...

Ascolta la Parola

by user

on
Category: Documents
29

views

Report

Comments

Transcript

Ascolta la Parola
M.G.S.
Movimento Giovanile Salesiano
Italia
Che cos’è il MGS?
È una realtà aperta a tutti i ragazzi e i giovani
degli ambienti salesiani e non, che si lasciano
coinvolgere in un cammino educativo di
formazione umana e cristiana.

È
l’insieme di tutti i gruppi e le
associazioni che si riconoscono nella
spiritualità e nella pedagogia salesiana.
Vi
sono livelli diversi di appartenenza:
frequentazione dell’ambiente
partecipazione alle iniziative
consapevolezza crescente
condivisione degli ideali
protagonismo e responsabilità
impegno di animazione e di servizio nello
stile “giovani per i giovani”
Il MGS ha una storia da
raccontare...
• L’esperienza di Don Bosco a Valdocco:
casa – scuola – parrocchia – cortile!
 Accoglienza di ogni giovane al punto in
cui si trova la sua libertà e la sua fede
(Domenico Savio – Francesco Besucco –
Michele Magone)
 Varie proposte e iniziative a carattere
ricreativo/culturale (gioco, musica,
teatro, passeggiate…) e a carattere
religioso (catechesi, confessione,
eucarestia, ritiri…)
Varie proposte associative (le
“compagnie”)
 Responsabilità progressiva e crescente
verso i propri compagni
 Attenzione ai bisogni e alle necessità
del territorio (colera 1854) e del mondo
(spedizioni missionarie)
Alcune tappe significative...
Zafferana Etnea
Colle Don Bosco
Colle Don Bosco
Dal documento
“il MGS in Italia”
Il MGS vuole essere
una proposta
educativa per i
giovani. Fanno parte
del MGS giovani e
adulti, laici e
consacrati che
condividono la
Spiritualità
Giovanile Salesiana.
Dal documento
“il MGS in Italia”
Le mete
Il MGS è l’espressione di tutte le esperienze della SGS.
Il MGS parte dal mondo giovanile per creare una società
migliore attraverso l’educazione e l’educazione alla
fede.
I luoghi
Il MGS vive e cresce in tutti i luoghi in cui il
carisma salesiano può dare il suo apporto e in
questi luoghi viene privilegiato il gruppo come
luogo di formazione. Mai comunque deve venir
meno la centralità della persona, al cui servizio è il
gruppo e la comunità con il suo progetto educativo.
Ma la storia continua…!
“L’Europa che si va costruendo non può essere “l’Europa dei
mercanti”, colonizzatrice ieri, in cerca di materie prime e di mano
d’opera, e oggi in concorrenza di mercati e capitali: dev’essere
l’Europa dei valori umanistici, dei 2000 anni di cristianesimo, della
solidarietà. Ci sono per questo fermenti sui quali si può scommettere.
Dei giovani europei vanno dunque ascoltate le voci più vere, vanno
prese in considerazioni le idealità e i sogni. Essi devono esprimere
l’immagine del mondo che vogliono, il senso da dare all’esistenza
individuale e collettiva, l’assetto giusto del nuovo ordine che
l’umanità sembra desiderare. Per questo bisogna superare la solitudine
e la disgregazione. Fare rete, creare comunicazione, stabilire
collegamenti di riflessione e di azione tra i giovani. Non una classe
giovanile in contrapposizione alle generazioni adulte, ma nemmeno
individui dispersi, frazionati e ininfluenti in mezzo ad una società
allargata ma individualista. Gioventù consapevole della propria
missione, in dialogo con la società, a confronto con la realtà globale,
sognando l’uomo del terzo millennio come Dio l’ha voluto” Don Juan
Vecchi
Ma la storia continua...
Chi conosce la favola satirica di Jonathan Swift I viaggi di Gulliver sa che
i minuscoli lillipuziani, alti appena qualche centimetro, catturano
Gulliver il predone tante volte più grande di loro, legandolo nel sonno
con centinaia di fili. Gulliver potrebbe schiacciare qualsiasi lillipuzziano
sotto il tacco del suo stivale, ma la fitta rete tessutagli attorno lo
immobilizza. Di fronte a poteri e istituzioni globali, se cominciamo a
comunicare, a cooperare, a condividere energie possiamo intrecciare le
nostre piccole iniziative fino a formare una fitta rete capace in alcuni
casi di neutralizzare gli elementi negativi del sistema e di generare
nuove possibilità in grado di garantire una vita dignitosa ad ogni persona.
In queste giornate di lavoro avete guardato ai contesti differenziati
facendo emergere la vita con i suoi aspetti ordinari, con le sue sfide, i
suoi interrogativi, le tensioni di crescita. Sono sicura che questo vi ha
aiutato a capire che la spiritualità di Don Bosco e di Maria Domenica è
una proposta capace di trasfigurare il quotidiano, di suscitare energie
nuove per il bene di tutti, soprattutto dei giovani.
Madre Antonia Colombo
ANDATE OLTRE !
Messaggio del Rettor Maggiore
al MGS (31/01/2000)
Andate oltre! Scoprite in profondità, oltre la superficie del quotidiano, nelle sue
pieghe e nel suo tessuto, il progetto che Dio Padre ha pensato per voi
dall’eternità. Andate oltre l’interesse individuale aprendovi all’ascolto dei molti
appelli che risuonano intorno a voi: offrite una parola sincera, uno sguardo
amichevole, una mano generosa. Andate oltre la vostra nazione e la vostra
cultura coltivando i semi di quella fraternità universale che sa riconoscere il
valore del diverso, perché nasce dal Padre di tutti gli uomini. Andate oltre la
pacifica e talvolta noiosa soddisfazione delle abitudini consumistiche e costruite
senza stancarvi una solidarietà utile e visibile. Andate oltre la visione
individuale, la competenza anche faticosamente conquistata, la ricchezza
legittimamente guadagnata e condividete con amore i vostri beni con chi ne ha
bisogno. Andate oltre le certezze della ragione e della scienza e intuite il
mistero che cova nella realtà, riconoscendo con gioia filiale le tracce di Dio
Creatore, l'energia di Cristo Risorto e la presenza dello Spirito che vivifica. Anche
nella vostra esperienza religiosa andate oltre gli obblighi, i ritualismi e la ricerca
di un'immediata emozione e ancoratevi nella fede della grande comunione
ecclesiale: celebrate la Pasqua del Signore della vita e con essa la vittoria del
bene sul male.
Ascolta la parola !
Messaggio del Rettor Maggiore
al MGS 31 gennaio 2001
Eccovi dunque il messaggio: ascolta la Parola! Ascolta e medita
la Parola per incontrare la volontà di Dio e confrontala con il tuo
progetto di vita. Ascolta la Parola per cogliere i segni della
presenza di Dio nella tua storia, che è porzione preziosa della
grande storia di salvezza.
Ascolta la Parola, per far crescere la tua fede e conquistare
una sempre maggiore e chiara conoscenza del Dio di Gesù
Cristo contro ogni forma di idolatria.
Ascolta la Parola, per illuminare la tua mente e assumere criteri
di valutazione sul mondo e sulla storia perché cresca la giustizia
e la pace.
Ascolta la Parola, per irrobustire il tuo carattere e affrontare
con gioia e coraggio le difficoltà e le prove della vita.
Ascolta la Parola, per purificare la tua coscienza e amare il
prossimo con generosità, purezza di cuore, libertà interiore.
Ascolta la Parola, per qualificare la tua formazione cristiana e
per alimentare quotidianamente la tua carità.
Gli elementi di Identità
Don Bosco è stato definito dal Papa “maestro di
spiritualità giovanile”, perché ha saputo rendere vivo il
Vangelo per i giovani, accogliendoli nelle loro attese e
nella loro voglia di vivere (cf. Juvenum Patris 5). La
Chiesa ha riconosciuto anche ufficialmente la validità di
questa esperienza spirituale, proclamando la santità di
molti membri, consacrati e laici, adulti e giovani, della
Famiglia Salesiana.
Gli elementi di Identità
La spiritualità giovanile Salesiana
...che si decide nella vita
quotidiana
...impastata di gioia e di
ottimismo
...dell’amicizia con Cristo e
della vita di grazia
…di compagnia e di
comunione ecclesiale
…dell’impegno e del
servizio responsabile
Gli elementi d’identità
Comunicazione e collegamento fra i gruppi
“I gruppi operano e si collegano fra loro nella
comunità educativa locale. In essa interagiscono per
arricchirsi e per creare un clima culturalmente
vivace e cristianamente impegnato. Questo primo
ambito avrà un più ampio respiro a raggio
ispettoriale e interispettoriale, in cui vengono
favoriti lo scambio e la comunicazione tra i gruppi
per una verifica della loro incidenza nel territorio e
del loro inserimento ed apporto alla Chiesa locale”
(CG23, 277)
Le diverse proposte
associative nel Movimento
Savio Club
Gli elementi di
identità
“Abbiate
premura anche
dei tanti giovani
che non
frequentano la
comunità
ecclesiale e che
si riuniscono
sulle strade e
nelle piazze,
esposti a rischi
e pericoli”
(Il Papa alla
Diocesi di
Albano,
domenica 27
agosto 2000)
Un movimento educativo originale che opera
con slancio Missionario
“La carità salesiana intende incominciare non dai primi,
ma dagli ultimi; non dai più ricchi dal punto di vista
economico o spirituale, i quali hanno già attenzioni e
servizi; ma da coloro che non sanno a quale parrocchia
appartengono né quale è la scuola alla quale devono
andare. In questi giovani si deve suscitare una speranza e
svegliare energie. […] La soddisfazione spirituale del
salesiano non è soltanto quella di proporre una meta a chi
è capace di volare alto, ma di “salvare”: prendere dal
livello più basso ed elevare, aiutare a fare un passo”
(Juan Vecchi, “Spiritualità Salesiana”, LDC 2001,
pag.113).
Un lavoro di gruppo
“Tutta la Famiglia Salesiana è
corresponsabile del servizio ai
giovani. […] Il MGS è una
manifestazione eminentemente
“oratoriana” della missione
giovanile svolta dalla Famiglia
Salesiana. Tutti siamo chiamati
ad animarlo secondo le
caratteristiche del Movimento
medesimo, che sono quelle di
un Movimento “educativo”, che
mette al centro l’educazione
alla fede” (Don Juan Vecchi,
Rettor Maggiore).
Locale
Territoriale regionale
Nazionale
Il livello locale
“fondamentale e insostituibile. A questo
livello il giovane vive la SGS nella
quotidianità e nella continuità del suo
cammino ed è sempre a livello locale che i
gruppi e le associazioni realizzano
primariamente le loro iniziative e i loro
cammini formativi” (CFR “MGS in Italia”).
In ogni opera esistono strumenti e luoghi di
partecipazione e di animazione a cui i
gruppi e le associazioni giovanili sono
invitati.
La partecipazione e la corresponsabilità
avvengono ad ogni livello della
progettazione educativa: studio,
decisione, attuazione e verifica.
I livelli di animazione
Consulta
territoriale-regionale
territoriale-regionale
e
Segreteria
È l’organismo che coinvolge i rappresentanti dei diversi
gruppi della Famiglia Salesiana e dei diversi ambienti,
gruppi e associazioni presenti sul territorio.
La Consulta esprime al proprio interno la Segreteria
territoriale MGS: un gruppo ristretto, composto da laici e
consacrati/e, con compiti prevalentemente esecutivi
rispetto alla Consulta, ma anche di ideazione, propulsione e
animazione nei confronti della realtà territoriale.
Nella forme ritenute più opportune, la Consulta nomina un
Referente-Coordinatore, decide i ritmi di incontro, studia le
forme più adatte per l’autofinanziamento, stabilisce una
sede come recapito, ecc
I livelli di animazione
Consulta nazionale e Segreteria nazionale
È composta da 2-3 rappresentanti inviati da ogni
Consulta territoriale, dai due Coordinatori nazionali PG
SDB e FMA, da un altro SDB e un’altra FMA dei Centri
nazionali; da un rappresentante nazionale dell’ACS, da
eventuali rappresentanti nazionali di altri gruppi della
Famiglia Salesiana, e dai rappresentanti nazionali delle
Associazioni CIOFS/CNOS.
La Consulta nazionale esprime la Segreteria nazionale
MGS, costituita da quattro giovani designati dalla
medesima Consulta, da un SDB, da una FMA e da un
rappresentante dell’ACS. I membri della Segreteria
nazionale svolgono anche il ruolo di rappresentanza a
livello nazionale.
Presenza e rappresentanza del
MGS a livello nazionale
CEI – Servizio Nazionale di
Pastorale Giovanile (SNPG)
CEI – Ufficio Nazionale per
l’Educazione, la Scuola e
l’Università (UNESU)
CEI – Ufficio
Problemi sociali
e Lavoro
CEI – Servizio
Nazionale per il
Progetto Culturale
CEI – Forum
degli Oratori
Italiani (FOI)
Consulta
Nazionale delle
Aggregazioni
Laicali (CNAL)
Presenza e rappresentanza del MGS a
livello nazionale (1)
CEI – Servizio Nazionale di
Pastorale Giovanile (SNPG)
Marco Pappalardo ha partecipato alle diverse
riunioni promosse dal SNPG come
rappresentante del MGS, insieme agli
Incaricati regionali e ad altri rappresentanti di
Associazioni e Movimenti. Ha partecipato
inoltre al Seminario di spiritualità e alla XVI
GMG in aprile a Roma, con la consegna della
Croce ai giovani canadesi. Fabiana Massone ha
partecipato nel mese di gennaio 2001 a
Bergamo a un Seminario promosso dal SNPG:
“La pastorale giovanile e le politiche
giovanili”.
Presenza e rappresentanza del MGS a
livello nazionale (2)
CEI – Ufficio Nazionale per
l’Educazione, la Scuola e
l’Università (UNESU)
Michela Picchi ha partecipato al Forum delle
Associazioni Universitarie, che si è incontrato
tre volte nell’anno ed ha promosso un seminario
nel mese di marzo 2001 sul tema: “Università e
responsabilità studentesca”. A questo seminario
ha partecipato anche Maristella Vecchi.
Presenza e rappresentanza del MGS a
livello nazionale (3)
CEI – Servizio Nazionale
per il Progetto
Culturale
Gianmarco Proietti ha partecipato a due
Convegni: “Il cantiere del progetto
culturale” nel mese di febbraio 2001 e
“Futuro della nostra terra” nel mese di
maggio 2001.
Presenza e rappresentanza del MGS a
livello nazionale (4)
CEI – Ufficio
Problemi sociali e
Lavoro
Gianmarco Proietti è entrato a far parte della
Commissione “Ambiente e salvaguardia del creato”,
che si è radunata il 22 settembre 2001.
Insieme a don Maurizio Spreafico ha partecipato alla
manifestazione di Genova del 7-8 luglio 2001:
“Sentinelle del Mattino, guardiamo il G8 negli occhi”.
Erano presenti alcuni gruppi di giovani dalle case
salesiane della Liguria e Toscana e qualche altro singolo
Presenza e rappresentanza del MGS a
livello nazionale (5)
CEI – Forum degli
Oratori Italiani (FOI)
Marco Pappalardo ha partecipato all’Assemblea costituente
del FOI come rappresentante del MGS. Al Forum hanno
partecipato anche don Maurizio Spreafico (Salesiani),
suor Manuela Robazza (Figlie di Maria Ausiliatrice) e
Maurizio Siragusa (Associazioni). Suor Manuela Robazza
è stata eletta nella Segreteria del FOI con la carica di
Vicepresidente.
Presenza e rappresentanza del MGS a
livello nazionale (6)
Consulta Nazionale delle
Aggregazioni Laicali
(CNAL)
Michela Picchi e Gianmarco Proietti hanno partecipato
come rappresentanti del MGS all’Assemblea annuale il 23
giugno 2001. In tale occasione Michela Picchi è stata eletta
nel Comitato Presidenti.
Marco Belfiori è stato eletto Tesoriere della Consulta
Per sempre Giovani per i Giovani
Prossimo appuntamento del MGS Italia:
II Assemblea Nazionale
Venezia Mestre
2-6 gennaio 2002
… per comunicare il Vangelo in un mondo che cambia...
Fly UP