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linee guida per l`intervento cbrn in caso di attacco

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linee guida per l`intervento cbrn in caso di attacco
Procedure di intervento in presenza
di sostanze pericolose e NBC
Incontri con gli addetti delle sale
operative e gli operatori sul
territorio delle organizzazioni di
soccorso
www.vigilidelfuoco.pisa.it/11x
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
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Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
DOVE ci dobbiamo FERMARE?
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
RISULTA DI FONDAMENTALE
IMPORTANZA CHE
L’ADDETTO ALLA CENTRALE
OPERATIVA SAPPIA
RICONOSCERE E
CLASSIFICARE L’EMERGENZA
COME DI TIPO N.B.C.R.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Sala Operativa 115 (1)
• La sala operativa 115
(o altre sale operative) presenta
la prima opportunità per riconoscere se si è in presenza
di un potenziale incidente chimico.
• Un attacco chimico terroristico probabilmente genererà
un flusso abbondante di chiamate per richiesta di aiuto.
• Attraverso il serrato esame delle informazioni fornite e
un rapido controllo incrociato delle numerose richieste,
un operatore ben addestrato deve essere in grado di
capire che l’incidente non risulta di natura ordinaria.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Sala Operativa 115 (2)
• Riconoscere e diramare
a tutti i soccorritori
questa informazione sul tipo di incidente
e renderli quindi edotti della potenziale minaccia
e delle misure precauzionali da adottare,
può essere la chiave per salvare la vita degli stessi
soccorritori che per primi giungono sulla scena
e consentire, quindi, il salvataggio delle persone
ed il confinamento, per quanto possibile, dell’evento.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Indicatori di un possibile attentato
(BIOCHIMICO)
• Scoppio o esplosione con limitati effetti (limitati danni
strutturali), specialmente se in luogo pubblico
• Segnalazione di un dispositivo, un contenitore
o un veicolo che ha disperso una sostanza nebulizzata
o del vapore
• Molte persone coinvolte che presentano sintomi similari
• Più persone che lamentano un effetto apparentemente
senza causa o senza traumi
• Segnalazioni di odori insoliti provenienti da liquidi o
sostanze nebulizzate
• Animali morti
• Indumenti/dispositivi di protezione individuale
abbandonati
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Quesiti
ed aspetti
da definire
da parte
dell’addetto
alla sala
operativa
(1/2)
• In che zona è avvenuto l’incidente?
• L’incidente è all’interno di un edificio o all’esterno?
Sono coinvolti veicoli?
• Si tratta di un edificio o di una struttura
pubblica/collettiva/densamente occupata?
• C’è stato un incendio o un’esplosione?
• Sono state notate dispersioni di liquidi nebulizzati
o vapori?
• Sono stati uditi sibili o rumori strani, sono stati
notati getti o spruzzi?
• E’ stato notata una bombola, un pacco, un fusto,
un contenitore, uno spezzone di tubo sospetto?
• Ci sono degli infortunati o persone inanimate o
animali morti? Quanti, circa? Che cosa
lamentano, quali sono i loro sintomi?
• Sono stati notati individui sospetti?
• E’ stato notato qualcuno che indossava indumenti
protettivi (maschere, guanti, tute chimiche)?
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Quesiti
• Si può descrivere chi è stato o eventuali veicoli
che si sono allontanati dalla scena?
ed aspetti
da definire • Quali sono le generalità
da parte
ed il recapito delle persone che hanno chiamato?
dell’addetto
• Qual’è, alla fine, lo scenario complessivo che si
alla sala
può ricostruire, sulla base delle descrizioni
operativa
riferite?
(2/2)
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
• Identificare un luogo sufficientemente lontano o
protetto dall’evento ove raccogliere le persone in
attesa dei soccorsi
Indicazioni
e consigli
da fornire al • Togliere gli indumenti contaminati
richiedente
• Evitare per quanto possibile di diffondere la
contaminazione
• Se disponibili nelle vicinanze fontane o simili,
lavare abbondantemente le parti contaminate
• In ogni caso, prima di allontanarsi attendere
l’arrivo dei soccorsi e lasciare le proprie
generalità (può essere molto importante per la
sicurezza dell’interessato e dei familiari)
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Aspetti connessi al Rischio industriale (1/5)
Nel contesto del rischio terroristico il
coinvolgimento di impianti e strutture
industriali è un’ipotesi da tenere in seria
considerazione.
In certi casi lo scenario ipotizzabile potrebbe
essere estraneo alle ipotesi previste dagli
studi di sicurezza.
La problematica è di dare una risposta ad un
“incidente rilevante” che comprenda una
pianificazione allargata dallo scenario
convenzionale all’attacco terroristico.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Aspetti connessi al Rischio industriale (2/5)
Alcuni siti industriali presenti sul territorio
provinciale,con impianti e depositi di sostanze
pericolose, possono essere sede di gravi
emergenze.
Tali emergenze, da considerare quali “incidenti
rilevanti” possono creare: emissioni di nubi di
sostanze tossiche, incendi o esplosioni
derivanti dall'attività industriale o da altre
cause che portano seri danni, immediati o
differiti alle persone, all’interno o all’esterno
dell’impianto o all’ambiente.
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Aspetti connessi al Rischio industriale (3/5)
Oltre ai Piani di Emergenza Interna (PEI),
per questi scenari è obbligatorio predisporre
i piani di emergenza Esterna (PEE)
al fine di fronteggiare gli effetti all’esterno
dello stabilimento.
I Piani di Emergenza Esterna devono essere
concordati con la direzione di ogni impianto
e correlati al Piano di Emergenza Interno
di stabilimento.
La cartografia dei siti e della viabilità interna
ed esterna deve essere sempre aggiornata
presso i VV.F., 118 SSUEM, Comune,
Prefettura, Forze dell’Ordine, ecc…
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Aspetti connessi al Rischio industriale (4/5)
Il personale dell’azienda designato
all’esecuzione del piano d’emergenza interno
(PEI) avrà una parte rilevante nell’esecuzione
della procedura d’emergenza. I nominativi e/o
le funzioni responsabili indicate dal PEI
ricopriranno responsabilità specifiche.
Di solito il responsabile d’impianto o un’altra
persona delegata si assumerà la gestione del
sito. È indispensabile il collegamento delle
squadre di soccorso con i responsabili interni
di stabilimento.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Enti da allertare
• Servizio di Emergenza Sanitaria (118) (eventualmente
richiedere che vengano informati i centri ospedalieri sull’avvenuto e sulla
possibilità che alcune vittime contaminate abbiano già abbandonato la scena
e possano presentarsi direttamente presso le strutture sanitarie del territorio).
•
•
•
•
•
•
Forze di Polizia (113-112)
Ufficio Territoriale del Governo (Gabinetto del Prefetto)
Centro Operativo Ministero dell’Interno
Ispettorato Regionale VV.F.
Comune interessato (Gabinetto del Sindaco e/o Polizia Municipale)
Servizio di igiene pubblica e di tutela dell’ambiente
(A.R.P.A.T.) (nei casi in cui siano prevedibili reflui ed effetti ambientali)
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Compiti assegnati ai Vigili del Fuoco
• Sicurezza di tutti i soccorritori all’interno dell’area
operativa;
• Classificazione e definizione delle zone;
• Salvataggio delle vittime in area contaminata
• Operazioni di soccorso tecnico;
• Trattamento delle sostanze pericolose
(individuazione, neutralizzazione, recupero, ...);
• Approvvigionamento idrico;
• Decontaminazione e riabilitazione degli operatori;
• Collegamento con le Forze di Polizia e le Autorità.
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In generale
per gli interventi di tipo NBCR
si ritiene utile adottare il
“modello ad otto passi”,
utilizzato anche per gli interventi
di tipo “convenzionale”
L’attuazione
dello schema procedurale di riferimento
è indipendente
dalla dimensione e gravità dell’evento
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Incidenti con sostanze pericolose:
LO SCHEMA A "OTTO PASSI"
1 - Controllo e gestione del sito
2 - Identificazione del materiale coinvolto
3 - Analisi dei pericoli e del rischio
4 - Valutazione degli indumenti protettivi
e delle attrezzature
5 - Coordinamento delle informazioni e delle risorse
6 - Controllo, confinamento e contenimento
del prodotto
7 - Decontaminazione
8 - Chiusura dell'intervento
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
1 Controllo e gestione del sito
Comprende la definizione
e la messa in sicurezza
della scena dell’intervento.
La gestione del sito
include le operazioni
iniziali di comando e le
procedure di isolamento
ed, eventualmente,
evacuazione.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
2 Identificazione del materiale coinvolto
Comprende il
riconoscimento e
l’appropriata
identificazione del
materiale coinvolto
analizzando il tipo di
insediamento, la
localizzazione, le forme
dei contenitori, le
simbologie e colori,
pannelli identificativi, ecc.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
3 Analisi dei pericoli e dei rischi
Comprende la
valutazione dei
pericoli relativi e dei
rischi che il materiale
identificato pone al
personale
soccorritore e al
pubblico
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
4 Valutazione degli indumenti protettivi e
delle attrezzature
Comprende la selezione
degli indumenti
protettivi appropriati e
dell’equipaggiamento
basandosi sulla
valutazione del
materiale coinvolto e dei
relativi pericoli e rischi
creati dall’incidente.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
5 Coordinamento delle informazioni e
delle risorse
Comprende la gestione e il
trasferimento di tutti i dati
pertinenti, in particolare
quelli che identificano quali
fattori sono presenti, quali
funzioni del processo ad otto
passi sono stati completati,
quali altre informazioni
devono essere sviluppate, e
quali fattori sono tuttora
sconosciuti.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
6 Controllo, confinamento e
contenimento del prodotto
Comprende le
azioni
necessarie per
confinare un
prodotto in una
area limitata o
mantenerlo nel
suo
contenitore.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
7 Decontaminazione
E’ il processo di
rendere sicuro il
personale,
l’equipaggiamento e
le attrezzature
riducendo ed
eliminando la
sostanza dannosa.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
8 Chiusura dell’intervento
E’ il processo di documentare le
procedure di sicurezza, i pericoli, le
risorse e gli eventi che hanno
interessato il Personale di soccorso
e la Comunità.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Raccordo con i Servizi di Emergenza Sanitaria
• Coordinati dal Direttore Tecnico dei Soccorsi (di norma il
R.O.S. VF), i Servizi Sanitari mettono a disposizione le
risorse necessarie per le operazioni di pertinenza,
compresa la decontaminazione della popolazione
e dei propri operatori.
• Danno il supporto al personale VF per il triage in zona calda.
• Per contro, il ROS fornisce la consulenza e, in casi
particolari, i materiali necessari per la protezione individuale
del personale sanitario preparato per l’intervento in zona
operativa. La stessa collaborazione può essere fornita per
la decontaminazione primaria delle vittime, soprattutto nelle
prime fasi dell’intervento.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
Raccordo con le Forze dell’Ordine
• I settori che richiedono una particolare intesa con le Forze
dell’Ordine sono:
– La perimetrazione e controllo degli accessi all’area
– L’identificazione ed il controllo delle persone coinvolte
o comunque presenti
– L’attività di rilevazione di indizi, conservazione di prove
e di prima indagine;
• Considerate le diverse competenze professionali,
l’attività di sommaria indagine e prima investigazione,
soprattutto in zona “calda”, viene opportunamente
concordata.
• Il Responsabile delle Operazioni di Soccorso (R.O.S.) VF
fornisce ampia collaborazione, consulenza ed informazione
sulle caratteristiche delle sostanze,
la protezione individuale e la decontaminazione.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
OVVERO ….
RISULTA DI FONDAMENTALE
IMPORTANZA L’ISTITUZIONE DI
UN POSTO DI COMANDO
UNIFICATO CHE GESTISCA AL
MEGLIO L’EMERGENZA DI TIPO
N.B.C.R.
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa
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