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I paesi dove le donne non hanno diritti

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I paesi dove le donne non hanno diritti
I paesi dove le donne non
hanno diritti
America latina
Africa
Iran e Afghanistan
America latina
• L’america latina è costituita dai paesi del continente americano
colonizzati da portoghesi e spagnoli. Gli stati sono :
Argentina, Bolivia, Brasile, Belize, Cile, Colombia, Costa
Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador El
Salvador, Guatemala,Guyana, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua,
Panamá, Paraguay, Perù, Porto
Rico, Suriname, Uruguay e Venezuela. A ovest si estende la
cordigliera delle ande che comprende grandi altipiani e catene di
vulcani. A est troviamo altipiani e pianure: questi territori sono molto
antichi e sono formati da rocce s cui si sono depositati i sedimenti
nel corso degli anni. I fiumi principali sono l’orinoco ( uno dei suoi
affluenti, il rio caronì, forma il salto angel, la cascata più alta del
mondo) e il rio delle amazzoni (6280 KM) i cui afffluenti principali
sono il madeira, il rio negro, il purus e il maranon. I laghi principali
sono il titicaca e il Maracaibo. Le zone più popolate sono le zone
costiere e gli altipianie la magggiorparte della popolazione è
meticcia, con alcune comunità indiane, i gruppi di zambos e i
bianchi.
Storia
• Inizialmente l’america latina era abitata dalle popolazioni
indigene come incas, aztechi, maya, olmechi, toltlechi
ecc…che furono i primi a coltivare la zucca, le patate, i
pomodori, il mais, il cacao, il caffè e il tabacco. Dopo lo
sbarco di Cristoforo colombo nel 1492 vi furono altre
spedizioni, come quelle di Hernan Cortes (1519-1524)
che conquistò la capitale azteca, e Francisco Pizarro
(1531-1536) che conquistò la capitale incaia. I territori
conquistati, diventarono terre spagnole tranne il brasile
che diventò del Portogallo. A inizio ottocento i territori
spagnoli e il brasile divenenro indipendenti,
indipendenza che costò cara, perché l’america latina
venne dilaniata dalle guerre civili.
emigrazione
• All’inizio degli anni 30’ la povertà spinse molte persone a
emigrare verso le grandi città e così si formarono i
quartieri degradati, le favelas(brasile), villas
miserias(argentina)
ranchitos(venezuela),casuchas(santo domingo), pueblos
jovenes (perù), callampa(Santiago del cile) e ciudades
perdidas in messico.
• Molte persone emigrarono anche verso l’america
centrale, soprattutto nei quartieri di Chicago, miami, los
angeles e soprattutto nel bronx di new york.attualmente
losangeles registra una popolazione di latinos superiore
a quella di san Salvador.
Sfruttamento della prostituzione
• copacabana, quello che è considerato il lungomare più
esclusivo di rio de Janeiro dopo le 10:00 di sera si
trasforma nel supermercato di prostitute e viados che
riempiono le strade, spesso sono proprio i camerieri dei
bar che prendono le “ordinazioni” per le prostitute.
Quello di copacabana è un caso particolare: le prostitute
non sono sfruttate da nessuno, sono libere di usare il
loro corpo come meglio credono, è un reato invece lo
sfruttamento. Si, anche se i ragazzi e le ragazze a volte
non si rendono conto di vendere il loro corpo: il tutto
parte con una cena in un ristorante o in discoteca, una
serata che non si sarebbero mai potuti permettere, e
loro ricambiano il favore vendendosi, è così che va.
Purtroppo questo reato esiste ma il Portogallo sta
investendo moltissimi soldi per fermarlo.
Africa
• l’africa è il terzo continente per estensione dopo Asia e america, è
delimitata a Nord dal mar Mediterraneo, a Ovest dall'oceano
Atlantico, a Sud dall'oceano Antartico e a Est dall'oceano Indiano. A
Nord-Est è separata dall'Asia dall'artificiale Canale di Suez. È
attraversata dall'equatore e caratterizzata da una grande varietà di
climi. Al nord si trova il deserto del sahara, il più vasto del mondo che
è principalmente pianeggiante e le montagne africane più alte sono
il Ruwenzori (5110 m di altitudine), il Kilimangiaro (5895 m di
altitudine) in Tanzania e il Monte Kenya (5199 m di altitudine)
nello stato omonimo. Questi ultimi sono vulcanispenti, ma sulle loro
cime si trovano ghiacci perenni. A ovest c'è un altro vulcano spento,
il Camerun (4071 m di altitudine). I fiumi principali sono il Niger (che
sfocia nell’oceano atlantico), il Congo che sfocia anche lui
nell’atlantico e il Nilo che sfocia nel mar mediterraneo.
storia
• L’africa viene definita la culla dell’umanità perché sono
stati ritrovati i più antichi reperti archeologici. La
popolazione più famosa che abitò l’antico egitto furono
sicuramente gli egizi, tuttavia il primo popolo europeo a
circumnavigare il continente africano fu il Portogallo.
L’africa ha sempre avuto molti influssi musulmani, sia in
egitto che nel maghreb e nel sahel. La tratta degli schiavi
è avvenuta da parte araba nel X secolo e da parte
occidentale nel XVI secolo precedendo il colonialismo. Il
periodo delle indipendenze è cominciato nel 1951
quando la libia è diventata un paese libero.
Religioni cultura e MGF
• l’africa è la patria delle MGF, i dati infatti dicono che ci
sono 91,5 milioni di ragazze che sono state sottoposte a
questa terribile pratica e ogni anno 3 milioni si
aggiungono al totale. Questa pratica è monitorata in 27
paesi africani ma anche in India, Indonesia, Iraq,
Malesia, Emirati Arabi Uniti e Israele. In 7 degli stati
(Egitto, Eritrea, Gibuti, Guinea, Mali, Sierra Leone
e Somalia) il fenomeno tocca praticamente tutta la
popolazione femminile. in altri 4 paesi (Burkina Faso,
Etiopia, Gambia, Mauritania) la diffusione è maggioritaria
ma non universale. In altri 5 (Ciad, Costa d'Avorio,
Guinea Bissau, Kenya e Liberia) il tasso di prevalenza è
considerato medio - tra il 30 e il 40% della popolazione
femminile, mentre nei restanti paesi la diffusione delle
MGF varia dallo 0,6 al 28,2%.
I paesi musulmani: Iran e
Afghanistan, dove le donne non
hanno diritti
•
l’Iran, ufficialmente repubblica islamica dell’Iran è un paese mediorientale
un tempo noto come Persia. L'Iran confina a Ovest con la Turchia e l'Iraq;
a Nord con il Turkmenistan, l'Azerbaijan e l'Armenia, oltre al Mar Caspio;
a Est con il Pakistan e l'Afghanistan, mentre a Sud è delimitato dal Golfo
Persico e dal Golfo dell'Oman. il suo territorio comprende una parte
dell’altopiano iranico e sarebbe un terreno totalmente inospitale se non
avesse le catene montuose dei monti zagros e i monti elbruz. Il clima
determina il prevalere della steppa, ricca di piante spinose , nel sud del
paese prevale il clima tropicale dove si sviluppano palme nane e datteri.
Circa metà della popolazione vive nelle campagne e oltre ai vollaggi ci sono
anche città come teheran che sfiora i 1 milioni di abitanti. La seconda città
più importante è esfahan, centro vitale dell’iran. La religione è islamica di
parte sciita. Tra il 1980 e il 1988 vi fu la guerra contro l’iraq, governato da
saddam hussein, sia per ragioni religiose (l’iraq è islamico sunnita) che per
ragioni economiche, vale a dire il controllo sullo shat al arab, lo sbocco sul
golfo persico utilizzato per il trasporto del petrolio. La guerra non ha avuto
ne vincitori ne vinti ma solo lutti e sofferene da entrambe le parti.
Afghanistan
• : l’afghanistan è uno stato dell’asia centrale che confina ad ovest
con l'Iran, a sud e a est con il Pakistan, a nord con ilTurkmenistan,
l'Uzbekistan e il Tagikistan e con la Cina nella regione più a est della
nazione (corridoio del Vacan). ll paese viene ora ufficialmente
chiamato Repubblica Islamica dell'Afghanistan. L'attuale presidente
è Hamid Karzai, in carica dal dicembre2004. Le lingue ufficiali del
paese sono il persiano (Dari) e il Pashtu. Il territorio è caratterizzato
da un vasto altopiano, la cui aridità è moderata dalla ricchezza di
corsi fluviali. Le condizioni ambientali determinano la bassa densità
di popolazione e l’irregolare distribuzione, lo sviluppo urbano è
scarso infatti solo il 22% della popolazione vive a kabul , la capitale.
L’afghanistan fu invaso dagli arabi tra il VII e il IX secolo e nel 1978
un colpo di stato impose al paese un regime comunista e fino al
1989 fu occupato dalle truppe sovietiche e nel 1996 le milizie
talebani instaurarono la legge islamica, regime che fu abbattuto ne
2001.
Le donne in questi paesi
•
l’islam considera le donne come esseri inferiori, schiave in casa capaci solo
di procreare inoltre gli islamisti (dicesi di avvocati difensori di un sistema
politico islamico), prendono di mira in primo luogo i diritti delle donne,
appellandosi alla Sharia (legge islamica). Con la salita al potere dei
fondamentalisti islamici nel 1992, il diritto delle donne di partecipare
pienamente alla vita sociale, economica, culturale e politica del Paese è
stato drasticamente ridotto e, in seguito, sommariamente negato dai
talebani. Recentemente una donna è stata arrestata dalla polizi islamica
perché raccoglieva firme per allargare i diritti delle donne e sono decine
invece quelle imprigionate perché festeggiavano i 30 anni della rivoluzione
islamica.da non dimenticare l’episodio delle ragazze sfregiate con l’acido
perché volevano continuare a studiare. Dal 2001 a oggi, qualcosa è
cambiato per la popolazione femminile in Afghanistan. Diverse donne sono
state elette all’Assemblea nazionale (tutte però, è bene ricordarlo, grazie
alle “quote rosa” e non perché siano state realmente premiate dal voto degli
elettori), nelle città in molte hanno potuto ricominciare a lavorare fuori casa,
a studiare, a frequentare gli spazi pubblici.
Bibliografia
• http://it.wikipedia.org/
• “Abitare il mondo” Lorenzo Bersezio
Deagostini
• http://it.peacereporter.net/articolo/7475/Do
nne+d'Afghanistan
• http://www.peacelink.it/latina/a/17133.html
• http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBL
OB.php/L/IT/IDPagina/4277
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