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Meccanica e Meccatronica - Istituto Aldini Valeriani

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Meccanica e Meccatronica - Istituto Aldini Valeriani
A.S. 2014/2015
Classe 5 A MC
Meccanica e Meccatronica
Prot n°2960/2015
1
La tipologia degli Istituti Tecnici Industriali prevede come obiettivi formativi una solida
preparazione culturale di base, ed anche la formazione di una figura professionale capace di
inserirsi in realtà produttive differenziate ed in rapida evoluzione ed in grado di avere
versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento.
Per questo tra le finalità generali che in questa scuola si è cercato di perseguire figurano:
 saper
lavorare in modo autonomo e partecipare con personale contributo al lavoro di
gruppo
 sviluppare doti
progettuali
 individuare soluzioni
creative per problemi produttivi e gestionali
 creare l’abitudine e la
 avere
motivazione ad una formazione culturale e professionale permanente
capacità linguistico-espressive e logico-matematiche
 possedere
capacità di analisi trasversale delle conoscenze relativamente alle discipline
professionali e non
In particolare per il curricolo di studi della specializzazione Meccanica e meccatronica, il
Consiglio di Classe si è posto come obiettivo formativo la preparazione di un tecnico in grado
di:
 conoscere i principi fondamentali delle caratteristiche di impiego dei processi di
lavorazione e del controllo di qualità dei materiali
 saper scegliere i materiali appropriati, progettare, dimensionare ed elaborare il ciclo di
lavorazione di particolari e semplici gruppi meccanici
 conoscere le caratteristiche funzionali, l’impiego e l’uso delle macchine utensili
tradizionali e sviluppare programmi esecutivi per macchine e centri di lavoro C.N.
 programmare e controllare la produzione, e collaudare i prodotti finiti
 usare sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica
 conoscere i sistemi automatici ed i cicli relativi
 conoscere le principali norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro
 affrontare le dinamiche che caratterizzano la gestione delle imprese sotto il profilo
organizzativo ed economico.
2
Contenuto
Presentazione della classe




Elenco studenti
Elenco insegnanti
Situazioni svantaggio
Relazione sulla classe
Programmi svolti









Lingua e letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Disegno, progettazione ed organizzazione industriale
Religione
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
Sistemi e automazione
Meccanica, macchine ed energia
Scienze motorie e sportive
Allegati
Testi delle simulazioni di terza prova del 30\03\2015




Inglese
Matematica
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
Storia
Testi delle simulazioni di terza prova del 30\04\2015




Inglese
Matematica
Sistemi ed automazione
Meccanica, macchine e energia
Esempi di griglie di valutazione
 Griglia valutazione 1° prova
 Griglia valutazione 2° prova
 Griglia valutazione 3° prova
Progetto team - mecc
Foglio firme insegnanti
3
Cognome e Nome
1.
ALBANESE LORENZO
2.
AMICI ALESSANDRO
3.
ATTI IURI
4.
BIAVATI ENRICO
5.
BONORA STEFANO
6.
CABRIA FILIPPO
7.
CACCIARI MATTEO
8.
CAMPAGNA GIACOMO
9.
CANNATA SIMONE
10.
CANTELLI ALESSANDRO
11.
CASTELLANI DAVIDE
12.
CHAMUDIS BITTON NICOLAS
13.
FALCONE GIUSEPPE
14.
HUANG POHSIANG
15.
LA BARBERA RICCARDO
16.
LIPPARINI LUCA
17.
LOLLI PAOLO
18.
MUSMECI MARCELLO AMIN
19.
OCCHI DAVIDE
20.
PELLEGRINI ALEX
21.
SAIANO LORENZO
22.
STANZANI JACOPO
23. ZUCCHINI EDDIE
4
Elenco Insegnanti
Cognome e nome
Materia di insegnamento
CRISTANI GIOVANNI
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
CRISTANI GIOVANNI
STORIA
A 050
2
FABBRETTI FLORIANO
TECNOLOGIE
MECCANICHE DI
PROCESSO E PRODOTTO
ITP TECNOLOGIE
MECCANICHE
SISTEMI ED
AUTOMAZIONE
A 020
5
C 320
6
A 020
3
A 020
5
CAVALLARI ROBERTO
DISEGNO
PROGETTAZIONE E
ORGANIZZAZIONE
INDUSTRIALE
ITP D. P.O.
C 320
2
SOLERA ANGELA
MATEMATICA
A 047
3
MARCONI MARCO
MECCANICA, MACCHINE
ED ENERGIA
A 020
4
FORESTI COSETTA
ITP SISTEMI ED
AUTOMAZIONE
C 320
3
LAZZATI SUSANNA
LINGUA INGLESE
A 346
3
NANNI ROBERTO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
A029
2
CAROTTA MARIA BEATRICE
INSEGNAMENTO DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
CAVALLARI ROBERTO
COLLINA IADER
BENNI MARCO
SITUAZIONE DI SVANTAGGIO O HANDICAP
Nella classe non è presente nessun ragazzo con certificazione medica
5
Classe di
Ore
concorso settimanali
A 050
4
1
RELAZIONE sulla classe
La classe risulta composta da 23 studenti.
Il comportamento degli studenti è stato corretto e non sono stati mai presi provvedimenti
disciplinari.
Il percorso scolastico è stato regolare, senza importanti cambiamenti nel corpo docente ( nel
triennio finale )
Il livello di partecipazione e l’interesse mostrato non sono stati uguali per tutto il gruppo classe e
per l’arco del triennio.
Alcuni studenti si sono distinti per continuità di studio, rendimento e serietà, altri a causa di
un’applicazione incostante e non adeguatamente approfondita hanno raggiunto talvolta risultati
non pienamente sufficienti.
Il consiglio di classe ha sostenuto e favorito la partecipazione ad attività extracurriculari in quanto
convinto che rappresentino occasioni per lo sviluppo e la crescita della personalità degli studenti,
per la valorizzazione delle loro potenzialità e per scoprire anche inclinazioni individuali.
A tal fine, durante il corrente anno scolastico, gli studenti hanno potuto fare uno stage lavorativo
presso aziende del territorio articolato in quattro settimane ,oltre ad altre iniziative sotto elencate.
Il consiglio di classe ha ritenuto anche opportuno fare esercitare gli studenti sulle prove d’esame
con simulazioni della prima, seconda e terza prova.
Per quanto riguarda la terza prova è stata scelta la TIPOLOGIA B ed il tempo assegnato 180
minuti.
La prima simulazione di terza prova si è svolta il 30 marzo e ha interessato le seguenti
discipline: inglese, storia, tecnologie meccaniche e matematica.
La seconda simulazione di terza prova si è svolta il 30 aprile e ha interessato le seguenti
discipline: inglese, sistemi e automazione , matematica e meccanica applicata e macchine .
Sono state svolte anche una simulazione della prima e della seconda prova scritta
Attività extra scolastiche svolte nel corrente anno scolastico
Durante l’ anno scolastico 2014 \15 sono state effettuate varie esperienze extra scolastiche, che
hanno impegnato tutti gli studenti della classe

Visita alla fiera di Milano BIMU ( biennale delle macchine utensili )

Partecipazione al Team - mecc : Stage presso aziende del territorio : per 4 settimane ( in
Febbraio ) ogni studente ha operato all’ interno di aziende scelte dal Ns Ufficio per il
lavoro, in collaborazione con il corpo docente, tenendo conto sia del contenuto tecnico
della Azienda, che di ovvi motivi logistici ( vicinanza al posto di lavoro, o situazioni
famigliari particolari ).
Detta attività ha avuto una ricaduta anche sulla valutazione delle materie di indirizzo,
( meccanica, disegno, sistemi e tecnologie ) contribuendo per il 20% nella attribuzione del
voto finale, secondo la seguente tabella
6
Valutazione azienda
Ottimo
Buono
Discreto
sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente





Valore scolastico
9
8
7
6
5
4
Diversi studenti in alcuni pomeriggi hanno partecipato ad un lungo stage presso
Intertaba, azienda leader nella produzione di filtri per sigarette ( detti studenti hanno poi
effettuato lo stage presso la stessa ditta Intertaba .
Progetto AISEC ( in collaborazione con il Liceo Arcangeli ) periodo gennaio 2015 : sono sati
fatti alcuni incontri con studenti di madre lingua inglese, allo scopo di migliorare sia l’ uso
e la conoscenza della lingua, sia il reciproco scambio di esperienze.
Incontri con rappresentanti di Aziende , per avere una conoscenza diretta del mondo del
lavoro .
Partecipazione ad Handimatica , soprattutto per la visione e l’utilizzo delle nuove
stampanti tridimensionali
Negli scorsi anni tutti gli studenti hanno partecipato agli ( obbligatori ) corsi di base per la
sicurezza
Dette attività hanno evidenziato un buon interesse da parte di tutti gli studenti, ed anche quelli
che sono sempre apparsi poco motivati, hanno dimostrato sul campo di essere decisamente
apprezzati, ottenendo valutazioni positive o più che positive da parte dei tutor aziendali
7
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA a.s 2014\15
Prof CRISTANI GIOVANNI
Libri di testo: M. Sambugar – G. Salà, Letteratura+, vol. 2, Dal Barocco al
Romanticismo M. Sambugar – G. Salà, Letteratura+, vol. 3, Dall’età del
Positivismo alla letteratura contemporanea
Altri strumenti o sussidi: Documenti forniti dall’insegnante e altro materiale multimediale
fruibile in rete e attraverso la LIM.
Tipologia delle prove
utilizzate per la
valutazione
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli
Presentazione del programma
Ore per
unità
2
8
IL ROMANZO STORICO
Walter Scott, Ivanhoe
ALESSANDRO MANZONI:
Vita e opere; la riflessione sulla storia; tra
Illuminismo e Cristianesimo, “vero storico” e “vero
poetico”; “l’utile, il vero e l’interessante”.
I Promessi Sposi: struttura generale del romanzo; i
temi, il sistema dei personaggi, il romanzo storico,
la scelta della lingua.
Il romanzo dei “rapporti di forza”
Capitoli: I (Don Abbondio e i bravi), VI (Padre
Cristoforo e Don Rodrigo) XIV (Renzo all’osteria),
XXXVIII (il “sugo di tutta la storia”).
9
Verifica scritta
(Questionario a
risposte aperte
oppure analisi del
testo)
12
L’ETÀ DEL POSITIVISMO: scienze naturali e scienze
umane; Darwin e l’evoluzionismo.
La seconda Rivoluzione industriale
IL ROMANZO REALISTA DELL’OTTOCENTO E I SUOI
SVILUPPI
Il romanzo realista.
Flaubert e l’impersonalità della narrazione
Il
Naturalismo
francese:
Zola
(Il
romanzo
sperimentale). Il ciclo dei Rougon-Macquart.
Testi:
Zola, Il romanzo sperimentale.
Zola, Gervasia all’Assommoir, dall’Assommoir
Il Verismo italiano: Capuana e Verga.
Interrogazioni orali
Naturalismo e Verismo italiano: affinità e differenze.
GIOVANNI VERGA
Vita, poetica e stile letterario;
l’ideale dell’ostrica;
il narratore corale e l’artificio della regressione; lo
straniamento.
la concezione del progresso;
il ciclo dei “vinti”;
stile e registro linguistico (i modi del parlato
dialettale: sintassi e lessico)
Da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”; “Fantasticheria”
I Malavoglia.
Il progetto letterario e la poetica. La struttura e la
vicenda, il sistema dei personaggi. Il tempo e lo
spazio.
Capitoli: Prefazione, capp. I, XI “Padron ‘Ntoni e il
giovane ‘Ntoni”, XV (conclusione).
10
25
IL DECADENTISMO
La crisi del Positivismo: la filosofia di Nietzsche.
Il simbolismo.
L’estetismo.
La poesia simbolista:
“L’albatro” di Ch. Baudelaire
Il Decadentismo:
superomismo).
caratteri
generali
(estetismo,
GIOVANNI PASCOLI
Vita, poetica e stile.
“Il fanciullino”
Da Myricae: “Lavandare”, “X Agosto”, “Temporale”, “IL
lampo”, “Il tuono”.
Interrogazioni
GABRIELE D’ANNUNZIO
Vita, poetica e stile.
Il panismo.
Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”.
LA “LETTERATURA DELLA CRISI” NEL PRIMO
NOVECENTO:
il romanzo psicologico. Freud e la psicanalisi.
Letture da L’Ulisse di Joyce e dal Processo di Kafka
ITALO SVEVO
Vita, poetica e stile narrativo.
La coscienza di Zeno: “Prefazione”,
sigaretta”, “La vita è inquinata alle radici”.
“L’ultima
11
22
LUIGI PIRANDELLO
Vita e poetica.
L’Umorismo e il sentimento del contrario
Da Novelle per un anno:
La patente
Il fu Mattia Pascal: la vicenda , i personaggi, il tempo e
lo spazio. Letture: “Cambio treno”, “Io e l’ombra mia”
Analisi del testo
LE AVANGUARDIE E LA POESIA ITALIANA DEL
letterario /Saggio breve
NOVECENTO
20
IL ROMANZO ITALIANO DEL NOVECENTO
Il Neorealismo
(Riguardo a questa unità didattica si rimanda, per
maggiori dettagli sugli argomenti trattati e sui testi
analizzati in classe, al programma conclusivo che sarà
consegnato al termine delle lezioni).
Modulo trasversale: la prova scritta di italiano
14
Le tipologie delle prove d’esame.
Verifiche scritte
Il testo argomentativo (articolo o saggio), l’analisi del
testo letterario, il tema storico e d’attualità.
Totale ore dedicate
all’attività didattica
ATTIVITÀ E STRUMENTI DIDATTICI











Lezione frontale
Discussione guidata
Schematizzazione dei contenuti;
Analisi del testo guidata dal docente;
Osservazione guidata e analisi delle fonti iconografiche;
Uso di risorse e repertori, immagini, documenti in forma digitale/lavagna LIM;
Uso didattico del cinema
Uso di mappe concettuali;
Lettura di articoli di giornale;
Lettura di testi a carattere scientifico;
Esercitazioni di scrittura.
12
95
COMPETENZE DISCIPLINARI
La programmazione ha tenuto conto dello schema e delle linee-guida per il passaggio al
nuovo ordinamento, stabilite dal MIUR per il secondo biennio e il quinto anno dell’Istituto
tecnico – settore tecnologico (Direttiva 4 del 16 gennaio 2012), secondo i quali, il docente di
“Lingua e Letteratura italiana” concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso quinquennale di istruzione tecnica, i seguenti risultati di apprendimento relativi al
profilo educativo, culturale e professionale:
-
-
-
-
padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici;
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura,
delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento
soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in
una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro
corretta fruizione e valorizzazione;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale,
anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete.
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi
problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Si indicano comunque gli OBIETTIVI MINIMI già concordati dai docenti del gruppo
disciplinare:
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Obiettivi disciplinari minimi
a) Cogliere le differenze fra lingua scritta e lingua parlata , evitando di adottare un registro
inadatto alla situazione o al contesto.
b) Produrre testi di carattere argomentativo , descrittivo , riassuntivo , espositivo ,
organizzando in forma semplice , ma corretta il discorso.
c) Esporre in forma corretta dal punto di vista ortografico , morfologico , sintattico un
discorso, secondo un criterio di accettabilità , concordato fra i docenti.
13
EDUCAZIONE LETTERARIA
Obiettivi disciplinari minimi
a) Saper leggere e interpretare un testo
b) Parafrasare un testo, esponendo il messaggio dell’ autore in modo sufficientemente
chiaro e ordinato, pur nella sua essenzialità.
c) Analizzare le modalità espressive di un testo nei suoi elementi più significativi
relativamente allo schema metrico , allo stile , alle figure retoriche più note.
d) Rapportare il significato dell’opera al contesto storico letterario cui appartiene.
e) Attualizzare il contenuto ed esprimere un parere personale.
VERIFICHE
Sono state utilizzate diverse metodologie di verifica.
Verifiche orali: interrogazione.
Verifiche scritte:
- tema;
- analisi del testo poetico e/o narrativo;
- saggio breve e articolo di giornale.
- Questionario a risposta aperta
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Per quanto riguarda la 1° prova scritta è stata usata durante l’anno scolastico la seguente griglia di
valutazione già espressa in quindicesimi per abituare gli studenti al nuovo tipo di valutazione,
anche se il voto conclusivo è stato sempre espresso in decimi.
Macroindicatori
Indicatori
bass
o
medi
o
alto
Competenze linguistiche di base
Punteggiatura, ortografia,
morfosintassi
1
2
3
Proprietà lessicale
1
2
3
Correttezza, precisione e ricchezza 1
dei contenuti; aderenza alla traccia
e agli argomenti proposti.
2
3
2
3
Competenze culturali e di
contenuto
Tipologia A:
Comprensione, interpretazione e
contestualizzazione del testo
Tipologia B:
Qualità dell’analisi dell’apparato
documentario (comprensione,
selezione e interpretazione delle
fonti) e utilizzazione pertinente dei
dati
Tipologia C e D:
Aderenza alla traccia; correttezza
delle informazioni
Capacità elaborative logiche
Sviluppo delle argomentazioni;
organizzazione del testo;
coerenza.
15
1
Capacità critiche ed espressive
Livello di originalità, creatività e di 1
sviluppo della tipologia testuale
richiesta
Tipologia A e C:
Elaborazione critica, riflessioni,
approfondimenti.
Tipologia B:
Conformità e congruenza dello
stile e del registro linguistico del
“pezzo” o del saggio con la
tipologia del destinatario
dichiarata dal candidato.
Tipologia D:
Originalità, capacità di
elaborazione personale.
16
2
3
STORIA
Libri di testo: G. Gentile-L. Ronga-A. Rossi, L’Erodoto,vol. 4, Dalla metà
del Seicento alla fine dell’Ottocento, La Scuola; G. Gentile-L. Ronga-A.
Rossi, L’Erodoto,vol. 5, Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, La Scuola.
Altri strumenti o sussidi: Documenti forniti dall’insegnante e altro materiale
multimediale fruibile in rete e attraverso la LIM.
Tipologia delle prove
utilizzate per la
valutazione
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli
Ore per
unità
LIBERALISMO, DEMOCRAZIA, SOCIALISMO
Il Congresso di Vienna e la Restaurazione.
Liberali e democratici.
Il socialismo utopistico
Marx e il socialismo scientifico
L’ITALIA DELL’OTTOCENTO
Interrogazione
Il Risorgimento italiano: moderati e democratici.
Il biennio di riforme e il ’48 in Italia
Le Guerre d’indipendenza
La proclamazione del regno d’Italia.
I PROBLEMI DELLO STATO UNITARIO
La Destra storica al potere
La III guerra d’Indipendenza e la presa di Roma
17
18
La Sinistra storica: politica economica, sociale ed
estera.
Crispi e Giolitti, la politica coloniale italiana e la
disfatta di Adua.
TRASFORMAZIONI ECONOMICHE E SOCIALI TRA
OTTOCENTO E NOVECENTO
La seconda Rivoluzione industriale, il capitalismo
monopolistico e finanziario.
L’età del colonialismo e dell’Imperialismo
La Prima Internazionale, Marx, Bakunin, Mazzini e il
sindacalismo
L’Imperialismo culturale (gli zoo umani)
La colonizzazione dell’Africa e la tensione nei Balcani.
La Triplice alleanza e l’Intesa.
Progresso tecnologico e sviluppo produttivo, società e
cultura “di massa”, taylorismo e fordismo, colonialismo
e imperialismo, le ideologie (nazionalismo, liberismo,
socialismo
L’ITALIA D’INIZIO SECOLO
La crisi di fine secolo.
L’età giolittiana
La guerra di Libia
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La questione balcanica e le altre cause dello scoppio
del conflitto, il crollo dell’ordine europeo, le
componenti sociali e le forze politiche di fronte alla Questionario a risposte aperte
guerra, le dimensioni, le caratteristiche e le
conseguenze del conflitto, la ridefinizione dell'assetto
europeo.
Neutralisti e Interventisti in Italia.
18
17
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La caduta dell’Impero zarista
La Rivoluzione d’ottobre.
La nascita del’lURSS, la guerra civile, la Nep.
IL FASCISMO IN ITALIA
Il biennio rosso
Mussolini alla conquista del potere
Il primo governo Mussolini
L’Italia fascista, la propaganda e il consenso
Questionario a risposte
aperte
11
Interrogazioni
17
I patti lateranensi
La politica economica ed estera del Fascismo
La guerra d’Etiopia
Le leggi razziali.
L’EUROPA E IL MONDO FRA LE DUE GUERRE
LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL
LA REPUBBLICA DI WEIMAR E L’ASCESA AL
POTERE DEL NAZISMO IN GERMANIA
L'ETÀ DEI TOTALITARISMI
Lo Stalinismo
Il Nazismo ( Doc.: I tre volti del nazismo)
La guerra di Spagna
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
LA GUERRA FREDDA
LE
PROBLEMATICHE
CONTEMPORANEA
DELLA
REALTÀ
(Riguardo a questa unità didattica si rimanda, per
maggiori dettagli sugli argomenti trattati,
19
al programma conclusivo che sarà consegnato al
termine delle lezioni).
Totale ore dedicate
all’attività didattica
63
Tale programmazione tiene conto dello schema e delle linee-guida per il passaggio al nuovo
ordinamento, stabilite dal MIUR per il secondo biennio e il quinto anno dell’Istituto tecnico –
settore tecnologico (Direttiva 4 del 16 gennaio 2012), secondo i quali, il docente di “Storia”
concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione
tecnica, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e
professionale:
-
-
-
-
agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a
partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e
sociali;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione
storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo
sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di
fruizione culturale;
riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali
e la loro dimensione locale / globale;
essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando
attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario;
individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti
modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei
diversi contesti, locali e globali;
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie
e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
STRUMENTI DIDATTICI E METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE











Lezione frontale
Schematizzazione dei contenuti
Uso di contenuti digitali; lavagna LIM
Uso didattico del cinema
Uso di cronologie e della linea del tempo
Lettura e costruzione di mappe concettuali
Lettura di carte storiche
Lettura di documenti scritti
Lettura di documenti iconografici
Confronto tra documento scritto e documento iconografico
Lettura di semplici brani storiografici
20
ABILITÀ E COMPETENZE DISCIPLINARI
(Obiettivi minimi)
Conoscere i termini ed i fatti, analizzare i documenti ed i dati, saper collegare e
confrontare i fenomeni storici.
Comprendere la dimensione storica della realtà e del presente.
Cogliere la complessità degli avvenimenti.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione:
- Interrogazione
- Questionario a risposte aperte
- Tema di argomento storico
- Saggio breve
Criteri di valutazione.
Pertinenza dei contenuti rispetto alle consegne scritte o alle richieste orali.
Chiarezza e congruenza nell'esposizione, utilizzo del lessico specifico.
Le prove scritte (domande aperte e tema storico) sono state valutate utilizzando la griglia
delle prove di italiano.
21
LINGUA INGLESE a.s 2014\15
Prof.ssa LAZZATI SUSANNA
Dal testo Basic English tools -Minerva Scuola
Dal testo American Horror -ed.Black Cat
Dalle riviste Club -Mary Glasgow
Altri strumenti o sussidi: Appunti dell'insegnante, manuali tecnici, servizio in rete, audiovisivi
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche Tipologia delle prove utilizzate per la Ore
o dei moduli
valutazione
dedicate
a
ciascuna
unità
The pit and the pendulum

The facts in the case of Mr Valdemar
The black cat
The oval portrait
The tell-tale heart
What happens if Scotland leaves the U.K.?
Google
Lady Gaga
The English Premier League
Should slang be banned from schools?
The mystery of Malaysia Airlines
From rocks to recycling
Minecraft, the simple video game
London transport
CCTV
London vs the U.K.
Cool and the consumer
Should teachers have to wear a suit?
Drones
22
Lettura, riassunto, esposizione orale, 33
domande aperte, rielaborazione personale,
commento.
Charity challenges
School lunches
Smart drugs
The American yearbook
The U.K. election
China _traditions,festivals,Bejing and Shanghai
Australia-traditions,festivals,Sidney,Melbourne
Letture tecniche:

Classification of materials
The origins of materials
Properties of materials
Types of materials
Drawing
Conventions,scale,tolerance
CAD
Electricity
What is electricity ?
Conductors, insulators and semiconductors
Electric circuits
Direct current -DC
Alternating current-AC
Mechanics
The engineer’s tasks
The car engine
The 4-stroke cycle
The combustion cycle
The cooling system
The lubrication system
23
Domande aperte, risposte a scelta multipla, 38
vero o falso, riassunti, esposizione orale
The electrical system
The diesel engine
The 2-stroke engine
The hybrid car
The machine tools
The lathe
The grinding machine
The drilling machine
The milling machine
CNC machine tools
Safety
Signs
Garments
Dangerous situations in a workshop
Emergency equipments
Electrical hazards
The curriculum vitae

Esercizi compilativi e di produzione guidata
3
Top tactics for job hunters
Application form
The Europass
METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE
 Lezioni frontali, lavori di gruppo, utilizzo del servizio in rete Internet .
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di esposizione, di analisi, di sintesi e di rielaborazione. Ogni prova ha cercato sempre di
verificare più di una abilità ed è stata articolata in vari esercizi.

Attenzione ed interesse mostrati in classe.

Metodicità e applicazione nello studio.

La valutazione riguarda le varie abilità di comprensione e produzione, sia nella lingua orale che
scritta, anche di un testo di argomento tecnico inerente alla specializzazione.
24
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE
INDUSTRIALE 2014\ 15
Ing Benni Marco p.i. Cavallari Roberto
Libro di testo: Il nuovo"DAL PROGETTO AL PRODOTTO Disegno
Progettazione e Org. Industriale" Vol B CALLIGARIS Ed.
Paravia
Altri strumenti o sussidi: Manuale di Meccanica HOEPLI, cataloghi
commerciali, dispense
CONTENUTI DELLE LEZIONI, DELLE
UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI
1. RICHIAMI GENERALI
Tolleranze dimensionali, geometriche, calcolo
degli accoppiamenti, rugosità, accoppiamenti
con linguetta e chiavetta (scelta e
rappresentazioni), conicità, rappresentazioni
delle filettature.
PROVE UTILIZZATE PER LA
VALUTAZIONE
ORE PER
OGNI
UNITÀ
Interrogazioni, verifiche grafiche,
analisi-colloquio sugli elaborati
grafici
4
Verifiche grafiche, analisi-colloquio
sugli elaborati grafici
10
Interrogazioni, verifiche grafiche,
analisi-colloquio sugli elaborati
grafici
20
2. CINGHIE DI TRASMISSIONE
Analisi della trasmissione, calcolo del tiro
cinghia, rapporto di
trasmissione, interasse, sviluppo e
dimensionamento delle seguenti cinghie:
Cinghie piatte, Cinghie trapezie cinghie dentate
3. RUOTE DENTATE, INGRANAGGI E MOLLE
Ruote dentate cilindriche denti diritti ed
elicoidali, proporzionamento e
dimensionamento (vantaggi e svantaggi).
Ruotismi, rapporto di trasmissione, interasse,
forze di spinta. Ruote coniche a denti diritti
proporzionamento e dimensionamento
25
Calcolo e rappresentazione di molle a
compressione. Molle a tazza
Esercitazione grafica sulla rappresentazione
di un gruppo di trasmissione albero ruote
dentate
4. CICLI DI LAVORAZIONE
Ciclo di lavorazione di un albero con foro
filettato e sede di linguetta, completo di tutti i
parametri di taglio e determinazione dei tempi
di lavorazione.
Nell’analisi di tale ciclo si prende in esame le
seguenti M.U.: tornio parallelo, fresa verticale,
rettificatrice orizzontale.
Ciclo di lavorazione di una ruota dentata a
denti diritti, completo di tutti i parametri di
taglio e determinazione dei tempi di
lavorazione.
Interrogazioni, verifiche grafiche,
analisi-colloquio sugli elaborati
grafici
30
Interrogazioni, verifiche grafiche,
analisi-colloquio sugli elaborati
grafici
20
Nell’analisi di tale ciclo si prende in esame le
seguenti M.U.: coltello Fellows, dentatrice a
creatore, brocciatrice
5. STUDIO E REALIZZAZIONE DI
ATTREZZATURE MECCANICHE
Analisi dei sistemi di riferimento ed appoggio
in funzione della geometria e del tipo di
superficie.
Analisi dei sistemi di fissaggio e bloccaggio.
Elementi di appoggio e fissaggio normalizzati.
Stesura di cicli di lavorazione con la sola
sequenza delle varie lavorazioni e la
realizzazione delle attrezzature necessarie,
relative ad un lotto di 3000 supporti in ghisa e
a 2500 manicotti flangiati in acciaio.
Disegno schematico e funzionale di
attrezzature per la realizzazione di un lotto di
pezzi in ghisa con una geometria tipo forcella.
6. PROGETTO DI GRUPPI MECCANICI VARI:
Per ogni progetto è stata fatta una sintetica
relazione di calcolo dove occorreva
dimensionare alcuni organi meccanici come ,
alberi, ruote dentate, cinghie cuscinetti ed in
26
20
particolare curare i montaggi per renderli
fattibili e realizzabili con relative tenute
oleodinamiche.
-Gruppo meccanico di trasmissione
Verifiche grafiche, analisi-colloquio
sugli elaborati grafici
-Gruppo meccanico con trasmissione a
cinghia
-Trasmissione a catena con telaio saldato
-Attrezzatura di foratura
7. IL DISEGNO ASSISTITO AL COMPUTER 3D e
PROTOTIPAZIONE RAPIDA
Modellazione solida di semplici particolari con
l’utilizzo di sistema 3D Solid Edge ST6.
Comandi di protusione, protusione di
rivoluzione, scavo, foro, protusione di
scorrimento e loft, protusione elicoidale,
protusione e scavo normale smusso e
raccordo. Modellazione di lamiera. Creazione
del disegno di assieme, relazioni di assieme,
analisi delle interferenze, analisi cinematica
del movimento
Disegno del modello parametrizzato, di
assieme, e della tavola bidimensionale.
Creazione dei particolari in 3D, assembly e
messa in tavola con distinta, relativi ad
esercitazioni e a realizzazione delle tesine.
Disegni dei modelli 3D e relativa messa in
tavola del gruppi meccanici, assieme dei
gruppi , motion e messa in tavola assieme con
esploso e rendering.
Prototipazione rapida, salvataggio ed analisi
del modello .stl, caricamento del file e suo
processamento tramite Catalyst, materiale
base e di supporto, creazione del modello su
stampante 3D
Riprodurre particolari meccanici in
modellazione solida
parametrizzati, con relativa
rappresentazione bidimensionale
(messa in tavola)
45
Verifiche scritte tipo test a risposta
multipla
4
8. DIRETTIVA MACCHINE
La nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE
Responsabilità del costruttore.
Fascicolo tecnico e Manuale d’uso.
Dichiarazione di conformità e Marcatura CE.
Macchine appartenenti all’allegato IV.
Norme armonizzate.
27
Analisi del rischio
Manuale d’uso e manutenzione
9. AREA DI PROGETTO
E’ stato realizzato il progetto Tirocinio in
Azienda per 4 settimane (120 h) nel periodo di
Febbraio 2015. Vedi progetto TEAM_MEC
allegato
OBIETTIVI INIZIALI
Gli obiettivi sono quelli di rendere l’allievo autonomo nelle scelte progettuali e di dimensionamento di
massima con la conoscenze sulle rappresentazione dei particolari meccanici e assiemi e saper disegnare con
strumenti CAD.
OBIETTIVI MINIMI
Per raggiungere la sufficienza occorre dimostrare una puntualità nelle consegne degli elaborati
anche se non completamente sviluppati.
METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE
Lezioni frontali, esercizi, lavagna interattiva, utilizzo dell’aula CAD.
All’attività teorica sono state alternate verifiche di apprendimento. In funzione del riscontro conseguito è
seguita, se necessaria, una fase di approfondimento o una fase di recupero in itinere.
Questo anno è stato realizzato un progetto con la ducati che ha reso indispensabile un rapporto di
interdisciplinarietà tra le varie materie in particolare disegno e tecnologia.
TIPOLOGIA DI PROVE E DI VERIFICA PER LA VALUTAZIONE
Sono basate esclusivamente su prove grafiche di gruppi meccanici dove occorrerà valutare tutte le
problematiche progettuali di fattibilità e montaggio; le prove orali sono state sviluppate sulla
discussione degli elaborati. La valutazione è riferita a su tutta la scala di voti da 1 a 10 con
penalizzazioni per chi non consegna nei tempi previsti. Sinteticamente si possono elencare come
dalla seguente tabella
Le competenze non sono state raggiunte; l’allievo presenta gravi lacune non consegna
gli elaborati
=
Gravemente
insufficiente
Le competenze non sono state raggiunte; l’allievo non presenta lacune gravi =
Insufficiente
Le competenze sono state raggiunte solo parzialmente
Sufficiente
=
Le competenze essenziali sono state raggiunte
=
Discreto
Tutte le competenze sono state raggiunte
=
Buono
Tutte le competenze sono state raggiunte arricchite da contributo personale =
28
Ottimo
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA 2014\15
Prof.ssa Carotta Maria Beatrice
Libro di testo: appunti dell’insegnante
Altri strumenti o sussidi: fotocopie di articoli e documenti, film
Contenuti delle lezioni . Tipologia delle prove di valutazione
Riflessione sul tempo presente e sulla condizione dell’uomo alle soglie del III millennio
La valutazione si è basata sulla costante osservazione dell’attività in classe
L’uomo del XX secolo e la perdita dell’idea di dipendenza: F. Nietzsche e la filosofia della morte
di Dio
La valutazione si è basata sulla costante osservazione
dell’attività in classe
Esistenza di Dio e libertà dell’uomo nel mondo contemporaneo contrassegnato dalla
secolarizzazione
La valutazione si è basata sulla costante osservazione
dell’attività in classe
La fedeltà dell’uomo alla propria condizione di creatura nella riflessione del filosofo Romano
Guardini
La valutazione si è basata sulla costante osservazione
dell’attività in classe
Fede ed impegno politico: la straordinaria testimonianza del movimento di resistenza al III Reich
de “La Rosa Bianca”
La valutazione si è basata sulla costante osservazione dell’attività in classe
Obiettivi disciplinari
Sensibilizzare i giovani ai grandi temi inerenti la condizione umana, offrendo loro spunti di
riflessione e strumenti di comprensione.
29
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO
a.s. 2014 \15
Ing. Fabbretti Floriano
Libro di testo: Di Gennaro – Chiappetta – Chillemi: "Corso di tecnologia meccanica" Vol. 3
Hoepli editore
Altri strumenti o sussidi: appunti forniti dagli insegnanti, internet.
Contenuti delle lezioni, delle unità
Tipologia delle prove
utilizzate per la valutazione
didattiche o dei moduli
Ore per
unità
Il controllo della qualità dei materiali: prove
meccaniche statiche, dinamiche e periodiche: prove di Prova scritta con questionari a
trazione; prove di durezza, prove di resilienza, prove risposta multipla. Risoluzione
di fatica. Diagramma di Goodman-Smith, curve di
di problemi
Wolher. Tecniche per ridurre l’effetto intaglio: meccaniche, termiche, chimiche.
27
Orientamento alla scelta dei materiali: gli acciai da Prova scritta con questionari a
costruzione, inox, ghise e leghe leggere. Carte di
risposta multipla
controllo di Ashby per la scelta dei materiali
10
Metodi di controllo non distruttivi: metodo visivo, liquidi Prova scritta con questionari a
risposta multipla
penetranti, magnetoscopia, raggi X, ultrasuoni.
15
Qualità: concetto di qualità, qualità totale, sistema
qualità, norme UNI EN ISO 9000. Richiami di statistica Prova scritta con risoluzione di
(media, moda, varianza). I sette strumenti di Ishikawa
esercizi
con particolare attenzione a: diagramma di Pareto,
carte di controllo X-R, piani di campionamento.
20
Struttura delle macchine a
cinematismi e componentistica.
controllo
numerico:
Interrogazione, questionari
4
a risposta multipla
Nomenclatura degli assi x,z al tornio, x,y,z, al centro
di lavoro. Orientamento dei movimenti e loro senso
(positivo, negativo). Definizione degli zero: zero
macchina, zero pezzo, zero utensile.
Compilazione di un ciclo di lavoro, e struttura di una
scheda di programmazione.
Assi ausiliari, movimento parallasse, movimento non
parallasse.
Definizione dei punti di una figura piana con
coordinate assolute e coordinate incrementali
30
Esercitazioni pratiche
finalizzate alla costruzione di
pezzi meccanici
10
Distinzione delle istruzioni geometriche (dedotte dal
disegno) e istruzioni tecnologiche riguardanti i parametri di taglio (Vt, n, a).
Linguaggio ISO. Stesura di un programma al CNC.
Sequenza delle informazioni che compongono un
programma al CNC. Principali lettere che compaiono
all’interno di un programma CNC ( N, G, F, S, R ).
Istruzioni modali e non modali. Applicazioni delle
nozioni teoriche alla MU Tornio HAAS.
Principali movimenti e pulsanti di comando della
consolle del tornio HAAS.
Orientamento assi e loro movimentazione in modalità
manuale e automatica
Esercitazioni pratiche
finalizzate alla costruzione di
pezzi meccanici
10
20
STAGE IN AZIENDA
OBIETTIVI E FINALITÀ DISCIPLINARI
L'obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti, nei tre anni, le conoscenze necessarie
per una scelta corretta dei materiali, delle tecnologie di produzione, degli strumenti e delle tecniche
per la fabbricazione ed il controllo di un prodotto.
In particolare, nell'ultimo anno, gli studenti devono essere in grado di saper scegliere i materiali,
i metodi, le prove ed i collaudi più opportuni per il controllo della qualità, sia in processo che in
accettazione, saper affrontare i problemi derivanti dalla corrosione e dall'usura, essere in grado di
programmare le lavorazioni alle macchine utensili a C.N.
Si è ritenuto inoltre indispensabile fornire agli studenti le capacità operative per la risoluzione di
problemi pratici e di essere quindi in grado di realizzare pezzi realmente funzionanti.
METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE
Per conseguire gli obiettivi preposti, si sono svolte lezioni frontali, associandole ad attività di
laboratorio. Le ore di lezione sono conteggiate tenendo conto del fatto che durante tutto l’anno la
classe è stata divisa in due gruppi sfruttando la compresenza.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli obiettivi minimi sono:
 Conoscere le problematiche relative alla qualità e saperle applicare al collaudo dei materiali
 Essere in grado di scegliere i materiali ed i cicli di lavoro idonei per la costruzione di
particolari meccanici
 Saper scegliere le prove più opportune per il controllo di qualità dei materiali, essere in grado
di interpretare i risultati delle prove e conoscere i metodi per migliorare alcune caratteristiche
 Conoscere i principali componenti e cinematismi delle macchine a C.N.
31
 Essere in grado di elaborare semplici programmi per le macchine a C.N. in modo manuale
ed automatico e curarne la realizzazione
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nel complesso, la classe ha dimostrato una certa discontinuità nell’affrontare le tematiche
teoriche loro proposte durante lo svolgimento del programma.
L’impegno è andato calando nel proseguire dell’anno scolastico. Tuttavia la risposta alle attività
pratiche è stata discreta con alcuni alunni che hanno dimostrato buoni risultati.
32
SISTEMI ED AUTOMAZIONE a.s. 2014 \15
Insegnanti : Collina Iader \\ Foresti Cosetta
testo in uso :
Bergamini Benda Sistemi ed Automazione vol 3
ed Hoepli
( della stessa collana sono stati utlizzati anche i vol 1 e 2 )
Bergamini - Benda Laboratorio di PLC SIEMENS ed Hoepli - Internet
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
La materia di Sistemi ed Automazione industriale presenta elementi trasversali rispetto alle materie
di indirizzo ed è un campo molto attivo dell’innovazione tecnologica. Rilievo sarà dato ai
collegamenti con le altre materie, specialmente con esempi di applicazioni nei più svariati settori
industriali.
Per la teoria saranno messi in rilievo gli aspetti centrali, fondanti dell’argomento, con un netto
orientamento alle caratteristiche applicative. (cosa serve e come si sceglie) rispetto ai contenuti
teorici \ matematici
Per la parte pratica è stato perseguito l’obiettivo dell’autonomia nella soluzione di semplici
problemi di automazione, applicando metodi presentati durante le lezioni.
METODOLOGIE DEL LAVORO DIDATTICO
Lo svolgimento del programma è effettuato tramite lezioni frontali, con descrizione degli strumenti
ed apparecchiature, necessarie per lo svolgimento delle prove pratiche di laboratorio.
Gli strumenti e le attrezzature del laboratorio sono stati di supporto per la parte teorica
Le prove pratiche hanno riguardato argomenti compatibili sia con il programma svolto, sia alle
attrezzature esistenti nel laboratorio.
E’ stato utilizzato il simulatore da computer FESTO Fluid - sym , molto utile per simulare i
circuiti prima della loro realizzazione .
A causa delle ristrettezze di tempo, non è stato possibile fare svolgere ( digitare ed effettuare i
collegamenti opportuni ) ad ogni studente un programma al PLC
STAGE
Gli stage aziendali ( che riteniamo sicuramente utili per la formazione complessiva dello studente)
hanno però influito in modo significativo nella normale didattica: le quattro settimane di stage, il
viaggio di istruzione a Barcellona, manifestazioni cadute nell’ unico giorno in cui si ha lezione,
hanno creato difficoltà ( troppi compiti in tempi stretti , una certa necessità di “ recupero del passo
di studio “ ed un significativo calo delle ore di lezione ) ci hanno costretti a limitare al massimo la
formulazioni matematiche a favore di una comprensione più qualitativa degli argomenti .
CRITERI DI VALUTAZIONE
Indicatori di valutazione:
- Correttezza delle risposte
- Autonomia nella soluzione dei temi proposti
- Capacità di leggere e comprendere documentazione tecnica
- Capacità di esprimersi correttamente, con un linguaggio che rifletta le competenze tecniche
e una forma italiana comprensibile.
- Capacità di portare a compimento lavori in collaborazione con altri.
STRATEGIA DI RECUPERO
Compresenza: l’insegnante non impegnato a tenere la lezione è in grado di supportare chiunque ne
manifesti necessità.
33
SISTEMI ed AUTOMAZIONE
Pneumatica ed elettropneumatica
Verifiche
Ore
Concetto di segnale bloccante
Superamento del blocco con metodo delle linee ( ripasso )
Scritte , prove pratiche al
pannello
5
Il Grafcet
Caratteristiche principali , utilità
stesura in funzione del ciclo da realizzare
cicli sequenziali, iterativi , condizionali .
esempi pratici
Stesura del Grafcet in
funzione del problema
posto
5
Sequenziatore ( ripasso )
Funzioni del sequenziatore : attivare la sequenza in essere,
disattivare la precedente, predisporre la successiva )
Concetto di reset
scritto
8
Programmazione
3
Logica cablate e logica programmata
Differenze sostanziali
Esempi di utilizzo pratico
Tendenze attuali nelle macchine
Scritte
PLC
Elementi costitutivi e loro funzioni
Alimentatore con ponte di Graetz
Ingressi \ uscite IPI \ IPU
CPU
Ingressi di interrupt
Logica di lavoro
4
Scritte, stesura di semplici
e brevi programmi
Programmazione del PLC
Linguaggio AWL per Siemens
Lista attribuzioni
Principali ordini
Temporizzatori
10
Macchine Elettriche
Corrente alternata e continua ( ripasso )
Differenze , pregi e difetti
Distribuzione della corrente elettrica
Il rele’ ed il suo utilizzo ( sia nelle memorie o come
interruttore )
Trasformatore e suo utilizzo
Orali, scritte
Magneti permanenti ed elettromagneti
Motori elettrici : principi di funzionamento generale
Motore in corrente continua a spazzole , a statore con
magneti permanenti o a statore avvolto. Utilizzo
34
scritte
12
Motori in corrente alternata :
Motore trifase con rotore a gabbia di Scoiattolo
Utilizzo
Motore passo –passo ( stepper )
Motore Brushless
Principi di funzionamento, utilizzo di detti motori , pregi e
limiti
Motore lineare ( cenni ) e concetto di camma elettronica
SENSORI
Orali \ scritte
Sensori e trasduttori
Concetto di sensore e trasduttore
Sapere fare esempi pratici
Analogici e digitali .Esempi pratici
dell’ uso dei sensori
Trasduttori resistivi
Trasduttori capacitivi
Trasduttori induttivi
Il Reed ( magnetico )
Celle di carico
Funzionamento ( in generale ) ed applicazioni pratiche dei
trasduttori sopra menzionati
Encoder lineare e rotativo a suo uso
Concetto di fronte di salita e suo utilizzo
Concetto di ripetitibilità, linearità, isteresi
I Proximity ed il loro uso
Fotocellule
10
Oleodinamica
Principi fondamentali
Elementi presenti nella centralina,
valvole di sicurezza e limitatrici di pressione
Valvole distributrici 4\3
Valvole di non ritorno comandate
Solo lettura di semplici circuiti oleodinamici
8
REGOLAZIONE
Sistemi
Concetto di sistema regolato
Regolazione ad anello aperto e ad anello chiuso .
Retroazione
Differenze sostanziali tra i due sistemi
Esempi pratici
Regolazione \ compensazione proporzionale, derivativa
ed integrativa.
Problemi legati ad ogni tipologia di regolazione
scritte
Sapere fare esempi tratti
dalla realtà quotidiana
8
Totale ( circa )
80
La regolazione PID ( no parte matematiche , ma
significato pratico )
Esempi di regolazione presi dalla realtà
35
MATEMATICA
Prof.ssa Angela Solera
Ore complessive di lezione: 75 fino al 15.05.2015
Libro di testo: “Corso base Verde di matematica”
Autori: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi
Ed. Zanichelli
Obiettivi Formativi :
- Recuperare ed approfondire abilità e conoscenze acquisite negli anni precedenti
- Esprimersi con chiarezza di linguaggio
- Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo.
- Potenziare le capacità logico-deduttive di valenza specifica per la disciplina, ma contestualmente
trasversali verso tutte le altre.
Obiettivi comportamentali :
- Individuare e riconoscere le regole e assumere un comportamento adeguato al contesto.
- Avere rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente.
Metodologia didattica ed aspetti organizzativi :
- Fissare all’inizio del modulo l’ obiettivo didattico e formativo che si vuole mettere a fuoco con
quella particolare sezione di lavoro
- Lezione di tipo frontale dialogata
- Lavori guidati in classe e verifica dei risultati con discussione
- Valorizzazione degli interventi originali dell’alunno
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1:
RIPASSO ( periodo: settembre – ottobre )
Grafici di: retta, parabola con asse // asse y, funzione cubica di base, funzione esponenziale,
funzione logaritmica, sinusoide e cosinusoide (saper disegnare il loro grafico e descriverne
l’andamento).
Ripasso limiti ( i limiti notevoli sono stati trattati nella fase iniziale e collegati al Teorema di
De L’ Hopital )
Regole di derivazione.
Modulo2:
INTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI ( periodo: ottobre – aprile)
Integrale indefinito, insieme delle primitive, integrali immediati, integrali immediati di funzioni
composte.
Metodi di risoluzione degli integrali indefiniti: integrali immediati o ad essi riconducibili mediante
semplici “artifici”, cambiamento di variabile (sostituzione), per parti.
Integrazione delle funzioni razionali fratte (metodo dei fratti semplici solo nel caso di
scomposizione del denominatore in radici reali e non multiple).
36
Definizione di integrale definito.
Significato geometrico e relative proprietà degli integrali definiti.
La funzione integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale ( di Torricelli-Barrow )
Calcolo degli integrali definiti: la formula di Leibniz-Newton
Il teorema della media.
Calcolo di aree di figure piane.
Formula per il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione (rotazione attorno all’ asse delle ascisse –
è stata trattata – come approfondimento – la rotazione attorno all’asse y, ma a questo è stato
dedicato poco tempo (un paio di lezioni).
Integrali impropri ( con discontinuità in un estremo dell’intervallo di integrazione ed integrali
impropri in un intervallo illimitato ).
In alcune lezioni del mese di maggio si prevede di trattare qualche applicazione del calcolo
integrale in relazione ad altre materie tecniche.
Il modulo relativo alle EQUAZIONI DIFFERENZIALI, previsto in fase di programmazione, non
viene trattato, in quanto ho scelto di dare più spazio al ripasso degli argomenti descritti ( la classe ha
svolto l’attività di stage in azienda per tutto il mese di febbraio ).
Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione
Per la valutazione di ciascun tipo di verifica, sono stati individuati indicatori coerenti agli obiettivi
prefissati.
Per la correzione delle prove scritte sono stati assegnati punteggi ad ogni esercizio.
Indicatori per la correzione:
- Conoscenza degli argomenti richiesti ( definizioni / tecniche di calcolo / concetti da esporre )
- Esposizione (chiarezza, coerenza ed organicità)
- Capacità di analisi e sintesi
- Proprietà di linguaggio
VERIFICHE FORMATIVE: domande dal posto, esercizi svolti in classe e a casa, allo scopo di
verificare il livello di apprendimento ed attivare eventuali interventi di recupero in itinere.
PROVE SCRITTE : esercizi con richiesta di svolgimento completo e con eventuale domanda teorica
correlata.
La valutazione finale terrà conto sia del grado di acquisizione dei contenuti, sia degli elementi
seguenti: impegno ed interesse, partecipazione e frequenza, progressione nell’apprendimento.
Importante: non sono state affrontate le dimostrazioni relative agli argomenti trattati.
37
Situazione della classe
La classe è composta da 23 studenti.
All’inizio dell’anno scolastico si è reso necessario un buon ripasso sulle regole di derivazione ed
una integrazione al programma del quarto anno ( limiti notevoli ).
I ragazzi hanno lavorato in classe in modo molto turbolento e disorganizzato, dimostrando,
mediamente, una scarsa organizzazione nello studio ed hanno alternato momenti di maggior
distrazione ad altri in cui l’impegno, invece, è stato quasi soddisfacente; la caratteristica
fondamentale di quasi tutti gli alunni è stata la difficoltà a tenere la concentrazione per periodi di
tempo maggiori ai 15 minuti circa; il lavoro a casa non è stato curato nello stesso modo da tutti gli
studenti: in particolare, ci sono state situazioni in cui non si è quasi mai raggiunto il livello della
sufficienza.
Il grado di autonomia raggiunto nello svolgimento degli esercizi e nella individuazione della
metodologia adatta per la loro risoluzione varia da studente a studente e in funzione degli
argomenti proposti.
Si è cercato di aiutare i ragazzi più deboli affinché riuscissero anche loro a colmare le lacune ed
ottenere un livello sufficiente, ma ad oggi si evidenziano ancora varie difficoltà.
E’ da sottolineare un piccolo gruppetto di alunni che, anche se in modo non costante, ha riportato
valutazioni più che sufficienti o discrete/buone nell’arco dell’anno, per una probabile maggiore
organizzazione nello studio e per un maggior impegno. Uno studente ha invece conseguito
valutazioni sempre ottime..
Mediamente il profitto raggiunto dalla classe è sufficiente.
Obiettivi
Si sono recuperate ed approfondite in modo sufficiente le abilità e le conoscenze degli anni
precedenti.
Mediamente quasi sufficiente l’utilizzo in modo consapevole delle tecniche e procedure di calcolo e
del linguaggio specifico. Mediamente più che sufficienti le capacità logico-deduttive di valenza
specifica per la disciplina, ma contestualmente trasversali verso tutte le altre.
Metodologie di lavoro utilizzate
Lezione frontale; lavoro individuale; discussione; lezione seguita da esercizi; alternanza di
domande, risposte brevi, brevi spiegazioni; verifiche orali e scritte.
Ho dato ampio spazio alla parte di esercitazione limitando gli aspetti teorici all’esposizione delle
definizioni e dei teoremi (senza dimostrazione) e soffermandomi sul significato dei concetti.
Materiale utilizzato: libro di testo, software Geogebra come supporto grafico alla lezione.
Attività di recupero
Le attività di recupero sono state svolte con la seguente modalità:
•
Recupero in itinere durante le attività mattutine ,studio individuale e 2 corsi di recupero
organizzati dall’ associazione “Nuovamente” (6 ore tra gennaio e febbraio + 6 ore a maggio)- solo
per un gruppetto di una decina di studenti.
L’insegnante
Angela Solera
38
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA
Ing. MARCONI MARCO
Libro di testo:
Altri sussidi:
UF
G. Anzalone, P. Bassignana, G. Brafa Musicoro
Meccanica, macchine ed energia Edizione blu vol. 2 e 3
Articolazione Meccanica e meccatronica ed. Hoepli
Dispense e fotocopie su argomenti specifici, filmati
Manuale di Meccanica Hoepli
CONTENUTI
CONOSCENZE
OB. MINIMI
0
Riallineamento classe, ripasso
argomenti propedeutici, verifica
e rinforzo dei pre requisiti
Diagrammi delle
sollecitazioni di travi
isostatiche.
Eseguire correttamente il
diagramma del momento
flettente
1
Ripasso progetto e verifica ruote
dentate, assi ed alberi, bronzine,
cuscinetti, linguette e scanalati.
Criteri di progetto dei riduttori a
ruote dentate
Dimensionare semplici
componenti meccanici
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
Impieghi e
dimensionamento viti e
spine
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
2
3
4
5
6
Disegno, impiego e progetto di
viti e bulloni a trazione.
Progetto spine e viti calibrate a
taglio
Giunti, innesti e frizioni.
Tipologie, classificazioni ed
impieghi.
Calcolo di massima di giunto a
gusci, giunto a flange e giunto a
pioli.
Progetto di massima di frizioni e
limitatori di coppia per attrito
Collegamento motore
utilizzatore, trasmissioni
meccaniche, rendimento,
tipologie e calcolo alberi,
disposizioni cuscinetti
4
12
6
22
Conoscere ed eseguire
dimensionamenti di
massima di giunti, innesti e
frizioni
Tipologie, materiali ed impieghi
delle molle, calcolo di massima
molle elicoidali
Tipi, montaggi, impieghi delle
cinghie di trasmissione, calcolo
cinghie piatte e trapezoidali
TEMPI
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
10
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
Tipologie e principali
impieghi delle molle.
Calcolo molle elicoidali
10
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
Impieghi e calcolo di
massima delle cinghie
10
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
Nozioni di base sulle
trasmissioni meccaniche
4
7
8
Instabilità dell’equilibrio per
carico di punta, formula di
Eulero, verifica e progetto
semplificati.
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
Fenomeni di instabilità
dell’equilibrio elastico.
8
Conoscere ciclo otto e
diesel
Termodinamica di base,
39
trasformazioni dei gas, cicli
Nozioni sulla conversione
termodinamici, lavoro, potenza e calore – lavoro
rendimento, cicli frigoriferi.
9
10
11
12
13
Motori a combustione interna, a
ciclo diesel e ciclo otto,
architetture, apparati collegati,
alimentazione, distribuzione,
cenni sull’equilibratura forze
alterne.
Nozioni di base sui motori
a combustione interna
12
Riconoscere i vari componenti
dei motori a combustione
interna
4
Identificare le forze sulle bielle
con l’ausilio del manuale
Cenni su spostamento, velocità
Accelerazioni e forze sulle
ed accelerazioni di un
bielle di manovellismi
manovellismo centrato. Semplici centrati
criteri di dimensionamento di
bielle lente e veloci
Impiego e dimensionamento dei
volani
Grado di irregolarità e
resistenza dei volani
Dimensionamento di strutture
realizzate con profilati
commerciali.
Dimensionamento di
semplici strutture
Esercitazioni con risoluzione di
compiti d’esame
Soluzione dei temi
assegnati
6
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
4
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
16
Eseguire dimensionamenti
seguendo il manuale
Il resto delle ore sono impiegate in recuperi, ripassi, interrogazioni ed alle attività di stage e
preparazione tesine.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
La materia di Meccanica applicata e macchine a fluido si integra classicamente con le altre materie di
indirizzo, per la formazione delle competenze del “Perito Meccanico”.
Rilievo e coordinamento interdisciplinare è stato dato ai collegamenti con le altre materie.
Sono stati messi in evidenza gli aspetti centrali, fondanti degli argomenti, con un netto orientamento alla
capacità di tradurre la realtà meccanica in modelli trattabili matematicamente e graficamente.
Naturalmente l’azione didattica è stata finalizzata ad affrontare l’esame di Stato.
METODOLOGIE DEL LAVORO DIDATTICO
Lo svolgimento del programma sarà effettuato tramite lezioni frontali e frequentissime esercitazioni.
Gli ultimi mesi sono stati dedicati a svolgere e discutere temi d’esame ed argomenti connessi.
Gli argomenti di teoria sono stati verificati con frequenti test scritti ed interrogazioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Indicatori di valutazione:
- Correttezza delle risposte
- Autonomia nella soluzione dei temi proposti
- Capacità di leggere e comprendere documentazione tecnica
- Capacità di esprimersi correttamente, con un linguaggio che rifletta le competenze tecniche e una
forma italiana comprensibile.
- Capacità di portare a compimento lavori anche in collaborazione con altri.
STAREGIA DI RECUPERO Sosta programma, soltanto quando almeno il 10% degli allievi lo necessita.
40
Materia:
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
5^ A Meccanica e Meccatronica
Libro di testo:
a.s. 2014-15
“In perfetto equilibrio” (Del Nista, Parker, Tasselli)
Edizioni D’Anna
Altri strumenti o sussidi:
Insegnante:
Palestre attrezzate
ore settimanali: 2
Nanni Roberto
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli
Tipologie delle prove
utilizzate per la
valutazione.
Ore dedicate a
ciascuna unità.
SVILUPPO DELLE QUALITÀ FISICHE:
Test di valutazione
10
Ricerca del miglioramento della resistenza, della velocità, della Prove pratiche
mobilità articolare, della forza tramite esercizi a carico naturale,
di opposizione, di resistenza.
Preatletici generali e di potenziamento muscolare
Test di valutazione
SVILUPPO DELLA DESTREZZA:
8
Prove pratiche
Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e di volo. Circuittraining.
GIOCHI SPORTIVI:
Prove pratiche
28
Prove orali e scritte
8
Fondamentali degli sport di squadra indoor (basket, volley
calcetto). Regolamenti di gara.
TEORIA:
Conoscenza degli apparati scheletrico, circolatorio, respiratorio
e sul sistema muscolare.
Le droghe, il doping nello sport
OBIETTIVI DISCIPLINARI:


dimostrare di aver capito le regole che disciplinano la vita dell’istituzione scolastica e di
conseguenza avere un comportamento civile e corretto nei confronti dei compagni, degli insegnanti
e del personale non docente
consolidamento degli schemi motori di base
41




miglioramento delle capacità coordinative di base rispetto alla situazione iniziale
acquisizione dei primi fondamenti dei giochi sportivi ( pallavolo, pallacanestro, calcio a 5 )
elementi teorici: apparati locomotore, respiratorio e cardio-circolatotorio,
al termine del triennio lo studente deve dimostrare: di essere consapevole del percorso effettuato
per conseguire il miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocità; di
coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; di conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e
metodologiche degli sport praticati.
Gli obiettivi sono stati raggiunti dalla gran parte degli allievi con risultati buoni e in alcuni casi ottimi.
METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE:
Le esercitazione pratiche sono state proposte tenendo conto delle caratteristiche psicofisiche degli allievi,
delle loro attitudini, delle abilità e delle competenze già acquisite. L’attività per quanto riguarda la difficoltà
degli esercizi ed intensità di sforzi e carichi, è stata progressiva e graduale.
Le nozione teoriche sono state introdotte nella presentazione delle attività svolte e approfondite in
momenti di lezione frontale e di discussione.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Nella valutazione degli studenti sono stati adottati semplici test di misurazione delle qualità fisiche e di
osservazione delle abilità motorie e sportive, considerando i risultati raggiunti rispetto alla situazione
iniziale e tenendo conto dell’impegno profuso e la partecipazione attiva alle lezioni.
Verifiche orali sulle conoscenza delle nozioni teoriche illustrate dall’insegnante, con particolare riferimento
alle attività svolte, valutando la padronanza degli argomenti, la correttezza dell’esposizione e l’uso dei
termini tecnici.
Allegati
Simulazioni di 3° prova del 30\03\2015 ( Storia, Tecnologia , Inglese, matematica)
Simulazioni di 3° prova del 30\04\2015 ( Meccanica, Sistemi, Inglese, Matematica)
Griglie di valutazione 1°, 2° e 3° prova
Progetto Team – mecc
Foglio con firme insegnanti
42
Prove del 30\03\15
Istituto Tecnico “Aldini-Valeriani”
Classe V A Meccanica e Meccatronica
Storia
Simulazione terza prova 30/03/2015
Tipologia A (Breve trattazione)
CANDIDATO: ____________________________________________________
Rispondi alle seguenti 3 domande (massimo 10 righe)
Argomento: L’avvento al potere del Fascismo in Italia.
1) Tra il 1919 e il 1922, quale fu l’atteggiamento dei governi liberali nei confronti dello squadrismo
fascista? Quali ne furono i motivi? Come fu gestito di conseguenza l’ordine pubblico?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Perché il delitto Matteotti e le sue conseguenze parvero mettere in forse il consolidamento del
regime fascista?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------43
3) In che modo le “leggi fascistissime” posero fine allo Stato liberale in Italia e determinarono
l’avvento della dittatura?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
44
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
ANNO SCOLASTICO 2014-15
TECNOLOGIE MECCANICHE di processo
(È CONSENTITO L’UTILIZZO DEL SOLO MANUALE DI MECCANICA)
Cognome: _________________________ Nome: ___________________
DOMANDA 1
Dalla curva di Wöhler determinare il tipo di ciclo di sollecitazione per un numero di cicli di
probabile durata N = 4·104 sapendo che m = 345 MPa (rappresentare graficamente il
grafico determinato).
σ=345N/mm2
45
DOMANDA 2
Un albero in acciaio di 36 Cr Ni Mo 4 di diametro  = 20 mm, è sottoposto ad uno sforzo
assiale costante di intensità F = 100000 N, cui si somma un altro sforzo assiale variabile
sinusoidalmente dal valore Fmax = 200000 N al valore Fmin = -200000 N. Verificare se, nelle
condizioni proposte, si ha rottura per fatica utilizzando in diagramma di Goodman-Smith.
46
DOMANDA 3
Un lotto di 200000 alberi deve essere sottoposto al collaudo, tramite un piano di
campionamento doppio, controllando due dimensioni di importanza diversa: per la
caratteristica più importante (il diametro del perno), si prevede un Livello di Qualità
Accettabile dell'1%, eseguendo un livello di controllo II con grado di severità normale;
mentre per la caratteristica meno importante (la lunghezza del perno) si adotta un Livello
di Qualità accettabile del 4%, con un livello di controllo II con grado di severità
normale. Compilare il piano di campionamento riportato, indicando la numerosità dei
campioni, il numero di pezzi difettosi tollerati per l'accettazione ed il numero di pezzi
difettosi per il quale si rende necessario lo scarto dell'intero lotto per entrambe le
caratteristiche.
LOTTO
N= 200000 perni
PRIMO CAMPIONE
N° elementi non conformi
N° elementi non conformi
Na’ = ___________
Nr’ = ___________
SECONDO CAMPIONE
N° elementi non conformi
N° elementi non conformi
Na” = ___________
Nr” = ___________
47
LINGUA INGLESE
30\03\15
Simulazione terza prova
THE SELFIE
This word was "word of the Year" in 2013 by the Oxford English Dictionary which gave it an
Australian origin as Australian English has something of a penchant (habitual liking) for -ie words:
barbie for barbecue, firie for firefighters, tinnie for a can of beer, to name just three.
The linguistic productivity connected to this word has created a number of new related terms: for
example, helfie means a selfie of one's hair or belfie which means a picture of one's posterior.
Initially common with young people, the selfies gained wider popularity over time and a poll
commissioned by smartphone and camera maker Samsung found that selfies make up 30% of the
photos taken by people aged 18-24 and that there are nearly 100 million of instagrams on the web
and 99 % of teens have posted at least one online.
You hold up your phone, pose, click and it is another selfie, then you post it and wait for the
"likes"comments
How did the selfie start? First came the technology-new smartphones with front-facing cameras
which allow to see yourself as you snap and apps which allow you to edit photos in a flash.
At the same time it quickly got a great popularity in the social media and celebrities understood the
power of these photos to promote themselves. They started to give their fans snapshots of their dayto-day lives, they did not have to be interviewed by traditional media anymore because they were
always "on line" .
In the U.S.A. selfies are getting so common and people like them so much that the American ABC
is airing the sitcom SELFIE: it tells the story of a woman trying to achieve fame through social
media and selfies.
We are doing the same and everything from our new hair styles, holidays, even the chocolate bar
we are eating can become a selfie. We post just for fun and the comments make us feel good but
this feeling is becoming an addiction, as experts say.
What happens when nobody likes the selfie? How do we feel if we get negative comments? Can
getting over ourselves create low self-esteem? Can people become obsessed? Are people only
interested in how they look and in what they have got? Are selfies a healthy way for us to develop
our identity and help with confidence?
Should we be really worried about this trend?
According to studies in April 2014 a man was diagnosed with body dysmorphic disorder because he
had spent hours trying to take the "right" selfie. What do selfies say about our mind? Be careful!
Answer these questions
1- Do you take selfies? How many? When? Why?
2- Do you think selfies can help ? Upsides and downsides.
3- What is cyberbulling ? Do you think selfies are influencing it?
48
ITIS “Aldini-Valeriani”
Simulazione 3^ prova di MATEMATICA
classe 5^A MC
30/03/2015
CANDIDATO:____________________
1) Disegna la parte di piano delimitata dalla parabola
quadrante; calcola la sua area.
e dalla bisettrice del 2° e 4°
2) Data una funzione f(x) continua e positiva su tutto R, esprimi il significato della seguente
scrittura

b
a
f ( x)dx
a,b  R
servendoti anche di un opportuno grafico.
Calcola quindi uno dei due integrali seguenti:
a) 
e
1
ln x
dx
2 x
(per parti)
1
2
0
b) 
2x
dx
1 x
(per sostituzione)
1
3) Rappresenta la regione finita di piano delimitata dal grafico della funzione 𝑦 = 𝑥 , dalle rette
𝑥 = 1 𝑒 𝑥 = 2 e dall’ asse delle ascisse.
Calcola il volume del solido generato da tale regione in una rotazione completa attorno all’asse x.
Rappresenta il volume descritto.
49
Prove del 30\04 \2015
LINGUA INGLESE
Simulazione di terza prova 30\04\15
Will humans and robots be able to team up ?
With the prospect that factories will become highly automated, the question
commonly asked is ' what will happen to people?'
Automated machines or robots have a long way to go before they can replace
people in many areas of manufacturing, because the working process still
needs people to service robots and tell them what to do . Therefore, machine
operators are becoming machine minders to set them up and are asked for a
broader range of skills as certain tasks remain too difficult for robots to do well .
Industrial robots are extensively used to perform single actions, repetitive and
monotonous work, dangerous tasks and ensure better quality .
Investing in robots can be worthwhile for mass manufacturers such as
carmakers who remain the biggest users of such machines but even in highly
automated car factories people do most of the final assembly.
For small and medium-sized businesses, robots are generally too costly but the
new generation of robots are expected to be cheaper and easier to set up . They
will fetch and carry parts, hold things, pick up tools, sort and clean items.
Now engineers are working to develop machines which are safer, could operate
without being caged if they are accidentally hit by someone and capable of
understanding simple instructions including voice commands.
ANSWER THESE QUESTIONS
1 -WHAT ARE MACHINE TOOLS?
2- WHAT ARE THE PROS AND CONS OF INDUSTRIAL ROBOTS OR AUTOMATED
MACHINES?
3-HOW CAN YOU PROMOTE SAFETY IN THE WORKPLACE?
50
5° AMC Cognome e Nome …………………..…………………"MECCANICA,MACCHINE EN.
-----------------------------------------------------------------01.- Illustra con una tabella le similitudini e le differenze fra
motori ad accensione comandata (ciclo Otto) e motori ciclo Diesel.
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
___________________________|_____________________________
-----------------------------------------------------------------02.- Illustra quali sono i parametri che caratterizzano i
combustibili liquidi per motori ciclo otto (benzine) e per motori
ciclo Diesel (Gasoli).
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
-----------------------------------------------------------------03.- Illustra i sistemi per alimentare il carburante nei motori
ciclo Otto e Diesel di tipo tradizionale.
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
-----------------------------------------------------------------PUNTEGGIO TOTALE MATERIA: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
51
Simulazione di 3 ° prova -- Sistemi ed automazione
Studente _____________________________________
5 A MC
data 30\04\15
1. Cosa è un sistema retroazionato ? farne un esempio
pti 5
2. In cosa si differenziano un ciclo sequenziale, iterativo, condizionale ?
pti 5
3. Come funziona e dove puo’ essere usato un sensore capacitivo ?
pti 5
52
Lingua inglese
Simulazione di terza prova 30\04\15
Will humans and robots be able to team up ?
With the prospect that factories will become highly automated, the question
commonly asked is ' what will happen to people?'
Automated machines or robots have a long way to go before they can replace
people in many areas of manufacturing, because the working process still
needs people to service robots and tell them what to do . Therefore, machine
operators are becoming machine minders to set them up and are asked for a
broader range of skills as certain tasks remain too difficult for robots to do well .
Industrial robots are extensively used to perform single actions, repetitive and
monotonous work, dangerous tasks and ensure better quality .
Investing in robots can be worthwhile for mass manufacturers such as
carmakers who remain the biggest users of such machines but even in highly
automated car factories people do most of the final assembly.
For small and medium-sized businesses, robots are generally too costly but the
new generation of robots are expected to be cheaper and easier to set up . They
will fetch and carry parts, hold things, pick up tools, sort and clean items.
Now engineers are working to develop machines which are safer, could operate
without being caged if they are accidentally hit by someone and capable of
understanding simple instructions including voice commands.
ANSWER THESE QUESTIONS
1 -WHAT ARE MACHINE TOOLS?
2- WHAT ARE THE PROS AND CONS OF INDUSTRIAL ROBOTS OR AUTOMATED
MACHINES?
3-HOW CAN YOU PROMOTE SAFETY IN THE WORKPLACE?
53
ITIS “Aldini-Valeriani”
Simulazione 3^ prova di MATEMATICA
classe 5^A MC
30/04/2015
CANDIDATO:____________________
2
1) Scrivi la formula espressa dal “teorema della media” ed applicala alla funzione 𝑦 =
𝑥
nell’ intervallo [1, 3].
Calcola il valor medio 𝑓(𝑧) e l’ ascissa 𝑧 e visualizza tali valori sul grafico.
Rappresenta la situazione nel piano cartesiano
( e quindi anche il rettangolo descritto dal teorema).
2) Rappresenta la regione finita di piano delimitata dal grafico della funzione
𝑦 = 𝑥 2 + 1 , dalle rette 𝑥 = 0 , 𝑥 = 2 e dall’ asse delle ascisse.
Calcola il volume del solido generato da tale regione in una rotazione completa attorno
all’asse x.
Rappresenta il volume descritto.
−1
3) Verifica, tramite il calcolo, se l’ integrale −∞
54
1
(4𝑥+1)2
𝑑𝑥 è convergente.
55
56
57
PROGETTO TEAM MECC
“TEAM MECC”: nasce da un incontro vero, aperto e fecondo, tra scuola e imprese, una squadra
di formatori – tecnici della scuola e dell’impresa – che si sono impegnati per la costruzione
di un “curriculum situato” degli allievi della specializzazione meccanica, per la costruzione,
cioè, di un insieme di saperi pratici utili per saper padroneggiare una professione e divenire
“competenti”, un percorso congiunto di sapere tecnico e pratico costruito sui banchi di scuola,
nei laboratori della scuola e, nondimeno, nelle officine e negli uffici tecnici di un’impresa.
La composizione del gruppo-team di lavoro ha visto l’attiva partecipazione di:
la scuola Aldini Valeriani nella figura del Dirigente scolastico, di alcuni docenti nelle materie
tecniche di specializzazione e del coordinatore-tutor dell’esperienza del precedente anno
scolastico;
le imprese del circuito CNA Bologna attraverso la presenza del coordinatore-referente
e le imprese della rete di aziende dello Sportello Orientamento & Lavoro del Comune di Bologna ;
l’azienda DI.CO NET come azienda promotrice dell’esperienza
lo Sportello Orientamento & Lavoro del Comune di Bologna come supporto alla progettazione,
alla predisposizione dei materiali e della modulistica di gestione, già coordinatore
logistico dell’esperienza condotta nel 2013/14.
Le linee guida e le priorità definite per il progetto Team_Mecc 2014/15
Il lavoro svolto nella fase di preparazione ha prodotto un vademecum con alcune indicazioni di
fondo e priorità su cui si è poi sviluppato il progetto operativo riassumibili in:
allargare a più settori professionali della meccanica, oltre al campo delle sole “lavorazioni
meccaniche”, concentrando l’attenzione su altri – pur coerenti ed omogenei - ma comunque
più caratterizzanti e strategici nel tessuto delle piccole e medie imprese meccaniche
della nostra provincia;
allargare la partecipazione all’intero gruppo classe con la finalità di creare
un’opportunità formativa condivisa e migliorare la socializzazione e lo scambio sui contenuti
dell’esperienza vissuta dagli allievi, nonché la valenza didattica generalizzabile sul complesso
dell’attività del gruppo di apprendimento;
modificare le modalità organizzative con la finalità di ampliare il tempo di permanenza
in azienda e, nel contempo, strutturando l’alternanza scuola-azienda in modo da favorire
un processo condiviso di co-progettazione, attuazione e la valutazione sulla base della
condivisione di obiettivi (collegati alle competenze da sviluppare nel curriculum scolastico
degli allievi) e di un programma da realizzare.
sviluppare una modalità integrata e condivisa di valutazione dell’esperienza individuale degli
allievi in azienda che possa essere utilizzata con un peso specifico e ponderato
all’interno della valutazione curriculare degli studenti.
Sul piano della rilevanza didattica e pedagogica il progetto realizzato poggia su due elementi
centrali
che sono:
il focus sull’alternanza scuola-lavoro, come progetto formativo che utilizza un doppio
setting
(scuola e azienda), in cui ciascun interlocutore condivide responsabilità pedagogica
e programma;
il focus sull’apprendimento e cioè sulle attività degli allievi in formazione che “imparano
mentre fanno”. Il fare non è mai separato dall’apprendere: l’azienda non è il posto dove
“si applica quanto appreso a scuola”, ma essa collabora alla formazione all’insegna del principio
che scuola e azienda sono corresponsabili del percorso formativo.
Obiettivi strategici di qualità del percorso realizzato:
Flessibilità e integrazione dei ruoli di scuola e azienda. L’istituto scolastico e l’azienda - sia a
livello di co-progettazione, verifiche ed aggiustamenti in itinere, valutazione e tutoring
dei percorsi - condividono una responsabilità pedagogica all’insegna di una discreta flessibilità
dei ruoli ricoperti: alla scuola non spetta solo la trasmissione di nozioni teoriche, così
come la formazione in azienda non implica solo la semplice pratica.
Il Tutoring: quello del tutoring (scolastico e aziendale) è un aspetto di considerevole significato
nella formula di alternanza scuola-lavoro proposta a cui si è prestata particolare
attenzione. Esso ha fattivamente implicato l’apporto essenziale e sistematico dei tutor aziendale
e scolastico con obiettivi di preparazione, sostegno e rafforzamento, oltre che
58
di monitoraggio.
Le aree professionali focus della formazione in alternanza
Le aree di formazione/inserimento aziendale che sono state implicate nella formazione in
alternanza
sono le seguenti:
Attività di Disegno e Progettazione (di preferenza in ambienti professionali come gli
studi tecnici)
Montaggio e collaudo di Macchine Automatiche (in realtà produttive industriali)
Lavorazioni meccaniche e Programmazione su macchine utensili CNC a 3÷5 ASSI (in realtà
produttive industriali)
Le modalità di alternanza scuola-azienda
Il periodo di inserimento in azienda è stato pari a 160 ore complessive, svolte in regime intensivo
(full time pari a 8 ore giornaliere) presso la stessa azienda e nella stessa area (scelta in maniera
congiunta tra allievo e docente tutor della classe a seguito di rilevazione specifica delle
preferenze).
La modalità di svolgimento si è articolata in 4 settimane consecutive, nel mese di febbraio 2015
Gli obiettivi/contenuti di progetto
A livello di massima per ogni area di inserimento sono stati definiti (pur se con ampi margini di
flessibilità da concordare/condividere) i seguenti obiettivi di programma:
DISEGNO:
- interpretazione e lettura del disegno (particolare e gruppi)
- utilizzo di un sistema cad 2D/3D
- disegno di particolare
- cura della quotatura funzionale, toll. dimensionali e geometriche,
- rugosità (valutando il dis. di assieme)
- criteri/impostazioni per la modellazione solida
- criteri/impostazioni per l'assieme
MONTAGGIO:
- interpretazione/lettura del disegno di assieme
- codifica dei particolari ed elementi commerciali ed elettrici
- problematiche di montaggio (sottogruppi)
Lettura di schemi pneumatici ed elettropneumatici
- cablaggio pneumatico/elettrico (a disegno)
- prova/collaudo di funzionamento (sottogruppi)
LAVORAZIONI CNC
- interpretazione/lettura del disegno di particolare
- impostazioni di un ciclo di lavoro su MU a CNC 3÷5 assi
- comprensione/lettura/modifica di un programma esistente
- definizione di eventuali attrezzature e/o sistemi di
- fissaggio/riferimento
- inserimento del programma di lavorazione, pre setting, controllo, lavorazione
- controllo dimensionale del pezzo lavorato
Il tutoring e le modalità di valutazione
Il team dei tutor scolastici e aziendali ha condiviso la responsabilità di sviluppare un piano di lavoro
flessibile e la sua realizzazione, gli aggiustamenti in itinere, il monitoraggio e l’espressione e
raccolta
della valutazione finale che è avvenuta attraverso una griglia di valutazione condivisa con i
docenti-tutor delle classi coinvolte.
La valutazione finale dell’esperienza in azienda verrà poi elaborata dalla scuola sulla base
della valutazione fatta dai Tutor Aziendali e verrà considerata nella media finale dello scrutinio a
Giugno (indicativamente con una incidenza del 20% nelle materie di indirizzo).
Valutazioni aziendali : 2 studenti - sufficiente / 6 studenti - discreto / 10 studenti – buono /
5 studenti - ottimo /
59
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