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per la sincerità - Polo SBN Biblioteca Universitaria di Pisa

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per la sincerità - Polo SBN Biblioteca Universitaria di Pisa
Domenica 12 Apile 1896.
PISA.
Anno IV. — Num. 15.
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Il Ponte si passa ogni domenica. — pedaggio
Con mazza e scudo prima si
costa un soldo.
: oggi, per averlo, basta lo
Ponte
il
contendevano
si buttano in Arno. —
spurghi
scudo solo. — Gli
Alle lettere senza francobollo è vietato il libero
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—
45
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transito.
La Direzione e 1' Amministrazione : Piazza
del Castelletto, 2, Tipografia T. Nistri e C.
rumino
60
È aperto un abbonamento. .s2;-aordinario
al Pois r ii ns.& di L.1,00 per 15 nzemeri,
e cioè dal Lo di maggio al 9 di agosto.
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La cronaca cittadina si è lasciata sedurre
da un brutto vezzo: dalla mistificazione. Il
lettore ha finito per sentirsi mistificato; e noi,
che colla cronaca spicciola siamo destinati,
volere o no, a preparar quei diarii della
vita cittadina a cui potranno ricorrere i nepoti con acuta curiosità per ricercare la data
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e i particolari salienti di un avvenimento di
é qualche importanza, siamo riusciti a poco a
poco inefficaci, indifferenti, dimenticati.
La cronaca conserva ancora, se fatta con
amore e con diligenza scrupolosa, la caratteristica di un buon notiziario completo,
esauriente e veridico — ecco la grande parola — a mala pena quando racconta il fattaccio e descrive fra le sate righe rosse il delitto, il
reato di sangue. Allora soltanto l' asterisco
serve al lettere e lo impressiona e lo attira
nella curiosità patologica dello spettacolo
sanguigno. Allora bisogna essere prudenti,
esatti, giudiziosi; e la cronaca, ben nutrita
di particolari, di minuzie, di dettagli raccolti sul luogo del misfatto, colla istessa ocu•
brezza di un giudice istruttore, ha il pregio
di essere veritiera.
Ma all' infuori di queste occasioni, è divenuta una mistificazione; ed io ne voglio
parlare di proposito, ora che l'errore è più
lamentato, nell' interesse del giornalismo, per
il decoro istesso della professione.
rete.
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lato.
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OLIA
con-
Invano sciupiamo carta ed inchiostro per
rappresentare giorno per giorno la brutta
comedia: il pubblico nauseato, diffidente,
gabbato, si è finalmente ribellato contro le
manipolazioni della réclame più ardita, del
soffietto continuo e del pistolotto clamoroso,
e ci ha riguardato maliziosamente come tanti
poveri di spirito.
Non abbiamo avuto più ritegno nè discrezione, e siamo stati i quotidiani e affaccendati turiferarii di tutti e di tutto. Così abbiamo elevato dei monumenti di argilla,
ed abbiamo dato prova di poca serietà, di
molta cortigianeria, di poca decenza e di
' molta, moltissima dabbenaggine ed ignoranza.
Non ci stima più il pubblico che si è abiltuato a considerarci come persone poco se, rie; non ci sono grate le nostre creature, le
. creature della nostra réclame sbalorditoia, o
perchè non esageriamo abbastanza o perché
le dimentichiamo qualche volta, o le concon altre, o perché infine le avviamo ingenuamente a raccogliere dei disinganni e le spingiamo a batter la testa contro
le barriere della critica rigida, imparziale,
onesta, sapiente e dignitosa.
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" Tutto nel mondo è burla ,,
- a cantato il giocondissimo Falstaff spensierato e sciocco; e noi abbiamo seguìto incon-
scientemente il tristo fascino ed abbiamo
dato ogni giorno vita e impulso alla crudele
burletta.
La cantante fischiata dalla platea più modesta è divenuta la diva; dei tenori sfiatati
abbiamo fatto tanti Gayarre; e il primo attore melenso, impacciato, declamatore svenevole senz'arte e senza intelletto, abbiamo
paragonato a Salvini; dall'umile riquadratore
di stanze e dall'insipido manipolatore di tinte
e di pennelli abbiamo creato il pittore; ogni
sgorbio di marmo abbiamo battezzato scultura; venti note messe insieme Iddio sa come
in una romanza più da cantina che da sa
lotto abbiamo definito una concezione musicale; un sonetto senza piedi e senza idee
abbiamo chiamato una poesia eletta; e con
tutti i nostri epiteti, vacui nella loro sonorità, abbiamo illustrato una vera e propria
enciclopedia di ignoranza gloriosa. Così è
divenuta splendida la difesa dell'avvocato che
ha servito senza coscienza il disgraziato cliente e gli ha aumentato la condanna ... e l'antipatia colla noia di cavilli infantili e di argomentazioni sconclusionate e grottesche; ed
è stato inventato il godimento intellettuale
del concerto a cui han preso parte spietati
laceratori di orecchie e barbari devastatori
di strumenti e l' altro godimento .... pure intellettuale, della conferenza scipita e tediosa.
Abbiamo confuso i politicanti da strapazzo
cogli eminenti statisti; i fabbricatori di parole coi poderosi oratori; i paolotti e i rigat
tieri della beneficenza coi filantropi gentili;
i falegnami della filosofia coi dotti e cogli eruditi; i ciarlatani più sfrontati cogli artisti illustri e preclari; gli empirici del senso comune, gli idioti, i vanitosi, gli affamati di
réclame, colle celebrità vere, colle illustrazioni autentiche e colle notabilità auree.
Noi abbiamo innalzato sui modesti altari
della cronaca spicciola gli sfolgoranti idoli
che ha calpestato il pubblico accorto, crudelmente, da se.
Senza presunzione, senza aver l'aria di dar
dei consigli, io dico amichevolmente ai cornpagni miei: mutiamo indirizzo.
Mutiamo indirizzo, se non vogliamo cadere
nel ridicolo.
La gente non va più al teatro dove l' abbiamo mandata tante volte a infastidirsi allo
spettacolo indecoroso; la gente ha abbandonato le sale del concerto e della conferenza,
perché invece del godimento le abbiamo procurato la noia, il disgusto e il mal di nervi.
Ah I quante menzogne abbiamo messo insieme
per adescarla!
Ora è doventata furba, per Dio ; e noi
sciupiamo la carta e l'inchiostro...
E ci torturiamo la mente per trovare una
forma nuova, originale, smagliante di elogio
per illustri ignoti ai quali per compiacenza
o per misericordia indirizziamo frasi alate di
ammirazione e di stima, e falsifichiamo impressioni, sentimenti, effetti ed affetti.
Perdiamo del tempo, mentre potremmo
essere utili a qualche cosa e dire per esempio dei bisogni reclamati e non soddisfatti,
.
delle turpitudini notissime e non colpite. E
accenno così di volo : abbiamo mai pensato
a reclamare per i bisogni urgenti del pubblico un servizio notturno per la vendita del
ghiaccio così necessario in moltissime malattie e in casi gravi ? ed abbnmo mai pensato a condannare colla parola rovente il
più turpe dei flagelli che devasti la nostra
città, l'usura e lo strozzinaggio obbrobrioso,
esercitati impunemente con audacia incredibile ?
Ah ! no ; noi non ci occupiamo di certe
bazzecole ; noi stiamo tutto il giorno ad agitare il turibolo della reclame innanzi ad una
folla di ignoranti illustriRsimi.
Ed è un peccato che non abbiamo ancora
avvertito tutto il danno che procuriamo al
giornale : noi potevamo far della cronaca lo
strumento principale della forza, dell'energsza,
dell' ingegno nostro e l' abbiamo invece ridotta ad un balocco, ripudiato dagli uomini
seni, e che serve a trastullare le vanità, le
bizze e le smodate borie di uno sciame di
petulanti ambiziosi, ciuchi e birboni.
e7/ 9oe-6'o anetun,fii.
— È accaduto in queste ultime notti nn fatto doloroso; in tntta Pisa non si è trovato del ghiaccio per
infermi che versavano in stato gravissimo.
— Si parla di una causa che dovrà essere svolta contro alcuni strozzini: l' usura avrebbe raggiunto proporzioni colossali: la piccolezza, ad esempio, del 120 per
cento!!!
NOSTRI DEPUTATI
— Il Deputato del collegio di Pontedera, on.
Francesco Orsini Baroni, con decreto del 2
aprile è stato riconfermato come membro
della Commissione consultiva del Regno per
la fillossera durante il quinquennio i 896-19oo.
* *
Per le premure del deputato del nostro
collegio on. avv. Gismondo Gualtierottl-Morelli il Ministro della P. I. ha accordato un
anniento al concorso spese per la Scuola Industriale elevando la cifra a Lire 8 mila.
AI Palazzo dei Siguori della Repubblica
(Adunanza del di 8 aprile).
Si apre la seduta a ore 9 o mezzo. Presiede il
consta. prof. Francesco Buonamici.
È presente il Prefetto della Provincia com. Arata.
Rispondono all' appello i consiglieri:
Morelli, Toscandli, Cerrai, Inghirami,
/3acci cav. Gaetano, Landucci, Moschetti, Burchianti,
D'Aehiardi, Simonelli, Benvenuti, Bellincioni, Lecci,
Guidi, Barri, Giulí, Peverada, Bicocchi, Moschini,
Salvadori cav. avv. Giuseppe, Merciai, Bacci cav.
Giovanni, Carina, Remaggi, Della Gherardesca che
funge da Segretario.
Vengono più tardi: Federighi, Salvadori cav. isff.
Italo, Grassíni, Agostini Della Seta, Bianchi, Morosoli, Leonori-Cecina, Orsini-Baroni, Tobler.
Si ratificano alcune deliberazioni d' urgenza della
Deputazione provinciale.
Per la ratifica: Gratificazioni ad impiegati (23
dicembre 1895) sorge una breve discussione.
Achiardi è contrario a qualunque gratificazione:
è favorevole all' aumento di stipeudio, ma non alle
gratificazioni.
Landucci ha le stesse idee. Dacci Gaetano invece è favorevole.
Cerrai, Presidente della deputazione, ringrava:
per le benevole e lusinghiere dimostrazioni di stile i
rivolte alla deputazione; ma qui non si tratta dell.'
deputazione, ma bensì di un argomento che è in d
scussione : quello delle gratificazioni; e le difende e
le giustifica come retribuzioni straordinarie ad impiegati per servizi straordinarii e con un orario
servizio eccedente l' abituale.
Toscanelli, tenta un colpo. Egli le approverà v
gli dimostreranno l'urgenza.
Cerrai ricorda la data che è quella di fine d'anb-,
il 23 dicembre.
In quell' epoca. anche modesta, la gratificazinv e
agli impiegati poteva apparire come un regalo, come
una concessione graziosa, e un attestato di buon
servizio: era necessario perciò deliberarla subito per
essere in tempo per la fine d' anno,
Si approvano alcune deliberazioni per prelevamenti dal fondo di riserva.
Il Presidente della deputazione comunica il contratto colla Cassa di Risparmio per il mutuo di
L. 182,519, 05 per colmare il disavanzo del bilancio
1894 e annunzia al Consiglio come siano state accordate per intiero le pensioni ai cantonieri, sebbene
i pensionati non avessero raggiunto il 65 0 anno
d' età.
Simonelli deve dichiarare che fra breve insieme
al collega Toecanelli egli presenterà il progetto per
un Istituto delle pensioni.
Si fanno alcune elezioni; e in surroga del dimissionario cav. uff. avv. Gambini si nomina il cav.
uff. Italo Salradori a far parte della Commissione
provinciale elettorale; in surrogazione dei signori
D'Achiardi e Pieri si nominano revisori del conto
provinciale 1895 i consiglieri Bacci Gaetano e Inghirami; e in surrogazione del dimissionario conun.
Giuli si nomina il cav. avv. Grossisti a far parte
del Consiglio di leva del Circondario di Pisa.
A relazione del sig. Bacci cav. dott. Giovanni
si delibera di dare un sussidio di L. 200 al Sotto
Comitato della Croce Rossa per i nostri feriti e
malati in Africa.
A relazione del signor Cerrai cav. uff. Giuseppe
Raffaello si approvano i progetti della costruzione
di un ponticello sulla salita della Perla e di serro
al botro della Fonte di Castelnuovo.
A relazione del sig. ing. prof. Bellincioni si approva una maggiore spesa per i lavori al MOlillICCiO`
e alla Muraiola.
A relazione Curai si approva un sussidio di
L. 3000 all' Ospedale di Campiglia per provvedere
a lavori urgentissimi reclamati per remuovere l'inquinamento delle acque potabili.
Sorge una discussione. Thwei Giovanni illuatra
la proposta della deputazione e si spinge a parlare
di doveri da parte della Provincia verso l' ospedale
di Campiglia.
D'Achiardi, vota ma non conosce doveri.
Bianchi, appoggia la proposta, ma spiega come
non vi siano per niente precedenti di diritto.
Bocci Gaetano, si associa alla proposta ma desidera che sia chiara la concessione del sussidio.
Carrai, assicura che non è un dovere per la provincia, che non è un diritto per l' ospedale; è soltanto un sussidio, una elargiziono, una concessione
graziosa: niente di più.
A relazione del sig. Conte dott. Fabio Guidi
si approva il concorso provinciale di L. 125 e 3 cent.
alle spese di direzione e sorveglianza dei lavori del
campo di tiro in Cecina.
A relaziono del sig. ing. prof. Bcflincioni si de-
•e!MIO
libera il mantenimento di un tronco della via del
Piano della Tora o della Torretta.
Si passa alla votazione per il Vice-Presidente
del Consiglio Provinciale.
Votano 31 consiglieri: è eletto il Cons. Prof.
Avv. Emilio Bianchi con voti 28.
Il consiglier Peverada raccomanda alla onor.
Deputiazione la istanza per un sussidio già avanzata
dal Presidente della Società. Alfea per le corse dei
cavalli, al fine di potere stabilire in tempo una riunione sui prati di San Rassore per il giugi.o venturo. Egli appoggia vigorosamente la su; t racc.mandazione, osservando come non si tratti di cosa
secondaria o estranea agli intereasi 'generali della
Provincia, ma di cosa invece importante, perché col
favorire le corse si dà maggiore sviluppo all' allevamento equino nella nostra proviacia: egli nota
come colle corse sia resa più facile l' importazione
dei cavalli di puro sangue i quali dopo qualche
anno sono destinati alla riproduzione.
Su relazione del Car. Avv. Lecci si delibera di
emettere parere favorevole per inscrivere nella terza
categoria Rio Pesato e di accogliere cosi la istanza
degli abitanti delle Cascine di Buti.
Il Consigliere Orsini-Baroni — interroga la
Deputazione per conoscere quali provvedimenti essa
intende prendere relativamente alla domanda avanzata dall'Utfizio dei Fiumi e Fossi, per il passaggio
in terza categoria delle opere di difesa del fiume
Cascina.
Per disposizione della Legge . Genala 39 marzo
1893, la spesa di tali opere ( ascendente a L. 170
mila) deve esere divisa fra il Governo per i:, fra
la Provincia per i/ G . fra il Comune interessato per
si a e fra il Consorzio del fiume Cascina per
Gli enti interessati in questi lavori sono il Comune di Ponsacco e la Provincia.
Il Comune di Ponsaceo fino dal 20 ottobre 1895
accolse favorevolmente la proposta dell'Ufficio dei
Fiumi e Fossi : spetta ora al Consiglio Provinciale
di pronunziarsi in proposito. Ed egli fa viva preghiera alla Deputazione, della quale è noto l' interessamento ai pubblici Uffici, perchè porti alla prossima adunanza del Consiglio la domanda confortata
del suo autorevole parere. E se il Consiglio Provinciale delibererà favorevolmente, nella discussione
del bilancio 1897 si potrà provvedere allo stanziamento dei fondi occorrenti; e intanto si potranno
iniziare le pratiche presso il Governo.
Cerrai dà le pift ampie assicurazioni.
Si sospende l'affare riguardante il concorso alla
spesa di costruzione di un tratto d'argine lungo la
sinistra del fiume Cascina.
Si negano: il richiesto concorso alli. Provincia
per l'esposizione di Torino nel 1898 e un richiesto
supplemento di indennità per espropriazione di terreno lungo la linea tramviaria Calci-Navacchio.
A. relazione del Cav Avv. Lecci si propongono
L. 100 di sussidio alle Cucine Economiche.
L' On. Morelli riconosce come eccessivamente
modesto il sussidio proposto; e illustrando le benemerenze della istituzione che con tanto affetto provvede alle necessità dei miseri e svolge così fruttuosamente il suo programma di eccelsa filantropia,
domanda al Consiglio che porti fino a Lire 200 la
elargizione. Il Consiglio approva.
Da notarsi: furono esauriti tutti gli affari dell* ordine del giorno nelle due sedute laboriosissime;
e i consiglieri sedettero dalle 9 e mezzo alle 12; e
dalle 14 alle 17.
•
eate e Taztj,
L' ombrellino.
Ripara completamente dal sole; è una difesa contro il vento; addolcisce i toni di un vestito dal colore troppo vivo; tempera il rossore delle guancie,
accaldate dalla temperatura e dal camminare; gitta
delle luci tenere sui volti troppo pallidi; un po' rovesciato sulla spalla, è una cornice deliziosa per
certi bei volti: fa sembrare meno grosse le teste
troppo grosse; chiuso, è un eccellente serbatoio per
qualche cosa che si vuol nascondere, sino a che si
va a casa; nel folto dei suoi merletti, del suo cre-spo, si può mettere un fascettino di fiori, è graziosissimo; serve per abbassarlo innanzi agli occhi quando si è soli e non si vuoi vedere un seccatore o
una seccatrice; serve per inclinarlo distrattamente
ed evitare così di salutare chi non si vuol salutare:
può essere utilizzato perfettamente come paravento,
per due o tre minuti, a patto di non abusarne; è
assai carino, quando si va al braccio di una persona
amata, allora l' ombrello aperto, dietro le spalle, ci
fa rassomigliare a Paolo e Virginia — ciò ha un
impor() d'idillio molto gustoso: in carrozza aperta
l' ombrellino grande è del più estetico effetto; i pittori lo amano moltissimo, i poeti lo cantano, gl'in.namorati lo adorano.
* *i
Il déjdiner.
Colazione a mezzogiorno: ha un carattere di grandissima intimità o non se ne fa l' invito che in campagna o al forestiero che viene per caso nella volare città per soggiornarvi pochi giorni. L' invito
-
alla colazione è un imbarazzo: non solo perché occupa molte ore del giorno di quelle che sono date
generalmente a occupazioni comuni, ma perché oltre a lasciarne vuote molte altre della giornata, che
seguono la partenza degli ospiti, presenta una maggiore difficoltà di preparazione. Nella colazione o
deljeuner quasi tutti i cibi che la compongono possono essere posti sulla tavola con ordine e simmetria insieme al (Insert. Le pietanze non possono mai
essere con salse liquide calde e in generale sono di
quelle cotte nel piatto. Se invece del brodo e della
minestra leggerissima si servono le ova a bere, sarà
bello di porle in una caneatrina imbottita di dentro
e coperta d,a una coltre di seta trapuntata e ornata
di merletto. Gli ovaroli sono disposti in un vassoio di rincontro alle chicchere del caffè che si serve
a tavola, come pure il caffè col latte o il thè, secondo il menu abituale delle famiglie. Ma in quel
menu non entrerà mai il gelato, il quale ha bisogno
di un forte pasto per la reazione dello stomaco.
Quì è l'igiene che viene in soccorso dell'eleganza
e del buon gusto.
**
Per le signorine.
Qual' è la carta da lettere più adatta per le
signorine?
I foglietti e le cartoline ch' esse devono adoperare per la corrispondenza saranno lievemente colorati : di roseo, di cilestrino, di paglierino, di grigio-argento; nessuna corona, nessuno stemma, appartenente alla famiglia, ha da fregiare i fogli e le
buste : ma ellen° potranno avere sur un angolo il
proprio nome inciso a coleri (in oro o argento, no)
per intero; Poltanto il nome di battesimo, non il
casato, intendiamoci. E molto grazioso e originale il
nome scritto in lungo, perpendicolarmente, come i
caratteri giapponesi, con ogni lettera intrecciata all'altra che segue. Le signorine possono avere un motto
adattato a loro, sempre il medesimo, in luogo del
nome: un bel motto è, per esempio. questo che appartiene ai Jonage-Doria: Oncques n' oublie — mai
non scordo. Anche dei fiori stanno bene sulla carta
delle giovinette, per quando esse scrivono alle amiche, possibilmente dipinti ad acquerello dalle gentili manine che dovranno vergare la lettera. La busta liscia, senza cifra, senza motto: nessun suggello
di ceralacca, mai.
e
• e
Commiato.
Martedì il rev. prof. Conti si accomiatò dalla cittadinanza pisana con una predica al Duomo, gremito di scelto pubblico accorso ad ascoltare il valoroso e colto oratore, il quale lascia in Pisa viva
memoria di sa.
Al collega stimato e simpatico (il prof. Conti, dirige un giornale nella nativa Imola) mandiamo il
saluto dell'amicizia, all'ospite gradito l'augurio di
riaverlo presto fra noi.
e
i
I versi.
L'amico doctor Cymbalus mi manda da Massa Marittima, due strofe assai fini e leggiadre: mentre ringrazio
il genial poeta, che ha il torto di farsi vivo troppo
raramente, offro i bei versi alle gentili lettrici, certo
di fare ad esse cosa grata:
Quando tu passi si aprono
al desiderio i cuori,
sì come al sole i calici
si schiudono de' fiori.
E un Sol tu sei per l'anima
fredda mia sconsolata,
che scaldi, avvivi, illumini,
o amata, amata, amata l
e e
L' amore.
Vi sono tre tempi in amore. Tempo primo: quando
le parole ti amo escono contemporaneamente dalle
due bocche. Tempo secondo: quando è l'uno che chiede mi ami? e l'altro risponde ti amo. Tempo terzo:
titiando alla richiesta mi ami? vien risposto: ma
lo sai !
*
La musica.
Niccolò . Van Westerhout, il geniale musicista napolitano, ha terminato un'opera nuova, Dona Flor,
su libretto di Arturo Colnutti, verrà presto data a
Mola di Bari, dove hanno intitolato all'esimio maestro un nuovo ed elegante teatro.
***
Un nome la settimana.
Stefania — significa — che porta corona.
***
La massima.
È di Alessandro Dimas figlio: Gli uomini hanno
qualche volta il diritto di dir male delle donne,
mai di una donna.
**
Per finire.
Dalla commedia di Sudermann, Battaglia di Farfalle:
La madre dà le ultime istruzioni a sua figlia,
vedova, che sta per rimaritarsi:
— E eopratutto conservati fedele al tuo primo
marito: ciò lusinga il secondo !
D ai
"
cSonetti di grim a vera
„
LEGGENDO CINO DA PISTOIA
Vagan per la fresca aura luminosa
i fantasmi di Cino Pistoiese,
sospirando una dolce sirventese
cui la nota del rio fresca si sposa.
Date le membra ai fior, Selvaggia posa
languida, bianca, con le labbra accese:
dice d'amore a la donna cortese
la canz.on de' fantasmi armoniosa_
Non Voi, dentro un' alcova profumata,
cui padiglione fan le rose in fiore,
non Voi posate, mia splendida fata ?
E de le strofe mie la balda schiera
non a Voi culla il placido sopore
per l' ombra fresca de la mite sera?
MESE MARIANO
Esulta il Maggio: in alto, in contro al sole,
monta da i piani de le vite il coro,
trascorre un ampio fremito canoro
da le selve da i nidi e da le aiuole.
Dentro la Chiesa, nel suo nimbo d'oro,
tra una gloria di rose e di viole
sta la Vergine pia : d amor parole
son le note de l'organo sonoro.
Ne la fresca penombra un' armonia
d' argentee voci femminili ondeggia,
celebranti le lavdi di Ma; ia.
Fuor, de la squilla il saluto si perde
sul monte che di antiche elci nereggia
e de la valle per l' immenso verde.
ffazibe 04e1sis
Fior di Fiorenza
.N••■■••■./Y..../V
lo aprile, '96.
Alle gentili e spirituali lettrici, agli egregi lettori il mio cordiale saluto; per tutti è il saluto del
concittadino forzatamente esulato, per molti è il saluto memore dell'amico, che traverso ai mille fascini
della città di elezione non dimentica la sonnolenta,
ma sempre simpatica città di origine.
Il carro augurale.
Ricche e folte e feconde biondeggeranno quest' anno le méssi. La sacra colombina tradizionale ha
fatto felicemente sabato scorso il suo viaggio dell' altare del Cristo risorto allo storico carro infiammabile sulla piazza del Duomo, pira secolare che
chiude in sè tutta una mistica e popolare leggenda.
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La Pasqua.
.... E come lieta e solenne fu la vigilia, pel conorso di gente e per la dolcezza della stagione,
così lieto e solenne fu il giorno di Pasqua, che rimane la più grande festa dell'anno, la grande festa dell' umanità redenta, la grande festa di letizia
e di pace universale, mai sopita, mai stanca.
Conferenze e conferenzieri.
Sabato sera, e la coincidenza era opportuna, l'egregio avv. Rosadi, uno dei più valorosi penalisti del
nostro faro, tenne alla Camera del lavoro una conferenza sul Processo contro Gesii Cristo, in cui l'oratore tratteggiò in modo mirabile ed esauriente la
tfiagu
to .ra del grande idealista, dell'apostolo perseguiFu una conferenza brillante, ascoltata con attenzione dal pubblico numerosissimo e vivamente applaudita.
go Lunedì 6, al Velodromo Stampace, le Corse
promosse dal Veloce Club pisano.
Eccovi il resnitato:
PRIMA CORSA. Inaugurazione. — Metri
2000, giri 6, t. m. 3' 30", libera a tutti i dilettanti.
Premi : 1. Necé saire da scrivere in
ta
a
—
—
na
-
argento; 2. Tagliacarte in oro e argento; 3. Spillo
porta-fortuna, in oro e smalto.
Prima batteria : Ermolli Edoardo, Poggesi
Mario (1°), Urbino Giovanni (2°), Graziani
Pietro (3°).
Seconda batteria: Pardelli Velio (2 0 ), Bosco
Vittorio (1 0), Sto, ti Dante, Morandi Grillo (3 ° ).
Nella decisiva fra i primi tre di ciascuna
batteria giungono: 1° Bosco Vittorio; I° Pardelli Velio; 3° Urbini Giovanni.
SECONDA CORSA. — Roma. — Metri 2000,
giri 6, t m. 3' 30", libera a tutti i professionisti. Premio complessivo L. 300.
Prima batteria: Jacquier Angelo (10), De
Gregori Ettore (;°), Baroni Lapo (2°).
Seconda batteria: Bonini Odoardo, Savi Gaetano (3'). Baroni Ugo (20), Braccini Amleto (10),
Romoli Giovanni.
Terza batteria : Manetti Cesare (2°), Airaldi
Luigi (1°) Michelassi Guido (3 0 ).
Nella decisiva fra i primi due di ciascuna
batteria giungono: 1° Baroni Lapo; 2* Braccitti Amleto; 3 ° Baroni Ugo.
TERZA CORSA. — Firenze.— Metri 2000,
giri 6, t. m. 3' 30", dilettanti. — Premi: 1.
Orologio stile Luigi XI; 2. Lapis per catena in
argento; 3. Medaglia portafortuna.
Prima batteria: Pardelli Velio (1°), Ermolli
Edoardo, Graziani Pietro (20), Storti Dante (3°).
Seconda batteria : Bosco Vittorio (lo), Poggeni Mario (2"), Urbini Giovanni (3°), Morandi
Gino.
Nella decisiva fra i pi imi tre arrivati di ciascuna batteria giungono: 1° Bosco Vittorio;
Pardelli Velio; 30 Poggesi Ma io.
Nella decisiva della seconda coia all'Airaldí
che era primo si guastò la macchina.
Le corse riuscirono splendidamente, senza dar
luogo al più piccolo inconveniente.
Ginnastica
Col giorno 15 avranno principio alla sezione
di tiro a segno le lezioni di ginnastica sotto
la direzione d -1 maestro sig. Giuseppe Gatti;
e si effettueranno nei giorni di lunedi, mercoledì, giovedì e sabato di ogni settimana, dalle
ore 16 e mezzo alle 18.
Alpinismo
Domenica, 26 aprile, i Soci della Sezione di
Livorno del Club Alpino Italiano faranno la terza
gita, di cui diamo il programma se mai a qualcuno può interessare.
Monte Corchia (in. 1677) Partenza da Livorno e da Pisa col primo treno per Pietrasanta — a Ruosina in vettura — Partenza a
piedi per Levigliani, Mosceta e Monte Corchia
— Discesa per Mosceta e Cardoso a Pietrasanta — Pranzo, e ritorno coll'ultimo treno.
ee
A Napoli Go/doni di Rook ha conquistato
brillantemente it il Gran premio di Napoli » di
L. E,000.
Questa vittoria ha accresciute le probabilità
che il forte puledro possa vincere il prossimo
Derby Reale a Roma.
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Mercoledì, nella Sala di Luca Giordano alla Prefettura, Anton Giulio Barrili ha parlato di Napoleone. La sala era affollata di finissimo pubblico.
L'elegante e vivace conferenziere delineò con tratti
magistrali la figura di Napoleone, lumeggiandola
con parola smagliante, nella quale vibrava un profondo sentimento patriottico. Un applauso lungo ed
entusiastico salutò la conclusione, che fu una invocazione finemente e soavemente augurale.
l'ontecchi for ever.
A Milano il bravo e simpatico Gigi ha riportato
domenica scorsa due splendide vittorie, riuscendo
primo nella corsa Speranza e primo nel Gran Criterium nazionale, contro Pasini,Bizio,Singrossi, Ferrario e Calabi.
a. g.
atti.
Corriere dello - " Sport
-
Le Corse Velocipedistiche.
Favorite da una splendida giornata e da nu-
meroso concorso di pubblico, hanno avuto luo-
NEL MONDO DELLA NOIA.
se. c o sa.f e s e ca.z
è
popolata
di.... sedie le quali indarno
La sala
attendono da un'ora di poter scricchiolare sotto un
pondo grave o delizioso, secondo i casi: è naturale,
l'oratore designato a parlare è come la macchina
pneumatica, genera il vuoto. Ad un tratto si sente
per le scale un affrettarsi di persone che temono di
far tardi; l'incaricato alla porta atteggia il volto
al migliore dei' sorrisi.... ahimè, quella che giunge
è la famiglia del conferenziere, desse ha voluto venire a dividere coi venerato SUO capo l' apoteosi che
non gli può mancare, che non gli mancò mai, almeno nelle gazzette compiacenti o pietose.
Quando il conferenziere si decide a mostrarsi, oltre
la famiglia, sono nella sala tre membri della Società
a beneficio della quale dovrebbe essere devoluto l'incasso (?) della serata: quattro colleghi venuti per
deferente atto di solidarietà verso l'oratore il quale
li ha religiosamente ascoltati e applauditi con entusiasmo, quando essi hanno alla lor volta parlato:
mancano i rappresentanti della stampa, perchè il
conferenziere, sempre sollecito verso i giornalisti,
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ha provveduto ad un regolare servizio di resoconti ..
a domicilio.
La conferenza incomincia:
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Signore, Signori!
Invitato gentilmeende dalla benemerita Società alla
quale ho l' onore di appartenere come socio fondatore, consigliere, apologista, lettore, volgarizzatore,
commesso viaggiatore, conferenziere, polemista eteetera, a riassumervi il corso d'intellettuali e dilettevoli letture che egregi personaggi hanno fatto sino
ad oggi alla Vostra presenza, io restai lungatueende
titubande: dolevami uscire da quel riserbo, che è
nella mia natura, da quell'abituale silenzio per il
quale vò tanto lodato e celebrato; ma perchè poteva
sembrare scortesia il mio rifiuto, e per l'affetto intenso che mi lega alla benemerita nostra istituzione,
feci forza a me stesso ed eccomi a brevemeende
esporre alla vostra gentilezza alcune parole che ho
sicurezza saranno per essere da voi accolte con
ia
Taquella
benevolenza con la quale siete soliti accogliere ogni parto della mia meende. checché ne direbbero gnzzettieri invidiosi ed impoteendi.
(A questo punto uno dei colleghi dell'oratore, il
più giovane, si abbandona, e pour rause, con vera
voluttà ad un applauso altrettanto nutrito quanto
solitario: il conferenziere s'inchina commosso).
Voi sentiste anzitutto parlarvi con rara competenza della naz'onalità della musica: ma il dotto
oratore dimenticava di dirvi che esiste verarneende
una, musica nazionale el è quella dell' Istituto al
, -quale ho l'onore di presiedere con tanto zelo ed
i intelletto d' amore: sentiste ricordare un illustre e
'compianto autore drammatico frangese, ma anch'io
Mono un autore drammatico, e non vedo la ragione
per cui l'oratore dimenticasse di parlarvi delle mie
, produzioni, che formarono la fortuna di tanti capii-comici, ed ancora trionferebbero alla ribalta se la
mia modestia non avesse loro concesso un riposo di
'cui sentivano il bisogno dopo tante fortunose vicende: io non sono Dumas figlio, ma sono padre di
molte commedie, fra le quali non è certo la meno
allegra la benemerita Società che qui vi ragune
.questa sera.
Un valorose soldato v' intrattenne sulla educaZone della gioventù, ma egli non la vide che nel
itruismo, mentre prosperano altre istituzioni che
'educazione della gioventù sono precipui fattori,
una di esse appunto ha la fortuna di aver me
a suo moderatore, modesto nia instancabile. Un medico valente vi parlò (con delicato pensiero si rivolse specialmend ) a voi, gentili signore) dell'igiene:
ma che sarebbero mai gli uomini se alla sanità fisica non anderebbo congiunta la sanita morale? e
questa non si consegue che con i libri; ed io ne
ho scritto uno che raggiunge egreeiamende lo scop),
tanto vero che, facendo dispiacere alla mia modeatia, desso si trova fra quelli che sui calendari scolastici i Provveditori consigliano ai maestri elementari insieme all' Abbaco ed alle Prime letture. Vedeste sfilare innanzi a voi i Medici, tratteggiati da
una penna vigorosa e scultoria: questa dimenticava
però i farmacisti ma io colmerò un giorno la lame',
on dubitate. E se ammiraste l'Impero del sol lete anch'io lo ammiro in persona dell'on. Di Midinì, al quale non mancherò di spedire telegrammi
laudatorii ad ogni occasione, come feci sinora col
sole tramontante, anzi tramontato, Francesco Crispi.
Un geniale ed arguto artista vi lesse prose e
versi in modo mirabile e dissertò brillantemende sulle
papere: ma io pure fui proclamato di reeende un
lettore squisito sebbene nel mio dire si sente una
certa, dirò così, napolitanità: ma anche del grande
storico latino fu scritto che la sua prosa sapeva
quadani patavinitate: cosi che mi sento un poco
'Tito Livio (i) anch' io: le papere poi sono il mio
forte, gli altri ne dicono, io ne faccio, gli altri ne
scrivono, io ne faccio scrivere... E sentiate un altro
oratore ridurre in ispiccioli un aureo libro di Giuseppe Zanardelli, e tradurre dal Gil Bla,s alcune
barzellette francesi : è vero che il francese lo pronunziava abbastanza male, ma dovete riflettere che
l'oratore nella sua qualità di crispino arrabbiato
odia la Francia...
Ed ora, citaci& in fundo, io dovrei parlarvi di •
un'altra conferenza, che se la modestia non mi rattenesse, chiamerei conferenza delle conferenze: quella
che commosse, fece sorridere, entusiasmò come tutte
le cose fresche, gaie, spigliate... Ma di certi lavori
:non può farsi un sunto senza deturparli, così elle
ve la rileggerò, sicuro che tutti sarete lieti di passare un'ora di spirituale diletto.. e
L'oratore getta lo sguardo innanzi a sè e vede
le -che l'intero uditorio dorme tranquillamente: Io spet'' tacolo non lo esaspera — forza dell'abitudine —
ma sedendo e prendendo la penna, esclama col sorriso
h. •de1r uomo soddisfatto: — Lasciamolo riposare, scriviamo intanto il reso conto per il giornale amico.
E butta giù un panegirico che chiude preeisalremente così: L'uditorio, numeroso e scelto, fece al1' esimio conferenziere, alla fine del suo dire, una
-calorosa ovazione !!?
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Hostesionene
(t) Cianehettini
Alla Società Cooperativa Ferroviaria
Mercoledì sera alla Società Cooperativa fra gli
impiegati ferroviari, ebbe luogo l' assemblea generale per la discussione ed approvazione del bilancio
dell'anno 1895.
Il concorso fu oltre ogni dire numeroso (e rumoroso); ma non potè essere svolto l' ordiae del
giorno perchè una maggioranza di soci recatasi ali' adunanza col partito preso di rovesciare gli ultimi
amministratori, che in ogni caso dovevano rispondere di una gestione di soli tre mesi, dopo essersi
sbizzarrita nel citar fatti che entravano col bilancio
come il cavolo a uierenda, soffocò prepotentemente
la discussione e nomi lasciò il tempo nè al Consiglio
né agli altri soci, che non fossero dei loro, di ribattere le erronee ed immaginarie accuse lanciate
al l' Aen ut i nistrazio ne.
Il colmo poi fu quello di non approvare neppure
il bilancio consuntivo rispecchiante la vera esposizione dell' andamento sociale, bilancio che in massima parte rifletteva la passata ammi nistrazione e
che dovrà poi essere approvato ia altra assemblea,
perchè riconosciuto vero ed esatto.
Non facciamo commenti: citiamo solo il fatto
che non può recare che dispiacere a tutti coloro cui
è stata sempre a cuore la prosperità. di quel benefico sodalizio.
Torniamo ai fatti. La Commissione nominata dalla
società e formata da quattro componenti del Consiglio direttivo — persone tutte autor evoli aia per
meriti intrinseci sia per la competenza ed esperienza
acquisite in pubblici unici, nonché per sincero, disinteressato amore per la città nostra — coli' aggiunta di un membro estraneo, piovutole «casi°.
naluiente per una circostanza fortuita, si accinse subito agli studi relativi. Fino dalla prima
seduta, la Commissione riconobbe la necessità imprescindibile di ottenere dal Comune un sussidio
senza di che la scuola nascitura non potrebbe mantenersi in vita; e per la natura, per la provenienza
di questo sussidio si pensò di iniziare dello pratiche presso l'autorità comunale e la direzione del
R. Teatro Nuovo aftinchè fossero destinate alla scuola
le L. 30U0 annue che il Comune concede come dote
per la stagione di carnevale alla società del Teatro.
Le pratiche, almeno per quanto se ne sa, non
hanno dato fiao ad oggi alcun resultato positivo,
peccai non è improbabile che seguitando di questo
passo, l' istituzione della scuola debba rimanere un
pio desiderio.
E se le L. 3000 non saranno altrimenti concesse,
è assolutamente necessario di rinunziare all' istituzione di una scuola musica!) sia pure modestissima, ridotta come suol dirsi, ai minimi termini ?
*
Per rispondere a questa domanda occorre tener
conto dei criterii a cui s' informe la maggioranza
della Commissione (quattro sui cinque componenti).
Sebbene tra gli scopi della futura scuola fosse
assegnato in prima linea, almeno apparentemente,
Sarà di passaggio in PISA e si tratterà quello di porgere al popolo l'insegnamento del canto
soltanto nei giorni 20 e ai aprile lo Specia- corale e degli strumenti, si acceptuò in special modo
l' intento di fornire ai teatri di musica gli elementi
lista di Diottrica Oculistica
del coro e dell' orchestra, l'attuale deficienza dei
quali è causa di gravi difficoltà per la locazione
dei teatri a spettacoli di musica. E tanto è vero
Riceverà all'Albergo Nettuno per la corre- che quando fu parlato, in seno alla Commissione,
zione dei difetti e debolezza di vista, col dell'insegnamento del canto corale, si tenue calcolo
suo sistema. particolare di lenti, dalle 9 soltanto di quel ramo speciale che concerne la mualle 12 e dalle 2 al e 5 pom.
s:ca teatrale; e di ciò ne da prova la relazione presentata al C,ons.glio direttivo, nella quale vien detto
che se urgente é l' istituzione della sezione corale
è anche più urgente quello della sezione orchestrale
difettando in Pisa più i suonatori d'orchestra che
Autorizzata con R. D.wreto 2:?. Maggio 1868
non i coristi.
La Rappreeentanza Generale per l' Italia, avente
Se riandiamo col pensiero agli splendori di una
sede in Milano, Corso Vittorio Emanuele, n. 23,
volta degli spettacoli di musica e non solo del nopalazzo proprio, rende noto che ha nominato ad
stro massimo, ma anche di tutti i teatri d' Italia,
Agente Principale delia Societa in MA il Signor
Cev. teme. Gioaom Molle con Ufficio in via del
grintenti della Commissione appariscono giustificati
Museo. n. 3.
e degni del massimo plauso, ma le condizioni adierne
Situazione della Societa al I.° Gennaio 1895
del teatro lirico sono quelle stesse di vent'anni fa ?
Capitale sociale veraato per intero L. 2,500.000, 00
L' indifferenza che oggi domina per tuttociò che
. . 31,409,945. 87
Foudi di garanzia .
in altri tempi suscitava entusiasmi, si è sostituita
pure alla passione per il teatro; gli spettacoli di
Capitali assicurati
musica vanno dappertutto di male in peggio talchè
. L. 2,2'25,470,720
Ramo incendi e traspor ti .
67,199,745 nella passata stagione di quaresima soli 17 teatri
i.
Ramo vita
. . s
110,891,340 d'Italia si aprirono a rappresentazioni d'opere. QueDanni pagati in totale.
n'anno se ne è attribuita la causa ai fatti d'Africa,
Danubie a assume assicurazioni
La Società
l'anno scorso all'influenza o ad altri malanni, insomma
contro i danni dell incendio, scoppio del gas, del
si vanno a cercare le ragioni col moccolino facendo prefulmine e degli apparecehi a vapore, trasporti; ed
cisamente come l'ammalato che attribuisce la repuassicurazioni sulla vita dell'uomo e rendite vitalizie.
gnanza o la ribellione dello stomaco alla qualità dei
cibi e non si accorge che il guasto principale lo
ha lui nell'organismo. Lo stesso può dirsi per il
DI
,teatro di musica, la cui decadenza non può metterai
dubbio.
Gli spettacoli d'opera in Pisa si assommano
a quelle poche rappresentazioni date in quaresima
Sul principio dello scorso invento 'il Consiglio
al Teatro Nuovo e per assicurare anche quelle, la
direttivo della società per il Bene ecoaonsico acdirezione impiega sforzi inani e lotta contro enormi
coglieva favorevolmente la proposta di un considifficoltà.
gliere relativa all' istituzione in Pisa di una scuola
Si obietterà che la deficienza degli elementi corali
corale-orchestrale e nominava una commissione per e orchestrali contribuisce, anzi è causa prima delle
gli studi e per le pratiche necessarie.
condizioni critiche del nostro teatro; ma nelle altre
Occorre dire che alla maggior parte dei cittadini
citta non escluse le principali, dove abbondano i
una tale proposta fece ottima impressione talchè è
mezzi di eseeuzione, vanno forse meglio le cose?
da ritenere che il nuovo Istituto sarebbe sorto non
Per conseguenza se l' istituzione di una scuola
più sotto la maligna stella della diffidenza pisana,
di musica non mira per primo scopo a qualche cosa
ma con ì più lieti auspici ed incoraggiamenti.
di più generale che non a fornire gli elementi al
E inutile insistete sulla necessità urgente di una
coro e all'orchestra del teatro, come potreboesi conscuola di musica in Pisa; si è detto e ripetuto ortare sul concorso degli alunni ai quali si presenteinai a iosa che non ci sono più coristi, che i pro- rebbe per unico, lontano e problematico vantaggio,
fessori d'orchestra si contano ormai sulle dita senza lo scarso retratto dalle poche rappresentazioni di
tornare più volte sulle medesime, e che se al pie pre- ogni anno?
**
sto non si provvede, la Cappella ed il Teatro di
Quando l'opera in musica era tuttora nella sua
musica andranno ad accrescere insieme al giuoco
fase di splendore, l'istituzione di scuole per escludel Ponte, il numero delle nostre tradizioni.
siva utilità dei teatri era giustificata e necessaria;
Ma v'è di più; ognuno che segua con una certa
attenzione lo sviluppo del pensiero moderno e le Le scuole di recente fondate tanto in Italia come
nuove norme di educazione sociale, deve convin- all'estero furono invece ispirate dal proposito d'imcersi che l'arte musicale non può essere pie consi- partire I' insegnamento del canto corale e degl.' istruderata come un ornamento di lusso, bensì devesi menti indipendentemente dalle applicazioni ai difritenerla come uno degli agenti modificatori più at- ferenti rami dell'arte.
Perché un'istituzione di tale natura abbia ragiotivi e benefici dell' indole, delle tendenze e dei cone di esistere ed elementi di vitalità., è necessario
stumi del popolo nonché come complemento necessario di una sana cultura intellettuale. Percui la i che risponda e soddisfi alle nuove esigenze artistimancanza di una scuola anche modestissima di mu- che; e siccome le tristi condizioni dell'arte musicale
sica in una citta sede importante di studi e ricca
in Pisa non sono che mia riflesso delle condizioni
di tradizioni artistiche, mentre in ogni cittaduzza
generali, non si può ammettere che nella città noo borgata d'Italia l' insegnamento popolare della
stra possa prosperare una scuola indirizzata coi criminami viene in un modo o nell'altro impartito,
terii di venti o trent'anni sono.
suona per Pisa una vera vergogna..
A sradicare il mal seme della decadenza, si sono
La vista debole e Cettosa
-
NEUSCHLER cav. uff, Massimiliano.
Socielì di Assicurazioni " DANUBIO
PER L'ISTITUZIONE
UNA SCUOLA MUSICALE
fondato in Italia, sull'esempio dateci dalla Germania e dalla Francia, delle Scholue C'nnteruni all'oggetto di impartire l' insegnamento del canto che,
esteso progressivamente dalle più semplici onmfovie fino ai complessi polifonieì, renda l'allievo pratico della lettura musicale e lo ponga in grado di
cantare qualuuque genere di musica. È evidente che
anche con un pincol numero di voci, magari dalle
40-50, ma bene addestrate e disciplinate si possono
ottenere splendidi reseltati, sia che esse si applichino agli spettacoli teatrali, sia alla Cappella di
musica sacra o a qualuneue altro ramo della musica vocale.
So questo solo esercizio in una scuola di musica può sembrare, specialmente in Pisa, troppo arido, chi vieta di unire ntile dulci, istituendo in seno
alla scuola una specie di palestra per gli alunni
che imparano il pianoforte e i vali strumenti d'orchestra dagli attuali professori della città, suscitando così l'emulazione fra gli alunni stessi a pro-.
ritto pure degli insegnanti ? Sappiamo che in Pisa
esistono dei ralentissien esecutori ed esenutrici di
piano, violino ecc., ma chi li ha mai seatiti o conio
possono trarre essi iacoraggiaineato se aoa hanno
il mezzo di off' ire pubblico saggio della valentia
loro?
Per queste considerinecni sen,lcr ad alcuno che
l'istituzione della scuola dovesse iniziarsi sulle basi
sopra esposte, che rispondono ai criterii moderni o
che richiedono una spesa assai tenue, al cui concorso sarebbero bastati uu piccolo sessidio ed il
locale dal Comune, una corresponsione puro esigua
da parto della società. del Beae economico e le
tasse mensili degli alunni e soci della Suola. Iniziato questo periodo, diciamo, preparatorio del nuovo
Istituto, niente ostava ( anzi cominciava da allora
il periodo realmente opportuuo) .a chè si rontinuassero le pratiche relative alla concessione delle L. 3003
aunue, ed, ottenutala, si latro busso rizecgaameator
degli strumenti ad arco
Ma bisogaava non perder tempo per non perdere sopratutto le buone occasioni; e se la Scuola
corale fosse stata istituita dno dal principio dell'inverno passato, era sperabile, o per lo nume da
tentarsi, di ottenerne un e iggio in OCCRSIODC delle
feste nel prossimo anno '97, magari colresecuzione
di una messa palestriniana.
Però a tali ragioni vec ne risposto che so qualche
cosa di buono, tutt'ed:M in piccole proporzioni, poteva farsi prima della coacensione delle L. 3,00, Mei
sarebbe stato causa d' impedimento alla concessione
medesima.
Di fronte a questa obiezione cade ogni altro
argomento; quando in una città come Pisa, l' iniziare alcun chè di utile e di .decoroso offre invece
un pretesto per negare ulteriori incoraggiamenti ed
aiuti, allora anche l'idea di una Scuola di musica
esce dal campo del possibile e rientra nel regno
dell'utopia.
a.
L' Editore E. Loe;cher la pubblicato:
Nella mia primavera
Vinsi
mi GIUSEPPE LESCA
Il libro si vende presse tatti i librai a L. 2, 00.
Gli abbonati del PONTE potranno averlo, a L 1,50
rivolgendosi alramminietrazione del giornale-
A PIA: DEL PONTE
Nella notte punta hanno rubato nella via San
Giuseppe, ad un seguace del Santo, il falegname
che sta sotto la casa n. IL Il furto deve essere stato
commesso alle 3, l' ora dei sogni lieti, in cui i gatti
fanno alr amore melaaconicamente negli orti o inseguono per i tetti i desiati roditori e le guardie
di P. S. dorinonol a grossa come l'echi da seta nella
gloriosa Questura.
Aprile, dolce dormire
I ladri, i bersaiuoli,
tutti gli audaci maneggiatevi del grimakiello, del
puntatelo e del biribecco hanno trovato il loro momento propizio.
Al falegname di via San Giuseppe hanno portato via, aprendo a forza l' uscio di bottega, qualche
arnese del mestiere e poche lire di rame: il fatto
è insignificante, ed io non lo avvertirei neppure se
non appartenesse a quella lunga serie di furti che
è stata inaugurata da circa dieci notti e .che minaccia per ora di non essere interrotta così presto.
Ma che fa la polizia, Iddio Santo! Essa scrocca
la paga senza dubbio; perchè è vero che il servizio
è inceinpleto per colpa del Governo, che i funzionati, anche se fossero volenterosi, diligenti, operosi,
non baaterebbero a disimpegnare le innumerevoli
mansioni; e le strade in Pisa sono tante; o le rare
pattuglie misuranti con passi lenti e severi la via
non possono come Sant'Antonio avere la virtù della
ubiquità; ma è pur vere che voi non trovate in
nessun posto, a nessun cantone, in tutta quanta 1m
'
a
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•
Concerto Gratuito — La Banda del 23°
reggimento Fanteria quest'oggi dalle ore 12 e
città, una guardia o un carabiniere a pagarlo mille
lire!.....
Voi potete essere aggrediti allegramente e saccheggiati in santa pace: a cose finite, la mattina,
la polizia verrà a dirvi che non si era accorta fatalmente di nulla.
E aul serio domando: quanto deve durare ancora questo stato di cose ?
Aprile, dolce dormire; è la gazzarra sfrenata
dei ladri e le guardie restano addormentate in
Questura.
Oh me infelice, se avessi uno scrigno pieno di
tesori da guardare! I ladri di via San Giuseppe
han portato via dei ferri preziosi, dei trapani bellissimi che rendono meno difficile, alla notte, 1' esercizio del incedere Chi sa come ruberanno meglio
da ora in avanti
Su via, proponiamo subito un premio al più
elegante, al più raffinato devastatore di toppe e di
serrature!!!
mezzo alle 14 eseguirà in piazza S. Niccola il
seguente programma:
i. Sinfonia, Gazza Ladra . . — Rossi:.
VERDI.
2. Atto 2°, Riyoletto
MEYERREER.
3. Atto 50, Roberto il Diavolo
4. Idillio, Profumo Orientale. — CELEGA.
— MARENCO.
5. Ballo, Sieba .
GRANULARE EFFERVESCENTE o
ce CHINA
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(Farmacia PACELLI, Livorno)
—.
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Il giorno '7 aprile si è spenta in Pisa una prevedova Minghetti, doma esemplare per virtù domestiche e per squisita dolcezza di sentimenti.
Al figlio avvocato Luigi Minghetti, nostro amico
carissimo, colpito dalla maggiore delle sventure, e
a tutta la famiglia Minglietti mandiamo le nostre
condoglianze sincere e vivissime.
Conferenze — I maestri delle scuole elementari, a cominciare da oggi, terranno fra
loro delle conferenze nella Sala delle adunanze
del Consiglio Comunale, gentilmente concessa.
Se ne annunziano intanto tre e su questi temi:
Gian Giacomo Rausseau, l' Analfabetismo, e
Gesù, San Francesco e Pestalozzi.
Crediamo che alla stampa non siano stati
mandati biglietti speciali d' invito. Noi siamo
gratissimi del sistema; e se desidereremo sentire
qualche conferenza, domanderemo gentilmente
il permesso a qualche amico; ma giornalisti,
come tali, è bene che non ci siano: una reclame
a queste simpatiche riunioni è affatto inutile;
,pet i maestri si istruiscono, si educano, si aiutano intellettualmente fra loro, senza bisogno
soffietti che rendano triste, sospetta, antipatica l'opera loro.
In San Michele degli Scalzi è morta, in età ancor
giovane, una buona e colce signora: Anna Puntimi
nei Cervelli, che dopo una fiera malattia di pochi
giorni ha lasciato inconsolabili il marito, i figli e
i numerosi parenti.
Noi inviamo a tutti, le voci della nostra affet-
tuosa condoglianze.
kclla alealilla-lilretica di S,
—
Al Negozio Tetani. — La bella lampada a incandescenza che è stata posta al negozio Tellini di Piazza
earibaldi — il negozio è ritornato sotto l' ottima
Ditta Roberto Tellini — illumina sfarzosamente
vetrina, l'ingresso e gran parte della strada.
La gente si sofferma ad ammirare gli articoli ci-
settuoli, disposti con eleganza, le maglierie, i generi
di moda, tutto quel ricco assortimento di nastri, di
stoffe e di fiori, un caleidoscopio seducente che risplende gaiamente illuminato e incanta l'occhio.
Musica Sacra. — L'esecuzione della musica del
compianto maestro Vittorio Castrucoi che ebbe luogo venerdì sera 3 nprile nella Chiesa di S. Giuseppe,
fu diretta non dal maestro Del Genovese, ma dal
maestro Luigi Castrucci.
-
DEL
C'v. GAETA NO GUELFI
d,
NAVACCHIO
Specialità destioata por il Y 1110 Marsala e suoi corlecori
.
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PROVATE
OCCASIONE
6
Si vende una CASSA FORTE in ottimo
stato, alta M. 1,80, larga M. 1,05, profondità
M. 0,65
( )
Vasetto L. 1,50 e 2,00.
Vendesi in Pisa presso tutte le farmacie g.n eSerafini
da quelle Piceinini e Rossini —Pontedera,
— Lari, Matteucci — Cascina, Pic5:0
cioli
—
Volterra, Darrigi.
Acqua acidulo-alcalina-ferroso-litinica
F. WERTHEIM e C. di Vienna
la primaria fabbrica del mondo, per eleganza,
solidità, sicurezza e meccanismi.
La Cassa forte è a due sporti, con palettone
meccanico, due chiavi e coltello : tesoro interno
chiuso con chiave.
Rivolgersi in Pisa presso FRATELLI PICCIOLI,
costruitemi meccanici, Via Vittorio Emanuele.
d'A.GNANO (Pisa)
Premiata fabbrica di BISCOTTI e DOLCI
GASSOSA NATURALE
DIGESTIVA - DIURETICA - RICOSTITUENTE
è la più pura e gradevole
DIGERINI, MARINAI e ai— Firenze
Rivlolgersi in Pisa: Signori Gennari e Figlio.
Allacciata dall'interno del monte pisano e
posta al riparo da ogni possibile inquinamento
non deve confondersi questa sorgente dalle
altre, che scaturiscono alle falde di detto monte
e che sono messe in commercio senz' alcuna
garanzia dal Iato igienico.
Si trova in vendita presso tutte le farmacie
della città.
LIQUORE GALLIANO
Specialità della Distilleria di Arturo
È un liquore deliziosissimo, di sapore delicato, nutriente, eccitante, stomatico.
Rappresentanti in Pisa: Signori Gennari e
Figlio.
SOLO L'ACQUA
;
PROFUMATA
E
INODORA
preparata con sistema speciale, conserva e sviluppa
CAPELLI L LA BARILI
mantenendo la testa fresca e pulita
I
Guardarsi dalle imitazioni
e contraffazioni
ed esigere sempre sull'etichetta
il nome dei preparatori
A. IIIGONE
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LA CURA
PRINIA.DELLA CURA
Si vende tante profumata che inodora e non a peso ma in fiale a L. 1, 50 e L. 2
ed in bottiglie grandi a L. 8, 50.
Trovasi da tutti i Farmacisti, Droghieri e Profumieri del Regno.
A PISA preso) i/ Sig. Ala:). MATTEUCCI e Ditta G. OLIVA TI.
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A. MIGONE e C, Via Torino, 12 — MILANO.
Alle spedizioni per pacco postale aggiungere centesimi 80.
GABINETTO
Medico Magnetica
Viola del pensiero della Vedova, L. 1.— Tuberosa Albino un bulbo
L. 0,75. — Papavero splendente L 1.— Solanum virgineurn L. 1 ecc., ecc.
Le 14 novità di fiori 1896, presa assieme L. 10,00.
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20 qualità di gementi di fiori scelti fra le più belle
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per ornamento di giardini e per coltivazione in vaso.
durante tutta l'annata e bastanti per una famiglia di qaattro o cinque
persone. — Franco a domicilio.
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Agrumi — Olivi — Gelsi — Piante per imboachimento — per Viali
per siepi da difesa— per
Ornamento — Camelie — Magnolie — Rosa — Abeti — Cipressi — Rampicanti.
Foraggi — Sementi di Trifoglio pratense, Erba Medica, Lupinella, Sulla. Erba Maggenga, Erba Bianca, Ginostrina, ecc.
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Collezione composta di 12 piante innestate: 2 Albicocchi — 2 Peri —
e Meli — 2 Peschi — 2 Susini — 2 Cotogni.
Imballate e franche alla Stazione di Milano, Lire 10.00.
Collezione composta di 10 piante di Rose in 10 colori . N. 6 Rose
rifiorenti — N. 4 Rose Thea.
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Premiato Stabilimento Agrario Botanico FRATELLI INGEGNOLI MILANO Corso Loreto, II. 45,
Stabilimento Fondato
nel 1817 — II più vasto ci' Italia.
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DI LIVORNO
_Novità. 1896. — Cavolfiore,
Novità. 1896. — Verbena del Rio
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a
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DELLE ACQUE MINERALI DA TAVOLA
all' Men di Cillciallo
Il nuovo giornale è una emanazione del Ciclista
e della Tripletta: esso si occupa di tutti gli sporta
▪ specialmente di ciclismo e sport ippico.
La Gazzetta dello Sport è di formato dei giornali politici, si stampa a Milano, su carta color verde
'chiaro, ed esce tutti i lunedì e venerdì.
Si vende in tutta Italia a centesimi 5.
a
) che Fpessie„eirno sono causa del mal nervoso. Z-13"
—Si raccomanda a tutti per preservarsi dai
O.. mali suddetti, a cui vanno soggetti in ispecial
2 modo quelli che menano vita sedentaria. —
Q) Per i bambini è un prezioso ritrovato, perchè
I toglie la cattiva digestione, causa di tutti i . 1
e) loro malanni.
profusi.
Al figlio cav. Andrea Grassi Mariani, a tutti gli
altri parenti desolatissimi esprimiamo i sensi del
Si assicura che il cav. Provincia di Siena-Comunedi Castigliond Orcia
In Prefettura
Ciuffelli consigliere delegato presso la nostra
Utilissima nei Catarri dello StoPrefettura, sarà mandato a reggere la Prefetmaco—Gastropatie—Dispepsie
tura di Brescia.
dei Cardiopatici — Catarri dei
Anche il comm. Arata avrà. presto un'altra
tenui — Pleuriti — Stitichezza
— Malattie infettive —
destinazione.
Certificati medici: Prof. Federici, Fedeli,
Gambrinus — Al caffè Balestri, sul piazzale fuori
Cantieri,
Gabbi, Borgiotti, Bordoni, Franchini,
la Barriera Vittorio Emanuele, sarà tra breve inaugurato len elegante teatrino, all'aria aperta: il locale Stecchini, Barcioni, ecc.
Studiata ed adottata in varie Cliniche ed in
comodo, messo su con semplicità e buon gusto,
vari Ospedali.
diverrà certamente il ritrovo favorito di quanti
Depositari : Firenze, Giocondo Bronzi — Toriamano gustare ad lin tempo il fresco, le canzoni
no, Ernesto Fontana —Roma, Alfredo Birindelli
birichine e una tazza di ottima birra.
— Mena, Farmacia Coli—Pisa, Farmacia Piccinini—Piacenza, Farmacia Laguri — Modena,
Per l'infanzia — Sappiamo che si è costituito un
Farmacia dell'Ospedale.
Comitato il quale si adopera alacremente ad istiL'Acqua di S. Filippo non è una
tuire un ricreatorio per gli alunni poveri delle
panacea universale, ma l' uso di essa combatte
scuole elementari: questa istituzione fa parte di un
efficacemente e guarisce le malattie suindicate.
insieme di umanitarie iniziative che il partito cat— Buonissima al palato si usa sola o mischiata
tolico ha in animo di assicurare nell' interesse del
col vino. Raccomandabilissima come acqua da
popolo e del partito.
tavola ai sofferenti di malattie delle vie orinarle o di stitichezza.
Intanto al Bene Economico studiano ancora il
Direzione : Via Antonio Giacomini 4,
problema che i cattolici hanno risoluto o quasi: ma
poiche se ne avvantaggia l'infanzia lasciata a se p. p. — Firenze.
stessa, noi restiamo indifferenti che il bene venga
Alla Drogheria Carli
da questi piuttosto che da quello.
Annunciamo con piacere che il distinto specialista Via S. Frediano, Gran mescita di liquori
di diottrica-oculistica, cav. uff. Massimiliano Neuschider, chiamato da alcune autorevoli persone, sarà
di passaggio fra noi e vi si tratterrà soltanto nei
giorni 20 e 21 corrente.
a cent. 10 e 15 il gotto.
Alloggerà all'albergo il Nettnno ove riceverà dalle
ENRICO MAllARLNI, Direttore resemici.
9 alle 12 e dalle 2 alle 5 per la correzione dei di— Tip. T. Nistri e C. —
fetti e debolezza di vista, mediante il suo particolare sistema di lenti.
Quanti hanno bisogno di lenti adattate scientificamente sanno a chi rivolgersi.
un grande giornale di Sport. — Col giorno 3 aprile
TIa iniziato le sue pubblicazioni la Gazzetta dello
.Nport diretta dai signori E. C. Costamagna ed E.
eitellffiretesge...
del bicarbonato di sodio, a
L uso
.ez- a)
può produrre l a
lungo andare (CANTANO i
perchè
disturbi,
• latazzone di stomaco ed altri
ro impoverisce il sangue, che perdendo man se
mano i globuli rossi, dà anemia e debolezza
La mattina del 9 ha cessato di vivere in Costeinuovo della Misericordia la signora Ester Cordoni
nei Grassi, santa e pia donna che ebbe il culto della
famiglia e tesoro di aftetti e di virtù largamente
nostro cordoglio.
RINOMATA FABBRICA
bruciori di sto- "'•
maco (che si cal- tEe5,
mano subito) la 1-)
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cattiva digestione -14
.
O
ziosa esistenza: quella della signora Emilio. Giusti
DELLA
(che è causa di •
rie.eda oilst citaictahrerzodz a)
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gastro intestinale.
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La Sonnambula Annad'Amico dà consulti per
qualunque malattia e domande d' interessi particolari. I signori che desiderano consultarla per
corrispondenza de v o noscrivere, se per malattia,.
i principali sintomi del
male che soffrono, se perdomandare di affari dichiarare ciò che desiderano sapere, invieranno
L. 5, in lettera raccomandata o cartolina vaglia al prof. PIETRO
D'AMICO, via Roma, 2,
piano 2.0 BOLOGNA.
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