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I Pensieri Del Mondo S.E.M.IN.A. Febbraio - Marzo 2005 N. 2 Via Policastro, 45 (c/o Scuola Media Statale L. Pavoni) 00176 Roma Tel 0624410234 / 0624408489 Iraq: la guerra continua a fare vittime Editorial e I Direttori Questo giornale è una grande occasione per i ragazzi che non sono ancora lettori abituali della carta stampata perché ritengono che le pagine dei quotidiani siano adatte solo agli adulti. I giornali, infatti, spesso si occupano di argomenti un po’ lontani dagli interessi dei ragazzi come la politica, la cronaca, l’economia. Per Noi è importante imparare a conoscere il giornale e comprendere il suo rilevante ruolo nella diffusione dell’informazione e nella circolazione delle idee. La lettura critica e le discussioni che nascono dalla visione dei giornali non solo favoriscono un ampliamento delle conoscenze, ma anche una crescita, un avvicinamento, giorno per giorno, alla vita adulta. Molti dei nostri articoli seguono una linea “espositiva”, poiché intorno a noi accadono avvenimenti che devono essere raccontati. Una gran parte di essi, invece, propone anche una linea “riflessiva” con scambi di opinioni, racconti personali, speranze e ambizioni. Ecco che il Nostro giornale è disposto sempre più a ospitare confessioni o aspettative, cercando nello scambio, chi la pensa come noi, per lanciare un messaggio. “Quando la pace?” Le drammatiche fasi del rilascio della Sgrena Ogni giorno sentiamo parlare della guerra in Iraq. Tutto è cominciato con l’attentato alle Torri Gemelle, il presidente americano Bush ha temuto che ci fosse un legame tra Saddam e i terroristi. Bush pensava che Saddam possedesse delle armi di distruzione di massa, una delegazione americana in Iraq però non le ha trovate. Nonostante tutto Bush a dichiarato guerra all’Iraq e il 21 Marzo 2003 i primi soldati erano in Iraq, il 22 ci fu la prima vittima dell’informazione, un giornalista australiano. NELLA FOTO Nicola Calipari Come i giovani vivono la religione cattolica Intervista di Chifor Jonut pag 3 L’inquinamento La malattia che i terrestri non vogliono combattere Inchiesta di Chifor Jonut a pag 4 NELLA FOTO Giuliana Sgrena Sono state stimate almeno 100.000 morti tra donne e bambini, se si aggiungono anche i morti tra i soldati. La cosa più devastante è che questi morti non sono serviti a migliorare la vita dei cittadini. Questa guerra ha contribuito solo a mantenere i disordini politici e sociali. In Italia ci sono state molte manifestazioni contro questa guerra e molte associazioni umanitarie hanno mandato in Iraq dei volontari per la pace. Rume Aktar SEGUE A PAGINA 2 Diritti umani La strada da percorrere è ancora lunga A cura di Zhou-Lin- Chen LOS ANGELES. Sono sotto accusa potenze come la Cina e la Russia , i paesi islamici come la Siria, l’Iran, l’Arabia Saudita, i Regimi di Cuba e Venezuela e poi Birmania. Corea del Nord e diversi altri. SEGUE A PAG 6 Tutta la vita di Hitler, dalla sua nascita alla morte Adolf Hitler “Il pirata della storia” Sapete la vita di Hitler? Vela racconto io, perché non è che se ne senta, parlare tutti i giorni, e nemmeno io ne sapevo molto della sua vita privata, non ne avevamo parlato nemmeno a scuola. Akter Ayesha SEGUE A PAG. 5 2 CRONACA FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO SEGUE dalla prima pagina Ma la sofferenza che ogni giorno percepiamo attraverso i mezzi di comunicazione sembra non aver mai fine. Gli italiani e l’opinione pubblica mondiale sono state sconvolte ultimamente da un susseguirsi di vicende. L’inviata del quotidiano il “Manifesto” viene rapita il 4 Febbraio all’uscita dalla moschea di al Kastal, all’università di Baghdad. Da allora è iniziata una pesante attesa, interrotta solo il 16 Febbraio da un angosciante video. Poi il silenzio fino alla notizia della liberazione. La lettera di Bush non affronta alcuni aspetti della vicenda. Il presidente americano parla di grande tristezza e definisce Calipari un grande eroe. Bush fa sapere che d’ora in poi non ci saranno più commenti per non pregiudicare i risultati dell’inchiesta. Negli Stati Uniti molte persone accusano l’Italia di aver pagato un riscatto ai rapitori, per loro questo gesto equivale ad un aiuto ai terroristi. NELLA FOTO Bambino Iraqueno ustionato dallo scoppio di una bomba È al Jazeera, l’emittente satellitare del Quatar, a dare per prima la notizia: Giuliana Sgrena è libera. Drammatiche purtroppo le fasi successive del rilascio: sulla strada per l’aeroporto di Bagdad, una pattuglia americana a un posto di blocco apre il fuoco sull’auto su cui viaggiava la giornalista, lievemente ferita, mentre Nicola Calipari, 50 anni, funzionario del Sismi, è rimasto ucciso, e altri due funzionari del servizio segreto militare sono rimasti feriti. Bush ha mandato una lettera a Ciampi dove avverte il presidente della Repubblica che la indagini saranno rapide e sicure. Secondo il generale George Casey l’inchiesta durerà 3-4 settimane, ma non sarà un lavoro facile, Italia e Usa forniscono versioni diverse dell’accaduto. I contrasti riguardano la velocità dell’auto di Giuliana Sgrena, il coordinamento tra comando Italiano e quello Americano e la presenza o l’assenza di segnali d’avvertimento. Il presidente del consigli Silvio Berlusconi intanto ha annunciato che l’Italia comincerà il ritiro graduale delle sue truppe dall’Iraq a partire dal prossimo settembre e comunque prima della fine del 2005. Questo annuncio però è avvenuto però, proprio mentre la Camera approvava il decreto di rifinanziamento della missione militare a Nassiriya e un nuovo lutto colpiva il contingente italiano in Iraq. Ma il ritorno a casa dei soldati non è stato comunicato dal premier in Parlamento – come la prassi istituzionale vorrebbe per un argomento così importante – ma in tv, nel salotto della trasmissione “Porta a porta”. Rume Aktar INTRVISTE I PENSIERI DEL MONDO _____________________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 3 Come i giovani vivono la religione cattolica Come vi chiamate? Elisa e Stefano Fra un anno pensate che il papa sarà ancora in grado di svolgere il suo compito? Sicuramente no Quanti anni avete? Tutti e due quattordici Dove vivete? A Roma Vi definite delle persone “religiose”? Frequentiamo la chiesa… Mi sapreste dire allora qual è la residenza papale? Ma certo, il papa risiede al Vaticano. Secondo voi quali sono i tipi di persone che si interessano di più alle attività del papa, i giovani o gli anziani? Sicuramente gli anziani Secondo te il papa cosa rappresenta per gli italiani? Rappresenta la guida spirituale per i cattolici Perché? Perché sono quelli che riescono a comprendere di più le sue attività Che cosa rappresenta per voi giovani invece? Il papa rappresenta per noi uno dei pochi “preti” bravi che svolge bene il suo compito NELLA FOTO Karol Wojtyla Sapevate che ultimamente il papa ha problemi di salute? Certo tutto il mondo è preoccupato per questa situazione Come reagite quando nonostante tutto il papa resiste e continua a svolgere i suoi doveri? La notizia che il papa è tornato sulla via della guarigione ci ha reso molto felici Secondo te il papa riesce a comunicare sempre con Dio nelle sue preghiere? Di sicuri sì Secondo voi per quanto sarà lunga la vita del papa? Bisogna essere realistici, non gli rimangono molti mesi di vita! Jonut Chifor INCHIESTA 4 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO L’inquinamento: la malattia che i terrestri non vogliono combattere accese; spesso accendiamo tutti i televisori della casa per vedere lo stesso film; lasciamo le macchine accese inutilmente o prendiamo sempre la macchina invece di fare una bella passeggiata. Nei discorsi delle persone si sente spesso parlare d’inquinamento, ma forse tutti non sanno che i paesi che contribuiscono ad inquinare di più sono i paesi più ricchi, anche perché hanno tante fabbriche e con il passare degli anni hanno creato un certo surriscaldamento del pianeta e un clima più caldo. Secondo le persone anziane ci sono molti giovani che si sforzano di combattere l’inquinamento ma si sforzano nel modo sbagliato. Infatti circa il 35% degli italiani sostiene di star provando a salvare la propria città dall’inquinamento ma solo il 20 % è disposta a trasferirsi in campagna tra l’aria pulita. Le persone che inquinano oggi, in Italia sono circa il 65% e perciò rendono vani gli sforzi delle altre persone, perché sono il doppio quelli che non rispettano il pianeta. Queste sono le cose che più di ogni altra contribuiscono a distruggere il nostro pianeta e quindi se a qualcuno interessa vivere bene dobbiamo stare tutti molto attenti. Ci sono tanti piccoli gesti che facciamo ogni giorno senza accorgerci contribuiscono a far aumentare l’inquinamento: per esempio quando le nostre mamme fanno la lavatrice o lavano i piatti usano quasi il doppio del detersivo necessario; tutti noi spesso quando ci laviamo lasciamo l’acqua del rubinetto aperta mentre nel mondo non tutti possono avere la fortuna di trovare l’acqua potabile tutti i giorni; buttiamo della carta in più senza averla realmente usata; prendiamo qualcosa dal frigo e lo lasciamo aperto; lasciamo le luci sempre L’inquinamento Cittadini, amici, che voi per me siete, prestatemi la vostra attenzione, E aprite i vostri cuori Ciò che io dirò dentro voi, voi migliorate fuori, E vi dico e vi ripeto che voglio eliminare l’inquinamento Se voi dico e vi ripeto d’accordo fatelo sapere al mondo, E ora ci siamo noi, adesso andiamo, Facciamo sapere al mondo che l’inquinamento sarà eliminato; Non molto tempo passerà e una fine si vedrà, E perciò io vi ringrazio per l’attenzione che mi avete dato; E adesso se vogliamo che il sogno si avveri; Dobbiamo comunicare a eliminare i rifiuti. Jonut Chifor Sono soprattutto i bambini e gli adolescenti che non devono inquinare e non prendere l’esempio da quelli più grandi, anzi quando ci accorgiamo che sbagliano bisogna fermarli e dargli dei consigli, su come fare anche se sono più anziani. Molte delle persone in là con gli anni continuano comunque a combattere contro l’inquinamento perché non vogliono che i loro nipoti debbano pagare per i loro danni . Chifor Jonut INCHIESTA I PENSIERI DEL MONDO _____________________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 5 Tutta la vita di Hitler, dalla sua nascita alla morte Adolf Hitler “Il pirata della storia” vagabondò per 5 anni lontano dalla famiglia e in decadimento fisico e sociale, quasi totale, dopo la morte anche della madre vagava malconcio nel ghetto con abito regalatogli da un amico ebreo. aa Nonostante tutto il pirata della storia non abbandonò i propri valori decoro, ordine e disciplina nella lotta per salvaguardare la sua dignità . Era convinto che solo il più forte e astuto avrebbe vinto la lotta della vita. In Europa centrale si stava espandendo l’antisemitismo e a Vienna confluivano tutte le razze e gli scarti dei ghetti slavi . Sapete la vita di Hitler? Vela racconto io, perché non è che se ne senta, parlare tutti i giorni, e nemmeno io ne sapevo molto della sua vita privata, non ne avevamo parlato nemmeno a scuola. Quindi ascoltatemi anzi leggete attentamente: chiamiamolo Fifi per i suoi baffetti da… allora, lui è nato1889 ed era il quarto figlio nato dal terzo matrimonio di un impiegato dalle dogane austriache della cittadina di Braunau Am Inn, di nome Alois Schikl Gruber, a sua volta figlio illegittimo di una domestica ,il quale a quarant’anni cambiò il suo cognome in Hitler. A scuola fu un allievo turbolento e mediocre (e diciamolo era un rompi scatole) nel 1905 morì suo padre, poi lui decise di partire per Vienna, poi non ci crederete ma si è iscritto all’Accademia di belle Arti. È stato respinto per 2 volte all’esame di ammissione dell’accademia e non riuscì a iscriversi alla facoltà di architettura, L’odio per gli ebrei per le convinzione di molti che questi si nascondevano dietro al marxismo internazionalista e materialista, che si arricchivano a spese del popolo,e portavano via donne e giovani, e minavano la supremazia della razza tedesca nell’impero. Il 1 agosto 1914 ci fu la dichiarazione di guerra, ed Hitler era felicissimo e volle partecipare a questa “grande fortuna” come la chiamò lui fece la domanda per prestare serviziomilitare nell’esercito della Baviera e fu arruolato in un battaglione di fanteria di riserva . Fu un soldato per 4 anni, in questi 4 anni ebbe un ruolo di staffetta di compagni. Nel paese c’era una crescente demoralizzazione, i comandanti dell’esercito lasciavano morire milioni di uomini , che soffrivano ai loro ordini, e in questi momenti che Hitler pensava“Se mi si affidasse il comando della guerra ! Saprei io come far regnare l’ordine all’interno e ricambiare agli alleati la loro propaganda”-. Nel 1918 la Germania venne sconfitta e ovviamente fu un colpo terribile. Nel 1919 Hitler entrò nel partito tedesco dei lavoratori, che nel 1920 fu trasformato nel partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori, del quale divenne il capo nel 1921 . L’incertezza della Repubblica creò il caos tanto che il presidente decretò lo stato d’assedio, affidando all’ esercito il compito di difendere la repubblica che esso disprezzava . Nel 1929 Hitler stanco degli indugi delle autorità di monaco , colpì per primo e attuò il suo colpo di stato, ma fallì e Fifì venne arrestato. Hitler fu condannato e 5 anni di reclusione nella fortezza di Landesberg, nel 1924 dopo appena nove mesi di reclusione, Hitler venne messo in libertà e il suo partito fu sciolto, ma lui riorganizzò il partito all’interno della SA . Negli anni seguenti il numero degli adepti crebbe e la SA arrivò a contare 300.000 UOMINI. Infatti nel 1930 ci furono le elezioni e il partito di Adolf Hitler ottenne 6.500.000 di voti. Approfittando dello stato d’animo di depressione in cui si trovava gran parte della popolazione tedesca, venne nominato cancelliere, finché nel 1938 ASSUNSE PERSONALMENTE IL COMANDO DELLE FORZE ARMAT, vivendo per tutta la guerra in mezzo al suo esercito. Segue….. INCHIESTA 6 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Dal 1941 però la salute del Fuhrer, cominciò a risentire del lavoro frenetico e disordinato che gli s’imponeva. Capelli grigi, vertigini, fobia per la neve, erano anche le conseguenze dei lunghi mesi passati senza sole, niente riposo, sotto i cupi abeti delle foreste prussiane, che nascondevano il suo quartier generale. Per di più l’attentato del 20 Luglio gli aveva leso i timpani e il braccio sinistro, da allora, fu agitato da un tremito continuo. Nel 1945 ci fu la disfatta tedesca ma solo quando i Russi furono a soli 100 m dalla Cancelleria, il sogno di Hitler svanì. Dopo aver sposato la sua amante, Eva Braun, e redatto le sue ultime volontà, HITLER SI SUICIDÒ IL 20 APRILE 1945, ALL’ETÀ DI 56 ANNI. I loro cadaveri bruciati scomparvero forse nel caos del bombardamento sovietico. capitolava, più di 30 milioni di morti restavano a testimonianza della follia sanguinaria. Una settimana dopo, il Terzo Reich Akter Ayesha Diritti umani La strada da percorrere è ancora lunga LOS ANGELES - Sono sotto accusa potenze come la Cina e la Russia , i paesi islamici come la Siria, l’Iran, l’Arabia Saudita, i Regimi di Cuba e Venezuela e poi Birmania. Corea del Nord e diversi altri. Una mappa completa delle violazioni dei diritti umani nel mondo è stata presentata pochi mesi fa dal dipartimento di Stato americano nell’annuale rapporto che l’amministrazione Usa dedica all’argomento. CINA. Per quanto riguarda la Cina i passi avanti vengono definiti “deludenti”. Sembra che nel 2004 il governo ha continuato ad arrestare e ad incaricare attivisti, persone che “chattavano” su Internet, militanti che si occupano di Aids, giornalisti che si occupavano della Sars. Inoltre continuano ad esserci abusi nelle carceri cinesi Il governo ha proseguito la repressione contro il movimento spirituale Falung Gong e decine di migliaia di fedeli rimangono in carcere o si trovano in campi di rieducazione o ospedali psichiatrici. Zhou Wu PAESI ARABI. Sotto accusa l’Arabia Saudita, perché le recenti elezioni amministrative, a cui non hanno potuto partecipare le donne, non sono state per niente parziali. IRAN. Un capitolo a parte merita il regime degli ayatollah, che oggi è insieme alla Siria, il paese maggiormente sotto accusa. Entrambi i paesi continuano a commettere seri abusi. L’Iran non è all’altezza dei movimenti riformisti nei territori palestinesi o in Egitto. Critiche anche alla libertà religiosa non garantita a tutti. Durante la presentazione del rapporto Michael Kozak, segretario di Stato aggiunto per la democrazia, i diritti umani e il lavoro, ha confermato che l’Iran è molto indietro rispetto agli altri paesi del mondo. Lin Qiang Chen Xin Xin I PENSIERI DEL MONDO INTEVISTE _____________________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 Intervista multipla Carla 50anni Gabriella 51 anni Antonio 49 anni Roma 7 Marche Roma Ha figli? No Sì Ho due figli Che materia insegna? Inglese Scienze motorie e sportive Perché ha deciso di insegnare questa materia? Per caso Grazie ad un professore che mi trasmise questo interesse Le piace insegnare? No Positivo è il lavoro individuale, abbastanza spesso è libero; negativa è la condotta degli alunni Italiano, Storia, Geografia e Educazione Civica Per interesse e capacità espressiva Sì Sì Quali sono gli aspetti positivi e negativi del suo mestiere? Aspetti postivi: essere in contatto sempre con nuove generazioni, poi attraverso lo sport si hanno più occasioni per infondere fiducia ai ragazzi nei propri mezzi, in modo particolare ai più deboli. Aspetti negativi: quando non si riesce a coinvolgere i ragazzi in “toto” ma viene percepito solo l’aspetto competitivo Positivo è il rapporto con i giovani, negativo è il lungo precariato Quanti anni ha dovuto studiare per diventare professore? Ho studiato quattro anni all’ Università e un anno Ho dovuto studiare per 18 anni Otto anni dopo la terza media all’estero Che cosa consiglia ad un suo alunno che vuole intraprendere la sua professione? Lo sconsiglio No Di guardarsi bene dentro, scoprire le proprie potenzialità, informarsi sulle opportunità di lavoro, perché oggi la professione ha assunto diversi indirizzi Tutti i suoi alunni si comportano bene? Dovremmo prima stabilire il significato di “bene”, secondo il mio intendimento, salvo qualche rara eccezione, direi di sì Bisogna studiare bene, tanto e avere la disponibilità a lavorare lontano dal lungo di residenza. Abbastanza Perché? Non sono interessati alla scuola allo studio e non sono abituati a concentrarsi No Una volta che i ragazzi sanno ciò che pretendo, cioè il rispetto reciproco, rispetto delle regole…,il lavoro viene svolto con molta serenità anche perché la disciplina è piacevole Ritiene di essere un insegnante severa/o? Cerco di far maturare l’idea che il rispetto delle regole è una salvaguardia per tutti. Poiché credo molto in questo, spero di richiederlo senza un’eccessiva severità A volte non rispettano le regole Su alcune cose sì, su altre no INTERVISTE 8 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Quali sono i suoi interessi? Molto vari, dallo sport alla letteratura… Mi piace molto leggere e viaggiare I miei interessi sono la famiglia, la scuola, mi piace molto viaggiare Che cosa consiglia ai ragazzi di terza media che devono affrontare gli esami? Far capire l’importanza dello studio anche se richiede un po’ di sacrificio Prepararsi secondo le indicazioni degli insegnanti Studiare, interessarsi a ciò che succede nel mondo, essere tranquilli Quali sono le maggiori difficoltà che deve affrontare nella sua professione? L’imprevedibilità degli alunni, poiché in presenza di molti attrezzi può essere pericoloso. I problemi di disciplina degli alunni Dividersi tra le diverse esigenze degli alunni e non avere il tempo per rispondere bene a tutti Coinvolgere e divertire nello stesso tempo i ragazzi più abili con quelli meno Ritiene che il sistema scolastico funzioni adeguatamente? Abbastanza Dividersi tra le diverse esigenze degli alunni e non avere il tempo per rispondere bene a tutti Può essere migliorato Perché? Il discorso è lungo, anche se sul piano pratico alcune cose potrebbero essere migliorate rapidamente, attraverso la rete delle scuole in ambito locale Non so Ci sono troppi alunni per classe, poi il lavoro svolto dai professori dovrebbe essere meglio riconosciuto e più retribuito Gli studenti stranieri devono studiare le stesse cose degli italiani? Sì, di più l’italiano se hanno problemi Non solo gli stranieri dovrebbero studiare le stesse cose degli italiani, ma anche gli studenti italiani dovrebbero studiare la storia, gli usi e costumi dei loro coetanei stranieri per facilitare l’integrazione con pari dignità e rispetto senza fanatismi reciproci Inizialmente può essere diverso, poi sempre più dovrebbero conoscere ciò che conoscono gli altri Si trova bene con gli altri insegnanti della scuola? Sì Sì Sì Riesce a collaborare con loro o preferisce lavorare da solo/a? Preferisco lavorare da sola Collaborare nel rispetto reciproco porta sempre un arricchimento sia sul lavoro che alla persona Collaborare A cura d i tutta la redazione STORIE I PENSIERI DEL MONDO ____________________________________________________FEBBRAIO - MARZO 2005 9 Come dovrebbe essere la scuola secondo due ragazzi di seconda media La scuola secondo noi Siamo due ragazzi stranieri e veniamo tutti e due dalla Romania. Frequentiamo la scuola italiana uno da un mese e l’altro da un anno e mezzo. Le cose della scuola che ci piacciono sono soprattutto le materie come la ginnastica perché fa molto bene e ci permette di scaricare le nostre energie, ma quando subito dopo c’è da studiare non è molto piacevole perché ci vorrebbe una doccia. Le cose che invece non ci piacciono sono soprattutto le ingiustizie che a volte avvengono. Alcuni professori infatti ci danno troppi compiti o sono ingiusti con noi e non ci ascoltano mai veramente! A volte poi alcuni compagni sottolineano troppo spesso che siamo stranieri e ci trattano diversamente dagli altri. In Romania però la scuola è diversa perché le materie sono più difficili e i professori molto più severi. Ci ricordiamo molto bene quando se non facevamo i compiti ci davano le bacchettate sulle mani. Nel nostro paese una settimana prima delle vacanze di Natale si comincia a far festa tra un’ora di studio e l’altra c’è un quarto d’ora di ricreazione e se chiedi il permesso ai professori ti fanno uscire prima. Secondo noi la scuola dovrebbe essere in questo modo: si potrebbe cominciare a alle otto di mattina e finire alle ventuno. Appena entrati sarebbe bello fare colazione tutti insieme, poi dopo tre o quattro ore di studio si dovrebbe fare la merenda. Dopo altre due ore di studio il pranzo e poi due ore di gioco e molto importante anche un’ora di sonno. Infine ancora un po’ di studio e poi a casa. Tra le materie principali ci dovrebbe essere lo sport, soprattutto quelli che fanno più bene alla salute come il calcio, la pallavolo, il basket e ancora atletica, kartè, judo. Ma anche studiare queste materie: italiano, matematica, inglese, francese e greco.Queste sono le materie importanti per il nostro futuro e che ci aiuterebbero a vivere meglio anche ora. Alexandru Chifor e Daniel Cuccu Dumitru Rispettando gli altri, possiamo farci rispettare anche noi La Giustizia La giustizia è molto importante! Se non ci fosse la giustizia in tutto il mondo cadrebbe nel caos. Io credo che in alcuni paesi esiste la giustizia invece in alcuni non esiste. In alcuni paesi i poliziotti, che dovrebbero far rispettare la legge si fanno corrompere da alcuni agenti e questo mette in cattiva luce anche quelli che si comportano bene. Una volta stavo andando in un negozio e ho visto un uomo che aveva rubato. Quando è uscito, l’allarme è scattato e i negozianti gli hanno detto di non rubare, ed hanno detto: “Guarda, questa volta non ti denunciamo ma la prossima volta sì”. Il ladro ha promesso di non rubare più. Invece non ha mantenuto la sua promessa e non ha avuto rispetto per gli altri e per la legge e per non aver rispettato la legge sta in galera. Secondo me il concetto di giustizia non è positivo. Questo perché se tutti si comportassero bene e con coscienza non ci sarebbe stato il bisogno di formulare il concetto di ci giustizia. Purtroppo poichè i malfattori esistono, alcuni poliziotti si fanno corrompere dagli altri. Al giorno d’oggi c’è bisogno della giustizia perché se qualcuno non rispetta la legge, la giustizia la fa rispettare. Per quanto mi riguarda ritengo che alcuni professori a volte sono ingiusti perché loro quando parlano vogliono essere ascoltati. Però quando parlano gli alunni non sempre li ascoltano e gli credono. Quando andiamo al computer poi, anche se è una cosa molto importante imparare ad usarlo, ci fanno stare poco, e invece a tutti noi piace molto e quindi ci sembra poca un’oretta a settimana. Secondo me poi a volte usano delle punizioni troppo severe, come per esempio alcuni professori che fanno saltare la ricreazione per tutta la settimana a chi si comporta male. È bello rispettare la giustizia infatti rispettando gli altri possiamo far modo di essere rispettati anche noi. Questo è quello che penso sulla giustizia! Alexandro Chifor STORIE 10 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Una giovane ragazza racconta come si vive nel suo paese Il mio paese: il Bangladesh Il Bangladesh è un paese in cui molte religioni convivono l’una accanto all’altra. Quattro sono le principali religioni che sono praticate: 1. Mussulmana 2. Indù 3. Buddista 4. Cristiana. Per ognuna di queste religioni ci sono molte feste e riti che vengono celebrati per la religione mussulmana le feste principali sono Idul-fitor e Idul-aza ; per quella indù sono Cali pugià, Locchi pugià e Sorasati pugià; le feste Buddiste e cristiane sono le stesse, Natale e Pasqua. Dopo quaranta giorni di nuovo, i parenti più stretti devono nuovamente pagare il pranzo ad amici e parenti del defunto e si prega tutti insieme. Per quanto riguarda il matrimonio, nel mio paese ci si sposa molto giovani, ora anche un po’ più tardi, ma prima a 12 o 13 anni ci si sposava. La festa del matrimonio inizia al ristorante con tutti i parenti , poi i genitori degli sposi parlano tra loro e un “sacerdote” comunica ai giovani che sono sposati, NELLA FOTO: Bangladesh -Una giovane coppia con al collo delle collane di fiori simbolo della loro unione entra al ristorante seguita da tutti i parenti, poco dopo la celebrazione del loro matrimonio. . Il funerale e il matrimonio sono un po’ diversi da quelli italiani solo dopo che i due sposi si sono scambiati gli anelli e delle collane di fiori. In Bangladesh quando una persona muore la si spoglia e i parenti gli fanno la doccia, se è un uomo la doccia gliela fanno i maschi e se è una donna la doccia deve essere fatta dalle donne. Poi la sposa va a casa del marito dove nel letto ci sono tanti fiori e mangiano insieme . Subito dopo viene recitata una preghiera in silenzio nella casa del defunto. Solo gli uomini poi possono portare a seppellire il defunto e non è bello se le donne piangono o urlano mentre stanno trasportando il proprio marito defunto. Dopo quattro giorni si invitano tutte le persone a casa e la famiglia prepara del cibo per tutti (o lo porta alla moschea dove anche i poveri possono mangiare) di solito il Cous Cous che viene mangiato da tutti contemporaneamente dallo stesso piatto. Amici e parenti regalano gioielli d’oro agli sposi. Tutti pregano e piangono per la morte. Le donne urlano e gridano in modo molto forte , mentre l’uomo deve essere più contenuto, di solito piange solo per la mote del proprio figlio. Il vestito della sposa si chiama “Sari”, un’unica stoffa di 12 m avvolta intorno al corpo. Il mio paese ha molte cose in comune con l’India , anche nel modo di vestirsi ma la lingua è diversa, infatti le due lingue ufficiali del Bangladesh sono il Bengali e l’Inglese come seconda lingua. Ci sono scuole infatti in cui si insegna solo in Inglese, mentre altre in cui si insegna in Bengali e in Inglese. Penso che tutto questo sia molto bello. La cosa negativa del mio paese però che costringe molte persone ad andare via è la povertà Segue…… STORIE I PENSIERI DEL MONDO ___________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 11 Le persone sono quasi tutte povere e le altre ancora di più! La maggior parte delle persone non hanno una casa in cui stare. Quasi tutti mangiano un giorno su quattro, dopo alcuni giorni di digiuno se ancora non si è riuscito trovare cibo le persone bussano alla porta di qualche vicino di casa e chiedono una ciotola di riso per i propri figli. Asfia Mohibullah NELLA FOTO Sposa che indossa il “Sari” Storia di un ragazzo che dalla Romania si è trasferito in Italia Un viaggio indimenticabile Arrivato in Italia sono rimasto per due giorni in casa, senza uscire fuori nemmeno per un minuto, anche perché non conoscevamo niente e nessuno ma anche per la paura di trovarci in posti sconosciuti. Il terzo giorno sono andato a scuola ma non parlavo l’italiano e non capivo niente, ero proprio confuso. Ricordo di un viaggio che in particolare mi ha fatto “crescere”. Quando sono partito dalla Romania per venire in Italia,mi sono dovuto adattare ad una nuova vita ed è come se fossi rinato; questo perché dovevo lasciare i miei amici e cercarne altri nuovi di cui potevo fidarmi; ho dovuto cambiare la madre lingua; ho dovuto cambiare scuola e persino i luoghi amati nei giorni di riposo. Mentre ero in viaggio durante le curve strette di montagna, mi sono sentito male, ma mio fratello più di me e la nonna doveva prendersi cura di tutti e due. Poi abbiamo passato la notte con gran fatica, perché non potevamo dormire. Mentre l’autista andava quasi a 150 all’ora i mie occhi pensierosi erano collegati nello stesso tempo con i pensieri della mia mente: guardavo attraverso il vetro con il desiderio che la strada si facesse più corta ma dall’altra parte con il dispiacere delle cose positive e negative che lasciavo a casa mia. Questo è stato il viaggio che mi ha aiutato più di tutto a superare tante paure e le esperienze negative di un ragazzo di 12-14 anni. Jonut Chifor NELLA FOTO Treno in corsa in un tipico paesaggio rumeno INVIATI SPECIALI 12 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Riprendiamoci il carnevale! CARNEVALE ALLA “L. PAVONI” Il giorno 8 febbraio 2005, il preside della scuola media inferiore “L.Pavoni” ha organizzato una festa di Carnevale. In questa festa, erano presenti delle ragazze straniere che si sono esibite in un balletto. La coreografia era ad opera della signora Lucia A. Ogni partecipante doveva portare un piatto tipico del suo paese. Io che sono peruviana ho portato “Papa a la Huancaina”. Alcuni ragazzi hanno fatto balli, le mie amiche ed io abbiamo ballato una danza rumena. Una mia amica faceva ginnastica artistica mentre noi ballavamo. Finite le danze, tutti sono andati a mangiare i cibi di tutti i paesi Kerly Heredia LA VITTORIA DEL CENTRO SEMINA Siamo partiti tutti insieme alle otto di mattina grandi e piccoli del centro con l’autobus fino a Villa Lais dove c’era l’incontro con tutti quelli che partecipavano al concorso. Da lì siamo arrivati a Villa Lazzaroni dopo una lunga sfilata e aver camminato molto sotto gli occhi dei giudici della gara. Giunti sul posto, ci siamo esibiti in un balletto fatto in cerchio. ROMA Il 25 Febbraio, il Municipio IX, assessorato alla scuola, cultura e sport ha organizzato una sfilata e un concorso di carnevale dal titolo “Riprendiamoci il Carnevale 2005”. Il tema della sfilata era: “La pace è…”, noi del Centro Semina abbiamo scelto “La pace è…il giardino dell’arcobaleno”. La preparazione dei costumi è stata molto lunga e molto difficile, perché abbiamo preparato i costumi per molte persone. Siamo riusciti a creare tanti petali colorati da mettere come cerchietto. Dopo alcuni minuti ci hanno annunciato che eravamo i primi classificati nella categoria delle associazioni. Eravamo felicissimi perché non ci aspettavamo proprio di vincere! Asfia Mohibullah Carnevale a Gallicano Nel mese di febbraio, i ragazzi iscritti al centro S.E.M.IN.A. sono usciti per andare a fare una gita a Gallicano nel Lazio, quasi tutti erano emozionati. C’erano Dash, Rifat, Amel, Alì, Looknath, Ayman, io (Siddharta) e Stefano che li ha accompagnati. Dopo neanche un'ora Looknath si è sentito male ed infatti ha vomitato nel tragitto. Ci siamo così fermati subito e Stefano con fatica ha pulito tutto il sedile, dopo un quarto d'ora siamo ripartiti. Appena siamo arrivati ci siamo mesi a vedere tutto il centro storico del paese. Subito dopo in questo paese, abbiamo fatto una grande festa. Per prima cosa, si è giocato al “limbo” ed ad un gioco molto strambo in cui si dovevano prendere con la bocca delle carote che erano dentro ad un piatto di farina. Chi prendeva più carote vinceva. È stato schifoso… Dopo i giochi, si è mangiato patatine, popcorn, frappe e castagnole, e abbiamo bevuto la coca cola. Finito di mangiare, Stefano ha detto che dovevamo andarcene perché erano le 18.00. Appena partiti io e Looknath avevamo sonno. Looknath aveva freddo e si è messo la mia sciarpa. Ci siamo messi in marcia ma nel tragitto, per colpa di Looknath, ho perso la mia sciarpa perché è volata via dal finestrino! Siamo arrivati al centro S.E.M.IN.A. alle 19.00, poi a casa alle 19.30. Questa gita mi è piaciuta molto soprattutto per i giochi. Se Stefano decidesse di fare un'altra gita come questa sarei felicissimo di andarci. I ragazzi che stavano lì erano tutti stranieri come noi e da questa cosa ho visto che loro si volevano tutti bene. La città mi e piaciuta molto è una bella città. Siddharta Shil CULTURA I PENSIERI DEL MONDO _____________________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 13 I Fori Imperiali I fori imperiali sono il parco archeologico più grande del mondo . Ognuno fori portava il nome dell’imperatore che lo aveva ideato e ne celebrava la grandezza. A partire dal I scolo Avanti Cristo poiché le attività politiche e le operazioni commerciali di una città come Roma erano cresciute in modo enorme fu necessario costruire delle piazze chiamate fori dove la gente s’incontrava, discuteva, pensava. La professione dell’archeologo è molto interessante: cercare le tracce degli uomini antichi e scoprire degli oggetti sepolti sotto strati di terra è una grande avventura. Nei vari strati del terreno infatti come se fossero gli strati di una torta sono rimasti nascosti i segni della vita dell’uomo: ossa, vasellame, armi, monete, frammenti di oggetti, bracciali, fibbie… Fu così che Giulio Cesare per primo, Augusto Vespasiano, Nerva e per finire Traiano dettero vita a quelli che noi chiamiamo fori imperiali. Tasmin Akter Il Foro di Nerva Il foro di Nerva è lungo e stretto sul lato corto, come sempre c’era un tempio questa volta dedicato alla dea Minerva, il nome con cui veniva chiamato più spesso dai romani era il foro transitorio, perché era in una posizione di passaggio tra gli altri fori. Di là passava l’argiletto, una strada molto trafficata, che il foro con la sudurra , un quartiere molto popolare pieno di case di legno. Proprio questa strada, molti secoli più tardi diventò uno dei percorsi principali della Roma medioevale. Su uno strato di scavo recente gli archeologi hanno trovato evidenti tracce di della Roma medioevale nell’acciottolato vicino alle pietre che compongono la strada si possono vedere perfino ossa di animali o avanzi di statue , ma non è l’unico resto del periodo medioevale gli archeologi hanno scoperto anche una domus solarata era una casa a due piani , di grandi dimensioni abitata da ricchi. Al piano superiore c’ erano degli alloggi signorili costruiti utilizzando blocchi di peperino, al pian terreno gli ambienti di servizio e una scala esterna collegava i due piani. Il Foro di Cesare Giulio Cesare non era un imperatore, perché ai suoi tempi c’era la repubblica a Roma: ma era come se lo fosse. Parvin Nesa I lavori per la costruzione del foro iniziarono nell’anno 46 A.C. ma Giulio Cesare non fece in tempo a vederlo finito perché due anni dopo , nel 44 A.C. fu ucciso da una congiura. le colonne e tante “tabernae” ai piedi del campidoglio. La “tabernae” erano veri e propri negozi, dove i romani andavano a fare la spesa si vendeva. Si vendeva di tutto e se ti serviva c’era anche una latrina, cioè una specie di gabinetto di gruppo. Fu suo nipote Augusto, primo imperatore a farlo completare dopo la sua morte il foro, rettangolare e circondato da portici, aveva un bel tempi, le statue, Le “Tabernae” erano costruite con blocchi di tufo e di travertino ed erano distribuite su due piani: una serie di colonne completava lo spazio. Tasmin Akter CULTURA 14 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Tutta la storia del cinema: dove, come, quando nasce Una nuova forma d’arte: il cinema Nessun’ arte ha avuto uno sviluppo e espansione come il cinema. È uno dei mezzi più moderni della comunicazione scientifica. Chi, all’inizio del nostro secolo avesse affermato che il cinema sarebbe ben presto diventato la forma più diffusa di spettacolo e uno dei mezzi più potenti per il progresso scientifico e per la propaganda, avrebbe certamente suscitato scettici sorrisi. Fin dalle prime proiezioni nel 1895 dei fratelli Loumièr, dalle prime frasi, fino ai primi film a colori, il cinema ha rivoluzionato la vita dell’uomo il cui interesse non è più verso il teatro ma verso il cinema. Molto avlore ha assunto nel tempo il “documentario cinematografico”. Non soltanto, infatti ci siamo abituati a vedere al cinema il cosiddetto “cinegiornale”, ma anche attraverso gli schermi televisivi seguiamo con vivo interesse le notizie che da tutto il mondo ci vengono trasmesse, nella loro più fedele documentazione, spesso anche in diretta. NELLA FOTO Cartellone pubblicitario dell’ ”Innaffiatore e innaffiato” dei fretelli Loumier Un tempo al cinema veniva trasmesso il giornale, molto noto è infatti il “cinegiornale”. Possiamo chiamare l’infanzia del cinema il periodo che va dal 1895 fino a tutto il primo decennio del ventesimo secolo. In questo arco di tempo il cinematografo passò per diversi generi e tipi di sviluppo come ogni forma d’arte ai suoi inizi . Non è tanto la mancanza perfezione tecnica che crea problemi, come si potrebbe pensare, ma in questo primo periodo non si riesce a trovare un compromesso tra l’ispirazione dell’artista e i mezzi tecnici di cui dispone. I primi film avevano le caratteristiche di un esperimento scientifico, i primi film sorsero in Italia, Francia, Stati Uniti. Il cinema sorse “documentario”. prima come Questo ci porta a sottolineare anche il fatto che è al di sopra delle comuni forme di spettacolo, è una nuova forma d’arte, che riassume , almeno nei casi migliori, le capacità esprassive di tutte le altr restanti forme d’arte. Dopo essere usato come documentario. Immediatamente apparve il genere comico , che ha il suo precursore nel brevissimo “L’innaffiatore innaffiato” dei fratelli Loumièr e mentre il cinema americano, con “Il bacio” scopriva il cinema sentimentale. SEGUE… CULTURA I PENSIERI DEL MONDO _____________________________________________________________ Bisognerà attendere fino al 1903 per veder sorgere un altro fra i più popolari generi cinematografici: il Western di cui “ il grande assalto al treno “ di Edwins Parter, costituisce il primo esempio. A quel tempo cominciò ad imporsi Georges Melies. Melies era il direttore di un teatro dove si svolgevano spettacoli di illusionismo. Il suo primo film fu “Dalla terra alla luna” che può essere considerato il prototipo di tutti i film di fantascienza. FEBBRAIO - MARZO 2005 15 Seguirono molti film, ricordiamo alcuni tra i più significativi : “Il viaggio attraverso l’impossibile” nel 1904, “ del diavolo”1906, “Ventimila leghe sotto i mari” nel 1907, “Il tunnel sotto la manica”nel 1907, “Alla conquista del Polo” nel 1912. Bisogna poi rendere onore ad un altro pioniere francese Emile Cohlche che creò nel 1907 i primi disegni animati. Rume Aktar CINESPERTO UN QUIZ PER TESTARE LA TUA PREPARAZIONE SUL MONDO DEL CINEMA 1. 2. 3. Il regista dell’Ultimo bacio? L’attore che interpreta Al Capone negli Intoccabili? Dove è ambientato il film Via col vento? 4. 5. Il regista del Titanic? Il protagonista di Hitch? Michele Placido - Carlo Vanzina - Gabriele Muccino Robert De Niro – Sean Connery – Kevin Kostner Inghilterra – Stati Uniti - Argentina James Cameron – Martin Scorzese – Steven Spielberg Danny De Vito – Bruce Willis – Willy Smith SPORT 16 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Il disco sul ghiaccio L’Hockey si chiama anche disco sul ghiaccio, perché consiste nel lanciare un disco dentro la rete avversaria con appositi bastoni ricurvi. I giocatori sono sei per ogni squadra e la partita dura circa un’ora, ma è divisa in quattro tempi. I giocatori sono protetti da ginocchiere, guanti e il portiere in più ha anche una maschera sul viso. Vince chi fa più goal, ossia chi riesce a infilare più volte il disco nella porta avversaria. L’Hockey è uno sport ancora poco praticato ma a me piace molto soprattutto perché si usa il disco e il bastone. Molti ragazzi come me praticano questo sport in palestra con i propri amici ma senza ghiaccio. Una volta provato questo gioco non smetteresti mai di giocarci Tasmin Akter Gli esperti della guida alle grandi velocità I moderni centauri La velocità: il nostro secolo ha visto rinascere i centauri. Il centauro antico galoppava libero e sicuro sui saldi garretti figlio delle nuvole, signore forte e veloce degli spazi. Il centauro moderno ha trovato la macchina, il nuovo mito del suolo, della scienza e della meccanica. Una velocità che sempre più ci liberi da questi nostri limiti di tempo e di spazio. Questo sport è una sfida alla morte. Tutto questo spiega forse l’entusiasmo per le corse automobilistiche e motociclistiche. Gli esperti della guida alle grandi velocità. In questi due sport si prendono tanti soldi perché è molto pericoloso ma è molto bello ed è seguito da tantissime persone in tutto il mondo. Daniel Cuccu Dumitru SPORT I PENSIERI DEL MONDO _____________________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 17 LA STORIA DELLA DANZA Ma che cos’è la danza? Gli esseri umani si esprimono attraverso il movimento Gli esseri umani si esprimono naturalmente attraverso il movimento. La Danza è la trasformazione di ordinari movimenti funzionali e espressivi in movimenti straordinari per scopi straordinari. La danza va oltre gli scopi funzionali dei movimenti usati nel lavoro o nel sport, per esprimere emozioni, stati d’animo o idee; raccontare una storia; o semplicemente creare un’esperienza che sia piacevole, eccitante, esteticamente valida. Le Grotte di Addaura, vicino a Palermo, testimoniano l’esistenza della danza nel Neolitico (circa12,000 anni fa). Esistono 2 principali tipi di danza: danze di partecipazione, ossia movimenti codificati in determinate situazioni sociali, e danze di presentazione, che sono create per un pubblico di spettatori. Il secondo tipo di danza è considerata una delle maggiori forme d’arte. La danza in occidente è ha le sue origini nel Medioevo. Il corpo umano può eseguire molti movimenti come piegamenti, salti, giri. I movimenti stilizzati che compongono il balletto sono stati codificati in un sistema ben definito in Francia, ecco perché molti passi e movimenti hanno nomi francesi. Si può potenziare il movimento del corpo con esercizi ma anche con i costumi, come per esempio le scarpe a punta nella danza classica. Erano praticati due principali tipi di danza di partecipazione: danze di isterismo religioso, come il ballo di S. Vito e le danze popolari che continuavano ad essere praticate dai contadini. Alcune danze dei sudditi sono diventate popolari anche tra gli aristocratici. Queste danze si sono evolute in danze di corte, e da questa danza è nato il balletto classico. Doha Jouhari HOBBY 18 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Le carte da gioco Le carte da gioco sono carte rettangolari con figure. Da molto tempo si sono verificate molte ipotesi sull’origine dei disegni. I paesi che inventarono le carte furono la Cina o l’India. Potevano avere una funzione divinatoria o istruttiva. È quasi sicura l’introduzione delle carte da gioco in Europa dalla Spagna grazie agli Arabi. Queste carte avevano una varietà di forme e figure. Con le carte si sono inventati moltissimi giochi. Alcune erano grandi 19 per 12 cm, alcune erano di forma rotonda. La fantasia dei fabbricanti delle carte fu molto grande. Secondo la tradizione in Francia nel 1394 fu creato un mazzo per Carlo VI. In Inghilterra riportano sempre le stesse figure, ma con lettere diverse. K= King = R; Q = queen = regina; J = Jack = fanteFurono creati anche altri i mazzi, ma prevalse quello francese con i suoi segni cioè: quadri, cuori, fiori, picche. . In Italia la storia delle carte è caratterizzata dai tarocchi. In Italia la storia delle carte è caratterizzata dai tarocchi. Però le carte francesi influenzarono quelle italiane che avevano sempre le stesse figure e segni cioè coppe, bastoni, spade e denari. Questo mazzo aveva una sua caratteristica in tutte le regioni e si formarono così diversi mazzi. I più importanti mazzi sono quelli: piemontese, trevisano, piacentino, barese, siciliano. I mazzi di carte da gioco sono tantissimi ma il più diffusi al mondo sono quelli da 52 carte (tipo francese) con due jolly, il mazzo da 32 o picchetto, il mazzo da 70 che era italiano, chiamato anche tarocchi. La fabbricazione delle carte da gioco ha seguito il percorso della stampa. Oggi le carte sono fabbricate su cartoncini più resistenti e plastificati. Rume Aktar Un antico gioco popolare: “La dama” La dama è un antico gioco popolare. Alla polacca la dama internazionale ha 100 caselle bianche e nere. Nella fase finale due giocatori si fronteggiano e mettono le pedine in tre o quattro file. Inizia la persona che ha le pedine bianche. Il giocatore deve cercare di eliminare o immobilizzare le pedine avversarie per vincere. Una pedina è eliminata quando un’altra pedina è ad un posto dalla propria diagonale. Quando la pedina raggiunge una casella del campo avversario diventa dama cioè due caselle una sopra all’altra e può scegliere se mangiare o meno le pedine dell’avversario. Nella dama alla polacca il gioco è più complesso per il maggior numero di pedine. Le dame possono muoversi liberamente, ma sempre sulla diagonale, la pedina può muoversi avanti e indietro Rume Aktar SPETTACOLO I PENSIERI DEL MONDO ____________________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 19 MTV music award 2004 Roma Il 18 Novembre 2004 a Roma a Tor di Valle è stata la giornata del MTV EUROPE MUSIC AWARDS. C’erano dei famosissimi vip internazionali e nazionali alcuni erano artisti e gicatori come Eminem con i D12, Usher, AliciabKeys, i Maroon 5, Linkin’Park, i Duran Duran, Xzibit (presentatore della serataSara Micelle Gellar (la famosa ammazza vampiri del telefilm Buffy), Alessandro Del Piero, Di Canio, Nelly, Jamelia, Neomi, Eamon, Kanye West e tanti altri… In un clima da jet set musicale sbarcato a Roma come su una nave di Las Vegas (in costumi da antichi romani e le bighe sontuose) ha fatto irruzione Eminem, un famoso rapper americano l’unico capace di scardinare e consumare i rituali dei premi internazionali con un’uscita sensazionale. In scena un carro armato, soldatibambini e poi una moltitudine di allegri ma non militarizzati bimbi per l’esecuzione del singolo Just Lose It dal suo nuovo album ENCORE. Seimila tra biglietti e inviti sono pochi per un evento come questo soprattutto se c’è Eminem!!! La scenografia del palco della premiazione era sorprendentemente bella, una caleidoscopica macchina macchina di immagini e milioni di luci che circondava gli artisti in passerella come Usher nel duetto con Alcia Keys, nni Maroon 5, Franz Ferdinand, i Hives, Gwen Stefani con il suo set giapponese comprensivo di bonsai. Prevedibili i premi e anche da questo punto di vista il predominio afroamericano: gli Outkast (miglior gruppo, miglior video e miglior canzone); Britney Spears (artista femminile); Alicia Keys (artista rhythm n’blues); Usher (miglior artista e miglior album); D 12 con Eminem (artista hip hop) e Tiziano Ferro (artista italiano). Poi diciamo la climax della serata, Alicia Keys aveva consegnato il “Free your mind award” all’associazione “La strada” che combatte la tratta delle donne nei paesi del centro e dell’est europeo. Questo bellissima serata sembrava senza fine ma Tiziano Ferro, il cantante italiano che aveva vinto il premio come migliore artista , ha chiuso la manifestazione cantando il suo singolo “Sere nere”. Grace Fontanilla Il ritorno di J.Lo Insomma, 12 brani eclettici cui hanno partecipato numerosi collaboratori eccellenti, perché J.Lo ha voluto affrontare questo nuovo capitolo circondata da vecchi amici. Dopo tre anni, tanti sono passati da “This is Methen” e 25 milioni di album venduti, Jennifer Lopez (35 anni) ritorna alla musica. “Rebirth” (rinascita, in inglese), il suo quarto album da studio e quello da cui è stato tratto “Get right” , il singolo attualmente in cima alle classifiche, è un trascinante mix di ballad romantiche e passionali , graffianti rap e ritmi R’n’B e hip-hop. Oltre a Cory Rooney e Rodney Jerkins, suoi producer di fiducia, Marc Anthony, il marito che con lei ha scritto la struggente “Can’t belive, this me”. Alla lista si aggiungono Fat Joe e Fabolous e pure Big Boi degli Outkast nella divertente “Still Around”. Tra le sorprese , “Cherry pie”, lo scanzonato omaggio a Prince, “Whatever you wanna do”, un pop in puro stile Anni 70, e “Step into my world”, sensualissimo pezzo dai ritmi africaneggianti. Parvin Nesa SPETTACOLO 20 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Sanremo 2005 e il suo vincitore Sanremo è ormai finito. Tra i cantanti eletti nelle cinque categoria c’è Francesco Renga, premiato dal popolo attraverso il televolto come vincitore assoluto. Dotato naturalmente di una voce potente ed espressiva, appena quindicenne Francesco Renga fonda insieme ad alcuni compagni di liceo i Modus Vivendi, gruppo che nel 1983 partecipa a Deskomusic, un concorso per formazioni musicali delle scuole medie superiori di Brescia. A quel concorso sono iscritti anche i Precious Time in cui Renga entra a farne parte, e l’anno dopo la band con la nuova line-up vince la seconda edizione della manifestazione. (oggi la voce di Renga è sempre potente ed espressiva, ma si è fatta anche matura e originale, capace di sfumature timbriche e di raffinatezze interpretative del tutto peculiari) ma anche da quello della crescita personale. Con la band, Francesco ha tenuto centinaia di concerti in tutta Europa e ha registrato sette album, raccogliendo un seguito di pubblico e una stima critica invidiabili (nel 1991 il gruppo ha ricevuto il Premio della Critica al festival di Sanremo con “L’uomo che ride”). E’ questo l’inizio della storia professionale di Francesco Renga: i Precious Time cambiano nome, e ribattezzati Timoria iniziano un’avventura artistica alla quale il vocalist fornisce un contributo determinante. Francesco Renga (Udine, 12/6/68),dichiara nelle numerose interviste seguite di essere molto più che felice e non solo per lui ma per suo padre, è consapevole di avergli dato una grande soddisfazione. Solo alcuni giorni dopo il festival si rende conto che la sua canzone è andata al di là delle sue stesse aspettative. Tredici anni con i Timoria sono stati per Francesco un’esperienza fondamentale non solo dal punto di vista della maturazione artistica. NELLA FOTO Francesco Renga Subito dopo la vittoria tiene in mano il trofeo e viene accolto da un grande applauso e timidamente confessa che per lui era stata già una grande sorpresa sconfiggere Gigi D’Alessio, il superfavorito e vincere nella sua categoria. Asfia Mohibullah e Tasmin Akter “ANGELO” Vorrei avere i tuoi angeli Per non avere paura E sapere cosa fare… Notte fonda Senza luna E un silenzio che mi consuma Il tempo mi consuma Il tempo passa in fretta E tutto se ne va… Preda degli eventi e delle età Ma questa paura per te non passa mai Angelo, prenditi cura di lei Lei non sa vedere al di là di quello che dà E l’ingenuità è parte di lei … Che è parte di me Cosa resta Del dolore E di preghiere, se Dio non vuole? Parole vane al vento Ti accorgi in un momento: siamo soli..è questa la realtà ed è una paura che non passa mai angelo, prenditi cura di lei lei non sa vedere al di la di quello che dà e tutto il dolore che grida dal mondo diventa un rumore che scava profondo… Nel silenzio di una lacrima Lei non sa vedere al di quello che dà L’ingenuità è parte di lei… Che è parte di me SPETTACOLO I PENSIERI DEL MONDO _____________________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 21 Oscar 2005 - Ecco tutti i vincitori “Million dollar baby” ha vinto 4 oscar come miglior film; miglior regista, Clint Eastwood; miglior attrice protagonista Hilary Swank, miglior attore non protagonista Morgan Freeman. Ma il film che ha ricevuto più statuette è “The Aviator”: migliore attrice non protagonista Cate Blanchett , miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, miglior costumi. Solo due statuette per “Ray”: miglior attore protagonista Jamie Foxx, miglior missaggio suono. “Gli incredibili”- miglior film d’animazione e miglior montaggio sonoro. “Se mi lasci ti cancello”- miglior sceneggiatura originale. “Sideways”- come miglior sceneggiatura non originale. “Mare dentro”- come miglior film straniero (Spagna). “Neverland”- come miglior colonna sonora. “I diari della motocicletta”-miglior canzone. “Born into brothels”- miglior documentario. “Mighty times”: the children’s march”miglior cortometraggio documentario. “WASP” – miglior cortometraggio. “Ryan”- miglior corto d’animazione. Rifat Ara Amin “Hitch Un0 strano consulente sentimentale ” In questo film che si chiama Hitch, Will Smith da lezioni di seduzione agli uomini imbranati. New York, Hitch consulente sentimentale, è bizzarro lavoro che si è scelto Will Smith. Ha sofferto troppo per amore, poverino, e da allora ha deciso di salvare gli sfortunati, dispensando infallibili consiglisu come conquistare le donne. Will Smith è uno strano tipo di consulente sentimentale: in segreto con i suoi infallibili aiuta gli uomini più imbranati a conquistare la donna dei loro sogni. Il suo ultimo cliente è Albert (Kevin Jeames), un esperto finanziario innamorato della ricchissima Allegra (Amber Valletta). Dal canto suo, Hitch corteggia Sara (Eva Mendez), affascinante giornalista mondana. Ma per la sfortuna di tutti Sara è decisa a scoprire chi è il “Dottor Rimorchio” di cui parla tutta la città….. Questo film divertente! è molto molto Vi consiglio di andarlo a vedere!! Anisa Islam CUCINA 22 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO Arance gelate Ingredienti per 4 persone 4 grosse arance 200 gr. di zucchero PREPARAZIONE Togliete alle arance la calotta superiore, svuotatela con il cucchiaio, passate la polpa ricavata al setaccio raccogliendo il succo in una terrina. Mettete in un pentolino lo zucchero con un bicchiere scarso di acqua; fatelo al fuoco e fate scaldare bene lo sciroppo; toglietelo dal fuoco; incorporatevi il succo delle arance e mettete il composto sulla fiamma facendolo cuocere per circa un quarto d’ora. Versate lo sciroppo nella vaschetta del frigo la lasciatelo gelare per circa mezz’ora. Poi versate lo sciroppo nelle arance e rimettetela a gelare. Jennifer Calderon Albicocche alla serba INGREDIENTI: 500 gr. di albicocche, 1 confezione di gelato alla vaniglia, 50 gr. di mandorle tritate, 1 bicchiere di maraschino, 1 tazza di ricotta, 250 gr. di lamponi. PER GUARNIRE: 4 albicocche, 1 cucchiaio di granella di mandorle. PREPARAZIONE: lavate le albicocche, tagliatele a metà, eliminate il nocciolo, passatele al setaccio. Mischiate la purea al gelato di vaniglia. Unite il maraschino, le mandorle tritate e la tazza di ricotta (passata in precedenza al setaccio, renderla più cremosa). Amalgamate bene, preparate ora le coppe: mettete sul fondo di ciascuna coppa un quarto di lamponi, affettate sopra le 4 albicocche pelate che avevate conservato per la guarnizione, ricoprite il tutto con la crema gelata. Spolverate ogni coppa con la granella di mandorle. Asfia Mohibullah RUBRICHE I PENSIERI DEL MONDO _____________________________________________________________ FEBBRAIO - MARZO 2005 23 F U M E T T O Akter Ayesha Poesia I Miei Pensieri Corrono Da Te I mie pensieri corrono da te; le mie lacrime cadono per te; il mio viso è triste per te. Sto camminando sulla strada che percorrevo con te; e questo mi ricorda le lacrime che vi sprecavi te; le lacrime che sprecavi te erano cariche di un gran dolore. È per questo che dormo e in pensiero ho te; mi sveglio e in pensiero ho te; i miei amici mi chiedono di te io faccio finta di non saper niente. E forse perché mi hai dato un gran dolore te sappi che; il mio amore per te non avrà mai una fine. La Ragazza vicino al mare Un giorno stavo a pensare quanto è brutto, “ innamorare” e perché sono andato a incontrare una ragazza vicino al mare, poi ha detto senza pensare che al prossimo incontro non voglio mancare Alexandru Bajan-Jennifer Calderon Jonut Chifor LA REDAZIONE 24 FEBBRAIO - MARZO 2005 _____________________________________________________________ I PENSIERI DEL MONDO LAVORI IN CORSO… S.E.M.IN.A. Associazione “ Nessun luogo è lontano” P.zza R. Malatesta, 41 - 00176 Roma Tel/fax: 06/27801538 Via Policastro, 45 (c/o Scuola Media Statale L. Pavoni) 00176 Roma Tel 0627800109 PER INFORMAZIONI, PER DARE IL TUO CONTRIBUTO, PER COMUNICARE CON NOI PUOI VENIRE A TROVARCI DI PERSONA PUOI TELEFONARCI oppure SCRIVICI AL NOSTRO INDIRIZZO E-MAIL [email protected] www.nessunluogoèlontano.it Diffusione interna – Stampa in proprio