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Fogli di calcolo

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Fogli di calcolo
Fogli di calcolo
Stefano Brocchi
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Stefano Brocchi
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Fogli di calcolo
Un foglio di calcolo è un’applicazione per la memorizzazione e la
gestione di calcoli su dati in forma tabellare
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Fogli di calcolo
Un foglio di calcolo appare come una tabella dove possono essere
inseriti dati di diverso tipo
Es. numeri, sequenze di caratteri, date, formule, ...
I contenuti di alcune celle possono essere definiti in funzione di altre
Per questo, un foglio di calcolo può essere utilizzato per eseguire dei
calcoli o analizzare dei dati
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Programmi per fogli di calcolo
Esistono diversi programmi per utilizzare fogli di calcolo, il più noto è
probabilmente Excel
Programma sviluppato da Microsoft, a pagamento
Presenti molte funzionalità, spesso non necessarie per gli utilizzi più
semplici
Alcune versioni ridotte vengono distribuite gratuitamente, come Excel
viewer (solo visualizzazione) ed Excel starter (una versione ridotta del
programma, ottenibile solo se preinstallata su un computer nuovo)
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Programmi per fogli di calcolo
Un’altra possibilità è il software Open Office, alternativa open source
ai programmi in Office come Word o Excel
Programma gratuito ma con meno funzionalità
In queste slide, vedremo solo funzionalità di base comuni a tutti i
programmi descritti
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Programmi per fogli di calcolo
Una terza possibilità è Google Docs (http://docs.google.com), un
servizio Google che permette di lavorare su fogli excel direttamente
all’interno del browser senza installare alcun programma
Vantaggi:
Servizio gratuito, non richiede installazione
File salvati online su più computer contemporaneamente: molto
improbabile perderli a causa di un guasto
Facile condivisione con altri e possibilità di lavorare in parallelo sullo
stesso documento
Svantaggi:
Numero di funzionalità molto ridotto
Chiunque ha accesso a nome utente e password può accedere: problemi
di sicurezza se la password è compromessa
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Formati file per fogli di calcolo
I fogli di calcolo possono essere salvati in diversi tipi di formati di file
I file .xls sono i file creati dalle versioni di Excel più vecchie, gli .xlsx
da quelle più nuove
OpenOffice usa solitamente il formato .ods
Con molti programmi, si possono aprire molti tipi di file e convertire
da un tipo all’altro
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Formati file per fogli di calcolo
Un foglio di calcolo appare come una tabella con le righe etichettate
con dei numeri e le colonne con delle lettere
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Celle
Cliccando su una cella, questa viene selezionata, ed è possibile
modificarne il contenuto
Tenendo premuto il tasto control, si possono selezionare più celle
Con il tasto shift, cliccando su due celle si selezionano anche tutte le
celle intermedie
Una volta selezionate molte celle, si possono applicare varie
operazioni a tutte contemporaneamente (cancellazione, copia,
spostamento, modifica formattazione, ...)
Alcuni tasti di scelta rapida: Ctrl+C copia, Ctrl+X taglia, Ctrl+V
incolla, Ctrl+Z annulla l’ultima modifica
Cliccando sul numero di una riga (o sulla lettera di una colonna),
questa viene selezionata per intero
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Celle e formattazione
Per ogni cella, è possibile modificare aspetto e formattazione come in
altri tipi di documenti
Per esempio, si può modificare la dimensione del carattere, impostare
neretto e corsivo, cambiare il colore del testo o dello sfondo
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Formule
Una delle funzionalità più utili in un foglio di calcolo è quello di
definire delle formule
Tramite una formula, si può impostare che il contenuto di una cella
sia calcolato in base ad altre
Quando i valori delle celle vengono cambiati, automaticamente
vengono aggiornati i risultati delle formule
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Formule
Nella cella viene visualizzato il risultato del calcolo, e cliccandoci si
può visualizzare la formula nell’apposita barra
Con un doppio click, la formula compare nella cella e può essere
modificata
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Formule
Per specificare una formula, occorre scrivere nella cella iniziando con
il carattere =
Varie funzioni preimpostate permettono di effettuare calcoli
Alcuni programmi (come Excel) cambiano i nomi delle funzioni a
seconda della lingua impostata
In queste slide vedremo i nomi inglesi supportati da tutti i programmi,
nell’appendice le traduzioni in italiano
Esempio: se in una cella scriviamo = 5 + 3, nella cella viene
visualizzato 8, se scriviamo solo 5 + 3 il calcolo non viene svolto
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Funzioni
Per specificare una funzione, la sintassi da usare è
nome-funzione(argomento1; argomento2; ...)
Un esempio con la funzione SUM (SOMMA): = SUM(5; 6; 7)
Si possono concatenare funzioni, numeri e testo mettendo il testo tra
apici e concatenandolo con il carattere &
Esempio: = "Media tra 10 e 18:
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" & (10 + 18) / 2
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Funzioni e coordinate
In una formula, si può fare riferimento ad un’altra cella indicandone le
coordinate
Esempio: = SUM(A1; B2) somma i valori in A1 ed in B2
Nella cella viene visualizzato il totale, ma cliccandoci si può ancora
vedere come il programma ricordi la formula specificata
Se A1 o B2 vengono cambiati, la cella cambia di conseguenza
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Coordinate: gruppi di celle
Si possono specificare intervalli di celle specificando due celle separate
da : (due punti)
Tutte le celle comprese tra le due vengono considerate
Es. scrivere = SUM(A1; A2; A3; A4) è uguale a SUM(A1:A4)
Utilizzabile anche per zone rettangolari: A1:B3 selezionerà A1, A2,
A3, B1, B2, B3
Per SUM come per altre funzioni, spesso dai menù si possono costruire
formule senza scriverle esplicitamente
La formula dell’esempio viene creata automaticamente cliccando il
tasto ’somma’, poi cliccando sulla cella A1, poi cliccando con shift sulla
cella B3
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Coordinate: gruppi di celle
Un esempio:
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Gruppi di celle infiniti
E’ possibile specificare un numero di celle ’infinito’ mettendo come un
estremo il nome della riga o colonna
=SUM(A3:A) somma tutte le celle nella colonna A a partire dalla A3
Utile quando non si conosce a priori il numero di elementi da
considerare nel calcolo, ma si vogliono aggiungere indefinitivamente
Non sempre supportato da tutti i programmi; un’alternativa è
specificare nel secondo termine un numero molto grande (es.
A3:A1000), le celle vuote verranno semplicemente ignorate
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Riferimenti relativi
Se non diversamente specificato, il riferimento ad una cella è relativo
alla cella dove viene utilizzato
Se la cella con il riferimento viene spostata o copiata in un’altra
posizione, il riferimento si sposterà in egual modo
Anche se vengono aggiunte o rimosse righe o colonne, il riferimento
scalerà in modo da riferirsi alle stesse celle
Consideriamo la cella A8 = SUM(A1:A7); se copiamo il suo contenuto
in B8, lı̀ otterremo B8 = SUM(B1:B7).
Copiando il suo contenuto in C9, lı̀ otterremo C9 = SUM(C2:C8)
Spesso, questo corrisponde al comportamento desiderato
E’ cosa comune eseguire dei calcoli su un gruppo di celle e voler fare
poi lo stesso su un altro gruppo diverso
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Riferimenti relativi ed assoluti
E’ possibile specificare che invece un riferimento sia assoluto, per
quanto riguarda righe o colonne, tramite il simbolo $
Il dollaro va anteposto al nome della riga o colonna che non deve
cambiare in caso di spostamento
Esempio: $A$1 resterà sempre uguale in caso di spostamenti, $A1
cambierà la riga (1) ma non la colonna (A), ed A$1 cambierà la
colonna ma non la riga
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Operazioni aritmetiche
A disposizione altre funzioni di calcolo aritmetiche come
MINUS per la sottrazione
DIVIDE per la divisione
MULTIPLY per la moltiplicazione
Per pochi argomenti, si possono usare anche i simboli + - * / nella
notazione standard
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Medie, conteggi ed arrotondamenti
Altre funzioni predefinite:
AVERAGE restituisce la media dei valori passati
COUNT restituisce il numero di celle contenenti dei numeri
MIN e MAX restituiscono il minimo o il massimo dei valori passati
ROUND arrotonda un valore all’intero più vicino
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Condizioni tramite IF
Tramite la funzione IF, si possono eseguire delle scelte condizionali
A seconda di una determinata condizione, si richiede di scrivere nella
cella un risultato piuttosto che un altro
IF richiede tre argomenti, separati da un punto e virgola:
Il primo contiene la condizione da verificare
Il secondo è quello che compare nella cella se la condizione è vera
Il terzo è quello che compare nella cella se la condizione è falsa
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Condizioni tramite IF
Per specificare del testo nelle condizioni, inserirlo tra apici
Necessario per evitare ambiguità tra testo e formule o funzioni
Un esempio: =IF(C8 > 50; "C8 è maggiore di 50"; "C8 è
minore o uguale a 50")
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IF con altre funzioni
Le espressioni in un IF possono contenere a loro volta altre funzioni
Il seguente esempio somma valori diversi a seconda del contenuto
della cella in A1
IF(A1 = "B"; SUM(B1:B); SUM(C1:C))
Si possono annidare anche altre funzioni IF all’interno di una
condizione:
IF(A1 = "B"; SUM(B1:B); IF(A1 = "C"; SUM(C1:C); SUM
D1:D))
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Operatori booleani
Si possono formare condizioni più complesse tramite le funzioni AND,
OR e NOT
La funzione AND restituisce ’True’ (Vero) se entrambi gli argomenti
sono veri
Es. =IF (AND(B1 > 15; B1 < 20); "B1 è compreso tra 15 e
20"; "B1 non è compreso tra 15 e 20")
La funzione OR restituisce ’True’ (Vero) se almeno uno degli
argomenti è vero
Es. =IF (OR(B1 > 10; C1 > 10); "B1 e/o C1 sono maggiori
di 10"; "Né B1 né C1 sono maggiori di 10")
La funzione NOT restituisce ’True’ (Vero) se l’argomento è falso
Es. =IF (NOT(A1 = 10); "A1 è diverso da 10"; "A1 è uguale
a 10")
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Somme condizionali
Esprimendo condizioni in modo simile ad IF, con la funzione SUMIF si
possono fare delle somme condizionali
Un esempio di utilizzo: in un bilancio di spese familiari, vogliamo
sommare solo quelle relative alle bollette
La funzione accetta tre argomenti:
Il primo rappresenta le celle su cui applicare la condizione
La seconda rappresenta la condizione da verificare, tra apici
La terza rappresenta gli addendi da selezionare, se la condizione è
verificata. Se omesso, gli addendi vengono presi dal primo argomento
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Somme condizionali
Un esempio, dove in colonna B dalla quinta riga abbiamo delle spese,
ed in colonna C le corrispondenti causali (affitto, alimenti, bolletta...)
Vogliamo sommare le celle in B solo se le corrispettive celle in C
riportano la dicitura ”bolletta”
Una soluzione è: =SUMIF(C5:C; "bolletta"; B5:B)
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Conteggi e medie condizionali
Una funzione analoga è COUNTIF, che conta tutte le celle che
soddisfano una determinata condizione (richiede solo due argomenti)
Altre funzioni simili: AVERAGEIF per esempio calcola la media dei
valori che soddisfano una condizione
Esempi sempre relativi alla tabella spese:
=COUNTIF(C5:C; "Bolletta") conta il numero di bollette
=AVERAGEIF(C5:C; "Bolletta"; B5:B) calcola la spesa media per
bolletta
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Date
Nelle celle di un foglio di calcolo, è possibile inserire delle date
Inserendo teso nel formato gg/mm/aa il sistema riconosce
automaticamente il contenuto come una data
Possibile confrontare le date con gli operatori >, < e =
Una data è ’maggiore’ di un’altra quando è successiva nel tempo
Controllare nelle impostazioni del foglio di calcolo che il formato delle
date sia quello atteso (es. formato italiano o inglese)
Es. =IF (D5 < 7/3/2104; "D5 è antecedente al 7 marzo
2014"; "D5 non è antecedente al 7 marzo 2014")
Esempio che somma tutte le spese (colonna A) oltre il 30 giugno
2014 (date in colonna C):
SUMIF(C1:C; ">30/06/2014"; A1:A)
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Ordinamento
Nei programmi per fogli di calcolo, esiste una funzione di ordinamento
Si può ordinare un intero foglio di calcolo o una selezione ridotta a
seconda del contenuto di alcune colonne
Opzione individuabile nei vari menù (di solito sotto il menù Dati)
Richieste una o più colonne per l’ordinamento: in caso di valori uguali
sulla prima, viene utilizzata la seconda, e cosı̀ via
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Ordinamento
Un esempio di ordinamento in base a varie colonne
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Ordinamento
A seconda dei dati contenuti nelle colonne, l’ordinamento ha
significati diversi
I numeri sono ordinati in senso crescente o descrescente, il testo in
ordine alfabetico, le date per ordine temporale
Sconsigliabile ordinare su colonne con dati di molti tipi diversi
Fare attenzione quando si ordina solo una selezione, e non le righe a
lei adiacenti: le corrispondenze fra righe non verranno mantenute
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Ordinamento
Un esempio, dove la mancata selezione delle colonne adiacenti nella
tabella spese causa un ordinamento sbagliato
La tabella è stata ordinata per spesa, ma i costi non corrispondono più
alle causali corrette
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Ordinamento
Per il risultato corretto, ordinare in base alla colonna delle spese ma
selezionando tutta la tabella:
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Formattazione condizionale
I programmi per fogli di calcolo supportano un’opzione detta
formattazione condizionale
E’ possibile cambiare la formattazione (colore del testo, dello sfondo,
neretto, ...) a seconda del contenuto della cella
Come per le formule, la formattazione si aggiornerà automaticamente
se cambia il contenuto
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Formattazione condizionale
Un esempio, dove il contenuto della cella D5 è colorato in verde se la
cella ha volare minore di 50, giallo se è tra 50 e 100, e rosso se è
maggiore di 100
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Formattazione condizionale
Per attivare la formattazione condizionale, selezionare le celle
interessate, e cercare dai menù del programma l’apposita opzione
Solitamente, l’opzione è sotto il menù formattazione
Nella finestra ottenuta, tramite un menù a tendina si può scegliere la
condizione da soddisfare
In una seconda opzione, tramite menù grafici, si può selezionare la
formattazione se la condizione è soddisfatta
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Formattazione condizionale
Per inserire formule complesse in dipendenza da altre celle, si può
scegliere l’opzione ’formula personalizzata’
La formattazione viene applicata se la formula è vera
Se alla cella C4 applichiamo la regola = B4 < A4, la cella sarà
formattata se B4 è minore di A4
Se viene selezionata un’intera area di celle, la formula sarà relativa
alla prima (quella più in alto a sinistra), per le altre si sposterà in
modo relativo alla cella
Se alle celle C1:C10 applichiamo la regola = C1 < B1, ogni cella sarà
formattata se il suo valore è minore di quello della cella alla sua sinistra
Se volessimo confrontare tutte le celle con B1, potremmo usare un
riferimento assoluto: C1 < $B$1
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Gestione errori
Se in una casella del foglio di calcolo viene scritto qualcosa di errato,
lı̀ apparirà un messaggio di errore. Alcuni di questi sono:
#NAME indica che è stata chiamata una formula inesistente. Può
anche voler dire che del testo è stato inserito senza gli apici: in questo
caso il programma lo interpreta come una formula
#REF indica un errore nei riferimenti. Può essere che una cella usata
per il calcolo sia stata cancellata, oppure è stato rilevato un riferimento
circolare (es. A1 = B1 / 2 e B1 = A1 / 2)
#DIV/0 indica che in un calcolo c’è stata una divisione per 0
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Grafici
Per rappresentare i dati in modo grafico ed immediato, è possibile
utilizzare grafici messi a disposizione dal programma
Selezionare le celle i cui dati verranno utilizzati, e quindi scegliere dai
menù la voce ’Inserisci grafico’
E’ possibile utilizzare una riga o colonna per le etichette sul grafico
Molti grafici a disposizioni, per molti diversi utilizzi, personalizzabili in
vari modi
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Grafici
Consideriamo la seguente tabella come base dati di esempio per i
nostri grafici:
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Grafici
Un esempio di grafico a barre, ottenuto selezionando le celle A3:D14
Grafico utile per confrontare i dati su più colonne
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Grafici
Del tutto simile lo scopo del grafico a linee
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Grafici
Il grafico a torta invece mostra graficamente la ripartizione dei dati
Diversamente dai precedenti, richiede la selezione di una sola colonna
di dati
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Più fogli in un unico documento
E’ possibile suddividere documenti con fogli di calcolo in più fogli
Utile per spezzare grandi quantità di dati in più blocchi
E’ possibile far rifermiento da un foglio di calcolo ad altri con la
sintassi nomeFoglio!Cella
Esempio: =sheet2!A1 fa riferimento alla cella A1 del foglio chiamato
’sheet2’
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Esempio: voti di esami universitari
Vediamo un esempio riepilogativo, che riguarda una tabella con voti
di esami:
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Esempio: voti di esami universitari
Come prima cosa, vogliamo catalogare gli esami per anno accademico
Presupponiamo che gli anni accademici cambino il primo ottobre, e che
le opzioni possibili siano 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014
Iniziando dalla cella H5, possiamo scrivere la seguente formula:
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Esempio: voti di esami universitari
Per le celle successive (da I6 in giù), possiamo copiare ed incollare I5,
ed automaticamente faranno riferimento alla data di esame sulla
stessa riga
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Esempio: voti di esami universitari
Per fare la media pesata degli esami, dobbiamo sommare ogni voto
moltiplicato per i relativi crediti; per questo usiamo la colonna J
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Esempio: voti di esami universitari
Nella cella B3, calcoliamo il numero dei crediti totali
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Esempio: voti di esami universitari
Possiamo ora calcolare la media ottenuta
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Esempio: voti di esami universitari
Moltiplicando per 11/3 si ottiene la media per 110
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Esempio: voti di esami universitari
Alcuni corsi di laurea sommano dei bonus al voto finale per ogni lode:
in figura la formula per calcolare il voto finale
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Esempio: voti di esami universitari
Inserendo il punteggio massimo per la tesi, ed arrotondando, si
ottiene il voto massimo ottenibile con la media attuale
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Esempio: voti di esami universitari
Infine, evidenziamo di colori diversi i voti sopra e sotto la media (in
B4) tramite formattazione condizionale
La formula fa riferimento a E5, ma scalerà in modo relativo con le celle
per tutto l’intervallo E5:E21
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Esempio: voti di esami universitari
Si ottiene il seguente risultato finale:
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Domande da esame
Come si specificano funzioni in excel ? Come se ne può concatenare il
risultato con del testo ?
Cosa succede quando copiamo il contenuto di una cella con dei
riferimenti in un’altra cella ?
Come si può procedere all’ordinamento di una tabella in base ad uno
specifica colonna ?
Come si possono evidenziare in modo automatico valori in una
colonna che soddisfano determinati criteri ?
Stefano Brocchi
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Appendice
Traduzione nomi delle funzioni excel inglese/italiano:
SUM ⇔ SOMMA
SUMIF ⇔ SOMMA.SE
AVERAGE ⇔ MEDIA
AVERAGEIF ⇔ MEDIA.SE
COUNT ⇔ CONTA.NUMERI COUNTIF ⇔ CONTA.SE
IF ⇔ SE
ROUND ⇔ ARROTONDA
AND ⇔ E
OR ⇔ O
NOT ⇔ NON
MIN,MAX invariate
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