Comments
Description
Transcript
slide misure di prevenzione corretto
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Scheda personale Proposto DECOLOMBI Adriano, (alias Lampa) di n.n. e di DECOLOMBI Elsa, nato a Cuneo il 07/03/1966, residente in Villafranca Piemonte (TO) Strada Basse n. 1/2, celibe, nullafacente, pregiudicato. Stato di famiglia: convivente: ARGENTA Giuseppina, nata a Carignano (CN) il 12.10.1965, residente in Villafranca Piemonte (TO) strada Basse n. 1/2; nullafacente, pregiudicata; figlio: DECOLOMBI Daniel, nato a Saluzzo (CN) il 23/09/1989, residente in Villafranca Piemonte (TO) strada Basse n. 1/2, celibe; figlio: DECOLOMBI Damiano, nato a Saluzzo (CN) il 29/06/1995, residente in Villafranca Piemonte (TO) strada Basse n.1/2, celibe; Metodologie operative: Verificare lo stato di famiglia presso uffici anagrafe; Come indica l’art. 2 bis co. 3 L. 575/65 è necessario verificare i conviventi del proposto entro l’ultimo quinquennio: devono essere utilizzati, per ricostruire il nucleo familiare, se disponibili, dichiarazioni collaboratori di giustizia, intercett. telef/amb, servizi di o.c.p.. Queste informazioni possono essere utilizzate nel procedimento di prevenzione. E’ opportuno darne atto nella comunicazione all’A.G. di trasmissione delle schede personali. Altro valido ausilio può essere costituito dalla consultazione del fascicolo “P” o da altre informazioni di Polizia: ad esempio è utile verificare dove il soggetto ha fruito gli arresti domiciliari e chi era presente nel momento dei controlli; eventuali dichiarazioni o verbali di ss.ii. che contengano notizie utili alla ricostruzione dell’informazione che si sta ricercando. Verificare anche i permessi di colloquio in carcere dove deve essere indicata la convivenza e grado di parentela. 1 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Precedenti di polizia DECOLOMBI Adriano: 28.02.2009: arresti domiciliari per il reato di associazione per delinquere (art. 416 cp), furto (art.624, cp), ricettazione (art.648 cp), danneggiamento seguito da incendio (art.494 c.p.) ed estorsione (art.629 c.p.); 27.07.2007: arresto in custodia cautelare per il reato di associazione per delinquere (art. 416 cp), furto (art.624, cp), ricettazione (art.648 cp), danneggiamento seguito da incendio (art.494 c.p.) ed estorsione (art.629 c.p.); 19.06.2007: rilievo segnaletico a seguito di indagini di p.g. eseguito dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Comando Provinciale CC Torino; Commento: E’ una informazione che si può trovare su S.D.I.; E’ utile per “tratteggiare” sotto il profilo della pericolosità sociale la figura del proposto e del nucleo familiare; Attenzione alla distinzione tra precedenti di polizia e precedenti penali. E’ sufficiente riportare le informazioni ricavate in modo riassuntivo senza specificare le note; Si deve fare riferimento alla data informativa in quanto vi può essere grande differenza di tempo tra questa e data comunicazione. Ovviamente questo controllo deve riguardare tutti i componenti dl nucleo familiare. 2 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Accertamenti Casellario Giudiziario >> 08/09/2007 con ordinanza del G.U.P. Tribunale di Saluzzo applicato l'indulto ai sensi della l. 31/07/2006 n.241 pena principale condonata: reclusione anni 1 mesi 11 giorni 10, multa 900,00 euro 14/07/2004 sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (art. 444, 445 cpp) del G.U.P. Tribunale di Saluzzo irrevocabile il 12/01/2005 1° reato) lesione personale tentato in concorso art. 56, 110 , 582 c.p. (commesso il 21/2/2001 in Saluzzo) circostanze: art. 585 comma 2 n. 1 c.p., art. 62 bis c.p. 2° reato) violazione delle disposizioni sul controllo delle armi art. 2 l. 02/10/1967 n. 895 (commesso il 21/2/2001) circostanze: art. 4 l. 02/10/1967 n. 895, art. 62 bis c.p. dispositivo: ritenuta la continuazione tra i reati di cui ai punti: 1), 2) reclusione mesi 10, multa 200,00 euro misura di sicurezza: confisca di quanto in sequestro benefici: sospensione condizionale della pena ai sensi dell'art. 163 c.p. provvedimenti successivi emessi durante l'esecuzione del provvedimento >> 08/09/2007 con ordinanza del G.U.P. Tribunale di Saluzzo revocata la sospensione condizionale della pena >> 08/09/2007 con ordinanza del G.U.P. Tribunale di Saluzzo applicato l'indulto ai sensi della l. 31/07/2006 n.241 pena principale condonata: reclusione mesi 10, multa 200,00 euro. 14/06/2007 provvedimento del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Saluzzo cumulo delle pene inflitte con i provvedimenti: - 11/02/2003 corte di Appello di Torino (riportato al n.ro 2) - 14/07/2004 G.U.P. Tribunale di Saluzzo (riportato al n.ro 3 ) 3 determinata la pena da scontare in: reclusione anni 3 mesi 2 giorni 20, multa 1.100,00 euro. PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Commento: Come già riferito dalla dott.ssa DE SIMONE della Procura Nazionale Antimafia, è necessario che i reparti che iniziano una misura di prevenzione personale/patrimoniale devono comunicarlo alla Procura della Repubblica: questo soddisfa una esigenza di coordinamento ma anche permette alla Procura di iscrivere il nominativo/i dei proposti nel registro delle M.P. ed aprire un fascicolo con un numero di R.G.M.P. Il reparto esterno, che non ha disponibilità di questa banca dati, potrà quindi inoltrare una richiesta al P.M. assegnatario ed ottenere il certificato del casellario giudiziario e riportare i risultati sulla scheda personale. Questa banca dati permette di verificare le condanne passate in giudicato e non solo i precedenti di polizia che potrebbero essere confluiti in una archiviazione o prescrizione (posizione Tribunale di Torino sul punto). 4 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Accertamenti D.A.P. DECOLOMBI Adriano: Data e ore arresto: 19.06.2007 ore 07.00 Domicilio in ingresso: Villafranca Piemonte (TO) strada Basse n. 1/2 Data uscita: 28.02.2009 per arresti domiciliari in Villafranca P.te Istituto competente: Casa Circondariale di Novara Data e ore arresto: 10.07.1991 ore 12.30 Domicilio in ingresso: Villafranca Piemonte (TO) strada Basse n. 1/2 Data uscita: 11.07.1991 scarcerazione Istituto competente: Casa Circondariale “Marassi” di Genova Commenti: Uguale iter per gli accertamenti DAP che sono comunque presenti anche sull’applicativo SDI. Questi permettono di verificare i passaggi in carcere ed i periodi di detenzione anche al fine di rintracciare i permessi di colloquio utili alla ricostruzione del nucleo familiare di fatto. 5 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Controlli del territorio. 13.02.2007: alle ore 16,05, in Moretta (CN) via Pollano, veniva controllato da solo a bordo dell’autovettura targata CT739EP; 22.08.2005: alle ore 11.26, in Casalgrasso (CN) via Santa Croce, veniva controllato con ARGENTA Giuseppina, nata a Carignano il 12.10.1965, con precedenti di polizia per porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, furto, a bordo dell’autovettura targata CN077ML; 03.08.2005: alle ore 11.02, in Casalgrasso (CN) statale, veniva controllato con DECOLOMBI Claudio, nato a Cuneo il 22.04.1964, con precedenti di polizia per associazione per delinquere, ricettazione, furto, rapina, porto e detenzione abusiva di armi, a bordo dell’autovettura targata CN077ML; Commenti: I controlli del territorio sono verificabili da SDI; Sono informazioni necessarie per verificare chi frequenta il proposto al fine di verificare la sua pericolosità sociale; ne consegue che è indispensabile necessario verificare i precedenti penali e/o di polizia anche di queste terze persone; I controlli del territorio permettono anche di verificare lo “stile” di vita del proposto: ad esempio può essere significativo accertare controlli frequenti nel corso delle ore notturne: ne deriva che in presenza di controlli di questo genere non si può certo ritenere che questo soggetto svolga un lavoro normale; Sono anche utili “monitorizzazione” della vita quotidiana del proposto in assenza di intercett. telefoniche o rilevamenti gps (esempio: esperienza “SINTI” condivisa dal Tribunale di Torino). Un’altra informazione utile che deriva dai controlli del territorio può essere quella di verificare il possesso di una o più automobili non intestata al soggetto ma a lui in uso che possono essere prese in considerazione come beni 6 confiscabili. PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Denunce d’interesse Commento: Eventuali denunce reiterate (es: smarrimento/furto assegni) o smarrimento carte circolazione possono comunque contribuire a “tratteggiare” la figura del proposto. (esempio: soggetti che hanno a loro intestate un numero elevato di autovetture) Cessione fabbricati Alloggiamenti 7 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Conservatoria dei registri immobiliari Ufficio Provinciale di Torino Sezione distaccata di Pinerolo: Trascrizione a favore del 06.06.1994 Registro particolare 2642 – Registro generale 3243 Atto tra vivi – compravendita Trascrizione contro del 09.08.2002 Registro particolare 5301 – Registro generale 7040 Atto esecutivo o cautelativo – decreto di sequestro preventivo Annotazione nr.664 del 23.10.2004 cancellazione Trascrizione contro del 27.01.2003 Registro particolare 497 – Registro generale 631 Atto esecutivo o cautelativo – decreto di sequestro preventivo Annotazione nr.665 del 23.10.2004 cancellazione 8 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Conservatoria dei registri immobiliari Commento: Banca dati SISTER. (Per i CC presente su intranet ed ogni comando Compagnia ha la password). Si divide in banca dati conservatoria immobiliare e catasto. Quest’ultima non è molto affidabile perché non aggiornata ma comunque permette all’operatore di avere un quadro di insieme delle proprietà del soggetto. Più affidabile poiché aggiornata è la banca dati della conservatoria dei registri immobiliari che permette di verificare tutte le annotazioni, trascrizioni ed iscrizioni. Trascrizioni: Le trascrizioni si riferiscono agli atti traslativi, per mezzo dei quali diritti reali su un immobile passano da un soggetto ad un altro. Iscrizioni: Le iscrizioni si riferiscono agli atti per mezzo dei quali un determinato immobile viene posto a garanzia a favore di determinati soggetti. Annotazioni: Con le annotazioni si registrano le modifiche riferite a trascrizioni o iscrizioni già presentate. Nella scheda del proposto devono essere indicati entrambi i dati ricavati dal catasto e dalla conservatoria. E’ importante, ai fini dell’emissione di un eventuale provvedimento di sequestro/confisca, indicare i dati catastali che individuano gli immobili. E’ utile verificare sempre la visura catastale storica in quanto sono frequenti variazioni di dati catastali a seguito di lottizzazioni, aggiornamenti, frazionamenti, varianti che modificano in capo ad un medesimo immobile quei riferimenti. Non devono essere indicati in scheda i beni provenienti da successioni perché non aggredibili dalle mis. prev. Tranne il caso in cui che il deceduto non sia un proposto (recente modifica legislativa). Caso di ipoteca su immobile: posizione Tribunale Milano e Torino. E’ possibile che si rilevi in SISTER iscrizioni di sequestri/confische già operate da altra A.G. Possibilità di far intervenire un ulteriore sequestro/confisca. 9 GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri I.N.P.S. Azienda Periodo Tipo contribuzione Retribuzione Dal Al DECOLOMBI Adriano 01.01.1999 31.12.1999 Titolare impresa artigiana £ 22.352.000 DECOLOMBI Adriano 01.01.2000 31.12.2000 Titolare impresa artigiana £ 22.688.000 DECOLOMBI Adriano 01.01.2001 28.02.2001 Titolare impresa artigiana £ 3.874.000 S.A.S. G.L.S. SERVICES 01.10.2002 20.11.2002 Lavoro dipendente € 2.069,00 Ministero di Grazia e Giustizia 01.11.2007 30.11.2007 Lavoro dipendente € 21,00 Commento: •Il dato è presente anche in SDI ma è di difficile comprensione; Si può inoltrare richiesta, via e-mail, direttamente alla sede INPS di Torino chiedendo l’anagrafe del lavoratore ([email protected]) •Questo dato ci fornisce informazione su redditi del lavoratore, il periodo e chi era il suo datore di lavoro anche al fine di accertare eventuali redditi figurativi). 10 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata LA RICOSTRUZIONE E L’ESAME DEL PROFILO REDDITUALE ANAGRAFE TRIBUTARIA. La posizione reddituale dell’inquisito, del suo nucleo familiare e di eventuali soggetti esterni che dovessero risultare a lui riconducibili, rappresenta la prima variabile da riscontrare nell’esecuzione degli accertamenti economico – patrimoniali, trattandosi di elemento esplicitamente richiamato sia dalla normativa penale che da quella attinente alle misure di prevenzione. Le informazioni certamente da rilevare sono disponibili attraverso consultazione della banca dati Anagrafe Tributaria, che consente di ottenere un cospicuo novero di informazioni attinenti al contribuente. In particolare è possibile rilevare i dati fiscali presenti (II.DD., Registro, I.V.A., Dogane, etc.) e i dati relativi ai rapporti con gli altri contribuenti (Rappresentanze, Rappresentanti, Depositari, Soci, etc.). In particolare, come noto, l’area informativa “Dichiarazioni” consente di accedere alle dichiarazioni presentate dal contribuente ai fini imposte dirette nel corso degli anni. In particolare, devono formare oggetto di sicura attenzione: • l’ammontare dei redditi dichiarati; • la tipologia dei redditi (lavoro autonomo, fabbricati etc.); • la presentazione della dichiarazione di sostituto di imposta o comunque la percezione di redditi da un datore di lavoro. 11 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata ANAGRAFE TRIBUTARIA Area informativa “Registro” Consente di monitorare gli atti sottoposti a registrazione. Relativamente alle proprietà immobiliari, la consultazione di questa banca dati è indispensabile in quanto consente di avere immediata percezione, nel periodo di tempo prescelto, di atti che attestano entrate ed uscite della ricchezza dalla sfera economica dell’inquisito. Come noto, infatti, l’accesso alla banca dati in parola permette di rilevare, in forma sintetica, i dati relativi all’atto registrato, le parti coinvolte e, soprattutto, il valore dichiarato dell’operazione. È possibile, quindi, estrapolare informazioni su: • compravendite immobiliari (estremi degli atti registrati); • costituzioni di società; • locazioni; • mutui accesi (estremi dell’atto di mutuo tra la parte e l’Istituto di credito ed estremi di registrazione dell’atto d’ipoteca); • successioni; • atti senza valore economico (categoria residuale). 12 GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri AGENZIA DELLE ENTRATE ANNO IMPOSTA MOD. DECOLOMBI Adriano 1999 Unico £. - 143.000 (reddito complessivo) 2000 Unico £. 4.472.000 (reddito imponibile) – £.12.417.000 (Volume Affari) 2001 Unico £ .4.959.000 (reddito imponibile) – £.6.518.000 (Redd. Spettanza Imprend.) 2002 Redditi percepiti €. 1.878,00 (Reddito lavoro dipendente) 2003 Non ha presentato nessuna dichiarazione 2004 Non ha presentato nessuna dichiarazione 2005 Unico €. 250,00 (Totale Reddito di Partecipazione) 2006 Unico €. 1.874,00 (Totale Reddito di Partecipazione) 2007 Non ha presentato nessuna dichiarazione 13 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata LA RICOGNIZIONE DEI RAPPORTI CON SOGGETTI ECONOMICI Essendo l’oggetto della presente trattazione l’accertamento della posizione economica e patrimoniale di una persona inquisita, al fine di valutare la possibilità di applicazione di provvedimenti ablatori, l’individuazione dei rapporti da questa sottesi con soggetti di natura e rilevanza economica rivestono, evidentemente massima importanza. Le informazioni sono ordinariamente disponibili tramite l’accesso alle banche dati: •Anagrafe tributaria •Infocamere/Telemaco. Con particolare riguardo a quest’ultima banca dati, consultabile unicamente in ambiente WEB (Internet), appare opportuno specificare come la stessa consenta di effettuare: • la ricerca per nominativo o dati fiscali (soggetti e imprese); • la visione e stampa delle visure complete (ordinarie e storiche); • la verifica dell’archivio protesti e delle procedure concorsuali; • la ricerca di partecipazioni, rappresentanze o delle detenzione di cariche sociali; • la visualizzazione delle schede società, soci e soci “storica”; • la visualizzazione e lo scarico in locale di tutti gli atti ottici ove direttamente acquisiti dalle Camere di Commercio; • la visualizzazione e lo scarico in locale di bilanci e note integrative in formato ottico,ove acquisiti dalle Camere di Commercio. 14 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Camera di Commercio DECOLOMBI Adriano: Dal 12.02.1996 al 20.02.2001 risulta iscritto alla CCIAA di Torino come impresa individuale “DECOLOMBI ADRIANO” con attività avente ad oggetto “Autonoleggio da rimessa” con sede in Villafranca Piemonte (TO) Via delle Basse nr.6/A.. Non risultano informazioni riguardanti gli altri appartenenti al nucleo familiare. Commento: Si può ottenere questa informazione attraverso l’applicativo TELEMACO o inoltrando richiesta direttamente alla camera di commercio; Deve essere inoltre verificato se il soggetto proposto, o qualcuno dei suoi familiari/conviventi, abbiano interessi in assetti societari. Dovranno poi essere verificati i redditi provenienti da queste società che potranno eventualmente essere utilizzati dal proposto, o dai suoi familiari se soci a qualsiasi titolo, per dimostrare capacità di sostentamento e proporzione dei redditi; (necessità intercettazioni telefoniche per verificare veridicità redditi società es. acquisto fatture). 15 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Le indagini finanziarie Per garantire l’esaustività di un’indagine economico - patrimoniale è chiaramente importante l’esecuzione di accertamenti finanziari, finalizzati ad acquisire informazioni circa la titolarità di rapporti intrattenuti nell’alveo del circuito creditizio/finanziario. Una buona attività preparatoria potrebbe consentire, comunque, una preliminare individuazione degli istituti di credito presso cui finalizzare gli accertamenti, prescindendo dall’invio di richieste generiche a tutte le banche. Una volta individuata la banca, per limitare i tempi morti, è bene indirizzare l’istanza alla sede principale del capoluogo di regione od alla direzione generale, cosicché sia la banca stessa a far propria la richiesta di informazioni e ad indirizzarla verso i settori competenti: in questo modo è anche possibile sfruttare l’organizzazione interna degli istituti di credito, i quali hanno ormai istituito da tempo strutture ad hoc per evadere le richieste dell’Autorità Giudiziaria e delle forze di polizia 16 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Rapporti bancari Commento: Si può da circa un anno accedere alla banca dati rapporti finanziari (SICRA). La P.G. operante deve chiedere l’accesso al P.M. che, a sua volta, compilerà un modulo per l’accesso al data base. Le informazioni vengono fornite in modo istantaneo ma riguardano una serie di rapporti che sono stati indicati nella relazione del dott. RINAUDO: il limite è che SICRA fornisce solo la denominazione dell’istituto bancario/finanziario centrale) (es: SAN PAOLO, UNICREDIT) e non l’agenzia ove è allocato il rapporto. Una volta ricevuti gli esiti la P.G. dovrà inoltrare una richiesta al P.M. per l’emissione di un decreto di esibizione da inviare agli istituti interessati richiedendo saldo/movimenti. Il Tribunale di Torino ha chiesto che venga specificato il codice IBAN, la denominazione dell’istituto bancario e l’agenzia ove è allocato il rapporto o cassetta sicurezza per l’eventuale emissione di un provvedimento di sequestro/confisca; E’ utile verificare i movimenti bancari del soggetto che, anche in presenza di un saldo esiguo, può aver visto flussi di denaro consistenti di cui dovrà dare giustificazione. Assicurazioni Dovranno essere indicate eventuali polizze assicurative individuate. Autoveicoli Indicare auto moto mezzi individuati tenendo conto della vetustà del veicolo individuato. 17 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Rapporti bancari •libretto nominativo ordinario nr. 20905429 presso Poste Italiane filiale di Val della Torre con un saldo alla data del 19.01.2010 di € + 55.680,09. (di cui euro 1.040,45 già oggetto di confisca) •libretto nominativo ordinario nr.21153730 presso Poste Italiane filiale di Givoletto con un saldo alla data del 19.01.2010 di € + 19.567,66 (già oggetto di confisca) •polizza ramo vita nr.50002617679 presso Poste Italiane filiale di Givoletto con i seguenti buoni fruttiferi postali: •nr.10878166 emesso il 10.01.2005 di € + 5.000,00 (già oggetto di confisca) intestataria di un rapporto “fondo Gestielle Pacifico” presso la Banca ALETTI GESTIELLE nr.3827969 con un saldo alla data del 15.01.2010 di euro 766,00; •intestataria dei seguenti rapporti presso la Banca Popolare di Lodi agenzia di Rivoli nr.1 via Manzoni nr.1: Index start 2 nr. 81561001527 acceso in data 07.06.2007; Eurovita bonus nr.160110001084 acceso in data 27.06.2006; Eurovita bonus nr.160110000979 acceso in data 27.06.2006; Eurovita bonus nr.160110001101 acceso in data 27.06.2006; 18 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata LA RICOGNIZIONE DELLA PERCEZIONE DI FINANZIAMENTI PUBBLICI Al fine di ottenere un quadro completo della situazione patrimoniale e finanziaria dei soggetti sottoposti ad accertamenti e opportuno anche procedere alla rilevazione dell'eventuale godimento di contributi, finanziamenti o mutui agevolati ed altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concesse dallo Stato, dagli enti pubblici o dall'Unione Europea. Alcuni di questi dati possono essere agevolmente acquisiti attraverso la banca dati Web Intelligence – “Cartelle pubbliche” - “Finanziamenti alle imprese” accedendo alle applicazioni “Bilancio comunitario” ed “Agevolazioni finanziarie”. Nella base dati “Bilancio comunitario” sono contenuti i percettori delle agevolazioni “Feoga e Fondi strutturali”; in questo caso la ricerca viene effettuata per identificativo fiscale, per provincia e per comune. Tramite l’applicazione“Agevolazioni finanziarie” è possibile rilevare i percettori delle agevolazioni previste dalla Legge 488/92; tale consultazione può essere effettuata per nominativo, identificativo fiscale, per provincia, per comune e per tipo di fondo. 19 GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri COSTO DELLA VITA (fonte ISTAT) Ampie zza della famigli a Coeff. Anno 2009 Anno 2008 Anno 2007 Anno 2006 Anno 2005 Anno 2004 Anno 2003 Anno 2002 Anno 2001 Anno 2000 Anno 1999 Anno 1998 Anno 1997 1 0,60 589,81 599,8 591,81 582,2 561,95 551,99 521,7 494 489 941.275 895.200 885.600 858.000 2 1,00 983,01 999,67 986,35 970,34 936,58 919,98 869,5 823 815 1.568.791 1.492.000 1.476.000 1.430.000 3 1,33 1307,40 1.329,56 1.311,85 1.290,55 1.245,65 1.223,57 1.156,44 1.095,00 1.083,00 2.086.492 1.984.360 1.963.080 1.901.900 4 1,63 1602,31 1.629,46 1.607,75 1.581,65 1.526,63 1.499,57 1.417,29 1.342,00 1.328,00 2.557.129 2.431.960 2.405.880 2.330.900 5 1,90 1897,72 1.899,37 1.874,07 1.843,65 1.779,50 1.747,96 1.652,05 1.565,00 1.548,00 2.980.703 2.834.800 2.804.400 2.717.000 6 2,16 2123,30 2.159,29 2.130,52 2.095,93 2.023,01 1.987,16 1.878,12 1.779,00 1.759,00 3.388.589 3.222.720 3.188.160 3.088.800 7 o più 2,40 2359,22 2.399,21 2.367,24 2.328,82 2.247,79 2.207,95 2.086,80 1.976,00 1.955,00 3.765.098 3.580.800 3.542.400 3.432.000 20 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata COSTO DELLA VITA Commento: La povertà relativa è un parametro che esprime la difficoltà nella fruizione di beni e servizi, riferita a persone o ad aree geografiche, in rapporto al livello economico medio di vita dell'ambiente o della nazione. Questo livello è individuato attraverso il consumo pro-capite o il reddito medio, ovvero il valore medio del reddito per abitante, quindi, la quantità di denaro di cui ogni cittadino può disporre in media ogni anno e fa riferimento a una soglia convenzionale adottata internazionalmente che considera povera una famiglia di due persone adulte con un consumo inferiore a quello medio pro-capite nazionale. La povertà relativa si distingue dal concetto di povertà assoluta, che indica invece "l'incapacità di acquisire i beni e i servizi, necessari a raggiungere uno standard di vita minimo accettabile nel contesto di appartenenza" (definiz. Istat). Ad esempio, nel 2007, è considerata in stato di povertà relativa la famiglia di n. 2 componenti che ha consumato meno di 986,35 euro al mese. 21 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO Sezione di PG Carabinieri GUARDIA DI FINANZA NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA TORINO Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata FINE 22