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introduzione alla poesia cinese di epoca t`ang
INTRODUZIONE ALLA POESIA CINESE DI EPOCA T’ANG La poesia cinese di epoca T’ang si snoda in un arco temporale di circa trecento anni, dal 618 al 907 e rappresenta un momento altissimo, se non il più elevato, della poesia cinese d’ogni tempo. E’ un periodo artistico paragonabile al Rinascimento occidentale e costituisce, come detto, l’età dell’oro della poesia cinese. La produzione artistica è notevolissima ed annovera circa cinquantamila opere di oltre duemila lirici! Vi sono differenze sostanziali nella poesia di ciascun Autore, sia per le diverse aderenze filosofiche sia per i temi trattati, dalla natura, in cui prevale la soggettività e il riflesso inevitabile dell’Io nei versi, all’amore. Si passa così dalla poesia di Li Bai (noto in occidente come Li Po), poeta che si muoveva con scioltezza nella poesia a verso libero, dionisiaco, eccentrico, esuberante, spirito anticonformista ed anticonvenzionale, geniale, eremita taoista, noto come “l’immortale caduto” o l’immortale poeta” a Du Fu (o Tu Fu), poeta che prediligeva le poesie vincolate ad uno schema, confuciano, sobrio, nostalgico. Bastano due poesie a confronto per carpirne le differenze sostanziali. Sotto la luna, un festino solitario (poesia di Li Bai) Seduto lì tra i fiori, con la brocca di vino-, festino solitario, privo di amici intimi-, elevo il mio boccale ed invito il chiar di luna. Insieme all’ombra, poi, saremo in tre giacchè la luna non si negherà al bere. E mentre l’ombra seguirà il mio corpo, intanto, al fianco suo, io scorterò la luna La via della gaiezza termina a primavera; mentre la luna ondeggia, al mio canto, qua e là. Ed ha un sussulto l’ombra, fremendo alla mia danza. Da sobri, noi viviamo d’una gioia comune; quando poi, nell’ebbrezza, ciascuno si disperde. Noi tre, per sempre uniti, vagando senza affetti, infine, in lontananza, saremo alla Via Lattea. Notte di luna (poesia di Tu Fu) Stanotte, c’è la luna su Fu-Chou nelle tue stanze, da sola stai a guardarla! Ho un grande amore, remoto, per tutti i nostri figli, che non possono ricordarsi di Ch’ang-an. Nubi e dolce foschia t’increspano i capelli, e i bagliori raffreddano le tue braccia di giada. Quando ci appoggeremo ancora a lievi tende, noi due, volti splendenti, senza tracce di pianto? …la storia della poesia cinese continua… Qualche breve cenno sulla metrica della poesia cinese Il genere poetico ai tempi di Li Bai, agli inizi della dinastia T’ang, era detto “stile moderno” ( jin ti, 近體) ed includeva otto versi, tutti di cinque sillabe oppure tutti di sette sillabe (lü shi, 律詩 ). I quattro versi centrali dovevano avere un significato parallelo o antitetico. Esisteva poi uno stile compositivo chiamato verso monco, ossia tutto dimezzato, quattro versi di cinque sillabe ciascuno (jue ju, 絕句); restando a Li Bai, ci rimangono oltre 150 sue poesie di questo genere; ed è a partire da questo stile che in Giappone in seguito si sviluppò l’haiku. Oltre a questi tipi metrici noti come “stile moderno” (jin ti, 近體), si andò sviluppando uno stile antico (gu feng, 古风) che sarebbe arrivato al massimo fulgore e alla massima espressione solo alla fine della dinastia Tang. Il numero dei versi di una poesia di stile antico è indeterminato come pure il numero dei caratteri di ogni verso; tuttavia in una poesia di stile antico si possono trovare anche versi di cinque o sette caratteri. Quanto alla rima e all’intonazione, di cui si discuterà in approfondimenti successivi, questo tipo di poesia è senza dubbio più libero dei due precedenti. I principali poeti di epoca T’ang E’ molto difficile se non impossibile e, forse ingeneroso, fare una graduatoria dei migliori poeti di questa epoca tuttavia, oltre ai sopra menzionati Li Bai e Tu Fu, sicuramente sono da ricordare: Li Shang-Yin, Wang Wei e Meng Hao-Jan. Di Li Shang-Yin, vissuto nell’ultimo periodo dell’epoca T’ang, ricordiamo le magnifiche liriche d’amore, pregne di un grande sentimentalismo, mai banali, mai stucchevoli, mai retoriche; cantò anche il microcosmo, le piccole cose apparentemente insignificanti, permeandole di un sottile filo di tristezza. Wang Wei non fu solo poeta ma anche musicista e pittore. Venne influenzato dal taoismo prima e dal Buddhismo poi, tanto da guadagnarsi il titolo di “Buddha poetico”. Nelle sue poesie va sottolineata la profondità del metodo introspettivo, la capacità di cogliere il particolare; da segnalare le splendide poesie “Il recinto dei cervi” e Tornando al monte Sung”. Di Meng Hao-Jan possiamo dire che la poetica è caratterizzata dalla tristezza e dal rimpianto, spirito anticonformista come Li Bai, di cui era un grande estimatore, da questi ricambiato. Preferì la vita solitaria, il continuo eremitaggio, il piacere del buon vino e di pochi e buoni amici. I testi sono di Massimo Baldi, tutti i diritti riservati. Le immagini di copertina e all’interno dell’e-book sono stampe cinesi d'epoca, provengono dal web ed appartengono e restano di proprietà dei rispettivi Autori. NOTE BIBLIOGRAFICHE DI MASSIMO BALDI Sono felicemente sposato e papà di una bellissima bimba: loro due sono le mie perle più preziose, le mie due Principesse. Ingegnere elettrotecnico, originario di Napoli. Nel tempo libero mi dedico alle mie numerose e grandi passioni che coltivo da anni con grande impegno: una di queste è la scrittura, in particolare poesie, aforismi, poesie in metrica giapponese, favole. Cosa rappresenta per me la scrittura? Ritengo la scrittura una fonte indispensabile a cui attingere continuamente e direttamente dall’animo, è una sorta di catarsi e di librarsi in volo, di sogno ad occhi aperti. Nelle mie poesie e nei miei scritti, più in generale, rifletto me stesso e l’esperienza con il mondo e cavalco le onde di magia dell’amore per la mia compagna di vita. Mi chiedo spesso se l’eternità e la bellezza abbiano un comune denominatore; dopo anni di ricerca e sperimentazione penso che quando questi due fiumi passano attraverso l’armonia di un attimo e diventano simbiosi raggiungendo il mare aperto, l’amore sia il vero segreto di una tale alchimia perfetta. Il mio Sito personale è: http://www.massimobaldi.sitiwebs.com/ Sono scrittore, poeta, favolista ed aforista; potete visitare molte opere sui miei quattro blog di scrittura: http://massimobaldihaiku.wordpress.com/ http://lamiticaterradizoolandia.wordpress.com/ http://aforismando.wordpress.com/ http://ilpoetadellenottidiluna.wordpress.com/ PUBBLICAZIONI Ho pubblicato la mia prima silloge, in qualità di co-autore, all’interno della collana “Spazio a chi sa scrivere”Spiragli 54 nel 2003 (Editrice Nuovi Autori). Tra il 2006 e il 2008 alcune mie poesie sono state inserite nell’antologia “L’Eco del vento” e all’interno della rivista quadrimestrale “Poeti e Poesia” (Editrice Pagine). Nel febbraio 2009 ho pubblicato il mio primo libro di poesie “Le quattro stagioni di un viaggiatore solitario” con la Casa Editrice Creativa; il libro comprende anche una sezione finale dedicata agli aforismi. Questo libro mi ha regalato grandi soddisfazioni ed attestati di stima e gradimento. Nel Settembre 2010 ho pubblicato il libro “Imperfette perfezioni” raccolta di Haiku e tanka, insieme alla scrittrice Eufemia Griffo. Nell’ottobre 2010 ho pubblicato il mio primo libro di favole “ Le favole di Zoolandia” a cura della Casa editrice Creativa. E’ un libro di favole di genere esopico che consiglio a Tutti, grandi e piccini. Nell'agosto 2011 ho pubblicato il libro scritto a quattro mani con Eufemia Griffo "Sulle rive del Nilo", raccolta di poesie dedicate all'antico Egitto (trasposizione dell' e book "L'occhio di Ra"), a cura della casa editrice inglese lulupress.com Nell’ottobre 2011 ho pubblicato il libro scritto a quattro mani con Eufemia Griffo “Foglie d’autunno”, raccolta di poesie composte seguendo la metrica giapponese, a cura della casa editrice lulupress.com Nel gennaio 2012 ho pubblicato il mio secondo libro di poesie “Il canto della felicità” a cura della casa editrice lulupress.com; il libro comprende anche una sezione finale dedicata agli aforismi. Nel maggio 2012 ho pubblicato “Omaggio a Lucio Dalla “, un libro di poesie in metrica giapponese dedicato al grande Lucio Dalla a cura della casa editrice lulupress.com. Nell’ottobre 2012 ho pubblicato il mio secondo libro di favole “ Nella mitica terra di Zoolandia” a cura della Casa editrice MIDGARD. PARTECIPAZIONE A CONCORSI LETTERARI E PUBBLICAZIONI IN VOLUMI ANTOLOGICI Mi sono classificato tra i migliori dieci racconti inediti al Premio Creativa IVa Edizione 2010 (sezioni racconti) con la favola di genere esopico “La farfalla e la formica”. Tale racconto è stato inserito nell’Antologia di racconti vincitori del premio nel settembre 2010 , ‘Racconti creativi 2010’. Nel 2010 ho partecipato al concorso letterario ‘L’amore ai tempi della crisi’ e mi sono classificato tra i dieci racconti vincitori; il mio racconto ‘Lettere d’amore di un turista americano innamorato perdutamente di te e dei notturni di Chopin’ è stato inserito all’interno del volume antologico ‘L’amore ai tempi della crisi’, collana Hemingway, edito da Edilazio. Mi sono classificato tra i racconti vincitori del Premio Creativa VI Edizione 2012 (sezioni racconti inediti) con il racconto ‘La voce del mare’ Mi sono classificato tra le poesie vincitrici del Premio Creativa VI Edizione (sezione poesie inedite) con la poesia ‘Se non avessi’ Sia il racconto che la poesia sono presenti nel libro ‘Antologia Premio Creativa – sesta edizione 2012 – Racconti e poesie’ pubblicato nell’autunno 2012. I miei haiku sono stati selezionati per la pubblicazione nel volume "Inverno", edito da Edizioni della Sera. Si tratta di una collana dedicata all’arte dell’Haiku. Una serie di 4 volumi dedicati alle stagioni arricchiranno il catalogo. Prima uscita ad Ottobre 2012 con “Inverno – Haiku” a cura di Fabrizio Corselli. Alcune opere in metrica giapponese, già pubblicate sul Sito ‘memorie di una geisha’ (visita il link: http://eueufemia.wordpress.com/), sono state ritenute meritevoli di menzione e pubblicate sulla pagina Facebook ‘le nuvole di Tokio’ COLLABORAZIONI Collaboro attivamente con il blog di poesia in metrica giapponese ‘’Memorie di una geisha’’, sul quale ho pubblicato numerosi haiku, tanka, renga, katauta e keiryu. Il link al multiblog di scrittura in metrica nipponica: http://eueufemia.wordpress.com/ Nel blog sono presenti anche opere letterarie realizzate in collaborazione con la poetessa e scrittrice Eufemia Griffo. Sono presente nell’Atlante letterario dei Maestri Keyryu. Il keiryū (dal giapponese, letteralmente, “torrente di montagna”) è un componimento poetico di quarantadue sillabe distribuite in cinque versi, secondo il seguente schema metrico: 7-9-8 9-9. (visita la pagina al link: http://www.keiryu.org/baldi-massimo.html) Poesie in metrica giapponese (haiku e tanka) sono presenti nella mia pagina personale sul Sito “Memoria di una geisha” (http://memoriediunageishaa.sitiwebs.com/page10.html). Collaboro da luglio 2009 con l'importante e poliedrico Portale di Narrativa e Poesia 'Arte Insieme', curato dal poeta, scrittore e critico letterario Renzo Montagnoli: sono state pubblicate molte mie poesie (inedite e non), un'intervista con l'Autore Massimo Baldi con una breve biografia e l'importanza della poesia nella nostra Società, la presentazione dei libri di favole "Le favole di Zoolandia", "Nella mitica terra di Zoolandia" e del libro di poesie "Le quattro stagioni di un viaggiatore solitario" Sito: www.Arteinsieme.net. Collaboro da febbraio 2013 con il Gruppo Facebook "Haiku Antichi e non", con la pubblicazione di mie poesie haiku. Il Gruppo ripropone moltissimi haiku dei più grandi Maestri giapponesi (Basho, Buson, Issa, Shiki).