Comments
Description
Transcript
La NapoLi che briLLa d`accogLieNza
ristorante d’hotel La Napoli che brilla d’accoglienza Napoli è istintivamente una città popular gourmet, per strada c’è già tutto quello che serve per godere dei piaceri del cibo. Friggitorie e pizzerie, ristorantini di pesce, osterie e trattorie, chioschi nei vicoli e pasticcerie specializzate nella tradizione dolciaria vivono in lussuriosa comunione, arricchendo il curriculum gastronomico dei napoletani fino all’esasperazione. Mangiare bene a Napoli è consuetudine, perché i flemmatici cittadini hanno ormai un palato allenato al buono, fin da piccini. In questa giostra di continui stimoli d’eccellenza culinaria, fino a qualche anno fa mancava però la contemporaneità, lo sguardo prezioso e moderno verso la nuova ristorazione, fatta di piaceri multitasking, accoglienza e ospitalità internazionale, gusto organolettico di ricerca e creatività. Ma ora la musica dei sapori è cambiata, c’è il Romeo Hotel con il suo gioiello Il Comandante dello chef Salvatore Bianco. E Napoli ora ha davvero i fuochi d’artificio dell’eccellenza. di Carlo Spinelli 44 ItaliaSQUISITA N°23 • novembre 2015 ItaliaSQUISITA N°23 • novembre 2015 45 ristorante d’hotel S in dalla sua inaugurazione nel 2008, il Romeo Hotel si afferma come sintesi del “think different” partenopeo: un’esperienza del lusso totalmente nuova, in antitesi con lo stile classico e barocco di ogni altro hotel di Napoli. Un design che fonde, senza soluzione di continuità, architettura contemporanea, preziosi oggetti d’antiquariato e installazioni d’arte: lo storico ex Palazzo Lauro è divenuto così la perfetta manifestazione del rigore giapponese, espresso dallo studio Kenzo Tange & Associates, che ne ha curato la ristrutturazione architettonica, e della vivacità partenopea, ben visibile attraverso l’eclettica commistione di opere di artisti napoletani, oggetti d’epoca e altre espressioni d’arte contemporanea internazionale. Quando si entra al Romeo Hotel l’occhio è piacevolmente divertito da una fontana con giochi d’acqua, confortato dalla Cigar Room (uno spazio intimo e tranquillo, creato per gli amanti dei sigari e per chi desidera fumare) e dal Salotto dei Giochi (un’area lounge dedicata al tempo libero, allo svago, al divertimento e alla lettura caratterizzata da un sofisticato design e atmosfere vintage), “riscaldato” dall’angolo del camino e da una straordinaria collezione di opere d’arte. Poi il gioco si fa ancora più interessante: 83 camere e suite che si affacciano sul Golfo e la città di Napoli, sul Vesuvio e sull’isola di Capri, il Romeo Wellness Dogana del sale dedicato al benessere, il Gym & Virtual Golf con la sua attrezzatissima sala fitness e un moderno centro congressi con quattro sale. Il Romeo Hotel offre molti e diversi spunti di piacevolezza psico-somatica, tutte opzioni contemporanee che 46 ItaliaSQUISITA N°23 • novembre 2015 fanno da cornice alle offerte ristorative vere e proprie: uno su tutti il gioiello più importante, il ristorante Il Comandante al decimo piano. Ma andiamo con ordine. I ristoranti del Romeo Hotel Fiore all’occhiello è dunque il ristorante gourmet “Il Comandante”. Unico ristorante all’interno di un hotel partenopeo, nel 2012 conquista la stella Michelin grazie a un’offerta culinaria che assume un carattere preciso, contemporaneo e di continua ricerca: la freschezza degli ingredienti (locali e globali), la stagionalità e la tradizione napoletana vengono letti – ma non stravolti – con elementi internazionali, creando così combinazioni inedite e armoniose. L’equilibrio di sapore e la presentazione immaginifica diventa il segno distintivo dello chef Salvatore Bianco. Luci soffuse che esaltano fuori la bellezza del Vesuvio, le incredibili vetrate, i colori scuri e non invadenti: tutto è studiato per lasciare spazio alle creazioni della cucina e al panorama. Per un totale di 52 coperti, dieci sono riservati allo chef’s table, a pochi passi dalla brigata in movimento. Il Comandante è forse uno dei migliori ristoranti d’Italia in questo momento storico. Ma il lusso dell’offerta gastronomica al Romeo Hotel continua con classe e carattere eterogeneo: il Romeo Sushi Bar & Restaurant è un elegante bar che propone un’attenta selezione di tè, distillati e cocktail da gustare tra quadri, sculture e pezzi di design. A pochi passi, il ristorante accoglie gli ospiti con marmi e giochi di luci e acqua, proposte creative fusion e l’autentica cultura gastronomica giapponese. Il Beluga Sky Bar & Restaurant, ItaliaSQUISITA N°23 • novembre 2015 47 ristorante d’hotel situato invece al nono piano, ha una terrazza panoramica sulla baia da una parte e una vista sulla collina di San Martino e Castel Sant’Elmo dall’altra, oltre alla terrazza laterale con piscina e solarium. Si inizia con le colazioni di prima mattina e si prosegue con il pranzo, con una carta che ben rappresenta la cucina del territorio. Tre ristoranti, tre cuori pulsanti e gravidi di qualità, che vanno individualmente a comporre l’impero totalizzante del Romeo Hotel, dalla colazione all’ultimo distillato notturno. E a capo di questo continuo e imperterrito divertimento del gusto c’è un solo e unico chef: ma Salvatore Bianco è allora un superchef? Cuoco galantuomo e macchina da guerra È sempre eccezionale conoscere persone che valgono come diamanti ma dal carattere umile come un fiocco di neve. Salvatore Bianco è così: quando cucina strabilia occhi e papille del commensale, ma quando parla di se stesso sembra che descriva un anonimo passante sul lungomare Caracciolo. Per lui è normale lavorare come un minatore, il faticoso mestiere del cuoco e del manager che deve far quadrare conti, alta cucina e rispetto da parte dei clienti, dei colleghi e della stampa. Anche se la sua cucina è fatta di prodotti ricercatissimi, spezie e ingredienti terrestri, di colori fantastici e forme vibranti create da una tecnica magistrale appresa negli anni, i suoi ricordi infantili lo riportano modestamente alle “conserve di pomodori fatte in casa, in famiglia, o al cibo che fregava in cucina alle nonne e ai fratelli, oppure alle torte di mele che faceva la domenica con la madre”… La vita semplice e amorosa che viveva nella sua Torre del Greco sta alla base della sua modestia: il suo ingrediente preferito è infatti l’uovo, perché “nella sua semplicità racchiude il mondo della nascita, della perfezione, della naturalità”. «Tutti i maestri che ho incontrato nella mia vita professionale, ma soprattutto i miei collaboratori con cui ho condiviso e scambiato esperienze e tecniche, mi hanno insegnato quanto il confronto sia fondamentale per la crescita sul lavoro. La mia esperienza più forte è stata comunque a Il Pellicano di Porto Ercole, quando c’era ancora Antonio Guida come timoniere: in quel momento stavo infatti attraversando un momento particolare, in cui alcune scelte avrebbero, da lì a poco, cambiato il mio futuro professionale. Era una fase di grande intensità psicologica e fisica, per le numerose ore che dedicavo al lavoro e, contemporaneamente, per quelle che dovevo dedicare anche alla mia vita privata e i suoi relativi problemi, annessi e connessi. Ma tutto questo è stato fondamentale perché ne sono uscito vincente e ho preso coscienza della mia forza d’animo». 48 ItaliaSQUISITA N°23 • novembre 2015 In soli tre anni Il Comandante è diventato parte della vita di Salvatore Bianco: lo chef trascorre molte ore della giornata lavorando con divertimento e passione. A volte è coinvolto anche per 18-20 ore di seguito. Al Romeo Hotel gestisce e organizza la linea dei tre ristoranti (Romeo Sushi Bar & Restaurant, Beluga Sky Bar & Restaurant e Il Comandante), più le colazioni e il servizio in camera, avendo quindi la piena consapevolezza che si tratta di luoghi tutti con anime diverse: uno giapponese puro, pulito e senza compromessi commerciali con due chef nipponici; il “Beluga” con una cucina tradizionale napoletana, stuzzichini ed eventi; e infine il ristorante gourmet che il sommelier Mario Vitiello piace definire “globale e locale al contempo”. Per non parlare poi della freschezza delle colazioni e i singoli desideri del servizio in camera, che possono spaziare dal semplice club sandwich al piatto raffinato. Salvatore Bianco è perciò conscio dell’eccellenza e del lusso in cui lavora, per questo non può e non vuole sbagliare. È una macchina da guerra come un fante da battaglia, ma con la galanteria e l’educazione dei re. Lo dimostrano le sue ricette: il nuovo menu presenta la volontà di proporre, ancora una volta, alcuni dei suoi piatti signature come Uovo su fonduta di caciocavallo podolico, tartufo e pane integrale e La mia ricotta e pera. Da assaggiare fino alle lacrime anche il menu “Tre anni di Romeo”, ovvero un omaggio voluto dallo chef che, attraverso otto piatti simbolo, ripercorre il “viaggio” de Il Comandante dal 2012, anno in cui ha ottenuto la stella Michelin, fino ad oggi: Assoluto di gambero rosso 2.0, Uovo 65° con mozzarella affumicata, soffice di patate e caviale e Pancia di maiale marinata al miele e soia con cipollotto glassato, sono solo alcuni mirabolanti esempi. Grazie a Salvatore Bianco la città di Napoli sta diventando ancora più bella. Anzi, ancora più buona. Popular gourmet permettendo. Romeo Hotel Via Cristoforo Colombo 45 80133 Napoli Tel. +39 081 017 5001 Fax +39 081 017 5999 [email protected] www.romeohotel.it ItaliaSQUISITA N°23 • novembre 2015 49