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Gruppo di lavoro”ORIENTAMENTO”

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Gruppo di lavoro”ORIENTAMENTO”
C.S.T. – NTD
Monza e Brianza
Nuove Tecnologie e
Disabilità
Referente: Prof. Silvia Banzola
[email protected]
Anno 2010- 2011
•Effettuata una sola consulenza. Scarsa visibilità,
necessaria nuova modalità per pubblicizzare il Servizio e
sensibilizzare anche i docenti curricolari.
•Analisi e sperimentazione di software didattici
•Presentazione e dimostrazione d’uso dei SW Azione 6 in data
19 maggio 2011, presso ISA Monza
“Incontro di formazione-informazione NT Disabilità”
•Ideazione e sviluppo degli strumenti per l’attivazione
del progetto “Comodato d’uso delle tecnologie” presentato
nell’incontro del 19 maggio e messo in rete sul sito CTRH alla
pagina del CST.
Il CST - NT/D Monza Brianza è nato nel 2006 da
un progetto del Miur (Azione 4).
• Offre assistenza e supporto sull’uso di
strumenti tecnologici e informatici a sostegno
dell’integrazione degli alunni disabili e DSA.
• Collabora allo sviluppo di progetti per la
documentazione di buone prassi con il CTRH
Monza – Brianza.
• E’ punto dimostrativo educativo dei software
Anastasis ed Helpicare
Referenti: Silvia Banzola e Ilaria Chellini
(I.C. Koinè – Monza)
Proposte operative 2011-2012
•
Realizzazione di un depliant illustrativo dei servizi CST da
distribuire alle scuola via e-mail.
•
Diffusione delle prassi del CST anche attraverso corsi di
formazione :
1 - Corso per docenti sostegno non specializzati
17-24-25 Novembre 2011
2 - Corsi dislessia primo livello Carate Brianza
5-14 dicembre 2011 (CTRH / UST+ Aias Monza)
3 - Corsi dislessia secondo livello Monza
Da definire (febbraio 2012) (CTRH / UST+ Aias Monza)
4 – In progetto: formazione diretta ad alunni DSA di un Istituto
di scuola secondaria di II grado
•
Individuazione di modalità efficaci per
promuovere il servizio di comodato
•
Riproposta di attività di consulenza
•
Formazione e informazione
•
Attivazione del comodato d’uso
•
Individuazione ausili per implementazione parco
HW e SW
•
In studio un progetto per formazione piccoli
gruppi alunni DSA e comodato per DSA
•
Ricerca e formazione collaboratori
CTRH MONZA
CENTRO
Referente:
GRUPPO DSA
Prof. Maristella
Colombo
[email protected]
CTRH MONZA
CENTRO
Il percorso di
formazione, di
riflessione e
di ricerca intorno ai
DISTURBI EVOLUTIVI
SPECIFICI di
APPRENDIMENTO nelle
loro
varie articolazioni,
all’interno delle quali
il gruppo si è
mosso,ha seguito un
itinerario ben preciso.
GRUPPO DSA
Struttura del percorso di ricerca
FASE 1 – MONITORAGGIO DELLE ESPERIENZE PREGRESSE
FASE 2 – ANALISI DELLE ESPERIENZE PREGRESSE
FASE 3 – PIANO OPERATIVO
FASE 4 – DIFFUSIONE DELLE ESPERIENZE
BUONE PRASSI
PER QUESTE RAGIONI CI E’ PARSO
OPPORTUNO IL RICORSO A
STRATEGIE CAPACI DI:
· promuovere percorsi comuni negli Istituti a partire
dall’analisi e dalla valorizzazione di ciò che già esiste
e funziona bene
· sollecitare
l’attivazione di progetti formativi
· favorire
il confronto e la comunicazione tra gli
Istituti e gli Enti territoriali
· documentare e socializzare le esperienze realizzate
dagli altri Istituti Scolastici nelle proprie realtà
territoriali
Utilizzo delle attività laboratoriali
per lo sviluppo cognitivo e l’inclusione
Referente del Gruppo : Prof.ssa A. De Stefano
SMS T. Confalonieri Monza
mail : [email protected]
Gruppo : Utilizzo delle attività laboratoriali per lo sviluppo cognitivo e l’inclusione
FASE 1
ALLA SCOPERTA DELL’ESISTENTE- L’INDAGINE SUL TERRITORIO
• Attività laboratoriali centrate sulla realizzazione di prodotti finali con agganci e
ricaduta didattica di tipo disciplinare o interdisciplinare ma che non evidenziavano
metodologie riferite allo sviluppo cognitivo
• Attività laboratoriali condotte da educatori comunali
•L’utilizzo di strumenti riferiti a metodi specifici accreditati che contemplavano una
formazione mirata ma non trasferiti e realizzati in ambito laboratoriale
• Scarsa attivazione da parte delle scuole secondarie
di secondo grado
IN ITINERE
• Approfondimento della metodologia laboratoriale in funzione dello sviluppo delle
carenze cognitive e della modificabilità cognitiva strutturale
•Sperimentazione di attività laboratoriali mediate in aule strutturate
Gruppo : Utilizzo delle attività laboratoriali per lo sviluppo cognitivo e l’inclusione
FASE 2
• Attivazione di modelli laboratoriali mediati in classi della scuola
primaria e secondaria di primo grado, attivati:
-nel gruppo classe allargato con utenza eterogenea
-in piccolo gruppo con la presenza di alunni con deficit cognitivi, con
difficoltà cognitive non certificate, in situazione di disagio
•Stesura di una guida pratica documentata per docenti che intendono avvicinarsi e
sperimentare
attività laboratoriali mediati con riferimento a :
• metodologia didattica e attività laboratoriale: limiti, risorse e potenzialità
• teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale
• funzioni cognitive
• mediazione
•Transfert
•Esempi di mediazione
•Creazione “Area Autoformazione” per
consultazione materiali/testi
tematici di approfondimento
Tempi del gruppo :
Novembre/Maggio
Incontri periodici in presenza e in video
CTRH- MONZA
CENTRO
GRUPPO
AUTISMO
REFERENTE DEL GRUPPO:
Ins. MAURIZIA POSTINI
[email protected]
Cosa abbiamo fatto?
A.s 2010/2011

Corso di formazione per docenti:
“L’accoglienza di un alunno con
disturbo autistico nella scuola:
premesse teoriche e pratiche
operative”.

Stesura delle buone prassi per il
passaggio degli alunni autistici
all’ordine di scuola successivo.
Cosa faremo?
A.s 2011/2012


In stretta collaborazione con
CTRH est e ovest
Riedizione del corso per docenti:
“L’accoglienza di un alunno con
disturbo autistico nella scuola:
premesse teoriche e pratiche
operative”.
Corso di secondo livello :
“Esperienze a confronto” , ad ideale
prosecuzione del corso base effettuato l’anno
scorso, per rispondere alle richieste dei
docenti di un approfondimento su alcuni temi
formativi facendo riferimento a concrete
esperienze di lavoro.
Cosa faremo?
A.s 2011/2012
In stretta collaborazione con
CTRH est e ovest

Divulgazione delle linee guida
redatte dall’ASL di Monza nel
progetto “Fare rete: il contributo di
tutti all’integrazione e alla continuità
dell’intervento per le persone
autistiche e le loro famiglie”.

Monitoraggio del progetto:
“Autismo e scuola” inserito nelle
linee guida dell’ASL.
Gruppo di lavoro
“ORIENTAMENTO”
Referente: D.s. Prof. Massimo Granata
[email protected]
Gruppo di lavoro “ORIENTAMENTO”
I ANNO
Conoscenza territorio:
▪ indagine rilevazione progetti di orientamento attuati;
▪ questionario per sapere dove fossero stati orientati, e dove invece
iscritti, gli studenti DVA e rispettiva tipologia, nel 2008/09;
▪ questionario per conoscere come la media ha gestito l’orientamento
nel 2009/10;
Formazione di un gruppo stabile capace di interagire
Incontri istituzionali che hanno avuto maggior visibilità all’esterno
Gruppo di lavoro “ORIENTAMENTO”
Compattazione gruppo:
-
II ANNO
Riflessione sulle azioni da svolgere e loro priorità;
Scelta strumenti da produrre;
Condivisione strumenti prodotti e loro validazione;
Messa in rete dei prodotti;
Indagine alle medie per l’orientamento in uscita;
Indagine alle superiori per l’esito del I anno, event. riorientamento
Pochi Incontri istituzionali:
- Hanno avuto carattere di confronto, anche con la presenza
di psicologo esperto di orientamento DVA, ma minor
visibilità all’esterno;
- Il lavoro domiciliare ha sviluppato la relazione
interpersonale ed un risparmio di energie, tempo e finanze;
- Si sono mantenuti contatti con chi è uscito dal gruppo
Gruppo di lavoro “ORIENTAMENTO”
II ANNO segue
Gli strumenti e i prodotti messi in rete:
▪ griglia di osservazione I CARE;
▪ buone prassi per la continuità (richiesta dell’UST);
▪ check list II quadrimestre II media, (progetto di vita
lavorativa);
▪ un progetto di ri-orientamento ben riuscito;
▪ lo Sportello e l’orientamento;
▪ percorso e modulistica per l’effettuazione dello stage ad
indirizzo
lavorativo, nelle superiori;
Gruppo di lavoro “ORIENTAMENTO”
III ANNO
Mantenimento aggiornamento dati:
-
-
Passaggio alle superiori;
Andamento I e II anno alle superiori;
Orientamento in uscita dalle superiori: università e post
diploma;
Presentazione dei prodotti ai referenti H e orientamento;
Veicolazione prodotti;
Confronto e validazione dei prodotti/strumenti sul
territorio;
Costituzione del gruppo come punto di riferimento territoriale;
- Incontro con esperti di orientamento;
- Focus su “i genitori e l’orientamento”.
“POTENZIAMENTO COGNITIVO”
CTRH Monza B.za Centro
Referente: Elena Maria Banfi
[email protected]
FASE 1 –
FORMAZIONE
POTENZIAMENTO DELLE
FUNZIONI COGNITIVE
SOTTESE ALLA
COMPRENSIONE DELLA
LINGUA
Dott. Giovanni Carlo Bonansea
Dott.sa Maria Teresa Mignone
UNIVERSITA’ DI TORINO
FASI 2 e 4 – RILEVAZIONE e ANALISI
PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA
Utilizzando strumenti di valutazione dinamica
COMPRENSIONE DEL VISSUTO:
•OSSERVAZIONE ANALITICA
•EMPATIA
•CAUSA/EFFETTO
COMPRENSIONE
VERBALIZZAZIONE E LETTURA:
•AVVERSATIVE
•NEGAZIONI
•TEMPI VERBALI
•IPOTESI DEDUZIONI
FASI 3 e 5
POTENZIAMENTO
STRUMENTI METACOGNITIVI:
- CONFRONTA E SCOPRI L’ASSURDO
- IMMAGINI
Reuven Feuerstein
- IL LABORATORIO DEL LINGUAGGIO
Itala Riccardi Ripamonti
FASE 6
VERIFICA FINALE
Lettura tabulazioni dei risultati – ricerca
di materiali e metodologie facilmente
fruibili - consulenza ad altre scuole
RISULTATI NON ATTESI:
IN INTINERE
COLLABORAZIONI CON
(Università di Torino) e
Associazione Multiproposta
FINALI
Partecipazione a
convegno (Torino)
PROSPETTIVE
DELL'EDUCAZIONE
COGNITIVA
Con Jean-Louis Paour e
Sylvie Cèbe
Fly UP