Conversione di Saulo - Chiesa Cristiana Evangelica ADI di Napoli

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Anche se non facevano
nulla di male, i cristiani
che vivevano a
Gerusalemme avevano
paura perché la gente
voleva far loro del male.
Le persone che non
avevano capito Gesù
pensavano che i cristiani
fossero gente cattiva.
C'era un uomo di nome Saulo,
che studiava le pergamene
dell’AnticoTestamento.
Credeva in Dio, ma non capiva
chi fosse Gesù. Pensava che
Gesù andasse contro la fede
dei suoi padri!
Saul voleva imprigionare tutti i cristiani
e portarli a Gerusalemme per punirli.
Pensava di fare una cosa giusta, ma
invece si sbagliava
Saul andava dai capi giudei e otteneva
delle lettere per gli davano il permesso di
arrestare i cristiani e condurli a
Gerusalemme per imprigionarli .
Mentre Saul era in viaggio, improvvisamente gli apparve una luce
brillante, dal cielo. Gesù era in quella luce e chiese a Saul perché
stesse perseguitando i cristiani. Saul fu molto sorpreso! Imparò
che Gesù era il figlio di Dio e che era sbagliato catturare e punire i
cristiani.
Paolo entrò poi nella città di Damasco. Era molto triste per
essere stato così duro con i cristiani, al punto di non
mangiare né bere per tre giorni. Era divenuto cieco a causa
di quella grande luce, e pregò per tutto il tempo.
Dio ascoltò le preghiere di Saul. Egli fu battezzato e Dio lo perdonò
dei suoi peccati per essere stato cosi meschino con i cristiani. Un
uomo di nome Anania gli toccò gli occhi e Saul fu guarito. Da allora in
poi Saul andò in giro a dire a tutti che Gesù era molto buono e che i
cristiani erano nel giusto.