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Diapositiva 1
“ Salute e Sicurezza in Agricoltura.
Il Piano Nazionale 2014-2018: attività e prospettive”
5 febbraio 2016
IL PIANO NAZIONALE 2014-2018: LE PRIORITÀ
Eugenio Ariano
Coordinatore Gruppo di Lavoro Interregionale
“Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura”
COORDINAMENTO
TECNICO
INTERREGIONALE
DELLA PREVENZIONE
NEI LUOGHI DI LAVORO
PNPAS 2010-2013: PRINCIPALI RISULTATI
Per la prima volta
attività pianificata di indirizzo e controllo
• Intervento su rischi più gravi (trattori, ecc.),
• Obiettivo quantitativo controlli, criteri di selezione aziende,
distribuzione territoriale;
• Controlli su commercio delle macchine nuove e usate in fiera.
Rete nazionale
progressivo allineamento,
a partire da situazioni
fortemente disomogenee.
Quali cambiamenti ha portato il Piano 2010-2013 ?
Mirare maggiormente i
controlli in piccole imprese
Dati infortunistici
Risultati vigilanza
Accompagnare il cambiamento con
formazione, comunicazione e
politiche premiali
Intervenire sul mercato: commercio
macchine, usate e nuove, ma anche
marchi di qualità etica
Patentini per guida trattori
Revisione periodica trattori
GLI INFORTUNI E I REGISTRI INFORTUNI
Infortuni totali
Infortuni mortali
70.000
140
60.000
120
50.000
100
40.000
80
30.000
60
20.000
40
10.000
20
0
0
anno
2007
anno
2008
anno
2009
anno
2010
anno
2011
anno
2012
anno
2013
anno
2014
anno
2007
anno
2008
anno
2009
anno
2010
anno
2011
anno
2012
anno
2013
Riduzione 32% in 7 anni (-4,5%/anno). Sotto 40.000 nel 2014
Calo molto più marcato tra i dipendenti che tra gli autonomi.
Infortuni mortali scendono meno.
anno
2014
%
2007-2009
Piemonte
Valle d’Aosta
Lombardia
Bolzano
Trento
Veneto
Friuli–V. Giulia
Liguria
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Italia
-1,5
-14,15
-8,2
2,09
-11,06
-7,53
-8,59
-5,2
-18,4
-8,4
-7,24
-7,6
-9,98
2,32
-6,85
-16,98
-11,2
-0,36
-10,37
-0,87
-1,32
-7,97
%
2010-2014
-36,85
-38,95
-17,02
-3,56
-6,03
-22,91
-32,79
-22,25
-22,9
-16,79
-31,64
-26,89
-29,36
-20,87
-27,12
-22,41
-19,3
-18,5
-17,73
-16,7
-22,12
-21,99
Infortuni sul lavoro
denunciati ad INAIL
periodo 2007–2014
In alcune regioni c’è un
balzo in corrispondenza
degli anni di piano.
Parte del mondo agricolo
recepisce e fa proprie le
indicazioni di prevenzione.
Riscontri di vigilanza.
Riduzione annua: da –4 a –5,5 (27%)
Il Registro degli infortuni “non professionali”
Sistema di raccolta di eventi gravi e mortali,
seguito da approfondimenti ASL.
infortuni mortali con trattore
Modalità di
evento
Capovolgimento
Investimento
Caduta dal trattore
Investimento da terra
Schiacciamento
Non definiti
Totale
2010
2011
2012
2013
2014
giu-15
116
9
8
2
135
80
13
11
5
5
13
127
85
7
6
7
4
2
111
89
13
7
3
9
121
100
9
10
2
121
45
4
4
1
54
LE PAROLE CHIAVE
• Semplificazione e creazione strumenti consensuali di
autocontrollo-controllo
• Integrazione (dentro il sistema pubblico, con il
partenariato, con la ricerca, in tema di premialità)
• Formazione, di tutti i soggetti coinvolti nel processo,
• Vigilanza mirata, programmata e coordinata
• Attenzione al rischio e alla qualità di prodotto e
produzione
Necessità di interventi coerenti in tempi certi
NOVITÀ NORMATIVE
 obbligo formazione per la guida trattori (art 73, comma 5)
 obbligo di revisione periodica trattori
 VdR semplificata in agricoltura (art 3 comma 13 ter)
 D.Lgs. 150/12 e Piano Attuativo Nazionale (2014)
 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
Caporalato e semplificazione
Tempestività interventi è cruciale
PNPAS 2014-2018: iniziative
1. Emanazione tempestiva del D.I. semplificazione
di VdR, sorv. San. e formazione per piccole aziende
• strumenti agili per applicare, con organismi paritetici,
le norme della prevenzione
• supporti tecnici e indicazioni per prevenire i rischi
• base per vigilanza sistematica, programmata e
coordinata
Articolo 35 comma 4 D.Lgs. 81/2015 (jobs act)
… L'utilizzatore osserva nei confronti dei lavoratori somministrati
gli obblighi di prevenzione e protezione cui è tenuto, per legge e
contratto collettivo, nei confronti dei propri dipendenti.
PNPAS 2014-2018: 10 punti
Attività di indirizzo
Definizione di indirizzi applicativi normativa di prevenzione
(semplificazione, revisione, …)
Comunicazione: campagne informative e gestione portale web
Buone pratiche: promozione, produzione e implementazione
Programma di Sviluppo Rurale: politiche premiali
Attività formativa
Formazione degli agricoltori, delle officine, dei venditori, ...
Formazione degli operatori ASL/AUSL
Attività di controllo
Anagrafe regionale e nazionale aziende agricole e forestali
Attività di controllo in aziende agricole e in commercio
Analisi del fenomeno infortunistico
Sistemi informativi
(reporting attività di controllo, data base non conformità)
APPLICAZIONE DELL’INNOVAZIONE NORMATIVA
Semplificazione: art 3, comma 13 ter DLgs 81/08
di “informazione, formazione, valutazione rischi e sorveglianza
sanitaria per le imprese agricole, con particolare riferimento a
lavoratori a tempo determinato e stagionali, …”
da applicare in sinergia con parti sociali e poggiando su
pariteticità.
E’ partita con il lavoro stagionale, ma riguarda di fatto tutta l’agricoltura
Parte, com’è ovvio, dalla VdR per arrivare a semplificare la sorveglianza sanitaria
e la formazione, senza ridurre il livello di protezione dai rischi.
Modulistica: VdR standardizzata adattata al contesto
Strumenti di supporto: costruiti per guidare la valutazione di chi vi si
riconosce e per fornire soluzioni e indicazioni praticabili e condivise
Portabilità della sorveglianza sanitaria: in base a omogeneità di rischio
Formazione/informazione: attraverso gli strumenti di supporto, integrati da
poche informazioni necessarie
APPLICAZIONE DELL’INNOVAZIONE NORMATIVA
Programma di Sviluppo Rurale e politiche premiali
POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC)
CONDIZIONALITA’
PIANI DI SVILUPPO RURALE
PSR E SICUREZZA (OBIETTIVI)
•
•
garantire rispetto principali criticità per accedere a misure PSR
inserire condizioni di sicurezza in condizionalità generale
(es. sicurezza trattore)
• sviluppare la consulenza a supporto delle imprese
PIANO DI ATTIVITÀ 2014-2018. FORMAZIONE
Formazione operatori ASL/AUSL,
Formazione agricoltori e sistema aziendale, officine, venditori.
Linee Guida da gestire: adeguamento e manutenzione
dei trattori, dei carri desilatori, di motoagricole, di motocoltivatori
Documenti di indirizzo pronti o in preparazione:
Prevenzione in zootecnia,
Lavori forestali e manutenzione del verde,
Corretta vendita e corretto uso dei prodotti fitosanitari,
Sorveglianza sanitaria in agricoltura.
Scuole superiori e professionali di indirizzo agrario
Formazione alla sicurezza e salute:
Corso B agric. per RSPP, patentino P.F. e patentino trattori
Alternanza scuola-lavoro
CONTROLLI: I REQUISITI
 Aggiornati i contenuti della vigilanza, standardizzati in
scheda di controllo nazionale;
 Sistema di registrazione per monitorare i risultati dei
controlli e valutare nel tempo i trend di cambiamento
nelle aziende.
Obiettivo 10.000 controlli,
pari a 1,2% aziende >50 gg/anno di lavoro
Aziende agricole:
• 70% az. 50-500 gg/anno
• 30% > 500 gg/anno
Contenuti dei controlli:
Oltre a macchine,
• allevamenti grandi animali,
• prodotti fitosanitari
• lavoro stagionale
5% controlli in commercio macchine agricole
CONTROLLI IN TEMA DI P.F.
PAN e Piani Attuativi Regionali (2014):
Innovazioni in: commercio e uso P.F., funzioni e formazione
delle figure, manutenzione e verifica periodica apparecchiature,
lotta integrata, piani mitigazione, ...
PIANO DI CONTROLLO COMMERCIO E USO P.F.
In stesura aggiornamento Piano per 2016
PIANI REGIONALI
Linea intervento: controlli su commercializzazione
Criticità: dipartimentalità, formazione venditori e modalità vendita
Linea intervento: controlli ispettivi su utilizzatori
Problemi aperti: decreto uso professionale e patentini, dipartimentalità
Criticità: formazione operatori per controlli dipartimentali
CONTROLLO COMMERCIO MACCHINE
AGRICOLE NUOVE E USATE
Controlli in manifestazioni fieristiche, in accordo con i
gestori delle fiere.
Priorità a situazioni di evidente non rispondenza ai RES,
con rischi gravi e soluzioni di semplice adozione, in
modo da massimizzare l’efficacia dell’intervento.
Complessivamente, tra il piano precedente e quello
attualmente in corso, circa 170 macchine agricole
sono state oggetto di istruttoria per non rispetto RES.
CONTROLLO COMMERCIO MACCHINE
AGRICOLE NUOVE E USATE 2014-2018
formare venditori e “riparatori” di macchine agricole, anche in
vista della revisione,
portare a regime il controllo del mercato, del nuovo e dell’usato,
con controlli sistematici e mirati, non solo nelle fiere
Obiettivo: 500 controlli/anno
Concordare centralmente priorità e procedure, definendo di anno
in anno elenco delle macchine da controllare prioritariamente e
preparando le conseguenti indicazioni operative.
Costruire database relativo alle segnalazioni di macchine
agricole per non conformità ai R.E.S., consultabile da operatori
di vigilanza per le attività di controllo del commercio.
Migliorare tempestività delle procedure
in fase di segnalazione, di istruttoria ministeriale,
di gestione dei risultati.
In fase di segnalazione:
garantendo supporto tecnico esperto agli operatori delle ASL,
sul modello già sperimentato in Lombardia
In fase di istruttoria ministeriale:
garantendo tempi contenuti e certi di pronunciamento, per
evitare che macchine già segnalate restino in commercio e
provochino infortuni
In fase di gestione dei risultati:
garantendo la messa a norma delle macchine già immesse sul
mercato ad onere del costruttore, in modo da configurare il
“ravvedimento operoso”
Rotopressa per foraggio trainata
1° segnalazione non conformità
Giugno 2005 amputazione
2° segnalazione non conformità
Maggio 2010 infortunio mortale
3° segnalazione non conformità
Marzo 2015 infortunio mortale
Trattore da giardinaggio
Comune di Lodi
Grazie per l’attenzione!
COORDINAMENTO
TECNICO
INTERREGIONALE
DELLA PREVENZIONE
NEI LUOGHI DI LAVORO
Fly UP