LA FNS - CISL DI PRATO FA ALLONTANARE IL CONAPO DALLA

CONAPO
SINDACATO AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO
"nella nostra autonomia la Vostra sicurezza"
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Segreteria Provinciale di Prato
c/o Comando Provinciale Vigili del Fuoco Prato
Tel.3315776482
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A Tutto Il personale
Epc al
Comandante VVF Prato
Dott. Ing. Vincenzo Bennardo
Prot. 11/2011
LA FNS - CISL DI PRATO FA
ALLONTANARE IL CONAPO DALLA
CONTRATTAZIONE LOCALE
Come previsto martedì 20 settembre l’incontro convocato dal Comandante
Provinciale con le OO.SS. di Prato per discutere alcune importanti questioni che
riguardano tutto il personale del Comando Provinciale.
In apertura della discussione, in modo alquanto irrituale, il rappresentante della
CISL ha contestato la presenza del CONAPO (in quanto sigla non firmataria del
contratto) chiedendo che il sottoscritto venisse invitato ad uscire dalla stanza.
Così, innanzi alle pressanti richieste il Comandante è stato costretto a continuare
l’incontro senza la presenza del CONAPO.
Ricordiamo a tutti che il CONAPO è il sindacato libero e autonomo che per
questo, in pochissimi anni, è diventato rappresentativo ed è oramai la terza forza
sindacale con migliaia di Vigili del Fuoco operativi iscritti in tutta Italia.
Tuttavia, al fine di partecipare alle contrattazioni, il CCNL prima, ed il Dlgs 217/05
poi, prevede che il sindacato sia anche firmatario dello stesso Contratto.
Ed è su questa norma voluta a suo tempo proprio per ostacolare il CONAPO, che il
solerte rappresentante della CISL ha fatto leva per escludere la nostra sigla
dall’incontro.
Evidentemente la CISL, non avendo altri strumenti per contrastarci, tenta con
questo atteggiamento rozzo e scomposto di metterci a tacere con l’ennesimo
atteggiamento di chiusura e di ostruzione.
Ovvio che Lor signori giocano su questa clausola capestro, poiché non essendo i
CCNNL rinnovati al passo con i tempi (addirittura essendo bloccati i successivi
rinnovi come minimo fino al 2014) mettono la nostra O.S nella condizione di non
potervi partecipare. Quindi i suddetti, probabilmente non avendo altre armi per
contrastarlo, stanno tentando in tutti i modi di metterlo a tacere per altri tre anni.
In molti Comandi Italiani questa condizione non è osservata e si preferisce far
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dialogare e confrontare varie opinioni, anche se radicalmente diverse, poiché la
saggezza dei sig.ri Comandanti e delle altre OO.SS prevale e, da buoni “datori di
lavoro”, le rappresentanze del personale sanno benissimo che per evitare conflitti
occorre venire incontro per quanto possibile alle esigenze del personale e quindi
anche quelle esternate dal CONAPO.
Ci chiediamo cosa temono dal CONAPO? Perché i soliti mercanti del vecchio
regime sindacale non vogliono che i nostri uomini ascoltino ?
Questa scelta irresponsabile è l’ennesima dimostrazione di paura e di debolezza di chi
cerca disperatamente di conservare le proprie piccole posizioni di privilegio, non con
la democrazia ed il confronto, ma facendo uscire il CONAPO. Impedire la
partecipazione, impedire che vengano espresse opinioni, impedire agli altri di
contribuire a trovare valide soluzioni, non è ne saggio ne democratico.
Con questo atteggiamento riteniamo che non si è agito nell’interesse dei colleghi e
questo, al contrario di quanto auspicabile, non può che inasprire i rapporti sindacali e
la dialettica nel nostro luogo di lavoro.
Forse diamo fastidio perché, al fine di informare tutti i lavoratori, subito dopo la
contrattazione appendiamo il verbale nella nostra bacheca? Da notare che Loro
non la attaccano più da anni …..
O forse perché con alcune nostre lettere stiamo mettendo davanti alle loro
responsabilità chi, a nostro parere, racconta frottole ai lavoratori ?
Siamo consapevoli che i nostri interventi e le nostre richieste diano noia a qualcuno…
Ciò significa che i problemi sono stati centrati …
Probabilmente la nostra O.S, che si prefigge degli obiettivi ben precisi e cerca in tutti
i modi di portarli a termine, suscita il disappunto dell'altra O.S che invece, in questi
ultimi anni si sta ‘adagiando sugli allori’…
Badate bene, chi scrive è un ex tesserato CISL...
Il Conapo non si piegherà mai ad avallare le scelte di chi cambia la propria strategia
sindacale in base al numero di tessere; ed è proprio la CISL che, a nostro parere ha
più da temere dal confronto democratico, la CISL che, nella scorsa contrattazione col
Comandante, ha trascinato anche gli altri sindacati a rispettare alla lettera il Contratto.
Forse non tutti sanno che a livello Nazionale la suddetta O.S sta cambiando
strategia continuamente: prima sostiene di voler portare i VVF nel Comparto
Sicurezza, dopo opta per il Contratto Pubblicistico, poi vuol dividere il Comparto
difesa da quello della Sicurezza trasformando quest’ultimo in Comparto Sicurezza e
Soccorso Pubblico ed in ultimo, "chicca" degli ultimi giorni, vuole far credere di
portare il CNVVF nella Protezione Civile.
In più occasioni abbiamo tirato in ballo chi, a nostro parere, racconta bugie ai
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lavoratori, soprattutto a livello Nazionale. Sarà mai possibile accorpare chi ha un
contratto pubblicistico (VVF) con chi ha un contratto privatistico (protezione civile)?
Purtroppo queste cose, stanno dando fastidio anche a livello locale, e per questo si
cerca di escluderci ad arte.
Se pensano di zittirci solo perchè ‘cavilli burocratici’, presenti peraltro soltanto
nel nostro contratto di lavoro, danno loro la possibilità di non farci parlare in
contrattazione, hanno proprio sbagliato di grosso.
Saremo ancora più presenti e agguerriti e la nostra bacheca e le nostre mail
parleranno a nome nostro.
Prossimamente, terminata la Via Crucis che ci sta impegnando per i vari
Comandi d'Italia, organizzeremo un dibattito con il nostro Segretario Generale.
Vedremo se i soliti noti avranno almeno il coraggio di presentarsi, per spiegare ai
lavoratori quali siamo le loro strategie per rivalutare il Corpo Nazionale o come al
solito non si presenteranno sostenendo che il Conapo è un O.S di poco conto, ma che
allo stesso tempo temono come il nemico più pericoloso.
Sarebbe bello se la precisione con cui la CISL attua la normativa vigente fosse
applicata in tutti gli altri campi; ad esempio, per essere “pignoli” alla loro maniera,
sarebbe bello che nessun vigile in servizio fumasse indisturbato all’interno degli
ambienti comuni … e di questo la CISL mai si è lamentata ufficialmente.
Gli antichi dicevano DURA LEX SED LEX ( la legge è dura ma è Legge….)
ebbene sì, noi accettiamo di non essere presenti alle contrattazioni del comando,
perché la normativa impone questo, ma nessuno potrà vietarci, in un paese che si dice
essere democratico, di continuare a portare avanti la nostra protesta a testa alta.
Vorremmo ringraziare in ultimo il Dirigente Provinciale, che ha sempre cercato di
mediare con le varie OO.SS per poter ascoltare anche la nostra opinione mettendola a
volte anche in pratica.
Prato, lì 27/09/2011