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Le classi operanti del Comportamento Verbale
Le classi operanti del Comportamento Verbale 14 Gennaio 2008 RICHIESTE IMITAZIONE VERBALE RICETTIVO ESPRESSIVO INTRAVERBA LE SD: “VOGLIO L’ACQUA!” (l’istruzione viene data direttamente dal bambino) R: il bambino viene accontentato SR: il bambino riceve l’acqua (il rinforzo è il soddisfaciment o della richiesta; l’acqua può essere visibile o meno) SD: “Dì acqua” (istruz ione data dall’operatore) R: “acqua” (il bambino ripete) SR: “bravo!!” (oppure dire bravo e offrire una patatina o lasciar saltare il bambino sul letto o qualsiasi altra cosa rinforzante; il rinforzo non è connesso all’istruzione; l’acqua può essere visibile o meno) SD: “tocca l’acqua” (o “dammi l’acqua” o “vai a prendere l’acqua” o “prendi qualcosa che si beve” ecc.; istruzione data dall’adulto) R: il bambino prende l’acqua (l’acqua è necessariamen te visibile o lo diventa quando il bambino la trova) SR: il bambino riceve un qualsiasi rinforzo SD: “Che cos’è?” (istruzione data dall’adulto) R: “acqua” (il bambino risponde, l’acqua è necessariamen te visibile) SR: qualsiasi rinforzo SD: “Dimmi il nome di qualcosa che si beve” (o “che sta nel mare” o “che si compra in bottiglia” ecc.; istruzione data dall’adulto) R: “acqua” (il bambino risponde senza che l’acqua sia presente, se l’acqua fosse stata presente si sarebbe trattato di un espressivo) SR: qualsiasi Richieste • Nasce dalla motivazione del bambino • È la prima classe operante che insegneremo • Le richieste divengono sempre più complesse Esempi di richieste • Richiesta di cibi o bibite: “mamma, voglio un succo di frutta” • Richiesta di oggetti che mancano per completare un’attività: “mi serve una forchetta.. Devo mangiare la pasta!” • Richiesta di compiere un’azione: “Mi apri la porta, ho le mani occupate!” • Richiesta di interrompere un’azione: “puoi spegnere la musica? Ho mal di testa!” • Richiesta di un oggetto per una particolare caratteristica: “Mi occorrerebbe un maglione nero corto” • Richiesta di informazioni: “Sa dov’è la Biblioteca Nazionale?” Imitazione Verbale • Il bambino è in grado di imitare “suoni” emessi dall’altro • L’imitazione verbale si riferisce a suoni, parole, frasi, sequenze di numeri, sequenze di frasi.. • Si considera imitazione verbale anche l’imitazione del volume della voce e del tono. Ricettivo • Comprensione del linguaggio • Non prevede una risposta “vocale”, ma un’azione in risposta all’istruzione data Primo livello di comprensione del linguaggio • Semplici istruzioni contestualizzate (stesso tono, stese parole, facilitazioni visive) • Discriminazione dei suoni in setting strutturato • Discriminazione dei suoni in setting incidentali e nell’ambiente • Risposta al proprio nome Secondo livello di comprensione del linguaggio • • • • Istruzioni con oggetti a una parola Oggetti ricettivi Istruzioni ricettive senza oggetti Immagini ricettive Terzo livello di comprensione del linguaggio • Funzioni ricettive semplici • Riconoscimento ricettivo di colori e opposti • Riconoscimento di verbi (dal vivo e in figura) • Riconoscimento di persone • Istruzioni doppie • Avverbi Quarto livello di comprensione del linguaggio • • • • • • Istruzioni complesse Ricettivo per funzione attributo categoria Discriminazione multipla Funzioni complesse Emozioni Pronomi Quinto livello di comprensione del linguaggio La comprensione è identica a quella di un Coetaneo senza diagnosi d’autismo Espressivo • Il bambino risponde a domande con stimoli visivi presenti • Il bambino commenta verbalmente con stimoli visivi presenti Esempi di espressivo • SD: “Che cos’è?” – R: “E’ la mela” (la mela è presente) • SD: “Di che colore è?” – R: “E’ rossa” (la mela è sempre presente) • SD: “Vedo gli alberi” – R: “Vedo l’altalena” (alberi e altalena sono presenti) Intraverbale • È la classe operante relativa all’insegnamento della “conversazione” • Nel nostro linguaggio corrente no utilizziamo quasi esclusivamente richieste ed intraverbali Esempio di conversazione • • • • “Come stai?” (richiesta) “Bene, grazie.” (intraverbale) “Cosa hai fatto ieri?” (richiesta) “Sono stato al cinema a vedere Volver” (intraverbale) • “Mi è piaciuto molto quel film” (intraverbale) • “L’hai visto anche tu? E quando?” (richiesta) Prendiamo in esame un assesment utilizzato per valutare le competenze dei bambini con autismo e consideriamo solo le aree relative al comportamento verbale, con le abilità indicate in successione di acquisizione logica Abilità richiestive • • • • • • • • • • • • • C LINGUAGGIO RICHIESTIVO C1 indicazione C2 contatto oculare nelle richieste C3 scegliere cosa preferisce in un campo a partire da due oggetti C4 chiedere qualcosa che non è presente C5 chiedere ad altri di fare o interrompere un’azione C6 richiedere attenzione in maniera appropriata C7 richiesta di oggetti mancanti per completare un’attività C8 risposta con sì e no C9 richieste a due parole (o due segni o due immagini..) C10 richieste a più parole (o più segni o più immagini..) C11richiesta di aiuto C12 richieste di informazioni (chi cosa come quando dove perché) Abilità di imitazione verbale • • • • • • F IMITAZIONE VERBALE F1 imita suoni F2 imita sillabe F3 imita parole F4 imita frasi brevi F5 imita frasi di almeno cinque parole Abilità ricettive • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • D COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO D1 rispondere al nome D2 seguire istruzioni semplici facilitate dal contesto D3 risponde all’istruzione “guarda” D4 riconosce (toccando o porgendoli) oggetti comuni in un campo di tre D5 riconosce immagini familiari in un campo di tre D6 segue istruzioni con oggetti e senza oggetti D7 ritrova oggetti nella stanza D8 riconosce le parti del corpo D9 riconosce le funzioni degli oggetti D10 riconosce le categorie di appartenenza degli oggetti comuni D11 riconosce le parti di un oggetto D12 riconosce le persone familiari D13 riconosce le foto delle persone familiari D14 riconosce i suoni dell’ambiente D15 riconosce aggettivi e opposti (colori, coppie di opposti) D16 comprende le negazioni (es. “trova quello che non si mangia”) D17 riconosce le preposizioni (es. “metti il cappello sotto il tavolo”) D18 riconosce i pronomi (es. “tocca il tuo naso”) D19 segue più istruzioni di seguito (es. “porta il cuscino sul letto e dammi il bicchiere”) D20 riconosce i principali “stati emotivi” (dal vivo e in foto) D21 acquisisce nuove parole in ricettivo senza bisogno di training intensivo Abilità espressive • • • • • • • • • • • • • • • • • G LINGUAGGIO ESPRESSIVO G1 risponde alla domanda “che cos’è?” con oggetti presenti G2 risponde alla domanda “che cos’è” con foto presenti G3 etichetta osservandoli almeno tre oggetti/figure di seguito G4 risponde alla domanda “chi è?” G5 risponde alla domanda “cosa fa?” G6 risponde alla domanda “che colore è?” G7 risponde alla domanda “è un.. o un…?” G9 risponde discriminando due domande rispetto ad uno stesso stimolo visivo G10 risponde a domande relative a stimoli visivi utilizzando semplici frasi G11 etichetta spontaneamente oggetti o situazioni osservabili G12 utilizza correttamente attributi G13 utilizza avverbi G14 utilizza pronomi G15 utilizza tempi dei verbi G16 descrive situazioni attraverso una serie consecutiva di frasi G17 acquisisce nuove parole/frasi senza necessità di training intensivo Intraverbali • • • • • • • • • • • • H LINGUAGGIO INTRAVERBALE (non sono presenti stimoli visivi) H1 completa parole H2 completa semplici frasi H3 completa frasi di canzoni H4 risponde al saluto H5 risponde a semplici domande sociali H6 risponde a domande relative a versi di animali o suoni dell’ambiente (esempio: come fa la mucca?) H7 risponde a domande relative a colori, funzioni, attributi quando non sono presenti gli stimoli visivi (esempio: con cosa lavi i denti?) H8 è in grado di rispondere al reciproco di una domanda del tipo H4 (esempio: cosa fai con lo spazzolino?) H9 risponde a domande relative ad eventi appena passati H10 risponde a domande relative ad eventi passati da almeno due ore (esempio: cosa hai mangiato a pranzo?) H11 racconta eventi passati o situazioni osservate in precedenza Mettiamo in scena!