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- A scuola di Guggenheim

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- A scuola di Guggenheim
SCUOLA COLLODI
Motivazioni
Il progetto linguistico svolto quest’anno scolastico per i bambini di anni
quattro ”Un libro in valigia” verteva sull’ascolto di storie e animazione alla
lettura, da qui la decisione di accogliere la proposta che la fondazione
Peggy Guggenheim di Venezia propone ormai da anni. Quest’anno
l’argomento generale proposto era ’’Arte e Letteratura ‘’Il tema da noi scelto
è stato ‘’L’arte del Racconto e del silenzio’’. Ho ritenuto così valido ampliare
il nostro progetto linguistico facendo avvicinare i bambini alla conoscenza di
alcune ‘’OPERE D’ARTE’’.
-L’intento era quello di far conoscere ai bam.un modo diverso di raccontare e
inventare storie, ossevando ’’opere d’arte particolari’’ della collezione del Museo
Guggenheim di Venezia, approfondendo così le loro abilità linguistiche, creativeimmaginative , grafico-pittoriche e plastiche.
- Partecipazione ad un incontro formativo proposto dalla Guggenheim a
Settembre.
-Visita con la classe al museo Guggenheim a Venezia con un laboratorio
specifico al progetto, in orario extra scolastico.
Sezione: anni 4 n° 19 bambini + una bambina diversamente abile
Insegnanti: Scanferla Carla, Loppo Marica, Veneran Monia (Sostegno)
Tempi: dalle ore 9 alle ore 10 nel mese di Aprile 2013
Percorso scelto:
L’arte del racconto e del silenzio
METODOLOGIA
-Conversazione sulle loro conoscenze riguardanti il museo e le
opere…
- Osservazione di alcune opere d’arte della Collezione di Peggy
Guggenheim e loro interpretazione
- Osservazione e analisi di alcune opere dell’ Artista Joseph Cornell,
- interpretazioni personali e studio della tecnica
- Invenzione di una storia collettiva e personale
- Realizzazione grafica/plastica, con l’uso di varie tecniche
espressive,di un’opera d’arte individuale e una collettiva.
Conversazione iniziale
Insegnante rivolgendosi ai bambini: ’Domani andiamo alla scuola
primaria Goldoni a vedere, una grande lavagna che si chiama ’’Lim’’ dei
quadri particolari che si trovano nel Museo ’’Peggy Guggenheim’’ di
Venezia.’’
’’Sapete cos’è un museo?”
-’’E’ tipo un paese dove ci sono cose vecchie dove non si può toccare
è vietato, ci sono cose interessanti’’
-’’Ci sono i quadri di vetro’’
-’’Ci sono statue, quadri belli’’
-’’Io sono andata in un museo strano, c’erano libri e un orso’’
-’’Io sono andato al museo dei dinosauri a Venezia, c’erano le ossa dei
dinosauri e tanti scheletri, anche dei T.Rex
-’’Io sono andato a Venezia c’erano dei quadri vecchi, erano disegni di
Venezia con fuochi d’artificio, erano grandi.’’…..
Breve informazioni sul Museo ’’Peggy Guggenheim
I bambini della classe 3° ’’Goldoni’’
ci hanno ospitato e insieme
abbiamo osservato alla “lavagna
LIM” alcuni quadri della Collezione
’’Peggy Guggenheim’’ di Ve,
dell’artista Joseph Cornell
in particolare
’’Scena per una fiaba’’
Dopo un’attenta osservazione
dell’opera, i bam. hanno cercato
di descrivere ciò che vedevano
dando anche le loro
interpretazioni personali
fantasiose e creative…
11-01-2013
Conversazione dell’11-01-2013
-in realtà non è un quadro, ma un quadrato con la cornice di legno,
-non è fatto con la pittura,
-è un quadrato tridimensionale
-è una scatola con dentro un castello fatto di cartone
-forse l’hanno disegnato con la sabbia
-dietro ha messo gli alberi o i rami
Conversazione del 14-01-2013 con i bambini di 4 anni
« Vi ricordate dove siamo andati venerdì e cosa abbiamo visto?»
-…alle elementari a guardare i quadri
-in uno schermo magico
-era un televisore grande
-era una lavagna magica
-abbiamo visto su uno un palazzo
-un castello
-una casa grande lunga
-un museo
,
«Com’era questo castello/palazzo?»
-Ha i tetti triangolari,
-è fatto a campana(il campanile)
-ha le finestre basse più piccole
di quelle sopra che sono più grandi,
-ci sono dei camini,
-ci sono tante decorazioni
-dietroal castello ci sono degli alberi
-dietro ci sono dei rami attaccati
-ci sono tanti uomini con le armi
-e tanta gente con in mano le pistole
-C‘era anche una scatola con un
uccello,-era un pappagallo con
un vasetto con il mangiare,
-era il pappapicchio della’’nostra’’ storia ,
-c’erano anche delle foglie e dei
buchi.
scatola realizzata dell’Artista:Joseph Cornell’’
-Anche questa è una scatola di
legno, si possono vedere tre cose:
una strada un tornado e la ragazza,
-per me è la fine del mondo, ci sono le
montagne alzate e la principessa si
sta alzando e la insegue un tifone,
-sembra una mongolfiera e sopra
c’è la signora,
-tiene in mano una collana con la
luce,
-vedo una signora che sta atterrando
su una mongolfiera
Osservando l’opera di Josef Cornell
’’Scena per una fiaba’’
inventiamo una storia
Per raccogliere le
loro storie e renderle
fruibili
a tutti, abbiamo fatto
fare da un papà un
contenitore in legno
e plexiglass
…Dalle loro storie creiamo un’unica storia …
’’Storia collettiva inventata dai bambini di 4 anni’’
C’era una volta in un’isola tanto lontana un grande castello: aveva le punte,
tante finestre, un bosco con tanti alberi e c’erano i leoni,le tigri la sabbia
e tanta acqua. Dalle finestre si vedevano tanti uomini con le pistole i
mano,erano dei cacciatori che volevano uccidere il lupo che viveva nel
bosco dietro al castello,perché spaventava tutta la gente. Per fortuna in
una stanza del castello, c’era un “bottone magico”:quando il signore del
castello lo schiacciava tutti i rami degli alberi dietro al castello si
allungavano e si infittivano. Allora gli uomini fecero andare il lupo dietro al
castello e il signore dentro alla stanza schiacciò il bottone così tutti i
rami si allungarono legandolo e imprigionandolo.
Vissero così tutti felici e contenti fino a quando un giorno arrivarono con
tante navi e tanti uomini, 100 navi e gli uomini erano divisi in ogni
nave.Quando arrivarono nell’isola sbarcarono e corsero a prendere l’oro.
Dentro al castello c’erano il re e la regina ma non avevano la spada, ma le
guardie che erano in due li difesero.
Anche gli uomini davanti al castello presero le pistole, i fucili e uno di loro
aveva la lancia più lunga degli altri, così iniziarono a combattere per
difendere il castello.
Spaventati da tutte quelle armi, gli uomini che volevano rubare l’oro,
scapparono lasciando lì tutto l’oro e salirono sulle loro navi allontanandosi
in fretta.
Per festeggiare la vittoria il re e la regina fecero una grande festa, con
giochi di tutti i tipi, palloncini colorati e pop corn.
Alla notte dietro al castello i fuochi d’artificio illuminarono il cielo di tutti
i colori e tutta la gente andò davanti al castello per vederli e dissero:
“Che belli!!”
Fine
IN CLASSE REALIZZIAMO
IL QUADRO DI JOSPH CORNEL
COME LO VEDIAMO NOI
in modo personale e creativo
Abbiamo prima disegnato il castello su di
un cartoncino, poi dipinto e ritagliato…
Lo abbiamo poi inserito all’interno di una
grande scatola colorandone il contorno
di rosso…
…disegnato e ritagliato tutti i
personaggi: il lupo, il cacciatore,
il mostro gli uomini cattivi, le armi,
le principesse, il re, la regina,
“gli occhi che guardano”,
le barche, gli alberi…
e incollati davanti al castello.,,
«I fuochi d’artificio li
abbiamo fatti tagliando
le cannucce»
i personaggi sono
incollati su di una base
di cartoncino piegata a
’’fisarmonica’’
“occhi che guardano”
Particolari del quadro in tridimensione
Il QUADRO terminato
Dall’opera originale
alla nostra interpretazione
Ora realizziamo
la nostra
opera individuale
utilizzando una
scatola
da scarpe, colori a
tempera e pennelli…
… osserviamo l’opera e ne
creiamo una tutta nostra …
la mia
scatola finita
Ho messo gli alberi
dietro al castello, il signore
In barca nell’acqua e le
guardie che difendono il
castello dal signore, che
vuole rubare l’oro.
Ho disegnato e poi incollato i rami che si
Alzano e se schiacciavi un bottone si
alzavano e intrappolavano il lupo.
Ho fatto anche un signore che combatte
Quello è il cacciatore stava
andando a trovare gli animali.
Dietro al castello ho fatto i rami
Questo lavoro mi è piaciuto molto
perché ho fatto il “quadro”
Rappresentiamo
graficamente
la nostra opera
in scatola
gli alberi
il muro
le scale
… è la
scatola
rossa
Sono gli
alberi dietro
al castello
…sono le
tre torri del
castello
I signori
davanti al
castello
Questo progetto è stata la conclusione del progetto linguistico iniziato a fine
ottobre che ha accompagnato i bam. in un cammino progressivo fatto
inizialmente dall’ ascolto di storie, che avevano come tematiche, il rispetto
per la natura,la famiglia, il rispetto degli altri, le paure, l’amicizia ecc.. lettura
come momento privato e magico, dove i bambini costruiscono immagini
mentali e sviluppano la fantasia, i personaggi e i luoghi prendono forma e si
concretizzano. -Siamo passati poi alla narrazione interattiva con ’’ giochi
d’animazione ’’ dove, da ascoltatori i bam, sono passati a protagonisti attivi
alla lettura. -L’osservazione delle opere e la loro interpretazione è stato
l’anello conclusivo di tutto il nostro percorso.
Grazie alle opere di Cornell, che sono scatole in cui si mettono insieme
oggetti di vario tipo, figure, elementi naturali, ci ha permesso di navigare con
la fantasia inventando storie e situazioni surreali. Quest’ultima attività ha
coinvolto particolarmente i bam. perchè si sono avvicinati al mondo dell’arte
con molta curiosità e voglia di sperimentare. Tutti si sono cimentati a
inventare una propria storia e creare la propria opera con grande
entusiasmo e soddisfazione.
Documentazione a cura dell’ins. Scanferla Carla
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