Comments
Transcript
Bologna spagnola - Storia e Memoria di Bologna
via G. Matteott i alingr ado via St a rell Ma via po Re v. Filip v. A. Ber i Selm via S. Leonardo tti occa via Br ggio via rsa i Be a dazz Ve cc San Domenico di Guzmán, il Cardinale don Gil de Albornoz, San Francesco Saverio. Tanti i personaggi, le testimonianze artistiche e gli eventi legati alla Spagna, come la cerimonia di incoronazione di Carlo V a imperatore che, per un giorno, fece di Bologna la capitale d’Europa. hio Piazzetta Morandi rse mo Re dazz a via olt via ell i Fo n Piazza Carducci ’C via Da o Butt d e’ Orf eo viale G. Gozzadini nte lian ieri de via Porta v Maggiore M ia G. azz ini n Giu nio Fo n tro via Pe v. d e San via geli gli An Porta Castiglione i glie ri re lla ta lla ste Ca e indoss o Bologne via via via via dell’Oro o A. Za no lin i via F. nione via dell’U v. S. Apollonia gatto Beg att o Piazza Aldrovandi via Be i . Ren via G via Borg onu vicolo ovo Poster la via Gu errazz i Ma alto om Via S. D gn Bologna spagnola Piaz za del Baraccan Giardini Margherita via Sa nto rece ntot via Ce ia ler r to Ca venella Giu [email protected] astig via C lione Informazioni turistiche tel. +39 051 239660 - +39 051 6472113 ada via G. Pascoli Piazza Maggiore 1/e Aeroporto G. Marconi, via Triumvirato 84 viale E. Panzacchi XII via de Isabella Colbran, spagnola di nascita e bolognese d’adozione, fu musa ispiratrice e moglie del compositore Gioachino Rossini. Nel 1820 alla morte del padre della cantante lirica, Rossini fece realizzare dallo scultore Del Rosso di Carrara un imponente toloni a rell sca Ma via via o enic www.bolognawelcome.it via S. Mamolo Via della Certosa, 18 le via Sa via d’Azeglio via Paglietta ca Petrar via F. Porta San Mamolo via Ri Drapperie via Garibaldi sca orgo el B via d o Pietr di S. orgo el B via d na enta v. M via de via dell’Inferno ’G iudei via G. Oberdan via Albiroli via Cort e Iso lani via dell’Archiginnasio di S. ne Lucca l Pallo po di via Ca via de rini Lucca essand po di via Al via Ca via G. Oberdan lla via Pie nza via dell’Indipende via del Cane v. Val d’Aposa via d’Azeglio v. Volto Santo i land G ua G.C . via Arienti via ti Porta San Vitale via G. Mas Str ta o o via Pietr o nza a via Gallier a via Gallier via Avesella via Galliera sti via Cesare Batti Fusari v. de’ eglio via d’ Az l Riccio via de e via del Fossato via Nosadella via Senz anom a rtuso Via Malpe a ur sc ello to na Do sarent via endola via Am ni Marco e n Carlo via G. via Poles gni . Morga via Nazario Sauro rvasio via A. Testoni bruti sadella via de’ Gom Piazza Malpig hi via de’ Marchi via No inago Frass via Caterin via Tagliapietre Para via via via S. Ge diso alata Pietr o Rocc lle l Cest lmelor an ef Va via De S. via F. Malagu St via scelli via Be o viale del lferino via Mirasole i nt i via Va via mo Sa ldin Piazza dei Tribunali Giaco via A. A via So S an lione viale dardo i rducci v. delle Tovaglie Via Castelfi an viale G. Ca za bett o an ef pramoz oT rom St Via Ca via hiari astig i e’ C via C ldin via S. o nt zza A. A Piazza S. Giovanni in Monte Piazza S. Domenico via Sarago viale ni Sa 7 giore Piazza S. Stefano via d nz lani via Farini Piazza de’ Piazza Calderini Cavour Mag ’ de viaepoli P via Farini Piazzatti Ming he via de’ Poeti via Marsili bo via ot ti via Urbana via Clavatu Via dei Mu re sei da Piazza della Mercanzia o an ef Guid a ragozz via Sa bonesi Stra e St via de’ Car gio lle a Co ag n viai Sp d m via San Vitale o ria i nt rbe Corte Galluzzi Piazza Galvani on Sa Ba Piazza de’ Celestini mb Za larg Piazza G. Verdi Za Ra B. Erco Piazza Galileo V. Caprari iglione via A. via S. Piazza Maggiore v. IV Novembre v. S. Margherita via via Orefici via via San Vitale via Rizzoli Nettuno Piazza Roosevelt ti la Re rgo sp igh i via C. viale G. via Pietralata via Ugo Bassi Piazza Re Enzo vi Ar a Belle i via Altabella Piazza del ne Piazza via Mars S. Martino ala piazzetta Marco Biagi st via Ca ot poli udin C. Pe R. A atica oni oli via viale via via Ca ’ Selv via Manz i via Goito eM via Porta San Donato on a v. de’ Monari ell via Castiglione a via Marsala via Monte Grappa via Porta Nova v. d erio tr Piazza S. Francesco o Rig hi via Irn Pe via S. via Parig erio G. ce tello via August nami via Irn via Bertiera via S. Giorgio via Ugo Bassi via del Pra Piazza dell’8 Agosto via e am Feli via G.B ni via G. eL S an ot ti ento o via Sa Piazza M. Azzarita via Battistelli via Graziano dell via ia ti via Marco e ce Lam via a Porta Saragozza Risorgim l Port via Riva di Reno di R Riva ug g via Milazzo via dell’Indipende selli via F.lli Ros elli li Ross v. del Ro ndone o A. M i i Mille o via de via Filopan lle via S. Cro Port via F.l via Ercolani Scalo sc via de 1943-1945 del roz zi viale Q. oli de gn alari Guid via O. Belluzzi via eno e via S. Isai am i Largo Caduti del Lavoro via Bru M. C ini via G. Vic via A. 11. Certosa di Bologna rdin Gr G. elic via Riva di Ren via S. Isai Monumento Rossini Colbran Ga nio via via dello e am eL viale Grad Porta S. Isaia gozza zo A o nt via de’Faleg o tello via del Pra via Sara li dell Az via Milazzo iro via an F ella Ca rdi via N. Nannetti via U. Lenzi via d via via I. Ba via Boldrini via Minzon via L. Calori Piazza della Resistenza via F. Cavallotti via na Porta Lame Crescenzi via Malvasia via A. Costa via Boldrini via Don L’ex-alunno del Collegio di Spagna André Vives, dottore in medicina, fonda nel 1528 questo collegio per ospitare studenti spagnoli A. Silvani (preferibilmente di Alcañiz) iscritti all’università di Bologna. Due leviale sedi durante la sua attività: in via Val d’Aposa e via del Pratello 15, in un edificio annesso al palazzo Zambeccari. Dopoviaoltre duecento A. S affi anni di attività il collegio viene soppresso e unito a quello diPorta Spagna S. Felice con l’obbligo di mantenervi l’unico alunno rimasto. via S o via Sabotin peggi via L. Cipriani a F. Z via 10. Collegio Vives - Via del Pratello, 15 via Pier de’ Stazione Nel 1909 nasce il Bologna Football Club. Il primo giocatore straniero Centrale viale P. Pie tramellara è il centroavanti spagnolo Antonio Bernabeu, borsista del Collegio Autostazione Piazza XX di Spagna inra via Saragozza, fratelloSettembre maggiore di quelvia Santiago Bera le A ell .M m asin nabeu Yeste, che sarà giocatore, allenatore e storico presidente del ra i iet .P P le Real Madrid. Nel 1927 davanti a una folla record di 60.000 spettaa i v Parco della Porta Montagnola viale Mascarella tori, il nuovo stadio viene inaugurato con la partita Italia-Spagna C. B erti Pich at alla presenza del RedeiPiazza d’Italia e dell’Infante Don Alfonso. Martiri via Bovi Cam via C. Casarini Sala Farnese - Incoronazione di Carlo V 12. Stadio Dall’Ara - Via A. Costa, 174 vicolo Fondato nel 1364 da don Gil de Albornoz ed elevato alla categoria di “Reale” da Carlo V nel 1530. Fra gli ospiti illustri diversi reali di Spagna, S. Ignacio de Loyola, Pio VI, forse Miguel Cervantes (che ambienterà a Bologna La Señora Cornelia) e tanti collegiali di rilievo: Antonio de Nebrija, S. Pedro de Arbués, J.G. de Sepúlveda. Il palazzo ha un portale del 1525 opera di Bernardino da Milano; è strutturato a due piani con un cortile centrale porticato che conduce alla cappella gotica di san Clemente dove è presente un pregevole polittico di Marco Zoppo (1459), affreschi trecenteschi di Andrea de Bartoli, “Vergine coi Santi” di Passerotti e “Martirio di S. Pedro de Arbués” di G. M. Crespi. All’interno il busto in terracotta di Pedro de Foix Montoya, presumibilmente il modellino opera dello stesso Bernini e previo alla versione marmorea realizzata per la chiesa di Montserrat a Roma. Il collegio non è aperto al pubblico. rleon Via Collegio di Spagna, 4 DSIGN.IT/stampa maggio 2014/tipografia metropolitana Bologna monumento funerario alla Certosa (Chiostro Maggiore a Levante). Un altro monumento marmoreo è dedicato a Simon Rodriguez Laso, rettore del Collegio Reale di Spagna, morto nel 1821. Autore del raffinato sepolcro è Antonio Solà, artista di origine spagnole e attivissimo nella città di Roma, dove ricopriva alte cariche nelle accademie locali (Chiostro III). Ai lati del portone della Chiesa di San Girolamo si trovano due lapidi, ambedue legate alla permanenza a Bologna di Carlo V in occasione della sua incoronazione a imperatore. La lapide a destra ricorda che fu accolto proprio nel monastero della Certosa. via To 9. Reale Collegio di Spagna o Porta S. Stefano v A. ia Mu rri 1. Palazzo Comunale 3. S. Maria e S. Domenico della Mascarella - Via Mascarella, 48 Il ciclo di pitture della Sala Farnese, sede delle cerimonie civiche, celebra i fasti bolognesi legati alla dominazione della chiesa. Sulla parete destra, il Cardinale Egidio Albornoz , sulla sinistra L’Incoronazione di Carlo V imperatore. Il primo, realizzato dal pittore Antonio Catalani, ci restituisce l’immagine di Albornoz (1310-1367), Legato a Bologna nonché fondatore del prestigioso Collegio di Spagna, mentre esamina i progetti di regolarizzazione del Canale Navile. Il secondo, ad opera di Luigi Scaramuccia, rievoca la grandiosa cerimonia svoltasi nel 1530 che proiettò Bologna al centro del panorama europeo: qui, papa Clemente VII poggia il diadema imperiale sul capo di Carlo V. L’incoronazione è anche ricordata in una lapide del tempo posta prima sulla facciata e ora nel primo cortile di Palazzo Comunale. Nel 1216 papa Onorio III approvò la regola dell’ordine fondato da Domenico di Guzmán, che crebbe fino ad inviare monaci nei principali centri europei fra i quali Bologna, città popolosa e sede di università. Domenico giunse a Bologna nel 1218, alloggiando nella “Mascarella”, chiesa e foresteria fuori mura dei canonici regolari di Roncisvalle. La chiesa, ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale come edificio moderno, è abbellita da un notevole porticato. Di quell’epoca resta solo la facciata dell’antico oratorio. All’interno opere della scuola del Reni, di Bartolomeo Passerotti, un Simone dei Crocefissi e una tavola del XIII secolo - la stessa attorno alla quale i domenicani della Mascarella si sedevano abitualmente a mensa - su cui è ritratto San Domenico. Sala Farnese – Piazza Maggiore, 6 2. Museo Civico Medievale Via Manzoni, 4 Il Museo conserva la scultura cosiddetta Pietra della Pace (Sala 9) che raffigura una Madonna col Bambino che accoglie due schiere di studenti inginocchiati ai suoi piedi. La scultura, realizzata dal Maestro Corrado Fogolini nel 1322 venne ideata per sancire la pace tra il Comune e gli studenti, in seguito alle proteste che seguirono la cattura e la decapitazione di uno di essi, lo spagnolo Jacopo da Valenza, accusato di aver rapito una fanciulla, Costanza, di cui si era innamorato. Nella Sala I troviamo alcuni esemplari di maioliche di Manises del XV-XVI secolo, un tipo di maiolica che si caratterizza per un particolare stile decorativo dagli effetti cangianti, da ricondurre alla produzione dei vasai che lavoravano nella penisola iberica durante il dominio arabo. 4. Pinacoteca Nazionale Via Belle Arti, 56 La Pinacoteca ospita un grande affresco staccato dalla chiesa di S. Giacomo Maggiore in via Zamboni che raffigura San Giacomo nella battaglia di Clavijo. Secondo la leggenda il santo in sella ad un cavallo bianco aiutò le milizie cristiane contro le truppe islamiche guadagnandosi il titolo di Santiago matamoros. L’opera del XIV secolo è di Jacopino dei Bavosi, detto lo pseudo Jacopino, l’allievo più illustre di Vitale da Bologna. Arca di S. Domenico 7. Chiesa di San Domenico Piazza San Domenico Domenico di Guzmán, ospite della Mascarella, avendo necessità di spazi più ampi, acquista nel 1219 un terreno negli orti di San Procolo per costruire la Chiesa e il Convento che oggi porta il suo nome. La nuova collocazione ebbe un ruolo importante nello sviluppo culturale cittadino come sede principale della facoltà di teologia promossa dal Cardinale Albornoz. Domenico muore nel 1221, nel suo amato convento di Bologna. Il suo corpo dal 1267 è custodito nella basilica in una preziosa arca marmorea, a cui contribuì anche il giovane Michelangelo con alcune piccole statue: quella di San Petronio, di San Procolo e l’angelo reggicandelabro di destra (1494). 5. Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna - Via Castiglione, 8 8. Palazzo dell’Archiginnasio Nella sala 13, il corteo per l’Incoronazione di Carlo V a Bologna viene proiettato su quattro videowall che ricreano l’atmosfera di quella giornata attraverso suoni e immagini storiche. La decorazione parietale del palazzo dell’Archiginnasio, sede dello Studium bolognese dal 1563 al 1803, rappresenta un patrimonio di grande suggestione: sono oltre 6.000 gli stemmi tuttora conservati, e tra questi una ventina quelli di studenti spagnoli. Piazza Galvani, 1 6. Collegio di Santa Lucia Via Castiglione, 38 Museo Medievale - Pietra della Pace Francisco de Javier, gesuita e missionario italianizzato in Francesco Saverio, istituisce la scuola collegio di Santa Lucia con l’omonima chiesa, attualmente aula magna dell’Università di Bologna. Nel corso delle celebrazioni per il IX Centenario dell’Università il re di Spagna Juan Carlos di Borbone ha ricevuto nell’Aula Magna la laurea honoris causa in giurisprudenza (1988). Con la creazione del Regno d’Italia il Collegio si trasforma nel moderno Liceo Galvani di cui fa ancora parte la biblioteca Zambeccari, progetto dell’architetto Giuseppe Antonio Ambrosi. Reale Collegio di Spagna