Presentazione di PowerPoint - Istituto Comprensivo Spinea 1
by user
Comments
Transcript
Presentazione di PowerPoint - Istituto Comprensivo Spinea 1
SCUOLA DELL’INFANZIA ANDERSEN 1° CIRCOLO SPINEA TRE ANNI DI ESPERIENZE Ins: Aiolfi Anna Cognolato Grazia Babato Annalisa DOCUMENTAZIONE A CURA DI AIOLFI ANNA FAVORIRE SCAMBI SOCIALI FRA I BAMBINI ATTRAVERSO L’ESPERIENZA MOTORIA PROMUOVERE ATTIVITà CHE STIMOLANO LA PERCEZIONE DI SE STESSI RIFLETTERE SUL MOVIMENTO DEL CORPO CERCARE “SIGNIFICATI” NEL MOVIMENTO DEL CORPO DEL COMPAGNO COMUNICARE CON IL PROPRIO CORPO CERCARE INDIZI.. ANALOGIE.. DIFFERENZE. ABITUARE IL BAMBINO A RACCONTARE LA SUA ESPERIENZA PER CONDIVIDERLA CON GLI ALTRI COSTRUIRE MODELLI CONDIVISI CON I BAMBINI DI 3 ANNI.. Anno sc. 2003-04 2006-07 Mi accorgo che il mio corpo fa forza quando… Mi accorgo della forza degli altri e delle cose quando Definiamo le caratteristiche di una situazione di “ forza”…… LE DOMANDE Cosa succede quando spingo.. Cosa succede quando mi spingono.. Cosa succede quando decido di lasciarmi cadere …Bisogna fare forte… …si spinge con le braccia.. ..io spingo con i muscoli… …si può spingere anche con la pancia… ..si fa più fatica.. ..sono pesanti… ..se spingo il primo si muovono tutti.. ..io non riesco…sono troppi.. COSA SENTO QUANDO SPINGO..O TIRO E COSA SENTE IL MIO COMPAGNO… quando tiro vado indietro con il peso come ..per cadere..ma lui mi tiene su.. .. io sento che mi sta facendo cadere .. ..quando lui spinge forte io lo spingo così non cado. ..bisogna fare forte con le braccia.. ..anche con le gambe e i piedi...per non cadere ..Sono io che sto spingendo Andrea di qua c’è Andrea .. Cosa è successo.. ..Yuri era troppo “ poco” per spingere il gioco che era grande.. ..io ho provato a spingere forte ma ero troppo piccolo il gioco non si spostava..avevo le gambe che mi facevano male.. ..devi essere grande per spostare un gioco grande.. ..bisogna spingere con più forza.. .. I bambini piccoli non riescono.. Ins: quanta forza ci vuole? E come si capisce che la forza va bene? .. Ci vogliono tanti bambini forse tutti insieme si sposta.. ..ci vogliono i papà che hanno tanta forza.. ..si capisce perché il gioco si sposta .. prende la forza e lui si sposta.. ..se il bambino non spinge forte lui sta fermo… Cosa succede se spingiamo insieme….? Come fare a spingere insieme… Perché bisogna spingere dalla stessa parte.. ..Succedeva che Andrea da solo non muoveva il gioco che era grande allora arrivano tanti bambini e insieme si riesce a spostare il gioco fino in fondo al salone.. …tutti noi che siamo tanti ..per spingere il gioco…allora ce la facciamo .. ..io montavo sopra così mi spostavo .. E mi veniva da ridere.. Quale differenza sento tra spingere il gioco e spingere il muro… Dove “sento” che sto spingendo… Sono io che spingevo il muro facevo duro sulle braccia e spingevo ma lui non si muove come il gioco.. ..è mollo vai dentro con la mano… Domande per riflettere.. In quanti modi posso spostare il cubo? Qual è più faticoso? Cosa uso per spostarlo? Cosa sento quando lo trasporto? …le mani in alto che tengono il cubo forte.. PROVIAMO A SPIEGARE… ..il bambino tira il cerchio con il bambino …Il bambino si tiene duro con le mani dall’altra parte e sta fermo e si fa tirare… .. Io sono forte riesco a tirare anche due bambini.. .. Mi facevano male anche le mani… …quando tiro sento le mani che fanno duro..e poi mi fanno male.. .. spingo forte con i piedi anche se scivolo… …io tiravo la panchina .. E poi la Katiuscia si è messa sopra..e allora non riuscivo più a tirare.. Ins:cosa è successo.. non avevi più forza..? ..no.. È la Katiuscia che è pesante e fa pesante la panchina e allora io non sono abbastanza con i muscoli… QUANDO UN CORPO FA FORZA? Chiediamo ai bambini di disegnare il loro corpo mentre sta facendo una “ cosa “ di forza.. .. Il bambino che fa forza perché ha una molla e i muscoli sono durissimi … ...se sopra ci stanno due bambini da solo non ce la fai..devi tirare in due.. ...se tanti si siedono la panchina non si può spostare.. Pietro è pesante… perché è ciccione.. ..è bello farsi tirare ..ti portano in giro.. Sono io sto tirando la corda sono le braccia che tirano la corda. Il bambino ha le braccia dure ...questa è la corda che tira la panchina.. Il braccio duro la corda che deve tirare Sono io che ho tirato la corda con tanta forza Sono io che tiro molto Questa è la corda che arriva fino alla sedia Sono io che sto tirando la corda che era dura e la sedia si muoveva ..e il braccio diventava duro… ..io stavo fermo e Greta mi tirava..con il cerchio.. ..ero duro con le mani sul cerchio.. ..mi facevano male le mani.. ..io tiravo forte .. perché lui era pesante e non veniva allora facevo forte.. Ins: come facevi forte.. .. Con i muscoli… ..era bello farsi tirare … Quando mi tira sento: •Le mani che fanno male •Che mi devo tenere forte.. •Che scivolo sulla pancia •Che le braccia sono dure.. Quando tiro il compagno sento.. •Che è pesante.. •Che devo fare forte.. •I muscoli duri •Faccio fatica Il cerchio sente… Cosa deve fare il mio corpo per non cadere? Come mi accorgo che sto cadendo? Quale strategia mi permette di non cadere? Rappresentare l’esperienza.. Cosa è importante disegnare… …ho fatto io che stavo sopra il bastone di legno non era facile perché era piccolo, il piede non ci stava, allora ho fatto piano, piano… … questa è la bambina che cammina sopra il bastone senza cadere.. io ho aperto le braccia per fare l’equilibrio Ins… Cosa vuol dire fare equilibrio? .. cercare di stare su e non cadere… Sono io che con la Matilde facevo un giochino bello e grande, dovevo Camminare sull’asse di equilibrio.. avevo le braccia aperte per non cadere.. Sono io che faccio attenzione a non cadere giù dal coso lungo… Si può stare sopra la palla? Quando cerco di salire cosa succede al mio corpo? E alla palla? In che modo posso trovare stabilità…. ..È una palla grande...ci possiamo sedere voglio sedermi così con le gambe aperte ma non ci riesco… ins: raccontate cosa è successo? sono caduta perché si muove... ...si muove tanto allora posso appoggiare i piedi sopra la sedia ...ma si cade... INS. se non c’è la sedia ? ..non si può sedere sulla palla.. ..ci si può sedere così con le gambe aperte e anche le braccia e la pancia sopra così non cadi..( si sdraia abbracciando la palla) ..sono caduta si scivola perché la palla si muove...è rotonda e ti fa cadere... ..si cade perché si cerca l’equilibrio si cade perché è la palla che si muove Quale difficoltà … in che modo riesco a mantenere la palla in equilibrio..? Come cambiano le mie mani per trattenere la palla? Cosa succede alla palla? Sono io che faccio il giocoliere con le palle .. ne ho disegnate tante.. tutte che cadono.. perché sono tante e ci sono due mani.. ...la palla che sta sulla testa e poi cade.. ..la palla che va in alto e la butto con le mani.. ..e poi cade giù perché non la prendo.. Cosa dobbiamo fare per prendere la palla? • Aprire le braccia • Guardare dove va • Aprire le mani • Prenderla sulla pancia • Buttarla vicino Perché è difficile prendere la palla? • Va dove vuole • È pesante • È leggera Quante palle si può lanciare e prendere? •Una con due mani così non scappa •Non tante perché cadono le mani sono poche.. ..i bambini tirano le palle in alto e poi si fa fatica perché non torna proprio in mano la devi cercare di prendere.. PORTIAMO OGGETTI TENENDOLI IN EQUILIBRIO QUALI PARTI DEL CORPO UTILIZZIAMO…? ..Sono riuscito a portare tanta roba.. ..i camerieri portano tanti piatti e non li fanno cadere… Piatto in testa I bambini stanno facendo i camerieri portano tanti piatti ma camminano piano se no…cadevano.. In mezzo al braccio Sulla mano Sono io con le braccia aperte e portavo i piatti anche in mezzo al braccio.. Il piatto in testa Il piatto sulla mano in fondo Il piatto sui piedi Camminare all’indietro All’indietro.. Sono io con la Sara e la Ludovica stiamo correndo con la mano girati Non era facile si incrociavano i piedi … Sono come i cagnolini all’indietro con le braccia e le gambe io mi giravo perché volevo guardare le cose ..Sì danno la mano perché dovevano camminare per di là senza staccarsi le gambe si mettevano in croce.. Sono io che cammino all’indietro e poi di qua con i salti sempre davanti Sono io che sto camminando senza vedere allora mi giravo e poi ho dato la mano alla Vanessa per camminare Prog.Arte Presentiamo gli omini di Herring… Raccontiamo il loro movimento… UTILIZZIAMO UNA SAGOMA PER REALIZZARE UN MODELLO CHE PUÒ ASSUMERE LE POSIZIONI CHE VOGLIAMO DARE Posizioniamo il modello e poi tracciamo il contorno… •Realizziamo un omino che si muove utilizzando una sagoma.. •Ogni bambini sceglie una posizione per il suo omino. •Ogni bambino prova ad assumere la posizione. •Ogni bambino traccia la sagoma del suo omino in movimento Tutti insieme prendiamo la posizione dei nostri omini tenendoci uniti come fanno loro.. Cerchiamo di trovare una posizione stabile che ci permette di non cadere.. RACCOGLIAMO LE IDEE Sono tutte cose che raccontano una situazione di movimento QUANDO C’E’ UNA SITUAZIONE DI MOVIMENTO QUALCOSA HA FATTO FORZA QUALCOSA HA SENTITO FORZA AVVIA MODELLI DI CORPO CHE FUNZIONA… CHE SI ACCORGE CHE SI RELAZIONA CHE CONTIENE STIMOLA L’IDEA DI ESSERE ”CORPO” L’ ESPERIENZA CONTINUA …GRUPPO ANNI 4 ANNO SC. 2004-05 FARE MOVIMENTI LENTI MI PIEGO IN AVANTI… MI SIEDO…MI ALZO.. FACCIO UNA CAPRIOLA ROTOLO… FACCIO LA BICICLETTA SPIEGARE UN MOVIMENTO LENTO …quando mi piego sento che sono fiappo..mollo.. le braccia vanno in giù da sole…si piega la pancia il sedere va fuori… …piego le ginocchia e scendo piano.. E poi sento duro davanti le gambe e poi non riesco più...quando mi alzo sento il muscolo che mi dice di alzarmi e sento l’osso.. ..quando abbiamo fatto la bici piano, io sentivo le gambe stanche come che pesano… mi veniva da metterle giù… ..le gambe si muovono lentamente.. fanno fatica… …come se fai a pezzetti il muovere le gambe…e poi senti che ti fanno spissa.. ..per rotolare piano.. ho fatto prima le braccia girate.. poi la pancia.. poi la testa con il collo che la tira… poi il culo e poi arrivano le gambe che ti fanno girare.. …anche se vai lento devi mettere tanta forza..per tenere su i piedi.. ..sono io che faccio la bicicletta lenta.. ..sono io che faccio la bicicletta e sento che le gambe andavano avanti prima da una parte e poi dall’altra… con le gambe e sento i muscoli che andavano di qua e di là e sembravano pesanti… si fa più fatica a fare piano il giro… RACCONTARE E DISEGNARE UN MOVIMENTO OSSERVIAMO…. Alcuni bambini per disegnare il movimento lo fanno in sequenza con più disegni…. Altri con un prima e un dopo con cui determinano l’inizio del movimento e la fine…. Io faccio la capriola e sentivo che si piegava l’osso della gamba e della testa… La strada dritta.. mi fa arrivare presto.. Chiediamo ai bambini di muoversi su una linea dritta e poi su una a curve Cosa succede…. ..quando cammini su quella a curve devi girare per stare giusto..e impieghi tanto.. ..e più lunga.. Perchè le curve fanno più strada di quella dritta.. impieghi tempo.. ..arrivi dopo…ti viene da tagliare la strada a curve per fare prima… …io credo che se prendi quella a curve arrivi dopo.. è come se fosse lunga… …è difficile camminare con le curve .. ti viene di andare dritto perché la vedi davanti invece devi girare... come lei dice… Matt-.noi siamo partiti insieme però Tommaso ci mette più tardi, ad arrivare perché lui ha la strada con tutte le curve… .. ne fa di più… Anna-.se stai su quella dritta arrivi prima… perché la riga e dritta non perdi tempo con le curve,,, Sono io che faccio la strada corta.. quella dritta.. ci metto meno perché non faccio le curve Tommaso ci mette tanto tempo per fare la strada.. perché è piena di curve ..quando camminavo su quella a curve mi sembrava di essere una lumaca..ero sempre ultima.. ...la strada è dritta allora è corta.. E cammini sopra e arrivi prima.. SI PARLA DI… arrivare prima… dopo… di tanto tempo.. o poco…. di strada corta o lunga… di strada dritta o a curve… arrivare presto.. o tardi… di strada che fa lento o veloce.. di prendere tempo.. o perdere tempo… Matt.. Per forza la strada a curve ti fa fare tanto tempo.. perché se tu la prendi e la tiri allora vedi che è più lunga di quella dritta.. ..la strada è a curve.. arrivi più tardi… La forma della strada determina il tempo che si impiega per farla Ins: Come ti accorgi che stai camminando lento… …quando cammino lento…muovo le gambe piano una alla volta… ... Quando non voglio fare forte.. E allora vado piano.. Piano.. … Se cammini lento senti tutto che si muove piano…le gambe… .. mi accorgo perché non mi stanco… Se vado veloce sento che sono stanco.. …per fare lento..vado avanti piano..piano....metto i piedi a formichina… … alzo piano e faccio tanto tempo per fare un passo..si fa fatica a fare lento… …io sono stanco anche di fare lento ... Perché la gamba pesa… Ins: Cosa senti quando ti muovi veloce? … se vai veloce… senti le gambe che si muovono in fretta.. …i miei piedi si girano perché sentono la velocità… .. impiego meno ad arrivare perché faccio in fretta il camminare… ..cammini veloce quando hai fretta… così arrivi prima a fare la spesa… …se però stai sulla strada a curve anche se vai veloce arrivi dopo... meglio prendere veloce quella dritta.. … è come quando la mamma deve fare la spesa è in ritardo allora cammina veloce e io devo correre.. Perché faccio i passi piccoli…sono piccolo con le gambe… ..quando vai veloce è perché le gambe vogliono fare in fretta ad arrivare.. ..se stai a passeggio e non devi avare fretta allora cammini piano….perdi tempo… ..per me…andare veloce vuole dire quasi correre… metti i piedi presto..davanti.. Tommaso va veloce perché ci mette la velocità nelle gambe e nei piedi… ..io andavo lento perché dovevo metterci più tempo di lui… …per fare lento.. devi pensare che ti muovi piano…piano…come se fossi una lumachina.. Camminare veloci vuol dire… Muovere in fretta..Quasi correre ..camminare forti…(rapp. velocità-forza) impiegare meno tempo…avere fretta.. Camminare lenti vuol dire.. ..andare piano…lenti..non avere premura con i piedi vicini..impiegare tempo.. Allo specchio… cosa vedo.. cosa sento quando muovo la pancia…quando respiro.. Parti dure.. molli.. parti che si piegano o che sono rigide.. LA PANCIA SI TIRA DENTRO E POI FUORI Si piega il braccio dove c’è il gomito con il muscolo che viene tirato dall’osso… … la testa si piega in avanti e non tanto indietro.. … le braccia si piegano si alzano e si abbassano perché ci sono i muscoli.. le dita si piegano 3 volte... …il ginocchio piega le gambe in due… Il b-cerca di piegare le braccia allora dice al muscolo di tirarle su.. Le mani si piegano per prendere le cose Le braccia fanno Per piegare la la forza sull’ osso pancia bisogna spingerla in dentro Il ginocchio fa andare avanti il pezzo sotto Le pancia che si gonfia e poi va dentro al corpo Le gambe che si piegano dove sono le ginocchia.. e poi anche i piedi.. CERCHIAMO IN UNA SAGOMA LE PARTI CHE SI PIEGANO.. LE TAGLIAMO E LE UNIAMO CON DEL FILO CHE PERMETTE IL MOVIMENTO.. GIOCHIAMO.. Un bambino realizza una possibile posizione … un compagno prova ad assumere con il corpo la posizione della sagoma… …non si può fare così con il braccio… Mica riesci a piegarlo davvero… …noi non siamo burattini..il corpo non può girare tutto… ..gira fino a un certo punto.. Poi senti duro e ti fa male… ..vuol dire che non puoi più di così Tommaso trova una strategia diversa per assumere con il suo corpo la posizione suggerita dalla sagoma.. Cose che non si possono fare… Girare il collo e la testa.. Guardare dietro.. Prendere cose dietro al corpo.. Girare la pancia.. Spostare i piedi dietro per camminare Piegare il ginocchio in avanti Piegare il gomito indietro Le posizioni possibili le contorniamo sopra un foglio le sagome così realizzate vengono poi colorate… I MOVIMENTI POSSIBILI LA SAGOMA CERCHIAMO IN UNA SAGOMA LE PARTI CHE SI PIEGANO.. LE TAGLIAMO E LE UNIAMO CON DEL FILO CHE PERMETTE IL MOVIMENTO.. Un bambino realizza una possibile posizione ..un compagno prova ad assumere con il corpo la posizione della sagoma… I MOVIMENTI POSSIBILI La stessa posizione con il disegno… La stessa posizione con il mio corpo… Io ero con una posizione con il braccio che si muoveva in su e in giù… E una incrociata La gamba salta Sono io che sto in piedi con una gamba e l’altra è piegata con il piede indietro.. fino alla mano.. Io sono con una gamba apertissima devo saltare in alto… Le braccia sono aperte.. La gamba giù tiene tutto… PIEGANDO L’OMINO DI FIL DI FERRO CERCHIAMO UN MOVIMENTO POSSIBILE RICERCHIAMO NELLA SAGOMA LE PARTI CHE SI PIEGANO… E PERMETTONO IL MOVIMENTO.. Il mio sta correndo e ha una gamba piegata verso avanti.. ..questo bambino sta nuotando.. ha le braccia che spingono in avanti.. e le gambe sono diritte che battono i piedi.. ..le braccia sono piegate verso l’alto e le mani sono diritte in alto.. le gambe sono in lungo perché sta camminando… …questo sta scivolando sul ghiaccio con una gamba alta e piegata.. E le braccia fanno 1 2 3 e vanno avanti e i piedi stanno appoggiati a terra… …con il burattino si vede dove ci sono le palle che fanno piegare… … Anche il ginocchio è come una palla si sente che è tondo… Il burattino si piega dove ci sono delle forme tonde... Anche nella pancia.. ..però lui gira tutta la testa e io so che non è vero… ..mi piace il burattino perché è quasi come noi.. Si muove come noi… Muoversi nello spazio piano.. veloce… seguendo linee dritte o curve ..Fare gare Controllare il movimento..e immaginare il dentro per spiegarlo.. Parlare di corpo..cercando indizi.. parti dure… molli.. flessibili..rigide… parti tese e piegate… di velocità per arrivare primi…Ultimi.. Parlare di movimenti possibili quali potenzialità, e quali limiti… Costruirsi modelli con sagome…burattini..per cercarne il movimento o per imitarne la postura.. Raccontare “cosa si sente” come una storia...nella sua sequenza..facendo attenzione a ciò che succede prima o dopo.. Parlare di tempo.. andare in fretta….muoversi prima che.. muoversi mentre…metterci più o meno tempo a fare… Anno sc. 2007-08 RIPRENDE E CONTINUA L’ ESPERIENZA CORPO INIZIATA L’ ANNO SCORSO AVVIA DISCORSI SUL FUNZIONAMENTO DEL CORPO AIUTA L’ IDEA DI CORPO SEMPRE IN CAMBIAMENTO PARTE DAL VISSUTO PERSONALE E QUOTIDIANO DEL B. RECUPERA ESPERIENZE AFFETTIVE PERMETTE DI PARLARE IN TERMINI DI TEMPO Cosa significa assomigliare..? …avere qualcosa uguale tipo avere i capelli come la mamma… ..se hai il colore uguale… ..avere un pezzetto uguale..anche il naso… ..Sono io che assomiglio alla mamma abbiamo i capelli uguali e poi ho la gonna come lei, perché quando mi ha fatto ha deciso di farmi come lei perché è tanto bella… ...al mio papà assomiglio solo un pochino perché mi ha fatto la mamma.. Ins:è importante assomigliare? ..si perché devi sapere di chi sei bambino.. ..si perché sei uguale alla mamma tua… ..La mamma mi ha fatto i capelli con il colore che lei ha pensato quello uguale al suo.. ..No, la mamma non li ha pitturati davvero, la mamma ha fatto il bambino nella pancia e gli ha messo i capelli…prende un filo di lana e poi tira tira fino e poi fa il capello e lo attacca...la mamma fa il bambino perché lei è capace, dentro ha tutte le cose per farlo… …Il bambino nasce dalla pancia… quando si mangia tanto allora cresce tanto e dentro si fa il bambino..con tutte le cose... Le gambe..le mani..si sente anche quando si muove.. …Si vede che cresce dentro perché diventa grande.. Ins: siete sempre stai così? … No io prima ero piccola di un anno e non sapevo fare niente dopo sono cresciuto e poi tutto cresce… Ins: Come si cresce… cresce prima la mano…cosa vedo crescere… no,.. Si cresce tutti insieme .. Tipo le gambe e i piedi insieme a tutto quanto.. ..solo quando mangiamo crescono le mani.. Quando dormo non cresco.. Ins: spiega… prima di dormire decidi di non crescere? ..no.. È che quando dormo non fai niente, solo dormi… Allora non cresci… ..no .. forse non si capisce perché dormi, ma cresci un po’ alla volta… ..si cresce sempre mangi.. E si cresce.. Ins: allora io cresco ancora.. ..no, tu no, quando sei grande basta.. Non si cresce più.. Rimani così…sei un grande… COME FAI A CAPIRE CHE SEI DIVENTATO GRANDE? … Sono io da grande perché sono nata prima di mia sorella che è più piccola di me.. i capelli sono tanti e lunghi.. …sono grande perché , quando ero piccola era senza denti, perché crescono dopo che sei nato I capelli di mia sorella sono piccoli perché devono crescere.. Ci vuole tempo.. …Sono io da grande si capisce perché gli ho fatto i denti che ci sono solo quando diventi grande… poi ho disegnato vicino io da piccola, ho fatto il disegno più piccolo così ci capisce che adesso sono grande.. ..Ero io quando ero piccolo gli ho fatto le gambe piccole e sono con la bocca senza denti, poi vicino sono io grande con le gambe grandi e lunghe di più di prima, perché quando cresci si allungano.. I MISURATORI DELLA CRESCITA • La comparsa dei denti • Sapere tante cose • Avere tanti anni • Mangiare molto • gambe e braccia che si allungano •Fare gli anni Sono io da grande sono con tanti denti io da piccolo avevo le braccia che stanno crescendo..si vede perché le ho disegnate grosse… KLIMT Particolare delle “ tre età” Parlando della crescita e del cambiamento nel progetto motorio osserviamo un ritratto che ci ricorda un momento bello e tenero della nostra vita “da piccoli” e che ci fa venire in mente tante belle emozioni da condividere … Chi decide la mia crescita, ..quanto posso crescere.. ? da cosa mi accorgo che sono cresciuto? Quanto deve crescere un braccio? … si cresce fino a quando diventi alto come la mamma e il papà.. … fino a quando fai tanti anni… ci vuole tempo per diventare grandi.. devi diventare alto … noi siamo alti come i bambini.. .io sono più alta di tutti.. …lo decide il corpo quanto deve fare alto…un poco o tanto…se il papà è alto allora il bambino è alto..perché è il suo bambino… Essere alti quanto… di più.. di meno.. foto ..E’ La linea che segna quanto sei alto la misura della testa per vedere Parlare della propria crescita significa anche confrontare le parti di corpo con i compagni cercando strategie di misurazione.. •Avvicinando le mani.. I piedi.. •Utilizzando una fettuccia.. •Fare una stima ad occhio.. ..si vede quando la mano è più grande perché esce un pezzo.. ..avanza un pezzo di fettuccia.. ..non è uguale.. ..Il suo braccio è cresciuto di più del mio ma la mano no.. è uguale… ..perché la mano è un’altra cosa…cresce dopo quando vuole lei.. Ins: si può crescere quanto si vuole? ..no..io vorrei crescere tanto così vado alla scuola dei grandi ma ci vuole tempo.. ..forse se si mangia tanto tanto.. ..no.. diventi ciccione , per crescere devi fare gli anni… devi aspettare il compleanno.. ..non puoi dire tu... capita che cresci ogni tanto ..quando dormi.. Ins: si cresce sempre? Io posso crescere ? ..si cresce se sei bambino .. Ma quando diventi grande basta.. ..devi mangiare proprio tanto.. ..però diventi vecchio cresciuto.. ..prima fai i bambini poi quando passa tempo allora diventi vecchio .. Ins: diventare vecchi cosa vuol dire.. .. Che passa tanto tempo.. Che sono cresciuti i capelli bianchi.. ..che poi muori… • • • • • sa fare le cose da b. piccolo.. poche cose.. deve ancora imparare. sa fare ma non bene.. solo quelle che gli servono per mangiare..così cresce.. …per imparare guarda quello che facciamo noi... io gli ho insegnato a parlare perché sentiva che parlavo e lui ha fatto come me.. …La mamma mangia tanto latte e lo poi lo fa per Leonardo lui non mangia ancora perché non ha i denti, lui ciuccia dalla tetta della mamma e quando non ce n’è più cambia tetta perché lì è finito il latte.. Si addormenta adesso che ha finito di ciucciare il latte perché ha bevuto e adesso è tranquillo… mentre beve gioca con le mani e tocca il seno della mamma Leonardo ha i piedi e le mani che erano nella pancia e adesso sono cresciuti.. Gli occhi li aveva sempre … per fare un bambino ci vuole il semino di bambino… Proviamo a vestire Leonardo… Lo tocchiamo .. gli paliamo.. dobbiamo convincerlo a collaborare.. ci accorgiamo che spinge con i piedi.. che scalcia.. che non vuole la tutina… .. È difficile perché non sta fermo. …mentre gli mettevo il calzino mi faceva il sorriso.. ..la sua mamma mi ha fatto vedere come fare.. Diamo un “tempo di crescita” ai bambini del nido… .. Sono più grandi di Leonardo perché loro sanno camminare e poi anche chiamavano …più grandi perché sapevano incollare le foglie.. dicevano le parole. … si muovevano da soli…e stavano a scuola con gli amici.. … sono più piccoli di noi perché non sapevano parlare bene e poi noi incolliamo da soli e poi non sono bravi come noi a fare le cose di scuola… ..noi siamo più grandi perché sappiamo mangiare da soli, fare il nodo, vestirci.. Cose da grandi.. Imboccare.. Fare il nodo… La crescita e il suo “tempo” viene percepita tramite i cambiamenti che osserviamo in noi.. negli altri… nelle cose che sappiamo fare … e che non sappiamo ancora fare… I bambini si accorgono che nella storia della crescita ci sono delle modificazioni nel modo di muoversi… mangiare… giocare.. .comunicare... Questi momenti fanno parte della storia di tutti… sono parte del presente (adesso sono...) del passato ( prima ero...) del futuro ( dopo diventerò... farò...) ..i questo modo i bambini cominciano a costruire una linea del tempo della propria crescita mettendo al giusto posto i cambiamenti .. Nelle rappresentazioni i bambini raccontano le fasi del cambiamento.. con la posizione diversa del corpo, con la suddivisione del foglio... con la colorazione dello spazio… con la dimensione del corpo disegnato... con il racconto di cosa si è capaci di fare.. I genitori collaborano raccogliendo in una scatola testimonianze della crescita del proprio figlio… foto, oggetti, vestiti ed altro che ripongono nella scatola insieme al figlio a cui danno una spiegazione verbale che il bambino riporterà a scuola.. Tutti abbiamo avuto… •Sonagli per.. •Pupazzi per dormire •Calzini piccoli •Spazzola morbida.. •Carillon con la musica •Bavaglini.. •Il ciuccio per.. •I gioco dei denti •La cremina •Il braccialetto con il nome •Libretti per .. •Il gioco da mordere.. …la scarpa è piccola la metà di quella di adesso..vuol dire che il piede è cresciuto di più ..il braccio della maglia è troppo piccolo per me. Primo ci stavo, il braccio era giusto per la maglietta da b. piccolo… non mi copre neanche la pancia.. ..si vede che prima ero piccolo perché i vestiti lo dicono, ero piccolo di tanto uguale per i piedi e per le braccia.. ero piccolo da misura di piccolo ..circa 1 anno… Essere stati più piccoli viene capito facilmente da vestiti di misura diversa all’ attuale e quindi impossibili da indossare ... ( stima anche ad occhio) ma i giocattoli che si usavano una volta perché si considerano per b. piccoli … ..quando cresci ti piace cambiare il gioco.. ..il sonaglio mi faceva ridere perché lo sentivo, ma adesso io voglio giocare da sola…allora lo uso, ma non mi piace.. …per me i giochi da piccolo non piacciono più da grande quando hai 4 anni perché se no saresti ancora piccolo.. Sono come i vestiti quando diventi grande non li usi più perché è passato il tempo di piccolo… ..Questo è il braccialetto che avevo sulla mano e quello grande è della mamma… perché se no non sanno di chi è il bambino.. ins…la mamma non lo riconosce? … No la mamma sa quello che è il suo, gli dà anche il nome ma i signori no, quando sono piccoli sono quasi uguali… e poi non si girano quando li chiami… poi crescono e si prendono le cose tipo i capelli lunghi, la faccia come quella che abbiamo adesso.. … Sul braccialetto c’è il numero che è uguale e su quello della mamma che però è grande perché il bambino ha il braccio piccolissimo.. ..e poi io ho le foto di quando stavo nella pancia e non ero ancora nata … Quali foto raccontano meglio che sono cresciuto…e perché? Chiediamo ai bambini di osservare le loro foto in modo critico cercando di Piccolo a gatto miao fare attenzione a quelle che raccontano “una cosa che fa capire la crescita” Piccolo sdraiato Qualcosa che si sa fare.. .. una conquista... E di metterle in ordine di “tempo di crescita”, motivando Piccolo nella pancia la scelta. Guardando le foto ci accorgiamo di alcune “cose” uguali nelle storie dei bambini.. Giochiamo ad immaginare quello che faceva l’amico quando noi facevamo…. …sono io che giocavo con il sonaglio, è un gioco che facevano anche la Matilde e la Martina poi ho disegnato la Ludo che stava sdraiata e giocava con il sonaglio come tutti i bambini Piccoli, quelli che hanno solo 1 anno … Bambini che stanno sdraiati che giocano .b. seduti ..sono i fili per capire che tutti abbiamo la mamma e che tutte le mamme per fare il bambino hanno la pancia .. e poi dalle tette gli viene il latte.. ..Quello rosso dice che …tutte avevano la pancia grande.. ..Quello verde dice che i bambini giocano con i giochi da piccoli…. ..poi c’è il filo delle mammme che allattano il bambino… e poi quello che i bambini sanno stare in piedi… quello che stanno solo seduti e anche che sanno camminare da soli.. I fili collegano momenti simili nella storia dei bambini. Utilizziamo la sagoma di una foto… Come immagino la mia crescita dentro alla pancia della mamma.. Cosa facevo, pensavo, sentivo..di cosa avevo bisogno… Sono io dentro la pancia che sto aspettando di nascere stavo bene giocavo e ciucciavo il dito come faccio adesso.. sentivo la mamma quando mi cantava le canzoni e mi parlava, sentivo anche il papà perché lui stava vicino alla mia mamma, era bello stare dentro perché era caldino e andavo sempre insieme a lei.. È il cuore della mamma e io lo sento e il tubo che viene giù e mi dà il mangiare, sono io dentro la pancia e stavo per uscire e sentivo la mamma che mi cantava la musica e allora io ballavo, stavo bene e qualche volta ridevo tanto.. Sono io dentro la pancia che mangiavo quello che mangiava la mamma stavo tutto il giorno lì e mangiavo tanto perché volevo crescere in fretta e venire fuori per giocare.. Il tubo che porta la pappa dentro la bocca del b. sono io che mangio il brodo della mamma perché non avevo i denti. stavo bene.. E facevo bum..bum… con i piedi e la mamma sentiva e mi accarezzava tanto e io la sentivo… ..ho disegnato il mangiare che veniva giù dalla bocca della mamma e veniva con un tubo da me che stavo dentro alla pancia, io sentivo che stava per arrivare il mangiare e aspettavo perché mi piaceva... ho disegnato il sacchetto dove dentro ci sta il bambino seme per non fare uscire il bambino e poi il filo che lo chiude e non si rompe… Dentro alla pancia si stava proprio bene, era calduccio e anche se ero senza vestiti io non sentivo freddo.. e avevo tutto quanto le mani, le braccia, e anche i capelli come adesso.. sentivo il cuore della mamma perché era lì vicino.. sentivo la sua voce che mi cantava le canzoni,, la mia mamma era molto contenta e io ero felice… ..questa sono io che sto crescendo dentro alla pancia della mia mamma…sono distesa e ferma perché mangia le cose che mi manda giù la mamma non facevo niente e stavo al caldo non avevo freddo perché dentro era caldo Proviamo ad immaginare come ci siamo formati.. quali parti prima.. quali dopo.. Cerchiamo nelle nostre ecografie gli indizi .. Si vede la mia testa e stavo sdraiata perché ero ancora molto piccola.. ..io ciucciavo il dito anche nella pancia.. .. Stavo stretta perché crescevo.. .. Stavo tutta piccina .. .. Stavo bene dentro perché era calduccio.. .. Avevo anche le manine .. ..ero molto piccola si vede solo il tondo.. .. Si vede il sacco dove stavo dentro.. ..non ci sono i colori perché era buio dentro, e io volevo uscire per vedere le cose.. Posizioniamo le ecografie nel giusto posto prima della storia delle nostre foto .. Ci vuole un semino da bambino.. dentro nella pancia..poi li cresce il bambino.. Ins. Cosa c’è dentro.. .. Ci sono le cose per fare il bambino è come il semino della pianta che poi fa la pianta. Ins. Quali cosa da bambino.. le ossa , la pelle, il cuore.. ..la pelle si forma perché la mamma prende dalla sua pelle e poi dentro ci mette i pezzi di ossa prima piccoli e poi grandi… ..si formano perché vengono fuori..le mani le braccia.. e poi si forma un buco e ci sono gli occhi.. ..prende le sue cose e le usa per fare quelle del bambino.. ..però gli serve anche il cibo quello che mangia.. Che va giù per un tubo fino alla bocca del bambino lui mangia e cresce bene.. ….gli nasce tutto dentro.. quando lei vuole dice faccio un bambino e lo fa..perché è capace di farlo.. e dice lo voglio bello.. ..dentro nella pancia ci sono delle cose che si staccano e vanno sopra il semino e costruiscono un bambino.. ..dentro alla pancia il semino sta in un sacchetto tutto mollo.. così non ha freddo .. Ins. dal semino – pastella come fate a fare un bambino… ..tiriamo fuori le cose… lunghe come le gambe..facciamo il buco degli occhi.. gli facciamo la bocca così il bambino ride.. .. È facile la prendi la schiacci e fai il bambino.. .. Ci vuole altra pastella per fare le cose come le gambe e le braccia..e la faccia.. Si osservano due modi usati : -un semino a cui si aggiungono le parti -un semino che si trasforma allungandosi Il sacchetto Pezzetti di pelle che si attacno Un tubo lungo che porta il mangiare sangue Chiediamo di completare aggiungendo le cose che pensano ci siano nella pancia insieme al semino- bambino.. Il seno Il cuore Pezzi di corpo Il mangiare ..ho disegnato un lungo tubo che gira attorno al bambino.. e che gli porta il mangiare.. ..ho disegnato il sangue dentro nella pancia della mamma con pezzi di ossa perché la mamma con quelli gli fa le ossa piccole al bambino.. ..questi sono i pezzi di pelle che si staccano dalla pancia della mamma e formano la pelle del bambino piccolo.. .. Dentro alla pancia della mamma ci sono tutte le cose che servono per fare un piccolissimo bambino.. …la cosa più importante è il mangiare.. la mamma lo manda giù dalla sua bocca al tubo.. È importante perché se vuole fare crescere il bambino gli deve dare il mangiare … .. Dentro alla pancia c’è anche il cuore che si sente della mamma.. Ins: proviamo a immaginare la storia della nostra crescita, quali momenti sono importanti per diventare molto grandi …quali da disegnare prima .. e dopo.. Come si potrebbero ordinare tra loro per far capire agli altri che siamo cresciuti… ..la storia deve cominciare da quando siamo nati .. ..bisogna disegnare le cose che ci hanno fatto diventare grandi.. le cose che impari a fare.. ..anche prima.. quando la mamma dice oggi faccio la mia bambina.. ..e poi c’è il tempo di quando cresci dentro alla pancia..prima di venire fuori.. ..per me devi disegnare le cose nuove.. le cose che sei capace di fare… cammianre.. sedere… anche quando crescono i denti è importante perché allora mangi la carne.. ..però nella pancia prima c’è il semino di bambino e poi nasce la mano e il piede..e poi quando è tutto pronto allora nasci… ..e poi diventi tanto grande ti vengono i peli..anche sulla schiena e anche le tette perché devi fare il Latte, se fai il bambino.. però prima devi andare a scuola dei grandi e studiare tanto… Disegniamo le cose importanti e poi le attacchiamo sul filo della nostra vita CERCHIAMO NELLE IMMAGINI INDIZI CHE PARLANO DELLA CRESCITA RAPPRESENTAZIONI DI ARTISTI CI RICHIAMANO L’ IDEA DI “ ESSERE FAMIGLIA” ABBIAMO SCOPERTO CHE CAMBIA IL SUO FUNZIONAMENTO CAMBIA IL MODO DI ESSERE BAMBINO Movimento .. Linguaggio.. Alimentazione.. Giochi Amicizie.. Interessi.. SI E’ UNICI PER…SI È UGUALI PER… SI È PARTE DI UN PROGETTO SI È UN PEZZETTO DI…. SI POSSONO UTILIZZARE DUE MODELLI DI CRESCITA .. BAMBINO CHE .. SI ESPANDE BAMBINO A CUI SI AGGIUNGONO COSE Tempo prima di nascere Tempo passato Tempo presente Tempo futuro RISPETTO AI MIEI COMPAGNI nella pancia sentivo…. prima ero un bambino diverso perché.. sono un bambino e faccio … e sono… quando sarò grande succederà che.. RISPETTO ALLE TESTIMONIANZE FOTO..OGGETTI .ED ALTRO TEMPO CHE È UNICO .. SOLO MIO TEMPO CONDIVISO… A SCUOLA CON GLI AMICI TEMPO CHE CAMBIA… PRIMA FACEVO ADESSO.. TEMPO CONTEMPORANEO … MENTRE IO .. ANCHE LUI.. TEMPO CHE SI RIPETE TUTTI HANNO TAPPE CICLICITÀ DEL TEMPO NASCERE..CRESCERE.. INVECCHIARE IL TEMPO NON TORNA PER CONCLUDERE… ANNO SC. 2005-06 GRUPPO ANNI 5 OBIETTIVI FORMATIVI AVVIO ALL’ASCOLTO DEL DENTRO DEL CORPO RACCONTARE E ARGOMENTARE LE PROPRIE SENSAZIONI RAPPRESENTARE E IMMAGINARE QUELLO CHE PENSIAMO STIA SUCCEDENDO DENTRO AL CORPO MENTRE… ACCORGERSI ED IMMAGINARE IL CORPO COME UN SISTEMA IN CONTINUO FUNZIONAMENTO LE RICHIESTE 1-Cosa sento cambiare…? Come utilizzo il mio corpo..? Dove sento la fatica…? 2-cosa bisogna fare per arrampicare? quali parti del corpo il compagno usa? Cosa sento se appoggio una mano sul muscolo…?.. è duro, durissimo…..mi sembra che si stia gonfiando perché c’è la forza ..si sente che tira tutto....per me diventa duro perché deve tirare su tutto il corpo… ..si sente che stai facendo uno sforzo… …Il bambino piega tutto per salire e fa più muscolo .. …Quando mi sono arrampicato ho sentito che dentro facevo forza..nei muscoli, sento che devo piegare la gamba se voglio far salire tutto..e anche le braccia bisogna che tirano su…poi tiro su tutto il corpo… Per primo devi fare un braccio su e uno giù ..poi devi stare tutto storto per tirar su la gamba…ho sentito il muscolo… Ins:Come utilizzo le mani per arrampicare..? Quale posizione?.. …le mani devono piegarsi attorno al bastone così si tengono strette.. ..si attaccano strette al bastone .. .. devi usare il pollice e metterlo sotto così la mano non scivola.. ti agganci bene in tondo attorno al bastone ..quando mi arrampico il braccio si deve piegare..a metà perché non ce la fai altrimenti a salire.. la mano deve attaccarsi al bastone.. poi ti tiri su con la forza.. ..quando ho messo la mano sopra il muscolo .. ho sentito che diventava grosso e duro forse dentro c’è la forza.. ..bisogna fare forte con i muscoli.. .. funziona che il cervello dice diventa duro e lui si gonfia duro… ..anche la mano piega le dita e prende il bastone e fa forza..poi la senti sul braccio..e poi anche dentro al muscolo quando lo senti duro..e poi fa anche male.. Osserviamo che quasi tutti i bambini spiegano il cambiamento con un disegno di braccio grosso.. Sproporzionato.. tutti disegnano la piegatura dell’arto.. Elisa nel disegno si sofferma al solo arto e per farmi capire ciò che succede.. Disegna il dentro.. questo è piegato.. quello nero è il gomito poi ci sono i muscoli gonfi .. Questo è il braccio dritto questa è la gamba Tocchiamo le parti del piedi che sono state bloccate.. Cerchiamo di individuare altre cose che utilizziamo per far muovere il piede…troviamo il muscolo.. e in fondo .. ..io dico che è una cordicina che sta con il muscolo..in fondo e si attacca in fondo dove c’è l’osso.. ..se muovi il piede senti che si muove anche lei forse è lei che fa muovere Ins. Che cosa…. .. Il movimento che è fatto di muscoli, poi di ossa e anche della corda… ..ci sono le cordicine anche delle mani che si vedono quelle che tirano le dita.. Ins. Proviamo a toccare il muscolo e a seguire la sua forma…si riesce a capire dove si trova la cordicina…? …si trova verso la fine … È come che diventa piccolo e si fa fino e si attacca in alto .. ..tutti i muscoli si devono attaccare se no come fanno a fare la forza? .. Le cordicine sono quelle che tirano il muscolo e lo fanno piegare come quando arrampichiamo. ..e le mani si tirano tutte sul bastone.. Si vedono che lo fanno.. Cose che servono nel braccio quando arrampico: •Le ossa (parte dura) •I muscoli (parte molla) •Le cordicine(che tirano) che •Sono attaccate •si muovono insieme RACCONTIAMO CON UN DISEGNO CIÒ CHE PENSIAMO CI SIA DENTRO AL BRACCIO.. IN MODO PARTICOLARE LE COSE UTILI PER ARRAMPICARSI Guardiamo insieme i disegni: …ci sono le ossa dove si piega..i muscoli sopra e sotto all’osso che piega.. tante corde che stanno attaccate al muscolo.. tutte le righe delle mani che si formano quando pieghi …la forza dentro al muscolo gonfio… APRIAMO UNA COSCIA DI POLLO….togliamo la pelle… APRIAMO.. RACCONTIAMO QUELLO CHE TROVIAMO Dove E si vedono le ossa e come sono messe tra loro…? Come sta il muscolo rispetto all’osso..? Dove cominciano le cordicine e dove finiscono? .. Ci sta attaccato il muscolo e le L’osso è liscio..scivoloso.. ..in fondo si allarga e ha come due ruote .. e si incastrano all’altro osso così si muove tutte le ossa hanno quelle in fondo .. Il muscolo è bagnato, liscio, come appiccicoso.. cordicine.. che stanno su tutto il muscolo ..le cordicine le vedi sono bianche vanno a finire dentro la zampa in fondo. quando le tiri succede che si muove.. fa il movimento della piega… Proviamo a rappresentare il “meccanismo” della coscia di pollo in modo particolare in che modo provoca movimento… Il muscolo alto della zampa Il posto dove si piega Le cordicine che quando si muovono tirano le dita … ho disegnato il posto dove si piega la zampa… …l’osso che copre l’ osso e sta su tutta la zampa … … la corda che sta su tutta la zampa e muove quando la tiri anche la zampa … Le cordicine sono attaccate e fanno muovere le dita L’ osso duro che poi attorno ha il muscolo.. Il muscolo con le cose dritte La pelle che si è tolta tutta intera.. … queste cordicelle quando si muovono fanno tirare le dita oppure tirano l’osso che piega tutto…poi c’è il muscolo attaccato.. Ci tocchiamo cercando di capire la posizione delle ossa nel nostro corpo Parliamo cosa sappiamo sulle ossa del nostro corpo. Alcuni pensieri dei bambini... …Sento che l’osso è rotondo quando lo tocco.. le gambe che sono lunghe e poi le pieghi … per me le ossa sono cose dure lunghe. che stanno dentro al corpo per tenerlo duro.. poi ci sono le ossa piccole delle dita.. se le pieghi vedi quante sono.. 3. .. Io so che le ossa se cadi forte si possono rompere e allora fai il gesso Ins. cosa fa il gesso.. .. Le tiene ferme e dure così si riattaccano… ..bisogna aggiustarle perché se no non cammini… .. Attorno alle ossa c’è tutto il muscolo che sta attaccato.. Come nel pollo.. Ins: perché sta attorno alle ossa.. .. Le copre , fa morbido così se cadi non ti rompi le ossa.. Come un cuscino.. …ho disegnato le ossa che proteggono il cuore la spina dorsale si sente le ossa che sono tutte in fila..e poi le ossa sui braccio con quella tonda dove pieghi… …dentro alla testa c’è un osso grande duro che sta tondo.. dentro c’è il cervello….io dico che le ossa stanno un po’ dappertutto solo che sono piccole e anche lunghe, non sono uguali …poi senti che ci sono anche quelle tonde… come il ginocchio… Sono le foto delle mani.. fanno vedere solo le ossa che ci sono dentro.. che sono piccole.. perché le dita sono piccole.. Le fanno per vedere se sono giuste ..quando mi sono rotto il dito nella foto io l’ho visto che era rotto…era staccato.. CON LA PASTA SALE OGNI BAMBINO MODELLA OSSA LUNGHE E OSSA TONDE …PER POI REALIZZARE UNO SCHELETRO.. Francesco realizza molte ossa .. Ma chiede aiuto per metterle insieme.. LO AIUTIAMO … Quali ossa scegliamo per fare il braccio.?.per fare le dita…? quelle lunghe..quelle tonde o quelle corte… ..ho fatto l’osso della testa grande e dentro c’è il cervello poi dove c’è la pancia ho fatto le ossa per così perché devono tenere dentro il cuore… poi quelle lunghe sono nelle gambe perché sono lunghe e in mezzo c’è il ginocchio quello tondo.. Cosa cambia nel mio braccio.. Cosa sento … ..qua c’è la forza perché si gonfia qua no è normale non senti duro Il cibo sta arrivando dentro al braccio dove c’è il muscolo che diventa forte per giocare.. ..quando fai la forza il muscoli si gonfiano quando noi mangiamo ci mettiamo delle cose dentro si mescolano nei muscoli e fanno la forza Questo muscolo sta facendo forza, è forte perché il mangiare gli è arrivato dentro ai muscoli e così lui ha la forza per spingere …dentro alla bocca c’è la saliva che ammolla il cibo e poi lo mandi giù, poi i denti sono a punta per strappare e poi in fondo ci sono quelli grandi per masticare… ..questa è la bocca è fatta come una cosa dove ci sono i denti a punta e quelli dritti poi c’è la saliva che fai le bolle e poi la mescoli con il cibo e fa tutto a pezzi piccoli… ..dentro alla bocca c’è un pezzo di carne i denti lo spostano di qua e di là e lui si ammolla anche con la saliva che c’èdentro alla bocca…i denti tritano … ..i due canini sono a punta .. Poi ci sono quelli a coltello davanti, e poi tutti gli altri in fila... le gengive dove sono impiantati i denti...dentro quella gialla è tutta la saliva che ammorbidisce le cose che mangi e le fa mollicce.. e poi c’è anche la lingua per pulirsi fuori le labbra.. ..quella dentro è la saliva che si forma strofinando la bocca… poi ci sono i denti che stanno tutto attorno e sono appuntiti e anche grossi che stanno ficcati dentro alla gengiva… il cibo quando sta in bocca si muove , si sposta e diventa a pezzi piccoli… Ho fatto la saliva che si forma dentro la bocca .. Che incontra i pezzetti di cibo e si mescola tutta e poi ho fatto i denti quelli a punta che bucano e strappano come quelli dei cani.. I denti in mezzo sono taglienti, poi ci sono i canini che sono a punta e poi in fondo senti quelli grossi che masticano, sono tutti messi dentro la gengiva e poi ho fatto dentro le bolle di saliva… 1. I denti della bocca rompono il pezzo di carne… 2. Il pezzo di cibo si infila dentro alla gola.. 3. Il pezzo di cibo entra in un sacco.. e si ferma nel sacco succedono delle cose.. ..Si muove tutto.. .. Si mescola… 4.Quando arriva nell’altro tubo ci sono i bambini sangue che prendono pezzetti di cibo.. … la bocca sta masticando la carne con i denti e poi va giù nel sacchetto e poi il sangue prende il liquido e lo porta ai muscoli… la parte che non serve è la cacca… C’è il sangue nel corpo, succede che aspetta il cibo quando ha fatto tutta la sua strada, lo inghiotti, e va nel sacchetto dove si mescola… poi esce e va in un labirinto… e li c’è il sangue che prende le cose che servono… La bocca con i pezzi grossi che vengono spezzati e si ammollano Scende dal tubo e va nel sacco Dentro al sacco diventa mollo,frullato, È il sangue che Quando arriva il cibo lavorato a pezzi se lo prende e lo porta in giro.. Esce la cacca.. Il rosso è il sangue che prende i pezzi che vuole… La bocca con i denti che taglia La bocca dove è entrato il mangiare… diventa mollo perché c’è la saliva.. Il tubo dove passa i pezzi di cibo Passa il cibo Il sacco dove si fa tutto piccolo e poi passano in una cosa lunga dove il sangue aspetta… Il sacco dove si mescola tutto e si fanno piccoli Il tubo lungo che finisce Spiegare a pezzi… ..la bocca dove si rompe il cibo e si mescola con saliva.. Spiegare con un racconto.. ..il cibo passa nel tubo della gola.. ..i pezzi di cibo si mescolano e diventano piccolissimi.. ..questo è il sangue che prende dentro al tubo le cose che servono per i muscoli… Il mangiare entra in bocca, e si mescola con la saliva, poi scende giù per il tubo della gola,va a finire nel sacco, qui si mischia a roba liquida come acqua.. e poi scende giù.. quello che serve il corpo lo prende e va nei muscoli per fare forza , il sangue lo porta in giro perché sta dappertutto… Conversazione 2 nov.05 CON I FILI CHE MANDANO ORDINI - Funziona che quando tu pensi si formano le idee e le foto di quello che hai visto E poi decidi cosa fare e le fai andare con i fili fini ai muscoli, alle gambe.. …il cervello manda gli ordini con tantissimi fili, io stavo cercando un gioco, mi è venuto in mente che l’avevo messo in una scatola, e il cervello ha mandato l’ordine di andare a cercare la scatola e l’ho trovata…. questo è il cervello, ci sono le ossa i fili che portano le informazioni in tutte le parti del corpo… …il cervello fa l’idea di quello che devi fare o stai pensando qualcosa… il cervello dà gli ordini, decide e li manda in tutto il corpo…. - Il cervello che fa pensare alle idee…sono le nuvole nere che si sono formate… poi dentro ci sono i fili che mandano gli ordini…l’idea dice ai fili di fare muovere il corpo…viene tutto dal cervello, ti ricordi tutto e lo devi dire….. …il cervello quando io penso, pensa anche lui…fa pensare alle idee…le idee vanno anche dai bambini…. quando pensano anche loro….. -… ho disegnato il cervello tondo…. l’osso che sta dentro…i fili che servono per portare le cose … poi ho disegnato i pensieri dentro alle scatole che quando ne hai bisogno li prendi e li usi…. COME UN ALBUM DI FOTO questo è il cervello dove ci sono le immagini come le foto.. che devono mandare al corpo… poi ho disegnatole immagini che si fanno e la strada che le manda dove vuole lui… Funziona che dentro ci sono tutte le cose organizzate in ordine e poi penso le metto in ordine come le foto di un album, le uso quando mi servono per ricordare quello che ho fatto, poi ci sono tutti i fili che partono e portano l’ordine di fare le cose… .. COME UN BOX ORDINATO ..queste sono le idee .. stanno dentro a dei cassetti ordinati… le ho disegnate tutte colorate perché sono diverse. …ci sono delle robe dentro che stanno dentro a delle cose… le idee stanno tutte insieme, vicine, le cose che devono stare insieme, e poi ci sono le altre cose… che stanno da un’altra parte…ordinate, così quando ti servono tu le prendi e le mandi nel corpo a fare le cose, quando ti viene un’idea mi viene in mente e la faccio.. ho disegnato il cervello grande che è pieno di cose che sai, tutte in ordine, ci sono delle robe dentro che stanno dentro a delle scatole… che fanno funzionare il corpo, gli dice come fai a muovere, e poi ci sono le idee che si formano dentro, mettendo le cose insieme, e tu le vedi e allora le fai.. COME UN POSTO DOVE I PENSIERI STANNO INSIEME …tu pensi quella roba che vuoi fare, e dopo la fai, la pensa il cervello, prendendo le cose che sa e le mette insieme…..i fili servono per mettere in ordine tutti i pensieri che abbiamo pensato e sono tutte messe a posto giusto…....poi ci sono le cose che mi sono venute in mente…le nuvolette…e poi tutte le cose che avevo pensato e che non ti ricordavi stanno dentro al cerchio..il cervello è tutto qua dentro…. -…. Ho disegnato i pezzi del cervello che stanno vicini…dove ci sono le cose che ti fanno pensare.. poi stanno tutte attaccate e ti mandano l’ordine in Testa.. …..il cervello funziona che io penso una cosa e dentro la testa mi vengono in mente dei pensieri…oppure mi tornano in mente cose che poi decidono di mandarle a fare quello che voglio… alla bocca se voglia che parla. ..Al braccio per alzarlo… al piede per camminare.. quello rosso è il cervello.. poi quelle gialle sono le idee che vengono fuori… quello arancione è il posto dove stanno insieme …. -… il cervello ti fa pensare alle cose , quando ho bisogno chiedo al cervello dove c’è tutto il funzionamento…… COSTRUIAMO UN MODELLO CHE CONTENGA …. CERCHIAMO DI UTILIZZARE IL MATERIALE PIÙ ADATTO Le ossa tonde della spina dorsale il tubo del cibo che finisce nel sacchetto il tubo dove passa l’aria e finisce nei palloncini i muscoli ricoprono tutto.. le ossa proteggono.. GLI ARTI .. Con le ossa lunghe e tonde… Con i muscoli che le ricoprono .. I tendini .. Il cervello fatti di palle di carta ( i pensieri) tenute insieme dallo scotch i fili del cervello che vanno nel corpo.. I muscoli della faccia L’imbuto come la bocca .. il mangiare che sta dentro alla sacca e si sta ammollando.. ..il cibo dentro al sacco che si è fatto “giusto” per i muscoli.. .. Il mangiare mi aiuterà perché mi dà forza… ..il cibo che sta dentro all’intestino e quello è pronto per dare forza ..il cibo quello lavorato che serve al corpo… ..userò le piegature delle ossa che mi fanno salire.. E piegare.. ..userò la forza dei muscoli .. Il cervello perché devo fare il pensiero di come arrampicarmi.. .. Il cervello perché quando fai una cosa la devi pensare… ..Il cervello che manda al corpo tutta l’organizzazione delle cose.. ..i muscoli per tirarmi su e allora si vedrà che si gonfiano tutti ..poi i muscoli della pancia mi serviranno per stare in equilibrio.. ..tutte le ossa delle braccia e con i muscoli che sono attaccati.. ..tutte le cordicine che tirano i muscoli che fanno muovere anche le ossa .. deve anche respirare ma quello lo fa il cervello.. .. deve fare il sudore che esce perché ti muovi tanto e sudi.. Uscita del 16 –11-05 presso il centro arrampicata di Spinea • CERCARE DI RESISTERE IL PIÙ POSSIBILE • A COMADO CERCARE 4 PRESE E ATTACCARSI LE NOSTRE CONCLUSIONI Cosa abbiamo capito che utilizza il nostro corpo per arrampicare? •Muscoli -per tirare su tutto -per fare forza -per gonfiarsi • cordicine –per tirare su il braccio -per fare il movimento • Ossa - per fare il dentro del corpo - per fare la piega del braccio -che tengono duro il corpo • Cervello-per pensare come fare -per ordinare il movimento -per trovare le soluzioni • Cibo-perché ci da la forza perché non ti fa stancare • Respiro-perché fa il fiato grosso - e si vede lo sforzo • Forse altre cose che abbiamo dentro… Un pensiero per concludere… “…ho bisogno di un corpo che funziona tutto insieme…per fare un movimento giusto….” “ ho bisogno che, quando voglio fare una cosa, tutto il mio corpo è capace, lo sa, e la fa’ ..”