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Autunno
A U T U N N O 2 0 1 5 A N NO X V I , N.3 MONASTERO DI SAN BENEDETTO, ITALIA Cari amici, I Padri della Chiesa amavano i numeri ed erano soliti enfatizzarne il significato simbolico. I più comuni numeri simbolici sono il tre (la Santissima Trinità), il cinque (la Passione di Cristo), il sette (la completezza, la pienezza) e il dodici (le dodici tribù di Israele e gli Apostoli). Un altro numero, meno comune, ma molto caro ai Padri è il diciassette. Visto che il 3 settembre 2015 è stato il diciassettesimo anniversario della fondazione del monastero, vorrei parlarvi un po’ di numerologia patristica che, sebbene alla nostra sensibilità moderna sembri un concetto alquanto strano e remoto, può ancora insegnarci qualcosa a proposito delle vie del Signore, che sappiamo essere infinite. Diciassette è un numero primo e per questo è già speciale di per sé. C’è anche un altro significato particolare. Provate a sommare consecutivamente tutti i numeri dall’uno al diciassette. Cosa ottenete? Padre Cassiano abbraccia Frater Agostino dopo la professione temporanea. 1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10 + 11 + 12 + 13 + 14 + 15 + 16 + 17 = 153 Il totale, 153, è il numero di pesci della pesca miracolosa raccontata da Giovanni nel suo vangelo (Gv 21), un miracolo che il Signore Risorto ha compiuto davanti agli occhi increduli dei suoi discepoli. Sant’Agostino (Sermone 229) dice che il numero diciassette è il simbolo di tutti i santi, di tutti i fedeli e di tutti i giusti che entreranno nel Regno dei Cieli. Arriva a questa conclusione dopo aver meditato sui numeri dieci e sette. Il dieci simbolizza la Legge (i Dieci Comandamenti) e il sette, i doni dello Spirito Santo. Non possiamo adempiere ai comandamenti, spiega Agostino, senza i doni dello Spirito Santo. Messi insieme questi elementi creano una potente combinazione che chiamiamo santità. In questo modo, il numero diciassette si riferisce a tutti i santi che sono in paradiso. Questa numerologia, pertanto, ci permette di intuire tre semplici cose. 1) la provvidenza divina è ordinata, proprio come i numeri. Spesso non vediamo questo ordine, non comprendiamo il piano divino. Ma è lì, e quando ce ne accorgiamo, rimaniamo esterrefatti dalla sua bellezza. 2) in questo diciassettesimo anniversario del monastero, il Signore ci chiama ad essere santi, a vivere i comandamenti nella pienezza dello Spirito. 3) se sommo tutte le fatiche di questi diciassette anni, che cosa ottengo? La presenza del Signore Risorto! Egli, per mezzo della pesca miracolosa di 153 pesci, ci dice nel suo modo disarmante: Venite a mangiare (Gv 21:12), venite e vivete con me, venite e abitate con me per sempre. Rendiamo grazie al Signore per i diciassette anni di storia del nostro monastero e ringraziamo voi che fate parte di questa grande avventura. In Domino, Rev.mo Padre Cassiano Folsom, O.S.B. Priore Assistito da Padre Benedetto e Padre Martino, Padre Cassiano celebra la messa sull’altare di San Celestino, restaurato di recente. Ulteriori foto nelle pagine seguenti. Il 2 dicembre la comunità monastica festeggerà 15 anni di vita a Norcia! Infatti nel 2000 Padre Cassiano e la piccola comunità dell’epoca si trasferirono da Roma nella città natale di San Benedetto. Gaudeamus! A U T U N N O 2 0 1 5 A N NO X V I , N.3 Quid retribuam Domino pro omnibus quae retribuit mihi? Una Riflessione sui Voti Semplici da parte di Frater Agostino Q uesto è un versetto del Salmo 115 (116) che vuol dire Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Penso che questo versetto racchiuda dentro di sé la mia vocazione monastica e la mia recente professione temporanea. Consacrandomi al Signore e donandomi a Lui, ho risposto al Suo amore nei miei confronti. In quel momento ho giurato di continuare a dare quello che di più caro ho al mondo, me stesso, il mio cuore, la mia anima e la mia mente al Signore. Sono stato spinto a ciò non tanto perché l’ho amato e continuo ad amarlo (il mio amore non è ancora completo e purificato), ma perché inizialmente è stato Lui ad amare me. Il Signore è stato estremamente buono con me Frater Agostino recita il ”Suscipe” durante la professione temporanea, mentre la comunità è riunita in preghiera intorno a lui. in diverse occasioni della mia vita, quando mi sentivo perso ed incapace di aiutare persino me stesso. Essere chiamati alla vita monastica è un grande dono e spero di poter continuare a cooperare con la grazia, lasciando che si compia la Sua volontà per mezzo della mia vita, nonostante la mia imperfezione. Pregate per me affinché io possa continuare a cercare il Signore con tutto il mio cuore, perché come dice il mio patrono Sant’Agostino d’Ippona, “Inquieto è il nostro cuore finché non riposa in Te.” Campeggio inaugurale di Don Evagrio Hayden, O.S.B A nche i monaci hanno bisogno di passare un po’ di tempo in mezzo alla natura di tanto in tanto. Il gruppo (formato da dieci monaci) che ha inaugurato il nostro primo campeggio, ha dato inizio all’evento con una preghiera serale seguita dalla cena e da un momento di svago comune alle pendici del Monte Vettore. Il giorno seguente ci siamo svegliati quando ancora era buio, abbiamo velocemente levato il campo e abbiamo cominciato a salire sulla montagna. A guidarci, la luce della luna e le miriadi di stelle che risplendevano nel cielo sopra di noi. La fresca aria notturna ci rinvigoriva lungo il cammino, mentre risalivamo le pendici della montagna. Ci mantenevamo svegli e attenti conversando tra di noi oppure ammirando in silenzio l’ampia distesa della natura dormiente. Guardando ad est, vedevamo il cielo che cambiava tonalità, dapprima impercettibilmente e poi con sempre maggiore forza, partendo da un blu scuro, passando per il rosa, il rosso e finendo con una sfavillante tinta dorata. Il sole è sorto poco prima che raggiungessimo la sommità. Abbiamo cantanto insieme le Lodi sulla cima della montagna e poi abbiamo celebrato la Messa. Dopo un’abbondante colazione per ridare forza ai nostri muscoli provati dalla camminata, verso metà mattinata abbiamo cominciato la discesa. Intorno a mezzogiorno siamo arrivati al campo base dove abbiamo raggiunto i monaci che non avevano partecipato all’escursione e siamo andati tutti insieme a pranzo presso un rifugio nelle vicinanze. Salire fino in cima per vedere il sorgere del sole e passare del tempo insieme è stata un’esperienza meravigliosa per tutti noi e sono sicuro che la ripeteremo negli anni a venire. A U T U N N O 2 0 1 5 A N NO X V I , N.3 Il Nuovo Ufficio per la Comunicazione e la Promozione del Monastero I monaci di Norcia sono lieti di condividere con voi alcuni interessanti sviluppi riguardanti il nostro modo di comunicare con tutti gli amici i parenti sparsi in tutto il mondo! Alcuni di voi ricorderanno che all’inizio dell’estate abbiamo pubblicato un annuncio di lavoro riguardante la posizione di Direttore della Comunicazione. Avevamo la necessità di assumere un esperto in comunicazione che contribuisse a divulgare le nostre iniziative e a migliorare le relazioni esterne con i nostri sostenitori, in modo da poter essere migliori strumenti della Nuova Evangelizzazione. Mentre ricevevamo le varie domande di lavoro da parte di eccellenti professionisti proveniente da tutte le parti del mondo, abbiamo cominciato a capire più profondamente i nostri bisogni e quelli delle persone a cui ci rivolgiamo. Per migliorare il nostro sistema di comunicazione avevamo bisogno di qualcuno che fosse in grado di fare da ponte, come il ruolo tradizionale del portinaio del monastero di San Benedetto, che è “una persona saggia che sa come recapitare i messaggi.” Per continuare a sostenere questo progetto di costruzione di ponti comunicativi, abbiamo scelto di assumere come consulente, un Padre Cassiano e Padre Benedetto posano con Robert, professionista di tecniche multimediali, Robert Duncan, che lavora per sua moglie Costance e la loro piccola Elizabeth. un’agenzia di stampa cattolica, la Catholic News Service, e vive a Roma insieme a sua moglie Constance e a sua figlia Elizabeth. Robert ci aiuterà a migliorare le nostre strategie comunicative e di divulgazione. Abbiamo grande fiducia nelle sue qualità e siamo impazienti di coniugare la sua esperienza professionale con l’opera pioneristica di sviluppo intrapresa dal monastero negli ultimi anni, che si è rivelata molto fruttuosa. Avendo come idea, pertanto, quella di avvicinare i monaci ai nostri amici, facendovi conoscere il nostro lavoro, siamo lieti di presentarvi Robert. Ci auguriamo che con il suo aiuto vi sentirete sempre più vicini a noi. Da parte nostra, faremo di tutto per essere in contatto con voi attraverso la preghiera e il lavoro del monastero. L’altare Di San Celestino Restaurato Il restauro dell’altare laterale è durato circa nove mesi ed ha ripulito la macchina e le iscrizioni, ripristinando il loro colore naturale. Ce ne sono altri cinque da finire! Vorremo ringraziare una generosa amica americana che, durante un pellegrinaggio a Norcia, ha detto di «sì» quando le si è presentata l’opportunità di aiutare il monastero contribuendo a questo progetto. La cerimonia di presentazione dell’altare di San Celestino si è tenuta Domenica 20 settembre, con la celebrazione della santa Messa, delle presentazioni ed un ricevimento al quale abbiamo onorato coloro che hanno contribuito a realizzare questa splendida opera, in modo particolare la nostra amica californiana. Mille grazie, Margaret! A U T U N N O 2 0 1 5 A N NO X V I , N.3 Una Data da Ricordare: i Voti Solenni di Frater Gregorio, 2 Gennaio 2016 adre Cassiano e i monaci di Norcia sono lieti di annunciare che Frater Gregorio Ribeiro Paulo, O.S.B. emetterà i voti solenni il 2 gennaio 2016 alle ore 10:00 nella Basilica di San Benedetto a Norcia. Saremmo molto felici di ospitarvi tutti ma sappiamo che non è facile a causa della distanza. Per questo vi consigliamo di mandare un messaggio a Frater Gregorio scrivendo al suo indirizzo email ([email protected]). Ovviamente vi chiediamo di pregare per lui, mentre si prepara per questo importante evento della Anniversari e Ricorrenze: sua vita monastica. Coloro che saranno in grado di partecipare possono contattare la foresteria Novembre scrivendo a: [email protected]. P 11: Onomastico di Padre Martino Dicembre 2: Trasferimento della Comunità a Norcia (2000) 27: Onomastico di Don Giovanni Voti Semplici di Don Giovanni (2006) Gennaio 4: Voti Solenni di P. Benedetto (2006) 6: Voti Semplici di Don Placido (2012) Voti Semplici di Don Gregorio (2013) 8: Voti Solenni di P. Tommaso (2009) 15: Onomastico di Don Placido 17: Onomastico di Don Antonio I M O N AC I D I N O R C I A H A N N O B I S O G N O D I VO I PER BENEFATTORI IN EUROPA : La nostra banca: Cassa di Risparmio dell’Umbria Agenzia di Norcia -IT IBAN: IT39F0631538580000001005246 Swift (BIC): CRSPIT3S Tramite bollettino di conto corrente postale: No.: 13748066 Intestazione: Basilica San Benedetto Alcuni monaci salgono sull’imparcatura che si trova davanti alla facciata di San Benedetto Fuori Le Mura. Con la vostra collaborazione, potremo continuare a realizzare questo progetto! PER FARE UNA DONAZIONE ONLINE, visitate il sito internet osbnorcia.org/it e cliccate su “Donazioni” Monastero di San Benedetto · Via Reguardati, 22 · 06046 Norcia (pg) · Italia