Diapositiva 1 - ITIS "E. Mattei"

“SMART EDUCATION &
TECHNOLOGY DAYS”
Napoli, 30 ottobre 2015
LA PAROLA ALLE SCUOLE - LA SCUOLA SI AGGIORNA
LAVORARE “NON” STANCA
Autori
Prof.ssa Celeste Sebastiani
Prof. Edoardo Mario Azzimonti
www.itismattei.gov.it
Per cominciare…
… le ragioni di un titolo
INDICE DELLA PRESENTAZIONE
A. LE RAGIONI DI UN TITOLO
B. IL CONTESTO
C. UNA CLASSE DIFFICILE ?
D. GLI STRUMENTI DISPOSIZIONE
E. UN’IPOTESI DI LAVORO
F. BISOGNA CREDERCI
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LE RAGIONI DI UN TITOLO
 perché “Lavorare non stanca”
 perché vale l’unitarietà didattica
 da un titolo non casuale a un’ipotesi di
esperimento: anche noi docenti ci siamo
messi alla prova su un compito in
simulazione di flipped classroom
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IL CONTESTO
 La digitalizzazione
 Questioni aperte:
a) la didattica digitale è un mondo in fieri,
la scuola un mondo ancora statico,
poco flessibile;
b) le nuove tecnologie recano in sé il
rischio del tutto a portato di mano
combinato con il tutto pubblicizzato di
cui si resta vittime come in un grande
Truman Show.
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IL CONTESTO
 Questioni aperte:
c) alienazione digitale: sei connesso ma è
complesso imparare un codice affettivo
ed emotivo nuovo, per cui su metodi,
studi e relazioni interpersonali si resta
più soli di prima; per “condividere”
non basta avere un gruppo whatsapp,
né condividere uno spazio google
drive, né avere la LIM, né postare sui
social…;
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IL CONTESTO
 Questioni aperte:
d) scarto e contrasto nei codici di comunicazione:
“scarto” in termini di quantità di strumenti (miriade
di piattaforme digitali, svariati linguaggi, numero
infinito di siti che si occupano di “avanguardie”
didattiche e innovazioni metodologiche, possibilità
di trovare dello stesso “progetto” tantissime
realizzazioni in Italia e in Europa); “contrasto”
perché ognuno di questi strumenti implica il dover
imparare un “nuovo linguaggio” e/o anche l’uso di
un nuovo approccio logico spesso divergente
rispetto a quello tradizionalmente adoperato.
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UNA CLASSE DIFFICILE ?
E’ difficile la classe o è difficile per
noi cercare e trovare il modo per
insegnare in primo luogo motivando e
poi ricavando risultati in termini di
competenze?
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UNA CLASSE DIFFICILE ?
Le classi coinvolte nelle attività qui
raccontate presentavano, come molte altre,
difficoltà per la gestione del gruppo classe,
per un impegno di studio a casa pressoché
assente, scarsissima consapevolezza del
rapporto scuola-mondo del lavoro (ovvero
nessuna consapevolezza dei propri limiti di
competenze e della necessità invece di
acquisirne per poter sopravvivere nel
mercato del lavoro)
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UNA CLASSE DIFFICILE ?
La maggior parte degli alunni delle due classi
era perfettamente in grado di riuscirci… la
nostra riflessione è stata cercare di superare
prima noi la difficoltà di avere classi difficili,
trovando modi per portare a compimento con
loro, protagonisti loro, il percorso didattico.
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GLI STRUMENTI DISPOSIZIONE
circostanze che diventano occasioni
• Due grandi occasioni: la digitalizzazione della
scuola e la formazione docenti per l’alternanza
scuola-lavoro;
• Riferimenti normativi: European e-Competence
Framework 3.0; Quadro europeo delle
qualifiche; Raccomandazione Europea sulle
competenze chiave 2006, sia in campo
umanistico che tecnico;
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GLI STRUMENTI DISPOSIZIONE
• Due vie: innovazione didattica // sviluppo delle
competenze;
• Campo d’azione prescelto: modulo di prova
della flipped classroom in IV Aet – progettazione
e costruzione di oggetti con uso di PLC e/o
impianto fotovoltaico sulla base del Project
Management di Tecnologia e Progettazione
di
Sistemi elettrici ed Elettronici (TPSEE) in V Aet.
* (in particolare, “Nuovi bisogni, sviluppo di competenze, percorsi in alternanza” di
Aldo Tropea)
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GLI STRUMENTI DISPOSIZIONE
Flipped classroom lesson plan
Un piano delle attività per le lezioni capovolte
(fonte: http.dida.orizzontescuola.it/node/3279, utile
anche per percorsi con CLIL, qui in lingua inglese)
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GLI STRUMENTI DISPOSIZIONE
Authors - Lesson Title - Subject Area(s) - Grade Level - Time Needed
Learning Objectives, including cognitive and behavioral objectives
Student Learning Resources at Home: Example; watch video (name of the video) for xx
minutes http://www...; play Game xxx (name of the game) for xx
minutes http://www...;teacher self-created materials video, game, quiz …
Student Learning Activities at Home: Fill KWL* chart for the lesson; prepare questions
for the teacher; exercise on worksheets, suggest other learning resources
Classroom Activities: Materials preparation; to engage the students by surveying
learning outcomes through their KWL chart; address common problems; facilitate whole
group discussion; differentiation/individualization; let the above levels teach the below levels;
leveled group activities; guide by the side
Assessment: formative/summative - challenging questions - interactive quizzes
*acronym for what students, in the course of lesson, already Know, Want to know,, and ultimately Learn. Table
divided into three colums titled “Know, Want and Learned”.
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UN’IPOTESI DI LAVORO
• Non c’è didattica efficace senza didattica
integrata.
• Gli strumenti a disposizione (digitali e non)
spesso sono solo «elenco di ingredienti» senza
una «ricetta» e senza la competenza del creare
un «menu» originale e autonomo.
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UN’IPOTESI DI LAVORO
La nostra esperienza di Flipped Classroom
• Aree coinvolte: Storia // TPSEE.
• Traccia : ricerca sulla storia della Rivoluzione
Industriale; nuove teorie scientifiche; macchine
e automazione.
• Linguaggio da adoperare per il prodotto finale:
Prezi (che hanno autonomamente imparato ad
usare in classe).
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UN’IPOTESI DI LAVORO
La nostra esperienza di Flipped Classroom
• Materiali didattici: on line. Ogni alunno ha cercato
in attività di gruppo e/o individuali o guidate dal
docente una sitigrafia di almeno dieci riferimenti.
• Tempo assegnato: un mese. Le ore di lezione in
classe non piu gestite in didattica frontale, ma con
studio, ricerca e attività di gruppo o individuali dei
ragazzi con propri tablet o smartphone.
• Esposizioni di “verifiche” finali con la LIM.
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UN’IPOTESI DI LAVORO
Esperienza Scuola-Lavoro in V Aet
• Formazione dei docenti (Storia-TPSEE) D.D.R.
832 04/2014 dell’Ufficio Scolastico Regione
Lombardia.
• Collaborazione con le aziende SNAM e STOGIT.
• Visita all’impianto di stoccaggio del gas di Settala
e attività didattiche in collaborazione con
ingegneri della Snam.
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UN’IPOTESI DI LAVORO
Esperienza Scuola-Lavoro in V Aet
• Learning objects per la costruzione da parte degli
studenti di modelli funzionanti da loro progettati
(qui presentati
nel Pic Nic della Scienza:
semaforo a tre vie, casa in miniatura con
impianto fotovoltaico e modello di montagne
russe controllato con PLC).
• Scambio peer-to-peer, studenti a loro volta
formatori…
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BISOGNA CREDERCI
Questi sono esempi di come i nostri alunni sono
riusciti autonomamente a raggiungere le competenze
di analisi del problema, progettazione, realizzazione,
messa in funzione dei sistemi studiati a lezione e
soprattutto di verbalizzazione sicura della spiegazione
del lavoro svolto.
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BISOGNA CREDERCI
Sul sito dell’ITIS MATTEI www.itismattei.gov.it,
sulla destra “Area di Progetto” - “Elettrica
Elettronica” – “prof. Azzimonti”,
è possibile
consultare una selezione dei migliori lavori prodotti
dagli alunni delle due classi.
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Photo Gallery
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BISOGNA CREDERCI
Galleria fotografica
… e qui potrebbe finire, ma…
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BISOGNA CREDERCI
• La flipped classroom rappresenta non solo una
strategia didattica, ma anche una opportunità di
metodo per ricerca, utile per un insegnamento e
apprendimento fatto di passi implementabili e
concatenabili.
• Ci siamo chiesti come poter mostrare un esempio di
didattica rovesciata a partire dai materiali fin qui
prodotti. L’idea è: concatenare moduli diversi di
flipped classroom.
• Siamo partiti da una domanda: come è possibile
rappresentare ed esprimere quello che abbiamo
imparato fin qui?
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BISOGNA CREDERCI
Nuovo compito:
“In base ai materiali a disposizione cercare opere
letterarie che ne siano rispecchiamento di significato,
spiegandone le ragioni, enucleando così un personale
percorso di letture e riflessioni”.
Aree coinvolte Italiano e Inglese (e potenzialmente
tutte).
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BISOGNA CREDERCI
POSSIBILI IMPLEMENTAZIONI
• Le ragioni di un titolo
∞ Lavorare Stanca (Pavese)
• Il contesto
∞ Cuore di tenebra (Conrad)
• Una classe difficile?
∞ Il lupo nella steppa
(Hesse)
• Gli strumenti a
disposizione
∞ Le occasioni (Montale)
• Una ipotesi di lavoro
• Bisogna crederci
∞ I viaggi di Gulliver
(Swift)
∞ Il piccolo Principe (SaintExupery)
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BISOGNA CREDERCI
POSSIBILI SCOPERTE
∞ Lavorare Stanca (Pavese) = è su un incontro che si può
costruire; gli studenti hanno creato insieme a noi senza
stanchezza perché motivati da un lavoro che valorizza quel
che si è e si ha.
∞ Cuore di tenebra (Conrad) = spesso si annaspa temendo
tutto vada male e gli studenti ci vedono come “portatori di
una visione negativa” sul reale, con scarse risorse da mettere
in gioco, all’opera.
∞ Il lupo nella steppa (Hesse) = anche il “lupo” invece…
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BISOGNA CREDERCI
POSSIBILI SCOPERTE
∞ Le occasioni (Montale) = da quello che si ha a
disposizione, intravvedere opportunità, spiragli
∞ I viaggi di Gulliver (Swift) = ci sono infiniti mondi che è
possibile scoprire, ma ognuno di essi richiede adattamento,
nuova organizzazione e nuovi modi di comunicare
∞ Il piccolo Principe (Saint-Exupery) = provare, cercare,
avventurarsi, cercare una fonte che ci corrisponde… “io se
avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio,adagio
verso la fontana”.
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MATERIALI DIDATTICI
CITAZIONI TESTI
“Val la pena esser solo, per essere sempre più solo? (…)
Se fossero in due, anche andando per strada, la casa
sarebbe dove c’è quella donna e varrebbe la pena. (…)
Non è giusto restare sulla piazza deserta.
Ci sarà certamente quella donna per strada che, pregata,
vorrebbe dar mano alla casa”.
(Lavorare stanca)
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MATERIALI DIDATTICI
CITAZIONI TESTI
“Nessun uomo ai aprirà con il proprio padrone; ma a un
amico di passaggio, a chi non viene per insegnare o per
comandare, a chi non chiede niente e accetta tutto, si
fanno confessioni intorno ai fuochi del bivacco, nella
condivisa solitudine del mare, nei villaggi sulle sponde
del fiume, negli accampamenti circondati dalle foreste –
confessioni che non tengono conto di razza o di colore.
Un cuore parla – un altro ascolta; e la terra, il mare, il
cielo, il vento che passa e la foglia che si agita, ascoltano
anche loro il vano racconto del peso della vita”.
(Cuore di tenebra)
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MATERIALI DIDATTICI
CITAZIONI TESTI
“La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima
di saper nuotare. Spiritosa, vero? Certo che non vogliono
nuotare, sono nati per la terra, non per l'acqua.
E naturalmente non vogliono pensare: infatti sono nati
per la vita, non per il pensiero. Già, e chi pensa, chi
concentra la vita nel pensiero può andare molto avanti, è
vero. Ma ha scambiato la terra con l'acqua e a un certo
momento affogherà”.
(Il lupo nella steppa)
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MATERIALI DIDATTICI
CITAZIONI TESTI
Pensai piuttosto “a un frutto che dovesse contenere i
suoi motivi senza rivelarli, o meglio senza spiattellarli.
Ammesso che in arte esista una bilancia tra il di fuori e il
di dentro, tra l’occasione e l’opera-oggetto bisognava
esprimere l’oggetto e tacere l’occasione-spinta”.
(“Intervista immaginaria”- Le Occasioni)
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MATERIALI DIDATTICI
CITAZIONI TESTI
“Chiunque facesse crescere cinque pannocchie di grano o
due fili d'erba là dove prima ne cresceva uno solo,
avrebbe fatto un miglior servizio al suo paese che tutta la
razza dei politici messa assieme”.
(I viaggi di Gulliver)
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MATERIALI DIDATTICI
CITAZIONI TESTI
“Non ti chiedo miracoli o visioni, ma la forza di
affrontare il quotidiano. Preservami dal timore di poter
perdere qualcosa della vita. Non darmi ciò che desidero
ma ciò di cui ho bisogno. Insegnami l’arte dei piccoli
passi”.
(Il Piccolo Principe).
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MATERIALI DIDATTICI
RIFERIMENTI ESSENZIALI PER UNA RIFLESSIONE
(per noi, per ora…)
* Bonazzi M., “Reti sociali e realtà aumentata. La
digitalizzazione della vita quotidiana”, Franco Angeli
2014
* Beltotto G., “Silenzio amico. La bellezza della clausura
ai tempi di Internet”, Marsilio 2012
* Bergman J.-Sams A., “Flip your classroom”, edizione
originale, 2012
* Maglioni M.-Biscaro F., “La classe capovolta”, Erikson
2014 e-book
* Bauman Z., “La solitudine del cittadino globale”, Feltrinelli
2000
* Turtle S., “Alone together”, Paperback 2012
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MATERIALI DIDATTICI
RIFERIMENTI ESSENZIALI PER UNA RIFLESSIONE
(per noi, per ora…)
* http://www.ted.com/talks/sherry_turkle_alone_together?lan
guage=it (Turtle Sherry, video)
* http://www.kore.it/caffe2/zygmunt_bauman.htm (Bauman
Zygmunt, video)
* www.flipnet.it
* www.avanguardieeducative.indire.it
* http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web.istruzione/dgifts/area-alternanza-scuola-lavoro
* http://requs.it/default.asp?pagina=3821 (per alternanza
scuola.lavoro)
RIFERIMENTI
Prof.ssa Celeste Sebastiani
mail: [email protected]
Tel: 3493230254
Prof. Edoardo M. Azzimonti
mail: [email protected]
Tel: 3483402472
Istituto “E. Mattei” - Preside Prof.ssa Sabrina Zinno
mail : [email protected]
Tel: 0255691411
Via Martini di Cefalonia , 46 - 20097 San Donato M.se (MI)
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RINGRAZIAMENTI
Prof. Giacomo Paiano – Dirigente scolastico ITIS E.
MATTEI A.S. 2014/2015 per aver creduto nei lavori
dei nostri alunni tanto da suggerirci l’adesione al
Bando per “Pic Nic della Scienza”…e siamo qui!!
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Gli studenti delle classi IV e V A ET per
averci “costretto” a sperimentare e
innovare, e per i loro capolavori.
Mirco Leo
mail: [email protected]
Tel: 3459621078
Riccardo Rocca
mail: [email protected]
Tel: 3464782101
… per salutarci, un video di
sintesi…
Prof.ssa Celeste Sebastiani
[email protected]
Tel: 3493230254
“Ogni inizio contiene una magia
che ci protegge e a vivere ci aiuta”
Hermann Hesse – Gradini
Prof. Edoardo M. Azzimonti
[email protected]
Tel: 3483402472