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Il tempo nella scienza e nella tecnica
Novembre 2006 IL TEMPO NELLA SCIENZA Marco Cambiaghi [email protected] Roberto Weitnauer [email protected] www.kalidoxa.com [email protected] IL TEMPO NELLA SCIENZA 1. 2. 3. 4. Le interpretazioni storiche I cicli astronomici L’irreversibilità della natura Cenni sulla relatività IL TEMPO NELLA SCIENZA 1. 2. 3. 4. Le interpretazioni storiche I cicli astronomici L’irreversibilità della natura Cenni sulla relatività 1 - Le interpretazioni storiche L’esistenza del tempo implica che la realtà sia coerente Concepire il tempo significa postulare una successione di eventi La rilevazione degli eventi richiede una ripetizione di altri eventi L’esistenza del tempo implica che la realtà trascorra e ricorra 1 - Le interpretazioni storiche Il tempo ha una duplice natura 1 - Le interpretazioni storiche Tempo ciclico Tempo lineare Pensiero classico pagano Bibbia (Dio creò il Cielo e la Terra) Mito greco Cristianesimo (Apocalisse) Orfismo – Metempsicosi - Pitagora Civiltà occidentale moderna Periodi astronomici e cosmici Irreversibilità in fisica e biologia 1 - Le interpretazioni storiche * Parmenide di Elea (515-450 a.C.) * Platone: “Venerando e terribile” “Tutto è Uno” (Scuola eleatica) Il non-Essere è inconcepibile 1 - Le interpretazioni storiche * Zenone di Elea (490-425 a.C.) * Riduzione all’assurdo Achille e la Tartaruga T = t1 + t2 + … + tn 1 - Le interpretazioni storiche FILOSOFIA IL TEMPO È ILLUSORIO IL TEMPO È UN FENOMENO FILOSOFIA NATURALE DAL CAOS AL COSMO METAFISICA SCIENZA 1 - Le interpretazioni storiche * Eraclito di Efeso (535-475 a.C.) * Mondo sensoriale Fuoco “Tutto fluisce” Lógos Tensione degli opposti Termodinamica 1 - Le interpretazioni storiche * Empedocle di Agrigento (490-430 a.C.) * Mondo diveniente Eleatismo/Religione Amore e Odio Agenti fisici (uniscono e separano) Universo pulsante 1 - Le interpretazioni storiche Filosofia naturale Universo pulsante Universo fluente 1 - Le interpretazioni storiche * Aristotele (384-322 a.C.) * Cielo perfetto e Terra corruttibile Priorità delle forze finali Universo strutturalmente statico Fenomeni temporali = Imperfezione locale Morte della filosofia naturale 1 - Le interpretazioni storiche * XVI-XVII secolo * Galileo Cartesio Newton Principio d’inerzia Scienza moderna • Il tempo è una successione di cause ed effetti • La causa è l’invariabile antecedente • Il tempo ha una nuova direzione logica Principio causalità 1 - Le interpretazioni storiche * Dualismo (cartesiano) * Tempo oggettivo Tempo soggettivo Tempo dei fenomeni Tempo nella percezione Tempo delle convenzioni Tempo individuale Calendario, orologio Tempo dei ricordi 1 - Le interpretazioni storiche Nella scienza il tempo è universale e oggettivo IL TEMPO NELLA SCIENZA 1. 2. 3. 4. Le interpretazioni storiche I cicli astronomici L’irreversibilità della natura Cenni sulla relatività 2 – I cicli astronomici * Movimento e tempo * Tito Lucrezio Caro (99-55 a.C.) in “De rerum natura”: “Nemmeno il tempo sussiste come entità: son le cose stesse che creano il senso di ciò che è scorso negli anni, di ciò che dura nel presente, di ciò che poi seguirà: nessuno può avvertire il tempo di per sé, avulso dal moto e dalla placida quiete delle cose.” 2 – I cicli astronomici * Riferimento * La misura del tempo deve essere “scandita”, ovvero occorre un moto ripetitivo Ciclo 2 – I cicli astronomici * Demone della periodicità * 2 – I cicli astronomici * Ritmi naturali * • Giorno (deus, dies, diurnus - cielo, tempo luce) Unità temporale: frazione del giorno • Stagione (statio - stare / hora - ora) • Anno (an, anulus - anello) • Ritmi biologici (cronobiologia) 2 – I cicli astronomici Il tempo della vita è scandito dal Sole 2 – I cicli astronomici * Scelta di un sistema orario * Tempo diurno della luce •Il periodo di luce varia con la stagione •Il percorso del Sole varia con la stagione Ciclo solare completo •Il tempo di ritorno del Sole nella stessa posizione varia con la stagione Difficoltà di frazionamento e di cadenzamento 2 – I cicli astronomici * Equinozi e solstizi * 2 – I cicli astronomici * Velocità orbitale * Seconda legge di Keplero 2 – I cicli astronomici * Riferimento uniforme * Giorno solare Giorno sidereo Giorno solare medio Coincide col Sole reale solo quattro volte all’anno Variabile durante l’anno Non è una cadenza solare Sole virtuale costante Orario civile uniforme 2 – I cicli astronomici * Disuniformità * Il giorno sidereo è un riferimento per la taratura del giorno solare medio che non risente delle variabilità Sole-Terra. Ma la rotazione del globo su sé stesso sarebbe rigorosamente uniforme solo se lo stesso fosse: Perfettamente sferico Perfettamente omogeneo Perfettamente indeformabile Perfettamente isolato Perturbazioni sul riferimento naturale assunto come periodico 2 – I cicli astronomici * Alcune perturbazioni * Sole e Luna nel piano Luna e pianeti fuori dal piano Precessione degli equinozi (movimento a trottola) Nutazione (annuire) Pianeti Precessione degli absidi (Hoola hop) Pianeti Eccentricità variabile (rigonfiamento) Correnti oceaniche e atmosferiche Maree Oscillazione chandleriana (vacilla) Dissipazione energetica (rallenta) 2 – I cicli astronomici • Cicli complessi e numerosi • Non vale la sovrapposizione degli effetti • Alcuni fenomeni aperiodici (rallentamento) “Entra polvere nell’orologio astronomico” 2 – I cicli astronomici Il ciclo astrale perfetto è solo un’astrazione 2 – I cicli astronomici * Secondo standard * • 1820: 86’400-esima parte del giorno solare medio • 1960: T.E.: 31'556'925,9747-esima parte dell’anno tropico del giorno 1 gennaio1900 h 12:00 • 1967: Controllo: 9'192'631'770 oscillazioni dell’atomo cesio-133 L’orologio atomico si allontana lentamente da quello astronomico Saltuarie correzioni IL TEMPO NELLA SCIENZA 1. 2. 3. 4. Le interpretazioni storiche I cicli astronomici L’irreversibilità della natura Cenni sulla relatività 3 – L’irreversibilità della natura * Tempo lineare * Il passato non torna Evoluzione termodinamica Evoluzione biologica Evoluzione cosmica 3 – L’irreversibilità della natura * Mutamento * Tito Lucrezio Caro (99-55 a.C.) in “De rerum natura”: Nessuno può avvertire il tempo di per sé, avulso dal moto e dalla placida quiete delle cose. Ogni cambiamento corrisponde a un trasferimento di energia: il tempo si manifesta solo se l’energia si sposta 3 – L’irreversibilità della natura * Meccanica classica * Sistemi conservativi Ogni cambiamento corrisponde a uno scambio di energia potenziale e cinetica I moti sono reversibili Il tempo è un parametro che descrive condizioni di equilibrio dinamico 3 – L’irreversibilità della natura * Termodinamica * Paradigma dei vasi comunicanti (energia come fluido) Lo squilibrio viene compensato 3 – L’irreversibilità della natura * Secondo principio * Lo squilibrio viene compensato I potenziali diminuiscono Il disordine cresce L’entropia dell’universo aumenta Il tempo scorre 3 – L’irreversibilità della natura Il tempo scorre, perché l’universo è squilibrato 3 – L’irreversibilità della natura * Big Bang * Il tempo inizia con uno squilibrio 3 – L’irreversibilità della natura * Cosmo pulsante * Tempo effettivo avanti (verso il disordine) Big bang Espansione Morte termica Siamo qui Tempo ipotetico indietro (verso l’ordine) Contrazione Espansione 3 – L’irreversibilità della natura * Durante lo squilibrio * Alta energia (prima) Può innescarsi una “struttura dissipativa” che facilita il flusso energetico L’entropia locale diminuisce L’entropia totale aumenta Bassa energia (dopo) 3 – L’irreversibilità della natura * Tra prima e dopo: Retroazione * Flusso di energia Prima Dopo Flusso delle interazioni Stimolo (input) Risposta (output) Sistema dissipativo Feedback 3 – L’irreversibilità della natura * Strutture dissipative * •Non sono eccezionali e sono un riflesso inequivocabile del tempo che scorre, generando un ordine locale che contribuisce al disordine globale Tornado/mulinelli Celle convettive Reazione di Belousov-Zhabotinsky Effetto Larsen Retroazione video Sistemi meccanici non-lineari Biosfera Importante 3 – L’irreversibilità della natura La dissipazione forma il tempo della vita 3 – L’irreversibilità della natura * Complessità * • I sistemi regolari (ad es. periodici) possono interpretarsi come casi particolari di una condizione generale caotica del Cosmo. • Così, il tempo delle scansioni uniformi può intendersi come il lato più semplice di un tempo complesso. Lo “spazio delle fasi” è un “mostro geometrico” 3 – L’irreversibilità della natura * Ilya Prigogine (1917-2003) * Nei sistemi in equilibrio, tipici della fisica classica, il tempo è un parametro che (…) costituisce un riferimento rispetto al quale le altre grandezze variano. Nei sistemi lontani dall'equilibrio (…) le fluttuazioni del sistema si possono interpretare come i ticchettii di un orologio, e permettono di determinare un'altra nozione di tempo. Tempo interno IL TEMPO NELLA SCIENZA 1. 2. 3. 4. Le interpretazioni storiche I cicli astronomici L’irreversibilità della natura Cenni sulla relatività 4 – Cenni sulla relatività * Approccio all’elettromagnetismo * Londra, 1864: Equazioni di Maxwell Velocità di propagazione fissa Cleveland, 1887: Esperimento di Michelson e Morley L’etere non esiste 4 – Cenni sulla relatività * Costante di natura * • La propagazione nel vuoto delle onde elettromagnetiche è l’effetto più veloce che si conosca • La velocità in questione è un invariante assoluto, cioè non dipende dall’osservatore • Nessuna velocità può eccedere c = 299’792,458 km/s • La velocità c caratterizza/condiziona la realtà fisica 4 – Cenni sulla relatività Nessuna interazione è istantanea 4 – Cenni sulla relatività * Simultaneità * Sorgente A Sorgente B Osservatore 2 Osservatore 1 Eventi rilevati come simultanei Eventi rilevati come non simultanei Il concetto di simultaneità dipende da chi osserva, ossia è relativo 4 – Cenni sulla relatività * Velocità (spazio/tempo) * • La velocità è una grandezza relativa • c = 299’792 km/s è un invariante di Madre Natura • Sussiste un vincolo su come si compongono le velocità • Spazio e tempo dipendono dall’osservatore 4 – Cenni sulla relatività * Composizione dei moti uniformi * VU VT (rispetto tram) (rispetto suolo) Velocità VP dell’uomo che corre rispetto un osservatore sotto la pensilina: Caso classico (velocità ordinarie): VP = VT + VU (circa) Caso relativistico (velocità enormi): VP < VT + VU Le velocità non si sommano! 4 – Cenni sulla relatività * Principio di relatività * • La velocità dell’uomo che corre nel tram è inferiore se contemplata dalla pensilina. • Il tempo a bordo del tram risulta dunque rallentato, qualora misurato dalla pensilina. • Per gli stessi motivi, dal tram sono invece gli eventi esterni ad apparire rallentati. • Ma le leggi di natura devono essere uguali per tutti gli osservatori inerziali. • Lo spazio deve di conseguenza adeguarsi e si contrae nella direzione del moto. 4 – Cenni sulla relatività Il tempo rallenta con il movimento Fine presentazione Il tempo è nella scienza: • • • • • Universale Oggettivo Lineare e ciclico Legato al Caos Relativo Grazie dell’attenzione