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27 a.C. 1000 d.C. fine dell’ 570 d.C. Impero d’ dai nasce Occidente Merovigi scontro Maometto & Roma e tra ai & inizio il suo Carolingi Impero si del Impero E diffonde Medioevo Chiesa l’Islam 476 d.C. 700-800 d.C. 27 a.C. Roma e il suo Impero Torna alla pagina iniziale La Società e lo Stato imperiale Romano COME ERA ORGANIZZATO L’IMPERO ROMANO? aveva conquistato tutto il mondo allora accessibile e conosciuto; l’Impero era diviso in province autonome; Roma offriva molti servizi ai suoi cittadini; Le campagne producevano la maggior parte delle ricchezze; Aveva una struttura sociale organizzata secondo il reddito: Torna alla pagina iniziale Torna alla pagina iniziale L'organizzazione territoriale dell'impero romano dal I al III sec d.C. Il territorio dell'impero romano ai tempi di Augusto ( I sec d.C ) comprende tutte le coste del Mediterraneo: a nord il confine si riconferma lungo il Reno, a nord est sulla linea del Danubio. In Oriente Roma si sostituisce alle monarchie ellenistiche. Sotto la casa Giulio - Claudia si organizza l'amministrazione imperiale e si ottengono vittorie militari sui Germani, si sottomette la Mauretania e la Britannia, si ottengono anche vittorie sui Parti. Traiano ( 98-117 ) porta l'impero alla sua massima estensione con l'acquisizione di Armenia e Cappadocia, in parte abbandonate da Adriano per rafforzare il limes. Le incursioni esterne iniziano con le azioni dei Parti in Asia e dei Germani sul Danubio, contro i quali interviene Marco Aurelio ( 161 - 180 ). All'inizio del III sec. Settimio Severo combatte nuovamente contro i Parti, minacciosi ad Oriente. Torna alla pagina iniziale EGITTO PROVINCE ROMANE GALLIA Dato che amministrare un dominio tanto vasto non era cosa semplice, Roma aveva diviso il suo Impero in aristocrazie locali, cioè PROVINCE AUTONOME, alle quali l’impero chiedeva sottomissione e lealtà, ma in cambio concedeva ampia libertà di autogoverno. PALESTINA SERVIZI ROMANI GIOCHIE E SPETTACOLI: L’Imperatore organizzava spesso giochi e spettacoli, per essere acclamato e amato dal popolo. Infatti se non era un Imperatore benvoluto, era spesso uccise dai suoi successori che volevano diventare a loro volta imperatori. L’Imperatore costruiva anfiteatri, nei quali si svolgevano gli scontri tra i gladiatori, lotte tra belve e uomini. Torna alla pagina iniziale SERVIZI ROMANI ANNONA CIVILE E MILITARE: Sempre per lo stesso motivo (la fama e la benevolenza del popolo), l’Imperatore distribuisce gratuitamente delle razioni di frumento, per il popolo o per i soldati. Torna alla pagina iniziale DUE TIPI DI ECONOMIE Nelle campagne si producevano le ricchezze e le merci. Ad esempio olio, vino e grano. Le campagne vivevano con ciò che producevano (economia di sussistenza), mentre le città commerciavano questi prodotti nel resto dell’Impero (economia di mercato) con commercia via mare e via terra. Torna alla pagina iniziale Struttura sociale di Roma e province PROVINCIE Torna alla pagina iniziale ROMA DECURIONI costituivano il PATRIZI appartenevano al ceto nobiliare ed erano i consiglio dei cento ricchi proprietari terrieri membri che amministravano le città CAVALIERI coloro che si potevano armare e DUOVIRI corrispondevano mantenere un cavallo ai consoli romani erano i ricchi mercanti AUGUSTALI erano il ceto PLEBE il resto del popolo equestre PLEBE il resto del popolo Per ultimi venivano gli SCHIAVI considerati poco più di oggetti Torna alla pagina iniziale I secolo vangeli 50 193 Crisi del III secolo 33 Settimio Severo Diocleziano 284 Costantino 306 380 Morte Gesù 0 Teodosio 476 d. C. Crollo dell’Impero Romano d’Occidente 27 756 a. C. Inizio impero La rivoluzione cristiana Monoteista Torna a linea del tempo Stato Giudaico indipendente Messia PRIMI GRUPPI CRISTIANI Abitanti che avevano abbracciato la religione cristiana Vangeli Gesù Cristo figlio di Dio Regno di Dio Primi scontri tra le autorità giudaiche La rivoluzione cristiana Torna a linea del tempo •Esalta i più umili •la povertà materiale è compensata dalla ricchezza spirituale •Ama il tuo prossimo Dalla mentalità romana •Tutti sono uguali davanti a Dio •Non usare la violenza IL CRISTIANESIMO SI SCONTRA CON L’IMPERO perché i cristiani non accettavano la figura divina dell’imperatore L’ organizzazione cristiana Papa Torna a linea del tempo Concili VESCOVO DI ROMA VESCOVI PRESBITERI DIACONI EKKLESIA La crisi del III secolo Torna a linea del tempo Perché l’Impero romano entra in crisi? • iniziano a mancare gli schiavi • i barbari premono ai confini • le campagne non producono abbastanza • non ci sono più terre da conquistare • non c’è stato tentativo di avanzamento tecnologico • la spesa pubblica cresce quindi aumentano le imposte e viene svalutata la moneta • la peste, contagiata dai Parti, si diffonde in tutto l’impero TUTTO CIÓ INDEBOLISCE L’IMPERO La monarchia militare dei Severi Torna a linea del tempo Cercano di risolvere la crisi utilizzando l’esercito dato che era l’unico punto forte monarchia militare I legionari scelgono l’Imperatore tra i comandanti delle legioni offre a tutti la possibilità di fare carriera Settimio Severo CARACALLA COSTITUTIO ANTONIANA Estende la cittadinanza romana a tutti Ha arricchito l’esercito DIOCLEZIANO 284 - 305 Crisi del III secolo MASSIMIANO Valoroso guerriero amico fedele di Diocleziano Torna a linea del tempo Grazie all’esercito Dividono il potere Comando militare Ferma gli attacchi dei Barbari e risolve le guerre civili LASCIA IL TRONO NEL 305 Guerre civili tra Cesari e DIOCLEZIANO Valoroso guerriero acclamato imperatore dalle sue truppe Comando politico •RIFORME DELLO STATO •RIFORME DELL’ESERCITO •RIFORMA FINANZIARIA •RIFORME DELLO STATO Torna a DIOCLEZIANO TETRARCHIA •2 Augusti (imperatori) Potere diviso tra •2 Cesari 4 persone e territorio Divido in 4 prefetture ( successori dell’imperatore) 2 capitali PROVINCE più piccole e numerose. Prefettura occidente : Poteri divisi: Prefettura oriente : • PRESIDI potere civile ed amministrativo • DUCI potere militare MASSIMIANO a Milano DIOCLEZIANO a Nicomedia •RIFORME DELL’ ESERCITO Torna a DIOCLEZIANO I figli dei soldati dovevano obbligatoriamente diventare soldati. In questo modo Diocleziano si garantiva sempre un esercito numeroso Circa 500.000 soldati Fece molte legioni ma più piccole e agili •RIFORMA FINANZIARIA Torna a DIOCLEZIANO Aumentò le tasse Coniò più monete (svalutazione) 301 EDITTO Fissa il prezzo dei prodotti di consumo e dei salari Aumentano i prezzi (inflazione) mercato nero COSTANINO 306 - 337 Successe a Diocleziano Torna a linea del tempo Vinse contro Messenzio e Licinio, i figli di Diocleziano •RIFORMA RELIGIOSA •RIFORMA FINANZIARIA •RIFORMA POLITICA e MILITARE •RIFORMA RELIGIOSA Torna a COSTANTINO EDITTO DI MILANO 313 Permetteva a tutti i cristiani di praticare la propria religione Lo stesso Costantino si convertì al cristianesimo Non rifiutò mai iriti pagani e si convertì al cristianesimo solo in punto di morte CONCILIO DI NICEA 325 Costantino decise che le teorie religiose di Ario (vescovo di Alessandria d’Egitto) erano eretiche cioè contrarie alle teorie della Chiesa di Roma. •RIFORMA FINANZIARIA Torna a COSTANTINO Coniò una nuova moneta d’oro il SOLIDUS, una moneta con maggiore valore Risolse il problema dell’inflazione Aggiunse anche una nuova tassa Il CRISARGIRO Colpì duramente la piccola proprietà contadina che non possedeva monete d’oro Torna a COSTANTINO •RIFORMA POLITICA e MILITARE Voleva dare forza e unità all’impero attorno al potere “sacro” dell’imperatore Fondò una nuova capitale COSTANTINOPOLI L’antica Bisanzio Rafforzò l’esercito 900.000 uomini TEODOSIO 379 - 395 Successe a Valentiano e Valente Torna a linea del tempo Si riappacificò con i Goti •RIFORMA POLITICA •RIFORMA RELIGIOSA •RIFORMA POLITICA dopo la sua morte •RIFORMA POLITICA Torna a TEODOSIO Reclutò i Germani Facendo lottare nell’esercito Barbari contro Barbari Germanizzazione della società •RIFORMA RELIGIOSA Editto di Tessalonica 380 Torna a TEODOSIO Obbligo della fede cristiana La Chiesa diventa vennero vietati tutti i una autorità morale riti pagani CRISTIANESIMO RELIGIONE DI STATO •RIFORMA POLITICA dopo la Torna a TEODOSIO morte di Teodosio Pesante differenziazione tra Oriente e Occidente • ORIENTE _ Arcadio DIVISIONE •OCCIDENTE _ Onorio DEFINITIVA Torna a LINEA DEL TEMPO 476 d.C. fine dell’ Impero d’ Occidente & inizio del Medioevo Crollo dell’Impero Romano d’Occidente Ad opera di •VISIGOTI •UNNI •VANDALI •ODOACRE DEPONE L’ULTIMO IMPERATORE VISIGOTI UNNI re Alarico re Attila attaccano l’Italia Difesa da Stilicone 410 Saccheggiano Roma attaccano l’Italia VANDALI arrivano in Italia e la saccheggiano Roma per 15 giorni Poi si ritirano Epidemie nel Centro Italia Crollo dell’Impero Romano d’Occidente ODOACRE un barbaro acclamato imperatore dalle truppe Depone l’ultimo imperatore ROMOLO AUGUSTOLO Inviò le INSEGNE IMPERIALI A COSTANTINOPOLI 476 L’Impero cessò formalmente di esistere occidente Regni germanici d’Occidente Italia Francia oriente Impero Romano d’Oriente Ostrogoti (488) Italia Torna a OCCIDENTE Re Teodorico Collaborazione tra Goti e Romani In due modi: •Lasciando ai Romani i compiti amministrativi, affidando ai Goti il comando dell’esercito • estendendo i Goti in tutto l’Occidente tramite matrimoni combinati 40 anni di pace Francia Torna a OCCIDENTE Fu visto di buon occhio dai vescovi e dall’aristocrazia Franchi Re Clodoveo Si convertì al cristianesimo, ma la popolazione rimase pagana Occupò un territorio vastissimo: dalla Francia del Nord al Mediterraneo I Franchi e i Gallo-Romani si unirono in un’unica classe dominante Impero Romano d’Oriente GIUSTINIANO 527 Impegnò tutto l’esercito nella riconquista d’Occidente • Riconquista d’Occidente •Unità religiosa GIUSTINIANO morì nel 565 lasciando l’Impero pieno di debiti e logorato da anni di lotte Riconquista d’Occidente Torna a ORIENTE GIUSTINIANO: •Liberò l’Africa dai Vandali; •Si impegnò a liberare l’Italia dai Goti GUERRA GRECO GOTICA (535-553) 20 anni di guerra feroce e sanguinosa Cade Ravenna Crolla il regno OSTROGOTO venne riunificato l’Impero La popolazione venne ridotta alla fame L’Italia uscì semidistrutta Torna a ORIENTE Unità religiosa Riteneva che l’unità religiosa portasse anche all’unità politica Dottrina MONOFISITA Sosteneva che il Cristo non aveva una natura umana ma solo quella divina Giustiniano per paura di uno scisma tentò un compromesso con la Chiesa di Roma che la considerava eretica La chiesa si oppose Giustiniano fece catturare il Papa Torna a LINEA DEL TEMPO Nuovi contrasti tra Oriente e Occidente Ario - ARIANESIMO Eresia che ha preso il nome da un sacerdote di Alessandria d’Egitto. Ario mise in dubbio la natura divina del Cristo, sostenendo che nella Trinità solo il padre era veramente Dio, mentre il Figlio, essendo generato dal padre, era soltanto un mediatore tra Dio ed il mondo Torna a RIFORMA RELIGIOSA 570 d.C. nasce Maometto e si diffonde l’Islam MAOMETTO 570 Nato a LA MECCA Venne cresciuto da suo zio che lo avviò al mestiere di mercante Sposò una ricca vedova Khadigia Divenne importante e facoltoso Viaggiò molto e conobbe CRISTIANI e EBREI Rimase molto colpito dal monoteismo ebreo 612 Cominciò a diffondere una nuova religione L’ ISLAMISMO Inizialmente fu seguito solo dai suoi familiari poi la nuova religione si diffuse soprattutto tra i giovani 622 EGÌRA Torna a 570 d.C. I ricchi mercanti meccani videro in Maometto un pericolo Maometto venne perseguitato Si trasferisce a Medina Molte persone si convertono a questa nuova religione Si allontana da La Mecca 632 morte di 630 ritorno a La Mecca Maometto Si trasferisce a Medina Religione Islamica • Maometto è l’ultimo profeta di Dio; • l’islamismo è una religione rigorosamente monoteista; • Allah creò Adamo (primo profeta). Adamo commette il peccato originale ma viene perdonato; •Gesù non è il figlio di Dio ma solo il più grande dei profeti; • 5 PILASTRI : 1. La professione di fede 2. La preghiera 3. L’elemosina 4. Il digiuno rituale 5. Il pellegrinaggio a La Mecca CALLIFFI 632 Successero Maometto nella guida dell’Islam Il più importante di loro fu Alì Furono quattro Alì portò alla scissione dell’Islam SUNNITI SCIITI Seguaci di Alì che sostenevano l’interpretazione più rigorosa del Corano e rifiutavano gran parte della sunna Nemici di Alì che seguivano le verità delle sunna, cioè gli insegnamenti di Maometto trasmessi oralmente CALLIFFI 632 Guerre di conquista: 2 fasi offensive: 1° FASE : travolse l’Impero Bizantino e quello Persiano. Conquistò la Siria, la Palestina, la Mesopotamia, l’ Armenia, l’ Egitto e la Libia. 2° FASE : conquistò l’Africa del Nord, la Spagna e l’ Asia (fino a fiume Indo) Torna a LINEA DEL TEMPO CONQUISTE TERRITORIALI DEI 4 CALIFFI 700-800 d.C. dai Merovigi ai Carolingi Dinastia dei Pipinidi Re Merovingi I Pipinidi Maestri di palazzo Pipino di Heristal Re fannulloni perché non facevano il loro dovere Tramite l’aristocrazia franca riunifica i ducati francesi Carlo Martello Carlomanno Pipino Cerca l’aiuto del Papa Vede nei franchi i nuovi difensori del papato POLITICA ANTILONGOBARDA andata al potere di Carlo Magno Debolezza dei sovrani merovingi CAUSE Appoggio aristocrazia franca Concessione terre in cambio di Alleanza con il Papa contro i Longobardi e i Bizzantini Disponibilità di cavalieri armati ascesa dei CAROLINGI Realizza grandi conquiste territoriali CARLO MAGNO Ottiene l’incoronazione del Papa CARLO MAGNO Utilizza, a fini di governo, il sistema dei RAPPORTI FEUDO – VASSALLATICI (conti, marchesi, missi e dominici) le sue realizzazione stretto legame con i vescovi e con i monasteri rinascita carolingia nella cultura riforma monetaria (denaro d’argento) SACRO ROMANO IMPERO il suo declino debolezza economica e politica lotte per la successione allentamento dei legami feudo – vassallatici frantumazione culturale, emergono le identità nazionali Impero di Carlo Magno: le conquiste Carlo Magno i 46 anni di regno fece varie imprese militari: territori dell’ex Impero merovingio (Aquitrania) Spagna musulmana (Pamplona, Saragozza, Barcellona) Sassoni (li sottomise e li convertì al cristianesimo) Ávari Longobardi (diventò re dei longobardi) Impero di Carlo Magno: il vassallaggio VASSALLAGGIO: rapporto di dipendenza personale di un uomo libero con un signore al quale restava fedele tutta la vita VASSALLI SIGNORE BENEFICIO OMAGGIO Diritto del vassallo di poter sfruttare una parte delle terre Gesto simbolico fatto dal vassallo al signore. Il vassallo si impegnava a seguirlo il guerra Era: personale, revocabile e non ereditario Da chi erano controllati i territori? TERRITORI circoscrizioni CONTI Circoscrizioni più vaste MARCHESI MISSI DOMINICI Inviati del re controllavano il lavoro di conti Il dopo Carlo Magno: il FEUDALESIMO Ludovico il Pio Figlio di Carlo Magno Concede le terre ai nobili 877 Dopo la morte di Ludovico il Pio TRATTATO DI VERDUM 843 TRATTATO DI QUIERCY Trasmissione ereditaria dei feudi Nascono 3 regni Nascita delle “NAZIONI” Nascono le lingue volgari Nasce il FEUDALESIMO INCASTELLAMENTO Grandi castelli fortificati diventano il centro della vita culturale e amministrativa del feudo Torna a LINEA DEL TEMPO