Presentazione di PowerPoint - Ufficio Scolastico Territoriale di
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Presentazione di PowerPoint - Ufficio Scolastico Territoriale di
Dai profili professionali alle competenze: modelli di progettazione dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale Mauro Frisanco 1 Il Repertorio nazionale delle qualifiche professionali: 2 1 2 3 REPERTORIO NAZIONALE QUALIFICHE REPERTORIO NAZIONALE DIPLOMI PROFESSIONALI PROFESSIONALI FIGURA/E DI QUALIFICA INDIRIZZI DELLA FIGURA DI DIPLOMA INDIRIZZI DELLA DI RIFERIMENTO PER FIGURA PROFESSIONALE FIGURA DIPLOMA PROFESSIONALE Riparazioni parti e sistemi meccanici ed Operatore alla Tecnico riparatore di riparazione di veicoli a elettromeccanici del Nessuno veicoli a motore veicolo a motore motore Riparazioni di carrozzeria Tecnico per la conduzione e la Nessuno manutenzione di Operatore meccanico impianti automatizzati Nessuno Operatore elettrico Operatore elettronico Tecnico per Nessuno l’automazione industriale Operatore elettrico Nessuno Tecnico elettrico Nessuno 4 Operatore elettronico Nessuno Tecnico elettronico Nessuno 5 Operatore edile Nessuno Tecnico edile Nessuno 6 Operatore di impianti termo-idraulici Nessuno Tecnico impianti termici Nessuno 7 Operatore del legno Nessuno Tecnico del legno Nessuno 8 Operatore grafico Tecnico grafico Nessuno Stampa e allestimento Multimedia Nessuno Preparazione pasti 9 Tecnico di cucina Operatore della ristorazione Servizi di sala e bar 10 Strutture ricettive Operatore ai servizi di promozione e accoglienza Servizi del turismo 11 Operatore amministrativosegretariale 12 13 14 Operatore del benessere Tecnico dei servizi di sala Nessuno e bar Tecnico dei servizi di Nessuno promozione e accoglienza Nessuno Nessuno Tecnico dei servizi di impresa Acconciatura Tecnico dell’acconciatura Nessuno Estetica Tecnico dei trattamenti estetici Nessuno Operatore ai servizi di Nessuno vendita Tecnico commerciale delle vendite Nessuno Operatore dei sistemi Nessuno e dei servizi logistici Nessuna (allo stato) Nessuno Tecnico agricolo Nessuno Tecnico della trasformazione agroalimentare nessuno 15 Operatore agricolo Allevamento animali domestici Coltivazione Silvicoltura, salvaguardia dell’ambiente 16 Operatore della trasformazione agroalimentare Nessuno 17 Operatore delle lavorazioni artistiche Nessuno 18 Operatore dell’abbigliamento Nessuno 19 Operatore delle produzioni chimiche Tecnico delle lavorazioni artistiche Tecnico dell’abbigliamento Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno Nessuna (allo stato) 20 Nessuno Nessuna (allo stato) Nessuno Nessuna (allo stato) Operatore calzature 21 Operatore imbarcazioni da diporto 22 Nessuna Tecnico dei servizi di animazione turisticosportiva e del tempo libero Nessuno Il Repertorio nazionale delle qualifiche professionali: l’impianto e le scelte metodologiche, le implicazioni per la programmazione e la progettazione regionale 6 RIFERIMENTI Documenti Figure dei percorsi di Qualifica professionale Standard formativi minimi percorsi di Qualifica professionale Figure dei percorsi di quarto anno di diploma professionale Standard formativi minimi tecnicoprofessionali caratterizzanti il quarto anno Documento metodologico Documento sulla fisionomia del Tecnico in esito al quarto anno di Diploma professionale Standard formativi delle competenze di base del quarto anno di Diploma professionale ACCORDO Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 25 febbraio 2010 ACCORDO Stato-Regioni Conferenza del 29 aprile 2010 * * * * * * * Attraverso il documento metodologico si definiscono: 1. Il significato Repertorio nazionale dell’offerta di I e FP 2. Il significato di Figura, la sua possibile articolazione, le modalità di identificazione e di descrizione 3. Il significato di Profilo regionale 4. Il significato di Qualifica e Diploma professionale ….. alcune definizioni “il Repertorio nazionale dell’offerta di IeFP è costituito dall’insieme delle qualifiche e dei diplomi riconducibili a figure di differente livello, relative ad aree professionali, articolabili in specifici profili regionali sulla base dei fabbisogni del territorio” Il Profilo regionale rappresenta la declinazione / articolazione a livello regionale della Figura/Indirizzo nazionale rispetto alle specificità / caratterizzazioni territoriali del mercato del lavoro. Le competenze tecnico-professionali che, sulla base delle specifiche esigenze territoriali, connotano il Profilo regionale si intendono aggiuntive rispetto a quelle assunte dal sistema Paese come standard nazionale Per Figura si intende uno standard assunto a livello di sistema Paese; la Figura costituisce un aggregato di competenze tecnico-professionali caratterizzanti, declinate in rapporto alle attività più significative identificate a partire da processi di lavoro, riconducibili alle aree economico-professionali definite a livello nazionale. La figura può comprendere indirizzi i quali costituiscono diversi orientamenti formativi che rappresentano una caratterizzazione del processo della figura per prodotto /servizio /ambito/ lavorazione 8 Standard minimo nazionale = figura + (eventualmente) almeno un indirizzo REPERTORIO NAZIONALE QUALIFICHE PROFESSIONALI INDIRIZZI DELLA FIGURA FIGURE DI QUALIFICA (CON INDIRIZZO) Operatore alla riparazione di veicoli a motore Riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo a motore Riparazioni di carrozzeria Stampa e allestimento Operatore grafico Multimedia Preparazione pasti Operatore della ristorazione Servizi di sala e bar Strutture ricettive Operatore ai servizi di promozione e accoglienza Servizi del turismo Acconciatura Operatore del benessere Estetica Allevamento animali domestici Operatore agricolo Coltivazione Silvicoltura, salvaguardia dell’ambiente Correlazione tra il quadro nazionale e l’offerta formativa regionale 9 Dalla figura nazionale, al profilo regionale, alla curvatura di offerta (eventuale): un esempio generale di correlazione Standard nazionale Figura Operatore della ristorazione Standard nazionale Indirizzo Profilo regionale Preparazione pasti Operatore ai servizi di cucina Curvatura di Curvatura di offerta offerta (eventuale) (eventuale) Cucina salutista Cucina mediterranea Servizi di sala e bar Certificazione finale Operatore ai servizi di cucina •Correlazione all’Operatore della ristorazione •Standard di Figura e di Indirizzo Nazionale •Standard del Profilo regionale •Competenze di curvatura (cucina salutista) 10 Standard del profilo Regionale (…. non toglie mai, ma aggiunge): 1. Profilo regionale come ulteriore declinazione delle competenze e/o dei loro elementi costitutivi (abilità, conoscenze) della Figura e/o dell’Indirizzo 2. Profilo regionale come • Accorpamento di più indirizzi • Articolazione ulteriore (potenziamento/allargamento) di figura o di indirizzo 11 Esempio di Profilo regionale come ulteriore declinazione delle competenze e/o dei loro elementi costitutivi (abilità, conoscenze) della Figura e/o dell’Indirizzo Standard nazionale Figura Standard nazionale Indirizzo Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole Operatore agricolo Profilo regionale Operatore Orto-floro-vivaista Connotazioni di processo • Coltivazione • Gestione e manutenzione aree verdi Allevamento animali domestici Silvicoltura, salvaguardia dell’ambiente STANDARD NAZIONALE FIGURA OPERATORE AGRICOLO – INDIRIZZO COLTIVAZIONI COMPETENZE Eseguire le operazioni fondamentali attinenti alla coltivazione di piante arboree, erbacee, ortofloricole (*) ABILITÀ MINIME Applicare tecniche di trattamento ordinario e straordinario del terreno Utilizzare sistemi di protezione del terreno e delle acque Applicare metodiche e tecniche di impianto, coltivazione, riproduzione e manutenzione di piante arboree o arbustive, erbacee, ortofloricole Impiegare procedure e metodi per la raccolta dei prodotti CONOSCENZE ESSENZIALI Elementi fertilizzanti del suolo Esigenze di sito e condizioni climatiche legate alle diverse coltivazioni Esigenze nutrizionali Fertilizzanti e concimi Metodi, forme e tecniche della lotta contro parassiti, malattie, disturbi fitopatologici Principali sistemi e forme di produzioni Principali tecniche di piantumazione, produzione e manutenzione delle piante Principali tecniche di raccolta dei prodotti 12 Esempio di Profilo regionale come accorpamento di più indirizzi Standard nazionale Figura Standard nazionale Indirizzo Stampa e allestimento Operatore grafico Profilo regionale attuale Operatore grafico Profilo regionale eventualmente ridefinito Operatore grafico Multimedia Esempio di Profilo regionale come articolazione ulteriore (potenziamento/allargamento) di figura o di indirizzo Standard nazionale Figura Standard nazionale Indirizzo Operatore meccanico Nessuno Profilo regionale Operatore alle lavorazioni di carpenteria metallica 13 Attraverso il documento metodologico si definiscono, inoltre: 1. Il significato di Competenza e dei suoi elementi costitutivi (a partire dal QEQ) 2. L’articolazione e il significato degli obiettivi di apprendimento espressi in competenze 3. Le indicazioni descrittive-costruttive delle Figure, delle competenze, delle abilità e delle conoscenze 4. Il Format per la descrizione, presentazione/manutenzione della Figura (in coerenza al QEQ e con l’aggancio ai processi/attività di lavoro) e la relativa procedura 5. La procedura per la manutenzione del Repertorio anche al fine di tracciare adeguate fisionomie di operatori e tecnici professionali e conseguenti standard di filiera 14 Quadro Europeo delle Qualifiche dell’apprendimento permanente QEQ/EQF Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 Livelli Descrittori dei risultati di apprendimento Conoscenze Abilità Competenze Livello 3 Conoscenza di fatti, principi, processi Una gamma di abilità cognitive e pratiche Assumere la responsabilità di portare a termine e concetti generali, in un ambito di necessarie a svolgere compiti e risolvere compiti nell'ambito del lavoro o dello studio lavoro o di studio problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed Adeguare il proprio comportamento alle circostanze informazioni nella soluzione dei problemi Livello 4 Conoscenza pratica e teorica in ampi Una gamma di abilità cognitive e pratiche Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di contesti in un ambito di lavoro o di necessarie a risolvere problemi specifici istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito studio in un campo di lavoro o di studio prevedibili, ma soggetti a cambiamenti Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio 15 Quadro Europeo delle Qualifiche dell’apprendimento permanente QEQ/EQF Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 Una rilettura dei livelli funzionale all’individuazione di standard di filiera Istruzione e Formazione Professionale Livello 3 (operatore) Tipologia/ampiezza di conoscenze/abilità Di base Specializzate Ambito limitato e specifico Pluriambito Caratteristiche ambiente lavorativo Assenza di cambiamenti Presenza di cambiamenti Prevedibilità dei cambiamenti Imprevedibilità dei cambiamenti Tipologia di problemi da affrontare Noti e codificati Specifici Astratti Approccio di soluzione dei problemi Applicazione tecniche di base Progettualità rispetto a protocollo Creatività Presidio delle attività Personali svolte da altri - di routine svolte da altri - esposte a cambiamenti Sviluppo delle attività Valutazione e suggerimenti di miglioramento Sviluppo delle prestazioni di altri Formazione Terziaria non Accademica Livello 4 Livello 5 (tecnico profes.) (tecnico superiore) X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 16 Fisionomie in “filiera” (es. su “standard formativi” del sistema Provincia Autonoma di Trento) Dimensione tecnico-caratterizzante Dimensione relazionale Dimensione gestionale Dimensione cognitiva Livello 5 Livello 4 Livello 3 17 Competenza “comune” in filiera (esempio) Competenze Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente OPERATORE Area TECNICO Sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale Identificare e rielaborare (affrontare / fronteggiare) situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente nel luogo di lavoro, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Abilità minime Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione Individuare e riconoscere le situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone (altri operatori, clienti, cittadini, ecc.) Riconoscere i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientale Adottare i comportamenti previsti nelle situazioni di emergenza Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva Attuare i principali interventi di primo soccorso nelle situazioni di emergenza Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione Applicare procedure per la rielaborazione e segnalazione delle non conformità Fornire supporto cognitivo rispetto all’assunzione di comportamenti di prevenzione Formulare proposte di miglioramento delle soluzioni organizzative/layout dell'ambiente di lavoro per evitare fonti di rischio Conoscenze essenziali D.Lsg. 81/2008 Metodi per l'individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio Segnali di divieto e prescrizioni correlate Dispositivi di individuale e collettiva protezione Nozioni di primo soccorso Normativa ambientale e fattori di inquinamento D.Lsg. 81/2008 Normativa ambientale e fattori di inquinamento Tecniche di rilevazione delle situazioni di rischio Metodi per la rielaborazione delle situazioni di rischio Elementi di ergonomia Strategie di promozione Tecniche di rilevazione e analisi dei fabbisogni formativi Tecniche di reporting 18 Competenza “comune/ricorrente” in filiera (esempio) PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO LAVORO COMPETENZE Definire e pianificare la successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del progetto del sistema/rete elettronica OPERATORE ATTIVITA' GESTIONE ORGANIZZATIVA DEL LAVORO TECNICO Gestire le fasi di lavoro sulla base degli ordini/delle specifiche progettuali, coordinando l'attività di una piccola unità produttiva, /di un reparto di lavorazione / di una squadra di lavoro al fine di assicurare/migliorare gli standard di servizio ABILITÀ MINIME Utilizzare il progetto e la documentazione tecnica per predisporre le diverse fasi di attività Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro Applicare modalità di pianificazione e organizzazioni delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza e igiene Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato Leggere gli elaborati tecnici forniti dal progettista Applicare criteri di assegnazione di compiti, modalità operative, sequenze e tempi di svolgimento delle attività Individuare anomalie e segnalare non conformità Individuare problematiche esecutive CONOSCENZE ESSENZIALI Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Principali terminologie tecniche Schemi per la rappresentazione di sistemi/reti elettroniche Simbologia impianti elettronici e di telecomunicazioni Tecniche di comunicazione organizzativa Tecniche di pianificazione Tipologie di impianti elettronici Elementi di organizzazione aziendale e del lavoro Modello organizzativo e organigramma dell’azienda Attrezzature, risorse umane e tecnologiche del servizio Tecniche e strumenti per il controllo di qualità del servizio Strategie e tecniche per ottimizzare i risultati e per affrontare eventuali criticità Formulare proposte di miglioramento degli standard aziendali / di servizio Applicare modalità di coordinamento del Sistema di qualità e principali modelli lavoro dei collaboratori Segnalare il fabbisogno formativo del Elementi e procedure di gestione delle personale risorse umane Relazionarsi con i responsabili delle funzioni interne 19 Competenza in progressione (esempi……) Customer care e servizio al cliente Rilevare la soddisfazione del cliente……. Operatore Impostare/adattare lo strumento di rilevazione Tecnico SUPERIORE Analizzare/valutare l’efficacia del servizio Tecnico Produzione prodotto/servizio Eseguire lavorazioni/attività “base” / “standard” Personalizzare/Contestualizzare lavorazioni/attività Applicare prodotti/tecniche Scegliere prodotti/tecniche Curare l’accoglienza Programmare/organizzare accoglienza Operatore Tecnico 20 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO /ISTAT FORMAT DESCRITTIVO Descrizione sintetica della figura Processo/i di lavoro e attività di riferimento COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA PROCESSI ATTIVITA' COMPETENZE Denominazione processo: “X” Descrizione della competenza A Elenco delle attività: ……. ……. ……. Descrizione della competenza B ABILITA' A1 A2 A3 B1 B2 B3 Elementi di correlazione/collegamento dello standard formativo con l’ambito lavorativo/ professionale CONOSCENZE ESSENZIALI Elenco conoscenze in riferimento alla competenza A Elenco conoscenze in riferimento alla competenza B 21 Confronti tra format descrittivi: IeFP, IP, IT MIUR IP / IT Profilo Il Diplomato di istruzione (P/T) , nell'indirizzo XXX possiede competenze relative a XXXX. E' in grado di: * * * A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in/nei XXX consegue i risultati di apprendimento descritti (nel Pecup), di seguito specificati in termini di competenze: 1 2 3 competenza (descrittivo) competenza (descrittivo) competenza (descrittivo) I e FP (traduttore) Competenze tecnico professionali in esito al triennio (o quarto anno) L'operatore/il tecnico XXXX è in grado di: 1 2 3 competenza (descrittivo) competenza (descrittivo) competenza (descrittivo) Competenza 1 Abilità minime Conoscenze essenziali * * * * * * COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA PROCESSI ATTIVITA' REGIONI Denominazione I e FP (format) processo: “X” Elenco delle attività: -……. -……. -……. COMPETENZE Descrizione della competenza A Descrizione della competenza B ABILITA' A1 A2 A3 B1 B2 B3 CONOSCENZE ESSENZIALI Elenco conoscenze in riferimento alla competenza A Elenco conoscenze in riferimento alla competenza B 22 Riferimenti del triennio: impianto generale AREA PROFESSIONALE DIMENSIONE COMUNE Sicurezza Ambiente Qualità PECuP (226/2005) DIMENSIONE CONNOTATIVA DM 139/2007 OBBLIGO DI ISTRUZIONE CARATTERIZZANTI Repertorio AREA DI BASE COMPETENZE CHIAVE PER APPRENDIMENTO PERMANENTE (Racc/ 2006/962) STANDARD ACCORDO S/R GENNAIO 2004 TRIENNIO Format di progettazione: possibili esempi 24 Standard di profilo professionale Competenza A Abilità Mappa di correlazione del Progetto formativo Conoscenze essenziali Moduli di supporto per la competenza A Descrizione del modulo Standard di profilo di riferimento (STD): 1. Competenza A 2. Competenza ………. Risultati dell’apprendimento (*) STD Competenze Abilità Conoscenze essenziali Contenuti 1 xxxxx xxxxx xxxxx xxxxx 2 xxxxx xxxxx xxxxx xxxxx Moduli formativi collegati e apporti Aree formative collegate TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Standard delle competenze tecnico-professionali della figura (STD) 1. Curare le relazioni di front – office con clienti, fornitori e altri soggetti di riferimento per i diversi ambiti professionali 2. Predisporre le modalità e gli strumenti di gestione e controllo dei flussi comunicativi e informativi in entrata e in uscita rispetto sia agli interlocutori esterni che interni 3. Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione 4. Effettuare le operazioni di carattere amministrativo e contabile STD di RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO riferimento dei risultati COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE ESSENZIALI dell’apprendime nto Creare e gestire un data base Utilizzare software per la creazione Software per la creazione e di un semplice data base gestione di data base gestionale Tipologie di reti informatiche, Utilizzare le funzioni di un data architettura e dispositivi di base gestionale per il trattamento networking della documentazione d’ufficio Elementi base di tecnologia web e Utilizzare metodi e strumenti per dei protocolli di rete (TCP/IP, ecc.) ottimizzare l’organizzazione delle Strumenti di digitalizzazione 2 informazioni nelle base dati Elementi della normativa sulla relazionali privacy Utilizzare strumentazioni per la Profili di attenzione nel trattamento digitalizzazione di documenti di delle diverse tipologie di dati testo e immagini Misure e procedure di sicurezza Applicare procedure di gestione e trattamento dati nel rispetto degli adempimenti normativi e degli standard di sicurezza Moduli di supporto allo sviluppo dei risultati dell’apprendimento Denominazione: Privacy Conoscenze in esito: Contesto normativo (cenni su Testo Unico sulla Privacy - TUP (D.Lgs. 196 del 30/6/03 e successivi provvedimenti) Linee guida del Garante Tipologie di dati: sensibili, semi-sensibili, giudiziari Tipologie di trattamento: manuale, con mezzi elettronici Rischi del trattamento Adempimenti: informativa, consenso, notifica Misure di sicurezza fisica e logica, di dismissione, riciclo rottamazione di strumenti elettronici Procedure di sicurezza Comportamenti da tenere durante le verifiche delle misure adottate Profili sanzionatori Il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS): casi di esonero e tipologie