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I Principi del Piano Sanitario Regionale
Incontri di Aggiornamento tra Pediatri di Famiglia Le criticità del territorio e proposte di intervento per la Pediatria di Famiglia 27-28 ottobre 2007 Hotel Maga Circe San Felice Circeo - Latina Relatore: Centro Pediatrico V.P.Luigi Nervi 108 Latina Dott.C.Rachele Pediatra di Famiglia Torna alla prima pagina Il principio etico che ispira il Piano Sanitario Regionale è massimizzare lo stato di benessere di ogni singolo individuo. Torna alla prima pagina SSR “centrato sulla persona” Creando per il bambino un sistema sensibile nell’utilizzo dei servizi. Torna alla prima pagina La situazione oggi Offerta irrazionale di servizi e prestazioni Ospedale al centro del Sistema Sanitario Ritardo nello sviluppo di forme di assistenza alternative che tengano conto dei bisogni e dell’economicità. Torna alla prima pagina Ospedale come Centro per soddisfare qualsiasi bisogno Rete di Servizi Territoriali scarsamente organizzata. Accessi in P.S. 1.974.285 Inviati da Medico famiglia e guardia medica solo il 2,3% Torna alla prima pagina Totale accessi in P.S. : 1.974.285 Codici verdi:61% Codici bianchi:24% Codici rossi : 7.9% Torna alla prima pagina Totale accessi in P.S. : 1.974.285 • Ricoveri : 20 % • Non risposta alla chiamata:2,9% • Rifiuto ricovero : 6,2% • Trasferimenti : 1,5% • Decessi : 0,06% • Rinvio al domicilio : 69,4% Torna alla prima pagina Analisi dei dati e punti di criticità • Alta percentuale di accesi impropri al P.S. • Alta percentuale di ricoveri inappropriati. • Elevata quota di inappropriatezza degli accessi nei DEA di II l. • Elevata quota di pazienti che ritornano al proprio domicilio. Torna alla prima pagina Come intervenire ? Sul Distretto Sugli Ospedali Torna alla prima pagina Il distretto deve valutare : • Analisi dei bisogni di salute • Gestione delle risorse • Offerta dei servizi • Appropriatezza e continuità assistenziale • Verifica dei risultati di salute • Integrazione con i Servizi socio-assistenziali Torna alla prima pagina La Riqualificazione Ospedaliera Nel PSR si fa riferimento a forme organizzative intese come organizzazione ad alto livello tecnologico capace di fornire risposte assistenziali a problemi di salute caratterizzati da determinati livelli di gravità. Torna alla prima pagina La Pediatria di Famiglia come si inserisce in questo contesto ? Torna alla prima pagina Il pediatra di famiglia è il riferimento immediato per il bambino e la sua famiglia; ad esso sono affidati le seguenti funzioni: • Assistenza primaria con programma diagnostico terapeutico. • Continuità assistenziale attraverso l’integrazione con gli altri servizi e presidi Distrettuali ed Ospedalieri. • Promozione della salute ed assistenza preventiva. • Diagnosi precoce. • Ricerca e didattica. Torna alla prima pagina Quadro epidemiologico ultimi decenni Patologie acute infettive e respiratorie DECREMENTO Patologie croniche Incidenti INCREMENTO Disturbi dello sviluppo neuromotorio Disturbi cognitivo comportamentali Disagio sociale Torna alla prima pagina Assistenza Primaria Condivisione di Protocolli Diagnostici e terapeutici sulle più comuni patologie. Scarsa interazione tra i singoli Pediatri sul territorio e tra questi e la rete di Assistenza Ospedaliera anche su patologie di comune interesse. Torna alla prima pagina E’ opportuno stimolare ed incentivare la Pediatria di Gruppo e l’interazione tra Pediatria Ospedaliera e Pediatria del territorio attraverso la realizzazione di obiettivi comuni. Torna alla prima pagina ...Assistenza primaria Promuovere la centralità del Pediatra di famiglia nella gestione della patologia cronica per evitare che il bambino diventi dipendente dal Centro Specialistico anche per banali patologie intercorrenti. Il Centro Specialistico tende ad ”appropriarsi” del caso ma non dell’insieme dei bisogni del bambino e della sua famiglia. Torna alla prima pagina C’è una forte carenza di comunicazione tra Pediatri e Centri Specialistici Torna alla prima pagina 2) Assistenza Preventiva Promuovere interventi di educazione sanitaria riguardanti l’alimentazione, l’attività fisica, il fumo, gli incidenti domestici e stradali. La gestione di tali interventi richiede il tempo e l’organizzazione che il singolo Pediatra,senza alcuna supporto, non può garantire in maniera adeguata e continua. Torna alla prima pagina ...Assistenza preventiva Promuovere programmi per vaccinazioni obbligatorie e facoltative effettuate presso lo studio del Pediatra di Famiglia, soprattutto nelle aree dove i Centri Vaccinali mostrano disagi organizzativi e scarse competenze scientifiche. Torna alla prima pagina Non coinvolgere attivamente il Pediatra di famiglia nella elaborazione delle strategie vaccinali rappresenta un importante momento di criticità soprattutto ai fini del raggiungimento degli obbiettivi specifici. Torna alla prima pagina ...Assistenza preventiva Si verifica spesso, nell’ambito dell’Assistenza Preventiva, che i programmi del Servizio Materno Infantile si sovrappongono a quelli già svolti dal Pediatra con spreco delle risorse sanitarie. Torna alla prima pagina 3) Continuità assistenziale Per continuità assistenziale deve intendersi non solo l’assistenza continua nell’arco delle 24 ore ma soprattutto l’appropriato passaggio di presa in carico del paziente da un ambito assistenziale all’altro. Torna alla prima pagina …Continuità assistenziale Per la realizzazione della continuità a. è necessario: • Formazione del personale sanitario ed amministrativo. • Coordinamento delle strutture ospedaliere con servizi distrettuali. • Ruolo centrale del PdF nel coordinamento delle varie funzioni. • Utilizzo della tecnologia consentita (internet,cup,telemedicina). Torna alla prima pagina Continuità assistenziale e lettera di ricovero Torna alla prima pagina Continuità assistenziale e dimissione protetta. Una dimissione realmente protetta si realizza attraverso: • Verifica dell’appropriatezza della dimissione. • Adeguata e tempestiva attivazione del Pediatra. • Documentazione assistenza post-ricovero( piano di dimissione) Torna alla prima pagina L’incomunicabilità Non è ammissibile che siano i pazienti a dare al proprio pediatra comunicazioni relative ai servizi dell’area Materno infantile, delle Unità Operative Ospedaliere, del Servizio Farmaceutico e dei presidi territoriali……..soprattutto perché siamo nell’era di internet. Torna alla prima pagina Dottore, hanno spostato il centro vaccinale! Sa dove si trova adesso? No!! Chiamo una mia assistita che sa sempre tutto e le faccio sapere Torna alla prima pagina L’esperienza del nostro Centro Pediatrico Torna alla prima pagina 1993 Dott. Rachele Studio Pediatrico 1995 Dott. Rachele Dott. Leccese Pediatria gruppo 2005 Dott. Rachele Dott. Leccese Dott.ssa Malvaso Dott. Maretto Dott. Cifra Unità di Cure Primarie Pediatriche (UCPP) Torna alla prima pagina La struttura della nostra UCPP I componenti della UCPP: Dott. D.Cifra Dott.A.Leccese Dott.ssa C. Malvaso Dott.G.Maretto Dott.C.Rachele componenti della assistenza nei festivi: Servizio di accoglienza 4 segretarie Una segretaria con competenze infermieristiche Rapporti con gli specialisti: Università La Sapienza Università Tor Vergata Ospedale B.Gesù Una Psicologa S.Camillo- Forlanini S.Raffaele 2 pediatri Supporto amministrativo Ospedale oftalmico Ospedale Goretti Lt Torna alla prima pagina Assistenza nel nostro Centro Pediatrico Torna alla prima pagina Accessi presso il Centro Pediatrico nel corso del 2005 Accessi totali dal 1-1-2005 al 31-12-2005 18.409 Torna Tornaalla allaprima prima pagina pagina Accessi presso il Centro Pediatrico nel corso del 2006 Accessi totali dal 1-1-2006 al 31-12-2006 Dott . Cifra 2.863 Dott. Rachele 3.315 Dott.ssa Malvaso 3.556 Dott. Maretto 3.606 Dott. Leccese 5.249 18.589 alla prima Torna Torna alla prima paginapagina Accessi presso il Centro Pediatrico nel corso del 2007 Accessi totali dal 1-1-2007 al 30-09-2007 Dott. Cifra 1.796 Dott. Rachele 2.400 Dott. Maretto 2.507 Dott.ssa Malvaso 2.605 Dott. Leccese 3.206 12.603 Torna Tornaalla allaprima prima pagina pagina Interventi per ridurre gli accessi in Pronto Soccorso Continuità Assistenziale : apertura dell’ambulatorio per circa 12 ore al giorno Attivazione di un numero dedicato alle urgenze Torna alla prima pagina ACCESSI AL CENTRO PEDIATRICO IN URGENZA 2005 Consul.al numero dedicato Visite urgenti MARZO 144 84 APRILE 60 18 MAGGIO 96 36 GIUGNO 60 28 LUGLIO 120 108 AGOSTO 156 96 SETTEMBRE 60 36 OTTOBRE 61 48 NOVEMBRE 48 12 DICEMBRE 90 36 GENNAIO 132 36 FEBBRAIO 144 36 1171 572 TOT Torna alla prima pagina ACCESSI AL CENTRO PEDIATRICO IN URGENZA 2006-2007 Consul.al numero dedicato Visite urgenti MARZO 130 75 APRILE 60 18 19 MAGGIO 92 30 GIUGNO 50 26 LUGLIO 110 102 AGOSTO 151 94 SETTEMBRE 61 34 OTTOBRE 60 49 NOVEMBRE 45 19 DICEMBRE 95 37 GENNAIO 122 34 FEBBRAIO 145 35 1121 554 TOT Torna alla prima pagina Attività della UCPP e riduzione accessi in P.S. Verifica accessi in P.S.Pediatrico mese di Gennaio ed Aprile 2006 Totale accessi 921 Totale Accessi da Latina Città:536 Accessi dalle ore 08 alle 19 309 Totale accessi fuori Latina:385 Accessi dalle ore 19 alle 8 227 Accessi mensili medi per Pediatra: 3 Accessi pref.e festivi 175 Accessi giorni feriali: 134 Accessi mensili medi per Pediatra UCPP: 1 Torna alla prima pagina Attività della UCPP e riduzione accessi in P.S. Verifica accessi in P.S.Pediatrico nel 2007 Accessi medi per Pediatra Accessi dovuti a UCPP con 5 Pediatri : 47 9.4 Totale accessi 258 (Città di Latina) Accessi dovuti a UCPP con 2-3 Pediatri : 109 15.5 Accessi dovuti a Pediatri singoli : 102 20.4 Torna alla prima pagina Cosa facciamo per l’appropriatezza dei ricoveri Ospedalieri Anamnesi, esame clinico accurato Indici di flogosi ed infettivi Esami Strumentali Linee Guida Proteina c reattiva Monotest,Adenovirus,Rotavirus Agglutinine da freddo,SBEA,Urine Spirometria Elettrocardiografia Ossimetria Torna alla prima pagina La Comunicazione Torna alla prima pagina Clinica Pediatrica Università “La Sapienza” Ospedale San Camillo Roma Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Rapporti del Centro Pediatrico con i Centri Specialistici Ospedale Oftalmico Roma Università T.Vergata Roma Polo Pontino Università “La Sapienza” Torna alla prima pagina Torna alla prima pagina La educazione alla Salute Nel Centro Pediatrico Nelle scuole Con la creazione di un Sito Internet (www.centropediatrico.it) Torna alla prima pagina Ipotesi di un Progetto Torna alla prima pagina Pediatria Ospedaliera Tutti gli studi Pediatrici Pronto Soccorso Unità di Pediatria Coordinatore 8-10 Pediatri di Famiglia Servizi Materno-infantile Medici della Continuità assistenziale (Guardia Medica) Continuità assistenziale(giorni festivi) riduzione accessi in P.S. riduzione ricoveri(osservazione breve) linee Guida strategie di prevenzione diffusione Cultura Sanitaria Torna alla prima pagina GRAZIE PER LA PARTECIPAZIONE Torna alla prima pagina