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Diapositiva 1
RIABILITAZIONE POST-CHIRURGICA
FONOARTICOLATORIA
F. STOMEO
Università degli Studi di Ferrara,
Clinica Otorinolaringoiatrica
Dir. Prof. A. Pastore
IL TERRITORIO IN CUI SI ATTUA LA CHIRURGIA
ONCOLOGICA ORO-FARINGO-LARINGEA HA
ALTISSIMA SPECIALIZZAZIONE
ANATOMO-FUNZIONALE.
PER QUESTI MOTIVI SI POSSONO CREARE
• GRAVI SACRIFICI ANATOMO-FISIOLOGICI
• SEVERE SEQUELE FUNZIONALI
IMPORTANTE RILEVANZA SOCIALE DEL
PROBLEMA DELLA RIABILITAZIONE POSTCHIRURGICA DEI PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI
DELLE VADS
NELLA CURA DEI TUMORI DELLE PRIME VADS
IL TRATTAMENTO CHIRURGICO PONE:
• NECESSITÀ IMMEDIATE  poter ricostruire
nell’immediato la continuità anatomica della sede.
• NECESSITÀ DIFFERITE Protocolli di
riabilitazione chirurgica e non chirurgica
RAGGIUNGERE UN PERFORMANCE STATUS ACCETTABILE
DAL PUNTO DI VISTA FONOARTICOLATORIO
SEDE: CAVO ORALE E OROFARINGE
• FATTORE CRUCIALE FUNZIONALE/ARTICOLATORIO E’
LO STATO DI COMPROMISSIONE DELLA LINGUA
• RESIDUO LINGUALE E SUA EFFETTIVA MOBILITA’ CONDIZIONANO
L’ARTICOLAZIONE
- DORSO
SEDI PIU’ INVALIDANTI
- PUNTA LINGUALE
- CORPO LINGUALE (MISURA INFERIORE)
SEDE: CAVO ORALE E OROFARINGE
•
ALTRE SEDI COINVOLTE
- MANDIBOLA
DISTORSIONE O SOSTITUZIONE
- VELO PALATINO
DEI FONEMI ANTERIORI
- PALATO DURO
• RICOSTRUZIONE
UTILIZZO DEI LEMBI
- UTILI PER LA RICOSTRUZIONE DEL DIFETTO PER0’
ATTENZIONE ALLE AREE FUNZIONALMENTE INERTI
(possibile peggioramento del problema articolatorio)
• DEFICIT SENSIBILITA’  PERDITA DEI PUNTI ARTICOLATORI
NORMALI  DIFFICOLTA’ RIABILITATIVE
SEDE: CAVO ORALE E OROFARINGE
ITER RIABILITATIVO PRECOCE
COMPATIBILMENTE CON:
- GUARIGIONE TISSUTALE
- NECESSITA’ TERAPIE ADIUVANTI ( RT  alterazione dei tessuti )
- MANTENIMENTO TRACHEOTOMIA
SEDE: CAVO ORALE E OROFARINGE
ITER RIABILITATIVO:
• ESERCIZI PREPARATORI
- Impostare corretta respirazione costo
diaframmatica
- Recupero motilità linguale non articolatoria
- Ginnastica labbra, guance, velo
• PROTOCOLLO DI RIABILITAZIONE
ARTICOLATORIO INDIVIDUALE (varierà per ogni
singolo pz in base alle specifiche esigenze )
SEDE: IPOFARINGE
PROTOCOLLO RIABILITATIVO varierà a seconda della
entità della demolizione
• FARINGECTOMIE PARZIALI LATERALI  ricostruzione
diretta
raramente
problemi articolatori
problemi fonatori
da
problematiche ricorrenziali o
blocco articolare aritenoideo
FARINGO-LARINGECTOMIE SEMPLICI
assimilabili alle laringectomie totali semplici
FARINGO-LARINGECTOMIE associate a
resezione segmentaria esofagea
RICOSTRUZIONE
LEMBI TUBULIZZATI
AUTOTRAPIANTO DI
ANSA DIGIUNALE
RIABILITAZIONE FONATORIA
APPOSIZIONE PROTESI TRACHEOESOFAGEE
SEDE : LARINGE
CHIRURGIA PIANO GLOTTICO
LASERCHIRURGIA
CHIRURGIA MAGGIORE
- LARINGECTOMIE PARZIALI
- LARINGECTOMIE SUB-TOTALI
- LARINGECTOMIE TOTALI
COMPROMISSIONE CRESCENTE DELLA LARINGE e
CONSEGUENTE PROGRESSIVO DETERIORAMENTO
DELLE SUE FUNZIONI
SEDE: LARINGE
LASERCHIRURGIA PIANO GLOTTICO
ASPORTAZIONE PORZIONE VARIABILE
DELLA CORDA VOCALE
INSUFFICIENZA SFINTERE GLOTTICO (grado variabile)
ALTERAZIONE EQUILIBRIO FUNZIONALE ESISTENTE TRA:
- CORDE VOCALI
- CAVITA’ RISONANZA
- MUSCOLATURA TORACOADDOMINALE
SEDE: LARINGE
LASERCHIRURGIA PIANO GLOTTICO
alterazioni vocali in funzione di:
ENTITA’ EXERESI CHIRURGICA
ESITI CICATRIZIALI
MECCANISMI DI COMPENSO
ESITI CICATRIZIALI
ENTITA’
EXERESI
CORDECTOMIA
MONOLATERALE
 NEOCORDA SVILUPPO SUFFICIENTE CORRETTO AFFRONTAMENTO CON LA
CORDA CONTROLATERALE
NEOCORDA INSUFFICIENTE INSUFFICIENZA NEOGLOTTICA (TIMBRO
SOFFIATO/ASTENOFONIA/TMF )
ESTESA A
COMMISSURA
ANTERIORE
RIGIDITA’ DEL TESSUTO CICATRIZIALE
INFLUENZA NEGATIVA SULLA VIBRAZIONE DELLA CORDA SANA
VOCE AVRA’: TIMBRO SOFFIATO/AFONIA/DIPLOFONIE
ESTESA A C.V.
CONTROLATERALE
RISULTATI DIPENDERANNO DAL PATTERN CICATRIZIALE COMMISSURALE
 SE ESIGUO
FUGA D’ARIA ANTERIORE E VOCE SOFFIATA
SE ESUBERANTE CON SINECHIA ANT.
VOCE + SONORA, F0
PROBLEMA PRINCIPALE:DEFICIT AFFRONTAMENTO
GLOTTICO
RIABILITAZIONE LOGOPEDICA PRECOCE
USO CORRETTO APPARATO PNEUMOFONICO
MECCANISMI DI COMPENSO
 IPERADDUZIONE CORDA
SANA-NEOCORDA
 COMPENSO CORDA SANAFALSA CORDA
CONTROLATERALE
 ATTEGGIAMENTO
IPERCINETICO VOCAL
TRACT
NON CONSOLIDAMENTO
MECCANISMI DI COMPENSO SCORRETTI
MECCANISMI DI COMPENSO
ESERCITATI SCORRETTAMENTE
 HABITUS IPERCINETICO
 FONAZIONE SOPRAGLOTTICA
TIMBRO RAUCO(PREVALENZA
DELLE COMPONENTI
APERIODICHE(RUMORE)
OBBIETTIIVI DELLA
RIABILITAZIONE LOGOPEDICA
 AUMENTO SONORITA’ VOCE e TEMPO MASSIMO FONATORIO
 RIDUZIONE ASTENOFONIA e BREAKS VOCALI
COME?
UTILIZZO PARTI INDENNI DEL PIANO GLOTTICO
FONATORIO
DIMINUZIONE DELLO FASE DI SFORZO TORACICO
LARINGO-CERVICALE
EVENTUALE UTILIZZO DEL COMPENSO FALSO CORDALE
POTENZIAMENTO FASE RESPIRATORIA
TIMBRICA VOCALE MENO RAUCA
CHIRURGIA LARINGEA MAGGIORE
- LARINGECTOMIA ORIZZONTALE
SOVRAGLOTTICA SEC. ALONSO
- GLOTTECTOMIA ORIZZONTALE
SEC. CALEARO E TEATINI
- CHIRURGIA SUB-TOTALE DELLA
LARINGE ( CHP/CHEP)
- LARINGECTOMIA TOTALE
LOS
LOS
PIANO GLOTTICO INTATTO
POSSIBILI PROBLEMI
- ALTERAZIONI APPARATO RISONANZA
- EDEMA ARITENOIDEO
- DEFICIT COMPENSO GLOTTICO ( IN CASO
DI ALTERAZIONE MOBILITÀ ARITENOIDEA)
LARINGECTOMIA ORIZZONTALE
GLOTTICA
FUNZIONE DI SFINTERE
ARITENOIDI
FALSE CORDE
FUNZIONE DI NEOGLOTTIDE
(con funzione di vibrazione)
CHIRURGIA SUB-TOTALE
DELLA LARINGE
(CHP/CHEP)
IL PIU’ DEMOLITIVO FRA GLI
INTERVENTI “FUNZIONALI”
ELEMENTO CARDINE:
UNITÀ CRICO-ARITENOIDEA
SONORIZZAZIONE DELL’ARIA
FRA ARITENOIDE/I, EPIGLOTTIDE
E BASE LINGUALE
RIABILITAZIONE PRECOCE
» ESERCIZI RESPIRATORI E DI COORDINAZIONE PNEUMOFONICA
» ESERCIZI POTENZIAMENTO DELLA MUSCOLATURA INTRINSECA RESIDUA
( MM. CRICOARITENOIDEI LATERALI E POSTERIORI )
ALLA COMPARSA DELLA VOCE
» ESERCIZI AMPLIAMENTO DELLA GAMMA TONALE E DI ALLUNGAMENTO
DEL TEMPO MASSIMO FONATORIO(TMF)
TIPOLOGIA VOCE DIPENDE DA:
N° ARITENOIDI CONSERVATE
E LORO MOBILITÀ
EDEMA STRUTTURE IMPLICATE
NELLA GENERAZIONE VOCE
LARINGECTOMIA TOTALE
ABLAZIONE TOTALE DELL’ORGANO
LARINGEO
COMPLETA SEPARAZIONE FRA
APPARATO RESPIRATORIO ED
APPARATO DIGESTIVO
COMPROMISSIONE COMPLETA DELLA
FUNZIONE FONATORIA
RECUPERO FUNZIONE
VOCALE
VOCE ERIGMOFONICA
•
•
•
•
•
•
PROTESI
TRACHEO-ESOFAGEA
METODO PIU’ NATURALE
INTRODUZIONE DI ARIA A
LIVELLO ESOFAGEO CHE
VIENE RIEMESSA
SONORIZZAZIONE A
LIVELLO DELLA GIUNZIONE
FARINGOESOFAGEA
LA PRESSIONE SUBNEOGLOTTICA SI GENERA A
LIVELLO ESOFAGEO
UTILE A LIVELLO SOCIALE
BASSA PERCENTUALE DI
APPRENDIMENTO
PROTESI TRACHEO-ESOFAGEA
• TAUB TEST
• FACILE GESTIONE
DELLA PROTESI
• TIMBRO E DURATA
FONATORIA
SUPERIORI ALLA
VOCE
ERIGMOFONICA
• PRESSIONE SUBNEOGLOTTICA
GENERATA A
LIVELLO
POLMONARE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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