...

RAV-¦-una-possibile-guida

by user

on
Category: Documents
12

views

Report

Comments

Transcript

RAV-¦-una-possibile-guida
RAV
… una possibile guida
Clementina D’Amico
Liceo “Da Procida” Salerno
Rete MUSA Polo Qualità Napoli
Cosa fare? …
per ogni Area
Lettura e analisi degli indicatori
Gli indicatori consentono alla scuola di confrontare la propria situazione
con valori di riferimento esterni.
Riflessione attraverso le domande guida
Le domane guida sono uno stimolo per riflettere su quanto realizzato in ogni
area, focalizzandosi sui risultati.
Individuazione di punti di forza e di debolezza
Sono presenti campi aperti in cui la scuola descrive i punti di forza e di
debolezza per ogni area.
Espressione del giudizio con la Rubrica di valutazione
Per ogni area la scuola esprime un giudizio complessivo su una scala da 1 a 7.
RAV pag.6
1.1 Popolazione scolastica
DATI da Questionario Scuola - Scuola in chiaro -Invalsi
RAV pag.6
1.1 Popolazione scolastica
DATI
Scuola in chiaro
RAV pag.6
Contesto:
Popolazione scolastica
Opportunità
Vincoli
L’omogeneità sociale e
territoriale dell’utenza
facilita la progettazione
e la comunicazione
L’elevato numero di scuole medie di
provenienza, con le inevitabili
differenze nell'impostazione e nei livelli
di preparazione di base, richiede
grande impegno nell'organizzare il
lavoro.
Gli studenti pendolari incontrano
qualche difficoltà nelle attività
extrascolastiche.
RAV pag.7
1.2 Territorio e capitale sociale
Indicatore
Fonte
Disoccupazione
ISTAT
Immigrazione
ISTAT
Spesa per l'istruzione (Provincia) Scuola in chiaro Programma Annuale
Contesto: Territorio e capitale sociale
Opportunità
La scuola effettua una indagine
approfondita e sistematica delle
risorse del territorio e questo
permette di pianificare le
collaborazioni anche su lungo
periodo.
Vincoli
Le contrazioni della spesa per l’
istruzione non permettono una
programmazione di lungo
periodo su risorse finanziarie
affidabili
RAV pag. 8
1.3 RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI
Dati da: Questionario Scuola
RAV pag. 8
1.3 RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI
DATI
Questionario Scuola
RAV pag. 8
1.3 RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI
DATI
Scuola in chiaro
RAV pag. 8
1.3 RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI
DATI
Scuola in chiaro
Questionario Scuola
RAV pag. 8
1.3 RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI
Contesto: Risorse economiche e materiali
Opportunità
Vincoli
Le condizioni socioeconomiche
Le molte attività rendono difficile la
dell’utenza della scuola
pianificazione dei tempi di
permettono di richiedere contributi erogazione dei servizi
alle famiglie per i viaggi
d’istruzione e attività facoltative
La scuola ha una consolidata
pratica di coprogettazione sia con
altre scuole (progetti in rete) che
con Enti locali
RAV pag.9
1.4 Risorse professionali
DATI Questionario Scuola - Scuola in chiaro
RAV pag.9
1.4 Risorse professionali
Contesto: Risorse professionali
Opportunità
in relazione all’indicatore:
Caratteristiche degli insegnanti
Presenza di professionalità che
permette di ampliare l’offerta
formativa in relazione a bisogni
particolari dell’utenza
Vincoli
in relazione all’indicatore:
Caratteristiche degli insegnanti
L’età piuttosto alta della maggior
parte dei docenti
Punti di Forza e Punti di Debolezza
RAV pag.10
2 Esiti
2.1 Risultati scolastici
DATI Scuola in chiaro
RAV pag.10
2.1 Risultati scolastici
Esiti: Risultati scolastici
Punti di forza
Punti di debolezza
I criteri di valutazione adottati
I debiti formativi negli anni
dalla scuola assicurano il successointermedi si concentrano in
formativo degli studenti.
determinate discipline e in
alcune sezioni
Analizzando la distribuzione degli
studenti per fascia di voto
conseguito all'Esame di Stato,
una parte consistente si colloca
nelle fasce più alte.
RAV pag.12
2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Dati: INVALSI Prove SNV
Risultati nelle prove di Italiano e Matematica
Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento
Variabilità fra le classi
ESC
RAV pag.12
2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Esiti: Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Punti di forza
Punti di debolezza
Buon posizionamento della scuola Risultati negativi nelle prove di
nelle prove Invalsi sia di
Italiano di una classe, a causa di
Matematica che di Italiano, grazie un elevato turnover degli
a una programmazione
insegnati e del ritardo nella
dipartimentale efficace.
nomina del docente.
Cheating basso.
RAV pag.15
2.3 Competenze chiave di cittadinanza
Percentuale degli studenti coinvolti in progetti riguardanti le
competenze di cittadinanza
COMETA
Esiti: Competenze chiave di cittadinanza
Punti di forza
Punti di debolezza
La scuola ha una consolidata e
La valutazione ed il
sistematica pratica di progetti di monitoraggio dei progetti sono
volontariato con una forte ricaduta ancora focalizzati
principalmente sulle conoscenze
nel sociale.
e sulle abilità.
RAV pag.18
2.4 Risultati a distanza
L’azione della scuola può
definirsi efficace quando
assicura risultati a distanza
nei percorsi di studio a
seguito o nell’inserimento
nel mondo del lavoro.
Altro descrittore/indicatore disponibile in Cometa
Tasso di ex studenti occupati in attività lavorative
coerenti con gli studi
60%
DATI
da Scuola in chiaro e da www.eduscopio.it
RAV pag.18
2.4 Risultati a distanza
ESITI: Risultati a distanza
Punti di forza
La presenza di una analisi
precisa dei bisogni lavorativi
non solo del territorio, ma a
più largo raggio.
Presenza del Comitato
Scientifico
Punti di debolezza
Si attua ancora un curricolo
poco articolato e poco
flessibile.
Le competenze acquisite
durante il percorso scolastico
superiore non sempre sono
allineate alle richieste per
l’inserimento nel mondo del
lavoro.
Punti di Forza e Punti di Debolezza
RAV a pag.21
•
A) Processi – Pratiche educative e didattiche
3.1 Curricolo, progettazione e valutazione
L’area è articolata al suo interno in tre sottoaree:
Curricolo e offerta formativa
definizione e articolazione del curricolo di istituto e delle
attività di ampliamento dell’offerta formativa
Progettazione didattica
modalità di progettazione
Valutazione degli studenti
modalità di valutazione e utilizzo dei risultati della
valutazione
RAV pag.21
Curricolo e offerta formativa
definizione e articolazione del curricolo di istituto e delle attività
DATI
di ampliamento dell’offerta formativa
Questionario Scuola - POF
RAV pag.22
Curricolo e offerta formativa
Processi: Curricolo e offerta formativa
Punti di forza
La scuola pratica una forma di
progettazione bottom-up, che
assicura la rappresentanza di
tutte le istanze.
La scuola ha individuato i
traguardi di competenza e
definito il curriculo verticale.
Punti di debolezza
La progettazione del curricolo appare
‘scollata’ dalle istanze e dai bisogni del
territorio perchè sono ancora carenti gli
strumenti di ascolto.
RAV pag. 22
Progettazione didattica
modalità di progettazione
Processi: Progettazione didattica
Punti di forza
La scuola destina la maggior parte
delle ore di attività dei dipartimenti
alla progettazione didattica.
Punti di debolezza
La valutazione per competenze e
l’utilizzo di rubriche di valutazione
evidenzia delle criticità in alcune
discipline.
RAV pag. 23
Valutazione degli studenti
modalità di valutazione e utilizzo dei risultati della valutazione
DATI
Questionario Scuola
RAV pag. 23
Valutazione degli studenti
Risultati: Valutazione degli studenti
Punti di forza
Punti di debolezza
La scuola utilizza prove strutturate per La scuola progetta strumenti di
classi parallele e criteri comuni di
valutazione comuni, ma non effettua
valutazione per i diversi
un’analisi sistematica e condivisa dei
ambiti/discipline.
risultati.
La scuola progetta e realizza interventi Manca ancora una messa a sistema
didattici integrativi.
della progettazione e valutazione per
La scuola attiva uno sportello didattico competenze e dei livelli standard di
per il successo formativo.
competenze per tutte le discipline.
RAV pag.26
Processi – Pratiche educative e didattiche
3.2 Ambiente di apprendimento
L’area è articolata al suo interno in tre sottoaree:
Dimensione organizzativa
flessibilità nell'utilizzo di spazi e tempi in funzione della
didattica (laboratori, orario scolastico, ecc.)
Dimensione metodologica
promozione e sostegno all’utilizzo di metodologie
didattiche innovative (gruppi di livello, classi aperte, ecc.)
Dimensione relazionale
definizione e rispetto di regole di comportamento a scuola
e in classe, gestione dei conflitti con gli studenti
RAV pag.26
Dimensione organizzativa
flessibilità nell'utilizzo di spazi e tempi in funzione della didattica
Dati
Questionario Scuola
Durata delle lezioni
Organizzazione oraria
RAV pag.27
Dimensione metodologica
promozione e sostegno all’utilizzo di metodologie didattiche innovative
Dati
Questionario Scuola
POF
Attività e strategie didattiche
Corsi Formazione Metodologie didattiche
Numero Docenti partecipanti
3
70
RAV pag.27
Dimensione relazionale
definizione e rispetto di regole di comportamento a scuola e in
classe, gestione dei conflitti con gli studenti
Il modo in cui vengono gestiti i conflitti può essere considerato un
indicatore del clima della scuola.
Dati Questionario Scuola - Questionari Customer Cometa
Customer
Ambito sociologico
60
50
40
30
20
10
0
Genitori
Alunni
Docenti
Ata
Vigilanza
Strategia prevenzione
Gestione assenze
Gestione ritardi/uscite
3.2 Ambiente di apprendimento
Processi : Ambiente di apprendimento
Punti di forza
L’ampliamento dell’offerta formativa è
esteso sia in ore curriculari che extra.
Presenza della LIM in tutte le aule.
Utilizzo diffuso delle TIC nella pratica
didattica.
Punti di debolezza
Non esistono format e strumenti
consolidati per progettare la
flessibilità.
La condivisione dei materiali di
documentazione e delle pratiche
Condivisione di materiali e strumenti
didattiche in uso e dei loro prodotti
nell’area riservata del sito della scuola. è ancora limitata ad alcune
discipline.
Non ci sono episodi eccessivamente
problematici e le regole di
Assenza di feedback sistematico sulla
comportamento sono chiaramente
percezione esterna delle attività della
definite nel regolamento di istituto.
scuola.
RAV pag. 30
Processi – Pratiche educative e didattiche
3. 3 Area Inclusione e differenziazione
Inclusione
Modalità di inclusione degli studenti con disabilità, con
bisogni educativi speciali e degli studenti stranieri da poco
in Italia. Azioni di valorizzazione e gestione delle differenze.
Dati da Questionario Scuola - Piano Annuale per l’Inclusione
Recupero e Potenziamento
Modalità di adeguamento dei processi di insegnamento ai
bisogni formativi di ciascun allievo
Dati da Questionario Scuola - POF
RAV pag. 30
Processi – Pratiche educative e didattiche
Processi : Inclusione e differenziazione
Punti di forza
Punti di debolezza
Bassa percentuale di alunni stranieri e Misura dell’efficacia e dell’efficienza dello
alto livello di condivisione della didattica sportello didattico pomeridiano.
inclusiva.
Debiti prevalenti in alcune classi.
Corsi di formazione su tematiche
Gestione dei debiti e delle sospensioni del
inclusive.
Presenza di procedure consolidate per giudizio.
l’accertamento e la gestione degli allievi Definire un approccio strutturato per
identificare ed analizzare rischi e vantaggi
con BES.
connessi alle scelte strategiche.
Competizioni intellettuali per
Valutare le attività in termini di impatti oltre
l’eccellenza.
che di risultati.
RAV pag. 34
Processi – Pratiche educative e didattiche
3. 4 Continuità e orientamento
Continuità pag.34
azioni intraprese dalla scuola per assicurare la
continuità educativa nel passaggio da un ordine di
scuola all’altro
Orientamento pag.35
azioni intraprese dalla scuola per orientare gli
studenti alla conoscenza del sé e alla scelta
degli indirizzi di studio
RAV pag. 34 -35
3. 4 Continuità e Orientamento
Formulazione di traguardi di competenze in entrata e
in uscita
Processi:
COMETA
Continuità e Orientamento
Punti di forza
Punti di debolezza
La scuola non effettua un’analisi
Alto livello di condivisione della
sistematica e condivisa del livello di
progettazione didattica fra gli
congruità e coerenza fra le articolazioni
insegnanti.
del curricolo.
Didattica orientativa basata sulla
Non sempre si riesce a usufruire delle
conoscenza delle risorse e dei bisogni risorse formative e lavorative del
del territorio.
territorio.
Punti di Forza e Punti di Debolezza
RAV pag. 38
3. B Processi – Pratiche gestionali e organizzative
3.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Missione e obiettivi prioritari
individuazione della missione, scelta delle priorità e loro condivisione
interna e esterna
Controllo dei processi
uso di forme di controllo strategico e monitoraggio dell'azione intrapresa
dalla scuola per il conseguimento degli obiettivi individuati
(es. pianificazione strategica, misurazione delle performance, autovalutazione).
Organizzazione delle risorse umane
individuazione di ruoli di responsabilità e definizione dei compiti per il
personale.
Gestione delle risorse economiche
assegnazione delle risorse per la realizzazione delle priorità
RAV pag. 38
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Dati
Questionario Scuola
Processi decisionali
RAV pag. 38
Missione e obiettivi prioritari
Missione e obiettivi prioritari
Punti di forza
Condivisione sistematica della politica e
della missione, sia a livello della
progettazione che della comunicazione.
Proiezione efficace dell’immagine della
scuola all’esterno.
Punti di debolezza
Non sono ancora chiaramente definiti
criteri oggettivi di riferimento per
decidere le priorità di cambiamento da
apportare alla struttura
dell’organizzazione.
Non sono ancora sviluppate modalità
finalizzate a tradurre gli obiettivi
strategici e operativi in corrispondenti
piani e compiti all’interno
dell’organizzazione
RAV pag. 39
Controllo dei processi
Evidenze: Questionario per il personale. Verbali OOCC.
Organigramma e Funzionigramma. Manuale della Qualità.
Controllo dei Processi
Punti di forza
Punti di debolezza
ll DS ha impostato l’organizzazione e Non sono ancora chiaramente definiti
l’ha dotata di strumenti e procedure criteri oggettivi di riferimento per
funzionali al POF.
decidere le priorità di cambiamento da
apportare alla struttura
Sono fornite indicazioni a tutto il
personale sul percorso formativo da dell’organizzazione
realizzare, vengono definiti i relativi
ambiti di competenza e gli incentivi
economici.
Vengono definite le matrici di
responsabilità
RAV pag. 39
Organizzazione delle risorse umane
Dati da Questionario Scuola
RAV pag. 39
Organizzazione delle risorse umane
Processi : Pratiche gestionali e organizzative
Punti di forza
Punti di debolezza
Leadership diffusa con il compito di Il riconoscimento dell’impegno
promuovere, guidare, orientare e personale è legato primariamente a
migliorare l’organizzazione.
valutazioni qualitative.
La scuola promuove la cultura
dell’innovazione attraverso la
sperimentazione.
Predisposizione di apposita
modulistica e strumenti di lavoro
condivisi per le varie attività.
Non sono ancora ben definiti i criteri
per un approccio strutturato di cui
viene riesaminata l’efficacia.
RAV pag. 40
Gestione delle risorse economiche
Dati Questionario Scuola “Progetti realizzati”
RAV pag. 40
Gestione delle risorse economiche
Dati Questionario Scuola “Progetti prioritari”
RAV pag. 40
Processi : Gestione delle risorse economiche
Punti di forza
Procedura di progettazione condivisa
con le parti interessate.
Punti di debolezza
Contrazione delle risorse economiche
e difficoltà di trovare/attirare
finanziamenti.
Capacità di individuare correttamente le
esigenze prioritarie.
Le modalità di gestione delle risorse
finanziarie appaiono essenzialmente
Potenziati di risorse strumentali e
limitate a quelle standard previste
attrezzature multimediali
dall’ordinamento scolastico.
Opportunità di finanziamento PON.
Gestione delle risorse condivisa
Esito positivo delle attività di ispezione
finanziaria da parte dei revisori dei
conti.
interamente con gli organi collegiali.
RAV pag. 43
3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Formazione
Valorizzazione delle competenze
Collaborazione tra insegnanti
Dati Questionario Scuola - Piano di formazione – Monitoraggio POF
RAV pag. 43
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Punti di forza
Punti di debolezza
Il Liceo assicura lo sviluppo delle
Pubblicazione on line degli incarichi
risorse umane necessarie mediante annuali.
l’elaborazione di un programma di
formazione “ad hoc”.
Riconoscimento dell’impegno in termini
di efficacia dello stesso.
Elevato livello di partecipazione del
personale docente alle attività di
Definizione di criteri oggettivi di
formazione e aggiornamento.
sviluppo delle carriere professionali nel
rispetto dell’imparzialità e delle pari
Elevata percentuale di personale che
opportunità
ricopre incarichi funzionali al POF.
RAV pag. 47
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Collaborazione con il territorio
Reti di scuole
Dati
Questionario Scuola
RAV pag.47
Processi : Pratiche gestionali e organizzative
Collaborazione con il territorio
Punti di forza
Punti di debolezza
Presenza del Comitato Scientifico
Mancanza di un approccio strutturato,
finalizzato a favorire e consolidare i
Le relazioni di partnership sono
rapporti di collaborazione con i
improntate a flessibilità, apertura,
partner.
disponibilità, confronto e dialogo.
Il Liceo è attento alle politiche pubbliche
locali e promuove la collaborazione in reteNon ci sono procedure per la
con altre scuole e con associazioni
misurazione regolare dell’efficacia dei
culturali e Enti finalizzata al
rapporti di partnership ed il
potenziamento di percorsi didattici
conseguimento degli obiettivi
innovativi, iniziative di formazione
associati.
proposte culturali.
Gli accordi di rete sono diversificati e
sviluppati con diverse tipologie di
soggetti.
RAV pag. 48
Coinvolgimento delle famiglie
Dati
Questionario Scuola
Cometa
Coinvolgimento delle famiglie
Punti di forza
Le relazioni con le famiglie sono
improntate a flessibilità, apertura,
disponibilità, confronto e dialogo.
Registro elettronico.
Punti di debolezza
Coinvolgimento di più numerosi attori
nella diffusione delle iniziative
promosse e nelle attività pomeridiane.
Basso numero di votanti per il C.I.
RAV Pag.50
L’area 4 “Il processo di autovalutazione”, è articolata in
domande a risposta aperta o chiusa
4.1 Come è composto il Nucleo di autovalutazione che si occupa della
compilazione del RAV?
4.2 Nella fase di lettura degli indicatori e di raccolta e analisi dei dati della scuola
quali problemi o difficoltà sono emersi?
4.3 Nella fase di interpretazione dei dati e espressione dei giudizi quali problemi
o difficoltà sono emersi?
Esperienze pregresse di autovalutazione?
No, la scuola ha prodotto internamente i propri strumenti
Sì specificare NORMA UNI-EN ISO 9004:2009 – CAF ……..
Se sì, come sono stati utilizzati i risultati dell’autovalutazione?
(es. i risultati dell’autovalutazione sono stati presentati al Consiglio di Istituto, sono stati
pubblicati sul sito, sono stati utilizzati per pianificare azioni di miglioramento, .. .)
L’area, “L’individuazione delle priorità”, contempla l’individuazione di
priorità, obiettivi generali che devono portare ai traguardi di lungo periodo
(3 anni) ovvero i risultati attesi;
sia le priorità sia i traguardi si riferiscono agli Esiti degli studenti.
Le priorità si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di
realizzare nel lungo periodo attraverso l’azione di miglioramento. Le
priorità che la scuola si pone devono necessariamente riguardare gli esiti
degli studenti.
I traguardi di lungo periodo riguardano i risultati attesi in relazione alle
priorità strategiche.
Si tratta di risultati previsti a lungo termine (3 anni). Essi articolano in
forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorità e rappresentano
le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento.
Per ogni priorità individuata deve essere articolato il relativo traguardo di
lungo periodo.
RAV pag.52
Priorità e Traguardi
Esiti degli studenti
rispetto a
Risultati scolastici
Risultati nelle prove standardizzate
Competenze chiave di cittadinanza
Risultati a distanza
Priorità
riferite agli
esiti degli
studenti:
Migliorare le
competenze
degli
studenti
Realizzare una
didattica per
competenze e
partecipativa
Migliorare il clima
scolastico e il senso
di appartenenza alla
scuola
Traguardi di
lungo
periodo:
Migliorare i
risultati
degli
studenti
nelle prove
Invalsi e agli
Esami di
stato
Priorità
riferite agli
esiti degli
studenti:
Ridurre la
percentuale
degli
studenti
sospesi
nelle classi
intermedie
Progettare moduli
di recupero dopo
l’analisi dei risultati
intermedi
Migliorare il clima
scolastico e il senso
di appartenenza alla
scuola
Traguardi di
lungo
periodo:
Ridurre del
10% la
percentuale
di studenti
sospesi
RAV pag.52
Priorità e Traguardi
riferiti a
Esiti degli studenti
Priorità
Milestones (obiettivi intermedi)
Definizione dei livelli standard di
competenze
Analisi delle competenze degli alunni
Progettazione per competenze
Definizione dei livelli standard di competenze
Somministrazione di prove comuni
Raggiungere o ridurre la differenza rispetto
agli standard d’istituto
Formazione docenti
Consapevolezza in merito alle indicazioni della
riforma e agli standard prefissati
Monitoraggio
Controllo dell’efficacia dell’attività didattica e
dei risultati
Traguardi
Output
Consapevolezza dell’aderenza tra
quanto dichiarato nelle
programmazioni disciplinari e
quanto svolto
Implementazione di strategie
didattiche innovative
Consolidamento degli
apprendimenti
Outcome
Miglioramento delle performances
Consolidamento e certificazione
delle competenze
Successo formativo
Successo prove Invalsi
Indicatori
Target
atteso
% programmazioni totalmente
attuate
% di coinvolgimento in gruppi di
lavoro
N. ore di aggiornamento docenti
N° incontri di Dipartimento
N° incontri Coordinatori di classe
Raggiungimento standard valutativi
100%
Grado di soddisfazione
% alunni con livello alto di
certificazione allo scrutinio finale
% di allievi promossi con voti alti
Punteggi alti nelle prove
+10%
80%
+10%
70%
+10%
>media
RAV pag.53
5.2 Obiettivi di processo
Area 3.1
Curricolo, progettazione e valutazione
1. Implementare la condivisione e l’attuazione di prassi didattiche
focalizzate sulla definizione e condivisione dei nuclei fondanti di
ciascuna disciplina e sullo sviluppo di una didattica per competenze.
2. Pianificare una timing line, per la somministrazione a classi parallele
di prove comuni.
3. Implementare le occasioni all’interno del processo di insegnamento –
apprendimento, affinché l’alunno sia sempre consapevole degli
obiettivi programmati a breve, a medio e lungo tempo.
4. Mettere a sistema la progettazione e la valutazione per competenze
e dei livelli standard di competenze nella dimensione della verticalità
oltre che della orizzontalità fra le discipline.
RAV pag.53
5.2 Obiettivi di processo
Area 3.6
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
1. Ridefinizione condivisa e monitoraggio periodico dello schema
organizzativo.
2. Definizione in maniera univoca non solo delle modalità di
assegnazione di incarichi e compiti ma anche delle modalità di
valutazione degli stessi.
RAV pag.53
5.2 Obiettivi di processo
Area 3.7
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
1. Monitoraggi sistematici per la rilevazione del feedback promosso dalle
iniziative che la scuola attua per farsi conoscere sul territorio.
2. Censimento e classificazione dei rapporti con soggetti istituzionali e
loro rendicontazione a tutto il personale.
“…il futuro è decisamente aperto.
Esso dipende da noi…
da quello che facciamo e faremo oggi,
domani, dopodomani …”
K.L.Popper
Fly UP