Dodicesima lezione: i pirati della silicon valley File
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Dodicesima lezione: i pirati della silicon valley File
I pirati della Silicon Valley (1999, Regista Martyn Burke) • I pirati della Silicon Valley (1999, Regista Martyn Burke) • Film fatto per la televisione (mostrato su Turner Network Television), tratto da un libro Fire in the Valley: The Making of the Personal Computer di Paul Freiberger e Michael Swaine • Prodotto televisivo (miniserie) • Le miniserie americane degli anni 2000 • Cultura convergente (Henry Jenkins): mostrato in tv, visto sul computer: un film per il piccolo schermo • Domande: dove si incontra un film? L’evento della fruizione che si rinnova ogni volta. • Contenuto del film: adattamento di un libro che rappresenta la storia di ‘the making of the personal computer’. • Si tratta di un vero e proprio genere: film, libri, documentari etc. Narrativizzazione della nascita del personal computer (non analisi sociale o culturale). • La politica della rappresentazione: la rappresentazione codifica il significato degli eventi su due assi: sintagmatico (costruzione della narrativa) e paradigmatico (scelta degli elementi). I personaggi: l’imprenditore della new economy in quanto ‘personaggio concettuale’ (Lazzarato) da Deleuze e Guattari Che cos’è la filosofia? ‘Dalla precedente crisi finanziaria che è esplosa con lo bolla internet, il capitalismo ha abbandonato le narrazioni epiche che aveva elaborato attorno ai «personaggi concettuali» dell’imprenditore, dei creativi, del lavoratore cognitivo o del lavoratore indipendente «fiero di essere il proprio padrone» che, perseguendo esclusivamente i loro interessi personali, lavorano per il bene di tutti. L’implicazione soggettiva e il lavoro su di sé, predicati dalla retorica manageriale a partire dagli anni Ottanta, si sono trasformati in un’ingiunzione a prendere su di sé i costi e i rischi della catastrofe economica e finanziaria. La popolazione deve farsi carico di tutto ciò che le imprese e lo Stato assistenziale «esternalizzano» verso la società e, in primo luogo, del debito.’ (Maurizio Lazzarato La fabbrica dell’uomo indebitato) • La copertina di Time a Jobs etc ‘The risks takers’: la definizione dell’imprenditore, colui che si assume i rischiImpossibilità del fallimento, o almeno il fallimento incoraggiato. Come diceva Lazzarato l’economia ha mostrato la faccia del credito illimitato, adesso il debito, la colpa etc. • Film contribuiscono alla costruzione di questi ‘personaggi concettuali’ (il mito di Jobs) attraverso queste ‘narrazioni epiche’. • • il genere o i codici espressivi (cioè miniserie, film per la tv) • la rappresentazione o ideologia (narrativa epica, personaggi concettuali, selezione e combinazione di elementi, produzione di significato) (barthes etc) ; la ‘costruzione discorsiva’ della storia del personal computer (Foucault) • il medium o il piano della circolazione/ricezione/fruizione (cultura convergente, nuovi schermi) • La ‘rappresentazione’ o ‘costruzione discorsiva’ della storia del personal computer nel film è la storia di due uomini (ideologia) • Dai tumulti nei campus della west coast degli anni sessanta allo spot per la apple trasmesso solo una volta il 22 gennaio del 1984 durante il superbowl diretto da Ridley Scott che aveva appeno finito di girare Blade Runner (estetica del futuro) • • Inizio molto importante: scontri nei campus americani, jobs e wozniak li attraversano ma non ne fanno parte. Gli studenti che protestavano contro la guerra in Vietnam, per i diritti civili, per nuove forme di sessualità e di rapporto con l’ambiente non erano veri rivoluzionari, i rivoluzionari sono gates e jobs. • ‘Si credono rivoluzionari, ma i veri rivoluzionari siamo noi’ • La rivoluzione del pc computer è formulata soprattutto da jobs presentato come il visionario del gruppo di imprenditori (e esplicitamente opposto a gates): • invenzione del computer è creazione di nuova coscienza, è sintesi di ‘arte, scienza e religione’. • Il Macintosh presentato come ‘una fusione di arte e scienza’ Il computer viene descritto dal personaggio di Jobs ‘una cosa spirituale’ il rovesciamento della cultura morta) Il computer come tecnologia del sé? (Foucault). Il personaggio di Jobs è in costante mutazione, lavora su sé stesso, si adatta e muta: per questo non è solo un tipo psicosociale, ma proprio una figurazione del pensiero che implica investimento del desiderio in un modo di vita e di esistenza. ‘La vita non si vive, la si forma, la si cambia, si lascia un segno’ Trasformazione fisica: rimodella la sua immagine (i segni evidenti vestiti, barba, capelli) per forgiare relazione con capitale, investitori etc. Degenerazione morale del personaggio di Jobs (ambivalente): il rapporto con la madre della figlia e la sua trasformazione in ‘boss-guru’) • . Il personaggio di Jobs è esplicitamente rappresentato come influenzato dalla cultura hippy, soprattutto per quel che riguarda la parte più ‘spirituale’, cioè la ricerca di sé stessi e il lavoro su sé stessi (droghe, rinascita etc). Il film suggerisce che questo può avere a che fare con il fatto che jobs era adottato (nessun riferimento all’origine siriana perché?) I gaps importanti quanto quello che c’è dentro • Il personaggio di Jobs è in costante mutazione, lavora su sé stesso, si adatta e muta: per questo non è solo un tipo psicosociale, ma proprio una figurazione del pensiero che implica investimento del desiderio in un modo di vita e di esistenza. ‘La vita non si vive, la si forma, la si cambia, si lascia un segno’ • La geopolitica: Harvard (Gates), Berkeley (Jobs/Wozniak) e Albuquerque (Ed Roberts Altair) • Gli assi di differenziazione (il significato è differenziale): opposizione principale Gates/Jobs (Microsoft/Apple) Negli anni 80 e 90 fondamentale. Ma sul background anche la relazione con la ‘old economy’ rappresentata da banche, IBM, Hewlett Packard, Xerox (la banca che non dà il prestito, Xerox regala l’interfaccia grafica, HP: la gente comune che se ne fa dei computer? IBM è il vecchio modello). Per Xerox questi nuovi soggetti sono dei ‘barbari’: ‘un orda di mongoli’ (Deleuze e Guattari I mille piani). • I nuovi imprenditori però sono soprattutto, come dice il titolo ‘pirati’: (centralità della figura del pirata nella cultura informatica, ma anche precedente, la pirateria e il copyright) • Chi è il nemico di Apple e il suo modello ‘rivoluzionario’?: IBM (Il vecchio ordine capitalista) o Microsoft? (Il nuovo capitalismo, il furto, il bluff, il gioco, il poker). Il film gioca molto su questo (lo spot contro IBM e l’immagine di Gates grande fratello dietro Jobs) • Opposizione IBM/Apple: il piccolo contro il grosso, la nuova cultura aziendale contro la vecchia (l’episodio del colloquio di lavoro) • Opposizione Microsoft/Apple più centrale (alla fine quella vera): la cultura dei nerd, dello spirito di arricchimento puro (anche bluffando, gates giocatore di poker) contro la cultura artistica e spirituale di apple che si materializza nel design(cool). Gates ruba e riadatta (conosce meglio le regole del mercato, è un vero attore economico), Jobs il visionario e l’artista: ‘Noi abbiamo cultura e loro no’ MS non ha gusto o idee originali ma sa come giocare il mercato. Senso di inferiorità di Microsoft e vendetta di gates • La cultura del lavoro: Andrew Ross No Collar etc, rivoluzione del modo di lavorare, si avvicina al gioco, eppure, come dice Wozniak ‘Stiamo lavorando più duramente dei nostri padri’; L’architettura del campus della apple. Jobs ‘il grande capo’ guru e modello; la violenza del rapporto di lavoro che si personalizza; il capitale non si limita più a richiedere un tot di ore di lavoro, ma richiede di più investimento di tutta la soggettività (sono in piedi da 52 ore, dice uno degli impiegati) • ). Jobs li descrive come una specie di gregge ‘vogliono essere formati e plasmati). Rispetto a loro Jobs è quasi un sacerdote: ‘il potere pastorale’ di foucault L’innovazione continua come si genera? La pratica di pagare gli impiegati con azioni, quindi legare proprio i destini dell’individuo/impiegato all’azienda. • La questione del desiderio: Homebrew Computer Club, la fiera del 1977, le folle che si accalcano attorno ai prodotti. Questo desiderio di tecnologia oltre ai flussi di capitale sono quelli che danno potenza alla nascita del personal computer. • Il ruolo delle donne: Per Jobs: la madre biologica (assente); la ragazza e la figlia; la ricercatrice di Xerox Parc • Per il gruppo Microsoft: le donne nude, la lapdance, playboy, la fidanzata ‘virtuale’ di gates, l’inadeguatezza del corpo maschile del geek (sessualità: il computer più forte delle donne, un’altra economia del desiderio) • Workshop • Gruppi di non meno di tre e non più di cinque • produrre elaborato massimo di 1500 parole per gruppo analisi del film ‘I pirati della Silicon Valley’ • workshop continua nelle prossime lezioni, scadenza fine maggio Nell’elaborato, bisogna incorporare e strutturare le risposte ad almeno tre di queste domande: In non più che tre righe riassumi la storia raccontata dal film I pirati della Silicon Valley Il significato del film emerge dall’interazione di una serie di personaggi che si definiscono per differenza e contrapposizione. Individua alcuni di questi personaggi e descrivi il modo in cui si caratterizzano a vicenda. In che modo viene rappresentata l’evoluzione del personaggio di Steve Jobs nel film? In che modo il film rappresenta la nascita del personal computer? Cosa viene lasciato fuori da questa rappresentazione? Discuti il ruolo delle donne in questa narrativa: in che posizione troviamo le figure femminili? Come funzionano all’interno della narrativa? Attraverso i personaggi, il film costruisce anche una serie di opposizioni tra diversi modelli di business e aziende. Quali sono? Quali rappresentazioni dell’economia ci propone? Come è rappresentata la cultura e l’organizzazione del lavoro alla apple? Quali sono gli episodi più significativi che vi hanno colpito? Come sono rappresentati gli impiegati della apple e il loro rapporto col management?