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GIOCO D`AZZARDO

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GIOCO D`AZZARDO
“Il gioco d’azzardo:
emergenza nel panorama
del disagio sociale”
Monica Lazzaretto
Responsabile Centro Studi
Giuseppe Olivotti
DEFINIZIONE GdA
“Definiamo il gioco d’azzardo un’attività
ludica che si caratterizza per il rischiare
una più o meno ingente somma di
denaro, in vista di una vincita in
denaro, strettamente legata al caso e
non all’abilità individuale”
GIOCO
D’AZZARDO
ITALIA
CASINO’ A
CIELO
APERTO
Il GIOCO D’AZZARDO: terza industria italiana dopo Eni e Fiat;
- coinvolge oltre 120 mila addetti ai lavori e 6000 aziende,
- giro d’affari quintuplicato in 8 anni;
- “impresa” con bilancio in attivo che non risente della crisi;
- nel 2012: 103 miliardi di euro tra guadagni legali (88 miliardi) e
illegali (presunti 15 miliardi);
- nel 2013: 90 miliardi di euro di fatturato legale.
- l’Italia e’ al 1° posto in Europa e 3° posto tra i Paesi che
giocano di più al mondo dopo USA e Giappone;
- il tempo “investito” a rincorrere la fortuna: 488 milioni di
ore: l’azzardo si introduce in modo massiccio e
predominante nella vita delle persone e sottrae risorse
relazionali e sociali.
TIPOLOGIE DI
GIOCATORI
Giocatore SOCIALE: vive il gioco come momento per socializzare e
divertirsi; sa governare i propri impulsi e smettere quando vuole;
Giocatore PROBLEMATICO: cerca di sfuggire da problemi
personali/difficoltà sociali cercando una soluzione attraverso il gioco;
Giocatore PATOLOGICO IMPULSIVO/DIPENDENTE: gravi
sintomi che evidenziano il legame patologico centrato sull’impulsività e/o
sulla dipendenza
ITALIA
- 800 mila circa, i giocatori “problematici”
(a forte rischio di dipendenza);
- 2 milioni di persone sono a rischio;
- i più colpiti sarebbero gli uomini (65%)
del Nord Est (38%).
- i giocatori patologici dichiarano di
giocare oltre 3 volte alla settimana, per
più di 3 ore alla settimana e di spendere
ogni mese dai 600 euro in su;
- 2/3 spendono oltre 1.200 euro al
mese.
VENETO 2013
-2,7 milioni di persone (18-74
anni) hanno giocato d’azzardo
almeno una volta.
-25.000 - 110.000 giocatori
d’azzardo patologici;
- I giocatori problematici sono
stimati tra i 63.500 - 190.000;
-Tra i 15 - 19 anni il gioco
problematico riguarda il 18%
dei ragazzi.
Gioco d’azzardo
1) Lotto :- Lotto, 10 e Lotto, Lotto3
2) Giochi
numerici a totalizzatore : Superenalotto, Superstar ,
Superenalotto Europeo (novità 2011)
3) Giochi
a base sportiva : Totocalcio e Il9,
Totogol, Scommesse a
quota fissa, Big Match, Big Race,
4) Giochi
a base ippica :
Ippica Nazionale, Internazionale, Scommesse
Ippica in Agenzia, V7 ;
5) Apparecchi
da intrattenimento: Apparecchi con vincita in
denaro, New Slot, VideoLotteries, Apparecchi
senza vincita in denaro, Skill games
6) Lotterie: Tradizionali, Istantanee,
Giochi di sorte al consumo
7) Bingo: Bingo in sala , Bingo a distanza,
Poker live
DISTORSIONI
COGNITIVE
1)
ILLUSIONE DI CONTROLLO: illusione di controllare eventi futuri;
2)
QUASI VINCITA: convinzione che gli insuccessi sono vicini a diventare
successi;
3)
FALLACIA DI MONTECARLO: scorretta attribuzione di significato ad
alcuni eventi che si crede porteranno ad una vincita
Es. dopo un certo numero di perdite si pensa che prima o poi ci sarà
necessariamente una vincita: il giocatore è convinto che le probabilità
di un evento siano cumulative e non indipendenti tra loro;
4)
GLI EVENTI POSITIVI SONO APPRESI PIÙ RAPIDAMENTE e
memorizzati più a lungo rispetto agli eventi negativi; questo fattore può
agire da forte rinforzo per il mantenimento del gioco.
1) Abilità e competenza:
sono i fattori che fanno
vincere il giocatore;
questa tipologia è
tipica di coloro che
scommettono ai cavalli.
Si sentono una razza
speciale, una comunità
e si percepiscono in
contrapposizione col
mondo esterno che
bolla come “vizio del
gioco” le loro raffinate
capacità.
•
:
2) Componente
aleatoria:
determina la
dinamica del gioco;
percezione tipica
del giocatore di
lotto, lotterie e
derivati.
Molto spesso sono
guidati da
superstizione e dai
sogni tradotti in
numeri, percezioni.
• :
3) Equilibrio tra
abilità e fortuna:
tipica del giocatore
di Totocalcio, che
oltre ad affidarsi
alla fortuna, crede
anche nelle proprie
capacità
prognostiche.
DEBITI
progressiva instabilita’ e
inaffidabilita’ fino alla possibile
perdita del lavoro: ritardi,
assenteismo, errori, conflittualita’,
scarsa produttivita’,
PROBLEMI
AL LAVORO
RISCHIO
SUICIDARIO
CRISI FAMILIARE /
CONIUGALI
GAP
SCIVOLAMENTO
NELL’ILLEGALITA’
ISOLAMENTO
2 GIOCATORI
PATOLOGICI SU 3
COMMETTONO REATI:
contraffazione assegni,
frode fiscale, scommesse
clandestine, ricettazione,
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furti carte di credito...
I nuovi giochi d’azzardo
sono “confezionati” per le
nuove generazioni
sempre più simili ai video games propongono partite veloci,
ripetitive che fanno perdere il controllo del tempo e dei soldi
impiegati e creano una condizione ipnotica, fuori della realtà.
Il ritmo serrato di estrazione di numeri/ carte/dadi catalizza
l’attenzione, dà adrenalina e non permette alcun diversivo.
Giochi di accesso/ “sostanze cancelletto”: le slot machine;
si crea un’illusione accessibile come per il consumo delle
sostanze vendute in microdosi per rendere possibile il
commercio anche verso i piu giovani e meno abbienti.
Igiochi preferiti dagli adolescenti:
le slot machine, la lotteria nazionale
(gratta e vinci, estrazione), giochi di
carte (poker on line) e le
scommesse sportive
SOGGETTI PIÙ A RISCHIO:
-maschi con un reddito famigliare medio-alto;
-sensation seeker: cercatori di“ sensazioni forti ed
eccitazione; ricerca di avventura, brivido, spiccata
disinibizione e intolleranza alla noia, forte inquietudine .
-spesso figli di giocatori compulsivi, per questo motivo si è
evidenziato che occuparsi della cura dei giocatori adulti è
anche un atto di prevenzione verso i loro figli
BISOGNO PROFONDO:
IDENTITA’ E SENSO
Adolescenti tesi verso la ricerca di un
nuovo sé esaltato, vittorioso, potente e
vincitore;
“
illusione narcisistica di un’immagine di sé
migliore e trionfante da sovrapporsi ad
una percezione di sé reale sentita spesso
come svalutata e fragile.
AMAMI QUANDO ME LO
MERITO MENO
PERCHE’ E’ IN QUEL
MOMENTO CHE NE HO
PIU’ BISOGNO
Monica Lazzaretto
[email protected]
“Quando il gioco
d’azzardo è
vera patologia”
Carmelo Miola
medico, psichiatra,
psicoterapeuta della
famiglia
ULSS 16 Padova
Il GdA smette di essere un’attività
ludica e diventa una vera e
propria patologia GAP, ovvero
una malattia neuro-psicobiologica con conseguenze
sanitarie e sociali che necessita
di diagnosi, cura e riabilitazione
ludopatia: disturbo del
comportamento rientrante
nella categoria dei disturbi del
controllo degli impulsi
il gioco è quotidiano o intensivo e la persona non
riesce più a controllare il suo desiderio di giocare.
Si è di fronte ad una vera e propria dipendenza
senza la presenza di sostanze: alcool o droghe;
Alta possibilità di cronicizzazione;
ASPETTI BIOLOGICI:
fattori neurofisiologici squilibrio nel
funzionamento del sistema dei neurotrasmettitori
cerebrali atti a produrre serotonina, responsabile
dell’equilibrio affettivo-comportamentale;
Fattori di rischio
ASPETTI PSICOLOGICI:
tratti di personalità
di tipo dipendente;
ASPETTI AMBIENTALI-EDUCATIVI:
tipo di educazione ricevuta,
eventuali difficoltà economiche,
disoccupazione…
Diagnosi di Gioco d'Azzardo
Patologico (DSM - IV)
DEVONO ESSERE PRESENTI ALMENO
5 TRA I SEGUENTI SINTOMI:
• ANSIA E PREOCCUPAZIONE: Si è completamente
assorbitI dal gioco d'azzardo (rivivi esperienze di gioco
del passato, soppesi o programmi la prossima avventura,
pensi senza sosta a come ottenere il denaro per
giocare).
• ASSUEFAZIONE:c’è bisogno di giocare somme di
denaro sempre più alte per raggiungere lo stato di
eccitazione desiderato;
• ILLEGALITA’: falsificazione, frode, furto, appropriazione
indebita per finanziarsi;
• PERDITA DI CONTROLLO: non si riesce in alcun modo
a controllare, diminuire o interrompere le giocate.
Diagnosi di Gioco d'Azzardo
Patologico (DSM - IV)
• FALSITA’: si mente ai familiari, al terapeuta e ad altri per
occultare l'entità delle perdite subite …
• RINCORSA DELLE PERDITE: dopo aver perso si cerca
sempre una rivincita continuando all’infinito;
• EVASIONE: il gioco serve per evadere dai problemi della
vita quotidiana;
• CRISI DELLE RELAZIONI: si mettono a repentaglio, o si
perdono, le relazioni importanti: famiglia, lavoro, amicizie,
• AFFIDAMENTO SU ALTRI: per farsi prestare i soldi;
• ASTINENZA: si soffre se si cerca di ridurre il gioco o
smettere;
•
Disturbi correlati al GAP
• Disturbi medici dovuti a stress: ipertensione,
ulcera, emicrania;
• Disturbi del tono dell’umore;
• Disturbo da deficit di attenzione/iperattività;
• Disturbo narcisistico, antisociale, borderline
di personalità;
• Abuso o dipendenza da sostanze: fumo (più
frequente), Alcol, Droghe, Psicofarmaci
GRAZIE
Carmelo Miola
svago innocente e irrinunciabile espressione
di libertà, occasione fondamentale di
crescita, di sviluppo, di socializzazione.
E’ un “come se” ma anche una sospensione
della realtà, spazio magico e spesso fantasia
di illusione onnipotente. Ha il potere naturale
di restituire una gioia atavica
IL GIOCO
ossessione viziosa e opprimente schiavitù;
patologia
Fly UP