Contributo unificato e intervento autonomo

Scuola di Formazione del Personale
dell'Amministrazione Giudiziaria
Sede di Napoli - Castel Capuano INCONTRO FORMATIVO AVENTE AD
OGGETTO
“Il Contributo Unificato e le
Anticipazioni forfettarie dai privati
all'erario"
“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
La parte convenuta si costituisce con una
comparsa contenente una domanda
riconvenzionale, versando il relativo contributo.
Successivamente, con un distinto atto, chiama
in causa un terzo.
Dovrà versare un ulteriore contributo?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
-DOMANDA RICONVENZIONALE
È la domanda proposta dal convenuto traendo
occasione dalla domanda attorea
Estende il thema decidendum in quanto il
convenuto va oltre la mera richiesta di rigetto
della domanda dell’attore, esercitando
un’autonoma azione diretta ad ottenere una
pronuncia del giudice con effetto di giudicato
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
-INTERVENTO DEL TERZO
Art.106 cpc Intervento su istanza di parte –
Ciascuna parte può chiamare nel processo un
terzo al quale ritiene comune la causa o dal
quale pretende essere garantita.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.14 DPR 30.5.2002 n.115
1. La parte che per prima si costituisce in
giudizio……… è tenuta al pagamento
contestuale del contributo unificato.
1 bis ……..
2. ………
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.14 DPR 30.5.2002 n.115
3. La parte di cui al comma 1, quando modifica la domanda o
propone domanda riconvenzionale o formula chiamata in
causa, cui consegue l’aumento del valore della causa, è
tenuta a farne espressa dichiarazione e a procedere al
contestuale pagamento integrativo. Le altre parti, quando
propongono domanda riconvenzionale o formulano chiamata
in causa o svolgono intervento autonomo, sono tenute a
farne espressa dichiarazione e a procedere al contestuale
pagamento di un autonomo contributo unificato,
determinato in base al valore della domanda proposta.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Circolare Ministero della Giustizia numero
65934 del 14 maggio 2012
Il legislatore ha previsto I‘introduzione di un
autonomo contributo unificato il cui versamento
prescinde dal mutamento di valore e si incardina
esclusivamente sull'esistenza di un ampliamento della
domanda rispetto a quella originaria o, piuttosto, sulla
necessità di estendere il numero dei contraddittori.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Circolare Ministero della Giustizia numero
65934 del 14 maggio 2012
Qualora con il medesimo atto si pongano più
domande tra quelle previste dall'articolo 14, comma 3,
del D.P.R. n. 115/2002, ad esempio domanda
riconvenzionale e chiamata in causa del terzo, dovrà
essere riscosso un unico contributo unificato in aggiunta
a quello versato dalla parte che si è costituita per prima.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nel caso prospettato la chiamata in causa del terzo
avviene successivamente e con atto distinto rispetto alla
comparsa di costituzione contenente la domanda
riconvenzionale.
Un autonomo contributo unificato, determinato in
base al valore della domanda proposta, verrà
corrisposto, ex art.14 DPR 115/02, dalla parte che
chiede l’intervento in giudizio.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
La parte convenuta si costituisce con comparsa
di risposta contenente eccezione
riconvenzionale.
Dovrà versare il contributo unificato?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.36 cpc Cause riconvenzionali –Il giudice
competente per la causa principale conosce anche delle
domande riconvenzionali che dipendono dal titolo
dedotto in giudizio dall’attore o da quello che già
appartiene alla causa come mezzo di eccezione, purchè
non eccedano la sua competenza per materia o valore;
altrimenti applica le disposizioni dei due articoli
precedenti.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Il convenuto può proporre
- domanda riconvenzionale, ovvero una
controdomanda con cui non si limita a chiedere il
rigetto della domanda attorea ma chiede al giudice la
pronuncia di un provvedimento sfavorevole all'attore.
- eccezioni riconvenzionali, ovvero eccezioni fondate su
fattispecie che di per sé potrebbero costituire oggetto
di un autonomo giudizio ma che vengono fatte valere al
solo scopo di escludere l'efficacia giuridica dei fatti o dei
titoli dedotti dall'attore, ossia al fine di ottenere il mero
rigetto della domanda.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
L’eccezione riconvenzionale è inidonea a
dilatare l’oggetto del processo.
Si ritiene comunemente che essa ampli la
cognizione del giudice, non la portata della
decisione.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Con l’eccezione riconvenzionale il convenuto non
sollecita provvedimenti positivi a suo favore ma tende
solo ad ottenere la reiezione della domanda dell’attore,
opponendo al diritto azionato un altro diritto idoneo a
privare il primo di efficacia.
Non profilandosi, pertanto, nessuna delle
fattispecie di cui all’art.14, comma 3 TU, non è
dovuta né espressa dichiarazione né
pagamento di un autonomo C.U.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
La parte si costituisce con una comparsa di
intervento volontario autonomo versando il
relativo contributo.
Successivamente, con un distinto atto, chiama
in causa un terzo.
Dovrà versare un ulteriore contributo?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
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-INTERVENTO VOLONTARIO
Art.105 cpc Intervento volontario– Ciascuno può
intervenire in un processo tra altre persone per far
valere, in confronto di tutte le parti o di alcune di esse,
un diritto relativo all’oggetto o dipendente dal titolo
dedotto nel processo medesimo.
Può altresì intervenire per sostenere le ragioni di alcuna
delle parti, quando vi ha un proprio interesse.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
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-Principale, quando l’interveniente afferma un diritto
proprio in contrasto sia con l’attore che con il convenuto
(art.105, comma 1 cpc)
-Adesivo autonomo ( o litisconsortile), quando
l’interveniente, pur facendo valere un diritto autonomo,
assume posizione uguale o parallela a quella di una
delle parti (art.105, comma 1 cpc)
-Adesivo dipendente quando il terzo, avendo interesse
alla vittoria di una delle parti in causa, partecipa al
giudizio per sostenere le ragioni di tale parte (art.105,
comma 2 cpc)
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.14 DPR 30.5.2002 n.115
3. …………. Le altre parti, quando propongono domanda
riconvenzionale o formulano chiamata in causa o svolgono
intervento autonomo, sono tenute a farne espressa
dichiarazione e a procedere al contestuale pagamento di un
autonomo contributo unificato, determinato in base al valore
della domanda proposta.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nota ministeriale 30 gennaio 2015 - Contributo unificato
e intervento autonomo
…….Il tenore letterale della norma …...deve far ritenere che
solo l’intervento autonomo, così come disciplinato dall’art.105,
co. 1, cpc faccia sorgere l’obbligo al versamento del c.u……..
….deve ritenersi che l’ordinamento ricolleghi il pagamento del
c.u., ulteriore rispetto a quello già corrisposto dalla parte che
ha iscritto la causa a ruolo, all’ampliamento del thema
decidendum.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nota ministeriale 30 gennaio 2015 - Contributo unificato
e intervento autonomo
Poiché colui che interviene solo ad adiuvandum non fa valere
una sua autonoma posizione di vantaggio attribuitagli
dall’ordinamento, limitandosi a supportare la tesi già sostenuta
dall’una o dall’altra parte – tanto che il codice di rito non gli
consente nemmeno di proporre un’autonoma impugnazione
avverso la sentenza che abbia deciso la controversia – deve
ritenersi che non ricorrano i presupposti per la debenza di un
importo a titolo di contributo unificato
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nota ministeriale 30 gennaio 2015 - Contributo unificato
e intervento autonomo
Nelle ipotesi di ipotesi di intervento adesivo, di cui al comma 2
del citato art.105 cpc, chi interviene sostiene la posizione di
un’altra parte processuale, perché vi ha interesse, ma non
richiede autonoma statuizione relativa alla sua posizione
giuridica soggettiva; in tale ipotesi nessun contributo unificato
si ritiene dovuto.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nel caso prospettato la parte già costituitasi con
comparsa di intervento volontario autonomo (art.105,
co.1, cpc), successivamente e con atto distinto rispetto
alla comparsa di intervento, procede alla chiamata in
causa del terzo (art.106 cpc).
Un autonomo contributo unificato, determinato in
base al valore della domanda proposta, verrà
corrisposto, ex art.14 DPR 115/02, dalla parte che
chiede l’intervento in giudizio, a nulla rilevando la
qualifica processuale rivestita da chi opera la chiamata
in causa.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Respinta e/o dichiarata inammissibile l’istanza
di ammissione al patrocinio a spese dello Stato
da parte del Consiglio dell’Ordine degli
Avvocati.
L’istanza proposta al giudice per l’ammissione
ex art.126, punto 3 TU Spese di Giustizia sconta
il CU e in quale misura?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
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Titolo IV DPR 30.5.2002 n.115
Disposizioni particolari sul patrocinio a spese dello Stato nel
processo civile, amministrativo, contabile e tributario
Art.126 (Ammissione anticipata da parte del consiglio
dell'ordine degli avvocati)
1. ……..
2. ……..
3. Se il consiglio dell'ordine respinge o dichiara inammissibile
l'istanza, questa può essere proposta al magistrato
competente per il giudizio, che decide con decreto.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Titolo IV DPR 30.5.2002 n.115
Disposizioni particolari sul patrocinio a spese dello Stato nel
processo penale
Art.99 (Ricorso avverso i provvedimenti di rigetto dell’istanza)
1. Avverso il provvedimento con cui il magistrato competente
rigetta l'istanza di ammissione, l'interessato può proporre
ricorso, entro venti giorni dalla notizia avutane ai sensi
dell'articolo 97, davanti al presidente del tribunale o al
presidente della corte d'appello ai quali appartiene il
magistrato che ha emesso il decreto di rigetto.
2. ……..
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Titolo IV DPR 30.5.2002 n.115
Disposizioni particolari sul patrocinio a spese dello Stato nel
processo penale
Art.99 (Ricorso avverso i provvedimenti di rigetto dell’istanza)
3. Il processo è quello speciale previsto per gli onorari di
avvocato e l’ufficio giudiziario procede in composizione
monocratica
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
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Nota 6 maggio 2003 prot. n 1/5830/U/03 , Min. Giust. Dip, Aff.
Giustizia ufficio I - Ricorso avverso i provvedimenti di rigetto
delle istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato opposizioni ai decreti di pagamento, ex art. 170 D.P.R. n.
115/2002 - natura giuridica e pagamento del contributo
unificato
-procedimento di ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di
ammissione al patrocinio a spese dello Stato in materia penale (art.99 TU)
-opposizione al decreto di pagamento del compenso agli ausiliari del
magistrato o ai collaboratori che, comunque, abbiano prestato la propria
attività nell'interesse del procedimento (art.170 TU)
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nota 6 maggio 2003 prot. n 1/5830/U/03
La tipologia del ricorso è, in entrambi i casi, quella speciale
prevista per gli onorari di avvocato (art. 29 e ss. L. n. 794/42) per
la quale, essendo la natura del giudizio pacificamente individuata
tra quelli di volontaria giurisdizione, è dovuto il contributo
unificato.
Tale procedimento, richiamato quale modello dalla normativa
oggetto di esame, è del tutto autonomo rispetto al giudizio che
ha originato la pretesa; tale autonomia impedisce, quindi, di
poterlo assimilare alle altre ipotesi di strumentalità che il Testo
Unico contempla come motivo di esenzione dal pagamento del
contributo unificato
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nota 6 maggio 2003 prot. n 1/5830/U/03
Deve ritenersi che nelle ipotesi di ricorso avverso il rigetto delle
istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato e per i
procedimenti di opposizione ai decreti di pagamento previsti
dall'art. 170 del citato Testo Unico sulle spese di giustizia sia
dovuto il pagamento del contributo unificato, previsto dall'art.
13, comma 1, lett. b) del medesimo Testo Unico.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
- In relazione ai giudizi avverso i provvedimenti di
rigetto dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato
nel processo civile non esiste normativa e/o indirizzo
amministrativo che dichiari l’esenzione dal pagamento
del C.U.
-Resta, pertanto, applicabile l’espressa previsione di cui
all’art.9 T.U.
- la misura del C.U. è quella indicata dall’art.13 punto 1
lett.b)
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Per l’istanza proposta ex art.126 punto 3 del
T.U. Spese di giustizia, pur nel silenzio
normativo, deve ritenersi dovuto il C.U. nella
misura indicata dall’art.13 punto 1 lett.b) T.U.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Integrazione del contraddittorio ex art.102 cpc.
E’ dovuto il versamento di un ulteriore
contributo unificato?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
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-INTEGRAZIONE DEL CONTRADDITTORIO
Art.102 cpc Litisconsorzio necessario – Se la decisione
non può pronunciarsi che in confronto di più parti,
queste debbono agire o essere convenute nello stesso
processo.
Se questo è proposto da alcune o contro alcune
soltanto di esse, il giudice ordina l’integrazione del
contraddittorio in un termine perentorio da lui stabilito.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.14 DPR 30.5.2002 n.115
3. La parte di cui al comma 1, quando modifica la domanda o
propone domanda riconvenzionale o formula chiamata in
causa, cui consegue l’aumento del valore della causa, è
tenuta a farne espressa dichiarazione e a procedere al
contestuale pagamento integrativo. Le altre parti, quando
propongono domanda riconvenzionale o formulano chiamata
in causa o svolgono intervento autonomo, sono tenute a
farne espressa dichiarazione e a procedere al contestuale
pagamento di un autonomo contributo unificato,
determinato in base al valore della domanda proposta.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
L’ integrazione del contraddittorio, così come disposta
dal giudice ex art.102, comma 2, cpc non rientra nelle
fattispecie previste dal comma 3 dell’art.14 TU Spese di
Giustizia
L’ipotesi di integrazione del contraddittorio non
comporta il versamento di un ulteriore Contributo
Unificato.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Ricorso per decreto ingiuntivo.
Richiesta avente ad oggetto quota capitale più
interessi legali dalle singole scadenze fino al
soddisfo.
Come si quantifica il Contributo Unificato?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.14, comma 2, DPR 30.5.2002 n.115
Il valore dei processi, determinato ai sensi del codice di
procedura civile, senza tener conto degli interessi, deve risultare
da apposita dichiarazione resa dalla parte nelle conclusioni
dell’atto introduttivo, anche nell’ipotesi di prenotazione a debito.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nel caso prospettato, il valore del Contributo
Unificato da versare viene determinato
unicamente con riferimento alla quota capitale,
non dovendosi tener conto degli interessi
richiesti.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
La parte, in corso di causa in un giudizio
ordinario, presenta istanza ex art.186 ter
c.p.c.
Dovrà essere percepito un ulteriore
contributo e in che misura?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.186 ter cpc Istanza di ingiunzione. - Fino al
momento della precisazione delle conclusioni, quando
ricorrano i presupposti di cui all'articolo 633, primo
comma, numero 1), e secondo comma, e di cui
all'articolo 634, la parte può chiedere al giudice
istruttore, in ogni stato del processo, di pronunciare con
ordinanza ingiunzione di pagamento o di consegna. Se
l'istanza è proposta fuori dall'udienza il giudice dispone
la comparizione delle parti ed assegna il termine per la
notificazione.
…………
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
La norma, introdotta dall’art.21 della L.353/90, opera un innesto
nel processo ordinario del procedimento speciale di ingiunzione
di cui agli artt. 633 e ss.
Ne deriva che la parte che ne faccia richiesta possa ottenere,
all’interno di un ordinario giudizio di cognizione, un
provvedimento anticipatorio e sommario, omologo per
contenuto ed efficacia ad un decreto ingiuntivo, allo scopo di
recuperare una somma di denaro liquida ed esigibile o una
determinata quantità di cose fungibili oppure di ottenere la
consegna di una cosa mobile determinata, fornendo prova scritta
del diritto vantato.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Fattispecie nettamente distinta dall’ipotesi di azione cautelare in
corso di causa
ISTANZA DI INGIUNZIONE (art.186 ter cpc) - ordinanza che
produce effetti anticipatori rispetto alla sentenza di merito;
PROCEDIMENTO CAUTELARE IN CORSO DI CAUSA - effetto
anticipatorio e funzione cautelare e conservativa. Per l’azione
cautelare in corso di causa è previsto il pagamento del C.U.
ridotto della metà (art.13, comma 3 TU Spese di Giustizia)
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nel caso prospettato, essendo l’istanza ex
art.186 ter cpc diretta ad ottenere effetti
meramente anticipatori rispetto al
provvedimento definitivo di merito, a
differenza di quanto si verifica nell’azione
cautelare in corso di causa, il CU non è dovuto
in quanto già pagato al momento
dell’introduzione del giudizio principale.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
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Opposizione a d.i. in cui l’opponente propone
domanda riconvenzionale.
L’opposto risponde proponendo , a sua volta,
una nuova riconvenzionale senza, tuttavia,
modificare il valore dichiarato dall’opponente
nella sua domanda.
L’opposto è tenuto al pagamento di un nuovo
ed autonomo contributo unificato?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.13, comma 3, DPR 30.5.2002 n.115
Il contributo è ridotto alla metà per i processi speciali previsti
nel libro IV, titolo I del codice di procedura civile, compreso il
giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ………
Nel giudizio di opposizione a d.i. la parte che “deposita il ricorso
introduttivo” e “introduce nel merito il giudizio” è l’opponente cui
si applicherà, ai fini del pagamento del C.U. la disciplina del
dell’art.14, comma 1, in combinato disposto con la previsione
dell’art.13 , punto 3 (importo ridotto alla metà)T.U. Spese di
giustizia
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Nell’ipotesi di contestuale formulazione di domanda
riconvenzionale, l’opponente versa il c.u. dovuto per il
giudizio di opposizione (calcolato nella misura del 50 %),
cui va ad aggiungersi l’eventuale pagamento del
contributo integrativo nella sola ipotesi in cui la sua
domanda riconvenzionale determini un aumento del
valore della (art.14, comma 3, prima parte)
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Domanda riconvenzionale proposta dall’opposto
nel giudizio di opposizione (reconventio
reconventionis)
L’opposto, pur conservando la posizione processuale di
attore, nell’ipotesi di reconventio reconventionis, ricade
nella previsione di cui all’art.14 comma 3, seconda
parte, dal momento che propone domanda
riconvenzionale ulteriore e successiva rispetto a quella
dell’opponente.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Ai sensi dell’art.14 comma 3, parte seconda, DPR
115/02, l’opposto è tenuto a corrispondere un nuovo
ed autonomo contributo unificato, commisurato al
valore della domanda proposta, anche laddove la
reconventio reconventionis non comporti la modifica
del valore dichiarato dall’opponente nella sua
domanda riconvenzionale.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Ricorso ex art.32 R.D.1165/38 in tema di sfratto
per morosità e ingiunzione di pagamento
canoni.
In calce al ricorso viene invocata l’esenzione dal
contributo unificato, nonché da diritti, bolli ecc.
ai sensi e per l’effetto del combinato disposto
degli artt. 32, 33 R.D.1165/38 e 10 T.U.Spese di
Giustizia.
E’ corretta l’eccepita eccezione?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.32 RD 28 aprile 1938, n.1165
Gli istituti per case popolari, riconosciuti a sensi di
legge, nella ipotesi di mancato pagamento di rate di
fitto, possono richiedere lo sfratto dell'inquilino moroso
con ricorso al conciliatore, al pretore od al presidente
del tribunale, rispettivamente competenti, a norma del
codice di procedura civile, a conoscere dell'azione per
pagamento e sfratto.
……………
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Art.33 RD 28 aprile 1938, n.1165
Gli atti giudiziari che gli istituti compiono nei
procedimenti di cui all'art.32, sono esenti dalle tasse di
bollo e di registro.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
L’art.33 del RD 28 aprile 1938, n.1165 deve ritenersi
abrogato dal DPR 642/1972 (Disciplina dell’imposta di
bollo) non rientrando la fattispecie prevista dal Regio
Decreto tra le ipotesi di esenzione di cui alla Tabella B
“atti e registri esenti dall’imposta di bollo in modo
assoluto”.
Trova applicazione l’art.20 del DPR 642/1972 della
Tariffa Allegato A “Atti, documenti e registri soggetti
all’imposta di bollo fin dall’origine”.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Ai sensi della Circ. Ministero Giustizia prot.n.5/181/031/RG del febbraio 2000, l’atto di precetto nei
procedimenti in questione non è esente dall’ imposta di
bollo.
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Gli atti giudiziari nei procedimenti promossi dagli Istituti
Autonomi Casa Popolari volti ad ottenere lo sfratto di
inquilini morosi e/o il pagamento dei canoni dovuti ex
art 32 RD 1165/1938 non godono più del regime fiscale
in esenzione
Il Contributo Unificato è dovuto nella misura prevista
dall’art.13, comma 3 T.U. Spese di giustizia.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Richiesta di ulteriore copia in forma esecutiva
ex art.476 cpc.
E’ dovuto il contributo unificato per il
procedimento finalizzato al rilascio e, in caso di
risposta affermativa, in che misura?
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
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Art.475 cpc Spedizione in forma esecutiva – Le
sentenze e gli altri provvedimenti dell'autorità
giudiziaria e gli atti ricevuti da notaio o da altro
pubblico ufficiale, per valere come titolo per
l'esecuzione forzata, debbono essere muniti
della formula esecutiva, salvo che la legge
disponga altrimenti.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
La spedizione del titolo in forma esecutiva
può farsi soltanto alla parte a favore della quale
fu pronunciato il provvedimento o stipulata
l'obbligazione, o ai suoi successori, con
indicazione in calce della persona alla quale è
spedita.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
La spedizione in forma esecutiva consiste
nell'intestazione “REPUBBLICA ITALIANA – IN NOME
DELLA LEGGE" e nell'apposizione da parte del
cancelliere o notaio o altro pubblico ufficiale,
sull'originale o sulla copia, della seguente formula:
"Comandiamo a tutti gli ufficiali giudiziari che ne siano
richiesti e a chiunque spetti, di mettere a esecuzione il
presente titolo, al pubblico ministero di darvi assistenza,
e a tutti gli ufficiali della forza pubblica di concorrervi,
quando ne siano legalmente richiesti“.
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forfettarie dai privati all'erario"
Art.476 cpc Altre copie in forma esecutiva – Non
può spedirsi senza giusto motivo più di una copia in
forma esecutiva alla stessa parte.
Le ulteriori copie sono chieste dalla parte interessata, in
caso di provvedimento con ricorso al capo dell'ufficio
che l'ha pronunciato, e negli altri casi al presidente del
tribunale nella cui circoscrizione l'atto fu formato.
Sull'istanza si provvede con decreto.
…………..
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Circolare DAG 06/03/2007.0030756.U
Esclude il pagamento del C.U.
Circolare DAG 28/09/2010.0122612.U
Limita il pagamento del C.U., nella misura dovuta per i
procedimenti in Camera di Consiglio, alle sole ipotesi in
cui la richiesta di ulteriore copia esecutiva riguardi atti
diversi da quelli giudiziari
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
Il contributo unificato non è dovuto in caso di
richiesta di ulteriore copia esecutiva di atti
giudiziari, mentre è dovuto nei limiti
dell’importo previsto per i procedimenti in
Camera di Consiglio laddove la richiesta di
ulteriori copie esecutive abbia ad oggetto atti
notarili o di altro pubblico ufficiale
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
E’ soggetto a recupero il contributo unificato
dovuto ex art.13 comma 1-quater TU Spese di
giustizia quando l’appellante è ammesso al
patrocinio a spese dello Stato?
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forfettarie dai privati all'erario"
Art.13, comma 1 quater, DPR 30.5.2002 n.115
Quando l'impugnazione, anche incidentale, è respinta
integralmente o è dichiarata inammissibile o improcedibile, la
parte che l'ha proposta è tenuta a versare un ulteriore importo a
titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per la stessa
impugnazione, principale o incidentale, a norma del comma 1bis. Il giudice dà atto nel provvedimento della sussistenza dei
presupposti di cui al periodo precedente e l'obbligo di
pagamento sorge al momento del deposito dello stesso.
Comma inserito dall’ art. 1, comma 17, L24.12.2012, n.228
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forfettarie dai privati all'erario"
Art.13, comma 1 quater, DPR 30.5.2002 n.115
- E’ previsto il mero obbligo di versamento di un
ulteriore importo a titolo di C.U. alla presenza dei
presupposti previsti dalla norma;
- Il giudice nel provvedimento dà semplicemente atto
della sussistenza dei presupposti che fanno sorgere
l’obbligo di pagamento dell’ulteriore C.U. mancando
l’espressa previsione di una condanna in tal senso a
titolo di sanzione.
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“Il Contributo Unificato e le Anticipazioni
forfettarie dai privati all'erario"
L’art.13, comma 1 quater, DPR 30.5.2002 n.115 si presenta come
norma di carattere sanzionatorio solo dal punto di vista
sostanziale ma non anche formale.
Nell’ipotesi di cui all’art.13 comma 1-quater TU Spese
di giustizia, quando l’appellante è ammesso al
patrocinio a spese dello Stato, salvo espresso
provvedimento di revoca del beneficio per
insussistenza dei presupposti (artt.122 e 136 TU), il
contributo si prenota a debito e non si recupera, al
pari del C.U. dovuto all’atto di iscrizione a ruolo,
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