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(salario di riserva).
TEORIA CONTRATTI IMPLICITI Riduzione della probabilità di rimanere occupato La disoccupazione – Job search teory (ricerca del posto di lavoro) Imprese differenti offrono differenti opportunità di impiego => i lavoratori non sanno dove sono i posti di lavoro “migliori”: ci vuole tempo per trovarli. • Ogni lavoratore può scegliere fra diverse offerte di diverse imprese • I differenziali salariali incoraggiano disoccupato a proseguire la ricerca, finché trova un’offerta migliore. • Le attività di ricerca aumentano la durata disoccupazione che lavoratore sopporta per avere un job migliore 2 • Fonte: Borjas La distribuzione delle imprese che offrono diversi salari mostra che la maggior frequenza si addensa intorno ad un valore di salario “medio” Numero di Imprese che offrono diversi valori di salario La distribuzione di offerte salariali dà la distribuzione di frequenza delle potenziali offerte di lavoro. Un lavoratore può ottenere un lavoro che viene pagato da 5€ a 25€ l’ora. Fonte: Borjas3 La disoccupazione – La ricerca del lavoro • Ipotizzando che un disoccupato conosca la forma della distribuzione dell’offerta del salario, egli potrebbe rendersi conto che che: • la probabilità che la ricerca gli farà trovare lavoro tra 8€ e 22€ è alta • la probabilità di avere un lavoro a meno di 8€ o più di 22€ è invece bassa. Se la ricerca non costasse niente, il lavoratore continuerebbe a bussare a tutte le porte finché non incontra l’impresa che paga il salario di 25€. • In realtà la ricerca è costosa: ogni volta che il lavoratore cerca lavoro, paga costi di trasporto etc, ma anche un costo opportunità: potrebbe avere lavorato a un salario più basso. • 4 Fonte: Borjas La disoccupazione – La ricerca del lavoro • Più a lungo il disoccupato cerca lavoro => maggiore sarà la probabilità di trovare w alto => ma maggiori costi. Quando smettere di cercare e di accettare un’offerta? strategie di ricerca (stopping rule) Non sequenziale: decide prima di iniziare il n. di imprese, che visiterà a caso, e.g. 20, accettando il w max (anche se capita 25€ alla 1adeve visitare le altre 19) a) b) Sequenziale: decide prima di iniziare quali offerte è disposto ad accettare, e.g. non meno di 12€ all’ora (salario di riserva). • • Se offerta > 12€ =>accetta, interrompe ricerca e disoccupazione Se offerta < 12€ =>rifiuta, nuova ricerca e disoccupazione 5 Fonte: Borjas La disoccupazione – La ricerca del lavoro ‘salario richiesto (o di “riserva”) è il salario soglia che determina se il disoccupato accetta o rifiuta le offerte di lavoro che ha ricevuto. • Il periodo di disoccupazione durerà più a lungo, quanto maggiore è il salario richiesto • La determinazione della richiesta salariale avviene confrontando i ricavi marginali (MR) con i costi marginali (MC) della ricerca. • La curva MR (il beneficio marginale di una ricerca ulteriore) è inclinata negativamente: • per hip. la distribuzione dell’offerta del w che il lavoratore percepisce è quella indicata nella slide n.2 6 Fonte: Borjas La disoccupazione – La ricerca del lavoro • Se 1a offerta = 5€ (w min) => MR di ricerca ulteriore è molto elevato: probabilità di incontrare un’impresa che offra ancora 5€ < probabilità offerta maggiore Se 2a offerta = 10€ => esiste ancora una buona probabilità di ottenere un’offerta più elevata, ma MR diminuisce perché c’è anche la probabilità che l’impresa successiva offra meno di 10€. • Se 3a offerta = 25€ => MR di ricerca è zero: il lavoratore non può ottenere un’offerta più elevata. • I MR della ricerca diminuiscono se il lavoratore riceve offerta di salario maggiore. 7 Fonte: Borjas La determinazione del salario richiesto. La curva del ricavo marginale esprime il ricavo di una ricerca in più ed è inclinata negativamente perché quanto migliore è l’offerta disponibile, tanto meno si guadagna da un’ulteriore ricerca. La curva del costo marginale dà il costo di una ricerca ulteriore ed è inclinata positivamente perché tanto migliore è l’offerta che abbiamo davanti tanto maggiore è il costo opportunità di un’ulteriore ricerca. Il salario richiesto rende uguali il ricavo marginale e il costo marginale della ricerca. 8 Fonte: Borjas La disoccupazione – La ricerca del lavoro • La curva MC (costo marginale di una ricerca ulteriore) è inclinata positivamente. Due tipi di costi di ricerca: 1.costo diretto, che include i costi di trasporto; 2.costo di preparare il curriculum vitae. Le attività di ricerca richiedono anche molto tempo => se offerta è 5€, il lavoratore che la rifiuta e cerca ancora paga un costo opportunità di 5€. • Il MC della ricerca aumenta se il lavoratore pensa di avere salariale migliore un’offerta •L’intersezione della curva del costo marginale con quella del ricavo marginale dà il salario richiesto (o salario “di riserva”) . 9 Fonte: Borjas La disoccupazione – La ricerca del lavoro • Se il lavoratore ottenesse un’offerta w = 10€ < MR > MC => continua a cercare. • Se il lavoratore ottenesse un’offerta w = 20€ > MR < MC => accetta. ÷ w il salario di riserva rende il lavoratore indifferente tra continuare e interrompere le sue attività di ricerca Le determinanti del salario di riserva a) costi della ricerca b) variazioni dei sussidi . 10 Fonte: Borjas La disoccupazione – La ricerca del lavoro • se il lavoratore ha un’offerta ÷ = 10€ all’ora (o 400€ alla w settimana) e ha diritto ai sussidi di disoccupazione di 200€ alla settimana => rinuncia solo a 200€ se rifiuta l’offerta. I sussidi quindi riducono MC da MC 0 a MC1 => w ÷1 >w ÷0 Il sistema di assicurazione contro la disoccupazione ha 3 effetti importanti sul mkt del lavoro: a) allunga i periodi di disoccupazione, b) aumenta il tasso di disoccupazione; c) aumenta i w post-disoccupazione 11 JOB SEARCH THEORY Tassi di sconto, benefici dell’assicurazione contro la disoccupazione e salario richiesto. Un lavoratore present oriented ha un alto tasso di sconto e ha meno da guadagnare da ulteriori ricerche, così la curva del ricavo marginale si sposta (MR1) e diminuisce il salario richiesto. I benefici dell’assicurazione contro la disoccupazione riducono il costo marginale della ricerca e spostano la curva del costo marginale a MC1. La riduzione dei costi della ricerca aumenta il salario richiesto. 13 Gli Ammortizzatori Sociali in Italia prima della crisi in costanza del rapporto di lavoro con interruzione del rapporto di lavoro - Indennità di mobilità - C.I.G.O. - C.I.G.S. - Contratti di solidarietà (solo industria, indotto, grande distribuzione, con più di 15 dip.) - Indennità ordinaria di disoccupazione - Indennità di disoccupazione con requisiti ridotti (solo industria, indotto, grande distribuzione, con più di 15 dip.) (anche ai lavor. con contratti a tempo determinato) Monte ore CIGO, CIGS e totale (1999 – 2007) cigo cigs cigo + cigs 250000 è l’unico stabilizzatore automatico del reddito 200000 150000 100000 50000 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Fonte: Elaborazione Maricco su dati ISTAT (2004 e 2008). 2006 2007 Obiettivi degli AS tutela ed equità efficienza economica ruolo centrale degli AS: tutela posto di lavoro tutela nel mdl - conflitti sociali - miglioramento del matching domanda/offerta Criticità degli AS in Italia selettività e frammentarietà (si dà tanto a pochi); indennità di disoccupazione inferiore ai livelli europei; mancato o scarso collegamento con le politiche attive; basso livello di copertura; assenza di una rete assistenziale di contrasto alla povertà; ricorso a varie forme di deroga ai principi generali LA DISOCCUPAZIONE “flessibilita’ in uscita” Valutazione di un sistema di sostegno Indice di generosità Grado di copertura % 100 80 60 40 20 lia Ita Irl an da Fr an cia Sp ag na Po rto ga llo Da ni m ar ca Fi nl an di a Be lg io Sv ez ia G er m an G ia .B re ta gn a Au st ria O la nd a 0 Indennità di disoccupazione Fonte: Elaborazione su dati OCSE (2008) 3 gruppi di paesi: 1. alto sostegno: (Danimarca, Svezia, Belgio, Finlandia) 2. medio sostegno: (Germania, G.Bretagna, Francia, Austria, Irlanda, Olanda) 3. basso sostegno: (Spagna, Portogallo, Italia) Spesa pro-capite per disoccupazione e tasso di copertura (2006) Tasso di copertura Spesa (euro) 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 Olanda Spagna Danimarca Portogallo 38% 29% 85% 17% Belgio 81% Irlanda 69% Francia 44% Italia 19% Austria 88% Finlandia 84% Regno Unito 62% Germania 64% Svezia 58% Fonte: Elaborazione Maricco su dati OCSE (2008). 3 gruppi di paesi: copertura quasi totale (Danimarca, Belgio, Austria, Irlanda, Finlandia) copertura media (Germania, Regno Unito, Svezia, Francia, Olanda) copertura bassa (Spagna, Portogallo, Italia) titolo Tasso di disoccupazione 0 8,3% Belgio 8,6% Spagna 7,7% Finlandia 0,5 1 1,5 2 3,5 4 2,6 60 50 40 30 20 10 35.3 50.4 20.7 2,2 Danimarca 2 9,4% Francia 2 8,4% Germania 1,7 4,8% Austria 1,6 4,4% 2,5 3 3,4 3,9% 3,9% Spesa pro-capite per disoccupazione (migliaia di euro) Spesa (%) Tasso di copertura 0 Belgio 81% Spagna 29% Finlandia 84% Danimarca 85% 39.0 31.3 15.5 24.6 Francia 44% Germania 64% Austria 88% Olanda 38% Olanda 1,4 Irlanda 1,3 33.4 Irlanda 69% 1,3 35.8 Portogallo 17% Svezia 58% U.K. 62% Italia 19% Portogallo 7,7% Svezia 1 54.5 13.9 7% U.K. 0,6 16.8 5,3% Italia 0,5 6,8% Fonte: Elaborazione Maricco su dati OCSE (2008) 26.2 TASSO DI COPERTURA degli ammortizzatori sociali Cassa Integrazione Guadagni (CIG) • • • • • • Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) Sostegno al reddito attivabile a fronte di eventi transitori non imputabili all’imprenditore o agli operai, come una crisi temporanea di mercato. Durata La durata massima della CIGO è di 52 settimane Trattamento A carico dell'INPS, è corrisposto entro i limiti di un massimale mensile stabilito di anno in anno (per il 2011 è di € 906,80 ed è elevato a € 1.089,89 in caso di retribuzione mensile superiore a € 1.961,80), ed in ogni caso non superiore all'80% della retribuzione globale di fatto. • ****** • Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) • Quella straordinaria invece può essere disposta nei casi di: • ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale • casi di crisi aziendale di particolare rilevanza settoriale o territoriale • impresa assoggettata a procedura concorsuale di fallimento, liquidazione coatta, etc Possono avere accesso alla CIG straordinaria soltanto le imprese che abbiano occupato più di 15 lavoratori nel semestre precedente la richiesta. Finanziamento della CIG • La cassa integrazione ordinaria è pagata da ogni impresa con un contributo ordinario sul monte retribuzioni lordo e con un contributo addizionale sulle integrazioni salariali anticipate. Il contributo ordinario è pari al 2,20% o all'1,9% del monte retribuzioni lordo rispettivamente per le imprese con più di 50 dipendenti o fino a 50. Quello addizionale è rispettivamente pari all'8% o al 4% delle integrazioni salariali da corrispondere. • L'intervento straordinario è finanziato dai datori di lavoro e dai lavoratori con un contributo rispettivamente pari allo 0,6% e allo 0,3% della retribuzione lorda. Anche nella CIGS vi è inoltre un onere a carico dell'impresa pari al 4,5% o al 3% delle integrazioni salariali anticipare rispettivamente per quelle con più di 50 o fino a 50 dipendenti. L'ammontare del contributo addizionale è raddoppiato nel caso di mancata ottemperanza del decreto ministeriale. È comunque raddoppiato del 50% se il trattamento si protrae oltre 24 mesi CIG in deroga • È un intervento di integrazione salariale a sostegno di imprese o lavoratori non destinatari della normativa sulla cassa integrazione guadagni; spetta a tutti i lavoratori subordinati, compresi apprendisti, lavoratori con contratto di somministrazione e lavoranti a domicilio, dipendenti da aziende che operino in determinati settori produttivi o specifiche aree regionali, individuate in specifici accordi governativi. • La domanda di CIG in deroga deve essere presentata dal datore di lavoro entro 20 giorni dalla sospensione dell’attività, corredata dal verbale di accordo sindacale e dall’elenco dei lavoratori interessati, alla Regione competente (o, solo per alcune Regioni, alla Direzione Regionale del Lavoro) che autorizza le richieste di CIG in deroga. • • REQUISITI - I lavoratori devono: avere un’anzianità lavorativa, presso la ditta richiedente il trattamento, di almeno 90 giorni alla data della richiesta. Nel computo sono comprese anche eventuali mensilità accreditate dalla medesima impresa presso la gestione separata a condizione che: – non si tratti di redditi derivanti da arti e professioni; – il lavoratore operi in regime di monocommittenza; – il reddito conseguito sia superiore a € 5.000 (anche se relativo a più di un anno solare). aver reso, presso il Centro per l’impiego, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale. In caso di rifiuto il lavoratore perde il diritto alla prestazione INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE ordinaria e di mobilità IL SUSSIDIO NELLA TEORIA JOB IMPLICIT CONTRACTS SEARCH Hp: ≠ propensione al rischio tra lav. e imp. Hp: informazione imperfetta tra lav. e imp. w costante => funzione assicurativa Costo ricerca: c ottimo assicurativo: Beneficio ricerca: costante nel tempo e indipendente dal w sospensione dal lavoro in cambio di BMA ricerca = CMA ricerca Termine ricerca stabilità salariale w = wr Ottimo contrattuale ottimo produttivo: PmgL = w se il soggetto è disoccupato => wr ≥ b b = sussidio di disoccupazione b => wr ? Si, ma occorre considerare modulazione sussidio effetto stigma PROPOSTE DI RIFORMA DEGLI A.S. COMMISSIONE ONOFRI (1997) PROPOSTA DI BOERI E GARIBALDI (2002) PROTOCOLLO SUL WELFARE (2007) PROPOSTA DI LEONARDI E PALLINI (2008) FLEXSECURITY di ICHINO (2008) NOTA: I sussidi si fondano su due principi: assicurativo (proporzionale alla retribuzione e ai contributi versati) assistenziale (legato allo stato di bisogno) In tutti i paesi europei coesistono entrambi i sussidi, tranne in Grecia e in Italia. PROPOSTA DI BOERI (2009) SUSSIDIO UNICO DI DISOCCUPAZIONE • Base occupazionale: 25.500.000 FL • Durata media disoccupazione: 12 mesi • Retribuzione media lorda: 20.000 € 65% - 1° semestre • Tasso di rimpiazzo: SCENARIO REALISTICO u = 8% COSTI STIMATI 15,5 mld 55% - 2° e 3° semestre • Condizione di accesso: almeno 1 esperienza lavorativa • Durata max sussidio: 18 mesi • Sussidio mensile: 750 € mensili FINANZIAMENTO Assicurativo Aliquota contrIb.ipotizzata = 3,3 % LIMITE PROPOSTA: FINANZIAMENTO SCENARIO PESSIMISTICO u = 10% COSTI STIMATI 18,9 mld PROPOSTE DI RIFORMA (1) ammortizzatori sociali (Consiglio Ministri 23.03.12) PROPOSTE DI RIFORMA (2) Ammortizzatori Sociali: ASpI PROPOSTE DI RIFORMA (3) Ammortizzatori Sociali: ASpI