggiungere le loro famiglie. Le mie sorelle ed io li precedevamo sulla strada per controllare che non ci fossero tedeschi. Un giorno, ascoltando la radio di nascosto, abbiamo saputo che i tedeschi si stavano avvicinando per cui abbiamo detto loro di non andare avanti altrimenti li avrebbero presi i tedeschi; essi ci risposero che potevano andare perché avevano il lasciapassare e ci fecero vedere il foglio, per cui proseguirono verso Montemagno. Dopo un po’ di tempo abbiamo sentito degli spari e ci siamo immaginate che era successo qualcosa a queste persone; abbiamo poi saputo che erano state impiccate e la mia zia Gemma, che abitava a Gualdo, insieme ad altre persone che erano scese per andare a fare la spesa, impietosite e rattristate dalla scena, si misero a scioglierli e, mentre li facevano cadere, sentirono una camionetta di tedeschi per cui si tirarono sotto dalla piana, nascondendosi sotto i corpi che avevano già sciolto. Nonna Ernesta 5 Parola e Voci VITA DEL PAESE Il 10 giugno alle ore 21 si è tenuto, con una buona affluenza di pubblico, il concerto lirico “Acqua è vita”, organizzato dal Circolo Culturale “Il Sicomoro” a favore dei nostri fratelli di Komestenga, per i quali sono stati raccolti 370 euro. Un grazie agli artisti: la soprano Baccelli M.Grazia, il tenore Rolfi Filippo, il baritono Antichi Elio, la pianista Spizzichino Michela; alla conduttrice Sarzi Iolanda; agli organizzatori ed a tutti gli intervenuti che hanno mostrato a più riprese il loro entusiastico gradimento. Donatori di sangue “FRATRES” Appuntamenti : Venerdì dalle 15:30 alle 16:30 Prelievi : Lunedì dalle 7:30 alle 8:30 Ritiro analisi : Mercoledì dalle 15:00 alle 16:00 Analisi del Sangue Orario apertura (settimane non di turno) - (***) Dal Lunedì al Venerdì : 8:15-13:00 / 15:00-20:00 Sabato : 8:30-13:00/ 15:00-20:00 Domenica e festivi : chiuso (***) Settimane di turno: orario continuato dalle ore 8:30 alle ore 20:00 compreso Domenica e festivi Farmacia Dr M.A.Ciucci Via Sarzanese 7632 Tel.: 0584 996981 Sempre aperta Farmacia Comunale Centro Via Mazzini 15-Viareggio Telefono : 0584 324035 Turni apertura – Mese di Agosto Dal 28-07 al 03-08 : Farmacia Dr Signorini – Via Matteotti – Stiava (tel.: 0584 92016) Dal 04-08 al 10-08 : Farmacia Dr Fontana – Via Roma 99 – Massarosa (tel.: 0584 93004) Dal 11-08 al 17-08 : Farmacia Dr M.A.Ciucci – Via Sarzanese 7632 – Piano di Mommio Dal 18-08 al 24-08 : Farmacia Dr Frati – Via Sarzanese 1665 – Bozzano (tel.: 0584 975644) Dal 25-08 al 31-08 : Farmacia Dr Signorini – Stiava 6 Parola e Voci Ricette di casa nostra a cura di Antonella E’ scoppiata l’estate, anche e soprattutto in cucina, ecco perché abbiamo pensato di suggerire ricette facili, rapide da preparare ma, al tempo stesso, stuzzicanti e in grado di portare in tavola il sapore del sole. Prosciutto e “uva” bicolore Con l’apposito scavino ricavate da kiwi e melone tante palline; disponetele su un piatto di portata realizzando due grappoli d’uva e rifiniteli con tralci veri. Formate le foglie con fette di prosciutto crudo e servite il resto a parte. Bucatini alla sorrentina Ingredienti: 350 gr bucatini, 500 gr pomodori perini, 1 piccola cipolla, 80 gr caciocavallo, 300 gr mozzarella di bufala, basilico, sale, pepe, olio extrav. Scottate i pomodori per 30 secondi, scolateli, raffreddateli, sbucciateli e tagliateli a filetti, eliminando i semi. Tritate la cipolla e soffriggetela con 3-4 cucchiai di olio. Unite i pomodori, salate e cuocete per 5-6 minuti. Aggiungete il basilico e spegnete. Cuocete i bucatini e fateli saltare nel sugo unendo poco per volta il caciocavallo grattugiato. Mescolate accuratamente aggiungendo la mozzarella tagliata a fette e lasciandola fondere. Condite con un filo di olio crudo, una macinata di pepe e servite. Budinetti di tartara Ingredienti: 400 gr filetto manzo tritato, succo di un’arancia, 2 cetriolini sottaceto, 1 cipollotto, 4 filetti acciuga sott’olio, 1 cucchiaio capperi sott’aceto, 1 cucchiaio passata pomodoro, 2 cucchiai brandy, 4 tuorli freschissimi, 1 cucchiaino senape delicata, sale, pepe. Tritate finemente il cipollotto, i filetti d’acciuga, i capperi e i cetriolini. Aggiungete la carne, il succo di arancia, la senape, la passata di pomodoro, il brandy ed un pizzico di sale. Mescolate fino ad ottenere un composto il più possibile omogeneo. Dividete il composto in 4 stampini da budino, pressando bene e lasciandoli riposare per alcuni minuti. Sformate i budini sui piatti singoli formando in cima ad ognuno un incavo col dorso di un cucchiaio. Sistemate un tuorlo in ogni incavo, cospargeteli con una macinata abbondante di pepe e servite. Misto vegetariano alla mela verde Bicchieroni alla frutta secca Ingredienti: 4 pesche noci, 50 gr ciliegie snocciolate, 100 gr polpa di melone, 3 cucchiai di succo di ananas, 1 limone, 2 cucchiai di noci, nocciole e pistacchi tritati grossolanamente, gelato allo yogurt. Tagliate a pezzetti le pesche noci, raccoglietele in una ciotola con le ciliegie snocciolate e la polpa del melone tagliata a cubetti. Aggiungete il succo di un limone e quello di ananas. Mescolate e tenete in frigorifero per mezz’ora. Al momento di servire, riempite 4 bicchieri col gelato, la frutta preparata e il trito di noci, nocciole e pistacchi. Ingredienti: 200 gr champignon, 3 zucchine, 2 cetrioli, 1 mela verde, grana padano, qualche fiore di zucchina, 1 vasetto di yogurt. 1 limone, 1 ciuffo di menta, sale, pepe, olio extrav. Riducete i cetrioli e le zucchine a rondelle sottilissime. Frullate lo yogurt col succo di mezzo limone, sale e pepe, aggiungendo poco per volta mezzo bicchiere di olio. Tagliate i funghi e la mela a fettine sottili e spruzzateli con un po’ di succo di limone per evitare che anneriscano. Disponete tutti gli ingredienti preparati su un vassoio, distribuitevi sopra qualche scaglietta di grana e decorate con la menta e i fiori di zucchina. Servite con la salsa a parte. 7 Cocktail di anguria e vodka Ricavate la polpa da un’anguria (calcolate mezza fetta a persona), eliminate i semi e frullatela. Mescolate al frullato circa mezzo bicchierino di vodka a persona. Guarnite con ciuffetti di menta e servite ghiacciato. Parola e Voci L’ANGOLO DEI LETTORI (segue da pagina 3) Ultimamente, anche in Brasile, ha sottolineato che ideologie come il marxismo e il capitalismo hanno fallito non riuscendo a dare giustizia e pace a quella terra: una società nella quale Dio è assente, non trova il consenso necessario sui valori morali. Prima dell’impegno sociale viene l’incontro con l’Amore di Cristo attraverso il Vangelo. Riflettiamo su questo suo messaggio: “Abbi il coraggio di osare con Dio! Provaci! Non avere paura di Lui! Abbi il coraggio di rischiare con la fede! Abbi il coraggio di rischiare con la bontà! Compromettiti con Dio e vedrai che la tua vita diventa ampia e illuminata, non noiosa, ma piena di infinite sorprese, perché la bontà infinita di Dio non si esaurisce mai!” A.B. ENI Una persona da amare 25 anni fa ho incontrato Eni: era la mia vicina di casa, ero incinta di Valentina e avevo 29 anni. Pur la differenza di età, fra noi è scattato subito un grande affetto ed una vera amicizia. La sua casa era aperta a tutti, era buona con un bel carattere allegro, altruista, in devozione per la famiglia, al servizio di tutti. Era saggia e, benchè nubile, sapeva dare consigli per la vita di coppia, meglio di una donna sposata! Avevo come un bisogno di vederla. Andavo da lei ogni mattina ed era come andare dalla “zia”. A ogni mio bisogno andavo dalla Eni, anche per cercare in lei un po’ della mia famiglia lontana…..….era il rimedio delle mie mancanze e delle mie dimenticanze. Ci raccontavamo tutto, le nostre ansie o rabbie, le gioie, i problemi, le speranze. Ma soprattutto si parlava di Dio. Quel Gesù che amava così tanto era la nostra consolazione e, se avevamo problemi, ci consolavamo a vicenda. Ci davamo del “LEI”: era nato così il rapporto e così era rimasto, ma era cresciuto fra noi un affetto sincero e, alla fine della sua vita, quando vinta dalla malattia e dalla debolezza, mi stringeva la mano e mi diceva “le voglio bene”, io, trattenendo le lacrime, le rispondevo: “Eni sono 25 anni che ci vogliamo bene!”. E’ per questo bene che mi ha dato che scrivo queste righe. Lei ha arricchito un pezzo della mia vita e ringrazio Gesù di avermela fatta incontrare. Era la zia Eni ed era una “santa”. Laurence 2000 ANNI FA 2000 anni orsono è venuto da noi un bambinello mandato sulla terra da suo padre per cercare di rimettere in ordine nel caos provocato da troppi conflitti tra popoli. Durante la sua giovinezza incontrò molti problemi venutisi a creare solo perché predicava pace e amore, e questo a troppe persone non piaceva, anzi vedevano il lui un ostacolo da eliminare. Lungo il suo cammino era riuscito ad attirare a sé tante persone, purtroppo però, come spesso capita, i cattivi la spuntarono sui buoni. Quel giorno il suo cammino fu bruscamente interrotto e nel modo più crudele; così ritornò dal padre celeste, che lo accolse dicendogli che il suo sacrificio sarebbe servito per alcuni uomini, 8 mentre per altri no, perché nel loro petto non batteva un cuore, ma regnava solo odio e crudeltà. Ne fa testo la barbarie che alcuni feroci dittatori ordinarono senza pietà il 12 agosto 1944 a S.Anna di Stazzema dove bambini, ragazzi, donne, uomini, tutti innocenti, furono straziati, massacrati, arsi dalla furia cieca del nemico sul sagrato della chiesa del paese, nella casa di Dio, invocando inutilmente pietà. Spero che gli aguzzini di S.Anna ed altre stragi vivano nel rimorso e nel tormento di quel massacro effettuato e per sempre rimanga nelle loro orecchie il grido di pietà di quelle creature innocenti. Nonno Antonio – Greppolungo Insegniamo ai giovani a volersi bene Incoraggiamo i giovani ad investire e a credere nel loro futuro. Vanno bene le cose frivole, leggere, ma vanno quantomeno affiancate o alternate a cose più profonde e che non è da “sfigati” andare in un museo, leggere un classico della letteratura, parlare scambiandosi opinioni con altri su questioni importanti…. come tutti gli organi anche il cervello, se non lo usiamo, decade. Perché non insegniamo loro che quando non c’è più giovinezza, bellezza fisica, forza, prestanza fisica e mentale, come spesso capita in vecchiaia, ma qualche volta anche in giovinezza o maturità, per esempio a causa di un incidente o malattia, è importante attingere dalla nostra interiorità, e che, se non è stata nutrita a dovere con (segue a pagina 9) Parola e Voci (segue da pagina 8) cultura, rispetto per sé e per gli altri, apprezzamento del bello in tutte le sue forme, artistiche e naturali, apprezzamento delle cose semplici che ci circondano, troviamo un contenitore vuoto che porta alla disperazione. Oggi, a differenza del passato, sono cose difficili da sperimentare, perché i nostri ragazzi sono bombardati da rumori e visioni che riempiono le loro giornate. E’ difficile trovare un momento per riflettere, per lasciare vagare liberamente i pensieri. Il messaggio che viene fuori è che quando c’è un malessere, un disagio, bisogna prendere qualcosa che lo faccia scomparire: non bisogna soffrire, non bisogna pensare, c’è una pillola per tutti i disagi, o nei casi peggiori, la parola d’ordine è stordirsi con alcool o droghe. Insegniamogli a volersi bene. Angela Non è ancora l’ora di dire “BASTA” ? Ogni giorno leggi il tuo quotidiano….ogni giorno ascolti le varie edizioni del telegiornale….ti senti preso per i fondelli e spontanea ti sorge una domanda: “Possibile che nessuno (ma proprio nessuno) dei nostri governanti creda in Dio e in quel povero Cristo che si è immolato per noi sulla croce?”. E’ veramente deprimente, sconcertante, allucinante….ma non ce n’è uno, dico uno (di qualunque partito e ideologia) che si preoccupi del bene del popolo; e tutto questo a qualunque livello, dai comuni, ai sindacati, fino alla Camera e al Senato. Parole, solo belle parole, solo vuote parole, mentre continuano a riempire le proprie saccocce e ad esercitare il potere solo ed esclusivamente “pro loro stessi”. Sento pronunciare mille volte og n i g i o r n o p a r o l e c ome “democrazia, giustizia, uguaglianza, fratellanza, equità sociale“….mi piacerebbe tanto sapere quale significato viene dato loro. Siamo il popolo europeo più povero e tartassato da tasse spesso anche inique, come l’ICI sulla casa in cui si abita e che dovrebbe essere garantita per costituzione dal nostro Stato, o addirittura incostituzionali, come l’IVA pagata sulle imposte che gravano su ogni bolletta che paghiamo. Siamo diventati cittadini europei, abbiamo subito il furbesco raddoppio dei prezzi al consumo passando all’euro, possibile che non si debbano adeguare altre cose? I nostri politici (o politicanti) sono più di 140.000 (lo stesso numero di Francia, Germania, Inghilterra e Spagna insieme), manteniamo 58.200 auto-blù, mentre la media europea non supera le 500 unità, i loro stipendi sono più del triplo della media europea, i loro privilegi, come ad esempio la supersuper pensione che raggranellano in una sola legislatura di 5 anni, sono unici al mondo. Per non parlare degli stipendi e degli scandalosi privilegi di coloro che dirigono i nostri enti pubblici! Possibile che non uno proponga di mettere un tetto a stipendi e pensioni? Possibile che nessuno si renda conto che per elimin are l’evasione fiscale non servono controlli e burocrazia, ma che l’unico rimedio sia quello di poter detrarre dalle tasse tutto quanto uno spende? Come si fa a credere ancora nella politica e in coloro che la esercitano? Ricordate quando, come “popolo sovrano”, siamo stati chiamati alle urne per decidere sul finanziamento ai partiti? Il popolo ha espresso parere contrario, ma è bastato sostituire la parola “finanziamento” con 9 “rimborso spese” per prendere legalmente ancora più soldi. E quando siamo stati chiamati a decidere sulla così detta partitocrazia? Contrariamente da quanto deciso dal “popolo sovrano”, il numero dei partiti, e il loro costo, è triplicato, assecondando i continui ricatti del più piccolo dei partitini, ago della bilancia. Questa non è “democrazia”!!! Penso sia l’ora di cominciare a parlarne seriamente e soprattutto a dire “BASTA”! Paolo Grazie Davino, per la testimonianza che sei stato tra noi di fedeltà a Gesù Eucarestia, sia nella S.Messa sia nell’Adorazione Eucaristica, e di perseveranza nella preghiera del Rosario. Grazie per la tua fede umile e sincera, semplice e caparbia, perché profonda e vera testimoniava il mistero di Dio. Noi ora preghiamo per te, perché il Signore ti accolga nella Sua misericordia, ma tu, di lassù, continua a pregare per noi come hai sempre fatto. Grazie ! Ciao, Davino, buon ritorno alla casa del Padre! Da te ho imparato a cercar di vedere Cristo nell’Eucarestia …..tu lo vedevi, io ancora no. Ricordi quanti rosari recitavi per me? Continua a farlo, ti prego. Ti porterò sempre nel cuore. Il tuo amico Paolo. Parola e Voci L’ANGOLO di PADRE CLAUDE E-mail per Don Damiano Caro amico, gli anni passano, solo Dio rimane. In occasione del decimo anniversario della tua ordinazione sacerdotale, vorrei presentarti tutti i miei auguri per la felicità del tuo ministero. Dopo il mio ministero presso di voi l’anno scorso, ho scoperto in te un uomo buono e vero, devoto al suo sacerdozio. Per questo anniversario non sono presso di te fisicamente, ma spiritualmente resto in comunione con te. Vorrei dire a tutta la comunità che ti festeggia oggi: “Don Damiano è una grazia per la vostra parrocchia, possiate ben conservarla e farla fruttificare”. Nell’attesa di rivederti ad inizio agosto, ti presento le mie felicitazioni fraterne. Ad multos annos, fratello. Claude Chanel Nebketa Indirizzo: Abbè Claude Chanel Ouedraogo Petit Sèminaire de Kaya B.P.09 KAYA - BURKINA FASO e-mail: [email protected] Per inviargli SMS: 00226 76613657 Centrato il secondo obbiettivo Domenica 12 Agosto, nel contesto della “Festa di fine estate” organizzata dall’Oratorio Arcobaleno, si terrà la tanto agognata cerimonia della consegna a Padre Claude, da parte del Circolo Culturale “Il Sicomoro”, dell’assegno di 10.000 euro per la costruzione a Komestenga del primo pozzo d’acqua potabile. Sarà presente anche l’emittente televisiva “Rete Versilia” che ringraziamo anticipatamente. Con l’occasione, verranno esposte diverse opere pittoriche ricevute in dono, a disposizione di coloro che volessero contribuire al raggiungimento dei prossimi obbiettivi: piccolo presidio medico e scolarizzazione bambini e ragazzi. Ad essi va il nostro ringraziamento e quello dei nostri fratelli di Komestenga. AUGURI !!! 28-08-2007 Tanti auguri “Buon Compleanno” CHIARA Mamma e papà 28-08-2007 Tanti auguri piccola CHIARA nonna Oretta 28-08-2007 Tanti Auguri “sorellona” CHIARA Emanuele 30-08-2007 “Buon Compleanno” al mio piccolo-grande amore GIULIA nonno Paolo 30-08-2007 Tanti cari “Auguri” GIULIA Antonella, Chiara, Emanuele 07-08-2007 Auguri di “Buon Compleanno” MASSIMO Giuseppina, Elena, Simone 18-08-2007 Auguri di “Buon Compleanno” VALERIA Marco, Gabriele, Federico 28-08-2007 La vita inizia a 50 anni “Auguri” CINZIA Andrea, Simona, Alessio Inserzioni di auguri ricevute in ritardo 30-08-2007 “Augurissimi” GIULIA Mamma e papà 03-07-2007 Buon Compleanno per i tuoi 8 anni VERONICA Papà, mamma, Alessandro 10 30-07-2007 Auguroni per i tuoi 73 anni ANTONIO Il fungaio di Greppolungo Alessandro,Veronica, Patrizia e Gabriele Parola e Voci Decennale ordinazione sacerdotale di DON DAMIANO Senza parole 11 Parola e Voci L’ANGOLO DELLA REDAZIONE Sito Internet : www.pastorale.it E E--mail : [email protected] Fax : 0584 44442 Come redazione del nostro giornalino, di cui il nostro Don è stato l’artefice primo, non potevamo esimerci dal ricordare anche noi il decennale della sua ordinazione sacerdotale. “Auguri Don, i più sinceri auguri dal profondo dei nostri cuori. Dio ti protegga in ogni istante della tua vita e renda il tuo ministero sempre più fruttuoso e denso di soddisfazioni. Hai mostrato di gradire quel mare di bambini che ti ha sommerso col loro affetto offrendoti un viaggio premio, mentre gli adulti si affannavano per farti credere che si trattasse solo di un burlesco foglio di via. Per chi non fosse stato presente, ne riportiamo il testo”: Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: tu andrai in vacanza e noi….pure! E’ proprio vero, quando il gatto non c’è i topi ballano….ed è quello che intendiamo fare! Vedi programma della settimana: Lunedì ore 21.30, sala parrocchiale di PdM: ballo latino-americano; considerato il luogo, si prega di vestirsi scollacciati e scosciati. Martedì ore 21.00, sagrestia di PdC: fino alle prime ore della mattina, karaoke; canzoni in programma: - Io camminerò (lontano il più possibile). - Se non avessi te (come starei bene). - Si può dare di più (ma non tirare la corda) - C’era un ragazzo che come me…(voleva solo divertirsi e peccare). - La vita è adesso (non ci stressare con le prediche). - Il mio canto libero (stonando in allegria). Mercoledì ore 21.00, canonica di PdM: dibattito sul tema “diavolo e satana, questi nostri amici”, perché rinunciare? Giovedì ore 16.00, sala parrocchiale di PdC: corso di taglia e cuci su Don Damiano; vista la mole, iniziamo il pomeriggio in modo di andare a dormire ad un’ora decente. Venerdì ore 21.00: decorazione pareti interne delle nostre chiese con murales…. diamogli un tocco di allegria! Sabato non sarà celebrata la S.Messa in PdM: ci ritroveremo per spettegolare…..basterà un’ora? Domenica ore 21.00 -PdM: proiezione del film “Rambo” - PdC: sketch dal “Vernacoliere” Durante la settimana, la biblioteca metterà a disposizione: - Per chi suona la campana?...non certo per noi. - I Ma la voglia….siamo stanchi di preghiere e teologia. - Il sabato del villaggio...meglio in piazza che in parrocchia. - I promessi sposi….sono passati di moda. Direttore:Don Damiano 333 6348358 Coordinatrice:Angela Cima 0584 99313 Altri contatti in redazione: Andrea: 0584 997429 Antonella: 347 5601966 Giorgio Marraccini : 0584 99481 Giorgio Paolini : 349 6172082 Gualtiero: 0584 996753 Mara: 333 4987238 Paolo: 329 9844089 Francesco: 0584 997385 Anita: 0584 99050 Sommario Vita della Comunità cristiana……...….pag.: Vita dell’Oratorio……………………..pag.: Le nostre storie……… ……………….pag.: Vita del paese……..…………………..pag.: Ricette di casa nostra………………….pag.: L‘angolo dei lettori.…….……………..pag.: L’angolo di Padre Claude……………..pag.: Decennale ordinazione D.Damiano…...pag.: L’angolo della Redazione……………..pag.: 12 22--3 4 5 6 7 88--9 10 11 12