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Itinerari intorno al Castello di Balsorano La Locanda del Barone

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Itinerari intorno al Castello di Balsorano La Locanda del Barone
La Locand a d el B arone
di Rotondi Massimo
Un locale in perfetta sintonia
con la tradizione e l'arte. Le vi­
vande rispecchiano le antiche
"Ricette
della
Nonna",
Itinerari intorno al
Castello di Balsorano
con
ingredienti genuini capaci di ri­
portarci ai sapori di un tempo.
Sarete sorpresi dai menu tipici
della cucina abruzzese, diversi
in ogni stagione, e dagli ottimi
piatti di carne argentina, serviti
con cortesia, simpatia e amore per i buon cibo. Il ristorante
si trova accanto al Castello, in una ristrutturazione signorile
del 1846, ed è stato arredato e personalizzato dall'artista,
pittrice e decoratrice affermata, Adriana Desprini.
La Locanda del Barone
vi invita a scoprire
l'arte, la storia, la natura e
la buona cucina di questo angolo
di paradiso abruzzese.
Percorsi da trekking
Via Flavia ­ Balsorano Vecchio
67052 L' Aquila
Per informazioni e pernottamento
Adriana (+39) 339 4233799
Massimo (+39) 334 3310069
www.lalocandadelbarone.it
Giorno di chiusura : LUNEDÌ
Testi & Grafica by DuePuntoDue
È gradita la prenotazione.
Passeggiate alla Chiesa
lungo il fiume Liri
Escursioni dello Spirito a
"La Grotta di Sant'Angelo"
Sul monte trovò la grotta dove si
A
Un itinerario immerso nella
e dopo la sua morte ci furono
piene del fiume, Ferdi­
Una passeggiata in montagna
racoli.
trekking di qualunque età, in
vengono celebrate le Veglie Spi­
le leggende di un territorio
San Michele e di quella della
glioso panorama della vallata.
Santa.
una parete rocciosa alta più di
Il Castello e la Chiesa
La Grotta di Sant'Angelo
natura
adatta
e
nella
agli
amanti
numerose manifestazioni di mi­
Madonna
millenario ed offre un meravi­
100 metri, si trova la Grotta naturale che ha accolto il
Santo.
erigere
Santa
con
la
sua
Scala
la
Chiesa
Maria
di
delle
Grazie o dell'Osteria.
rituali, a fianco della Cappella di
un luogo che svela i segreti e
A 900 metri di altitudine, in
nando Piccolomini fece
Nel rifugio di Sant'Angelo oggi
del
delle
impetuose e ricorrenti
raccolse in preghiera per 14 anni
spiritualità.
protezione
Dal terremoto del 1915
è allo stato di rudere,
ma è ancora possibile ammirare un affresco di data­
zione incerta conservato miracolosamente.
A pochi passi ci sono i resti del mulino con l'antica
macina.
In
questo
territorio
si
sono
incontrate
storia
e
leggende e hanno dato vita a racconti di spettri e
La leggenda è del XIII secolo e narra la storia di
fantasmi. Un Borgo che è stato più volte usato come
sangue e redenzione di un giovane chiamato Angelo,
set cinematografico, sopratutto negli anni '60 e '70, in
custode del Castello di Balsorano, che sposò una
diversi
fanciulla di nome Diana.
generi
di
pellicole:
dall'horror
di
Dario
Argento al Franco & Ciccio, dalla commedia all'ero­
tico colto e alle pellicole con Alberto Sordi, Johnny
Dorelli, Gloria Guida ed Edwige Fenech. Una cu­
riosità: qui ha debuttato Moana Pozzi e ha girato nu­
merosi film Rocco Siffredi.
ITINERARIO 1
Scoprite la storia e l'arte di questo antico Borgo medieva­
l Signore del Castello si invaghì della bella sposa e un
giorno, approfittando dell'assenza di Angelo, la vio­
lentò.
Al suo ritorno, Angelo capì subito cosa era accaduto e,
siccome il Signore del Castello era intoccabile, preso
dall'ira iniziò a colpire il feudo con furti e incendi. Si
fermò solo quando per errore uccise una giovane
fanciulla. Angelo voleva danneggiare il violatore della
sua pace, ma al suo posto aveva pagato una vittima
innocente, e il suo sangue fu per lui redentore.
le. Il Castello è ricco di leggende e segreti ed ha stimolato
la fantasia di molti registi, che hanno deciso di girare i loro
film in questa splendida location.
Ai tempi dei romani era considerato un Pago, nel medioevo
è diventato una Fortezza, e nel 1465 fu trasformato in Ca­
stello da Antonio Piccolomini, nipote di Papa Pio II e genero
del Re di Napoli Fernando I di Aragona.
Lungo il fiume Liri passava l'unica strada che collegava la
Marsica alla Ciociaria e c'era un'osteria in cui sostavano nu­
merosi viandanti.
Partenza: Castello Piccolomini
Itenarario: A piedi o con veicolo fino al
sentiero
Difficoltà: Escursionistica
Tempo: 2 ­ 2:30 ore a piedi ­ 45 minuti dal
sentiero
ITINERARIO 2
Partenza: Castello Piccolomini
Itenarario: A piedi
Difficoltà: Passeggiata
Tempo: 15­20 minuti
Attenzione attraversamento binari.
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