La saturazione di ossigeno ed il saturimetro - Area-c54
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La saturazione di ossigeno ed il saturimetro - Area-c54
Sistemi di monitoraggio della terapia con O2 Area critica il pulsossimetro • Costituisce una tecnologia non invasiva usata per stimare la saturazione dell’emoglobina • Si basa sul principio che la maggior parte dell’ossigeno è trasportata dall’emoglobina. • L’emoglobina fisiologica si presenta quindi sotto due forme: una quota legata all’ossigeno ed una quota desaturata Struttura del pulsoossimetro • sonda del pulsossimetro contiene due elementi: • Da un lato due diodi che emettono una luce con differente lunghezza d’onda-rossa ed infrarossa• Dall’altro lato della sonda è presente un foto detector • La quantità di luce assorbita dall’emoglobine è differente a seconda che essa sia saturata o desaturata • Il calcolo dell’assorbimento delle due lunghezza d’onda consentono al processore di identificare la proporzione di emoglobina saturata • Il valore della saturazione che compare sul display non è istantaneo, ma costituisce il valore percentuale calcolato nell’intervallo di 3-10 secondi • la rilevazione avviene durante il battito cardiaco quando l’ossimetro registra la variazione di volume del sangue arterioso durante il battito cardiaco. Quindi il segnale luminoso che fa seguito alla trasmissione attraverso i tessuti ha una componente pulsatile. E’ accurata la misurazione con saturimetro? • L’accuratezza della rilevazione si ha nel range di valori da 70% a 90% • Studi hanno dimostrato che I valori di saturazione sopra al 70% se confrontati con la saturazione della gasanalisi rilevano una variazione del - + 4% nel 95% delle volte • un paziente con un valore al saturimetro del 92% potrebbe avere nel 95% dei casi un valore alla gasanalisi del 88% e 96% • Per Valori di saturazione inferiori al 70%il saturimetro non è attendibile come valore specifico Quali indicazioni al pulso-ossimetro? • Dato che la desaturazione in ossigeno è rilevata anticipatamente dal pulso-ossimetro che dalla clinica il suo uso è raccomandato in caso di ipossia • In pazienti con So2 < 70% può essere utilizzato per valutare il trend • Meno utile in pazienti con emoglobine patologiche quali carbossiemoglobina in pazienti fumatori o con intossicazione da monossido di carbonio • Scarsa indicazione in pazienti con metaemoglobina come si può vedere in pazienti in terapia con nitrato, nitroprussiato o lidocaina • Scarsamente utile in pazienti con anemia a causa dei livelli di emoglobina troppo bassi per garantire il funzionamento del pulso-ossimetro Cose da ricordare • Secondo la curva di dissociazione dell’emoglobina : • Per valori della Po2 da 100 a 70 mmhg la saturazione varia in modo minimo • Po2 <70mmhg la saturazione cala repentinamente • P02=70mmg saturazione 92% • Qundo la So2 è 75% significa che la So2 è di 40 mmhg e corrisponde alla saturazione e Po2 del sangue venoso Dove posizionare la sonda • Scegliere un sito dove è migliore il letto vascolare : le dita, il pollice del piede il lobo dell’orecchio • In genere la performance delle dita è migliore • Tuttavia poiché il lobo dell’orecchio è il sito meno vascolarizzato ed il meno suscettibile alla riduzione del polso esso può piu’ velocemente rispondere in caso di vasocostrizione ed ipotensione • Se vengono utilizzate ledita rimuovere lo smalto • Il flusso sanguigno dell’estremità dove è posizionata la sonda non devono avere impedimento. ES. la sonda deve essere posizionata nell’estremità opposta ad una linea arteriosa o alla rilevazione della PA incruenta con il manicotto Quali i parametri normali • Valore ottimale >95% • Valore < 90% indica desaturazione • Tuttavia la saturazione non è un parametro che possa monitorare da solo la ventilazione • La emogasanalisi deve essere effettuata ogni volta si sospetti una insufficienza ventilatoria o uno squilibrio acido base • I valori vanno interpretati come trend e non come valore isolato • La saturazione non fornisce informazioni sulla quantità di emoglobina presente, la gittata cardiaca, la cessione di ossigeno ai tessuti, la ventilazione • Ipotensione e vasocostrizione possono alterare i valori Raccomandazioni all’utilizzo • Raccomandazioni • In paz a rischio di ipossia • La desaturazione e registrata prima dal pulso-ossimetro che dall’osservazione clinica • Durante l’anestesia sia in adulti che bambini • Il pulso-ossimetro è lo standard della pratica durante anestesia • Ipossia dovuta agli effetti dei farmaci anestetici, sedativi, e oppiodi • Dopo anestesia Raccomandazioni all’utilizzo • Durante l’esecuzione di procedure invasive: posizionamento di una via centrale • Broncoscopia • Cateterismo cardiaco • Durante lo svezzamento da respiratore • Adulti e bambini durante il trasporto dalla sala operatoria Emogasanalisi • Consente di evidenziare l’insufficienza respiratoria e/o lo squilibrio metabolico singoli o associati • Consente di distinguere l’insufficienza respiratoria da ipoventilazione ( ipercapnia) da quella dovuta ad alterazione dell’ossigenzazione ( ipossia) • Consente di quantificare il livello di gravità dell’ ipossiemia Emogasanalisi gasanalisi I parametri dell’emogsanalisi • PCo2 • pH • Po2 • Bicarbonati Standard(SBC) • Contenuto di Co2 nel Plasma (TCo2) • Basi tampone (BB) • So2 • Eccesso di Basi (BE) Equilibrio acido base • Il simbolo PH indica la concetrazione degli ioni H+ di una soluzione acquosa • Il PH del liquido extracellulare è compreso tra 7.35 e 7.45 ottimale è 7.40 • Acidosi= PH< 7.35 • Alcalosi= pH> 7.45 Sistema bicarbonato acido carbonico • Il sistema è costituito da una base , il bicarbonato HCo3, in grado di fissare ioni H per formare acido carbonico H2Co3 L’acido carbonico origina in larga parte dalla reazione : C02 + H20=H2C03 H2C03 H + HCo3 Il sistema è costituito dal rapporto HC03 H2C03 Significato delle basi nell’emogasanalisi • SBC= bicarbonati standard in un litro di plasma VN 22-26mmol/l • BB (Buffer Base)= somma ioni bicarbonato proteinato e fosfato S.A VN 46-54 /SV 44-52 • BE( eccesso di Basi) BB-NBB = 0+_ 2 Il valore di BE si ottiene dal valore reale delle basi tampone BB a cui si sottrae il valore normale delle (NBB) che nel sangue arterioso è pari in media a 48mmol/L ( 15 g di emoglobina e Sa02 di 95% Emogasanalisi arteriosa:controindicazioni • Emogasanalizzatore non tarato perfettamente con gli opportuni controlli di qualità Campione coagulato Campione con bolle all’interno Campione in siringa conservato a temperatura ambiente per più di 10 minuti Campione conservato per piu’ di 30 minuti in un contenitore di acqua ghiacciata Più di 5 minuti in presenza di una elevata conta leucocitaria Mancanza di dati identificativi del paziente Opportuno indicare: dati identificativi del paziente indicazione clinica del test,tipo dicampione (arterioso,venoso…),FIO2, tipo di ventilazione meccanica se ventilato