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Urbanizzazione e sviluppo economico in Val Seriana

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Urbanizzazione e sviluppo economico in Val Seriana
Urbanizzazione
e sviluppo economico
in Val Seriana e
Val di Scalve
SUPERFICIE
COORDINATE GEOGRAFICHE
793,29 kmq
tra 45°42’37.68” N e 46°05’18.26” e
tra 9°40’48.50” E e 10°15’46.37” E
ALTITUDINE
DISTANZA BERGAMO – SCHILPARIO
3.050 / 260 m slm
65 chilometri
Pizzo Coca / Ranica
Fiume Serio
Lunghezza 124 chilometri
Affluente dell’Adda
Sorgente Lago Sup. Barbellino (2500 metri)
• Le cascate del
Serio sono alte
complessivamente
315 metri
• Trattenute da una
diga,vengono
aperte cinque
volte all’anno
• Produzione di energia idroelettrica per
l’industria
• Parco del Serio, pista ciclopedonale da
Seriate a Clusone
• I principali centri urbani sorgono in
prossimità del fiume
Prima dell’industria
• Ritrovamenti risalenti all’Età del ferro in Alta Val
Seriana, dove c’era abbondanza di metalli
• Dominazione romana dal II sec. A.C e sviluppo
dell’attività mineraria e della lavorazione dei metalli:
centri di rilievo Gromo, Vilmaggiore, Clusone.
• Invasione longobarda e dominazione carolingia con il
controllo del vescovo di Bergamo
• Durante l’età comunale, XI – XIII secolo, sviluppo
della pastorizia e dell’agricoltura e dissodamento di
nuove terre lungo il Serio e nelle valli laterali.
Coltivazioni di miglio, frumento, segale, fave, rape
sostengono l’aumento demografico
• Dal 1321
dominazione
viscontea
• Dal 1428 al 1797
dominazione
veneziana
Nel XV secolo la creazione di un canale da Cene a
Bergamo, il Fossatum Comunis Pergami, favorisce la
nascita dell’industria dei panni di lana, che richiedeva
una grande quantità di acqua durante le fasi della
lavorazione.
• La lavorazione della
lana si diffonde nella
media Val Seriana con
un sistema di putting
out : i contadini
ricevevano la lana e
consegnavano ai
mercanti i panni
lavorati.
• Il Sarto di G.B.Moroni
(XVI sec) simbolo
dell’operosità della
valle
Dalla lana al cotone
Gli industriali cotonieri svizzeri
in Val Seriana
• Imprenditori cotonieri, operai specializzati e tecnici
installano cotonifici in Val Seriana
• 1866, Giacono Zuppinger a Torre Boldone
• 1867 Gioachino Zopfi a Ranica
• 1874 Blumer a Nembro, Spoerry ad Albino, Walty a
Cene, Schoch a Vertova
“ Ultimi in Europa ma primi in Italia”
• Tecnologia matura in Europa
• Produzioni di basso pregio per il mercato italiano
• DELOCALIZZAZIONE INDUSTRIALE
Prime fabbriche
Villaggi operai
Fattori di localizzazione industriale in Val Seriana nel
XIX secolo
• Il fiume Serio può produrre energia idroelettrica
• I centri lungo il fiume sono facilmente raggiungibili da
Bergamo ed hanno un’elevata densità demografica
• L’economia rurale è povera
• L’ esubero di manodopera garantisce salari bassi
• Gli industriali cotonieri svizzeri di Glarona e Zurigo
necessitano di spostare attività produttive mature
• Vicinanza a Milano
Il paesaggio si trasforma : urbanizzazione nella
media Val Seriana
Colzate, Vertova, Fiorano, Gazzaniga
Conurbazione lineare da Bergamo a Colzate
20 chilometri, 90.000 abitanti
Nembro
L’industria occupa anche lo stretto fondovalle a
nord di Colzate
Casnigo
L’industria tessile della Val Seriana oggi
• Declino
Honegger
• Produzione di qualità
Albini, Texcene
• Delocalizzazione
Radici
Addetti nel settore secondario nel 2001
5796
+ 2,69 % rispetto al 1991
Addetti Media Val Seriana 2001
10%
35%
1%
54%
industria servizi attività del terziario avanzato altro
Il Turismo
• Offerta turistica interessante, con margini di sviluppo
in grado di integrare l’economia dell’Alta Val Seriana
• Strutture ricettive concentrate in pochi comuni
(Selvino, Castione della Presolana)
• Alberghi e ristoranti offrono un numero limitato di
posti di lavoro, inferiore al settore edile
• Diffusione delle “seconde case” utilizzate soprattutto
nei mesi estivi
• Clientela italiana, area milanese e bergamasca
Alta Val Seriana
7% degli arrivi e 15% delle presenze della provincia
Clusone
Castione della Presolana
Seconde case
• Ad Azzone, Colere, Fino
del Monte, Gandellino,
Gromo, Oneta, Rovetta,
Schilpario, Songavazzo,
Valbondione, Valgoglio,
Vilminore di Scalve il
50% delle abitazioni non
è occupato da residenti
• Ad Aviatico, Castione della Presolana, Oltressenda
alta, Onore e Selvino il 75% delle abitazioni non è
occupato da residenti
Val di
Scalve
• In Val di Scalve si osserva una migliore
conservazione del paesaggio e si può ipotizzare uno
sviluppo sostenibile del turismo
Vilminore
Schilpario
Vilminore di Scalve
Schilpario
Popolazione
141.020 abitanti al 31.12.2006
+ 24,58 % rispetto al 1951
• + 24
• 97.316
Val Seriana inferiore + 36,7 %
• 39.281
Val Seriana superiore + 9,8 %
• 4.423
Val di Scalve - 30,0 %
• RANICA
Distanza di Bergamo 5 km
+100,3 % dal 1951 al 2006
DEURBANIZZAZIONE
Ranica
7.000
6.000
5.000
4.000
Ranica
3.000
2.000
1.000
0
1951 1961 1971 1981 1991 2001 2007
• AZZONE
Distanza da Bergamo 59 km
- 47,7 % dal 1951 al 2006
SPOPOLAMENTO DELL’ALTA
MONTAGNA
Azzone
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Azzone
1951 1961 1971 1981 1991 2001 2007
Albino
17.807 abitanti
12 chilometri da Bergamo
569 ab/kmq
347 metri slm
• Popolazione di
Albino per fasce d’età
dal 1951 al 2007
• I giovani
diminuiscono dal
25% al 15 %
• Gli anziani
aumentano dal 7% al
18%
70%
60%
50%
40%
da 0 a 14
Da 15 a 64
30%
Oltre 65
20%
10%
0%
1951
1971
1991
2007
INVECCHIAMENTO
DEMOGRAFICO
Immigrazione
• 6197 immigrati stranieri
residenti in Val Seriana e Val di
Scalve (31.12.06)
• 4,39 % della popolazione (9% in
provincia di Bergamo)
• Albino, Nembro, Alzano
• Marocco, Senegal, Albania,
Romania, Ucraina
• Seconde generazioni
Integrazione
• .. I bergamaschi sono grandi
lavoratori, poco inclini a scherzare.
In Italia ci sono buone possibilità di
lavoro e di guadagno…
• .. L’associazione “Mamme del
mondo” ci permette di conoscerci e di
aiutarci..
• .. Diventerò ricco con l’import-export
tra Italia e India
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