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Domande e risposte area sanitaria
TEST VERIFICA AREA SANITARIA/RICERCA Organizzazione del Lavoro: QUIZ 1. Cosa cambia nel sistema d'attuazione delle norme di sicurezza T.U.81/08? a. Coinvolge i lavoratori nella prevenzione degli infortuni b. Si applica un procedimento per raggiungere un risultato c. Impone ai lavoratori nuove norme di sicurezza da rispettare rigorosamente per evitare salate multe 2. Quale tra questi compiti sono indicati nel T.U.81/08? a. I lavoratori si devono limitare a rispettare la nuove norme b. Devono contribuire all'adempimento di tutti gli obblighi imposti e possono verificare mediante un loro rappresentante, la corretta applicazione delle misure di sicurezza e di tutela della salute c. I lavoratori possono solo esprimere opinioni sulle norme di sicurezza da attuare 3. Che cos'è il Servizio Prevenzione e Protezione? a. E' una associazione di lavoratori impegnati in attività di prevenzione e protezione degli infortuni b. E ' una struttura ospedaliera dove vengono curati gli infortunati ai quali viene spiegato come evitare gli infortuni sul lavoro c. E' l'insieme delle persone, dei sistemi e dei mezzi interni ed esterni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi 4. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è: a. Persona designata dal datore di lavoro dotata di specifici requisiti e capacità professionali b. Un sindacalista preposto a rappresentare il lavoratore nell'ambito di vertenze contro il datore di lavoro c. Una persona ovvero persone, eletta designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro ---------------------------------------------------------------------------------------------------5. Relativamente alla sicurezza sul lavoro , il lavoratore: ---------------------------------------------------------------------------------------------------a. non ha compiti e responsabilità forniti dalla legge b. Ha compiti e responsabilità sanzionati penalmente in caso di inadempiezza c. compiti e responsabilità sono in capo unicamente al datore di lavoro Risposte esatte: 1.a 3.c 2.b 4.c 5.b ======================================================================= Rischio Elettrico: QUIZ - livello verde 1.È possibile un uso sicuro dell’energia elettrica? a. b. c. d. Sì, considerando che esistono normative di sicurezza Sì, specialmente se si è abituati ad utilizzarla Sì, se si è ricevuta una sufficiente informazione No, anche se si sono prese tutte le precauzioni 2.L’apparecchiatura non si accende a. b. c. d. Cambio il fusibile Apro e chiudo l’interruttore nel quadro di reparto Apro e chiudo l’interruttore dell’apparecchiatura Guardo se la spina è inserita correttamente, altrimenti chiedo l’intervento della manutenzione e. È fondamentale che tutti gli interruttori nel quadro di reparto siano chiusi 3.Tra questi materiali conducono meglio l'elettricità: a. le mani bagnate b. i tessuti di lana c. i tessuti sintetici 4.Gli effetti di una scarica elettrica comportano: a. ustioni, blocco dei muscoli respiratori e fibrillazione ventricolare b. ustioni e difficoltà di eloquio c. ustioni, contrazioni muscolari involontarie e secchezza delle fauci. Riposte esatte: 1.c 3.a 2.d 4.a ------------------------------------------------------------------------------------QUIZ - livello giallo 1.È possibile un uso sicuro dell’energia elettrica? a. b. c. d. Sì, considerando che esistono normative di sicurezza Sì, specialmente se si è abituati ad utilizzarla Sì, se si è ricevuta una sufficiente informazione No, anche se si sono prese tutte le precauzioni 2.l’apparecchiatura da alimentare è distante dalla presa a. uso una prolunga b. sposto l’area di lavoro in prossimità della presa 3.Gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano sono dovuti: a. all'innesco di reazioni di degradazione delle proteine b. all'interferenza con i segnali elettrochimici del sistema nervoso c. all'interferenza nello scambio di ossigeno attraverso le membrane cellulari 4.Le operazioni da compiere per soccorrere una persona colpita da scarica elettrica sono: a. praticare immediatamente la respirazione artificiale b. prima di ogni manovra assicurarsi che la corrente sia stata interrotta c. inumidire con un panno bagnato la fronte e le estremità per diminuire la temperatura corporea. RISPOSTE ESATTE 1.c 3.b 2.b 4.b ================================================== QUIZ - livello rosso 1.È possibile un uso sicuro dell’energia elettrica? a. b. c. d. Sì, considerando che esistono normative di sicurezza Sì, specialmente se si è abituati ad utilizzarla Sì, se si è ricevuta una sufficiente informazione No, anche se si sono prese tutte le precauzioni 2.Quale di queste affermazioni è vera? a. aprendo l'involucro di apparecchi a norma non è possibile alcun contatto con parti in tensione b. aprendo l'involucro degli apparecchi a doppio isolamento non è possibile il contatto con parti in tensione c. aprendo l'involucro degli apparecchi elettrici si scoprono parti in tensione 3.Questo simbolo può essere trovato: a. su apparecchiature elettriche dotate di doppio isolamento b. su apparecchiature elettriche destinate all'uso in involucro sterile c. su apparecchiature elettriche che devono essere trasportate in imballaggio isolante 4.Se il conduttore di protezione di un’apparecchiatura è interrotto si possono correre dei rischi toccandola? a. no, perché in caso di guasto a massa entrerebbe in funzione il “salva vita” b. sì, perché la corrente dipende dalla resistenza mano-piedi e l’interruttore differenziale scatta solo se la dispersione supera la soglia prevista c. sì, sempre RISPOSTE ESATTE 1.c 3.a 2.c 4.b L'Emergenza nelle Strutture Sanitarie Quiz 1. L'emergenza è: a) b) c) un infortunio sul lavoro un principio di incendio un evento imprevedibile che può arrecare danno alle persone e/o alle cose 2. L a gestione dell'emergenza deve essere: a) b) c) pianificata prima che accada pianificata quando occorre in relazione alla valutazione dei rischi 3. Le emergenze in ambiente sanitario sono dovute: a) b) c) solo all'attività svolta nel luogo di lavoro ad eventi imprevedibili quali ad es. terremoto, alluvione complesso di eventi imprevedibili esterni e/o interni all'ambiente di lavoro 4. I comportamenti da tenere in caso di emergenza devono essere conosciuti da: a) b) c) dagli addetti alla squadra di emergenza da tutti i dipendenti da tutti i frequentatori (dipendenti, utenti, visitatori ecc) 5. Quali sono gli obbiettivi prioritari di un piano di emergenza?: a) b) c) limitare i pericoli ed i danni alle persone ed ai beni prevedere le procedure di evacuazione entrambe le risposte precedenti 6. In caso di principio di incendio che coinvolga esclusivamnete strutture appartenenti all’Azienda ULSS 16 il personale operante nelle strutture deve per prima cosa: a) dare immediatamente l’allarme chiamando la sala operarativa al n. telefonico interno 1616. b) cercare di intervenire con i mezzi a sua disposizione. c) dare immediatamente l’allarme ed evacuare il reparto. 7. Dovendo evacuare un locale invaso dal fumo occorre : a) uscire dal locale chiudendo bene la porta b) proteggere le vie respiratorie ed uscire dal locale aprendo la / le finestra / finestre chiudendo la porta c) abbandonare il locale proteggendo le vie respiratorie. 8. Perché si sviluppi un incendio sono necessari: a) combustibile, innesco e ossigeno b) combustibile, innesco e atmosfera inerte c) combustibile, innesco e una alta temperatura 9. Possono essere una fonte di innesco: a) l'impianto elettrico b) l'impianto di distribuzione del gas c) l'impianto di distribuzione dell'Ossigeno 10. Si può spegnere un principio di incendio che coinvolga un computer con: a) un estintore ad anidride carbonica b) un forte getto d'acqua c) un getto d'acqua nebulizzata e 11. Un Naspo è: a) uno strumento per la pesca d'altura b) un mezzo di estinzione che impiega acqua c) un mezzo di estinzione che impiega gas inerti 12. L'apertura di una finestra in un locale con principio di incendio comporta: a) un aumento del rischio di caduta per i soccorritori b) rendere più facile l'ingresso dei Vigili del Fuoco c) l'allontanamento del fumo e del calore dalla stanza 13. La maggior parte dei danni alle persone nel corso degli incendi si verifica per: a) caduta di oggetti dai cornicioni b) azione del fumo c) utilizzo maldestro degli estintori 14. Questo cartello indica: a) la direzione delle vie di fuga b) la direzione in cui trovare mezzi antincendio c) il verso di apertura delle porte scorrevoli 15. Le indicazioni a pazienti e visitatori in caso di emergenza vanno date: a) il più sbrigativamente possibile b) in tono calmo ma autorevole c) non va data nessuna informazione per non diffondere il panico 16. Dopo una evacuazione è possibile rientrare nei locali: a) solo dopo averne ricevuto ordine dal Responsabile dell'emergenza o dai sostituti b) solo dopo che si sono asciugati i pavimenti c) solo dopo che i Soccorritori si sono allontanati 17. Durante l'emergenza il compito della portineria è: a) impedire l'accesso delle persone all'edificio b) accompagnare i soccorsi sul luogo dell'evento c) mantenere le comunicazioni con l'esterno e richiamare le persone reperibili 18. Nel corso di una evacuazione uno dei compiti della Squadra di Emergenza è: a) verificare che tutti abbiano sgomberato l'area da evacuare b) verificare che tutte le finestre siano chiuse c) allontanare gli estintori scarichi Risposte 1. c 2. a 3. c 4. c 5. c 6. a 7. b 8. a 9. a 10. a 11. b 12. c 13. b 14. a 15. b 16. a 17. c 18. a Rischio Biologico: QUIZ LIVELLO VERDE 1) - Si vivrebbe meglio in un mondo sterile cioè privo di agenti biologici: a. vero b. falso c. indifferente 2) - Se ci si contamina la cute integra ad esempio con materiale contaminato da virus dell’ epatite C: a. non è possibile contrarre l’infezione perché la cute integra è un ostacolo sostanzialmente insormontabile per gli agenti biologici b. è possibile contrarre l’infezione perché la cute integra può essere oltrepassata dal virus c. dipende dalla capacità aggressiva del virus e quindi in ogni caso si corre rischio di infezione 3) – Gli agenti biologici sono classificati dal D.Lgs 626/94 in 4 gruppi a. con livelli di pericolosità decrescente da 1 a 4 b. con livelli di pericolosità crescente da 1 a 4 c. non in relazione con i livelli di pericolosità per l’uomo ma in relazione alle misure di prevenzione da adottare 4) – La meningite meningococcica si trasmette per droplets (goccioline). Ciò significa che se un operatore lavora ad oltre un metro di distanza dal malato: a. non corre alcun rischio di infezione b. corre rischi significativi di infezione se non protegge le sue vie aeree con un filtrante facciale c. il rischio di infezione dipende esclusivamente dal tempo di esposizione 5) – Per malattie a trasmissione parenterale (es. AIDS, Epatite B) è necessario prevenire: a. le punture e/o le ferite con materiali infetti b. le contaminazioni mucose da fluidi corporei specie se contaminati con sangue c. ambedue le fattispecie di cui sopra 6) – Per gli impiegati alla accettazione il rischio da agenti biologici è da considerare: a. trascurabile/basso b. lieve/medio c. alto 7) – In mensa o al bar si può andare a. così come si lavora in quanto una volta fuori dall’ambiente di lavoro il rischio si annulla b. in ogni caso non con gli abiti da lavoro ed essendosi lavati le mani c. è sufficiente e necessario lavarsi le mani prima 8) – Per asciugarsi le mani dopo essersele lavate è opportuno usare asciugamani in stoffa anche di uso promiscuo che in ogni caso sono sempre opportunamente lavati a. asciugamani in stoffa anche di uso promiscuo che in ogni caso sono sempre opportunamente lavati b. asciugamani in stoffa anche di uso promiscuo a condizione siano periodicamente sterilizzati c. asciugamani di carta a perdere 9) – La vaccinazione contro l’epatite B è a. obbligatoria b. non obbligatoria,ma fortemente raccomandata c. non esiste 10) – Quale fra questi è il simbolo attribuito al rischio da agenti biologici: A B C Risposte: 1. b 6. a 2. a 7. b 3. b 8. c 4. a 9. b 5. c ==================================================== QUIZ LIVELLO GIALLO 1) - Si vivrebbe meglio in un mondo sterile cioè privo di agenti biologici: a. vero b. falso c. indifferente 2) - Se ci si contamina la cute integra ad esempio con materiale contaminato da virus dell’ epatite C: a. non è possibile contrarre l’infezione perché la cute integra è un ostacolo sostanzialmente insormontabile per gli agenti biologici b. è possibile contrarre l’infezione perché la cute integra può essere oltrepassata dal virus c. dipende dalla capacità aggressiva del virus e quindi in ogni caso si corre rischio di infezione 3) – Il livello di contenimento 3 non prevede l’obbligo di: • • • doccia di decontaminazione accesso riservato e controllato presenza di cappa di livello III 4) – Per malattie a trasmissione parenterale (es. AIDS, Epatite B) è necessario prevenire: a. le punture e/o le ferite con materiali infetti b. le contaminazioni mucose da fluidi corporei specie se contaminati con sangue c. ambedue le fattispecie di cui sopra 5) – In laboratorio esistono procedure diversificate in base alle attività svolte. Quale dei seguenti suggerimenti è sicuramente errato: porre un piccolo contenitore per rifiuti infetti da agenti biologici sotto cappa • • in casi particolari è ammesso il pipettamento orale provvedere alla pulizia di piani di lavoro con carta assorbente 6) – In mensa o al bar si può andare a. così come si lavora in quanto una volta fuori dall’ambiente di lavoro il rischio si annulla b. in ogni caso non con gli abiti da lavoro ed essendosi lavati le mani c. è sufficiente e necessario lavarsi le mani prima 7) – Per asciugarsi le mani dopo essersele lavate è opportuno usare • asciugamani in stoffa anche di uso promiscuo che in ogni caso sono sempre opportunamente lavati • • asciugamani in stoffa anche di uso promiscuo a condizione siano periodicamente sterilizzati asciugamani di carta a perdere 8) – La vaccinazione contro l’epatite B è a. obbligatoria b. non obbligatoria,ma fortemente raccomandata c. non esiste 9) – Quale fra questi è il simbolo attribuito al rischio da agenti biologici: A B C 10) – Quale tra le seguenti affermazioni non è corretta ? Il saliscendi della cappa….: a. deve consentire il facile accesso delle mani b. durante le operazioni deve essere completamente sollevato c. è un dispositivo di protezione 11) – Il virus dell’AIDS è classificato attualmente nel seguente gruppo di agenti biologici: a. quarto b. terzo c. secondo 12) – Per malattie a trasmissione parenterale (es. AIDS, Epatite B) è necessario prevenire: a. le punture e/o le ferite con materiali infetti b. le contaminazioni mucose da fluidi corporei specie se contaminati con sangue c. ambedue le fattispecie di cui sopra 13) – In caso di infortunio a rischio biologico (puntura e/o imbrattamento) è necessario: a. seguire le indicazioni presenti in reparto (caratterizzazione del pèaziente fonte, recarsi al Pronto Soccorso Infettivi, seguire le indicazioni per il follow up.ecc.) b. nei giorni successivi rivolgersi al proprio medico curante c. fare denuncia alla Direzione Sanitaria 14) – In caso di contaminazione accidentale da puntura o da spandimento le procedure di intervento si possono trovare: a. presso il Servizio Infermieristico b. in Direzione Sanitaria c. in reparto o sul computer, in intranet aziendale Risposte: 1. b 7. c 2. a 8. b 3. a 9. b 4. c 10. b 5. b 11. b 6. b 12. c. 13. a 14. c QUIZ LIVELLO ROSSO 1) – Le linee guida per le misure di isolamento in ospedale hanno lo scopo: a. di isolare i malati possibile fonte di infezione b. di isolare gli operatori nei confronti dei malati fonte di infezione c. di ridurre il rischio di trasmissione di microorgasnismi da fonti note o non identificate di infezione in ospedale 2) – Le precauzioni standard (come da indicazioni del CDC di Atlanta) si applicano: a. a tutte le attività che possono comportare contatto con sangue, liquidi biologici o tessuti b. nella attività di assistenza ai pazienti sicuramente non infetti c. nella attività di assistenza ai pazienti sicuramente infetti 3) – Nel caso di assistenza diretta a pazienti affetti da malattie trasmesse per via aerea (es. Tbc) si applicano: a. esclusivamente le procedure di isolamento per via aerea b. le precauzioni standard più le procedure di isolamento per via aerea c. solo le precauzioni standard 4) – Nel caso di un malato ricoverato per malattia trasmissibile per via aerea (es. TBC) è necessario: a. indossare il filtrante facciale quando si entra nella stanza del malato b. indossare il filtrante facciale quando si opera a meno di un metro dal paziente c. indossare una mascherina di tipo chirurgico per proteggere le vie respiratorie 5) – Nel caso di un malato ricoverato per malattia trasmissibile per aerosol (es. Meningite) è necessario: a. indossare il filtrante facciale quando si entra nella stanza del malato b. indossare una mascherina di tipo chirurgico per proteggere le vie respiratorie c. indossare il filtrante facciale quando si opera a meno di un metro dal paziente 6) – Nel caso sia necessario far entrare un operatore tecnico, ad esempio per attività di manutenzione non differibile, nella stanza in cui è ricoverato un paziente con malattie trasmissibili per via aerea: a. è necessario informarli del rischio presente, delle misure necessarie per limitarlo e fornire i necessari DPI b. è vietato comunicare alcunché per il rispetto della privacy c. è necessario unicamente avvisare del rischio. 7) – Relativamente alle procedure di isolamento per aerosol (malato di meningite meningococcica) a. la porta della stanza ove è isolato il malato deve rimanere chiusa b. la porta della stanza ove è isolato in malato non necessariamente deve rimanere chiusa c. non sono necessarie misure particolari di isolamento 8) – Relativamente alle procedure di isolamento per contatto è necessario che la strumentazione per l’assistenza al paziente (fonendoscopio, sfigmomanometro, termometro, etc) sia, per quanto possibile, a. destinata individualmente ad un solo malato e residente all’interno della stanza dove esso è isolato b. destinata individualmente ad un solo malato; non è necessario sia residente all’interno della stanza dove esso è isolato c. non è fatto cenno alla strumentazione per l’assistenza al malato 9) – Nel caso vengano svolte attività di assistenza diretta al malato senza l’esecuzione di manovre ad alto rischio di esposizione biologica (exposure prone procedures) il livello di rischio da agenti biologici è da considerare a. Trascurabile/basso b. Lieve c. Medio o elevato 10) – Nel caso che, al di là delle abituali attività di assistenza (es. prelievo venoso, medicazione di ferite, incannulazione venosa non centrale, catetere vescicale, etc) esposizione ad agenti biologici (es. manipolazione con elevata carica microbica, incannulazione arteriosa, sutura di episiotomia, lavaggio ferri in sala operatoria,ect) a. È necessario siano fornite idonee procedure da osservare comprensive dell’uso dei DPI idonei con obbligo di adesione b. Ciò fa parte delle competenze professionali per le quali le singole figure professionali sono state abilitate c. È necessario eseguirle solo sotto la direzione del diretto superiore 11) – Nel caso un operatore non segua le procedure aziendali previste ad esempio in caso di contatto con casi di Tbc o Scabbia o Meningite o incidente occupazionale con rischiosi infezione: a. Non è un problema in quanto una volta ricevute le indicazioni, seguirle o meno è facoltà individuale nel rispetto della privacy b. È un problema solo nel caso si verifichino conseguenze c. È in ogni caso obbligatorio rispettare quanto previsto dalle procedure aziendali ed in caso contrario sono ravvisabili violazioni di legge (art 20 comma 2 lettera i del T.U. 81/08) 12) – I tipi di guanti NON riconosciuti efficaci per proteggere da agenti biologici sono i guanti a. In lattice b. In vinile c. In polietilene 13) – Nel caso di infezioni particolari come ad esempio la SARS le misure di protezione possono prevedere a. Le precauzioni standard e basta perché ciò è più che sufficiente b. Le misure di isolamento per via aerea solamente c. Le precauzioni standard più la combinazione fra più misure di isolamento (per via aerea e per contatto) 14) – Per procedure invasive (o exposure prone procedures) si intendono: a. procedure in cui le mani dell’operatore, anche se indossa i guanti, possono venire a contatto con strumenti affilati o appuntiti oppure con tessuti taglienti (quali spicole osse o dentarie) all’interno di una cavità corporea aperta, in una ferita o in uno spazio anatomico confinato dove possono non essere completamente visibili le mani e le estremità delle dita in ogni momento b. trattamento di traumatizzati, in emergenza, prima del ricovero in ospedale c. assistenza a pazienti psicotici, epilettici in episodio critico d. tutte e tre le possibilità precedenti 15) – L’esecuzione di procedure invasive comporta per gli operatori che le eseguono: a. un rischio biologico invariato b. un rischio biologico ridotto c. un rischio biologico aumentato 16) – L’esecuzione di procedure invasive comporta per gli operatori che le eseguono: a. la necessità di adottare oltre alle precauzioni standard anche norme particolari di lavoro sicuro specifiche per ogni procedura che esponga a rischio b. la necessità di adottare ancora più rigorosamente le precauzioni standard c. la necessità di adottare ancora più rigorosamente le precauzioni standard oltre alle specifiche misure di isolamento 17) – Nell’ambito del rischio biologico l’esecuzione di procedure a rischio di esposizione (exposune prone procedures) comporta): a. rischio di trasmissione di malattie a trasmissione parenterale da paziente infetto ad operatore suscettibile b. rischio di trasmissione di malattie a trasmissione parenterale da operatore infetto a paziente suscettibile c. ambedue le possibilità precedenti 18) – Nel caso un operatore sanitario chiamato ad eseguire procedure invasive sia sieropositivo per malattie a trasmissione parenterale a chi deve fare riferimento per le necessarie misure finalizzate a minimizzare i rischi : a. al Direttore Sanitario b. al proprio Responsabile di Unità Operativa c. al Medico Competente Risposte 1. c 2. a 3. b 4. a 5. c 6. a 7. b 8. a 9. b 10. a 11. c 12. c 13. c 14. d 15. c 16. a 17. c 18. c Rischio Chimico: QUIZ LIVELLO VERDE 1) - I prodotti per le pulizie sono agenti chimici? a. Si, tutti i prodotti per le pulizie sono agenti chimici. b. No, non sono prodotti chimici. c. Alcuni si altri no, dipende dal prodotto che sto usando. 2) - Quali sono gli strumenti che permettono l’identificazione di un prodotto chimico? a. Lo identifico con l’odorato, annusandolo. b. Ogni prodotto chimico è identificato da una procedura. c. Ogni prodotto chimico è identificato da un’etichetta e da una scheda di sicurezza. 3) - I prodotti chimici possono essere riposti in maniera casuale? a. Si, non fa differenza la maniera in cui vengono riposti. b. No, devono essere opportunamente riposti in quanto mantengono le loro caratteristiche di pericolosità anche quando sono riposti all’interno di un armadio. c. No, devo solo fare attenzione a non metterli in equilibrio precario. 4) - Che cos’è un DPI? a. E’ un Detersivo Potenzialmente Infiammabile. b. E’ un tipo di prodotto chimico. c. E’ un Dispositivo di Protezione Individuale. 5) - Cosa bisogna fare in caso di incidente? a. Devo mantenere la calma, avvisare i miei superiori ed, in caso, adottare le procedure previste in caso di incidente. b. Devo mettermi ad urlare per chiedere aiuto il più in fretta possibile. c. Devo, seguendo il mio buon senso, aprire porte e finestre, per far passare aria; pulire la zona contaminata con il prodotto che reputo più adatto. Risposte corrette: 1. a 2. c 3. b 4. c 5. a =========================================================== QUIZ LIVELLO GIALLO 1) Qual’é la differenza tra sostanza e preparato? a. Le sostanze sono miscele o soluzioni costituite da più preparati. b. I preparati sono miscele o soluzioni costituiti da più sostanze. c. Le sostanze sono elementi chimici mentre i preparati sono elementi biologici. 2) Qual’é la differenza tra etichetta e scheda di sicurezza? a. L’etichetta riporta i dati più essenziali, mentre la scheda di sicurezza informa nel modo più dettagliato e completo sulle caratteristiche del prodotto. b. Non ci sono differenze. c. L’etichetta si riferisce al contenuto del recipiente mentre la scheda sicurezza si riferisce al suo principio attivo. 3) Che cosa sono le classi di compatibilità? a. Indicano la possibilità di diluire il prodotto chimico. b. Sono tabelle nelle quali vengono riportate le compatibilità di vari prodotti chimici, ossia la possibilità di miscelare prodotti diversi senza che si sviluppino reazioni chimiche pericolose. c. Sono le classi di reattività dei prodotti chimici. 4) Sai dove trovare le procedure da seguire in caso incidente /spandimenti/contaminazioni ? a. Le procedure devono essere presenti all’interno dell’Unità Operativa. b. In caso di necessità le posso richiedere alla Direzione Sanitaria. c. In caso di incidente le chiedo alla persona di cui mi fido di più. 5) Se si manipolano sostanze pericolose (con segnale di pericolo in campo arancione)? a. b. c. È necessario usare sempre i Dispositivi di Protezione Individuale I dispositivi di protezione vanno usati solo se espressamente indicato I dispositivi di protezione individuali vanno usati a seconda delle condizioni di lavoro Risposte corrette: 1. b 3. b 5. a 2. a 4. a ===================================================== QUIZ LIVELLO ROSSO 1) Che cosa sono l’ Etichetta e la Scheda di sicurezza? a. Sono due proprietà di un elemento chimico. b. Sono i codici identificativi di un elemento chimico. c. Sono gli strumenti che permettono l’identificazione di un prodotto chimico. 2) Si possono manipolare Antiblastici in qualunque tipo di locale? a. Si, ma è fondamentale utilizzare adeguati DPI. b. No, l’attività di manipolazione deve essere centralizzata in opportuni locali. c. Dipende da il tipo di attività che sto svolgendo. 3) In che modi un agente chimico può causare danni alla salute? a. Possono avvenire danni da contatto, da ingestione, da inalazione. b. Solo se lo ingerisco. c. Un agente chimico non è potenzialmente dannoso alla salute. 4) In caso di aerosol tossico, quale misura prioritaria devo adottare? a. DPC, esempio lavorando sotto cappa chimica. b. Utilizzare un DPI di protezione delle vie respiratorie. c. Apro la finestra. 5) Quali sono le procedure in caso di incidente a seguito di contaminazione chimica? a. Circoscrivere o allontanare il contaminante dalla propria persona o dall’ambiente secondo le modalità indicate per polveri, liquidi o aerosol. b. Allontanarsi immediatamente dall’ambiente dopo aver aperto porte e finestre. c. Pulire al più presto al più presto con i mezzi che ho a disposizione. 6) Una cappa in cui possono essere manipolate sostanze tossiche, nocive, mutagene, irritanti ecc. deve avere lo scarico? d. e. f. Anche all’interno dell’ambiente di lavoro basta che sia filtrato Sempre e comunque all’esterno Indifferentemente all’esterno o all’interno a seconda della legislazione Risposte corrette: 1. c 2. b 3. a 4. a 5. a 6. b Movimentazione Manuale dei Carichi: QUESTIONARIO LIVELLO VERDE 1. La movimentazione manuale dei carichi determina uno sforzo che induce: a. Maggiore frequenza cardiaca e maggiore frequenza degli atti respiratori. b. Maggiore consumo di ossigeno da parte dei muscoli interessati. c. Tutte e due le precedenti. 2. Le tre seguenti curve – lordosi cervicale, cifosi dorsale, lordosi lombare – sono: a. Fisiologiche b. Patologiche. c. La lordosi cervicale è patologica mentre la lordosi lombare è fisiologica. 3. Le variabili della “percezione dello sforzo”, fra le seguenti, sono: a. Forza di accelerazione – presa del carico. b. Carico sollevato – postura di lavoro. c. Tutte le precedenti 4. I limiti di carico discale a livello lombare proposti dal NIOSH, al di sotto dei quali non sono da prendersi particolari misure cautelative, sono: a. Limiti di azione pari a 350 Kg b. Limiti di azione pari a 250 Kg. c. Limiti di azione pari a 650 Kg. 5. E’ obbligatorio per i lavoratori sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti dalla legge nei loro confronti, a cura del Medico aziendale? a. No, essi si possono rifiutare b. No, ma solo nelle aziende non soggette a particolari forme di rischio c. Sì, sempre e in ogni caso RISPOSTE CORRETTE: 1. c 4. a 2. a 5. c 3. c ============================================================== QUESTIONARIO LIVELLO GIALLO 1.Qual è la finalità della Sorveglianza Sanitaria nell’ambito della movimentazione manuale dei carichi? a. Esprimere l’adeguatezza del rapporto tra specifica condizione di salute e specifica condizione di lavoro. b. Esprimere i Giudizi di Idoneità specifica alla mansione,quando il soggetto presenta patologie del rachide. c. Applicare il Titolo VI del T.U.81/08. 2.Ritieni che per tutti i lavoratori sia utile una radiografia alla colonna nella fase di assunzione? a. Si. b. No. c. Ritengo che l’esame radiografico sia utile come approfondimento diagnostico. 3.Quali fra le seguenti condizioni di sollevamento ritieni più favorevole per la colonna? Sollevare un carico con: a. Schiena dritta, ginocchia flesse e carico accostato al corpo b. Schiena flessa, ginocchia dritte e carico accostato al corpo. c. Schiena flessa, ginocchia dritte e carico lontano dal corpo. 4.Qual’ è il limite di “carico di rottura” del disco intervertebrale? a. > 350 Kg. b. 350 – 650 Kg. c. > 650 Kg. RISPOSTE CORRETE 1. a 3. a 2. c 4. c ================================================================ QUESTIONARIO LIVELLO ROSSO 1.Quali valori di carico discale si possono raggiungere durante la movimentazione manuale dei pazienti? a. 350 – 650 Kg. b. > 650 Kg. c. 400 – 1100 Kg. 2.I ripetuti stress compressivi sul disco, possono creare: a. Microlesioni della cartilagine. b. Microlesioni dell’osso subcondrale dei corpi vertebrali. c. Tutte e due le precedenti. 3.Movimentare un carico con un movimento di torsione o flessione del tronco, comporta: a. Una riduzione del rischio di danno al rachide. b. Un aumento del rischio di danno al rachide. c. La torsione/flessione del tronco non influenza il rischio, infatti il rischio è legato solo al peso del carico che si movimenta. 4.Che cosa è un ausilio? a. Attrezzatura, dispositivo, strumento di lavoro concepito per ausiliare gli operatori nel sollevamento- trasferimento dei pazienti non collaboranti; b. Attrezzatura, dispositivo, strumento di lavoro concepito per ausiliare gli operatori nel sollevamento- trasferimento dei pazienti parzialmente collaboranti; c. Attrezzatura, dispositivo, strumento di lavoro concepito per ausiliare gli operatori nel sollevamento- trasferimento dei pazienti parzialmente collaboranti e non collaboranti. 5. Nell’ambito dell’infortunistica sul lavoro, a carico del disco intervertebrale il meccanismo di danno più importante da tenere in considerazione e quello: a. Diretto (lesione diretta sul disco intervertebrale) b. Indiretto /derivante da condizioni patologiche delle limitrofe strutture osteo tendinee) c. Da incongrue e fisse posizioni di lavoro 6. Oltre i 350 Kg di carico lombare la movimentazione manuale dei carichi è considerata come fattore di rischio. Tale carico è raggiungibile nell’ambito delle attività di assistenza: a. No. Non si sollevano mai 350 KG b. Non è problema che si applica alle attività di assistenza a pazienti c. Si. E’ ciò è dimostrabile mediante appropriati modelli di biomeccanica 7. Chi deve effettuare la valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi: a. La Direzione Sanitaria b. Il datore di lavoro attraverso il Servizio di Prevenzione e Protezione c. Le Organizzazione Sindacali RISPOSTE CORRETTE 1. c 2. a 3. b 4. c 5. a 6. c 7. b Il lavoro al Videoterminale 1)Un lavoratore, per essere definito “addetto al vdt “, deve utilizzare un vdt per almeno a. 5ore/settimana b. 15ore/settimana c. 20ore/settimana d. 25ore/settimana 2)La luce naturale rispetto alla posizione del monitor deve provenire a. lateralmente b. frontalmente c. Da dietro d. Non serve 3)Per evitare disturbi all’apparato muscoloscheletrico è consigliato…. a. Cambiare spesso la posizione b. Fare qualche esercizio di rilassamento c. Predisporre correttamente il posto di lavoro d. Tutti le azioni precedenti 4)L’Astenopia occupazionale è……. a. Una serie di sintomi diversi legati al lavoro con vdt b. Una forma di riduzione della capacità visiva c. Un affaticamento generale del soggetto d. Una malattia del sistema nervoso centrale 5)Lo spazio davanti alla tastiera …. a. E’ opzionale b. Serve per appoggiare il foglio da copiare c. Deve permettere di appoggiare le mani e gli avambracci d. Deve permettere l’appoggio delle mani 6)Quale dei seguenti rischi non è presente nel lavoro al videoterminale? a. Stress b. Radiazioni ionizzanti c. Microclima d. Postura RISPOSTE ESATTE 1. c 2. a 3. d 5. c 4. a 6. b Quiz livello rosso 1)Un lavoratore, per essere definito “addetto al vdt “, deve utilizzare un vdt per almeno ….. a. 5ore b. 15ore c. 20ore d. 25ore 2)Rispetto alla linea degli occhi, il bordo superiore del monitor deve essere….. a. + in alto b. + in basso c. Stessa altezza d. indifferente 3) La luce naturale rispetto alla posizione del monitor deve provenire a. lateralmente b. frontalmente c. da dietro d. Non serve 4)La postazione deve avere sempre il poggiapiedi a. Corretto b. Corretto solo in alcuni casi c. No, mai d. No, a richiesta del lavoratore 5)Il medico competente deve visitare i lavoratori al vdt….. a. Solo a richiesta b. Se esposti per almeno venti ore c. Se hanno la qualifica di videoterminalista d. A suo giudizio 6)Per evitare disturbi all’apparato muscoloscheletrico è consigliato…. a. Cambiare spesso la posizione b. Fare qualche esercizio di rilassamento c. Predisporre correttamente il posto di lavoro d. Tutti le azioni precedenti 7)L’Astenopia occupazionale è……. a. Una serie di sintomi diversi legati al lavoro con vdt b. Una forma di riduzione della capacità visiva c. Un affaticamento generale del soggetto d. Una malattia del sistema nervoso centrale 8)Il sedile dell’operatore al vdt deve avere… a. Tre gambe con le rotelle b. Quattro appoggi fissi c. Cinque gambe con le ruote d. Cinque appoggi ed asse girevole 9)Lo spazio davanti alla tastiera …. a. E’ opzionale b. Serve per appoggiare il foglio da copiare c. Deve permettere di appoggiare le mani e gli avambracci d. Deve permettere l’appoggio delle mani 10)Quale dei seguenti rischi non è presente nel lavoro al videoterminale? a. Stress b. Radiazioni ionizzanti c. Microclima d. Postura Risposte Corrette al test di apprendimento. 1. 2. 3. 4. 5. c c a b b 6. d 7. a 8. d 9. c 10. b Dispositivo di Protezione Individuale: QUIZ 1) Sono da considerarsi Dispositivi di Protezione Individuali: a. b. c. d. contenitori rigidi per aghi usati, destinati allo smaltimento; cappe a flusso laminare di biosicurezza; guanti e visiere; occhiali da vista. 2) Un terzo degli infortuni in ospedale è causato da: a. b. c. d. cadute; elettricità; radiazioni; tagli ed abrasioni 3) Il T.U. 81/08 prevede che il Datore di Lavoro possa imporre l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale: a. si; b. solo durante l’orario di lavoro; c. no, perché limita la libertà individuale. 4) L’utilizzo dei dispositivo di protezione individuale: a. b. c. d. E’ obbligatorio quando sia previsto dalle norme interne di lavoro sicuro E’ previsto solo quando sia manipolato sostanze pericolose Quando è prevista idonea cartellonistica In tutte e tre le fattispecie sopraelencate (obbligo e responsabilità come da art. 20 comma 2 lettere c T.U. 81/08) Risposte esatte: 1. c 2. a 3. b 4. d Allergopatie: QUIZ Livello Verde 1.Chi può diventare allergico? a. Coloro che vengono a contatto frequentemente con allergeni b. Chi ha spesso il raffreddore c. Chi vive in campagna 2.Per limitare la possibilità di insorgenza di allergia al latice, cosa può fare l’operatore sanitario? a. Evitare di portare vicino alla bocca, naso, occhi le mani guantate b. Usare per quanto possibile guanti in vinile piuttosto che quelli in latice c. Assicurarsi che la stanza ove si opera sia sempre ventilata Risposte esatte 1. a 2. b QUIZ Livello Verde 1.Chi può diventare allergico? a. Coloro che vengono a contatto frequentemente con allergeni b. Chi ha spesso il raffreddore c. Chi vive in campagna 2.Che cosa è il latice? a. Il costituente della gomma naturale b. Una plastica sintetica c. Una resina 3.Se l’etichetta di un prodotto che stai utilizzando per disinfettare riporta la scritta ‘irritante per la pelle’ cosa fai? a. Lo diluisci con acqua b. Indossi guanti appropriati c. Non fai niente perché lo hai usato tante altre volte non ti è mai capitato nulla. 4.Come deve comportarsi un operatore sanitario che suppone di essere allergico? a. Dovrà segnalare la propria allergia al capo del personale b. Dovrà segnalare la propria allergia al medico competente c. Dovrà segnalare la propria allergia al medico di turno Risposte esatte 1. a 3. b 2. a 4. b ============================================================== QUIZ Livello Rosso 1.Chi può diventare allergico? a. Coloro che vengono a contatto frequentemente con allergeni b. Chi ha spesso il raffreddore c. Chi vive in campagna 2.Che cosa è il latice? a. Il costituente della gomma naturale b. Una plastica sintetica c. Una resina 3.A che cosa è dovuta l’allergia al latice? a. Alle proteine contenute b. Alle sostanze chimiche contenute c. Alla gomma contenuta 4.Se l’etichetta di un prodotto che stai utilizzando per disinfettare riporta la scritta ‘irritante per la pelle’ cosa fai? a. Lo diluisci con acqua b. Indossi guanti appropriati c. Non fai niente perché lo hai usato tante altre volte non ti è mai capitato nulla. 5.Come deve comportarsi un operatore sanitario che suppone di essere allergico? a. Dovrà segnalare la propria allergia al capo del personale b. Dovrà segnalare la propria allergia al medico competente c. Dovrà segnalare la propria allergia al medico di turno Risposte esatte 1. a 2. a 3. a 4. b 5. b Radiazioni Ionizzanti: QUIZ Livello Verde 1.Le radiazioni ionizzanti sono a. solo direttamente ionizzanti b. solo indirettamente ionizzanti c. sia direttamente che indirettamente ionizzanti 2. Il limite annuale di dose efficace per considerare un lavoratore come radioesposto deve essere superiore a: a. 20 mSv b. 6 mSv c. 1 mSv 3. Le radiazioni direttamente ionizzanti sono costituite da a. particelle cariche b. particelle scariche c. radiazioni elettromagnetiche 4.Le macchine radiogene emettono radiazioni a. sempre b. solo quando sono alimentate e nella sala vi è il paziente c. solo quando viene comandata l’emissione delle radiazioni 5.Il limite annuale di dose efficace per gli individui della popolazione è: a. 20 mSv b. 6 mSv c. 1 mSv 6.La sorveglianza fisica è assicurata dal a. datore di lavoro b. esperto qualificato c. medico autorizzato Risposte corrette: 1. c 4. c 2. b 5. c 3. a 6. b QUIZ Livello rosso 1.Le radiazioni ionizzanti sono a. solo direttamente ionizzanti b. solo indirettamente ionizzanti c. sia direttamente che indirettamente ionizzanti 2. Il limite annuale di dose efficace per considerare un lavoratore come radioesposto deve essere superiore a: a. 20 mSv b. 6 mSv c. 1 mSv 3.Le macchine radiogene emettono radiazioni a. sempre b. solo quando sono alimentate e nella sala vi è il paziente c. solo quando viene comandata l’emissione delle radiazioni 4.La sorveglianza fisica è assicurata dal a. datore di lavoro b. esperto qualificato c. medico autorizzato 5.Il limite annuale di dose efficace per gli individui della popolazione è: a. 20 mSv b. 6 mSv c. 1 mSv 6.Quali particelle sono più pericolose per contaminazione interna? a. le particelle α b. le particelle β c. i raggi γ 7.Quali radiazioni sono più pericolose per irradiazione esterna? a. le particelle α b. le particelle β c. i raggi γ 8.La dose assorbita, ovvero l'energia assorbita per unità di massa, si misura in a. Joule (J) b. Gray (Gy) c. Sievert (Sv) 9.La radiazione di frenamento (bremsstrahlung) è proporzionale all'inverso del quadrato della massa della particella incidente. Pertanto, è interessante solo per a. le particelle α b. le particelle β c. i raggi γ Risposte: 1. 2. 3. 4. 5. c b c b c 6. a 7. c 8. b 9. b Radiazioni non Ionizzanti: QUIZ 1.Durante le terapie con microonde o radiofrequenza a. b. c. d. L’operatore deve assistere il paziente per tutta la durata del trattamento L’operatore deve sostare nel locale per il tempo strettamente necessario alla preparazione dl paziente L’operatore non può accedere al locale durante il trattamento 2.Quando il laser è in funzione a. Bisogna tenere spenti i telefoni cellulari b. Il personale presente deve essere ridotto al minimo c. Bisogna indossare il dosimetro 3.Prima di mettere in funzione il laser si deve a. chiudere la porta b. Eliminare gli oggetti magnetizzati c. indossare i guanti 4.In caso di uso di laser gli occhiali di protezione si devono usare a. Sempre quando il laser è in funzione b. Solo quando il fascio si riflette sui ferri chirurgici c. Solo quando si utilizza il microscopio 5.Per accedere al reparto Risonanza Magnetica a. E necessaria l’autorizzazione del Medico Responsabile dell’attività dell’impianto b. Tutti possono accedere c. I medici non hanno bisogno di autorizzazione 6.Nel locale magnete, quando non si fanno esami a. Non ci sono più rischi perché la macchina è spenta b. Il campo magnetico è sempre presente c. I campi magnetici ed elettromagnetici sono ridotti al minimo 7.La durata della permanenza nel locale magnete a. Non ha limitazioni se non si portano protesi b. Si può accedere solo una volta al giorno c. Deve rispettare il tempo stabilito dall’Esperto Responsabile della d. sicurezza dell’impianto 8.Gli organi bersaglio dei raggi UV sono a. le gonadi b. gli occhi e la pelle c. il fegato 9.Le lampade UV per la sterilizzazione degli ambienti dovrebbero essere accese a. solo quando il personale è presente b. solo quando il personale non è presente c. è indifferente 10.I dispositivi di protezione individuale da utilizzare in relazione al rischio da raggi UV sono a. occhiali b. guanti c. camice impermeabile Risposte corrette 1. b 3. a 2. b 4. a 5. a 6. b 7. c 8. b 9. b 10. a