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Sfruttare la crisi come opportunità
www.kba.com 2|2009 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE 35 Indice KBA Editoriale Nuova dimensione: una KBA Rapida 185 con 7 gruppi inchiostratori, 2 torri di verniciatura e 3 torri di essiccazione andrà nel 2010 alla Al Bayan di Riyadh Investimenti in controtendenza Sfruttare la crisi come opportunità egli ultimi mesi il mondo della stampa, quello che dipende dalla pubblicità, e l’ingegneria meccanica orientata sull’export sono stati spesso oggetto di titoli cubitali negativi a causa delle insolvenze, dei crolli delle commesse e della riduzione del personale. La crisi economica e finanziaria globale ovviamente non risparmia il nostro settore. Il quale, contrariamente a molti altri settori dell’economia, non gode degli aiuti pubblici legati alla congiuntura, come ad esempio i contributi per la rottamazione delle macchine usate o le sovvenzioni statali per l’energia alternativa e progetti infrastrutturali. Anche per quanto concerne la concessione di crediti da parte di banche private, attualmente il mondo della stampa non se la passa molto bene. Si vocifera perfino che alcuni committenti pretendano dai loro fornitori di servizi stampati, già strapazzati abbastanza dalla situazione economica, sconti particolari a causa della crisi. N L’inattesa dinamica del crollo dei mercati porta molte aziende grafiche a lottare per la sopravvivenza. La maggior parte cerca di risparmiare liquidità e di superare la crisi attraverso il controllo dei costi, l’orario di lavoro ridotto e il differimento degli investimenti. Però vi sono anche aziende che investono con vigore, in modo da essere pronti quando tornerà la ripresa. Il gigante della stampa canadese Transcontinental Inc., ad esempio, ha ordinato di recente quattro rotative compatte KBA Commander CT. A Zurigo la Comprinta AG, nata dalla cooperazione delle tre rinomate aziende Neidhart + Schön, Druckerei Feldegg e Bühler Druck, intende posizionarsi tecnologicamente ed ecologicamente in testa nella stampa commerciale, grazie ad enormi investimenti in un nuovo edificio e in due macchine offset a foglio Rapida 106 altamente automatizzate. E all’inizio del 2010 la KBA consegnerà al gruppo commer- Offset a foglio Il 1.000° Jumbo Rapida per Berlin-Mitte “Flying JobChange“ con la Rapida 106 Stampa di etichette e imballaggi in Messico Stampa di cartine presso l’Ufficio per la navigazione I professionisti del formato grande in pianura Il campione del mondo nei tempi di avviamento a Basilea Italia: la stampa per passione Stampa 4 su 4 di riviste nel formato grande Stampa delicata con il clima negli USA Prima assoluta per la Rapida 75 in Canada Offset a bobina Grafica Veneta: stampa di libri a colori ad altissimo livello Anticiclico: nel bel mezzo della crisi dell’industria americana dei giornali il gruppo canadese Transcontinental Inc. investe in quattro rotative KBA Commander CT ciale Al Bayan di Riyadh in Arabia Saudita la più grande macchina offset a foglio al mondo mai realizzata, una Rapida 185 con dodici gruppi di stampa, di verniciatura e di essiccazione. Dunque anche con la crisi qualcosa si muove. Klaus Schmidt [email protected] Stampa di giornali La Rheinische Post percorre vie nuove con la Cortina Repubblica Ceca: cruciverba complicati dalla rotativa L’intervista: stampa ibrida per alte prestazioni alla Ciner Printing, Turchia Senza acqua a Colonia sul Reno La 17a Cortina va in Finlandia Reading Eagle: prima rotativa “berlinese” pura negli USA Quattro impianti ibridi Commander CT per la Transcontinental 2 3 4 6 8 10 12 13 14 16 17 18 20 22 24 27 28 29 30 Stampa digitale/offset UV ADC PlastiCard Dublino con Genius 52UV 31 La comunità di fan della Genius 52UV cresce costantemente 32 In breve 33 Editoriale Risolvere le sfide della crisi economica con spirito imprenditoriale La dimensione da sola non basta Cari clienti ed amici della nostra azienda, Helge Hansen, presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG il crollo della banca di investimenti americana Lehman Brothers, ritenuto il catalizzatore delle successive turbolenze economiche e finanziarie, si è verificato ormai oltre un anno fa. Ma anche se nei settori industriali a forte vocazione per l’esportazione, come ad esempio l’ingegneria meccanica, da diversi mesi si registrano segnali sempre più evidenti di una fine graduale della caduta della congiuntura, una ripresa duratura non appare proprio imminente. Il fondo, tuttavia, sembra ormai raggiunto. Nel secondo e terzo trimestre del 2009 la KBA ha registrato, per le macchine offset a foglio, un numero molto maggiore di ordini pervenuti rispetto ai primi tre mesi. Ciò non vale, invece, ancora per le grandi rotative. In quel caso la disponibilità ad investire soffre ancora della debole congiuntura della pubblicità nonché di capacità produttive non del tutto sfruttate. Inoltre continua la moderazione delle banche nei finanziamenti. Anche l’anno prossimo e in quello successivo noi costruttori di macchine da stampa dovremo accontentarci di un volume di mercato decisamente inferiore rispetto al 2005 o al 2006. Per questo noi della KBA abbiamo reagito molto presto, adattando le nostre capacità in funzione del mercato. A fine 2008 il gruppo KBA occupava ancora oltre 8.100 dipendenti, a fine 2009 saranno meno di 7.000, e nel corso del 2010 il numero di occupati si assesterà probabilmente intorno ai 6.500. Il crollo della domanda, viceversa, è stato decisamente più rilevante. Qui noi puntiamo su una ripresa - almeno parziale – dei mercati. Questa riduzione del personale è molto spiacevole, e per le persone interessate e le rispettive famiglie comporta notevoli disagi. Anche il C.d.A. della KBA ne è, ovviamente, consapevole. Un crollo dei mercati di queste dimensioni e di questa durata costringe purtroppo molti di noi a fare scelte impopolari nell’interesse dell’insieme. Non importa se si tratta di ridurre personale e spese per materiale, di separare ambiti commerciali divenuti non più redditizi o di recuperare temporaneamente gli investimenti. Rispetto ad un agire imprenditoriale previdente, nel nostro sistema economico non esiste nessuna alternativa solida duratura. L’attuale richiesta di aiuti dallo stato, molto diffusa, porta o in un vicolo cieco oppure al rinvio dei necessari adattamenti strutturali. Opel, Arcandor o le conseguenze negative dei premi di rottamazione per le macchine usate, che si presenteranno l’anno prossimo, sono gli esempi più attuali. Anche nel nostro settore, la mera grandezza e il numero di posti di lavoro di un’azienda non può essere l’unico metro di misura per gli interventi di salvataggio statali. Con simili decisioni, problematiche per una concorrenzialità ordinata, i posti di lavoro spesso si perdono in altre aziende; quelle che, come noi, hanno amministrato con oculatezza nei tempi favorevoli, hanno rinunciato a distribuzioni eccessive, a costosi pro- 2 Report 35 | 2009 grammi di riscatto di azioni o a investimenti di prestigio sovradimensionati, creando invece, contrariamente alla tendenza più diffusa, delle riserve per tempi peggiori. Noi della KBA cerchiamo con tutte le nostre forze di affrontare da un punto di vista imprenditoriale le sfide di un mercato molto contratto. L’assenza di debiti netti verso banche, una liquidità di cassa ancora bilanciata nonostante il volume di affari decisamente ridotto, liquidità proprie a sufficienza e linee di credito sufficienti in caso di necessità, nonché una quota di capitale proprio del 34,0 percento rappresentano solide fondamenta finanziarie. Le spese elevate per il nuovo assetto dei nostri stabilimenti le abbiamo essenzialmente già assimilate nel bilancio dell’esercizio 2008. La KBA è l’unico tra i grandi costruttori di macchine da stampa ad avere consegnato già in primavera, nonostante una situazione di mercato molto volatile, una prognosi concreta per l’anno di esercizio 2009 che possiamo ancora oggi sottoscrivere. Con un calo del giro d’affari di circa il 20 percento, assestandoci su ca. 1,2 miliardi di Euro, il nostro obiettivo continua ad essere un risultato bilanciato. L’attuale evoluzione del mercato accelera il consolidamento nel settore delle macchine da stampa. La KBA vi offre il suo contributo con le necessarie scelte dolorose. I resoconti giornalistici su trattative di fusione dei nostri grandi concorrenti li seguiamo, ovviamente, con interesse, ma, confidando sulle nostre forze, anche con la necessaria serenità. Diamo per scontato che gli ispettorati competenti per i cartelli conoscano perfettamente la problematica legata al diritto della concorrenza di una simile possibile unione. È dubbio se gli oneri imposti dalle autorità responsabili delle autorizzazioni siano da soli idonei a salvaguardare gli interessi del mercato e del settore internazionale della stampa, per assicurare una concorrenza che continui ad essere funzionante. Ciò vale soprattutto nel caso in cui lo stato interviene nelle faccende economiche con massicci aiuti al credito. Al momento dato esporremo volentieri un nostro pensiero più dettagliato a proposito. Negli ultimi dodici mesi nel settore della stampa si è messo in moto parecchio, e questo comporta per noi responsabili ogni giorno nuove scelte. Auguro a tutti molto successo nel superamento delle molteplici sfide che ci aspettano. Il mio pensiero sentito va a tutti coloro che nel corso di questa crisi, che ha toccato l’intero globo, hanno perso il proprio lavoro senza averne nessuna colpa. Vostro Helge Hansen Offset a foglio | Anniversario on le grandi Rapida negli ultimi 14 anni la KBA è riuscita ad espandere ulteriormente la sua tradizionale forte posizione nella stampa di imballaggi, diventando un punto di riferimento importante anche per i grandi stampatori di libri. Nel passato più recente si è riusciti a convincere sempre più anche aziende per lavori commerciali di una certa dimensione e fornitori emergenti di lavori Web2Print dei comprovati vantaggi economici di un ingresso nel formato grande. C Non macchine già confezionate I Jumbo non sono macchine da stampa già pronte. A seconda del profilo delle richieste e dello scopo di impiego, le configurazioni e i pacchetti di equipaggiamento possono variare moltissimo. I 1.000 Jumbo Rapida consegnati finora, nelle cinque classi di formato dalla Rapida 130 alla Rapida 162a, svolgono praticamente tutto quello che oggi si fa anche nel formato medio. La gamma molto vasta va dalla macchina da stampa in bianca e volta a due colori per la stampa di libri, alle classiche macchine a 4, 5 e 6 colori con e senza torri di verniciatura per libri, stampe commerciali, pellicole, imballaggi e manifesti, fino alla Rapida 142 da 13 gruppi con doppia verniciatura per la stampa di imballaggi o alla Rapida 162a a otto colori con sistema di voltura per la stampa di libri e magazine a 4/4 colori. E le macchine di rovesciamento nel formato grande in produzione sul mercato continuano ad essere appannaggio esclusivo della KBA. Oggi circa il 15 percento di tutte le macchine per formato grande Rapida vengono già equipaggiate con rovesciamento. Grazie all’avanzata delle nuove macchine da stampa in bianca e volta a otto co- Il 1.000. Jumbo Rapida è una macchina a cinque colori nel formato 162a con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Una macchina simile produce già dal 2005 presso la Berlin-Mitte Formato grande di successo dalla KBA Il 1.000° Jumbo Rapida in procinto di essere consegnato Alla drupa 1995 la KBA ha introdotto la serie Rapida nel formato Jumbo. Prestazioni fino a 15.000 fogli/h e soluzioni di automazione come nel formato medio hanno portato quindi ad un boom di richieste e ad una rinascita dei grandi formati negli anni successivi. Grazie al suo predominio tecnologico, alle tante caratteristiche uniche e ad una politica intelligente dei formati, la KBA è riuscita piano piano ad affermarsi come numero 1 nel formato grande, con una quota di mercato fino al 60 percento, e conserva ancora oggi questa posizione. Adesso in autunno verrà già consegnato il 1.000° Jumbo Rapida. Andrà alla Druckhaus Berlin-Mitte che in Germania in molti campi si distingue per la sua innovazione. lori nella stampa commerciale e dei magazine, la tendenza è in aumento. Oggi sono già in produzione circa 30 Rapida lunghe nella stampa 4 su 4, e alcune dispongono addirittura di gruppo di perforazione o di unità di verniciatura. Fino a 13 gruppi e oltre 40 m di lunghezza La Rapida 142 con 13 gruppi di stampa, gruppi di verniciatura e gruppi di essiccazione della Anzpac di Sydney/Australia è lunga circa 40 m Le due macchine per formato grande Rapida 142 più lunghe consegnate finora misurano oltre 40 m e producono in Australia e negli USA. Nelle dimensioni ricordano impianti roto-offset commerciali. La Rapida 142 della Anzpac di Sydney/Australia ha 13 gruppi – due gruppi inchiostratori, torre di essiccazione intermedia, altri sei gruppi inchiostratori, torre di verniciatura, due torri di essiccazione interme- dia, un’altra torre di verniciatura, triplo prolungamento dell’uscita nonché sistema di voltura dopo il terzo gruppo. Un impianto quasi identico, senza rovesciamento, è in produzione presso la Hub Folding Box di Mansfield/MA, USA. Il know-how che si nasconde dietro simili impianti non cresce dal nulla. E ovviamente i Jumbo Rapida sono soggetti ad un’evoluzione costante. Le macchine in bianca e volta lunghe, presentate alla drupa 2008 per la stampa commerciale e di riviste ne sono un esempio. Il numero 1.000 va a Wustermark L'acquirente della macchina numero 1.000, una Rapida 162a a cinque colori (formato 120 x 162 cm), è la ditta Druckhaus Berlin-Mitte GmbH. L’impianto verrà installato nello stabilimento di Wustermark ed entrerà in funzione probabilmente nel dicembre 2009. I pacchetti aggiuntivi per cartone e microonda, il rialzo della macchina per altezze pila fino a 2 m, la logistica per pile completamente automatizzata, i cambialastre automatici, dispositivi di lavaggio per cilindro portalastra, portacaucciù e per cilindro di stampa, rulli e il condizionamento del gruppo inchiostratore, il sistema di misurazione e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional e il collegamento diretto con il prepress e la rete aziendale della casa madre a Berlino tramite linea telefonica e KBA LogoTronic professional, consentono una produzione integrata. Martin Dänhardt [email protected] Report 35 | 2009 3 Offset a foglio | Innovazione KBA Flying JobChange: Prima mondiale alla AZ Druck nella Algovia Cambio ordini al volo adesso anche nell’offset a foglio Con lo slogan “addio stop ai box!” KBA ha presentato oltre un anno dopo la drupa, il 24 luglio presso la AZ Druck und Datentechnik di Kempten, sulla macchina per formato medio high-tech Rapida 106 nuovamente una prima mondiale nell’offset a foglio. La novità rivoluzionaria si chiama Flying JobChange o anche “cambio ordini al volo.” Con KBA Flying JobChange il tempo di cambio ordini nell’offset a foglio scende quasi a zero. E dunque anche per tirature molto piccole si avvicina all’efficienza della stampa digitale. I vantaggi dell’offset a foglio come la maggiore produzione, l’ottima qualità di stampa e la grande flessibilità nell’uso dei supporti da stampa e nei formati, rimangono invece intatti. Più di 40 manager di aziende di stampa europee hanno assistito a questa rivoluzione in Algovia. Jürgen Veil ha illustrato i vantaggi economici dei moduli di automazione sulla Rapida 106, che riducono enormemente i tempi di avviamento e sono il presupposto per il Flying JobChange l tutto ha avuto inizio anni fa con FAPC per il cambio interamente automatico delle lastre nel giro di tre minuti. Nel 2007 è seguito l’azionamento diretto dei cilindri portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre nel giro di un minuto (indipendentemente dalla configurazione della macchina). La KBA con il suo Flying JobChange per il “cambio ordini al volo” nel giro di pochi secondi tira fuori un’altra carta vincente, confermando la sua fama di costruttore di tendenza nel moderno offset a foglio. I Stampa e avviamento paralleli Prima mondiale: Durante la tiratura di produzione a 10.000 fogli/h nei gruppi 1 e 3, nei gruppi 2 e 4 vengono cambiate automaticamente le lastre … …successivamente la macchina si riporta alla potenza piena di 15.000 fogli/h nell’esercizio con rovesciamento 4 Report 35 | 2009 Con Flying JobChange si trasferisce nell’offset a foglio il cambio ordini al volo possibile già da tempo sulle rotative a bobina, consentendo un processo di stampa pressoché continuo. I requisiti tecnici per questo salto produttivo molto interessante dal punto di vista economico sono gli azionamenti diretti per cilindro portalastra DriveTronic SPC, una pre-messa a registro precisa delle lastre con DriveTronic Plate-Ident già durante il cambio, adattamenti hardware e software e gruppi di stampa liberi a sufficienza per l’avviamento automatizzato parallelo al processo della tiratura di produzione. A Kempten tutto ciò è ormai pane quotidiano già da diversi mesi. La ditta produce tra l’altro, su una macchina a quattro colori Rapida 106 con sistema di voltura al centro, istruzioni tecniche sull’uso a 1/1 colore con stampa in bianca e volta. Durante la produzione nel primo e terzo gruppo di stampa, i gruppi 2 e 4 vengono caricati automaticamente con nuove lastre e completamente preparati. Una volta raggiunto il volume di stampa impostato nella tiratura di produzione, si svolge automaticamente la stampa per pulizia dei cilindri portacaucciù con circa 20 fogli. Poi l’operatore preme il tasto “Avvio stampa” nei gruppi 2 e 4. L’ordine successivo inizia così quasi senza interruzioni. A questo punto parallelamente alla produzione nei gruppi 2 e 4, si possono preparare il primo e terzo gruppo. Dopo il saluto portato ai partecipanti da Günther Hartmann, amministratore della AZ Druck und Datentechnik, e dal membro del C.d.A. vendite macchine a foglio della KBA Ralf Sammeck, il direttore del marketing offset a foglio Jürgen Veil ha relazionato sugli aspetti costi/benefici delle soluzioni di automazione tese alla riduzione di tempi di avviamento. Egli ha mostrato, prendendo come esempio il campione del mondo nei tempi di avviamento KBA Rapida 106, quale enorme risparmio di tempi e costi si abbia utilizzando i moduli di automazione disponibili, rispetto alle macchine non sincrone, ma anche rispetto a quelle della classe Peak Performance. KBA DriveTronic pone i paletti Per quanto riguarda l’automazione la KBA negli ultimi anni si è posta all’avanguardia anche con le macchine da stampa a fogli, grazie alla strategia DriveTronic integrata. L’automazione e il parallelismo dei processi necessari per il cambio ordini si estende da DriveTronic Feeder (mettifoglio), completamente preimpostabile, alla linea di marginatura DriveTronic Infeed, a regolazione automatica, l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, che fa del tutto a meno di interventi manuali, il cambio simultaneo delle lastre grazie a DriveTronic SPC, la pre-messa a registro automatica e il controllo del- l’assegnazione corretta delle lastre con DriveTronic Plate-Ident, fino al lavaggio parallelo di caucciù, cilindri di stampa e rulli grazie a CleanTronic Synchro. Il tempo per un cambio ordini completo – incluso il lavaggio – può essere così ridotto a molto meno di dieci minuti, anche senza Flying JobChange. Cambio lastre Adattamento della velocità Stampa per pulizia e adattamento della velocità Stampa (1.000 fogli) Lavaggio del caucciù fg./h 15.000 12.000 KBA RAPIDA 106-4 SW2 SPC Flying JobChange fg./h 15.000 12.000 Macchina da 2 gruppi convenzionale con sistema di voltura 7.000 fogli Nuova uscita KBA AirTronic Il confronto tra una Rapida 106 a otto colori completamente equipaggiata, dotata di tecnologia degli azionamenti diretti DriveTronic SPC e di rovesciamento per la stampa 4 su 4, ed un impianto meno automatizzato con la stessa configurazione, mostra che con la macchina SPC con tirature di 3.500 fogli di media si riescono a produrre all’anno fino a 3.647 ordini o quasi 12,8 milioni di fogli in più. Nonostante il maggior investimento richiesto per la KBA Rapida 106 SPC, il suo periodo di ammortamento si riduce, rispetto al modello meno automatizzato, di circa 14 mesi. Durante la stampa 4 su 4 della rivista per clienti uptrend dell’azienda di motorismo Abt Sportsline, con diverse segnature su una Rapida 106 a otto colori equipaggiata per l’occorrenza, gli specialisti hanno potuto ‘toccare con mano’ questo aumento produttivo. Inoltre con i suoi 15.000 fogli/h nell’esercizio con rovesciamento su carta da 115 grammi, anche l’uscita KBA AirTronic, presentata sempre per la prima volta, è riuscita a convincere grazie ad una formazione molto precisa della pila. Al centro della manifestazione però c’era il “cambio ordini al volo” sulla macchina di rovesciamento a quattro colori Rapida 106, presentato da Jens Baumann del management prodotti KBA. Tempo in minuti 3.600 fogli 5 10 15 velocità di produzione di 15.000 fogli/h nell’esercizio con rovesciamento. Senza interruzioni intermedie, dopo 17 minuti la produzione di questi ordini era terminata. Così su una macchina di rovesciamento a quattro colori Rapida 106 con Flying JobChange si riescono a produrre sei ordini nello stesso tempo che un impianto a due colori senza Flying JobChange richiede per tre ordini (si veda grafico). In concreto: La Rapida a quattro colori con Flying JobChange realizza il 100 percento in più di rendimento netto con tirature più piccole lungo un periodo di tempo limitato, nonostante che i costi di investimento ovviamente non ammontino assolutamente al doppio di quelli per una macchina a due colori. Con l’aiuto di calcoli sui processi e sull’ingombro Baumann ha dimostrato che il “cambio al volo degli ordini” può essere molto van- 20 25 taggioso economicamente per tirature fino a 1.800 fogli. Gli stampatori diventano dei piloti a tutta birra Günther Hartmann, amministratore della AZ Druck und Datentechnik, e il direttore aziendale Walter Hartmann hanno illustrato i cicli di processo con Flying JobChange. A parte l’aggiornamento del prepress per coprire il maggior fabbisogno di lastre, sarebbe necessaria la preselezione delle lastre riferita all’ordine e la relativa messa a disposizione sulla macchina. D’aiuto potrebbe essere un impianto selezionatore di lastre automatico. L’unificazione di tutti i lavori per il cambio al volo avverrebbe già nel reparto disposizioni. Günther Hartmann: “Gli stampatori sulla macchina diventano dei piloti a tutta birra. Questo è industria allo stato puro, e con tirature a partire da 300 copie per la squadra Il doppio degli ordini Per l’occasione sulla Rapida 106-4 SW2 sono stati cambiati “al volo” cinque ordini di stampa di opere a 1/1 colore su carta offset da 90 grammi, con tirature di soli 800 fogli ciascuna. Dopo i diversi cambi automatici delle lastre, eseguiti in successione nei gruppi di stampa non utilizzati, parallelamente alla produzione a 10.000 fogli/h (= avvio veloce), e dopo la conversione dei gruppi di stampa, la macchina si portava nuovamente alla massima 30 Già mentre Johannes Guggenmos (davanti) produce sulla Rapida 106 a otto colori, Bruno Campos-Feil equipaggia i gruppi con nuove lastre Günther Hartmann, amministratore della AZ Druck und Datentechnik (sin.), e il direttore aziendale Walter Hartmann hanno illustrato i cicli di processo con Flying JobChange Per un periodo di tempo limitato (senza lavaggio del caucciù), con Flying JobChange si riesce a produrre il doppio di ordini per unità di tempo, rispetto ad una macchina offset a foglio normale. Durante la tiratura a 12.000 fogli/h si preparano i gruppi liberi, senza arrestare la macchina, per l’ordine successivo diventa una gara di formula 1.” Flying JobChange inciderebbe anche sulle vendite. „Non abbiamo ancora raggiunto il volume di ordini possibile, ma tra uno o due anni ne trarremo un vantaggio maggiore.” In vantaggio sulla concorrenza Flying JobChange non è utile solo per la stampa a 1/1 colore su un impianto a quattro colori. Interessanti sono ad es. anche le sovrastampe di lingue su una Rapida 106 a sei colori con la serie di selezione colore nei primi quattro gruppi e la sovrastampa alternata delle diverse versioni linguistiche nei gruppi 5 e 6. Poi il “cambio al volo” di ordini a quattro o cinque colori è possibile anche su macchine offset a foglio lunghe. Infatti su una macchina a otto colori si riesce a produrre in quadricromia nei primi quattro gruppi, e parallelamente si riesce a preparare l’ordine successivo nei gruppi da 5 a 8. Dopo aver raggiunto il numero di fogli buoni impostato, nei gruppi da 5 a 8 si converte automaticamente al successivo ordine. Quindi si possono nuovamente preparare contemporaneamente i primi quattro gruppi. Ovviamente tutte le macchine indicate possono essere utilizzate, con contemporanea occupazione di tutti i gruppi di stampa, anche per la stampa in bianca a quattro, otto e dieci colori, oppure nell’esercizio con rovesciamento per la stampa 2/2, 4/4 o 5/5. Klaus Schmidt [email protected] Report 35 | 2009 5 Sito Web interessante: www.latingraph.com.mx Offset a foglio | Messico L’amministratore Latingraph Salvador Alduncin (centro) con Ricardo (sin.) e Herbert Schmidt della Offset KBA Mexico presso l’uscita della nuova Rapida 105 otto colori Rapida 105 a otto colori alla Latingraph di Mexico City Flessibilità per etichette sottili e imballaggi spessi Le macchine a otto colori non per forza devono essere utilizzate per la stampa 4/4 a colori. Infatti la nuova Rapida 105 a otto colori (serie precedente dell’odierna Rapida 106) della Latingraph di Mexico City fa del tutto a meno del sistema di voltura. In cambio è equipaggiata anche con torre di verniciatura, prolungamento dell’uscita e forni UV per la stampa di etichette sottili di alta qualità, di imballaggi relativamente spessi e perfino di pellicole di materiale plastico. on questa gamma è richiesta un’elevata flessibilità nell’uso dei supporti da stampa. Proprio per questo la Latingraph ha scelto per la prima volta una KBA Rapida. La sua gamma di impiego va dalla carta da 75 grammi, al cartone di uso comune fino alla stampa su plastica. Come spesso accade nella stampa di imballaggi, le tirature da realizzare sono, con i 70.000 fogli di media nell’ambito della carta e delle etichette e i 50.000 fogli nella stampa su cartone, decisamente sopra la norma odierna dell’offset a foglio. Dunque una macchina da 18.000 presenta vantaggi enormi per quanto riguarda la produttività e l’economicità. C Nuovo metro di misura per il Messico Con la nuova Rapida la Latingraph si pone come nuovo metro di para- 6 Report 35 | 2009 Sulla macchina si stampano tra l’altro etichette e imballaggi per il Grupo Cuervo, uno dei maggiori e più antichi produttori di Tequila in Messico: da sin. a destra: Guillermo Arizmendi, così come Salvador Alduncin amministratori della Latingraph; Herbert Schmidt della Offset KBA Mexico; Juan Domingo Beckman, presidente del Grupo Cuervo, e la sua assistente Patricia Orendain gone in Messico. Questa azienda fondata nel 1886 è stata spesso un precursore in America Latina: infatti già nel 1926 è stata installata la prima macchina offset in Messico. Nel 1972 tutta l’azienda è stata completamente riequipaggiata con impianti offset e rotocalco. Solo quattro anni dopo si è aggiunta una macchina a quattro colori, e un po’ più tardi una macchina offset a foglio a sei colori – sempre le prime nel paese. Nel 1986 fecero il loro ingresso in questa azienda il sistema di controllo tramite quadro di comando centrale e la verniciatura inline. Il nuovo aumento dei gruppi di stampa è dovuto all’impiego di inchiostri speciali e finiture inline di alta qualità. Ne fa parte tutta la gamma di finiture alternative con vernice fino agli effetti opaco-brillante di alta qualità nel processo ibrido e UV, la lavorazione di inchiostri metallizzati e bronzi e altre specialità. Poi nel processo offline si aggiungono laminazione con film, hot-stamping, embossing, l’applicazione di polvere oro, punzonatura, incisione, taglio … Tra i clienti dell’azienda con i suoi quasi 200 dipendenti troviamo produttori di articoli di qualità come Coca Cola, Nivea, Labello, Nestlé, Colgate e l’industria delle bevande. Per questi e altri si producono imballaggi di qualità (ad es. per generi alimentari, medicinali, apparecchiature elettroniche), etichette delicate e cartoni (ad es. per il Tequila) e molti altri prodotti. La nuova Rapida con la sua elevata colorazione e il suo equipaggiamento per la finitura, consente pile fino a 1,5 m di altezza su una base di 450 mm. Dispositivi nonstop per mettifoglio e uscita, monitoraggio del foglio, cambio automatico delle lastre SAPC, dispositivi di lavaggio, ErgoTronic ACR (videoregistro) sono solo alcuni componenti che facilitano la vita degli stampatori sulla Rapida 105. A questi si aggiunge l’equipaggiamento dei gruppi inchiostratori per l’impiego alternante di inchiostro (convenzionale, UV, ibrido), il condizionamento del gruppo inchiostratore e l’equipaggiamento del gruppo di verniciatura con un vasto assortimento UV. Il 6 agosto la Latingraph ha festeggiato i 123 anni dalla sua fondazione. Attualmente l’azienda produce ancora in due sedi diverse a Mexico City su una superficie di circa 9.000 m². Prima dei 130 anni però intende riunire tutte le attività sotto un unico tetto in un parco industriale. Martin Dänhardt [email protected] Sito Web interessante: www.ruegen-druck.de a rügendruck produce dal 2008 con una Rapida 105 universal. “Fin dall’inizio avevo la sensazione che la KBA intendesse issare la sua bandiera a Rügen”, sostiene scherzando l’amministratore Jürgen Hinze mentre fa il giro nei locali di produzione. L’ingresso e la villa sono ristrutturati in modo elegante e negli edifici annessi sono in corso lavori di ripristino. La Rapida 105 – una macchina a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita – è stata la scelta giusta per la rügendruck. “Quello che prima facevamo in 14 - 15 ore, adesso ne richiede dieci”, afferma Hinze contento. E le riserve servono, perché gli affari dell’azienda dipendono molto dalle stagioni. Da maggio a fine anno l’azienda fiorisce grazie agli ordini degli albergatori e dell’industria del turismo della più grande isola per vacanze in Germania. Poi i periodici, tipo la rivista rügen aktuell, libri prodotti in proprio per il mercato regionale oppure ordini da agenzie pubblicitarie arrotondano il lavoro. La serie precedente della Rapida 105, presentata alla drupa 2008, è stata consegnata poco prima della fiera. La macchina è attrezzata per supporti da stampa con spessori fino a 1,2 mm. Ciò serve per la produzione di cartoline, ma presto potrebbe anche essere utilizzata per prodotti di imballaggio. Anche la torre di verniciatura è d’obbligo per un fornitore di servizi per il turismo. L’ulteriore equipaggiamento prevede condizionamento del gruppo inchiostratore, dispositivi di lavaggio per cilindro portacaucciù, cilindro di stampa e rulli inchiostratori, e la tendina a rulli nonstop nell’uscita. La misurazione e regolazione della densità di inchiostro viene eseguita attraverso il sistema DensiTronic direttamente sul quadro di comando centrale. La macchina è collegata in rete con il prepress digitale della Fuji attraverso LogoTronic basic. Offset a foglio | Germania L Precursore nella stampa ecologica Con la sede dell’azienda grafica al centro della riserva biosfera SüdostRügen sono connesse anche particolari esigenze ambientali, cui la rügendruck si sottopone da anni con impegno. Già nel 1999, molto prima della strombazzata moda eco- Così i velisti conoscono l’isola di Rügen: le rocce cretacee di Kap Arkona Il Circus di Putbus è l’ultima piazza circolare eseguita con stile unitario in Germania. Difficile da immaginare che in questo ambiente vi sia una moderna azienda grafica Una KBA Rapida 105 produce in un insieme storico La rügendruck lavora lì dove gli altri fanno vacanze Putbus sull’isola di Rügen nel Mar Baltico è stata fondata nel 1810 dal principe Wilhelm Malte I. zu Putbus. Anche se questa ‘città bianca’ oggi è un po’ appartata rispetto alle località balneari mondane, vista la sua architettura unica qualunque turista sull’isola non può non visitarla. Al centro c’è il Circus, una piazza circolare con case in stile classico. In una di questa risiede la rügendruck. La carta nel mettifoglio e uno sguardo nel verde: nella nuova sala da stampa per Sandro Dietrich sono possibili entrambe le cose nonostante la posizione centrale Per la nuova KBA Rapida 105 l’anno scorso è stata costruita una nuova sala da stampa logica, l’azienda è stata certificata secondo EMAS. Con l’impegno auto-imposto di realizzare prodotti ecologici grazie a procedimenti produttivi sostenibili, la rügendruck ha assunto il ruolo di precursore sull’isola di Rügen. Si è riusciti a realizzare un risparmio energetico tra l’altro convertendo l’impianto di riscaldamento da olio a gas. L’utilizzo di energia solare, calore terrestre nonché il risanamento della facciata come cosiddetto “Cubo energetico” sono gli ulteriori interventi previsti a lunga scadenza, così come lo sfruttamento del calore perduto dai compressori della Rapida 105 tramite scambiatori termici. La rügendruck fa costantemente parlare di sé grazie ad una originale pubblicità in proprio. In occasione dell’installazione della Rapida 105 lo scorso anno fu coniato lo slogan “Mostrare formato, rispondere con colore”, per evidenziare le vaste possibilità di stampa acquisite. Attualmente l’azienda spedisce in lungo e in largo carto- line su cui il personaggio dei fumetti Käpt’n Krise suggerisce: “Io mi farei stampare qualcosa.” E dire che alla rügendruck non si avverte per nulla aria di crisi. “L’influenza aviaria di tre anni fa ha portato in regione un periodo veramente difficile”, ricorda Jürgen Hinze. Nell’anno di crisi 2009 però sostiene sicuro: “I tedeschi non risparmieranno non facendo vacanze, ma spenderanno solo un po’ meno.” Martin Dänhardt [email protected] Report 35 | 2009 7 Offset a foglio | Formato grande irca 220 dipendenti sono occupati sull’ex area dei cantieri Neptunwerft. Qui sono concentrati tutti i compiti nautico-idrografici del BSH. Ne fanno parte i rilevamenti idrografici con batimetria e rilevamento della posizione, la localizzazione di relitti nonché la realizzazione di carte nautiche stampate e digitali, libri nautici e altre informazioni nautiche. Ca. 30 dipendenti in prepress, stampa e reparto finitura fanno in modo che queste pubblicazioni nautiche siano sempre aggiornatissime e precisissime, disponibili sia per la navigazione professionale che per quella sportiva. Aggiornato significa che le modifiche nelle cartine nautiche e nei manuali vengono pubblicate ogni settimana nei “Notiziari per naviganti” sotto forma di opuscolo. Inoltre si realizza la stampa delle nuove copertine per cartine nautiche per essere incollate sulle cartine da aggiornare. Quando in questo modo per la rispettiva cartina nautica sono state pubblicate due o tre modifiche, integrate a livello digitale nell’originale per la stampa, si esegue la ristampa dell’intera cartina, se serve anche più volte all’anno. Uno dei compiti principali dell’ufficio è quello di garantire la sicurezza nella navigazione, anche se a causa degli aggiornamenti richiesti le tirature vanno spesso solo dalle 50 alle 150 copie. Con il trasferimento nella nuova sede del BSH a Rostock del 2003, è avvenuta l’ulteriore concentrazione dell’idrografia nautica e della stampa delle pubblicazioni del BSH. Oggi nella moderna sala da stampa sono in produzione una Rapida 130 a due colori, una Rapida 130 con quattro gruppi inchiostratori e torre di verniciatura installata solo l’anno scorso, e quattro macchine per mezzo formato nella variante monocromatica. L’utilizzo della Rapida 130, poco presente di norma in Germania, ha i suoi buoni motivi: il formato della carta per la stampa di cartine nautiche è 89 x 126 cm. E anche i manuali nautici vengono prodotti in parte a 1/1 colore, per la maggior parte però a 4/4 colori su fogli nel formato 88 x 124 cm. E allora il massimo formato del foglio della Rapida 130 di 91 x 130 cm è proprio giusto. C 8 Report 35 | 2009 Wolfgang Placke, responsabile dell’esecuzione degli ordini, stamperia e reparto finitura presso il BSH, illustra a Michael Grieger del settore vendite KBA le peculiarità nella stampa delle carte nautiche Stampa di cartine presso l’Ufficio Federale per la navigazione marittima I jumbo Rapida procurano sicurezza sugli oceani Come è possibile che macchine da stampa contribuiscano alla sicurezza sugli oceani? L’Ufficio federale per la navigazione marittima e l’idrografia (BSH), sorto dalle ceneri dell’ex istituto idrografico tedesco e dell’ufficio federale per la rilevazione idrografica marittima, assieme al servizio idrografico marino della ex Germania Orientale integrato nel BSH dopo la riunificazione, ce lo mostra. Il fornitore di servizi per tutte le questioni inerenti la navigazione, realizza nella propria azienda sulle rive della Warnow di Rostock tutti i prodotti stampati che servono ai naviganti di professione e ai capitani dilettanti a bordo delle loro imbarcazioni. Sulle cartine tutto deve essere a posto: Peter Bringmann durante il controllo visivo dopo l’ultimo passaggio del foglio Stampa piena di peculiarità La Rapida 130 a quattro colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita è la macchina più recente e più grande nella moderna sala da stampa del BSH Ma anche per il resto la stampa di cartine nautiche presenta qualche peculiarità: si stampa su carta per carte nautiche da 150 g/m2, che deve soddisfare requisiti particolari, ad es. per quanto riguarda la resistenza alle cancellature, la stabilità delle dimensioni e altre importanti caratteristiche tipiche del particolare uso previsto. Anche se sempre più carte nautiche vengono prodotte con stampa in quadricromia, una moltitudine di cartine nautiche viene ancora prodotta con colora- Sito Web interessante: www.bsh.de Anche nel reparto finitura succede di tutto: il rilegatore Martin Ließmann (davanti) mentre lavora sulla raccoglitrice-cucitrice Niente paura, la KBA non è passata tra i costruttori navali: però direttamente dietro il reparto finitura del BSH c’è il punto d’attracco di due delle cinque navi per rilevamenti idrografici dell’ufficio. Qui la Deneb attende il prossimo intervento Tecnica moderna e un ambiente moderno offrono presupposti eccellenti per la produzione di carte della massima qualità zione fuoco. Questo significa che invece che con CMYK la stampa viene realizzata con i colori speciali per cartine nautiche rosso fuoco, giallo fuoco, verde fuoco, tonalità terra, blu per cartine nautiche, blu per linee di profondità (tutti colori veri) e nero. Per alcune cartine si aggiunge anche il viola. Ma l’acquisto di macchine a sette o otto colori non varrebbe la pena. Per questo la BSH produce talvolta le sue cartine nautiche sulla macchina a quattro colori universale con due passaggi. Principale criterio di assegnazione nella gara europea per la nuova macchina da stampa per il BSH e per Wolfgang Placke, responsabile dell’ambito specifico esecuzione degli ordini, stampa e reparto finitura presso il BSH, è stata l’elevata affidabilità e la disponibilità della tecnologia. Inoltre per lui l’esperienza con il service aveva una grande importanza. Pertanto per la KBA a questo proposito non vi è stato nessun impedimento al conferimento dell’ordine. Pochi scarti di avviamento e messa a registro perfetta Nella valutazione della tecnologia la nitidezza del punto e l’assoluta precisione di messa a registro erano i requisiti principali. Anche il gruppo inchiostratore relativamente corto hanno convinto Placke e la sua squadra. Perché con le tirature piccole l’equilibrio inchiostro-liquido di bagnatura deve essere raggiunto presto, per non avere al termine più scarti di avviamento che fogli approvati sulla pila. E gli stampatori dell’ufficio non possono neanche permettersi nessuna deformazione della carta. Perché potrebbe influire negativamente sulla precisione della navigazione. Inoltre un ruolo importante lo svolge anche la memorizzazione degli ordini e l’acquisizione dei dati dal prepress. “Quando le cartine vengono stampate due o tre volte all’anno, è molto utile se tutti i dati di regolazione predefinita sono disponibili all’istante”, sostiene Wolfgang Placke. Il controllo della qualità si svolge sempre mediante misurazione densitometrica. In più le Rapida vengono controllate periodicamente in merito alla fedeltà dei valori tonali e alle loro caratteristiche di stampa. Per le carte nautiche al termine della stampa si svolge sempre un controllo redazionale finale del contenuto ai fini dell’approvazione, affinché tutto sia corretto al 100 percento. Per la prima volta il BSH con la nuova Rapida 130 dispone di una macchina da stampa con torre di verniciatura. Per le cartine nautiche e le cartine per la navigazione per diporto non viene utilizzata, però per le copertine dei manuali nautici e le altre pubblicazioni o per le parti che contengono le serie di “Cartine ufficiali per la navigazione sportiva”. Si tratta quasi esclusivamente di verniciature protettive, prevalentemente con vernice a dispersione opaca. “Con la nuova macchina il nostro equipaggiamento corrisponde all’attuale stato dell’arte tecnico nella stampa”, sostiene contento Wolfgang Placke. Gestione certificata della qualità Tutto il BSH è sottoposto alla gestione della qualità secondo la DIN/ISO 9001. Nell’azienda grafica si lavora in linea di principio secondo la PSO. Il prepress è equipaggiato per la produzione di lastre per mezzo formato e formato grande, incluso il workflow digitale con le macchine da stampa. Uno speciale software cartografico fa sì che le selezioni cromatiche richieste e le lastre si possano produrre sia per la colorazione fuoco che per la stampa in quadricromia. La lavorazione di tutti i prodotti viene eseguita nel proprio reparto finitura. Allo scopo l’azienda dispone di, diverse macchine piegatrici combinate, una raccoglitrice-cucitrice, una collazionatrice, una rilegatrice a colla e di diverse foratrici, scanalatrici e cucitrici. Vista la gran varietà di prodotti, questo parco macchine è ben sfruttato. La conversione dei manuali nautici dalla rilegatura a colla ai quaderni ad anelli è terminata. Questi vengono pubblicati ca. ogni tre anni e si possono aggiornare molto più semplicemente rispetto alla variante legata. Le cartine nautiche stampate servono ancora oggi, nell’epoca dei mezzi elettronici, realizzati sempre dallo stesso ufficio? Wolfgang Placke: “Le cartine nautiche fanno parte dell’equipaggiamento obbligatorio su tutte le imbarcazioni della navigazione internazionale.” È vero che i sistemi di cartine nautiche elettronici conquistano sempre più i ponti delle navi – ma ancora per un po’ di tempo la cartina stampata Prodotti stampati del BSH (selezione): - Cartine nautiche per aree marine tedesche e straniere (Mare del Nord e Mar Baltico, Atlantico Nordorientale) - Notiziario per naviganti - Servizi radio - Elenchi di fari - Annuari nautici - Manuale per la ricerca e il salvataggio - Manuale per ponte e sala nautica - Tavole delle maree, calendario delle maree - Pubblicazione per la navigazione sportiva - Set di cartine per la navigazione sportiva con vasto materiale informativo marittimo - Punti tragitto nel Mar Baltico e nel Mare del Nord presenta dei vantaggi specifici come la dimensione, la risoluzione e la chiarezza dell’immagine sulla cartina. I sistemi elettronici possono andare in avaria e in quel caso la navigazione tradizionale con cartine è inevitabile. La cartografia stampata del mondo acquatico dunque non è mai conclusa – e per le cinque navi per rilevamenti idrografici dell’ufficio federale il lavoro è ancora consistente, per tenere sempre aggiornato l’intero sistema di cartine, che consiste attualmente di ca. 425 cartine nautiche. Martin Dänhardt [email protected] Report 35 | 2009 9 Moderna stampa nel formato grande nel mezzo della provincia alla VOB di Hardenberg. Ma i clienti vengono volentieri La Rapida 162a a cinque colori con torre di verniciatura è già la terza macchina offset a foglio KBA della VOB I professionisti del formato grande in pianura ardenberg per gli stampatori olandesi è famosa. Ciononostante questo comune del nordest della provincia Overijssel ha solo 60.000 abitanti. In estate migliaia di turisti passeggiano lungo il fiume Overijsselse Vecht. A inizio primavera però c’è molta calma qui in campagna, tranne quando nei capannoni della fiera si svolge l’annuale fiera grafica. Nel giro di cinque anni gli organizzatori hanno messo in piedi una manifestazione che attira a Hardenberg 15.000 specialisti della stampa – quasi la metà dell’intero settore. Per andare alla fiera viaggiano addirittura per 30 chilometri su una stretta strada di provincia – se sono sfortunati dietro ad un trattore. L’amministratore dell’azienda grafica Michel Gandolfi e l’amministratore commerciale Bert Schipper H L’amministratore dell’azienda grafica Michel Gandolfi (sin.) e l’amministratore commerciale Bert Schipper (destra) non si lamentano della leggera difficoltà di raggiungere la VOB a Hardenberg. Nella stampa e distribuzione delle schede elettorali per le recenti elezioni europee i due hanno dimostrato che si può essere dei professionisti della logistica anche in provincia 10 Report 35 | 2009 non si lamentano del tempo che ci vuole per arrivare. “I nostri clienti sanno dove trovarci, e poi noi possiamo anche recarci da loro. La VOB è l’alternativa piacevole rispetto all’operoso ‘Randstad’, il centro ad alta concentrazione nella parte occidentale dell’Olanda. Noi consegniamo velocissimi, però dedichiamo anche molto tempo a coloro che fanno la fatica di intraprendere il viaggio verso est verso la VOB”, dichiara Bert Schipper. Stampare secondo la ISO 12647 La KBA Rapida 162 con cinque colori e vernice è in funzione da aprile. Il primo impianto KBA della VOB è in servizio dal 1999. La macchina da stampa ha funzionato dieci anni con esercizio su tre turni. “Era ora di acquistare una nuova Rapida”, ci spiega Gandolfi. La scelta del formato e la configurazione non sono stati un problema per questa azienda grafica per formato grande. “Il nostro lavoro consiste essenzialmente nella realizzazione di prodotti stampati su un solo lato. E abbiamo notato che i nostri clienti si fanno stampare sostrati sempre più sottili e più spessi. Per una catena di negozi attiva a livello mondiale stampiamo ad es. riproduzioni artistiche su tela. I costi di questo supporto sono molto alti. Pertanto vorremmo ridurre al massimo gli scarti. E con una macchina da stampa KBA ci riusciamo perfettamente.” Partner per il commercio al dettaglio La maggior parte dei clienti della VOB proviene dal settore del commercio al dettaglio, in cui i prodotti di stampa si devono far notare. Le macchine da stampa KBA aiutano la VOB a trasformare i file consegnati in colori sgargianti. Come prima azienda grafica per formato grande in Olanda l’azienda nel mese di marzo ha ricevuto la certificazione ISO 12647. Bert Schipper: “Il nostro fornitore Wifac, che rappresenta la KBA in Olanda, ci ha aiutato nel processo. Sono entusiasta di questa ISO veramente ‘grafica’. Diversamente dal passato questa volta non si trattava di mettere tutti i raccoglitori con ordine nell’armadio, ma che la produzione fosse davvero migliorata. La prevedibilità del colore e la sua riproducibilità sono quasi sempre assicurate. Le spese per gli scarti a causa delle aberrazioni cromatiche fanno quasi parte del passato. In cambio bisogna disporre di una macchina da stampa che sappia fornire la qualità altissima richiesta con la produzione rapidissima richiesta dal mercato.” Le forme composte fanno risparmiare costi Michel Gandolfi: “Ovviamente tutto il nostro ciclo di lavorazione è automatizzato, ma lo abbiamo integrato con tutta una serie di ele- la qualità, perché i colori sono identici al 100 percento.” Pallet di cartone per il commercio ... Espositori POS in formato grande, stampati di norma su un solo lato (foto) o forme composte con materiale POS per il commercio al dettaglio caratterizzano la struttura degli ordini della VOB Fin dove arrivi la VOB quando si tratta di aiutare i clienti nel risolvere i loro problemi logistici lo dimostra lo sviluppo del pallet di cartone. “Avevamo sentito che i negozi affrontavano spese aggiuntive perché dovevano smaltire i pallet di legno. Assieme ad una fabbrica di cartoni abbiamo cercato possibili alternative. I prodotti di stampa noi li consegniamo su pallet fatti di cartone a nido d’ape. Adesso questi pallet possono essere smaltiti assieme alla carta straccia. Si possono gestire facilmente e riducono i costi per il cliente.” ... e schede elettorali per le elezioni menti intelligenti. A iniziare dall’accettazione ordini, dove grazie al grande formato raggruppiamo quante più copie possibile su un foglio da stampa. Il materiale di un Point-of-Sale si adatta perfettamente al formato grande, grazie alla possibilità di creare combinazioni. In questi casi basta regolare la mac- china da stampa una sola volta. I fogli combinati a più soggetti consentono di ridurre i costi di produzione, perché nella lavorazione si fa a meno di alcune operazioni. Ciò comporta vantaggi sia nei costi di regolazione che in quelli di transazione e porta ad un risparmio di tempo e danaro. Inoltre si aumenta La capacità logistica della VOB, di consegnare in tutto il paese i suoi prodotti in modo capillare in un momento preciso, ha fatto sì che l’azienda ricevesse ordini di stampa relativi a schede elettorali. Secondo Michel Gandolfi tutti questi termini massimi di scadenza sono molto ‘duri’, ma l’ordine per le elezioni europee li ha superati tutti. “Dovevamo far sì che la mattina in cui aprivano i seggi elettorali per le elezioni europee i 13 milioni di schede elettorali fossero per tempo nel luogo giusto.” Nel marzo 2009 la VOB ha installato la Rapida 162a, per metterla ufficialmente in funzione in aprile. “Come sempre con la KBA, l’installazione e la messa in esercizio della macchina da stampa non hanno dato nessun problema. Già durante il montaggio siamo passati dall’esercizio su tre turni all’esercizio continuato. Con la nuova Rapida 162a e la certificazione abbiamo fatto, in un mercato difficile, passi grandi ma secondo noi giusti.” Leon van Velzen [email protected] Grande...più grande...VOB: con parole semplici questo manifesto chiarisce la competenza dell’azienda nei formati dell’offset a foglio Report 35 | 2009 11 Sito Web interessante: www.wernerdruck.ch Offset a foglio | Svizzera Consegna e introduzione delle unità di stampa della Rapida 106 alla Werner Druck di Basilea nel luglio di quest’anno Adesso il campione del mondo nei tempi di avviamento stampa anche a Basilea Più Power alla Werner Druck con la Rapida 106 high-tech In agosto alla Werner Druck AG di Basilea è entrata in funzione la macchina da stampa a fogli 70 x 100 probabilmente più moderna della Svizzera allo stato attuale. La Rapida 106 a dieci colori con sistema di voltura dopo il quinto gruppo di stampa offre il massimo a proposito di automazione, controllo dei processi e collegamento in rete. Della configurazione fanno parte, tra l’altro, l’azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC, QualiTronic ColorControl come sistema di misura e regolazione inline nonché l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, caratteristica unica della KBA. n concreto questi moduli di automazione consentono il cambio delle lastre automatico e sincrono su tutti i dieci gruppi di I stampa nel giro di un minuto. Parallelamente vengono lavati tutti i cilindri portacaucciù e di stampa. Il tutto richiede soli due minuti. La tecnica di misura e regolazione inline controlla e regola il processo di stampa, alleggerisce lo stampatore, aumenta la sicurezza della produ- Con la KBA Rapida 106-10 SW5 la Werner Druck di Basilea riceve la macchina 70 x 100 più moderna della Svizzera 12 Report 35 | 2009 zione e riduce anche i tempi di preparazione e di avviamento. Altri highlight sono il nuovo sistema di conduzione dei fogli e di uscita, la messa a registro automatica ACR e la gestione integrale dei dati con l’aiuto di LogoTronic professional, che funge allo stesso tempo anche da interfaccia per il sistema MIS Printplus. Un sistema di alimentazione automatica di inchiostro e vernice da stampa per barili da 200 kg, incluse le stazioni di pompaggio e la tubazione, della ditta Betz, contribuisce ulteriormente al ciclo di produzione industriale. Con prestazioni di stampa di 15.000 fogli/h nella stampa in bianca e anche nell’esercizio con rovesciamento, la nuova KBA Rapida 106 è un vero sprinter. Questa macchina con certificato verde produce senza alcol ed è equipaggiata con sistemi di lavaggio ecologici. Soprattutto i tempi di avviamento incredibilmente ridotti della Rapida 106 hanno convinto la Werner Druck ad acquistare questa macchina high-tech, perché in futuro i cataloghi, gli opuscoli, le riviste e i depliant potranno essere prodotti in un tempo decisamente più breve di prima. Allo stesso tempo ciò aumenta la flessibilità delle scadenze, e senza dover fare compromessi con la qualità di stampa. Con i suoi 45 dipendenti la Werner Druck AG non è il più grande produttore di prodotti stampati di Basilea, ma è sicuramente uno dei più prestanti e variegati di Basilea e dei dintorni. La gamma di prestazioni comprende consulenza, realizzazione di composizione e litografica, Web2Print, trasferimento dati, stampa digitale, stampa offset a fogli, taglio, piega, cucitura con filo metallico, spedizioni in tutto il mondo e soluzioni logistiche oltre che un proprio Webshop. Che la Werner Druck AG non sappia solo stampare, ma anche gestire i nuovi media, lo ha dimostrato circa un anno fa con l’interessante cortometraggio «Nachtschicht» (turno di notte). Peter J. Rickenmann [email protected] Offset a foglio | Italia on le due nuove Rapida – la 106 di medio formato entrata in produzione a gennaio e la grande formato 142 entrata in produzione a febbraio 2009, l’azienda, che fa già parte delle più rinomate stamperie commerciali della regione, accrescerà ulteriormente la sua importanza. Le nuove macchine Rapida 106 a sei colori e Rapida 142 a quattro colori con torre di verniciatura raddoppiano la capacità di stampa della Cangiano Grafica. La miglior qualità di stampa raggiungibile con le due macchine di nuova generazione, associata ai rapidi tempi di avviamento e di stampa, creano i presupposti necessari per avere clienti soddisfatti. L’azienda fondata nel 1947 ha modernizzato anche la prestampa e la finitura, e all’inizio dell’anno si è trasferita in una nuova area industriale in Via Palazziello a Volla, che offre altre possibilità di sviluppo. C La Rapida 106-6+L è dopo la 105-5+L installata nel 2002, la seconda Rapida di medio formato con dotazione per la stampa ibrida che la KBA ha fornito alla Cangiano Grafica Nuove Rapida da Cangiano Grafica a Napoli La stampa per passione “La stampa per passione” è lo slogan della stamperia Cangiano Grafica, fondata più di 60 anni fa nella città di Produzione principale e stampa di imballi Con il trasloco la posizione di Cangiano Grafica, che conta 40 dipendenti è migliorata sensibilmente dal punto di vista logistico e può servire i clienti con una più ampia gamma di servizi. Oltre a modulistica commerciale, opuscoli, prospetti, cataloghi e calendari, grazie ai quali Cangiano Grafica si è fatta conoscere presso industrie, aziende commerciali, editori e agenzie pubblicitarie, la gamma produttiva si è ampliata e comprende anche la stampa di imballaggi. Napoli. E certamente la passione per la stampa è tuttora percepibile nell’azienda familiare gestita da Francesco, Giuseppe, Silvio e Ugo Cangiano. Alla drupa del 2000 la Cangiano Grafica ha iniziato la collaborazione con KBA. All’epoca è stata ordinata la prima Rapida 105 configurata a cinque colori con torre di verniciatura e predisposizione per la stampa con inchiostri ibridi, che è entrata in produzione nel 2002. Giuseppe, fondatore e amministratore delegato: “Con l’attuale investimento le nostre possibilità tecniche d’un colpo sono nettamente migliorate, in quanto con le nuove possibilità di nobilitazione possiamo offrire una qualità completamente nuova. Come molte altre stamperie in Italia, anche noi scegliendo le macchine KBA abbiamo puntato sul progresso tecnologico. La consulenza competente e l’assistenza tecnica professionale fornita da KBA Italia ci hanno sicuramente facilitato nella scelta.” Silvio Cangiano, il direttore delle attività commerciali dell’azienda: “Nonostante lo sforzo fi- nanziario che l’acquisto delle due nuove macchine e il trasloco nel nuovo stabile hanno comportato, è stato giusto giocare d’attacco. Approfitteremo di questa decisione per il futuro. Le nuove macchine KBA con il loro rendimento elevato nella tiratura di produzione, i brevi tempi di avviamento e le possibilità di utilizzo estremamente flessibili per la finitura in linea, sono ideali per la nostra struttura produttiva. Le nostre commesse oscillano in media tra le 3.000 e le 10.000 copie. Frequenti cambi di lavoro sono la regola.” “You think – we print” La Cangiano Grafica è stata fondata nel 1947 nel centro di Napoli con il nome di Tipografia Cangiano. Nella foto Piazza Garibaldi Con la Rapida 142 di KBA, la Cangiano Grafica ha investito in una macchina grande formato. Vicini all’uscita, da sin. a destra: Salvatore Guarracino, KBA-Italia; Silvio Cangiano, direttore commerciale della Cangiano Grafica; Giuseppe Cangiano, fondatore e amministratore Cangiano Grafica; Francesco Cangiano, Antonio Golisciani e Dario Braschi, entrambi KBA-Italia In riferimento all’alta flessibilità di produzione, la Cangiano Grafica stimola i propri clienti in modo mirato sulla creatività utilizzando il motto “You think – we print”. Silvio Cangiano: “Il mercato richiede molti colori ed effetti speciali, che possiamo realizzare con le varianti di verniciatura e di nobilitazione. Questo vale soprattutto per il mercato degli imballaggi di alta qualità. A questo siamo preparati.” Gerhard Renn [email protected] Report 35 | 2009 13 Offset a foglio | Francia Hervé Gironcourt: “Una macchina da 70 x 100 stampa massimo 16 pagine A4 in un unico passaggio, rispetto alle 32, 40, 48, 64 pagine con 15 x 21 fino a 24 x 33 cm della Rapida 142 a otto colori. Questo aumenta la produttività e abbassa i costi.” I due jumbo Rapida possiedono tutte le opzioni, tra cui QualiTronic professional per la misurazione e regolazione inline della densità di inchiostro Due Rapida 142 a otto colori per la stampa 4 su 4 di riviste in un sol colpo Imprimerie de Champagne: maggiore produttività nel formato da 32 pagine Nell’ambito di una strategia offensiva, la Imprimerie de Champagne è la prima azienda grafica in Francia ad avere investito addirittura in due macchine da stampa in bianca e volta Rapida 142 a otto colori (formato 102 x 142 cm). Sul mercato delle riviste, su cui punta in primo luogo, questa grande azienda grafica francese fa segnare dunque una differenziazione rispetto ai tanti stampatori nel formato medio con le loro macchine da 16 pagine. lla drupa 2008 la KBA, nella sua qualità di pioniere e unico offerente di macchine di rovesciamento per formato grande, aveva suscitato grande stupore con l’evoluzione della Rapida 142 a otto colori per la stampa in bianca e volta in quadricromia. Adesso la nuova uscita commerciale, più bassa, e tante migliorie nel settore del passaggio del foglio e del sistema di voltura consentono di produrre anche lavori commerciali 4/4. Questa macchina da stampa a fogli straordinaria è entrata in servizio presso la Imprimerie de Champagne dopo la fiera, nell’ottobre 2008. Con il formato da 32 pagine Hervé Gironcourt, direttore esecutivo della Imprimerie de Champagne, vuole così differenziarsi sul duro mercato delle riviste dagli utenti delle lunghe macchine per formato medio, nonostante l’attuale crisi economica, o proprio a causa di essa. La Imprimerie de Champagne con sede a Langres, Departement de la Haute Marne, fa parte del gruppo Graphycom, una delle ultime grandi aziende grafiche ed editrici indipendenti in Francia. Del gruppo fanno parte, oltre che la Imprimerie de Champagne, il giornale A 14 Report 35 | 2009 Hervé Gironcourt (sinistra), direttore esecutivo della Imprimerie de Champagne, e Jean Bletner, presidente del gruppo Graphycom regionale Le Journal de la HauteMarne, il foglio gratuito Top 52, l’azienda grafica per offset a bobina Rotochampagne, l’agenzia pubblicitaria Ippac, l’editore Les éditions Crépin-Leblond e la ditta di spedizione Ifrest. La Graphycom è guidata da Jean Bletner, che è anche redattore capo del Journal de la Haute-Marne. Con i suoi 360 dipendenti il gruppo fa segnare un giro d’affari di ca. 50 milioni di Euro. Assieme al quotidiano del dipartimento, la Imprimerie de Champagne è una delle ammiraglie del gruppo, e nel 2008 ha registrato con i suoi 92 dipendenti un giro d’affari di 18 milioni di Euro. Prima azienda grafica per riviste specializzate In Francia la Imprimerie de Champagne con le sue oltre 500 testate mensili è l’azienda grafica leader nella produzione di riviste settimanali e mensili La Imprimerie de Champagne in Francia si situa al primo posto per quanto riguarda la produzione di riviste specializzate, grazie alla realizzazione di 500 testate ogni mese (Wolters Kluwer, le Groupe Moniteu, Elsevier Masson, CMP Medica, Interligne, Les Nouvelles Esthétiques…). Le riviste mensili (dalle 80 alle 120 pagine) e quelle settimanali (dalle 32 alle 72 pagine) raggiungono tirature che vanno dalle 1.500 Concorrenza per la rotativa da 16 pagine pliare la propria gamma: si riescono a realizzare in modo vantaggioso sia tirature molto basse con numeri di pagina elevati (da 1.000 a 1.500 copie con da una fino a dieci sezioni da 32 pagine), sia tirature elevate con numeri di pagina esigui (da 50.000 a 100.000 copie con massimo 32 pagine), grazie ai tempi di avviamento più brevi rispetto all’offset a bobina e agli scarti ridotti. Nella parte alta della gamma si tiene così testa alle rotative offset da 16 pagine e in quella bassa alle macchine offset a foglio da 70 x 100 cm. Ciò ha consentito all’azienda grafica di riappropriarsi di dieci riviste che finora venivano stampate da un sottofornitore su una rotativa offset con forno heatset. Un altro punto di forza è l’appartenenza ad un gruppo che riesce a produrre in proprio anche prodotti misti offset a foglio offset a bobina, per i quali di norma viene utilizzata l’azienda grafica per offset a bobina Graphycom di Chaumont. Come 15 altre testate, il settimanale di piccoli annunci La Centrale viene stampato su una rotativa offset, mentre la copertina viene realizzata sulla KBA da 32 pagine. Per quanto riguarda il quotidiano, la Imprimerie de Champagne intende passare a breve ad una macchina da stampa a bobina digitale (getto d’inchiostro a colori). “Questo ci permette di realizzare microtirature locali e inserti aggiornatissimi”, sottolinea Jean Bletner. “Inoltre potremo produrre riviste specializzate in un numero preciso di copie, le cui tirature e i cui numeri di pagina continuano a calare.” “Diventiamo sempre più un fornitore di servizi di banca dati e stiamo allestendo il relativo service completo. I dati digitali li forniremo o al formato grande offset a foglio, oppure alla stampa digitale a foglio/a bobina, oppure ancora ad un sito Web HTML/XML. Il file di avvio è il grano che dobbiamo ancora macinare per bene. Per questo è utile poter offrire la gamma tecnologica più ampia possibile.” Nel primo semestre 2009 il giro d’affari è cresciuto, malgrado la difficile situazione congiunturale, del 7 percento. La strategia sembra dunque pagare. Grazie a queste premesse la Imprimerie de Champagne intende am- Luc Emeriau [email protected] La Imprimerie de Champagne di Langres appartiene al gruppo Graphycom fino alle 6.000 copie. Con le riviste specializzate si ottiene l’80 percento del giro d’affari. Poi si producono anche lavori commerciali, cataloghi (ETAI, Reed Exhibitions…), i libri “belli” e altro. Un tempo anche la Imprimerie de Champagne stampava nel formato classico 72 x 104 cm (16 pagine). “Il mercato delle riviste specializzate finora era orientato solo sul formato 70 x 100”, ci spiega Hervé Gironcourt. “Per sfuggire alla pressione sempre più aspra sui prezzi e per rafforzare la nostra fama di stampatori industriali hightech, abbiamo deciso di attrezzarci con macchine da 32 pagine.” Sviluppare il mercato per riviste settimanali Già quattro mesi dopo l’avvio della produzione della prima Rapida 142 con otto gruppi di stampa e rovesciamento, l’azienda grafica ha ordinato una seconda macchina dello stesso tipo. Hervé Gironcourt: “Dato che stampiamo settimanali con criticità temporale, per motivi di sicurezza ci serve sempre un backup. Allo stesso tempo grazie alle capacità produttive programmabili con largo anticipo, sul mercato delle riviste settimanali riusciamo ad acquisire commesse in modo ancora più mirato.” Anche la seconda macchina possiede tutte le opzioni: controllo dei fogli inline KBA QualiTronic sul fronte e sul retro del foglio, rivestimento del cilindro di stampa con jacket, raffreddamento del gruppo inchiostratore ecc. La macchina è entrata in funzione nel maggio 2009. In Francia queste due lunghe macchine per formato grande da 32 pagine, dotate di rovesciamento, sono le prime macchine installate di Il tempo di avviamento di una rivista specializzata fino al prodotto pronto per la vendita è di soli 15 minuti con un cambio ordini completo Cambio delle lastre e del formato, incluso il lavaggio, durano soli 4 minuti questo tipo. Per accompagnare questa evoluzione, la Imprimerie de Champagne ha installato anche due sistemi CTP Agfa Avalon 32 e tre macchine piegatrici formato grande della MBO. “Dal punto di vista tecnico siamo del tutto soddisfatti con le nostre due macchine per formato grande”, sostiene Hervé Gironcourt, “in particolare con la loro messa a registro perfetta che, rispetto alle macchine nel formato 72 x 102 cm precedenti, aumenta la rapidità di risposta e le prestazioni dei gruppi inchiostratori e anche la semplicità d’uso, combinate con cambio lastre automatico.” 4 minuti per il cambio delle lastre Il cambio del formato con lavaggio parallelo dei cilindri e cambio delle lastre dura solo 4 minuti. Il tempo di avviamento di una rivista specializzata fino al prodotto pronto per la vendita è di ca. 15 minuti, con scarti di avviamento di ca. 100 fogli. Vista la struttura delle nostre tirature, la velocità di produzione normale è di 8.000 - 8.500 fogli/h, e si stampa soprattutto su carta con bassa grammatura (da 0,04 mm). Entrambe le macchine sono equi- paggiate con un dispositivo per stampare carte leggere. “Qualche settimana fa abbiamo prodotto senza problemi una tiratura su carta patinata da 57 g/m²”, aggiunge Hervé Gironcourt. Un’altra opzione importante è il posizionamento motorizzato degli anelli aspiranti nell’uscita dal quadro di comando centrale. Ciò consente di ridurre le zone non stampanti e il formato del foglio. Con 110 fogli ciò ci fa risparmiare un foglio. Però questi jumbo per formato grande con rovesciamento aumentano soprattutto la produttività. “Una macchina nel formato 70 x 100 cm riesce a stampare massimo 16 pagine A4 in quadricromia in un unico passaggio”, sottolinea Hervé Gironcourt. “Qui noi invece abbiamo la possibilità di stampare 32, 40, 48, 64 pagine da 15 x 21 fino al 24 x 33 cm. Con un solo stampatore produciamo in un’unica volta il doppio delle pagine A4. E inoltre ci basta un solo responsabile al posto di due nel reparto spedizione.” Report 35 | 2009 15 Siti Web interessanti: www.irwinhodson.com | www.climatepartner.com | www.kba-usa.com Offset a foglio | Ambiente La Irwin Hodson Press in Oregon opera con KBA e ClimatePartner Stampa gentile con il clima negli USA L’azienda grafica americana Irwin Hodson Press di Portland, in Oregon, ha messo in funzione qualche mese fa una macchina per formato medio a dieci colori KBA Rapida 105 con equipaggiamento UV. Come prima azienda grafica nel circondario essa offre da inizio maggio prodotti di stampa neutri per il clima. Per la Irwin Hodson Press questo è stato un ulteriore passo verso una strategia di sostenibilità. a Irwin Hodson Press cerca in ogni modo di mantenere quanto più bassa possibile l’immissione dei nocivi gas serra nell’atmosfera. Le emissioni di CO2 in un’azienda grafica si producono con il consumo di energia, il trasporto, la carta, gli inchiostri e le vernici e anche altri fattori individuali. La ClimatePartner California Inc. ha rilevato le emissioni di CO2 [impronta del CO2] dell’intera azienda e presentato proposte di intervento per la riduzione delle emissioni. Con un calcolatore di emissioni individualizzato, la Irwin Hodson Press riesce a mostrare ad ogni cliente la produzione di emissioni per ciascun ordine di stampa. Con l’acquisto di certificati di emissioni da importanti e riconosciuti progetti di tutela del clima si possono compensare le emissioni. Così si riesce a realizzare ogni prodotto di stampa in modo neutro per il clima. L’azienda grafica di Portland ha assunto già da tempo un ruolo di modello nell’amministrazione benevola per il clima. “Accanto alla certificazione FSC e alla partecipazione all’iniziativa PGE ‘Save more, matter more’, noi sosteniamo anche l’utilizzo e l’affermazione di energie L rigenerabili nell’Oregon”, sostiene Ken Kozol, vicepresidente per la produzione. Questa azienda ambiziosa ha deciso di partecipare al programma Climate Leaders della U.S. Environmental Protection Agency, che ha come obiettivo lo sviluppo di strategie sostenibili di protezione del clima da e per aziende. In azienda ha un suo posto fisso un sistema di gestione ambientale, e per l’azienda grafica di Portland l’utilizzo di tecnologie efficienti, ma allo stesso tempo ecologiche, è ovvio. E si punta molto sulla diffusione del pensiero ecologico anche tra i dipendenti. Gli impiegati puntano ad esempio su modalità non inquinanti di avvicinamento al lavoro. Segno dei tempi “Siamo fieri del nostro impegno sostenibile, e lo vorremmo trasmettere anche ai nostri clienti”, spiega Ken Kozol. “In ClimatePartner abbiamo trovato un partner di riferimento competente.” ClimatePartner ha già vaste esperienze sul mercato europeo e tedesco nell’ambito di una produzione di media sostenibile, ed è ritenuta esperta della tutela volontaria del clima nel settore della stampa. Con un mettifoglio a bobina e fogli e cinque gruppi di stampa, un gruppo di verniciatura e due forni prima del sistema di voltura a conversione automatica, poi altri cinque gruppi di stampa e una torre di verniciatura con successiva essiccazione finale, la KBA Rapida 105 della Irwin Hodson Press è lunga 35 m 16 Report 35 | 2009 La squadra del management della Irwin Hodson Press davanti alla lunga KBA Rapida 105. A destra: il presidente e CEO T.J. McDonald. A sinistra: Ken Kozol, vicepresidente per la produzione KBA Rapida 105: parte della strategia di sostenibilità Parte di questa strategia di sostenibilità è la KBA Rapida 105 (serie precedente dell’odierna Rapida 106) da 14 gruppi con equipaggiamento UV. Che è la prima macchina offset a foglio della KBA alla Irwin Hodson Press e l’assoluta ammiraglia nella sala da stampa, in cui sono presenti anche altre macchine per formato medio di altri costruttori. Quello che è insolito in questa macchina di rovesciamento a dieci colori è la configurazione con cinque gruppi di stampa, una torre di verniciatura e due forni prima del sistema di voltura, poi altri cinque gruppi di stampa, una torre di verniciatura e forni nella parte finale della macchina. Caratteristiche uniche come l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS e l’elevato tasso di automazione con cambialastre automatici, dispositivi di lavaggio, DensiTronic professional, misurazione e regolazione inline dell’inchiostrazione oltre che il sistema di gestione della produzione KBA LogoTronic riducono ad un minimo i tempi di avviamento e gli scarti di avviamento. Un mettifoglio a bobina e fogli consente di utilizzare bobine di carta più economiche e aumenta la produttività nelle tirature più grandi. Le due torri di verniciatura prima e dopo il rovesciamento permettono di verniciare il lato anteriore e quello posteriore del foglio in un unico passaggio nella macchina e consentono effetti finitura aggiuntivi molto apprezzati dalle agenzie pubblicitarie. “Con la nuova macchina riusciamo a differenziarci perfettamente sul mercato”, afferma il presidente e CEO T.J. McDonald. “Ai nostri clienti possiamo offrire possibilità del tutto nuove nell’ambito delle progettazione e nobilitazione del prodotto. Sulla costa occidentale non esiste praticamente niente di simile alla nostra nuova KBA Rapida.” Su ClimatePartner: Dalla sua fondazione avvenuta nel 2006, ClimatePartner si è affermata come consulente strategico leader nel settore della protezione volontaria del clima. Questo gruppo aziendale attivo a livello internazionale ha già realizzato oltre 250 progetti di consulenza per più di 175 clienti in Europa e negli USA. La sede centrale della ClimatePartner è a Monaco di Baviera. E-Mail: [email protected] Klaus Schmidt [email protected] Offset a foglio | Canada a Imprimerie Vincent, fondata nel 1980, è un’azienda familiare attiva finora quasi esclusivamente nella stampa commerciale, e nella stampa digitale e offset collabora in modo molto stretto con agenzie pubblicitarie. Il 90 percento degli ordini proviene da agenzie, designer e aziende, il 10 percento dal governo distrettuale. Con un unico dipendente nel reparto vendite, questa azienda ha in tutto 25 dipendenti, ma annovera oltre 1.500 clienti nel suo schedario. L Partner flessibile dei creativi “Noi puntiamo molto su una stretta collaborazione con il mondo creativo, e gli affari ci danno ragione. La nuova Rapida 75 ci sosterrà nel nostro corso incentrato sulla crescita”, ci spiega l’amministratrice Nicole Vincent. “Ogni volta che sarà utile e possibile utilizzeremo la Rapida anche in combinazione con le nostre macchine da stampa digitale, per personalizzare le nostre stampe offset di alta qualità.” Il 50 percento dei lavori proviene da agenzie pubblicitarie. Grazie alla sua ottima attrezzatura tecnica l’azienda riesce a reagire in modo molto flessibile. I clienti creativi apprezzano, inoltre, la consulenza tecnica completa per quanto riguarda la scelta dei supporti o le possibilità di nobilitazione, e la disponibilità della Vincent Printing di eseguire anche ordinazioni con consegna urgente last minute. Family-Power nel Quebec: da sin. a destra: l’addetto alla contabilità Roger Jr. Vincent, la responsabile progetti Lise Vincent, la vicepresidente Suzanne Vincent e la presidente Nicole Vincent sono entusiasti della loro nuova KBA Rapida 75 Prima assoluta per la Rapida 75 nel Quebec Più possibilità grazie alla combinazione offset e digitale La sua prima assoluta la nuova macchina per mezzo formato KBA Rapida 75 l’ha festeggiata qualche mese fa anche in Canada. Come primo utente del gigantesco paese, la Imprimerie Vincent Printing di Gatineau (stato del Quebec) ha installato in primavera un impianto a quattro colori con torre di verniciatura della serie presentata ex novo alla drupa 2008. In meno di una settimana la piccola Rapida è stata introdotta, installata e messa in funzione. Più copie per foglio grazie al formato maggiore La direttrice della Imprimerie Vincent Printing apprezza della sua Rapida 75 anche il formato speciale 605 x 750 mm non disponibile su tutte le macchine B2. “Ciò è particolarmente utile per poster e forme con formato maggiore. La cosa ci serve più o meno per un terzo dei nostri ordini, tanto è vero che abbiamo pensato di sfruttare questo vantaggio prossimamente anche per la produzione di imballaggi.” I pionieri della Rapida 75 in Canada apprezzano soprattutto la semplicità di comando e l’ecologicità, l’ottima qualità di stampa, il formato maggiore e la torre di verniciatura per una rapida finitura Molto buona è poi anche la qualità della messa a registro della macchina, che per gli ordini in qua- dricromia consente senza problemi più passaggi del foglio. E la torre di verniciatura presenta, accanto alla finitura, il vantaggio che le stampe possano essere nobilitate molto rapidamente. Nicole Vincent: “E il nostro stampatore apprezza della Rapida 75 in particolare la stupenda stampa su superficie, l’inchiostrazione stabile e il rapido cambio ordini.” Ma Nicole Vincent ha molto a cuore anche l’aspetto ambientale. “La Rapida 75 consuma il 30 percento in meno di energia rispetto a macchine simili di questa classe di formato, e con la nuova macchina siamo riusciti a ridurre notevolmente i nostri scarti.” Klaus Schmidt [email protected] Report 35 | 2009 17 Offset a bobina | Italia ’azienda ha scelto nel 2008 una KBA Compacta 618 della Koenig & Bauer, per l’ammodernamento e ulteriore rafforzamento del suo parco macchine. Dal dicembre dello stesso anno produce su tre turni. Grafica Veneta, ora conosciuta nel mondo come la tipografia dei best seller, è stata fondata dai fratelli Rino e Sergio Franceschi all’inizio degli anni ‘60 come ditta di prestampa, si è convertita alla stampa solo nel 1982 quando, oltre alla normale produzione commerciale, si è dedicata anche alla tiratura di opuscoli e prospetti per diverse Regioni italiane. L Nuovo orientamento nella stampa di libri Nonostante i rischi che comportava, nel 2000, Grafica Veneta con Fabio Franceschi – attuale presidente prendeva la decisione di entrare nel settore della stampa di libri. Con una Goss usata, più tardi sostituita da macchine Timsons a uno e due colori e un sistema di legatura Müller Martini, tentarono la fortuna in un terreno sconosciuto. La fiducia nel successo e l’acquisizione della clientela tra i maggiori editori italiani hanno fatto il resto. Grafica Veneta iniziò a produrre per RCS, Mondadori e altri committenti rinomati e grazie alla crescita del fatturato si trovò nelle condizioni di poter investire per l’ammodernamento delle capacità tecniche. Crescita sistematica In pochi anni il fatturato è cresciuto in maniera considerevole, come pure la forza lavoro. Una spinta agli investimenti negli anni successivi ha migliorato ulteriormente il bilancio e le attività sono state rivolte anche verso l’estero. Ordini dalla Grecia, e in seguito anche dall’Europa orientale, dal Medio Oriente e dagli Stati Uniti hanno contribuito ad aumentare la fama di Grafica Veneta nella scena editoriale internazionale. Basti citare per esempio la commessa per conto del New York Times per una pubblicazione per il Centenario del leggendario Baseball Club New York Yankees. La KBA Compacta 618 per la stampa di libri a colori offre vantaggi per qualità di stampa, tempi di avviamento, riduzione degli scarti velocità di produzione 18 Report 35 | 2009 L’inizio di una stretta collaborazione: Martin Schoeps, Responsabile Vendite KBA, Il Direttore Generale di Grafica Veneta Dott. Paolo Peron, il Responsabile di progetto Giorgio Bertan e Alessandro Puppo, Responsabile Vendite Rotative Commerciali di KBA-Italia, davanti alla nuova KBA Compacta 618 KBA Compacta 618 alla Grafica Veneta di Trebaseleghe Stampa di libri a colori ad altissimo livello Quando un’impresa, in questi tempi di crisi, ha uno sviluppo in controtendenza, ci sono buoni motivi, come ad esempio un modello imprenditoriale innovativo, decisioni di investimento puntuali, alta tecnologia, flessibilità di produzione e una politica dei prezzi conforme al mercato. Questa combinazione è riuscita con successo a Grafica Veneta Editoria e Stampa S.p.A. di Trebaseleghe, in provincia di Padova. Sito web interessante: www.graficaveneta.com Anno 2007: la pietra miliare Nel 2007 il nuovo sito di produzione sorto in Via Malcanton 2 su un’area di 26.000 m2 , rappresenta il nuovo polo produttivo di rappresentanza e il potenziale per una nuova crescita.Oltre cento milioni di copie di libri stampati in un anno, 220 dipendenti, sei rotative e un adeguato numero di attrezzature di legatoria, una speciale divisione “h24” che permette la tiratura di volumi in un solo giorno fanno di Grafica Veneta uno spazio editoriale d’avanguardia e unico nel panorama mondiale. Nello stesso anno le crescenti richieste del mercato portano Grafica Veneta alla decisione di ampliare la propria offerta produttiva con la stampa a quattro colori. All’inizio del 2008 viene firmato il contratto per una nuova KBA Compacta 618 che dalla sua messa in funzione ha permesso un incremento nel livello di qualità offerta, con riduzione dei tempi di avviamento e del numero di scarti oltre ad un elevato rendimento produttivo. Concetto KBA convincente „KBA con la sua macchina – spiega Paolo Peron direttore generale - ci ha offerto una proposta convincente perché marchio leader in fatto di stampa a quattro colori. E’ stato l’inizio di una stretta collaborazione – continua Peron – in sintonia con gli obiettivi di Grafica Veneta: non essere i più grandi ma i migliori”. Il Responsabile del progetto, Giorgio Bertan afferma che KBA ha mantenuto tutte le promesse. “Dopo l’iniziale timore per la tecnologia moderna – sostiene Bertan i nostri stampatori grazie al training professionale hanno preso confidenza in breve tempo e oggi sono entusiasti. La macchina possiede un alto grado di automazione, è pensata per il nostro profilo produttivo La piega con formato variabile e conversione automatica V5-1240-B offre per la stampa di libri la flessibilità di produzione che è oggi necessaria e ci mette nella condizione di lavorare in modo più efficiente sotto ogni aspetto.“ Flessibile per formato e tirature „Stampiamo una gran quantità di prodotti nei formati più disparati e su diversi supporti cartacei. Le tirature variano tra le 5.000 e circa 2.000.000 di copie con un numero di pagine tra 20 e 700 e richiedono di norma brevi tempi di avviamento. La Compacta 618 con EasyTronic per avviamenti in tempi rapidi e scarti limitati dispone di un cambio lastra semiautomatico. La piega a formato variabile, completamente automatica e convertibile V5-1240B completa in modo ideale l’impianto. La produttività della nuova Compacta 618 è notevole e porta alla riduzione dei nostri termini di consegna.“ Un nuovo livello di prestazioni “Sette mesi dopo la messa in funzione della nuova rotativa KBA – prosegue Bertan - la KBA Compacta 618 supera di gran lunga le aspettative. Offre una altissima precisione di registro e una minima differenza di piega. Con una velocità di produzione max di 38.000 giri/h è anche notevolmente più veloce di una tipica rotativa per libri. E’ in grado di stampare grammature tra i 36 e i 135 g/m2. Grazie al riumidificatore e al siliconatore, la Compacta offre inoltre vantaggi anche per i successivi stadi di lavorazione.“ Oltre alla stampa di libri in quattro colori, la Compacta 618 viene impiegata anche per la stampa di riviste con pubblicazione settimanale o mensile. Si tratta di una macchina in configurazione sinistradestra con una circonferenza cilindri di 1.240 mm e una larghezza banda variabile tra 840 e 1.450 mm. Della dotazione fanno parte un sistema di carico automatico della bobina Patras A, un cambiabobina Pastomat RC, un essiccatore con post combustore integrato e la speciale piegatrice V5-1.240-B, concepita per la stampa di libri, con alta variabilità di formato. Gerhard Renn [email protected] Grafica Veneta: In Via Malcanton è sorto nel 2007 il nuovo sito di produzione rappresentativo con un potenziale sufficiente per la crescita futura L’alimentazione carta al cambiabobine Pastomat RC è assicurata dal sistema automatico di carico della bobina Patras A I pulpiti KBA ErgoTronic sono dotati dei sistemi EasyTronic e Logotronic per garantire avviamenti veloci e minimo scarto Il cambio lastre semiautomatico contribuisce notevolmente alla riduzione dei tempi di avviamento La competenza di Grafica Veneta nella stampa di libri è richiesta oltre che dai numerosi editori italiani, anche da clienti in Europa, in Medio Oriente e negli Stati Uniti Report 35 | 2009 19 Stampa di giornali | Germania Del nuovo capitolo della lunga partnership tra la Rheinische Post e la KBA si rallegrano da sin. a destra: Bernd Twellmeyer, responsabile principale del reparto CtP e rotative della Rheinisch-Bergische Druckerei; il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller; Matthias Tietz, amministratore della Rheinisch-Bergische Druckerei; il vice-presidente del C.d.A. KBA Claus Bolza-Schünemann; Clemens Bauer, presidente dell’amministrazione della Rheinisch-Bergische Verlagsgesellschaft; Patrick Ludwig, amministratore della Rheinisch-Bergische Verlagsgesellschaft; Jens Koudmani, direttore aziendale e viceresponsabile tecnico della Rheinisch-Bergische Druckerei; Gerd Lasetzke, capo della divisione ufficio acquisti centrale / gestione interni e immobili della Rheinisch-Bergische Verwaltungsgesellschaft La stampa senza acqua va alla grande sul Reno Anche la Rheinische Post percorre vie nuove con la Cortina Con la Rheinische Post Verlagsgesellschaft mbH di Düsseldorf, adesso dopo la Rheinpfalz di Ludwigshafen e la M. DuMont Schauberg di Colonia, un altro rinomato editore di giornali tedesco sul Reno ha optato per la Cortina. Con la scelta di questa rotativa compatta che stampa senza gruppi di bagnatura, il vecchio utente KBA ha intrapreso una nuova strada tecnologica. Un ruolo centrale lo svolgono in questo caso le esigenze della moderna stampa di giornali, che vanno modificandosi in seguito alla concorrenza sempre più forte con gli altri media. Attualmente nella capitale della Renania-Vestfalia stampano rotative a satellite da 9 cilindri convenzionali. a Cortina ordinata in Germania è già l’ottavo impianto di questo tipo di macchina particolarmente ecologico. L’inizio della consegna della macchina a larghezza doppia con cinque cambiabobine, quattro torri di stampa e due piegatrici avverrà nel gennaio 2010. Clemens Bauer, presidente dell’amministrazione del gruppo di media Rheinische Post (RP): “Il futuro del giornale stampato è da ricercarsi in un giornalismo di qualità con una presentazione eccellente. In seguito alle nostre esperienze con i media elettronici, e a quelle di altri, sappiamo che i quotidiani in ambito nazionale, ma anche locale e regionale, non hanno ancora per nulla sfruttato a pieno il loro potenziale di miscela variegata del 21. secolo. Convinti di ciò, nonostante la crisi economica noi investiamo parecchi milioni nella tecnologia di stampa più aggiornata assieme alle L 20 Report 35 | 2009 relative infrastrutture. E siamo convinti che questa scelta ci porterà dei vantaggi rispetto alla concorrenza. Mi hanno convinto soprattutto la qualità eccellente e l’economicità della Cortina. Finora non si era visto niente di simile nella stampa di giornali!” Più opzioni rispetto ai satelliti classici Matthias Tietz, amministratore della Rheinisch-Bergische Druckerei GmbH & Co. KG e dirigente con procura generale della Rheinische Post Verlagsgesellschaft mbH, aggiunge: “Anche se con le nostre rotative con satelliti Commander già da anni otteniamo ottimi risultati per quanto riguarda la qualità di stampa, gli scarti e la produttività, abbiamo seguito già da tempo con interesse la filosofia della Cortina, orientata com’è verso una maggiore industrializzazione e flessibilità produttiva, e il processo offset senza acqua. Dopo attenta valutazione di tutte le alternative tecniche attualmente disponibili sul mercato nella stampa offset a umido convenzionale, dati i cambiamenti che ci si aspetta sul mercato dei giornali, abbiamo scelto questa nuova strada. La costruzione compatta della Cortina, che convince anche dal punto di vista dell’ergonomia, il predominio evidente della KBA nell’automazione del cambio delle lastre, l’idoneità del principio di stampa gomma/gomma per le carte più disparate, incluso il possibile successivo aggiornamento con forni ad aria calda, e i vantaggi ecologici della stampa offset senza acqua, ci hanno facilitato la scelta. Noi siamo convinti che con la Cortina riusciremo a soddisfare al meglio le crescenti richieste dei nostri inserzionisti e lettori. E poi con la configurazione scelta per la macchina ci teniamo aperte diverse opzioni rispetto ad un classico impianto con satelliti, visto che l’evoluzione del mercato non è prevedibile in modo chiaro.” Azienda di media con voglia di innovare Da decenni il gruppo editoriale Rheinische Post è noto per la professionalità e la voglia di innovare gli affari connessi con la comunicazione. Dal 1946 è cresciuta trasformandosi in azienda di media attiva a livello internazionale. L’ammiraglia è il giornale Rheinische Post, che ha 29 edizioni locali e vende 400.000 copie al giorno, oltre ad avere 1,2 milioni di lettori ed essere il secondo giornale regionale per abbonamenti in Germania. L’editore è altresì impegnato con l’editore di giornali Aachen e il Neusser Zeitungsverlag, inoltre possiede quote di partecipazione di diversi giornali pubblicitari. Poi la Rheinische Post è socio fondatore della “AnzeigenCooperation Nordrhein” (ACN), la cooperazione pubblicitaria dal maggior numero di copie tra i giornali regionali in abbonamento in Germania. Nel RP-Mediengruppe escono ogni giorno, perlopiù in cooperazione con l’editore W. Girardet, 23 testate pubblicitarie con una tiratura complessiva di circa 1,8 milioni di copie alla settimana. All’estero si aggiungono con il Mlada Fronta La KBA Cortina per la Rheinische Post di Düsseldorf è già l’ottavo impianto di questo tipo di macchina in Germania DNES e il Lidove Noviny due famosi quotidiani nazionali in Repubblica Ceca, ultimamente il quotidiano nazionale SME in Slovacchia e due giornali regionali in Polonia, nonché altri giornali pubblicitari e fogli gratuiti. Attraverso il Nederlandse Weekbladen Groep in Olanda vengono pubblicati giornali pubblicitari con una tiratura settimanale di due milioni di copie. Forte nei media elettronici Il gruppo di media opera dunque con successo in cinque paesi della UE. A ciò si aggiungono le numerose attività connesse con i media elettronici. Anche nella radiofonia (ad es. partecipazioni in dodici canali radiofonici locali della regione NRW), nella televisione (Center TV Heimatfernsehen Düsseldorf) e in Internet (tra cui il portale per giovani Tonight, la piattaforma di opinione Opinio e il mercato di annunci online kalaydo.de) il gruppo RP è molto impegnato. Con RP Online in Germania e iDNES in Repubblica Ceca la casa editrice è tra i maggiori fornitori di informazioni online. Della filosofia aziendale fanno parte inoltre cooperazioni di successo tra media. Con l’editore W. Girardet e altri partner si forniscono, mediante società in comune, servizi neutrali nei settori IT, am- Della rotativa compatta KBA Cortina, unica sul mercato mondiale, sono stati venduti finora 17 impianti macchina con 82 torri di stampa (di cui 4/2: 44, 6/2: 20, 4/1: 18). In funzione sono già 46 torri di stampa ministrazione e vendite. Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, l’azienda è un precursore e soddisfa il severo controllo ambientale UE per l’audit ecologico. Tecnologia di stampa compatta per tutte le eventualità L’impianto Cortina ordinato nel formato renano riesce a stampare in produzione doppia ogni ora fino a 80.000 giornali in quadricromia. Le quattro torri compatte vengono equipaggiate con cambialastre automatici, regolazione automatica dei rulli, tecnica dei supporti KBA NipTronic, rilevamento automatico delle lastre Plate-Ident, regolazioni automatiche del registro dei colori, lavacaucciù e alimentazione centrale dell’inchiostro. L’alimentazione automatica dei cinque cambiabobine Pastomat CL è assicurata da KBA Patras A. Sette dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture per piegatrici con tre coni, due piegatrici a ganasce KBA KF 5, due cucitrici di quinterni e un dispositivo per la piega a croce aumentano la flessibilità produttiva. Accanto all’adattamento molto variabile delle larghezze della banda, dotazioni supplementari per “produzioni Half Cover e Spadia” ampliano la varietà dei prodotti. In combinazione con la stampa offset senza acqua senza viti del calamaio, i dispositivi di allineamento bobine, le regolazioni del registro di taglio, le regolazioni del bordo e centrale della banda nonché i dispositivi di regolazione dello scorrimento della banda consentono scarti di avviamento molto ridotti. L’eventuale aggiornamento con due forni ad aria calda e ulteriori gruppi supplementari tipo Skip Slitter e apparecchio per cucitura nastri sarà tenuto presente nella progettazione. La Cortina si comanda da due quadri di comando centrale KBA ErgoTronic, che verranno collegati con il sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine MPS Production della ABB esistente. È prevista anche un’interfaccia Prime per integrare un sistema Softproof. Klaus Schmidt [email protected] Report 35 | 2009 21 Stampa semicommerciale | Repubblica Ceca Schema della KBA Continent della SCA Packaging di Pardubice in Repubblica Ceca KBA Continent alla SCA Packaging di Pardubice Cruciverba complicati dalla rotativa Quando sentono la sigla SCA, molti specialisti dell’industria grafica pensano subito ad un produttore di carta attivo a livello globale, che produce e commercializza prodotti igienici, carte grafiche, cartone ondulato e prodotti di legno. In fondo la SCA occupa oltre 50.000 persone e vende i propri prodotti in oltre 90 paesi. on il nome SCA Packaging molti esperti del mercato conoscono un fornitore leader di innovative soluzioni di imballaggi personalizzate con più di 200 sedi in Europa. Ma che in una sede della SCA Packaging, quella di Pardubice in Boemia, vengano prodotti anche cruciverba in tante lingue su una rotativa a bobina di nome KBA Continent, molti lo ignoreranno. C Pardubice, situata in Boemia orientale, ha un centro storico posto sotto tutela dei beni storici ed è anche famosa per la corsa di cavalli più dura d’Europa Continuazione di una partnership di successo Già da tempo la SCA Packaging collabora nell’offset a foglio con lo stabilimento KBA di Radebeul presso Dresda. Macchine per formato grande a cinque e sei colori delle serie Rapida 142 e Rapida 162, di norma con equipaggiamento per verniciatura, producono con successo imballaggi di alta qualità in sedi della SCA in Spagna, Ungheria, Danimarca, Germania, Inghilterra e perfino nella Repubblica Popolare Cinese. L’antica partnership nel settore della stampa a foglio e la realizzazione coerente delle impostazioni tecniche predefinite improntate su un’elevata flessibilità produttiva e dei formati, sono stati i motivi prin- 22 Report 35 | 2009 Contenti della firma del contratto alla drupa 2008 da sin. a destra Jochen Schwab, direttore commerciale KBA; Graham Rowan, Operations Director SCA Glasgow; Ernst Krack, responsabile commerciale KBA; Gavin Letham, Managing Director SCA; John Bird, Operations Director SCA Pardubice; e Georg Fleder, ingegnere del settore commerciale KBA cipali per l’ordinazione della prima rotativa KBA alla drupa 2008 di Düsseldorf. Dieci mesi dopo l’ordinazione, questa rotativa con torri da otto a larghezza semplice KBA Continent il 1. aprile di quest’anno è entrata in funzione presso la SCA Packaging a Pardubice – una prestazione non da poco, visto l’equipaggiamento non comune di questo impianto, che di norma viene utilizzato per la stampa di giornali e semicommerciale. La macchine degli “enigmi” KBA Continent Come già il nome lascia intuire, la Continent è di casa su quasi tutti i continenti, ed è molto famosa come moderna macchina da stampa di giornali e semicommerciale a larghezza semplice con circonferenza semplice del cilindro. Presso la SCA Packaging invece essa stampa in molte lingue soprattutto riviste di Sudoku e di cruciverba in diversi formati. Dato che di norma la parte interna di queste riviste è solo a uno o due colori, due cambiabobine KBA Pastoline alimentano la torre di Introduzione della piegatrice KF3 C nell’edificio della SCA Packaging di Pardubice stampa progettata per la stampa in quadricromia su entrambi i lati. Così con due bande di carta si riesce a produrre il numero doppio di pagine a due colori. In alternativa è possibile ovviamente anche la stampa in bianco e nero, non rara a Pardubice, semplicemente disinserendo i gruppi di stampa a colore che non servono. La Continent consente di lavorare carte tra i 30 e gli 80 g/m². Le copertine protettive a quattro colori delle riviste per cruciverba vengono prodotte nell’offset a foglio su carta di grammatura elevata. La rotativa viene allestita e comandata dalle schermate del quadro di comando centrale. Flessibilità dei formati pressoché illimitata Sull’impianto della Repubblica Ceca si possono lavorare bande di carta a larghezza intera da 630 fino a 1.000 mm senza soluzione di continuità, o anche bande di carta a larghezza parziale. Grazie ad un’unica grande lastra su ogni cilindro portalastra e ad un caucciù a larghezza intera questa variabilità insolitamente elevata non è nessun problema. Nella stampa di giornali sulla Continent la flessibilità del formato viene limitata grazie a due lastre affiancate sul cilindro. La rotativa di Pardubice, Stampa a 11,2 m al secondo L’impianto eseguito con la moderna tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic ha una massima velocità di produzione di 70.000 giri del cilindro all’ora. Questo significa che la banda di carta durante la stampa ‘sfreccia’ attraverso i gruppi di stampa con 11,2 m al secondo, che sono tre volte la velocità di una macchina da stampa a fogli per alte prestazioni, tipo la KBA Rapida 106. La Continent di Pardubice è stata installata nella configurazione cosiddetta a pavimento, vale a dire che i cambiabobine sono sullo stesso piano della torre di stampa e della piegatrice. Così durante la produzione gli operatori devono salire meno scale e hanno sempre tutto l’impianto sotto controllo. Riviste di cruciverba in tantissime lingue e tanti formati sono i prodotti principali sulla Continent a Pardubice Più grande di una macchina da stampa a fogli: l’impianto KBA Continent durante il montaggio finale che per le insolite esigenze di formato è stata modificata, consente la produzione senza rovesciamento con bande di carta a larghezza intera direttamente sull’imbuto di piegatura, e con bande di carta di metà larghezza attraverso una coppia di barre di rovescio oppure con bande di un terzo attraverso barre di rovescio doppie. A causa dell’elevata flessibilità produttiva richiesta, anche la piegatrice KBA KF3 C è equipaggiata con una piega a coltello per la 2. piega longitudinale e con una doppia piega in parallelo per la 2. piega trasversale. Un forno ad aria calda con post-combustione, gruppo di calandre di raffreddamento e gruppo silicone sopra i cambiabobine e la piegatrice appositamente attrezzata, consentono prodotti heatset di alta qualità su carta patinata. Con la circonferenza del cilindro portalastra di 578 mm e una massima larghezza della banda di 1.000 mm, con una banda di carta si riescono a realizzare, a seconda della variante produttiva (pagine in fibra o in controfibra in combinazione con la larghezza della banda scelta), prodotti broadsheet di quattro pagine nel massimo formato di 500 x 578 mm, prodotti tabloid di otto pagine nel massimo formato di 289 x 500 mm fino a sezioni da 12,16 o 32 pagine, nei formati più disparati per quanto riguarda la lunghezza e la larghezza. Complessivamente si possono ipotizzare ben oltre 20 varianti. Nella stampa con due cambiabobine il relativo numero di pagine raddoppia e la colorazione si dimezza. Impianti KBA Continent di dimensioni diverse sono in produzione in Scandinavia, Benelux, Italia, Francia, Svizzera, Marocco, negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita, negli USA, nella Repubblica Popolare Cinese e perfino sull’idilliaca isola La Réunion nell’Oceano Indiano. Grazie alla SCA Packaging adesso la Continent stampa anche nella parte orientale dell’Europa. Klaus Schmidt [email protected] Report 35 | 2009 23 Stampa di giornali | L’intervista Il ponte sul Bosforo – Simbolo della metropoli Istanbul di notte A colloquio con Fatih Altayli, redattore capo del nuovo quotidiano turco Haberturk La visione di un quotidiano innovativo diventa realtà nel giro di 13 mesi Il 1. marzo 2009, solo 13 mesi dopo aver ordinato a KBA e Ferag una modernis- simo tempo Haberturk è riuscito a piazzarsi nel gruppo di testa tra la stampa quo- sima tecnologia di stampa e tecnica di spedizione, ordine effettuato dal gruppo tidiana turca, con la sua tiratura giornaliera di oltre 300.000 copie, le 80 pagine editoriale e grafico turco Haberturk Matbaacilik A.S., che fa parte del gruppo misto broadsheet in quadricromia durante la settimana (120 pagine il fine settimana), Ciner Group, il quotidiano Haberturk, presenza del tutto nuova sul mercato turco il layout appariscente caratterizzato da tante immagini e l’eccellente qualità di dei giornali, è partito in modo perfetto. Nelle quattro aziende grafiche nuove di stampa ibrida. I responsabili hanno attuato con tenacia e rapidamente la loro vi- zecca di Turgay presso Istanbul, Ankara, Adana e Izmir quel giorno si sono avviate sione di un “magazine quotidiano” attraente, scrivendo una pagina di storia gior- in tutto cinque rotative KBA Commander 4/1, con complessive 27 torri da otto, di nalistica, e non solo per la Turchia. KBA Report * ha incontrato il redattore capo cui alcune dotate di forno per la produzione ibrida e semicommerciale. In brevis- Fatih Altayli, uno dei padri spirituali di questo gigantesco progetto. KBA Report: Signor Altayli, con l’acquisto di cinque rotative KBA Commander 4/1 e della tecnica di spedizione Ferag, così ben strutturata, il suo gruppo di media ha investito con coraggio. Questo in un periodo in cui altri sono piuttosto riluttanti negli investimenti. Quali sono i motivi? Fatih Altayli: “Con un nuovo tipo di giornale vogliamo essere diversi." 24 Report 35 | 2009 Fatih Altayli: Nel frattempo abbiamo raggiunto una tiratura giornaliera di oltre 300.000 copie vendute, e usciamo sette giorni la settimana. Dato che la maggior parte dei gior- nali turchi lavora con una tecnologia relativamente vecchia, abbiamo deciso di acquistare impianti con lo standard tecnologico più avanzato. Anche noi sappiamo che molti giornali perdono lettori a favore di Internet. Pertanto volevamo proporre sul mercato un prodotto giornalistico migliore per lettori e inserzionisti. Il quotidiano esiste da oltre 300 anni. Oggi forse viene letto meno dai giovani, ma quando diventeranno più anziani preferiranno anche loro il giornale. Nessun nuovo mezzo riuscirà a scalzare sul serio i media esistenti. E men che meno il quotidiano stampato. Con Haberturk abbiamo creato un nuovo tipo di quotidiano di alta qualità, molto apprezzato dai lettori. Abbiamo avuto una partenza fulminea. Il prodotto non rappresenta una novità solo per la Turchia. Non conosco nessun altro giornale al mondo in questa forma. KBA Report: Signor Altayli, le attività del Ciner Group vanno dall’estrazione di materie prime all’energia, il commercio, l’industria fino al tu- rismo e gli alberghi. Quale ruolo ricoprono i media, e soprattutto la stampa, nella strategia del gruppo? Fatih Altayli: Vede, in Turchia molti quotidiani vengono sfruttati per formare un’opinione pubblica contro il governo, il mondo degli affari o contro determinati gruppi di popolazione. E questo è quanto alcuni proprietari di giornali turchi vogliono. Ma questo non è l’obiettivo di Turgay Ciner, proprietario di Haberturk. Lui opera già da tempo nel mondo dei giornali, e con Haberturk vuole pubblicare un giornale del tutto nuovo, che racconti i fatti si in modo aggressivo, ma non intende imporre ai lettori la propria opinione. KBA Report: Haberturk esce sette volte la settimana. Quanti dipendenti vi servono? Fatih Altayli: Durante la settimana produciamo 80 pagine nel formato broadsheet, e questo enorme numero di pagine lo realizziamo con molto meno dipendenti rispetto ai nostri concorrenti. Nelle nostre redazioni lavorano 275 giornalisti e nel nostro reparto IT in tutto 55 tecnici elettronici. A questi vanno aggiunti 225 dipendenti nei nostri quattro centri di stampa di Istanbul, Ankara, Izmir e Adana. KBA Report: Alcune delle rotative Commander 4/1 sono equipaggiate con forni heatset per la realizzazione di prodotti semicommerciali e di giornali ibridi coldset e heatset. Con ciò puntate volutamente su una nuova tendenza nella strutturazione del giornale, avvicinandovi al magazine quotidiano. Che cosa vi aspettate da questa ricerca? Con una produzione di 90.000 copie/h i nuovi impianti Commander 4/1 sono le rotative per giornali più produttive in Turchia. L’impianto Commander nei pressi di Istanbul con dieci torri da otto in linea (foto) e una rotativa con forni, installata a destra in parallelo, consente una produzione ibrida coldset/heatset flessibile. Lo stesso vale per la Commander leggermente più piccola di Ankara Fatih Altayli: Con questo nuovo tipo di giornale vogliamo differenziarci in modo molto chiaro. E siamo il primo quotidiano turco che riesce a stampare una doppia pagina per la pubblicità o i contenuti redazionali. L’industria della pubblicità ha bisogno di nuove forme di pubblicità. Alcune inserzioni migrano verso i magazine, ma in Turchia la quota di mercato dei magazine non è tanto elevata. I lettori vogliono vedere prodotti giornalistici di alta qualità e la pubblicità di articoli di lusso si riesce a stampare al meglio sulla carta patinata, come facciamo noi. Noi viviamo con i media elettronici – e la qualità degli schermi, non importa se di un iPhone o di un PDA, è altissima. E allora abbiamo adattato l’aspetto del nostro giornale a quello di uno schermo. Le notizie le trattiamo in modo tale da avvicinarle moltissimo all’aspetto che hanno in Internet. Il lettore abituato a fruire di notizie e informa- Con una tiratura quotidiana di oltre 300.000 copie, la strutturazione simile ad un magazine e la straordinaria qualità ibrida delle 80 pagine broadsheet in quadricromia durante la settimana e le 120 pagine del fine settimana, il nuovo quotidiano Haberturk è riuscito ad affermarsi nel giro di pochissimo tempo tra i maggiori quotidiani in Turchia zioni da Internet, deve trovarsi a suo agio anche con il giornale stampato. KBA Report: Con la classe KBA Commander così automatizzata voi avete optato per macchine ad alto rendimento non ancora tanto presenti in Turchia – e addirittura per quattro sedi. Adesso disponete delle rotative per giornali più veloci del vostro paese. Perché impianti high-tech al posto di una tecnologia più semplice, ma anche più a buon mercato? Fatih Altayli: Se si osserva questo investimento nell’insieme, tenendo presente tutto il ciclo vitale, esso è decisamente più vantaggioso. L’equipaggiamento secondo lo stato dell’arte della tecnica sia nella stampa che nel reparto spedizioni è decisamente più economico rispetto a vecchi impianti che richiedono molto personale, tipo quelli che gestiscono ad es. alcuni dei nostri concorrenti. KBA Report: L’ordinazione e la messa in esercizio della nuova tecnologia, inclusi i nuovi edifici necessari e le relative infrastrutture nelle quattro sedi, sono state portate a termine Report 35 | 2009 25 Fatih Altayli (sin.), redattore capo del Haberturk, è uno dei padri spirituali del progetto monstre. Sulla foto è assieme a Esin e Knut Bojunga dell’omonima rappresentanza KBA in Turchia nel giro di un anno buono. Difficile eguagliarvi. È andato tutto come previsto? Fatih Altayli: Si, avevamo proprio un binario temporale molto stretto di soli 13 mesi dalla stipula del contratto. Ovviamente abbiamo avuto colloqui con tutti i produttori che potevano essere presi in considerazione. A parte le richieste molto elevate relative alle prestazioni, la strategia di realizzazione e il relativo supporto al progetto sono stati determinanti per la scelta a favore di Koenig & Bauer e Ferag. Abbiamo volutamente scelto i leader tecnologici nell’industria internazionale dei giornali. Alcuni ci avevano semplicemente detto: “Non è possibile.” Per noi questo è stato un criterio da K.O. Nel settembre 2007 abbiamo iniziato la pianificazione del progetto, e già nel novembre 2008 la graduale messa in esercizio. Il 1. marzo 2009 siamo quindi partiti con la produzione giornaliera di giornali. Però, in tutta onestà, è stata una grande sfida. Nelle aziende grafiche erano ancora in corso lavori, si allestiva l’infrastruttura e si eseguiva contemporaneamente l’installazione delle macchine da stampa e degli impianti del reparto spedizioni. I montatori della KBA e della Ferag hanno svolto un lavoro veramente incredibile. KBA Report: Adesso le macchine producono già da qualche mese. Avete già le prime reazioni di lettori, inserzionisti e concorrenti? 26 Report 35 | 2009 Fatih Altayli: Abbiamo ricevuto ottime risposte al nostro nuovo tipo di quotidiano da parte di inserzionisti e lettori. Molti lettori non vogliono più il quotidiano cui erano abituati, la qualità totale della quadricromia e la carta di alta qualità sono molto gradite. E rispetto alla concorrenza abbiamo un vantaggio temporale Ilhami Taskiran, Haberturk: “Ogni giorno impariamo cose da fare meglio in team.” Halim Balcik, Haberturk: “L’affidabilità per noi è il fattore più importante.” Le cinque rotative KBA Commander 4/1 (qui lo spazio di comando del grande impianto di Istanbul) dispongono della moderna tecnica di quadro di comando centrale EAE enorme, che ci aiuta a conquistare nuovi inserzionisti e lettori grazie alla maggiore qualità del prodotto e all’attualità. La conversione ci è riuscita. Anche i nostri concorrenti la dovranno effettuare nei prossimi cinque anni, o saranno destinati a soccombere. Fatih Altayli: Gli effetti ovviamente si sentono, soprattutto per il calo del volume della pubblicità. Noi del Haberturk abbiamo, però, la possibilità di contrastare questa evoluzione grazie ai maggiori ricavi pubblicitari nel segmento di lusso e al nostro vantaggio tecnologico. KBA Report: In che misura state già utilizzando i forni heatset per prodotti semicommerciali e prodotti ibridi nobilitati? KBA Report: Quale ruolo avrà la stampa in futuro dal suo punto di vista, accanto all’online e alla TV in Turchia, nella strategia del Ciner Group? Fatih Altayli: Grazie all’essiccazione heatset e alla carta migliore, con il nostro nuovo prodotto riusciamo a realizzare prezzi di vendita al dettaglio più elevati del 50 percento. E anche nella vendita di pubblicità riusciamo a imporre sul mercato prezzi doppi. Il reparto spedizioni Ferag ci offre opportunità di commercializzazione aggiuntive per supplementi e forme pubblicitarie speciali, con il sistema per precollazionare RollStream e i tamburi inseritori MultiSert. L’economicità di questi impianti con contemporanei ricavi maggiori ci procura vantaggi evidenti sul mercato turco dei giornali. Il maggiore impegno dovuto ad es. all’essiccazione heatset è più che compensato dai maggiori introiti nelle singole vendite, dalla vendita pubblicitaria e dai ricavi commerciali da inserti. KBA Report: In che modo l’attuale crisi finanziaria ed economica influisce sul settore dei media e dei giornali e sui vostri progetti dopo questi imponenti investimenti? Fatih Altayli: In Turchia prima della crisi economica avevamo numeri di tiratura in crescita. La serietà e credibilità dei contenuti della stampa sono il fattore decisivo. Da questo punto di vista è difficile fidarsi di Internet. E i siti Web dei giornali registrano visite elevatissime, perché l’offerta di informazioni e la qualità dei contenuti sono di alto livello. Il giornale deve adattarsi alle nuove abitudini di consumo dei media – in quel caso esisterà sempre il giornale stampato. KBA Report: Signor Altayli, la ringraziamo per questo colloquio. * L’intervista è stata eseguita da Karl Malik Klaus Schmidt [email protected] Stampa di giornali | Innovazione ssieme a Christian DuMont Schütte, membro del C.d.A. del gruppo di media M. DuMont Schauberg, ha schiacciato il pulsante di avvio della nuova rotativa ecologica, che produce con processo offset senza acqua. Malgrado l’età avanzata, anche l’ex principale Dieter Schütte non ha rinunciato a partecipare a questo evento felice, piuttosto raro vista l’attuale situazione economica. Complessivi 28 milioni di Euro sono stati investiti in questa innovativa rotativa KBA, nel nuovo sistema di preparazione delle lastre (Kodak, Marks-3zet, Nela), nel collegamento con il reparto spedizioni (FERAG), nell’edificio e nella tecnologia interna. Christian DuMont Schütte: “Si tratta di una somma considerevole in un periodo in cui anche tanti giornali non se la passano molto bene.” Il prof. Alfred Neven DuMont sugli attuali eventi a livello economico: “Questa è una giornata bella e importante. Ma anche una giornata di riflessione in una situazione in cui molti editori saranno contenti se a fine anno non avranno bilanci in rosso.” A Vicino al modello della KBA Cortina 6/2 a larghezza tripla, da sin. a destra: il membro del C.d.A. Vendite bobina KBA Christoph Müller; l’editore e curatore prof. Alfred Neven DuMont; Christian DuMont Schütte, membro del C.d.A. del gruppo di media MDS, e l’ex editore Dieter Schütte Avvio ufficiale della Cortina 6/2 alla M. DuMont Schauberg Adesso senza acqua anche a Colonia sul Reno A inizio giugno nel centro di stampa del famoso editore M. DuMont Schauberg (MDS) di Colonia è stata avviata una nuova era con la messa in esercizio ufficiale della rotativa offset KBA Cortina. Malgrado la larghezza della banda di 1.890 mm, la Cortina 6/2 per i giornali Kölner Stadt-Anzeiger, Express, Kölnische Rundschau e altri prodotti, equipaggiata tra l’altro con cambialastre automatici, è un jumbo compatto. Ogni ora si riescono a produrre fino a 80.000 giornali in quadricromia con fino a 48 pagine nel formato berlinese o 96 pagine nel formato tabloid. È un “investimento nel futuro del giornale”, ha dichiarato il prof. Alfred Neven DuMont, editore e curatore del Kölner Stadt-Anzeiger durante il saluto rivolto agli invitati. Da 176 anni tecnologia di stampa da Würzburg Della partnership di lunghissima data tra M. DuMont Schauberg e Koenig & Bauer ha parlato il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller nel suo discorso di ringraziamento: “Le messe in esercizio di nuove rotative si susseguono come un filo rosso attraverso la storia di queste due aziende ricche di tradizione. Siamo onorati di poter annoverare da 176 anni tra i nostri clienti la M. DuMont Schauberg, una delle aziende di media più antiche in Germania. La prima macchina da stampa ad alta velocità Josef DuMont la acquistò già nel 1833 dalla Koenig & Bauer, solo 16 anni dopo la fondazione della fabbrica di macchine da stampa in Franconia. Molte altre sono seguite, e come la KBA Cortina di adesso hanno sempre rappresentato lo stato dell’arte della tecnologia di stampa di giornali.” Non sparare a zero sulla stampa Contento dell'interesse per l’avvio positivo della sua nuova KBA Cortina 6/2 è Richard Zöller, l’ex responsabile della tecnica per giornali presso l’MDS (davanti a destra). Non è la prima volta che con la sua squadra mette in funzione una nuova rotativa offset della KBA, ma è la prima senza acqua Christoph Müller non ha tralasciato di parlare anche dell’attuale discussione sul futuro del giornale stam- Avvio ufficiale per la stampa di giornali senza acqua a Colonia con da destra a sin.: l’editore prof. Alfred Neven DuMont, Christoph Müller della KBA, il membro del C.d.A. Christian DuMont Schütte e l’ex editore Dieter Schütte pato: “I giornali e le riviste avvertono il mutato atteggiamento nei confronti dei media da parte dell’ultima generazione, e la crescita negativa di inserzioni e tirature. Affermazioni del tipo “il futuro del giornale è online” o “basta con gli investimenti nell’heavy metal”, purtroppo anche all’interno del settore stesso, dimenticano che quasi per tutti gli editori di giornali oltre il 90 percento del giro d’affari e degli utili continua a provenire dal prodotto stampato. Pertanto ci si dovrebbe chiedere se questi rappresentanti del settore che continuano a manifestare pubblicamente i loro dubbi sul futuro del loro prodotto principale non contribuiscano attivamente alla propria rovina.” “La M. DuMont Schauberg è un’eccezione lodevole. Qui si investe oltre che in una tecnologia per il futuro, anche nel mezzo stampato del giornale. Mentre gli altri vendono i giornali o riducono notevolmente le risorse per il settore della stampa, la M. DuMont Schauberg continua ad espandere sistematicamente la sua posizione sul mercato dei giornali tedeschi, senza trascurare i media elettronici, televisione, radio e Internet. Posso solo congratularmi con voi per questa strategia aziendale”, continua Christoph Müller. A parte i propri giornali, l’MDS già poco dopo la riunificazione tedesca aveva acquisito il Mitteldeutsche Zeitung di Halle. Più tardi sono seguiti la Frankfurter Rundschau, una partecipazione al gruppo israeliano Haaretz, e alcuni mesi fa l’acquisizione del Berliner Zeitung, del Berliner Kurier e del Hamburger Morgenpost del gruppo Mecom. Klaus Schmidt [email protected] Report 35 | 2009 27 Stampa di giornali | Stampa di giornali senza acqua L’installazione della KBA Cortina senza acqua presso la Keski-Pohjanmaan Kirjapaino nella città portuale finlandese di Kokkola inizierà nei primi mesi del 2010 La 17a KBA Cortina va in Finlandia Stampa di giornali senza acqua presto anche a Kokkola All’inizio del 2010 anche per l’azienda di media finlandese Keski-Pohjanmaan Kirjapaino inizia un nuovo capitolo nella stampa di giornali e semicommerciale grazie all’installazione di una rotativa 4/1 KBA Cortina nella sede di Kokkola. La Cortina per la città portuale di Kokkola nella Finlandia occidentale è già il 17. impianto di questo tipo di macchina che fa a meno di gruppi di bagnatura e di zone di inchiostrazione. “ ul duro mercato dei quotidiani, dei settimanali e delle riviste siamo costantemente sollecitati a rispondere in maniera aggressiva alle aumentate richieste di qualità dei nostri inserzionisti e dei nostri lettori. Inoltre dobbiamo costantemente incrementare l’economicità e la flessibilità delle nostre aziende grafiche a Helsinki, Kokkola e Ylivieska”, afferma Jukka Tunkkari, Chairman of the Board della KeskiPohjanmaan Kirjapaino. “La sede di S Kokkola verrà modernizzata da cima a fondo grazie all’investimento in tecnologia di stampa di ultima generazione. La nostra scelta è andata a favore della compatta Cortina della Koenig & Bauer perché ci ha convinti in pieno grazie ai suoi numerosi vantaggi tipo la qualità eccellente, gli scarti minimi, l’impiego ridotto di personale e i tempi ridotti per un cambio ordine. Inoltre con questa decisione a favore dell’innovativa Cortina vogliamo rafforzare il nostro ruolo riconosciuto di precursore tecnologico”, aggiunge Antti Porko, CEO della Keski-Pohjanmaan Kirjapaino. Multimedialità con la stampa come campo di affari principale Questo editore di giornali, fondato nel 1917 alla vigilia dell’indipendenza della Finlandia, è cresciuto molto negli ultimi 92 anni, fino a diventare un moderno gruppo multimediale. A parte l’impegno nella Firma del contratto a Würzburg, davanti da sin.: Hans Boije, Managing Director, HSS Media; Antti Porko, CEO, Keski-Pohjanmaan Kirjapaino; Jukka Tunkkari, Chairman of the Board, Keski-Pohjanmaan Kirjapaino; il direttore commerciale KBA Jochen Schwab. In piedi da sin.: Erkki Kulmala, consulente, Kulmalan Koulu; Bertram Bungartz, responsabile commerciale KBA; Marcus Juselius, il direttore della KBA NORDIC responsabile per la Finlandia; Anders Skäär, Sales Manager KBA NORDIC 28 Report 35 | 2009 stampa e nei media elettronici (Internet, servizi online e televisione), l’azienda offre una vasta gamma di servizi nei settori design grafico e comunicazione. La stampa continua a essere vista come campo di affari principale. Le testate più importanti nella gamma molto vasta di giornali e riviste sono il giornale Keskipohjanmaa, che esce sette giorni la settimana nella regione di Kokkola con una tiratura di 27.000 copie, e il foglio pubblicato per la zona intorno a Ylivieska Kalajokilaakson, che esce cinque giorni la settimana. Elevata economicità grazie all’automazione pressoché totale La KBA Cortina 4/1 con la sua lunghezza di taglio in fogli di 560 mm è configurata per una massima larghezza della banda di 1.600 mm. Ogni ora si riescono a stampare 150.000 giornali in quadricromia con fino a 32 pagine tabloid. L’alimentazione automatica dei quattro cambiabobine KBA Pastomat C avviene attraverso il sistema KBA Patras A, inclusa una stazione di disimballaggio KBA. Le quattro torri da otto compatte, che per lavori di manutenzione come il cambio del caucciù si possono separare, dispongono di cambialastre automatici KBA PlateTronic, blocchi automatizzati dei rulli KBA RollerTronic, della tecnica dei supporti KBA NipTronic, di regolazioni automatiche del registro dei colori, di lavacaucciù KBA CleanTronic e alimentazione centrale dell’inchiostro. Dell’equipaggiamento di questa macchina con sottostruttura di base fanno parte, inoltre, quattro dispositivi di voltura, due sovrastrutture per piegatrice con due coni, messa a registro di taglio nonché due piegatrici a ganasce KBA KF 3. Con l’aiuto di altri dispositivi i prodotti di stampa possono essere cuciti, incollati, perforati o cordonati quando serve, e fatti uscire dopo la piega a croce. La Cortina si comanda da quadri di comando centrale KBA ErgoTronic con sistema di preimpostazione e possibilità di manutenzione a distanza online. Klaus Schmidt [email protected] KBA Colora presso il Reading Eagle in Pennsylvania Prima rotativa per giornali berlinese pura negli USA I formati per giornali compatti e maneggevoli sono di moda anche negli USA. Ciò non vale solo per i “formati asciugamano” sempre più diffusi negli Stati Uniti in seguito alla riduzione delle larghezze della banda, ma anche per il formato berlinese compatto molto amato soprattutto in Europa. Come primo editore di giornali negli Stati Uniti la Reading Eagle Company di Reading, Pennsylvania, ha messo in funzione nel febbraio di quest’anno una rotativa KBA Colora nel formato berlinese puro. Una rotativa avviata precedentemente presso il Journal & Courier di Lafayette, Indiana, non utilizza esattamente il “formato berlinese originale” con le sue dimensioni 470 x 305 mm per una pagina broadsheet. a Colora “berlinese” con cinque cambiabobine KBA, logistica delle bobine di carta Patras M, quattro torri da otto con configurazione completa, una piegatrice doppia KBA KF 3 e tecnica di quadro di comando centrale EAE è stata installata in un centro di stampa e spedizione nuovo di zecca, nel bel mezzo della città di Reading e ha sostituito una rotativa GOSS di 38 anni. L’azienda familiare indipendente ha investito complessivi 33 milioni di dollari nell’edificio e nelle infrastrutture tecniche, inclusi prepress e finitura. Questa è una scelta lungimirante e coraggiosa in un periodo in cui l’industria dei giornali americana è molto restia a investire nella stampa. Larry Orkus, coeditore del Reading Eagle: “I prodotti di stampa, inclusi i quotidiani, ancora a lungo anche negli USA saranno parte in- L tegrante della vita quotidiana, e noi sappiamo che dobbiamo affrontare in modo attivo le sfide che ci vengono poste dai media elettronici e che dobbiamo produrre in una qualità e con una efficienza decisamente maggiori. Ciò vale per il quotidiano, ma anche per i prodotti commerciali.” Larry Orkus sottolinea espressamente che il motivo principale per i grandi investimenti e il formato più piccolo non sarebbe stata la riduzione dei costi dovuta al minor consumo di carta, ma il service migliore per lettori e inserzionisti. Questo obiettivo sarebbe stato raggiunto. Entrambi i gruppi target hanno reagito in modo molto positivo al loro giornale completamente ristrutturato per la nuova tecnica. Adesso sulla rotativa vengono prodotti nel formato quasi A4 tabloid e in formati più piccoli inserti per il commercio al dettaglio, magazine per la squadra locale di basket e tante altre cose. Anche per i giornali locali delle vicinanze si interverrà come fornitore di servizi di stampa. Alta flessibilità per prodotti commerciali e per terzi Il nuovo centro di stampa e spedizione della Reading Eagle Company al centro di Reading in Pennsylvania Proprio per prodotti commerciali e per terzi la rotativa è stata configurata in modo molto flessibile. La sovrastruttura per piegatrice con cinque coni su due livelli, inclusa La KBA Colora presso il Reading Eagle è la prima rotativa per giornali negli USA a produrre nel formato berlinese originale I vasti investimenti della Reading Eagle Company nella stampa di giornali sono molto apprezzati da lettori, inserzionisti e potenziali partner di cooperazione. Se ne rallegrano da sin. a destra: il responsabile della produzione Mike Engle, il coeditore Larry Orkus e l’editore William S. Flippin l’affidabile soluzione KBA con imbuti di piegatura mobili per un’elevata variabilità delle larghezze della banda, consente numerose varianti produttive. Con la sua nuova KBA Colora la Reading Eagle Company riesce a realizzare 64 pagine broadsheet interamente in quadricromia oppure 80 pagine broadsheet, di cui 48 pagine a quattro colori e 32 a due colori. Anche con il Simultaneous Independent Production System (SIPS) e con la piegatrice doppia è possibile realizzare contemporaneamente due produzioni diverse completamente indipendenti una dall’ altra. Dell’equipaggiamento semicommerciale fanno parte un dispositivo per piega a vomere, una cucitrice di quinterni e un dispositivo per la piega a croce. Klaus Schmidt [email protected] Report 35 | 2009 29 Stampa di giornal | America del Nord ’installazione di tutte le quattro macchine inizierà nel primo trimestre del 2010. Con questo importante nuovo investimento la Transcontinental intende produrre i suoi ordini su commissione a lunga scadenza in modo ancora più vantaggioso. L Dopo la firma del contratto a Montreal (da sin.a destra): Jean Denault, Vice President Procurement and Technology della Transcontinental; Remi Marcoux, Executive Chairman of the Board e fondatore della Transcontinental; il vice-presidente del C.d.A. KBA Claus BolzaSchünemann; François Olivier, presidente e CEO della Transcontinental; Heinz Schmid della KBA North America; il responsabile commerciale KBA Winfried Schenker; Ted Markle, Senior Vice President Newspaper Group presso la Transcontinental Una stella nella stampa, nell’editoria e nel service La Transcontinental è il più importante stampatore canadese indipendente di magazine e giornali, e di recente è molto cresciuto grazie al suo positivo modello di stampa su commissione per grandi editori di giornali americani come il The Globe and Mail, La Presse e il San Francisco Chronicle. Negli affari editoriali canadesi la Transcontinental è il numero 1 nei magazine consumer e nel materiale didattico in lingua francese, e inoltre è il secondo editore di giornali per la community. In più l’azienda di media offre ai suoi rinomati clienti vasti servizi di marketing e vendita che vanno dalle analisi di banche dati, alla progettazione media fino ai progetti direct mail. Attraverso la sua piattaforma digitale la Transcontinental mette a disposizione contenuti per oltre 120 siti Web. Questa azienda fondata nel 1976 punta ad essere specialista della stampa in tutte le sue sfaccettature, e nel 2008 ha fatto segnare con i suoi 14.000 dipendenti in Canada, USA e Messico un giro d’affari complessivo di 2,4 miliardi di C$. Le linee guida aziendali sono determinate da aumento dell’efficienza, fiuto per questioni finanziarie, creatività, innovazione, professionalità, integrità e attenzione come obiettivi fondamentali. ROI, produttività e flessibilità hanno deposto a favore della Commander CT Nella scelta a favore della tecnologia KBA Commander CT, caratterizzata da elevata automazione e produttività, il miglior Return on Investment (ROI) atteso dall’investimento nel suo insieme (inclusi edifici e infrastrutture) ha svolto un ruolo determinante. Data la costruzione bassa, il ROI migliore si ottiene grazie a notevoli risparmi negli investimenti per gli edifici e all’impiego ridotto di personale ed energia. La questione importante 30 Report 35 | 2009 Grande commessa per la KBA dalla Transcontinental in Canada Quattro KBA Commander CT per Toronto, Calgary e Vancouver Una delle più importanti commesse degli ultimi anni nel segmento della stampa di giornali e semicommerciale la KBA l’ha ricevuta qualche mese fa dalla Transcontinental Inc. con sede a Montreal. La più grande azienda di stampa del Canada e la sesta dell’America del Nord ha ordinato per le sedi di Toronto, Calgary e Vancouver quattro rotative a larghezza tripla dell’innovativa serie compatta Commander CT, con in tutto 16 torri di stampa, quattro piegatrici semplici e due doppie nonché sei forni ad aria calda. Compatti e orientati sugli operatori: ecco come sono due dei quattro impianti KBA Commander CT 6/2 in costruzione a pavimento ordinati dalla Transcontinental relativa alla qualità di stampa, con il funzionamento misto previsto con processo coldset e heatset, la Commander CT la risolve con il suo fanout decisamente minore e con il gruppo inchiostratore ad alimentazione continua ottimizzato, con tre rulli applicatori. Brian Reid, presidente del Print Sector alla Transcontinental: “L’ottimo supporto tecnico durante tutta la fase di progettazione e le innovative proposte di soluzione ci hanno facilitato la scelta a favore della KBA. Dopo il New York Daily News, saremo il secondo utente della Commander CT 6/2 in America del Nord, ma il primo al mondo che stamperà su diversi impianti oltre che giornali coldset anche prodotti commerciali heatset, o prodotti ibridi con entrambi i processi. Con questa innovativa rotativa compatta noi crediamo di poterlo fare in modo efficiente ed economico. A parte gli highlight tecnologici volti alla riduzione del lavoro di comando e manutenzione, quello che ci ha convinti è l’enorme flessibilità con cui gli impianti sono stati realizzati su misura per le nostre esigenze.” Costruzione bassa – maggiore output Le rotative compatte, comandate mediante quadri di comando centrale KBA ErgoTronic, verranno equipaggiate con pacchetti heatset, piegatrici e piegatrici doppie KF 5 e con cambiabobine Pastomat integrati nel sistema di carico automatico delle bobine di carta Patras A. Su ciascuna delle linee di macchina a larghezza tripla si possono stampare ogni ora fino a 90.000 giornali in quadricromia, inserti o magazine di max. 48 pagine broadsheet o 96 pagine tabloid. Il vice-presidente del C.d.A. KBA Claus Bolza-Schünemann: “Negli ultimi dieci anni abbiamo investito molti soldi e idee nello sviluppo della nostra nuova piattaforma compatta con le due macchine sorelle Cortina (senza acqua) e Commander CT (offset a umido). La scelta degli specialisti della Transcontinental, apprezzati in tutto il mondo, per noi rappresenta una grande dimostrazione di fiducia e un’ulteriore conferma che siamo sulla strada giusta.” Klaus Schmidt [email protected] Sito Web interessante: www.adc.ie uando la ADC PlastiCard decise di investire in una nuova macchina da stampa, per venire incontro alla crescente richiesta di schede/carte, pose le seguenti condizioni: pur con un comando semplice, la macchina doveva riuscire a stampare con una buona qualità dell’immagine sulle materie plastiche più disparate – e questo sia per piccole tirature di circa 50 che per grandi a partire dai 1.000 fogli. La tecnologia avrebbe dovuto espressamente essere progettata per la stampa su substrati di plastica spessi. Per poter produrre in modo rapido ed economico la macchina doveva consentire un rapido cambio ordini e richiedere solo pochi scarti fino al primo foglio approvato. Per quanto riguarda i materiali di consumo e il service ci si affidava alle buone esperienze di un rinomato costruttore di macchine. Alan O’Malley, amministratore dell’azienda, ricorda il percorso: “Noi scegliemmo la Genius 52UV della KBA-Metronic, perché non solo rispondeva a tutte le richieste, ma anche perché è la soluzione più vantaggiosa sul mercato. Per noi era importante installare la Genius 52UV nei nostri locali di produzione, senza dover soddisfare le esigenze connesse con le pesanti e lunghe macchine da stampa dei concorrenti. La Genius 52UV la potevamo integrare perfettamente, vista la sua superficie di installazione poco ingombrante ed economica di soli 12 m².” L’esperienza nella gestione degli inchiostri UV e dell’essiccazione UV questi specialisti della plastica da Dublino l’avevano già raccolta cinque anni fa, quando iniziarono a produrre schede con la macchina da stampa di singole schede OC 200 della KBA-Metronic. Adesso sulla Genius 52UV si riescono a stampare fino a 24 singole schede con ogni foglio, che poi vengono punzonate. In teoria con le massime prestazioni di stampa ogni ora si potrebbero stampare 192.000 singole schede. Alan O’Malley sottolinea che adesso gli ordini con la Genius 52UV li realizza con solo pochi fogli di avviamento. “Ma noi otteniamo anche una qualità migliore rispetto alla stampa digitale, e con costi di consumo e di produzione decisamente bassi. La cosa in- Q Stampa offset UV | Irlanda Gli specialisti della ADC sono molto contenti della loro Genius 52UV ADC PlastiCard Dublino Successo della Genius 52UV con le schede plastificate La probabilità che nel portafoglio di un cittadino irlandese vi sia una scheda plastificata di fabbricazione della ADC PlastiCard è molto alta. E altrettanto probabile è che questa sia stata stampata su una Genius 52UV della KBA-Metronic. La ADC PlastiCard nella parte sud di Dublino rifornisce una quota sempre maggiore del mercato interno. Perché la scheda plastificata domina sempre più nel mondo il nostro modo di acquistare. Pertanto è quasi infinita la lista delle carte realizzate dalla ADC PlastiCard. L’offerta spazia dalle carte di appartenenza ad una società, alle carte per clienti, alle schede di ingresso, le schede regalo, quelle delle librerie, telefoniche fino alla scheda ID. cide soprattutto con ordini di medie e grandi dimensioni”, sostiene O’Malley. Le schede non sono tutto Sulla Genius 52UV la ADC PlastiCard stampa di norma schede con spessori da 0,5 a 0,8 mm. Le schede plastificate vengono assemblate multiple nel prepress sul posto e stampate in quadricromia con gli inchiostri di processo CMYK. Dopo la stampa le schede possono essere individualizzate con il metodo “split core” e laminate su entrambi i lati. “Il quinto gruppo di stampa lo utilizziamo per inchiostri speciali oppure per vernice.” Raramente vengono stampati ad esempio inchiostri metallizzati speciali in serigrafia. Accanto alle schede plastificate ISO si stampano però anche insegne ed espositori grafici oppure ad es. ciondoli portachiavi. “Siamo molto flessibili nelle diverse applicazioni e nei materiali, e continuiamo a scoprire nuovi prodotti plastificati. Infatti a breve intendiamo offrire anche pellicole lenticolari, adesive o magnetiche.” Alan O’Malley apprezza l’elevata produttività della sua Genius 52UV: “Dato che la maggior parte dei prodotti stampati viene laminata e punzonata, e che questi lavori durano di più che non la stampa multipla, di norma con un unico turno ce la caviamo tranquillamente. Un piccolo ordine con circa 100 fogli di tiratura non dura più di 10 ... 15 minuti – e subito è il turno dell’ordine successivo.” Quello che Alan O’Malley e la sua squadra apprezzano di più, è che la Genius 52UV raggiunge “rapidamente la stampa in quadricromia” ed è assolutamente stabile nell’inchiostrazione: “Perfino con tirature piccole otte- niamo un risultato uniforme dal primo all’ultimo foglio. E anche con le ristampe non si verifica nessuna fluttuazione di colore.” Il motivo sono i gruppi inchiostratori corti anilox che funzionano senza acqua. Infatti il condizionamento del cilindro retinato anilox e del cilindro portalastra assicura un’alimentazione di inchiostro uniforme. E l’ambiente apprezza molto il fatto che non si utilizzi né acqua, né alcol isopropilico (IPA) e neanche polvere antiscartino. Formazione di riporti o di striature sono parole sconosciute per la Genius 52UV. I forni UV integrati procurano subito dopo la stampa l’immediato indurimento degli inchiostri consentendo l’immediata punzonatura o laminazione delle schede. Johannes Schaeben [email protected] Report 35 | 2009 31 Siti Web interessanti: www.bauroffset.de | www.siller-print.de Stampa offset UV | Germania ui due esempi di modelli commerciali e di campi di impiego diversi dal Baden-Württem- Q sibilità di attuare le loro idee realizzando bei prodotti stampati.” La Genius 52UV con gruppo di verniciatura procura un valore aggiunto per i prodotti stampati berg: Seconda Genius con modulo di verniciatura per la Siller Print Factory Prestazioni di stampa particolari alla BaurOffset Con quasi 100 dipendenti gli specialisti della Siller GmbH & Co. KG di Schwäbisch Hall sviluppano ormai da quasi 30 anni articoli pubblicitari di carta e materia plastica. Allo scopo l’azienda nella stampa e nella finitura dispone di una tecnologia variegata (serigrafia, offset a bobina, offset a foglio, rivestimento a colla e altro). Tra l’altro si producono appunti adesivi, copertine di cartone e materia plastica, erogatori acrilici, espositori, tappetini per mouse, etichette adesive, sticker per finestre, carte di plastica, blocchi college, calendari, raccoglitori di presentazione, stampe commerciali, moduli e altro ancora. La Siller Print Factory stampa già da diversi anni i suoi mezzi pubblicitari anche su una Genius 52UV. Di recente l’azienda ha notevolmente ampliato le proprie capacità produttive acquistando una seconda macchina con gruppo di verniciatura, uscita prolungata e unità Corona. Secondo il responsabile della produzione Kjartan Steindórsson essa è “la macchina da stampa ideale” per le sue esigenze, perché si riescono a stampare e nobilitare i mezzi pubblicitari in un unico passaggio. Il cliente riceve un valore aggiunto. L’uscita prolungata è particolarmente decisiva per il grado di brillantezza raggiungibile con vernici UV ad alta brillantezza. Quanto più tempo viene concesso alla vernice per l’espansione sulla superficie del supporto, tanti più punti di brillantezza raggiungerà. Nel processo inline sono possibili dagli 85 ai 90 punti. Ma il gruppo di verniciatura è adatto anche per una stampa bianca satura sul retro di una pellicola trasparente. Il responsabile della produzione Kjartan Steindórsson: “Con la dotazione supplementare riusciamo a sbrigare i nostri ordini di stampa in modo più razionale e ad aumentare decisamente la qualità. Grazie al prolungamento dell’uscita lungo 3,30 m raggiungiamo gradi di brillantezza geniali per la Genius 52UV.” La BaurOffset Druckerei und Medienservice di Villingen-Schwenningen ha investito in una macchina a cinque colori Genius 52UV con gruppo di verniciatura. L’azienda fondata 48 anni fa, che dispone di 30 dipendenti, vuole offrire ai clienti con questa macchina UV compatta anche servizi di stampa molto particolari, impossibili da realizzare nell’offset a umido convenzionale. E punta sull’elevata flessibilità della Genius nell’utilizzo dei supporti da stampa più disparati, dal film alla carta fino al cartone, e sulla particolare idoneità di questa macchina che produce senza acqua e viti del calamaio per il crescente mercato delle piccole tirature. Horst Baur, principale senior dell’azienda di stampa: “Sono convinto che la Genius 52UV con la sua innovazione tecnica della tecnologia senza acqua e senza viti del cala- La comunità di fan della Genius 52UV cresce costantemente Con la Genius 52UV la BaurOffset di VillingenSchwenningen attua nuove idee Il responsabile della produzione Kjartan Steindórsson della Siller Print Factory (destra) con Jens Voelschow della KBA-Metronic maio influenzerà la stampa offset ancora di più nel prossimo futuro. Perché non è possibile essere più geniali! Già dopo pochi fogli di avviamento, la macchina stampa in una qualità perfetta e convince per il comando particolarmente semplice.” Il cilindro retinato anilox assicura una quantità di inchiostro costante, che corrisponde esattamente al soggetto della forma da stampa. Nessuna vite del calamaio riesce a cambiare tutto. Presupposto per un risultato eccellente è un lavoro qualificato nel prepress. Quando entrambi i processi sono reciprocamente calibrati in modo ottimale, si parla di stampa offset standardizzata. Il comando della macchina è molto semplice, il cambio ordini si esegue in pochi minuti e gli scarti di avviamento sono ridottissimi. Grazie al rapido “raggiungimento della stampa in quadricromia” l’operatore già dopo pochi fogli ha in mano una stampa brillante. Grazie agli inchiostri a tempra UV il foglio da stampa può essere immediatamente nobilitato. 32 Report 35 | 2009 A volte è meglio senza acqua e senza viti del calamaio Dopo l’iniziale tentennamento, adesso anche sempre più stampatori tedeschi, che vogliono evitare la rovinosa lotta sui prezzi per prodotti di stampa standard, scoprono i vantaggi della macchina del piccolo formato A3+ Genius 52UV della KBAMetronic per ambiti commerciali aggiuntivi oppure per impegnarsi in un campo di nicchia. Il gruppo di verniciatura integrato alla BaurOffset apre inoltre molteplici possibilità di finitura. Horst Baur: “Ovviamente sulla Genius 52UV utilizzeremo anche materiali stravaganti tipo carta metallizzata o iridata. Il mercato ci chiede possibilità sempre nuove di presentazione. Materie plastiche diverse, pellicola adesiva e magnetica oppure nuove creazioni su carta sono una sfida per qualsiasi stampatore. Con la Genius 52UV vogliamo offrire alle agenzie pubblicitarie e ai reparti di marketing molteplici pos- Johannes Schaeben [email protected] In breve Siti Web interessanti: www.kba-metronic.com | www.hdm-stuttgart.de Volti soddisfatti sia a livello università che a livello produttore: da sin. a destra: Holger Volpert, CEO KBA-Metronic AG; il prof. dott.-ing. Matthias Franz (HdM); il prof. dott. Wolfgang Faigle (HdM) Un imballaggio raffinato del corso in stampa di imballaggi e tecnologia della lavorazione della HdM di Stoccarda: il modellino di una Genius 52UV l centro per la stampa di imballaggi e la tecnologia della lavorazione presso l’università dei media di Stoccarda ha messo solennemente in esercizio a maggio una Genius 52UV della KBA-Metronic. Così per le studentesse e gli studenti dell’università dei media (HdM) esiste la possibilità di esercitarsi nei cicli di una macchina da stampa offset UV progettata per materia plastica, carta e cartone. Holger Volpert, presidente del C.d.A. della KBA-Metronic AG, ha sottolineato al momento della consegna i vantaggi della Genius 52UV, che produce senza gruppi di bagna- I a prima Rapida 75 negli Stati Uniti, un impianto a cinque colori con torre di verniciatura nel formato B2 ingrandito (58,5 x 73,5 cm) la KBA North America l’ha consegnata nel gennaio 2009 all’azienda grafica MOSAIC nello stato del Maryland. La MOSAIC, fondata nel 1948, specializzata nella stampa commerciale, digitale, UV e senza acqua, e nell’invio di spedizioni postali di massa oltre che nel Web2Print, è orgogliosa della sua certificazione di azienda grafica CO2-neutra. L’azienda produttiva della MOSAIC, costruita tenendo presenti aspetti ambientali, è a Cheverly, nelle immediate vicinanze della capitale Washington e a soli 40 minuti da Baltimora. Tra i clienti troviamo soprattutto agenzie pubblicitarie, ditte di design, associazioni e grandi imprese. Dalla sua fondazione la ditta fa segnare con i suoi 140 dipendenti una crescita costante. Ed è molto orgogliosa di avere avuto per sei anni di seguito l’onorificenza “Best Workplace in the Americas” dall’associazione PIA/GATF. Nel 2007 il club ADCMW ha conferito alla MOSAIC l’Art Directors Partnership Award (premio di partner- Genius 52UV per l’università dei media tura e viti del calamaio, rispetto alle macchine da stampa offset convenzionali, e le sue particolari possibilità di impiego nella stampa di materiale pubblicitario, nella stampa su plastica e di imballaggi. A mo’ di esempio, per gli ospiti presenti, su questa macchina per formato piccolo sono state stampate cosiddette “immagini in movimento” su pellicola lenticolare. Questo tipo di rappresentazione delle immagini su una particolare pellicola lenticolare intende rafforzare l’attenzione dell’osservatore per il motivo grafico raffigurato e conferire alla pubblicità una forza d’attrazione magica. Il responsabile del ZVV, prof. dott. Matthias Franz, ha consegnato come regalo per l’impegno della ditta KBA-Metronic una confezione raffinata che rappresenta un modellino della Genius 52UV. La Genius 52UV ha un ingombro di soli 12 m². Un risultato perfetto si ottiene, di norma, già dopo dieci fogli di avviamento. Questo vantaggio nei tempi di avviamento e il consumo estremamente ridotto di scarti si fanno sentire soprattutto con i supporti costosi come ad es. la pellicola lenticolare. Nel centro di stampa di imballaggi e tecnologia della lavorazione (ZVV) della HdM, creato nel 2008, la stampa offset a foglio e le diverse tecnologie di nobilitazione e lavorazione di materiale per imballaggi sono al centro dell’attenzione. Ma anche gli aspetti ecologici svolgono un ruolo sempre più importante. Il prof. dott. Wolfgang Faigle, prorettore per la ricerca e gli affari internazionali, è contento che con la Genius 52UV adesso anche all’università dei media si sia creato un equilibrio maggiore tra le macchine grigie e quelle di colore diverso. I dipendenti della MOSAIC nell’azienda produttiva di Cheverly, Maryland, davanti alla loro nuova Rapida 75 a cinque colori nel formato B2 ingrandito (58,5 x 73,5 cm) L Prima Rapida 75 in America del Nord alla MOSAIC nel Maryland ship del club Art Director) come riconoscimento per i suoi meriti nel settore dei designer e nella tutela dell’ambiente. “Se si vuole essere un fornitore eccellente nell’ambito della stampa commerciale, bisogna essere creativi e flessibili”, sostiene Joel Zelepsky, Senior Vice President Sales e Marketing della MOSAIC. “Grazie al formato di stampa 58,5 x 73,5 cm sulla nuova Rapida 75 riusciamo a stampare numerosi formati che riusciamo poi a lavorare completamente nonstop. Inoltre la nuova macchina è più veloce e universale rispetto alla precedente – la 74 Karat per il formato di stampa 52 x 74 cm, che però per anni è stato il nostro “stacanovista”. Il formato 58,5 x 73,5 cm si adatta perfettamente a molti prodotti stampati, per i quali il formato medio è troppo grande.” La Rapida 75 è equipaggiata con KBA DensiTronic per il controllo della densità di inchiostro, e con un dispositivo di condizionamento per la stampa senza acqua. Entrambe queste cose riducono il volume di rifiuti (carta e acqua) e consentono allo stesso tempo una qualità di stampa eccellente. La gestione responsabile dell’ambiente è la base della filosofia aziendale della MOSAIC. E dunque la nuova Rapida 75 è stata progettata come il suo predecessore 74 Karat per una delicata stampa senza acqua. Gli ottimi rapporti hanno contribuito in misura decisiva alla scelta di acquistare nuovamente una macchina KBA. “La KBA e MOSAIC sono veri partner commerciali”, afferma Joel Zelepsky. “La KBA prende molto sul serio questa partnership con la nostra ditta, dal service fino all’addestramento del nostro personale. Anche grazie alla qualità dei prodotti e all’atteggiamento innovativo, la KBA non solo per noi ha un’ottima fama.” Report 35 | 2009 33 In breve Brasile: Compacta e Rapida da un unico fornitore al 2 marzo 2009 la DELTAGRAF Representações Comerciais Ltda. di San Paulo è unica responsabile delle vendite e del service per macchine offset a foglio e a bobina della KBA in Brasile. Già due anni fa la DELTAGRAF aveva assunto, sotto la direzione dell’amministratore Luiz Cesar Dutra, l’incarico di occuparsi delle vendite delle macchine da stampa a bobina KBA, e l’anno scorso aveva fatto registrare successi di vendita notevoli presso i maggiori stampatori commerciali del più grande mercato dell’America Latina. Il gruppo di media Editora Abril di San Paulo, leader di mercato tra gli stampatori commerciali in Brasile e America Latina, aveva ordinato ad es. alla drupa per la prima volta una rotativa commerciale da 48 pagine Compacta 618 presso la KBA. Per la KBA il Brasile con i suoi tanti abitanti rientra a medio e lungo termine per quanto riguarda D n qualità di più antico costruttore di macchine da stampa, la KBA intrattiene molteplici rapporti con i segmenti più disparati dell’industria grafica in Malesia. Questi vanno dalla stampa di banconote e offset a foglio fino alla stampa su latta, UV speciale e di giornali. Infatti il maggior giornale della Malesia, The New Straits Times Press (NSTP), si produce su grandi linee KBA Commander, e presso la KHL Printing di Singapore stampa un grande impianto KBA Comet a larghezza semplice. Nella stampa commerciale e di imballaggi tutta una serie di utenti punta sulle potenti Rapida della KBA. La Malesia è un mercato in crescita dal significato enorme per il sudest dell’Asia: per questo motivo quasi tutti i costruttori di macchine da stampa più importanti possiedono proprie filiali di vendita e service. Anche la KBA Asia Pacific è stata fondata nel 1997 a Kuala Lumpur, per sostenere la NSTP e altri Contatti: DELTAGRAF Representações Comerciais Ltda. Av. Agami 359 Moema - São Paulo, SP CEP 04522 001 Brasile Tel: +55 11 5051 53 20 Fax: +55 11 5051 53 84 E-Mail: [email protected] Da destra a sin. Ralf Sammeck, membro del C.d.A. vendite KBA per le macchine a foglio; Luiz Cesar Dutra, amministratore della DELTAGRAF; e il responsabile commerciale KBA Mike Engelhardt nel centro clienti dello stabilimento KBA dell’offset a foglio di Radebeul presso Dresda il mondo della stampa tra i mercati emergenti più importanti, e dunque ne tiene conto attraverso il riorientamento dell’organizzazione delle vendite. Da questo cambio del par- tner d’affari la KBA si aspetta la prosecuzione dei vecchi successi, perché ancora pochi anni fa la KBA, a parte le rotative offset a bobina della serie Compacta, consegnava I 34 Report 35 | 2009 anche una quantità considerevole di macchine offset a foglio Rapida, soprattutto nel formato B2 e B1, e ancora adesso dispone di una clientela convinta della potente tecnologia offset a foglio delle Rapida. Luiz Cesar Dutra, amministratore della DELTAGRAF, ha 15 anni di esperienza nell’industria grafica e con la sua squadra riesce ad offrire agli utenti dell’offset a foglio in Brasile un ottimo servizio post-vendita, fondamentale per creare legami duraturi con i clienti. La nuova filiale della KBA Asia Pacific nel Sunway Damansara Technology Park ai bordi di Kuala Lumpur, situata in posizione favorevole presso l’autostrada nord-sud La KBA Asia Pacific si è trasferita nella nuova filiale a Kuala Lumpur clienti nel settore della stampa da bobina. Nel 2002 si è aggiunta la affiliata distaccata di Singapore, orientata in particolare sul mercato dell’offset a foglio. Parallelamente sono state ampliate le squadre di vendita e service per l’offset a foglio a Kuala Lumpur. Per poter assistere in modo ancora migliore e più veloce i suoi clienti in Malesia e nella regione, la KBA Asia Pacific si è trasferita a ini- zio giugno in un edificio nuovo, più grande, nel Sunway Damansara Technology Park. La filiale, situata in posizione favorevole presso l’autostrada nord-sud fuori dal centro di Kuala Lumpur, permette l’ampliamento della propria squadra qualificata composta da 14 dipendenti delle vendite e del service, la creazione di un magazzino pezzi di ricambio ben assortito e di eseguire lavori di riparazione nella propria of- ficina. Le sale corsi saranno presto utilizzate per l’addestramento degli utenti oltre che della Malesia anche di tutta la regione. La Malesia e la regione asiatica a forte crescita svolgono un ruolo importante nella strategia attuale e futura della KBA. Contrariamente ad altri costruttori, che riducono moltissimo le loro risorse nell’attuale crisi economica, la KBA si prepara fin da adesso, con investimenti orientati sul mercato, alla ripresa congiunturale che si dovesse verificare. Nella sua qualità di leader tecnologico in diversi segmenti di mercato dell’industria della stampa non ci si accontenta ancora solo della posizione di mercato raggiunta. In breve La squadra KBA alla China Print di quest’anno ha convinto con prestazioni altissime e vicinanza ai clienti China Print 2009 di grande successo per la KBA onostante la crisi economica globale la China Print di Pechino di quest’anno per la KBA è stata eccellente. Lo stand KBA di oltre 900 m² ricordava in molti dettagli la presenza alla drupa 2008. Molti degli oltre 70.000 visitatori hanno seguito le presentazioni dal vivo delle macchine esposte. Sono state mostrate una Rapida 75 nella variante a N cinque colori, una Rapida 105 con cinque gruppi inchiostratori, torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita nonché una Rapida 106 a quattro colori. L’impianto per formato medio high-tech era l’unico alla fiera della generazione da 18.000. In Asia è molto riuscita anche l’introduzione sul mercato della nuova KBA Rapida 75. Contrariamente alla tendenza internazionale, molto segnata dalla debolezza economica mondiale, la KBA China nel primo semestre 2009 ha fatto registrare un nuovo record delle vendite. E la fiera ha dato il suo contributo importante. La gamma delle 21 macchine ordinate va dalla Rapida 75 alle serie per formato medio Rapida 105 e 106 fino alle macchine per formato grande Rapida 142 (102 x 142 cm) e Rapida 162a (120 x 162 cm). La Guangzhou Junlong Paper Products ha ricevuto in agosto ad es. un impianto a sei colori Rapida 162a con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Una Rapida 142 a cinque colori è stata consegnata a settembre a Jiangmen. Un altro Jumbo Rapida quasi dello stesso tipo è stato ordinato dall’azienda grafica Xiantao Huamei Packaging Printing. Mentre qualche anno fa nel Regno di Mezzo venivano consegnate quasi solo macchine a quattro o cinque colori, adesso anche in Cina quasi tutti gli impianti importati sono equipaggiati con una torre di verniciatura per la finitura inline dei prodotti. In Cina la KBA è ben accolta tra i leader tecnologici nella stampa. Le potenti macchine da stampa a fogli e a bobina molto quotate e la vicinanza ai clienti sono la base del successo della KBA su questo mercato gigantesco. Anche nel Regno di Mezzo un numero sempre maggiore di utenti non si accontenta più di prodotti di massa intercambiabili. Pack Print, Tunisi: solo la KBA presenta una macchina da stampa lla fiera Pack Print di Tunisi dal 20 al 23 maggio la KBA ha presentato come unico costruttore di macchine da stampa, assieme alla rappresentanza KBA-Maghreb, una macchina a quattro colori Performa 74 nel formato 52 x 74 cm in produzione. Il motivo è la forte posizione sul mercato della KBA negli stati del Magreb e nei paesi limitrofi. Un flusso vivace di visitatori specializzati provenienti da Tunisia, Libia, Marocco, Algeria, Senegal e Congo hanno confermato, a posteriori, la correttezza di questa decisione. A parte la Performa esposta, anche la Genius 52UV della KBA- A Metronic ha suscitato grande interesse. Molto richiesti dai visitatori sono stati poi i poster di altissima qualità stampati a migliaia sullo stand. Alla fiera sono stati siglati numerosi contratti preliminari con clienti nuovi e di vecchia data, e sono anche stati piazzati alcuni ordini. Ciò dimostra la soddisfazione di molti utenti della tecnica proposta dalla KBA e del service di KBAMaghreb. Durante il giro ufficiale alla fiera, Naceur Rezgui, amministratore della KBA-Maghreb, ha consegnato al ministro dell’industria Lo stand della KBA alla Pack Print di Tunisi è stato molto frequentato Naceur Rezgui, amministratore della KBA-Maghreb, saluta il ministro dell’industria tunisino, Afif Chalbi tunisino Afif Chalbi il suo compendio sulla stampa scritto in arabo. I paesi del Magreb per la KBA sono un mercato emergente, che si intende sviluppare sistematicamente. La Performa 74 a quattro colori è stata l’unica macchina da stampa in produzione alla Pack Print Report 35 | 2009 35 In breve Il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller (2. da sin.) con Catherine Hearn (sin.) e László Lázár (destra) durante i festeggiamenti per i 140 anni della Révai Nyomda di Budapest A parte la rotativa da 16 pagine KBA Compacta 215 del 1997, la prima al mondo con trasmissione elettronica, e la rotativa da 48 pagine Compacta 618 del 2002, con la KBA Compacta 818 lo stampatore commerciale leader in Ungheria, Révai Nyomda, ultimamente ha messo in funzione anche la prima rotativa commerciale da 72 pagine 140 anni di Révai Nyomda a Budapest l 28 aprile di quest’anno l’antico cliente KBA Révai Nyomda di Budapest, che fa parte del grande gruppo inglese Polestar, ha festeggiato i suoi 140 anni. Il membro del C.d.A. KBA Vendite rotative, Christoph Müller, ha portato i suoi auguri per il traguardo aziendale importante in un periodo in cui soprattutto gli stampatori commerciali soffrono particolar- I mente della crisi economica globale e le relative perdite sul mercato della pubblicità. Christoph Müller: “La KBA è fiera di annoverare tra i suoi antichi clienti l’azienda di stampa commerciale leader in Ungheria.” Nel suo discorso ha ringraziato László Lázár e Catherine Hearn e tutti i dipendenti della Révai Nyomda per l’ottima collaborazione, ricordando il ruolo di pio- niere avuto dall’azienda negli sviluppi tecnologici della KBA. Nel 1997 la Révai Nyomda è stata il primo utente mondiale della rotativa da 16 pagine Compacta 215, appena uscita sul mercato e unica con trasmissione elettronica. Con la Compacta 618 nel 2002 l’azienda mise in esercizio la prima rotativa offset da 48 pagine in Ungheria. Quest’ultimo investimento in un impianto da 72 pagine Compacta 818, con la piegatrice a pinze V5 dal formato variabile – ancora una volta la prima rotativa da 72 pagine in Ungheria – è stata definita da Christoph Müller la conseguenza logica per il leader tecnologico sul mercato ungherese e segno della vocazione per lo strumento della stampa. Altra KBA Compacta 215 per la Sogapal in Portogallo opo quattro Compacta 215 (16 pagine), tre Compacta 618 (48 pagine) e una rotativa Compacta 818 (64 pagine), di recente la Sociedade Gráfica da Paiã (Sogapal) ha ordinato la quinta Compacta 215 presso la KBA. La Sogapal è uno degli stampatori commerciali di punta in Portogallo, e nell’ambito dell’offset da bobina è uno dei maggiori utenti KBA al mondo. Nella nuova sede di Cacém, 20 km a nordovest del centro di Lisbona, sono in produzione solo rotative KBA. La Compacta 215 – sono più di cento gli impianti utilizzati su tutti i continenti – al momento della sua introduzione nel 1997 era la prima rotativa commerciale con trasmissione elettronica sul mercato mondiale. L’impianto ordinato adesso D 36 Report 35 | 2009 dalla Sogapal dispone di una circonferenza del cilindro di 620 mm con una massima larghezza della banda di 1.000 mm. Del suo equipaggiamento fanno parte un cambiabobine Pastomat con alimentazione manuale delle bobine Patras M, quattro unità di stampa doppie, una piegatrice a pinze F3 a conversione automatica con cassetta di taglio, un impianto di messa a registro dei colori della Grafikontrol e due quadri di comando centrale ErgoTronic con sistema di preimpostazione LogoTronic e CIPLink. Accanto ai tre impianti da 48 pagine e a quello da 64 pagine, adesso la Sogapal in Portogallo riceverà a breve già la quinta rotativa da 16 pagine Compacta 215 della KBA In breve L’impianto KBA Commander per la Shandong Dazhong Huatai Printing di Jinan Altre KBA Commander per la Cina oche settimane prima della fiera China Print il Dazhong Daily Newspaper Group ha ordinato alla KBA una linea di produzione Commander composta da due sezioni. Con la sua tiratura quotidiana di 400.000 copie il Dazhong Daily, pubblicato a Jinan, capitale dello Shandong, è uno dei maggiori giornali provinciali in Cina. A parte questa testata ricca di tradizione, il Newspaper Group pubblica altri dieci quotidiani e cinque riviste. A questi si aggiungono numerose offerte online. P resso il più antico quotidiano dell’Ecuador, El Telégrafo di Guayaquil, a fine 2009 entrerà in produzione una rotativa offset per giornali del tipo KBA Colora. L’amministratore Alex Camacho Sotomayor vede in questo investimento un passo importante per soddisfare i desideri degli inserzionisti e dei lettori. Con la sua resa di produzione nel formato broadsheet di fino a 37.500 giornali di fino a 32 pagine in quadricromia o di 75.000 copie da 16 pagine 4/4 all’ora, la KBA Colora stamperà prevalentemente il foglio principale El Telégrafo. Poi sulla rotativa con la sua lunghezza di taglio in fogli di 470 mm e la massima larghezza della banda di 1.260 mm si produrranno altre testate e periodici. Alex Camacho Sotomayor: “La “Per il maggiore singolo investimento effettuato finora per i nostri centri di stampa, poco dopo il 70. anniversario del Dazhong Daily, abbiamo scelto l’eccellente tecnologia di stampa della KBA”, sottolinea Xu Yan Gang, presidente del Dazhong Daily Newspaper Group. “L’impianto Commander visitato presso il Zhejiang Daily di Hangzhou ci ha convinti ed ha confermato in pieno la reputazione della KBA nell’industria internazionale dei giornali.” La KBA Commander ordinata verrà installata all’inizio del 2010 presso l’azienda grafica del gruppo Shandong Dazhong Huatai Printing a Jinan. A Qingdao il gruppo di media dispone di un altro centro di stampa, che è uno dei più grandi nel nordest della Cina. Sull’impianto 4/2, con la sua resa di produzione di 170.000 giornali in quadricromia all’ora con un numero di pagine fino a 32, è previsto l’adattamento variabile delle larghezze della banda da 1.720 a 1.562 e 1.440 mm. La KBA Commander è composta da quattro cambiabobine Pastomat, quattro torri di stampa in P struttura con torri da otto, quattro dispositivi di voltura, due sovrastrutture per piegatrici con due coni nonché due piegatrici a ganasce KF 5. La macchina dispone di regolazioni per registro dei colori e di taglio, impianto di lavaggio dei cilindri, alimentazione dell’inchiostro, interfaccia RIP e del sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine Print. Essa viene controllata da quattro quadri di comando centrale EAE. Poi vi è anche l’impianto per reparto spedizioni Schur. La firma del contratto suggellata dai partner tramite stretta di mano: l’amministratore El Telégrafo Alex Camacho Sotomayor (sin.) e il responsabile commerciale KBA Fernando Ramos. Con sulla foto da sin. a destra: Benito Vigo Nieves, responsabile progetti KBA; Fausto Berrones Capito del settore finanziario El Telégrafo; Marvin Rotter, responsabile della produzione El Telégrafo; Umberto Romero Montalván, avvocato El Telégrafo; Christian Piwek, amministratore KBA Colombia; David Galvis, responsabile finanziario El Telégrafo; Oscar Manrique Gómez, avvocato della KBA Prima KBA Colora per l’Ecuador Colora copre in modo ideale il nostro profilo di esigenze.” La KBA Colora a larghezza doppia dispone di due cambiabobine KBA Pastomat C con alimentazione delle bobine KBA Patras M, due torri da otto per la stampa 4/4, due dispositivi di voltura, una sovrastruttura con due coni e una piegatrice a ganasce KF 5 con sistema di cilindri 2:5:5. Moduli di automazione utili (alimentazione dell’in- chiostro, impianti di lavaggio, due quadri di comando centrale con sistema AVE Print della EAE) e dispositivi tipo le regolazioni dei colori e di taglio consentono produttività e qualità di stampa elevate. Report 35 | 2009 37 In breve La Accurate Box aumenta la produttività e la qualità con una Rapida 162 a Accurate Box Company Inc. di Paterson, New Jersey, ha messo in esercizio nel gennaio 2009 un impianto a sette colori Rapida 162a con torre di verniciatura e uscita prolungata, con l’intento di incrementare produttività e qualità. Si tratta già del secondo Jumbo Rapida in questa azienda di stampa di imballaggi. La Accurate Box è specializzata nella produzione di imballaggi di cartone ondulato laminati di alta qualità per marchi rinomati come Kellogg’s e Pepsico. Lisa Hirsh, presidentessa e CEO della Accurate Box: “Anche per quanto riguarda i sovraimballi di cartone ondulato oggi, a parte la maggiore stabilità nel Point-of-Sale, si chiede decisamente più colore con una qualità di stampa migliore. Ciò dipende dalla forte espansione delle grandi catene self-service tipo la Costco and Sam’s Club. Per mantenere la nostra posizione dominante L La presidentessa e CEO Lisa Hirsh (centro) e i suoi stampatori Jose Carrion (sin.) e Isidoro Maza (destra) sono entusiasti del salto produttivo dovuto alla loro nuova Rapida 162° in questo segmento di mercato, abbiamo optato per l’acquisto di un’altra Rapida.” La Accurate Box (www.accuratebox.com) è stata fondata nel 1944 dal nonno di Lisa Hirsh. Nel 1964 il figlio Charles e poi nel 1997 la nipote Lisa Hirsh, della terza generazione, hanno assunto la guida dell’azienda familiare con i suoi 200 dipendenti. Con la laminazione di stampe su carta offset su cartone ondulato molto solido, la Accurate occupa negli USA una nicchia di mercato in forte crescita, data la tendenza di sfruttare l’imballaggio di trasporto anche come attraente imballaggio di vendita. La nuova macchina, equipaggiata con KBA DensiTronic S, KBA LogoTronic e altri moduli di automazione, ha portato l’attesa spinta qualitativa e produttiva e inoltre ha contribuito decisamente, grazie all’elevata automazione, alla notevole riduzione nei tempi di avviamento e di consegna delle tirature tendenzialmente in calo. Lisa Hirsh: “La macchina completa in modo ideale la nostra vecchia Rapida per formato grande.” Prosystem Print: la rappresentanza KBA in Ungheria a rappresentanza Prosystem Print Kft. da un contributo decisivo al successo della KBA sul piccolo ma raffinato mercato ungherese. L’amministratore di questa azienda fondata nel 1996 è l’ingegnere István Schuck, tra gli addetti al settore in Ungheria specialista riconosciuto di macchine offset a foglio e impianti per reparto finitura. Prima la Prosystem Print era attiva nella vendita di impianti di finitura, linee di rilegatura e impianti di imballaggio. Poco dopo nel programma di vendita furono inseriti macchine da stampa e sistemi di spedizione per l’industria dei giornali. Dal 2003 esiste una stretta collaborazione tra KBA e Prosystem Print, nel cui ambito sono state vendute tutta una serie di nuove macchine offset a foglio delle serie Rapida 74, Rapida 105, Rapida 105 universal, Rapida 130 e Rapida 162 nonché Rapida usate. La rappresentanza KBA è molto forte soprattutto nel settore del for- L 38 Report 35 | 2009 La squadra di Budapest della Prosystem Print Kft. Davanti al centro l’amministratore ingegnere István Schuck mato grande. Nel giro di quattro anni in Ungheria sono stati installati cinque Jumbo KBA. Di questi, due sono equipaggiati con pacchetto ibrido per la finitura di prodotti di cartone. La macchina offset a foglio più produttiva in Ungheria è una Rapida 130a a otto colori con sistema di voltura per la stampa 4 su 4 presso l’azienda grafica Prospektus di Veszprém nei pressi del lago Balaton. A parte la Compacta 818 della Révai Nyomda di Budapest, la più grande rotativa heatset in Ungheria finora, la Prosystem Print negli ultimi anni è riuscita a piazzare sul mercato sei rotative commerciali Compacta usate (C214, C218, C408, C618, S60). La Prosystem Print possiede un importante reparto di service con personale altamente qualificato e un magazzino di pezzi di ricambio ben attrezzato. I tecnici del servizio assistenza partecipano alle installazioni delle nuove macchine KBA e si incaricano di tutti i lavori di smontaggio e montaggio, del trasporto nonché delle installazioni delle macchine usate in Ungheria e all’estero. A Budapest attualmente lavorano 16 dipendenti. Inoltre otto dipendenti della Prosystem Print della filiale di Bucarest si occupano della vendita e del service delle macchine da stampa KBA in Romania. Lì finora sono state piazzate sul mercato cinque nuove Rapida (74, 105) e una 46 Karat. Regolarmente il gruppo aziendale Prosystem partecipa a fiere, simposi specializzati e seminari universitari. In breve Cambio al vertice per i 160 anni della KBA-Mödling AG l 20 marzo la KBA-Mödling AG ha festeggiato nel Museo della tecnica di Vienna in Austria, alla presenza di circa 400 ospiti d’onore del mondo della politica, dell’economia e della società madre Koenig & Bauer AG, i 160 anni di esistenza. L’ex presidente del C.d.A. Wolfgang Schischek si è accomiatato durante la cerimonia, pregustando il meritato riposo, e ha presentato il suo successore Dipl.-Ing. Leopold Achatz. La KBA-Mödling è l’affiliata più antica e, con i suoi circa 700 dipendenti, più grande della Koenig & Bauer AG. All’interno del gruppo KBA questo stabilimento di macchine da stampa alle porte di Vienna, è un’importante colonna nei settori macchine offset a foglio e da stampa per carte valori. Nel suo discorso il presidente del C.d.A. uscente ha gettato uno sguardo sugli ultimi 40 anni della storia aziendale, cui lui ha contribuito per oltre 30 anni con la sua presenza nel C.d.A. Nel 1980, quando Wolfgang Schischek ha assunto la presidenza del C.d.A. della KBA-Mödling AG, l’azienda registrava con i suoi 350 dipendenti un giro d’affari di circa 250 milioni di ATS (oggi ca. 18 milioni di Euro). L’anno scorso la KBA- I L’ingegnere Leopold Achatz, nuovo presidente unico del C.d.A. della KBA-Mödling AG, ha ringraziato per la fiducia Wolfgang Schischek consegna al dott. Bolza-Schünemann la prima copia del libro prodotto per i 160 anni della KBA-Mödling AG Il Museo della tecnica di Vienna ha offerto ai 400 ospiti la cornice ideale per i festeggiamenti e il cambio alla guida della KBA-Mödling AG SIGLA EDITORIALE Report è la rivista per i clienti del gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA): Koenig & Bauer AG, Würzburg Friedrich-Koenig-Straße 4 97080 Würzburg Germania Telefono: (+49) 931/909-4336 Telefax: (+49) 931/909-4101 www.kba.com E-Mail: [email protected] Koenig & Bauer AG, Radebeul Foto di gruppo in ambiente storico, con da sin. a destra: Reinhart Siewert, presidente del Collegio sindacale della KBA-Mödling AG; Jens Junker, CEO dell’affiliata ceca KBA-Grafitec; Wolfgang Schischek; Matthias Hatschek, membro del collegio sindacale della Koenig & Bauer AG; il dott. Frank Junker, membro del C.d.A. della Koenig & Bauer AG e membro del collegio sindacale della KBA-Mödling AG; il dott. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann; Leopold Achatz e Albrecht Bolza-Schünemann Mödling ha segnato con circa 800 dipendenti un giro d’affari di ca. 175 milioni di Euro. Le pietre miliari più importanti sull’impressionante percorso di crescita sono state definite da Wolfgang Schischek l’assegnazione della costruzione di tutti i mettifoglio per tutte le macchine offset a foglio del gruppo nel 1994, la creazione del proprio stabilimento di produzione di cilindri a Ternitz nel 1995 e l’acquisizione del programma produttivo completo per le macchine per carte valori dallo stabilimento di Würzburg nel 2003. Da parte della direzione del gruppo, Albrecht Bolza-Schünemann, l’ex presidente del C.d.A. KBA, ha ringraziato Wolfgang Schischek per l’impegno pluridecennale. La laudatio è stata tenuta dall’ex presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG ed ex presidente del Collegio sindacale della KBA-Mödling AG, dott.-ing. HansBernhard Bolza-Schünemann. Per la KBA-Mödling AG con l’uscita di scena di Wolfgang Schischek finisce una lunga era familiare nella direzione dell’azienda, perché già suo padre, l’ing. Alfred Schischek, aveva diretto l’azienda per 24 anni. Wolfgang Schischek apporterà però la sua lunga esperienza ancora come vice-presidente del Collegio sindacale della KBA-Mödling. Il nuovo presidente del C.d.A., Dipl.-Ing. Leopold Achatz, ha anche lui una lunga esperienza negli affari internazionali con le macchine da stampa in qualità di ex membro tecnico del C.d.A. Parallelamente il mag. Andreas Sternecker, MBA, è stato nominato direttore per i centri di produzione carta valore e Rapida incl. Vendite e Service. L’attuale presidente del Collegio sindacale Reinhart Siewert rimarrà ancora un anno a capo del consesso. Friedrich-List-Straße 47 01445 Radebeul Germania Telefono: (+49) 351/833-2580 Telefax: (+49) 351/833-1001 www.kba.com E-Mail: [email protected] KBA-Metronic AG Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metronic.com E-Mail: [email protected] KBA-Grafitec s.r.o. ˇ Opocenská 83 51819 Dobruška Repubblica Ceca Telefono: (+420) 494/672-111 Telefax: (+420) 494/623-675 www.kba-grafitec.cz E-Mail: [email protected] Editore: Gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer Responsabile per il contenuto: Klaus Schmidt, direttore comunicazione del gruppo KBA, Würzburg Layout: Pia Vogel, Mannhof Media Stampato nella Rep. Fed. Tedesca Report 35 | 2009 39