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Meccanica e Meccatronica - Istituto Aldini Valeriani
A.S. 2014/2015 Classe 5 A MC Meccanica e Meccatronica Prot n°2960/2015 1 La tipologia degli Istituti Tecnici Industriali prevede come obiettivi formativi una solida preparazione culturale di base, ed anche la formazione di una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive differenziate ed in rapida evoluzione ed in grado di avere versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento. Per questo tra le finalità generali che in questa scuola si è cercato di perseguire figurano: saper lavorare in modo autonomo e partecipare con personale contributo al lavoro di gruppo sviluppare doti progettuali individuare soluzioni creative per problemi produttivi e gestionali creare l’abitudine e la avere motivazione ad una formazione culturale e professionale permanente capacità linguistico-espressive e logico-matematiche possedere capacità di analisi trasversale delle conoscenze relativamente alle discipline professionali e non In particolare per il curricolo di studi della specializzazione Meccanica e meccatronica, il Consiglio di Classe si è posto come obiettivo formativo la preparazione di un tecnico in grado di: conoscere i principi fondamentali delle caratteristiche di impiego dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali saper scegliere i materiali appropriati, progettare, dimensionare ed elaborare il ciclo di lavorazione di particolari e semplici gruppi meccanici conoscere le caratteristiche funzionali, l’impiego e l’uso delle macchine utensili tradizionali e sviluppare programmi esecutivi per macchine e centri di lavoro C.N. programmare e controllare la produzione, e collaudare i prodotti finiti usare sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica conoscere i sistemi automatici ed i cicli relativi conoscere le principali norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro affrontare le dinamiche che caratterizzano la gestione delle imprese sotto il profilo organizzativo ed economico. 2 Contenuto Presentazione della classe Elenco studenti Elenco insegnanti Situazioni svantaggio Relazione sulla classe Programmi svolti Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Disegno, progettazione ed organizzazione industriale Religione Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto Sistemi e automazione Meccanica, macchine ed energia Scienze motorie e sportive Allegati Testi delle simulazioni di terza prova del 30\03\2015 Inglese Matematica Tecnologie meccaniche di processo e prodotto Storia Testi delle simulazioni di terza prova del 30\04\2015 Inglese Matematica Sistemi ed automazione Meccanica, macchine e energia Esempi di griglie di valutazione Griglia valutazione 1° prova Griglia valutazione 2° prova Griglia valutazione 3° prova Progetto team - mecc Foglio firme insegnanti 3 Cognome e Nome 1. ALBANESE LORENZO 2. AMICI ALESSANDRO 3. ATTI IURI 4. BIAVATI ENRICO 5. BONORA STEFANO 6. CABRIA FILIPPO 7. CACCIARI MATTEO 8. CAMPAGNA GIACOMO 9. CANNATA SIMONE 10. CANTELLI ALESSANDRO 11. CASTELLANI DAVIDE 12. CHAMUDIS BITTON NICOLAS 13. FALCONE GIUSEPPE 14. HUANG POHSIANG 15. LA BARBERA RICCARDO 16. LIPPARINI LUCA 17. LOLLI PAOLO 18. MUSMECI MARCELLO AMIN 19. OCCHI DAVIDE 20. PELLEGRINI ALEX 21. SAIANO LORENZO 22. STANZANI JACOPO 23. ZUCCHINI EDDIE 4 Elenco Insegnanti Cognome e nome Materia di insegnamento CRISTANI GIOVANNI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CRISTANI GIOVANNI STORIA A 050 2 FABBRETTI FLORIANO TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO ITP TECNOLOGIE MECCANICHE SISTEMI ED AUTOMAZIONE A 020 5 C 320 6 A 020 3 A 020 5 CAVALLARI ROBERTO DISEGNO PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE ITP D. P.O. C 320 2 SOLERA ANGELA MATEMATICA A 047 3 MARCONI MARCO MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA A 020 4 FORESTI COSETTA ITP SISTEMI ED AUTOMAZIONE C 320 3 LAZZATI SUSANNA LINGUA INGLESE A 346 3 NANNI ROBERTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A029 2 CAROTTA MARIA BEATRICE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA CAVALLARI ROBERTO COLLINA IADER BENNI MARCO SITUAZIONE DI SVANTAGGIO O HANDICAP Nella classe non è presente nessun ragazzo con certificazione medica 5 Classe di Ore concorso settimanali A 050 4 1 RELAZIONE sulla classe La classe risulta composta da 23 studenti. Il comportamento degli studenti è stato corretto e non sono stati mai presi provvedimenti disciplinari. Il percorso scolastico è stato regolare, senza importanti cambiamenti nel corpo docente ( nel triennio finale ) Il livello di partecipazione e l’interesse mostrato non sono stati uguali per tutto il gruppo classe e per l’arco del triennio. Alcuni studenti si sono distinti per continuità di studio, rendimento e serietà, altri a causa di un’applicazione incostante e non adeguatamente approfondita hanno raggiunto talvolta risultati non pienamente sufficienti. Il consiglio di classe ha sostenuto e favorito la partecipazione ad attività extracurriculari in quanto convinto che rappresentino occasioni per lo sviluppo e la crescita della personalità degli studenti, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per scoprire anche inclinazioni individuali. A tal fine, durante il corrente anno scolastico, gli studenti hanno potuto fare uno stage lavorativo presso aziende del territorio articolato in quattro settimane ,oltre ad altre iniziative sotto elencate. Il consiglio di classe ha ritenuto anche opportuno fare esercitare gli studenti sulle prove d’esame con simulazioni della prima, seconda e terza prova. Per quanto riguarda la terza prova è stata scelta la TIPOLOGIA B ed il tempo assegnato 180 minuti. La prima simulazione di terza prova si è svolta il 30 marzo e ha interessato le seguenti discipline: inglese, storia, tecnologie meccaniche e matematica. La seconda simulazione di terza prova si è svolta il 30 aprile e ha interessato le seguenti discipline: inglese, sistemi e automazione , matematica e meccanica applicata e macchine . Sono state svolte anche una simulazione della prima e della seconda prova scritta Attività extra scolastiche svolte nel corrente anno scolastico Durante l’ anno scolastico 2014 \15 sono state effettuate varie esperienze extra scolastiche, che hanno impegnato tutti gli studenti della classe Visita alla fiera di Milano BIMU ( biennale delle macchine utensili ) Partecipazione al Team - mecc : Stage presso aziende del territorio : per 4 settimane ( in Febbraio ) ogni studente ha operato all’ interno di aziende scelte dal Ns Ufficio per il lavoro, in collaborazione con il corpo docente, tenendo conto sia del contenuto tecnico della Azienda, che di ovvi motivi logistici ( vicinanza al posto di lavoro, o situazioni famigliari particolari ). Detta attività ha avuto una ricaduta anche sulla valutazione delle materie di indirizzo, ( meccanica, disegno, sistemi e tecnologie ) contribuendo per il 20% nella attribuzione del voto finale, secondo la seguente tabella 6 Valutazione azienda Ottimo Buono Discreto sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Valore scolastico 9 8 7 6 5 4 Diversi studenti in alcuni pomeriggi hanno partecipato ad un lungo stage presso Intertaba, azienda leader nella produzione di filtri per sigarette ( detti studenti hanno poi effettuato lo stage presso la stessa ditta Intertaba . Progetto AISEC ( in collaborazione con il Liceo Arcangeli ) periodo gennaio 2015 : sono sati fatti alcuni incontri con studenti di madre lingua inglese, allo scopo di migliorare sia l’ uso e la conoscenza della lingua, sia il reciproco scambio di esperienze. Incontri con rappresentanti di Aziende , per avere una conoscenza diretta del mondo del lavoro . Partecipazione ad Handimatica , soprattutto per la visione e l’utilizzo delle nuove stampanti tridimensionali Negli scorsi anni tutti gli studenti hanno partecipato agli ( obbligatori ) corsi di base per la sicurezza Dette attività hanno evidenziato un buon interesse da parte di tutti gli studenti, ed anche quelli che sono sempre apparsi poco motivati, hanno dimostrato sul campo di essere decisamente apprezzati, ottenendo valutazioni positive o più che positive da parte dei tutor aziendali 7 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA a.s 2014\15 Prof CRISTANI GIOVANNI Libri di testo: M. Sambugar – G. Salà, Letteratura+, vol. 2, Dal Barocco al Romanticismo M. Sambugar – G. Salà, Letteratura+, vol. 3, Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea Altri strumenti o sussidi: Documenti forniti dall’insegnante e altro materiale multimediale fruibile in rete e attraverso la LIM. Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli Presentazione del programma Ore per unità 2 8 IL ROMANZO STORICO Walter Scott, Ivanhoe ALESSANDRO MANZONI: Vita e opere; la riflessione sulla storia; tra Illuminismo e Cristianesimo, “vero storico” e “vero poetico”; “l’utile, il vero e l’interessante”. I Promessi Sposi: struttura generale del romanzo; i temi, il sistema dei personaggi, il romanzo storico, la scelta della lingua. Il romanzo dei “rapporti di forza” Capitoli: I (Don Abbondio e i bravi), VI (Padre Cristoforo e Don Rodrigo) XIV (Renzo all’osteria), XXXVIII (il “sugo di tutta la storia”). 9 Verifica scritta (Questionario a risposte aperte oppure analisi del testo) 12 L’ETÀ DEL POSITIVISMO: scienze naturali e scienze umane; Darwin e l’evoluzionismo. La seconda Rivoluzione industriale IL ROMANZO REALISTA DELL’OTTOCENTO E I SUOI SVILUPPI Il romanzo realista. Flaubert e l’impersonalità della narrazione Il Naturalismo francese: Zola (Il romanzo sperimentale). Il ciclo dei Rougon-Macquart. Testi: Zola, Il romanzo sperimentale. Zola, Gervasia all’Assommoir, dall’Assommoir Il Verismo italiano: Capuana e Verga. Interrogazioni orali Naturalismo e Verismo italiano: affinità e differenze. GIOVANNI VERGA Vita, poetica e stile letterario; l’ideale dell’ostrica; il narratore corale e l’artificio della regressione; lo straniamento. la concezione del progresso; il ciclo dei “vinti”; stile e registro linguistico (i modi del parlato dialettale: sintassi e lessico) Da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”; “Fantasticheria” I Malavoglia. Il progetto letterario e la poetica. La struttura e la vicenda, il sistema dei personaggi. Il tempo e lo spazio. Capitoli: Prefazione, capp. I, XI “Padron ‘Ntoni e il giovane ‘Ntoni”, XV (conclusione). 10 25 IL DECADENTISMO La crisi del Positivismo: la filosofia di Nietzsche. Il simbolismo. L’estetismo. La poesia simbolista: “L’albatro” di Ch. Baudelaire Il Decadentismo: superomismo). caratteri generali (estetismo, GIOVANNI PASCOLI Vita, poetica e stile. “Il fanciullino” Da Myricae: “Lavandare”, “X Agosto”, “Temporale”, “IL lampo”, “Il tuono”. Interrogazioni GABRIELE D’ANNUNZIO Vita, poetica e stile. Il panismo. Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”. LA “LETTERATURA DELLA CRISI” NEL PRIMO NOVECENTO: il romanzo psicologico. Freud e la psicanalisi. Letture da L’Ulisse di Joyce e dal Processo di Kafka ITALO SVEVO Vita, poetica e stile narrativo. La coscienza di Zeno: “Prefazione”, sigaretta”, “La vita è inquinata alle radici”. “L’ultima 11 22 LUIGI PIRANDELLO Vita e poetica. L’Umorismo e il sentimento del contrario Da Novelle per un anno: La patente Il fu Mattia Pascal: la vicenda , i personaggi, il tempo e lo spazio. Letture: “Cambio treno”, “Io e l’ombra mia” Analisi del testo LE AVANGUARDIE E LA POESIA ITALIANA DEL letterario /Saggio breve NOVECENTO 20 IL ROMANZO ITALIANO DEL NOVECENTO Il Neorealismo (Riguardo a questa unità didattica si rimanda, per maggiori dettagli sugli argomenti trattati e sui testi analizzati in classe, al programma conclusivo che sarà consegnato al termine delle lezioni). Modulo trasversale: la prova scritta di italiano 14 Le tipologie delle prove d’esame. Verifiche scritte Il testo argomentativo (articolo o saggio), l’analisi del testo letterario, il tema storico e d’attualità. Totale ore dedicate all’attività didattica ATTIVITÀ E STRUMENTI DIDATTICI Lezione frontale Discussione guidata Schematizzazione dei contenuti; Analisi del testo guidata dal docente; Osservazione guidata e analisi delle fonti iconografiche; Uso di risorse e repertori, immagini, documenti in forma digitale/lavagna LIM; Uso didattico del cinema Uso di mappe concettuali; Lettura di articoli di giornale; Lettura di testi a carattere scientifico; Esercitazioni di scrittura. 12 95 COMPETENZE DISCIPLINARI La programmazione ha tenuto conto dello schema e delle linee-guida per il passaggio al nuovo ordinamento, stabilite dal MIUR per il secondo biennio e il quinto anno dell’Istituto tecnico – settore tecnologico (Direttiva 4 del 16 gennaio 2012), secondo i quali, il docente di “Lingua e Letteratura italiana” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: - - - - padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. Si indicano comunque gli OBIETTIVI MINIMI già concordati dai docenti del gruppo disciplinare: EDUCAZIONE LINGUISTICA Obiettivi disciplinari minimi a) Cogliere le differenze fra lingua scritta e lingua parlata , evitando di adottare un registro inadatto alla situazione o al contesto. b) Produrre testi di carattere argomentativo , descrittivo , riassuntivo , espositivo , organizzando in forma semplice , ma corretta il discorso. c) Esporre in forma corretta dal punto di vista ortografico , morfologico , sintattico un discorso, secondo un criterio di accettabilità , concordato fra i docenti. 13 EDUCAZIONE LETTERARIA Obiettivi disciplinari minimi a) Saper leggere e interpretare un testo b) Parafrasare un testo, esponendo il messaggio dell’ autore in modo sufficientemente chiaro e ordinato, pur nella sua essenzialità. c) Analizzare le modalità espressive di un testo nei suoi elementi più significativi relativamente allo schema metrico , allo stile , alle figure retoriche più note. d) Rapportare il significato dell’opera al contesto storico letterario cui appartiene. e) Attualizzare il contenuto ed esprimere un parere personale. VERIFICHE Sono state utilizzate diverse metodologie di verifica. Verifiche orali: interrogazione. Verifiche scritte: - tema; - analisi del testo poetico e/o narrativo; - saggio breve e articolo di giornale. - Questionario a risposta aperta 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Per quanto riguarda la 1° prova scritta è stata usata durante l’anno scolastico la seguente griglia di valutazione già espressa in quindicesimi per abituare gli studenti al nuovo tipo di valutazione, anche se il voto conclusivo è stato sempre espresso in decimi. Macroindicatori Indicatori bass o medi o alto Competenze linguistiche di base Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 1 2 3 Proprietà lessicale 1 2 3 Correttezza, precisione e ricchezza 1 dei contenuti; aderenza alla traccia e agli argomenti proposti. 2 3 2 3 Competenze culturali e di contenuto Tipologia A: Comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo Tipologia B: Qualità dell’analisi dell’apparato documentario (comprensione, selezione e interpretazione delle fonti) e utilizzazione pertinente dei dati Tipologia C e D: Aderenza alla traccia; correttezza delle informazioni Capacità elaborative logiche Sviluppo delle argomentazioni; organizzazione del testo; coerenza. 15 1 Capacità critiche ed espressive Livello di originalità, creatività e di 1 sviluppo della tipologia testuale richiesta Tipologia A e C: Elaborazione critica, riflessioni, approfondimenti. Tipologia B: Conformità e congruenza dello stile e del registro linguistico del “pezzo” o del saggio con la tipologia del destinatario dichiarata dal candidato. Tipologia D: Originalità, capacità di elaborazione personale. 16 2 3 STORIA Libri di testo: G. Gentile-L. Ronga-A. Rossi, L’Erodoto,vol. 4, Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento, La Scuola; G. Gentile-L. Ronga-A. Rossi, L’Erodoto,vol. 5, Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, La Scuola. Altri strumenti o sussidi: Documenti forniti dall’insegnante e altro materiale multimediale fruibile in rete e attraverso la LIM. Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli Ore per unità LIBERALISMO, DEMOCRAZIA, SOCIALISMO Il Congresso di Vienna e la Restaurazione. Liberali e democratici. Il socialismo utopistico Marx e il socialismo scientifico L’ITALIA DELL’OTTOCENTO Interrogazione Il Risorgimento italiano: moderati e democratici. Il biennio di riforme e il ’48 in Italia Le Guerre d’indipendenza La proclamazione del regno d’Italia. I PROBLEMI DELLO STATO UNITARIO La Destra storica al potere La III guerra d’Indipendenza e la presa di Roma 17 18 La Sinistra storica: politica economica, sociale ed estera. Crispi e Giolitti, la politica coloniale italiana e la disfatta di Adua. TRASFORMAZIONI ECONOMICHE E SOCIALI TRA OTTOCENTO E NOVECENTO La seconda Rivoluzione industriale, il capitalismo monopolistico e finanziario. L’età del colonialismo e dell’Imperialismo La Prima Internazionale, Marx, Bakunin, Mazzini e il sindacalismo L’Imperialismo culturale (gli zoo umani) La colonizzazione dell’Africa e la tensione nei Balcani. La Triplice alleanza e l’Intesa. Progresso tecnologico e sviluppo produttivo, società e cultura “di massa”, taylorismo e fordismo, colonialismo e imperialismo, le ideologie (nazionalismo, liberismo, socialismo L’ITALIA D’INIZIO SECOLO La crisi di fine secolo. L’età giolittiana La guerra di Libia LA PRIMA GUERRA MONDIALE La questione balcanica e le altre cause dello scoppio del conflitto, il crollo dell’ordine europeo, le componenti sociali e le forze politiche di fronte alla Questionario a risposte aperte guerra, le dimensioni, le caratteristiche e le conseguenze del conflitto, la ridefinizione dell'assetto europeo. Neutralisti e Interventisti in Italia. 18 17 LA RIVOLUZIONE RUSSA La caduta dell’Impero zarista La Rivoluzione d’ottobre. La nascita del’lURSS, la guerra civile, la Nep. IL FASCISMO IN ITALIA Il biennio rosso Mussolini alla conquista del potere Il primo governo Mussolini L’Italia fascista, la propaganda e il consenso Questionario a risposte aperte 11 Interrogazioni 17 I patti lateranensi La politica economica ed estera del Fascismo La guerra d’Etiopia Le leggi razziali. L’EUROPA E IL MONDO FRA LE DUE GUERRE LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL LA REPUBBLICA DI WEIMAR E L’ASCESA AL POTERE DEL NAZISMO IN GERMANIA L'ETÀ DEI TOTALITARISMI Lo Stalinismo Il Nazismo ( Doc.: I tre volti del nazismo) La guerra di Spagna LA SECONDA GUERRA MONDIALE LA GUERRA FREDDA LE PROBLEMATICHE CONTEMPORANEA DELLA REALTÀ (Riguardo a questa unità didattica si rimanda, per maggiori dettagli sugli argomenti trattati, 19 al programma conclusivo che sarà consegnato al termine delle lezioni). Totale ore dedicate all’attività didattica 63 Tale programmazione tiene conto dello schema e delle linee-guida per il passaggio al nuovo ordinamento, stabilite dal MIUR per il secondo biennio e il quinto anno dell’Istituto tecnico – settore tecnologico (Direttiva 4 del 16 gennaio 2012), secondo i quali, il docente di “Storia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: - - - - agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario; individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. STRUMENTI DIDATTICI E METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE Lezione frontale Schematizzazione dei contenuti Uso di contenuti digitali; lavagna LIM Uso didattico del cinema Uso di cronologie e della linea del tempo Lettura e costruzione di mappe concettuali Lettura di carte storiche Lettura di documenti scritti Lettura di documenti iconografici Confronto tra documento scritto e documento iconografico Lettura di semplici brani storiografici 20 ABILITÀ E COMPETENZE DISCIPLINARI (Obiettivi minimi) Conoscere i termini ed i fatti, analizzare i documenti ed i dati, saper collegare e confrontare i fenomeni storici. Comprendere la dimensione storica della realtà e del presente. Cogliere la complessità degli avvenimenti. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione: - Interrogazione - Questionario a risposte aperte - Tema di argomento storico - Saggio breve Criteri di valutazione. Pertinenza dei contenuti rispetto alle consegne scritte o alle richieste orali. Chiarezza e congruenza nell'esposizione, utilizzo del lessico specifico. Le prove scritte (domande aperte e tema storico) sono state valutate utilizzando la griglia delle prove di italiano. 21 LINGUA INGLESE a.s 2014\15 Prof.ssa LAZZATI SUSANNA Dal testo Basic English tools -Minerva Scuola Dal testo American Horror -ed.Black Cat Dalle riviste Club -Mary Glasgow Altri strumenti o sussidi: Appunti dell'insegnante, manuali tecnici, servizio in rete, audiovisivi Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche Tipologia delle prove utilizzate per la Ore o dei moduli valutazione dedicate a ciascuna unità The pit and the pendulum The facts in the case of Mr Valdemar The black cat The oval portrait The tell-tale heart What happens if Scotland leaves the U.K.? Google Lady Gaga The English Premier League Should slang be banned from schools? The mystery of Malaysia Airlines From rocks to recycling Minecraft, the simple video game London transport CCTV London vs the U.K. Cool and the consumer Should teachers have to wear a suit? Drones 22 Lettura, riassunto, esposizione orale, 33 domande aperte, rielaborazione personale, commento. Charity challenges School lunches Smart drugs The American yearbook The U.K. election China _traditions,festivals,Bejing and Shanghai Australia-traditions,festivals,Sidney,Melbourne Letture tecniche: Classification of materials The origins of materials Properties of materials Types of materials Drawing Conventions,scale,tolerance CAD Electricity What is electricity ? Conductors, insulators and semiconductors Electric circuits Direct current -DC Alternating current-AC Mechanics The engineer’s tasks The car engine The 4-stroke cycle The combustion cycle The cooling system The lubrication system 23 Domande aperte, risposte a scelta multipla, 38 vero o falso, riassunti, esposizione orale The electrical system The diesel engine The 2-stroke engine The hybrid car The machine tools The lathe The grinding machine The drilling machine The milling machine CNC machine tools Safety Signs Garments Dangerous situations in a workshop Emergency equipments Electrical hazards The curriculum vitae Esercizi compilativi e di produzione guidata 3 Top tactics for job hunters Application form The Europass METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE Lezioni frontali, lavori di gruppo, utilizzo del servizio in rete Internet . CRITERI DI VALUTAZIONE Capacità di esposizione, di analisi, di sintesi e di rielaborazione. Ogni prova ha cercato sempre di verificare più di una abilità ed è stata articolata in vari esercizi. Attenzione ed interesse mostrati in classe. Metodicità e applicazione nello studio. La valutazione riguarda le varie abilità di comprensione e produzione, sia nella lingua orale che scritta, anche di un testo di argomento tecnico inerente alla specializzazione. 24 DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 2014\ 15 Ing Benni Marco p.i. Cavallari Roberto Libro di testo: Il nuovo"DAL PROGETTO AL PRODOTTO Disegno Progettazione e Org. Industriale" Vol B CALLIGARIS Ed. Paravia Altri strumenti o sussidi: Manuale di Meccanica HOEPLI, cataloghi commerciali, dispense CONTENUTI DELLE LEZIONI, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI 1. RICHIAMI GENERALI Tolleranze dimensionali, geometriche, calcolo degli accoppiamenti, rugosità, accoppiamenti con linguetta e chiavetta (scelta e rappresentazioni), conicità, rappresentazioni delle filettature. PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE ORE PER OGNI UNITÀ Interrogazioni, verifiche grafiche, analisi-colloquio sugli elaborati grafici 4 Verifiche grafiche, analisi-colloquio sugli elaborati grafici 10 Interrogazioni, verifiche grafiche, analisi-colloquio sugli elaborati grafici 20 2. CINGHIE DI TRASMISSIONE Analisi della trasmissione, calcolo del tiro cinghia, rapporto di trasmissione, interasse, sviluppo e dimensionamento delle seguenti cinghie: Cinghie piatte, Cinghie trapezie cinghie dentate 3. RUOTE DENTATE, INGRANAGGI E MOLLE Ruote dentate cilindriche denti diritti ed elicoidali, proporzionamento e dimensionamento (vantaggi e svantaggi). Ruotismi, rapporto di trasmissione, interasse, forze di spinta. Ruote coniche a denti diritti proporzionamento e dimensionamento 25 Calcolo e rappresentazione di molle a compressione. Molle a tazza Esercitazione grafica sulla rappresentazione di un gruppo di trasmissione albero ruote dentate 4. CICLI DI LAVORAZIONE Ciclo di lavorazione di un albero con foro filettato e sede di linguetta, completo di tutti i parametri di taglio e determinazione dei tempi di lavorazione. Nell’analisi di tale ciclo si prende in esame le seguenti M.U.: tornio parallelo, fresa verticale, rettificatrice orizzontale. Ciclo di lavorazione di una ruota dentata a denti diritti, completo di tutti i parametri di taglio e determinazione dei tempi di lavorazione. Interrogazioni, verifiche grafiche, analisi-colloquio sugli elaborati grafici 30 Interrogazioni, verifiche grafiche, analisi-colloquio sugli elaborati grafici 20 Nell’analisi di tale ciclo si prende in esame le seguenti M.U.: coltello Fellows, dentatrice a creatore, brocciatrice 5. STUDIO E REALIZZAZIONE DI ATTREZZATURE MECCANICHE Analisi dei sistemi di riferimento ed appoggio in funzione della geometria e del tipo di superficie. Analisi dei sistemi di fissaggio e bloccaggio. Elementi di appoggio e fissaggio normalizzati. Stesura di cicli di lavorazione con la sola sequenza delle varie lavorazioni e la realizzazione delle attrezzature necessarie, relative ad un lotto di 3000 supporti in ghisa e a 2500 manicotti flangiati in acciaio. Disegno schematico e funzionale di attrezzature per la realizzazione di un lotto di pezzi in ghisa con una geometria tipo forcella. 6. PROGETTO DI GRUPPI MECCANICI VARI: Per ogni progetto è stata fatta una sintetica relazione di calcolo dove occorreva dimensionare alcuni organi meccanici come , alberi, ruote dentate, cinghie cuscinetti ed in 26 20 particolare curare i montaggi per renderli fattibili e realizzabili con relative tenute oleodinamiche. -Gruppo meccanico di trasmissione Verifiche grafiche, analisi-colloquio sugli elaborati grafici -Gruppo meccanico con trasmissione a cinghia -Trasmissione a catena con telaio saldato -Attrezzatura di foratura 7. IL DISEGNO ASSISTITO AL COMPUTER 3D e PROTOTIPAZIONE RAPIDA Modellazione solida di semplici particolari con l’utilizzo di sistema 3D Solid Edge ST6. Comandi di protusione, protusione di rivoluzione, scavo, foro, protusione di scorrimento e loft, protusione elicoidale, protusione e scavo normale smusso e raccordo. Modellazione di lamiera. Creazione del disegno di assieme, relazioni di assieme, analisi delle interferenze, analisi cinematica del movimento Disegno del modello parametrizzato, di assieme, e della tavola bidimensionale. Creazione dei particolari in 3D, assembly e messa in tavola con distinta, relativi ad esercitazioni e a realizzazione delle tesine. Disegni dei modelli 3D e relativa messa in tavola del gruppi meccanici, assieme dei gruppi , motion e messa in tavola assieme con esploso e rendering. Prototipazione rapida, salvataggio ed analisi del modello .stl, caricamento del file e suo processamento tramite Catalyst, materiale base e di supporto, creazione del modello su stampante 3D Riprodurre particolari meccanici in modellazione solida parametrizzati, con relativa rappresentazione bidimensionale (messa in tavola) 45 Verifiche scritte tipo test a risposta multipla 4 8. DIRETTIVA MACCHINE La nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE Responsabilità del costruttore. Fascicolo tecnico e Manuale d’uso. Dichiarazione di conformità e Marcatura CE. Macchine appartenenti all’allegato IV. Norme armonizzate. 27 Analisi del rischio Manuale d’uso e manutenzione 9. AREA DI PROGETTO E’ stato realizzato il progetto Tirocinio in Azienda per 4 settimane (120 h) nel periodo di Febbraio 2015. Vedi progetto TEAM_MEC allegato OBIETTIVI INIZIALI Gli obiettivi sono quelli di rendere l’allievo autonomo nelle scelte progettuali e di dimensionamento di massima con la conoscenze sulle rappresentazione dei particolari meccanici e assiemi e saper disegnare con strumenti CAD. OBIETTIVI MINIMI Per raggiungere la sufficienza occorre dimostrare una puntualità nelle consegne degli elaborati anche se non completamente sviluppati. METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE Lezioni frontali, esercizi, lavagna interattiva, utilizzo dell’aula CAD. All’attività teorica sono state alternate verifiche di apprendimento. In funzione del riscontro conseguito è seguita, se necessaria, una fase di approfondimento o una fase di recupero in itinere. Questo anno è stato realizzato un progetto con la ducati che ha reso indispensabile un rapporto di interdisciplinarietà tra le varie materie in particolare disegno e tecnologia. TIPOLOGIA DI PROVE E DI VERIFICA PER LA VALUTAZIONE Sono basate esclusivamente su prove grafiche di gruppi meccanici dove occorrerà valutare tutte le problematiche progettuali di fattibilità e montaggio; le prove orali sono state sviluppate sulla discussione degli elaborati. La valutazione è riferita a su tutta la scala di voti da 1 a 10 con penalizzazioni per chi non consegna nei tempi previsti. Sinteticamente si possono elencare come dalla seguente tabella Le competenze non sono state raggiunte; l’allievo presenta gravi lacune non consegna gli elaborati = Gravemente insufficiente Le competenze non sono state raggiunte; l’allievo non presenta lacune gravi = Insufficiente Le competenze sono state raggiunte solo parzialmente Sufficiente = Le competenze essenziali sono state raggiunte = Discreto Tutte le competenze sono state raggiunte = Buono Tutte le competenze sono state raggiunte arricchite da contributo personale = 28 Ottimo INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA 2014\15 Prof.ssa Carotta Maria Beatrice Libro di testo: appunti dell’insegnante Altri strumenti o sussidi: fotocopie di articoli e documenti, film Contenuti delle lezioni . Tipologia delle prove di valutazione Riflessione sul tempo presente e sulla condizione dell’uomo alle soglie del III millennio La valutazione si è basata sulla costante osservazione dell’attività in classe L’uomo del XX secolo e la perdita dell’idea di dipendenza: F. Nietzsche e la filosofia della morte di Dio La valutazione si è basata sulla costante osservazione dell’attività in classe Esistenza di Dio e libertà dell’uomo nel mondo contemporaneo contrassegnato dalla secolarizzazione La valutazione si è basata sulla costante osservazione dell’attività in classe La fedeltà dell’uomo alla propria condizione di creatura nella riflessione del filosofo Romano Guardini La valutazione si è basata sulla costante osservazione dell’attività in classe Fede ed impegno politico: la straordinaria testimonianza del movimento di resistenza al III Reich de “La Rosa Bianca” La valutazione si è basata sulla costante osservazione dell’attività in classe Obiettivi disciplinari Sensibilizzare i giovani ai grandi temi inerenti la condizione umana, offrendo loro spunti di riflessione e strumenti di comprensione. 29 TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO a.s. 2014 \15 Ing. Fabbretti Floriano Libro di testo: Di Gennaro – Chiappetta – Chillemi: "Corso di tecnologia meccanica" Vol. 3 Hoepli editore Altri strumenti o sussidi: appunti forniti dagli insegnanti, internet. Contenuti delle lezioni, delle unità Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione didattiche o dei moduli Ore per unità Il controllo della qualità dei materiali: prove meccaniche statiche, dinamiche e periodiche: prove di Prova scritta con questionari a trazione; prove di durezza, prove di resilienza, prove risposta multipla. Risoluzione di fatica. Diagramma di Goodman-Smith, curve di di problemi Wolher. Tecniche per ridurre l’effetto intaglio: meccaniche, termiche, chimiche. 27 Orientamento alla scelta dei materiali: gli acciai da Prova scritta con questionari a costruzione, inox, ghise e leghe leggere. Carte di risposta multipla controllo di Ashby per la scelta dei materiali 10 Metodi di controllo non distruttivi: metodo visivo, liquidi Prova scritta con questionari a risposta multipla penetranti, magnetoscopia, raggi X, ultrasuoni. 15 Qualità: concetto di qualità, qualità totale, sistema qualità, norme UNI EN ISO 9000. Richiami di statistica Prova scritta con risoluzione di (media, moda, varianza). I sette strumenti di Ishikawa esercizi con particolare attenzione a: diagramma di Pareto, carte di controllo X-R, piani di campionamento. 20 Struttura delle macchine a cinematismi e componentistica. controllo numerico: Interrogazione, questionari 4 a risposta multipla Nomenclatura degli assi x,z al tornio, x,y,z, al centro di lavoro. Orientamento dei movimenti e loro senso (positivo, negativo). Definizione degli zero: zero macchina, zero pezzo, zero utensile. Compilazione di un ciclo di lavoro, e struttura di una scheda di programmazione. Assi ausiliari, movimento parallasse, movimento non parallasse. Definizione dei punti di una figura piana con coordinate assolute e coordinate incrementali 30 Esercitazioni pratiche finalizzate alla costruzione di pezzi meccanici 10 Distinzione delle istruzioni geometriche (dedotte dal disegno) e istruzioni tecnologiche riguardanti i parametri di taglio (Vt, n, a). Linguaggio ISO. Stesura di un programma al CNC. Sequenza delle informazioni che compongono un programma al CNC. Principali lettere che compaiono all’interno di un programma CNC ( N, G, F, S, R ). Istruzioni modali e non modali. Applicazioni delle nozioni teoriche alla MU Tornio HAAS. Principali movimenti e pulsanti di comando della consolle del tornio HAAS. Orientamento assi e loro movimentazione in modalità manuale e automatica Esercitazioni pratiche finalizzate alla costruzione di pezzi meccanici 10 20 STAGE IN AZIENDA OBIETTIVI E FINALITÀ DISCIPLINARI L'obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti, nei tre anni, le conoscenze necessarie per una scelta corretta dei materiali, delle tecnologie di produzione, degli strumenti e delle tecniche per la fabbricazione ed il controllo di un prodotto. In particolare, nell'ultimo anno, gli studenti devono essere in grado di saper scegliere i materiali, i metodi, le prove ed i collaudi più opportuni per il controllo della qualità, sia in processo che in accettazione, saper affrontare i problemi derivanti dalla corrosione e dall'usura, essere in grado di programmare le lavorazioni alle macchine utensili a C.N. Si è ritenuto inoltre indispensabile fornire agli studenti le capacità operative per la risoluzione di problemi pratici e di essere quindi in grado di realizzare pezzi realmente funzionanti. METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE Per conseguire gli obiettivi preposti, si sono svolte lezioni frontali, associandole ad attività di laboratorio. Le ore di lezione sono conteggiate tenendo conto del fatto che durante tutto l’anno la classe è stata divisa in due gruppi sfruttando la compresenza. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli obiettivi minimi sono: Conoscere le problematiche relative alla qualità e saperle applicare al collaudo dei materiali Essere in grado di scegliere i materiali ed i cicli di lavoro idonei per la costruzione di particolari meccanici Saper scegliere le prove più opportune per il controllo di qualità dei materiali, essere in grado di interpretare i risultati delle prove e conoscere i metodi per migliorare alcune caratteristiche Conoscere i principali componenti e cinematismi delle macchine a C.N. 31 Essere in grado di elaborare semplici programmi per le macchine a C.N. in modo manuale ed automatico e curarne la realizzazione OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel complesso, la classe ha dimostrato una certa discontinuità nell’affrontare le tematiche teoriche loro proposte durante lo svolgimento del programma. L’impegno è andato calando nel proseguire dell’anno scolastico. Tuttavia la risposta alle attività pratiche è stata discreta con alcuni alunni che hanno dimostrato buoni risultati. 32 SISTEMI ED AUTOMAZIONE a.s. 2014 \15 Insegnanti : Collina Iader \\ Foresti Cosetta testo in uso : Bergamini Benda Sistemi ed Automazione vol 3 ed Hoepli ( della stessa collana sono stati utlizzati anche i vol 1 e 2 ) Bergamini - Benda Laboratorio di PLC SIEMENS ed Hoepli - Internet OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO La materia di Sistemi ed Automazione industriale presenta elementi trasversali rispetto alle materie di indirizzo ed è un campo molto attivo dell’innovazione tecnologica. Rilievo sarà dato ai collegamenti con le altre materie, specialmente con esempi di applicazioni nei più svariati settori industriali. Per la teoria saranno messi in rilievo gli aspetti centrali, fondanti dell’argomento, con un netto orientamento alle caratteristiche applicative. (cosa serve e come si sceglie) rispetto ai contenuti teorici \ matematici Per la parte pratica è stato perseguito l’obiettivo dell’autonomia nella soluzione di semplici problemi di automazione, applicando metodi presentati durante le lezioni. METODOLOGIE DEL LAVORO DIDATTICO Lo svolgimento del programma è effettuato tramite lezioni frontali, con descrizione degli strumenti ed apparecchiature, necessarie per lo svolgimento delle prove pratiche di laboratorio. Gli strumenti e le attrezzature del laboratorio sono stati di supporto per la parte teorica Le prove pratiche hanno riguardato argomenti compatibili sia con il programma svolto, sia alle attrezzature esistenti nel laboratorio. E’ stato utilizzato il simulatore da computer FESTO Fluid - sym , molto utile per simulare i circuiti prima della loro realizzazione . A causa delle ristrettezze di tempo, non è stato possibile fare svolgere ( digitare ed effettuare i collegamenti opportuni ) ad ogni studente un programma al PLC STAGE Gli stage aziendali ( che riteniamo sicuramente utili per la formazione complessiva dello studente) hanno però influito in modo significativo nella normale didattica: le quattro settimane di stage, il viaggio di istruzione a Barcellona, manifestazioni cadute nell’ unico giorno in cui si ha lezione, hanno creato difficoltà ( troppi compiti in tempi stretti , una certa necessità di “ recupero del passo di studio “ ed un significativo calo delle ore di lezione ) ci hanno costretti a limitare al massimo la formulazioni matematiche a favore di una comprensione più qualitativa degli argomenti . CRITERI DI VALUTAZIONE Indicatori di valutazione: - Correttezza delle risposte - Autonomia nella soluzione dei temi proposti - Capacità di leggere e comprendere documentazione tecnica - Capacità di esprimersi correttamente, con un linguaggio che rifletta le competenze tecniche e una forma italiana comprensibile. - Capacità di portare a compimento lavori in collaborazione con altri. STRATEGIA DI RECUPERO Compresenza: l’insegnante non impegnato a tenere la lezione è in grado di supportare chiunque ne manifesti necessità. 33 SISTEMI ed AUTOMAZIONE Pneumatica ed elettropneumatica Verifiche Ore Concetto di segnale bloccante Superamento del blocco con metodo delle linee ( ripasso ) Scritte , prove pratiche al pannello 5 Il Grafcet Caratteristiche principali , utilità stesura in funzione del ciclo da realizzare cicli sequenziali, iterativi , condizionali . esempi pratici Stesura del Grafcet in funzione del problema posto 5 Sequenziatore ( ripasso ) Funzioni del sequenziatore : attivare la sequenza in essere, disattivare la precedente, predisporre la successiva ) Concetto di reset scritto 8 Programmazione 3 Logica cablate e logica programmata Differenze sostanziali Esempi di utilizzo pratico Tendenze attuali nelle macchine Scritte PLC Elementi costitutivi e loro funzioni Alimentatore con ponte di Graetz Ingressi \ uscite IPI \ IPU CPU Ingressi di interrupt Logica di lavoro 4 Scritte, stesura di semplici e brevi programmi Programmazione del PLC Linguaggio AWL per Siemens Lista attribuzioni Principali ordini Temporizzatori 10 Macchine Elettriche Corrente alternata e continua ( ripasso ) Differenze , pregi e difetti Distribuzione della corrente elettrica Il rele’ ed il suo utilizzo ( sia nelle memorie o come interruttore ) Trasformatore e suo utilizzo Orali, scritte Magneti permanenti ed elettromagneti Motori elettrici : principi di funzionamento generale Motore in corrente continua a spazzole , a statore con magneti permanenti o a statore avvolto. Utilizzo 34 scritte 12 Motori in corrente alternata : Motore trifase con rotore a gabbia di Scoiattolo Utilizzo Motore passo –passo ( stepper ) Motore Brushless Principi di funzionamento, utilizzo di detti motori , pregi e limiti Motore lineare ( cenni ) e concetto di camma elettronica SENSORI Orali \ scritte Sensori e trasduttori Concetto di sensore e trasduttore Sapere fare esempi pratici Analogici e digitali .Esempi pratici dell’ uso dei sensori Trasduttori resistivi Trasduttori capacitivi Trasduttori induttivi Il Reed ( magnetico ) Celle di carico Funzionamento ( in generale ) ed applicazioni pratiche dei trasduttori sopra menzionati Encoder lineare e rotativo a suo uso Concetto di fronte di salita e suo utilizzo Concetto di ripetitibilità, linearità, isteresi I Proximity ed il loro uso Fotocellule 10 Oleodinamica Principi fondamentali Elementi presenti nella centralina, valvole di sicurezza e limitatrici di pressione Valvole distributrici 4\3 Valvole di non ritorno comandate Solo lettura di semplici circuiti oleodinamici 8 REGOLAZIONE Sistemi Concetto di sistema regolato Regolazione ad anello aperto e ad anello chiuso . Retroazione Differenze sostanziali tra i due sistemi Esempi pratici Regolazione \ compensazione proporzionale, derivativa ed integrativa. Problemi legati ad ogni tipologia di regolazione scritte Sapere fare esempi tratti dalla realtà quotidiana 8 Totale ( circa ) 80 La regolazione PID ( no parte matematiche , ma significato pratico ) Esempi di regolazione presi dalla realtà 35 MATEMATICA Prof.ssa Angela Solera Ore complessive di lezione: 75 fino al 15.05.2015 Libro di testo: “Corso base Verde di matematica” Autori: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi Ed. Zanichelli Obiettivi Formativi : - Recuperare ed approfondire abilità e conoscenze acquisite negli anni precedenti - Esprimersi con chiarezza di linguaggio - Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo. - Potenziare le capacità logico-deduttive di valenza specifica per la disciplina, ma contestualmente trasversali verso tutte le altre. Obiettivi comportamentali : - Individuare e riconoscere le regole e assumere un comportamento adeguato al contesto. - Avere rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente. Metodologia didattica ed aspetti organizzativi : - Fissare all’inizio del modulo l’ obiettivo didattico e formativo che si vuole mettere a fuoco con quella particolare sezione di lavoro - Lezione di tipo frontale dialogata - Lavori guidati in classe e verifica dei risultati con discussione - Valorizzazione degli interventi originali dell’alunno PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: RIPASSO ( periodo: settembre – ottobre ) Grafici di: retta, parabola con asse // asse y, funzione cubica di base, funzione esponenziale, funzione logaritmica, sinusoide e cosinusoide (saper disegnare il loro grafico e descriverne l’andamento). Ripasso limiti ( i limiti notevoli sono stati trattati nella fase iniziale e collegati al Teorema di De L’ Hopital ) Regole di derivazione. Modulo2: INTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI ( periodo: ottobre – aprile) Integrale indefinito, insieme delle primitive, integrali immediati, integrali immediati di funzioni composte. Metodi di risoluzione degli integrali indefiniti: integrali immediati o ad essi riconducibili mediante semplici “artifici”, cambiamento di variabile (sostituzione), per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte (metodo dei fratti semplici solo nel caso di scomposizione del denominatore in radici reali e non multiple). 36 Definizione di integrale definito. Significato geometrico e relative proprietà degli integrali definiti. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale ( di Torricelli-Barrow ) Calcolo degli integrali definiti: la formula di Leibniz-Newton Il teorema della media. Calcolo di aree di figure piane. Formula per il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione (rotazione attorno all’ asse delle ascisse – è stata trattata – come approfondimento – la rotazione attorno all’asse y, ma a questo è stato dedicato poco tempo (un paio di lezioni). Integrali impropri ( con discontinuità in un estremo dell’intervallo di integrazione ed integrali impropri in un intervallo illimitato ). In alcune lezioni del mese di maggio si prevede di trattare qualche applicazione del calcolo integrale in relazione ad altre materie tecniche. Il modulo relativo alle EQUAZIONI DIFFERENZIALI, previsto in fase di programmazione, non viene trattato, in quanto ho scelto di dare più spazio al ripasso degli argomenti descritti ( la classe ha svolto l’attività di stage in azienda per tutto il mese di febbraio ). Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Per la valutazione di ciascun tipo di verifica, sono stati individuati indicatori coerenti agli obiettivi prefissati. Per la correzione delle prove scritte sono stati assegnati punteggi ad ogni esercizio. Indicatori per la correzione: - Conoscenza degli argomenti richiesti ( definizioni / tecniche di calcolo / concetti da esporre ) - Esposizione (chiarezza, coerenza ed organicità) - Capacità di analisi e sintesi - Proprietà di linguaggio VERIFICHE FORMATIVE: domande dal posto, esercizi svolti in classe e a casa, allo scopo di verificare il livello di apprendimento ed attivare eventuali interventi di recupero in itinere. PROVE SCRITTE : esercizi con richiesta di svolgimento completo e con eventuale domanda teorica correlata. La valutazione finale terrà conto sia del grado di acquisizione dei contenuti, sia degli elementi seguenti: impegno ed interesse, partecipazione e frequenza, progressione nell’apprendimento. Importante: non sono state affrontate le dimostrazioni relative agli argomenti trattati. 37 Situazione della classe La classe è composta da 23 studenti. All’inizio dell’anno scolastico si è reso necessario un buon ripasso sulle regole di derivazione ed una integrazione al programma del quarto anno ( limiti notevoli ). I ragazzi hanno lavorato in classe in modo molto turbolento e disorganizzato, dimostrando, mediamente, una scarsa organizzazione nello studio ed hanno alternato momenti di maggior distrazione ad altri in cui l’impegno, invece, è stato quasi soddisfacente; la caratteristica fondamentale di quasi tutti gli alunni è stata la difficoltà a tenere la concentrazione per periodi di tempo maggiori ai 15 minuti circa; il lavoro a casa non è stato curato nello stesso modo da tutti gli studenti: in particolare, ci sono state situazioni in cui non si è quasi mai raggiunto il livello della sufficienza. Il grado di autonomia raggiunto nello svolgimento degli esercizi e nella individuazione della metodologia adatta per la loro risoluzione varia da studente a studente e in funzione degli argomenti proposti. Si è cercato di aiutare i ragazzi più deboli affinché riuscissero anche loro a colmare le lacune ed ottenere un livello sufficiente, ma ad oggi si evidenziano ancora varie difficoltà. E’ da sottolineare un piccolo gruppetto di alunni che, anche se in modo non costante, ha riportato valutazioni più che sufficienti o discrete/buone nell’arco dell’anno, per una probabile maggiore organizzazione nello studio e per un maggior impegno. Uno studente ha invece conseguito valutazioni sempre ottime.. Mediamente il profitto raggiunto dalla classe è sufficiente. Obiettivi Si sono recuperate ed approfondite in modo sufficiente le abilità e le conoscenze degli anni precedenti. Mediamente quasi sufficiente l’utilizzo in modo consapevole delle tecniche e procedure di calcolo e del linguaggio specifico. Mediamente più che sufficienti le capacità logico-deduttive di valenza specifica per la disciplina, ma contestualmente trasversali verso tutte le altre. Metodologie di lavoro utilizzate Lezione frontale; lavoro individuale; discussione; lezione seguita da esercizi; alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni; verifiche orali e scritte. Ho dato ampio spazio alla parte di esercitazione limitando gli aspetti teorici all’esposizione delle definizioni e dei teoremi (senza dimostrazione) e soffermandomi sul significato dei concetti. Materiale utilizzato: libro di testo, software Geogebra come supporto grafico alla lezione. Attività di recupero Le attività di recupero sono state svolte con la seguente modalità: • Recupero in itinere durante le attività mattutine ,studio individuale e 2 corsi di recupero organizzati dall’ associazione “Nuovamente” (6 ore tra gennaio e febbraio + 6 ore a maggio)- solo per un gruppetto di una decina di studenti. L’insegnante Angela Solera 38 MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA Ing. MARCONI MARCO Libro di testo: Altri sussidi: UF G. Anzalone, P. Bassignana, G. Brafa Musicoro Meccanica, macchine ed energia Edizione blu vol. 2 e 3 Articolazione Meccanica e meccatronica ed. Hoepli Dispense e fotocopie su argomenti specifici, filmati Manuale di Meccanica Hoepli CONTENUTI CONOSCENZE OB. MINIMI 0 Riallineamento classe, ripasso argomenti propedeutici, verifica e rinforzo dei pre requisiti Diagrammi delle sollecitazioni di travi isostatiche. Eseguire correttamente il diagramma del momento flettente 1 Ripasso progetto e verifica ruote dentate, assi ed alberi, bronzine, cuscinetti, linguette e scanalati. Criteri di progetto dei riduttori a ruote dentate Dimensionare semplici componenti meccanici Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale Impieghi e dimensionamento viti e spine Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale 2 3 4 5 6 Disegno, impiego e progetto di viti e bulloni a trazione. Progetto spine e viti calibrate a taglio Giunti, innesti e frizioni. Tipologie, classificazioni ed impieghi. Calcolo di massima di giunto a gusci, giunto a flange e giunto a pioli. Progetto di massima di frizioni e limitatori di coppia per attrito Collegamento motore utilizzatore, trasmissioni meccaniche, rendimento, tipologie e calcolo alberi, disposizioni cuscinetti 4 12 6 22 Conoscere ed eseguire dimensionamenti di massima di giunti, innesti e frizioni Tipologie, materiali ed impieghi delle molle, calcolo di massima molle elicoidali Tipi, montaggi, impieghi delle cinghie di trasmissione, calcolo cinghie piatte e trapezoidali TEMPI Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale 10 Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale Tipologie e principali impieghi delle molle. Calcolo molle elicoidali 10 Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale Impieghi e calcolo di massima delle cinghie 10 Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale Nozioni di base sulle trasmissioni meccaniche 4 7 8 Instabilità dell’equilibrio per carico di punta, formula di Eulero, verifica e progetto semplificati. Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale Fenomeni di instabilità dell’equilibrio elastico. 8 Conoscere ciclo otto e diesel Termodinamica di base, 39 trasformazioni dei gas, cicli Nozioni sulla conversione termodinamici, lavoro, potenza e calore – lavoro rendimento, cicli frigoriferi. 9 10 11 12 13 Motori a combustione interna, a ciclo diesel e ciclo otto, architetture, apparati collegati, alimentazione, distribuzione, cenni sull’equilibratura forze alterne. Nozioni di base sui motori a combustione interna 12 Riconoscere i vari componenti dei motori a combustione interna 4 Identificare le forze sulle bielle con l’ausilio del manuale Cenni su spostamento, velocità Accelerazioni e forze sulle ed accelerazioni di un bielle di manovellismi manovellismo centrato. Semplici centrati criteri di dimensionamento di bielle lente e veloci Impiego e dimensionamento dei volani Grado di irregolarità e resistenza dei volani Dimensionamento di strutture realizzate con profilati commerciali. Dimensionamento di semplici strutture Esercitazioni con risoluzione di compiti d’esame Soluzione dei temi assegnati 6 Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale 4 Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale 16 Eseguire dimensionamenti seguendo il manuale Il resto delle ore sono impiegate in recuperi, ripassi, interrogazioni ed alle attività di stage e preparazione tesine. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO La materia di Meccanica applicata e macchine a fluido si integra classicamente con le altre materie di indirizzo, per la formazione delle competenze del “Perito Meccanico”. Rilievo e coordinamento interdisciplinare è stato dato ai collegamenti con le altre materie. Sono stati messi in evidenza gli aspetti centrali, fondanti degli argomenti, con un netto orientamento alla capacità di tradurre la realtà meccanica in modelli trattabili matematicamente e graficamente. Naturalmente l’azione didattica è stata finalizzata ad affrontare l’esame di Stato. METODOLOGIE DEL LAVORO DIDATTICO Lo svolgimento del programma sarà effettuato tramite lezioni frontali e frequentissime esercitazioni. Gli ultimi mesi sono stati dedicati a svolgere e discutere temi d’esame ed argomenti connessi. Gli argomenti di teoria sono stati verificati con frequenti test scritti ed interrogazioni. CRITERI DI VALUTAZIONE Indicatori di valutazione: - Correttezza delle risposte - Autonomia nella soluzione dei temi proposti - Capacità di leggere e comprendere documentazione tecnica - Capacità di esprimersi correttamente, con un linguaggio che rifletta le competenze tecniche e una forma italiana comprensibile. - Capacità di portare a compimento lavori anche in collaborazione con altri. STAREGIA DI RECUPERO Sosta programma, soltanto quando almeno il 10% degli allievi lo necessita. 40 Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5^ A Meccanica e Meccatronica Libro di testo: a.s. 2014-15 “In perfetto equilibrio” (Del Nista, Parker, Tasselli) Edizioni D’Anna Altri strumenti o sussidi: Insegnante: Palestre attrezzate ore settimanali: 2 Nanni Roberto Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli Tipologie delle prove utilizzate per la valutazione. Ore dedicate a ciascuna unità. SVILUPPO DELLE QUALITÀ FISICHE: Test di valutazione 10 Ricerca del miglioramento della resistenza, della velocità, della Prove pratiche mobilità articolare, della forza tramite esercizi a carico naturale, di opposizione, di resistenza. Preatletici generali e di potenziamento muscolare Test di valutazione SVILUPPO DELLA DESTREZZA: 8 Prove pratiche Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e di volo. Circuittraining. GIOCHI SPORTIVI: Prove pratiche 28 Prove orali e scritte 8 Fondamentali degli sport di squadra indoor (basket, volley calcetto). Regolamenti di gara. TEORIA: Conoscenza degli apparati scheletrico, circolatorio, respiratorio e sul sistema muscolare. Le droghe, il doping nello sport OBIETTIVI DISCIPLINARI: dimostrare di aver capito le regole che disciplinano la vita dell’istituzione scolastica e di conseguenza avere un comportamento civile e corretto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e del personale non docente consolidamento degli schemi motori di base 41 miglioramento delle capacità coordinative di base rispetto alla situazione iniziale acquisizione dei primi fondamenti dei giochi sportivi ( pallavolo, pallacanestro, calcio a 5 ) elementi teorici: apparati locomotore, respiratorio e cardio-circolatotorio, al termine del triennio lo studente deve dimostrare: di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocità; di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; di conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati. Gli obiettivi sono stati raggiunti dalla gran parte degli allievi con risultati buoni e in alcuni casi ottimi. METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE: Le esercitazione pratiche sono state proposte tenendo conto delle caratteristiche psicofisiche degli allievi, delle loro attitudini, delle abilità e delle competenze già acquisite. L’attività per quanto riguarda la difficoltà degli esercizi ed intensità di sforzi e carichi, è stata progressiva e graduale. Le nozione teoriche sono state introdotte nella presentazione delle attività svolte e approfondite in momenti di lezione frontale e di discussione. CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione degli studenti sono stati adottati semplici test di misurazione delle qualità fisiche e di osservazione delle abilità motorie e sportive, considerando i risultati raggiunti rispetto alla situazione iniziale e tenendo conto dell’impegno profuso e la partecipazione attiva alle lezioni. Verifiche orali sulle conoscenza delle nozioni teoriche illustrate dall’insegnante, con particolare riferimento alle attività svolte, valutando la padronanza degli argomenti, la correttezza dell’esposizione e l’uso dei termini tecnici. Allegati Simulazioni di 3° prova del 30\03\2015 ( Storia, Tecnologia , Inglese, matematica) Simulazioni di 3° prova del 30\04\2015 ( Meccanica, Sistemi, Inglese, Matematica) Griglie di valutazione 1°, 2° e 3° prova Progetto Team – mecc Foglio con firme insegnanti 42 Prove del 30\03\15 Istituto Tecnico “Aldini-Valeriani” Classe V A Meccanica e Meccatronica Storia Simulazione terza prova 30/03/2015 Tipologia A (Breve trattazione) CANDIDATO: ____________________________________________________ Rispondi alle seguenti 3 domande (massimo 10 righe) Argomento: L’avvento al potere del Fascismo in Italia. 1) Tra il 1919 e il 1922, quale fu l’atteggiamento dei governi liberali nei confronti dello squadrismo fascista? Quali ne furono i motivi? Come fu gestito di conseguenza l’ordine pubblico? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Perché il delitto Matteotti e le sue conseguenze parvero mettere in forse il consolidamento del regime fascista? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------43 3) In che modo le “leggi fascistissime” posero fine allo Stato liberale in Italia e determinarono l’avvento della dittatura? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 44 SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME ANNO SCOLASTICO 2014-15 TECNOLOGIE MECCANICHE di processo (È CONSENTITO L’UTILIZZO DEL SOLO MANUALE DI MECCANICA) Cognome: _________________________ Nome: ___________________ DOMANDA 1 Dalla curva di Wöhler determinare il tipo di ciclo di sollecitazione per un numero di cicli di probabile durata N = 4·104 sapendo che m = 345 MPa (rappresentare graficamente il grafico determinato). σ=345N/mm2 45 DOMANDA 2 Un albero in acciaio di 36 Cr Ni Mo 4 di diametro = 20 mm, è sottoposto ad uno sforzo assiale costante di intensità F = 100000 N, cui si somma un altro sforzo assiale variabile sinusoidalmente dal valore Fmax = 200000 N al valore Fmin = -200000 N. Verificare se, nelle condizioni proposte, si ha rottura per fatica utilizzando in diagramma di Goodman-Smith. 46 DOMANDA 3 Un lotto di 200000 alberi deve essere sottoposto al collaudo, tramite un piano di campionamento doppio, controllando due dimensioni di importanza diversa: per la caratteristica più importante (il diametro del perno), si prevede un Livello di Qualità Accettabile dell'1%, eseguendo un livello di controllo II con grado di severità normale; mentre per la caratteristica meno importante (la lunghezza del perno) si adotta un Livello di Qualità accettabile del 4%, con un livello di controllo II con grado di severità normale. Compilare il piano di campionamento riportato, indicando la numerosità dei campioni, il numero di pezzi difettosi tollerati per l'accettazione ed il numero di pezzi difettosi per il quale si rende necessario lo scarto dell'intero lotto per entrambe le caratteristiche. LOTTO N= 200000 perni PRIMO CAMPIONE N° elementi non conformi N° elementi non conformi Na’ = ___________ Nr’ = ___________ SECONDO CAMPIONE N° elementi non conformi N° elementi non conformi Na” = ___________ Nr” = ___________ 47 LINGUA INGLESE 30\03\15 Simulazione terza prova THE SELFIE This word was "word of the Year" in 2013 by the Oxford English Dictionary which gave it an Australian origin as Australian English has something of a penchant (habitual liking) for -ie words: barbie for barbecue, firie for firefighters, tinnie for a can of beer, to name just three. The linguistic productivity connected to this word has created a number of new related terms: for example, helfie means a selfie of one's hair or belfie which means a picture of one's posterior. Initially common with young people, the selfies gained wider popularity over time and a poll commissioned by smartphone and camera maker Samsung found that selfies make up 30% of the photos taken by people aged 18-24 and that there are nearly 100 million of instagrams on the web and 99 % of teens have posted at least one online. You hold up your phone, pose, click and it is another selfie, then you post it and wait for the "likes"comments How did the selfie start? First came the technology-new smartphones with front-facing cameras which allow to see yourself as you snap and apps which allow you to edit photos in a flash. At the same time it quickly got a great popularity in the social media and celebrities understood the power of these photos to promote themselves. They started to give their fans snapshots of their dayto-day lives, they did not have to be interviewed by traditional media anymore because they were always "on line" . In the U.S.A. selfies are getting so common and people like them so much that the American ABC is airing the sitcom SELFIE: it tells the story of a woman trying to achieve fame through social media and selfies. We are doing the same and everything from our new hair styles, holidays, even the chocolate bar we are eating can become a selfie. We post just for fun and the comments make us feel good but this feeling is becoming an addiction, as experts say. What happens when nobody likes the selfie? How do we feel if we get negative comments? Can getting over ourselves create low self-esteem? Can people become obsessed? Are people only interested in how they look and in what they have got? Are selfies a healthy way for us to develop our identity and help with confidence? Should we be really worried about this trend? According to studies in April 2014 a man was diagnosed with body dysmorphic disorder because he had spent hours trying to take the "right" selfie. What do selfies say about our mind? Be careful! Answer these questions 1- Do you take selfies? How many? When? Why? 2- Do you think selfies can help ? Upsides and downsides. 3- What is cyberbulling ? Do you think selfies are influencing it? 48 ITIS “Aldini-Valeriani” Simulazione 3^ prova di MATEMATICA classe 5^A MC 30/03/2015 CANDIDATO:____________________ 1) Disegna la parte di piano delimitata dalla parabola quadrante; calcola la sua area. e dalla bisettrice del 2° e 4° 2) Data una funzione f(x) continua e positiva su tutto R, esprimi il significato della seguente scrittura b a f ( x)dx a,b R servendoti anche di un opportuno grafico. Calcola quindi uno dei due integrali seguenti: a) e 1 ln x dx 2 x (per parti) 1 2 0 b) 2x dx 1 x (per sostituzione) 1 3) Rappresenta la regione finita di piano delimitata dal grafico della funzione 𝑦 = 𝑥 , dalle rette 𝑥 = 1 𝑒 𝑥 = 2 e dall’ asse delle ascisse. Calcola il volume del solido generato da tale regione in una rotazione completa attorno all’asse x. Rappresenta il volume descritto. 49 Prove del 30\04 \2015 LINGUA INGLESE Simulazione di terza prova 30\04\15 Will humans and robots be able to team up ? With the prospect that factories will become highly automated, the question commonly asked is ' what will happen to people?' Automated machines or robots have a long way to go before they can replace people in many areas of manufacturing, because the working process still needs people to service robots and tell them what to do . Therefore, machine operators are becoming machine minders to set them up and are asked for a broader range of skills as certain tasks remain too difficult for robots to do well . Industrial robots are extensively used to perform single actions, repetitive and monotonous work, dangerous tasks and ensure better quality . Investing in robots can be worthwhile for mass manufacturers such as carmakers who remain the biggest users of such machines but even in highly automated car factories people do most of the final assembly. For small and medium-sized businesses, robots are generally too costly but the new generation of robots are expected to be cheaper and easier to set up . They will fetch and carry parts, hold things, pick up tools, sort and clean items. Now engineers are working to develop machines which are safer, could operate without being caged if they are accidentally hit by someone and capable of understanding simple instructions including voice commands. ANSWER THESE QUESTIONS 1 -WHAT ARE MACHINE TOOLS? 2- WHAT ARE THE PROS AND CONS OF INDUSTRIAL ROBOTS OR AUTOMATED MACHINES? 3-HOW CAN YOU PROMOTE SAFETY IN THE WORKPLACE? 50 5° AMC Cognome e Nome …………………..…………………"MECCANICA,MACCHINE EN. -----------------------------------------------------------------01.- Illustra con una tabella le similitudini e le differenze fra motori ad accensione comandata (ciclo Otto) e motori ciclo Diesel. ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ ___________________________|_____________________________ -----------------------------------------------------------------02.- Illustra quali sono i parametri che caratterizzano i combustibili liquidi per motori ciclo otto (benzine) e per motori ciclo Diesel (Gasoli). _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ -----------------------------------------------------------------03.- Illustra i sistemi per alimentare il carburante nei motori ciclo Otto e Diesel di tipo tradizionale. _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ _________________________________________________________ -----------------------------------------------------------------PUNTEGGIO TOTALE MATERIA: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 51 Simulazione di 3 ° prova -- Sistemi ed automazione Studente _____________________________________ 5 A MC data 30\04\15 1. Cosa è un sistema retroazionato ? farne un esempio pti 5 2. In cosa si differenziano un ciclo sequenziale, iterativo, condizionale ? pti 5 3. Come funziona e dove puo’ essere usato un sensore capacitivo ? pti 5 52 Lingua inglese Simulazione di terza prova 30\04\15 Will humans and robots be able to team up ? With the prospect that factories will become highly automated, the question commonly asked is ' what will happen to people?' Automated machines or robots have a long way to go before they can replace people in many areas of manufacturing, because the working process still needs people to service robots and tell them what to do . Therefore, machine operators are becoming machine minders to set them up and are asked for a broader range of skills as certain tasks remain too difficult for robots to do well . Industrial robots are extensively used to perform single actions, repetitive and monotonous work, dangerous tasks and ensure better quality . Investing in robots can be worthwhile for mass manufacturers such as carmakers who remain the biggest users of such machines but even in highly automated car factories people do most of the final assembly. For small and medium-sized businesses, robots are generally too costly but the new generation of robots are expected to be cheaper and easier to set up . They will fetch and carry parts, hold things, pick up tools, sort and clean items. Now engineers are working to develop machines which are safer, could operate without being caged if they are accidentally hit by someone and capable of understanding simple instructions including voice commands. ANSWER THESE QUESTIONS 1 -WHAT ARE MACHINE TOOLS? 2- WHAT ARE THE PROS AND CONS OF INDUSTRIAL ROBOTS OR AUTOMATED MACHINES? 3-HOW CAN YOU PROMOTE SAFETY IN THE WORKPLACE? 53 ITIS “Aldini-Valeriani” Simulazione 3^ prova di MATEMATICA classe 5^A MC 30/04/2015 CANDIDATO:____________________ 2 1) Scrivi la formula espressa dal “teorema della media” ed applicala alla funzione 𝑦 = 𝑥 nell’ intervallo [1, 3]. Calcola il valor medio 𝑓(𝑧) e l’ ascissa 𝑧 e visualizza tali valori sul grafico. Rappresenta la situazione nel piano cartesiano ( e quindi anche il rettangolo descritto dal teorema). 2) Rappresenta la regione finita di piano delimitata dal grafico della funzione 𝑦 = 𝑥 2 + 1 , dalle rette 𝑥 = 0 , 𝑥 = 2 e dall’ asse delle ascisse. Calcola il volume del solido generato da tale regione in una rotazione completa attorno all’asse x. Rappresenta il volume descritto. −1 3) Verifica, tramite il calcolo, se l’ integrale −∞ 54 1 (4𝑥+1)2 𝑑𝑥 è convergente. 55 56 57 PROGETTO TEAM MECC “TEAM MECC”: nasce da un incontro vero, aperto e fecondo, tra scuola e imprese, una squadra di formatori – tecnici della scuola e dell’impresa – che si sono impegnati per la costruzione di un “curriculum situato” degli allievi della specializzazione meccanica, per la costruzione, cioè, di un insieme di saperi pratici utili per saper padroneggiare una professione e divenire “competenti”, un percorso congiunto di sapere tecnico e pratico costruito sui banchi di scuola, nei laboratori della scuola e, nondimeno, nelle officine e negli uffici tecnici di un’impresa. La composizione del gruppo-team di lavoro ha visto l’attiva partecipazione di: la scuola Aldini Valeriani nella figura del Dirigente scolastico, di alcuni docenti nelle materie tecniche di specializzazione e del coordinatore-tutor dell’esperienza del precedente anno scolastico; le imprese del circuito CNA Bologna attraverso la presenza del coordinatore-referente e le imprese della rete di aziende dello Sportello Orientamento & Lavoro del Comune di Bologna ; l’azienda DI.CO NET come azienda promotrice dell’esperienza lo Sportello Orientamento & Lavoro del Comune di Bologna come supporto alla progettazione, alla predisposizione dei materiali e della modulistica di gestione, già coordinatore logistico dell’esperienza condotta nel 2013/14. Le linee guida e le priorità definite per il progetto Team_Mecc 2014/15 Il lavoro svolto nella fase di preparazione ha prodotto un vademecum con alcune indicazioni di fondo e priorità su cui si è poi sviluppato il progetto operativo riassumibili in: allargare a più settori professionali della meccanica, oltre al campo delle sole “lavorazioni meccaniche”, concentrando l’attenzione su altri – pur coerenti ed omogenei - ma comunque più caratterizzanti e strategici nel tessuto delle piccole e medie imprese meccaniche della nostra provincia; allargare la partecipazione all’intero gruppo classe con la finalità di creare un’opportunità formativa condivisa e migliorare la socializzazione e lo scambio sui contenuti dell’esperienza vissuta dagli allievi, nonché la valenza didattica generalizzabile sul complesso dell’attività del gruppo di apprendimento; modificare le modalità organizzative con la finalità di ampliare il tempo di permanenza in azienda e, nel contempo, strutturando l’alternanza scuola-azienda in modo da favorire un processo condiviso di co-progettazione, attuazione e la valutazione sulla base della condivisione di obiettivi (collegati alle competenze da sviluppare nel curriculum scolastico degli allievi) e di un programma da realizzare. sviluppare una modalità integrata e condivisa di valutazione dell’esperienza individuale degli allievi in azienda che possa essere utilizzata con un peso specifico e ponderato all’interno della valutazione curriculare degli studenti. Sul piano della rilevanza didattica e pedagogica il progetto realizzato poggia su due elementi centrali che sono: il focus sull’alternanza scuola-lavoro, come progetto formativo che utilizza un doppio setting (scuola e azienda), in cui ciascun interlocutore condivide responsabilità pedagogica e programma; il focus sull’apprendimento e cioè sulle attività degli allievi in formazione che “imparano mentre fanno”. Il fare non è mai separato dall’apprendere: l’azienda non è il posto dove “si applica quanto appreso a scuola”, ma essa collabora alla formazione all’insegna del principio che scuola e azienda sono corresponsabili del percorso formativo. Obiettivi strategici di qualità del percorso realizzato: Flessibilità e integrazione dei ruoli di scuola e azienda. L’istituto scolastico e l’azienda - sia a livello di co-progettazione, verifiche ed aggiustamenti in itinere, valutazione e tutoring dei percorsi - condividono una responsabilità pedagogica all’insegna di una discreta flessibilità dei ruoli ricoperti: alla scuola non spetta solo la trasmissione di nozioni teoriche, così come la formazione in azienda non implica solo la semplice pratica. Il Tutoring: quello del tutoring (scolastico e aziendale) è un aspetto di considerevole significato nella formula di alternanza scuola-lavoro proposta a cui si è prestata particolare attenzione. Esso ha fattivamente implicato l’apporto essenziale e sistematico dei tutor aziendale e scolastico con obiettivi di preparazione, sostegno e rafforzamento, oltre che 58 di monitoraggio. Le aree professionali focus della formazione in alternanza Le aree di formazione/inserimento aziendale che sono state implicate nella formazione in alternanza sono le seguenti: Attività di Disegno e Progettazione (di preferenza in ambienti professionali come gli studi tecnici) Montaggio e collaudo di Macchine Automatiche (in realtà produttive industriali) Lavorazioni meccaniche e Programmazione su macchine utensili CNC a 3÷5 ASSI (in realtà produttive industriali) Le modalità di alternanza scuola-azienda Il periodo di inserimento in azienda è stato pari a 160 ore complessive, svolte in regime intensivo (full time pari a 8 ore giornaliere) presso la stessa azienda e nella stessa area (scelta in maniera congiunta tra allievo e docente tutor della classe a seguito di rilevazione specifica delle preferenze). La modalità di svolgimento si è articolata in 4 settimane consecutive, nel mese di febbraio 2015 Gli obiettivi/contenuti di progetto A livello di massima per ogni area di inserimento sono stati definiti (pur se con ampi margini di flessibilità da concordare/condividere) i seguenti obiettivi di programma: DISEGNO: - interpretazione e lettura del disegno (particolare e gruppi) - utilizzo di un sistema cad 2D/3D - disegno di particolare - cura della quotatura funzionale, toll. dimensionali e geometriche, - rugosità (valutando il dis. di assieme) - criteri/impostazioni per la modellazione solida - criteri/impostazioni per l'assieme MONTAGGIO: - interpretazione/lettura del disegno di assieme - codifica dei particolari ed elementi commerciali ed elettrici - problematiche di montaggio (sottogruppi) Lettura di schemi pneumatici ed elettropneumatici - cablaggio pneumatico/elettrico (a disegno) - prova/collaudo di funzionamento (sottogruppi) LAVORAZIONI CNC - interpretazione/lettura del disegno di particolare - impostazioni di un ciclo di lavoro su MU a CNC 3÷5 assi - comprensione/lettura/modifica di un programma esistente - definizione di eventuali attrezzature e/o sistemi di - fissaggio/riferimento - inserimento del programma di lavorazione, pre setting, controllo, lavorazione - controllo dimensionale del pezzo lavorato Il tutoring e le modalità di valutazione Il team dei tutor scolastici e aziendali ha condiviso la responsabilità di sviluppare un piano di lavoro flessibile e la sua realizzazione, gli aggiustamenti in itinere, il monitoraggio e l’espressione e raccolta della valutazione finale che è avvenuta attraverso una griglia di valutazione condivisa con i docenti-tutor delle classi coinvolte. La valutazione finale dell’esperienza in azienda verrà poi elaborata dalla scuola sulla base della valutazione fatta dai Tutor Aziendali e verrà considerata nella media finale dello scrutinio a Giugno (indicativamente con una incidenza del 20% nelle materie di indirizzo). Valutazioni aziendali : 2 studenti - sufficiente / 6 studenti - discreto / 10 studenti – buono / 5 studenti - ottimo / 59