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EPR State of Affairs
IL SISTEMA
SOCIALE
IN ITALIA
Stefano Schena,
Direttore Centro Polifunzionale don Calabria
Verona - Italy
Il sistema sociale in Italia
Le premesse
• La separazione tra sociale e sanitario
Legge 23 dicembre 1978, n. 833 “Istituzione del servizio sanitario nazionale”:
art. 1 - Principi ed obiettivi: comma 4 “Nel servizio sanitario nazionale è assicurato il
collegamento ed il coordinamento con le attività e con gli interventi di tutti gli altri organi,
centri, istituzioni e servizi, che svolgono nel settore sociale attività comunque incidenti
sullo stato di salute degli individui e della collettività”.
Art. 10 - Organizzazione territoriale: comma 1”Alla gestione unitaria della tutela della
salute si provvede in modo uniforme sull'intero territorio nazionale mediante una rete
completa di unità sanitarie locali”.
Art. 11 - Competenze regionali: “Le regioni esercitano le funzioni legislative in materia di
assistenza sanitaria ed ospedaliera nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalle
leggi dello Stato ed esercitano le funzioni amministrative proprie o loro delegate”.
Art. 14 - Le unità sanitarie locali: “L'ambito territoriale di attività di ciascuna unità sanitaria
locale è delimitato in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50.000 e
200.000 abitanti, tenuto conto delle caratteristiche geomorfologiche e socio-economiche
della zona”.
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
Le premesse
• Il processo di devolution dallo Stato alle Regioni:
Modifiche al Titolo V della Costituzione approvate nella XIII legislatura
Art. 117: “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni. Sono materie di
legislazione concorrente quelle relative a:
- tutela e sicurezza del lavoro;
- istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della
istruzione e della formazione professionale;
- professioni;
- tutela della salute;
- governo del territorio;
- previdenza complementare e integrativa.
Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo
che per la determinazione dei princìpi fondamentali, riservata alla legislazione dello
Stato.
Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non
espressamente riservata alla legislazione dello Stato.
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
Le premesse
• Verso un sistema integrato di interventi e servizi sociali
Legge 8 novembre 2000, n. 328: “Legge quadro per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali”
Art 3. “La programmazione e l’organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi
sociali compete agli enti locali, alle regioni ed allo Stato ai sensi del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 112, e della presente legge, secondo i principi di sussidiarietà,
cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e
patrimoniale, responsabilità ed unicità dell’amministrazione, autonomia organizzativa e
regolamentare degli enti locali”.
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
La situazione attuale in Italia
• Una marcata variabilità territoriale
- Diversità di prestazioni e di servizi erogati nelle diverse Regioni
- Divario destinato ad accentuarsi a causa della riforma del titolo V della Costituzione
Esempi:
- Stato di attuazione della legge n. 68/99 sull'inserimento lavorativo delle persone con
disabilità: forti variazioni a seconda dell’area geografica.
La maggior parte dei centri per l’impiego che non ha attivato servizi per disabili è
collocata nel Sud e nelle isole.
Il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro sottoposto ad obbligo dovrebbero
avere alle proprie dipendenze risente di un forte squilibri territoriale (dal 61,8 % di
copertura nel nord est allo 2,0% di copertura al sud e nelle isole).
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
La situazione attuale in Italia
• Una significativa diversificazione dei modelli nei servizi soprattutto sociosanitari
alla persona
- Proliferazione di norme e decreti del legislatore regionale, che differenzia il processo di
attuazione sia di norme quadro che di indirizzi specifici
- Ardua lettura di un quadro di sintesi nazionale e difficoltà – vivendo al di fuori di una
regione – di orientare l’utente ai servizi di quella regione
- Le linee guida sulla riabilitazione tradotte in modo coerente in atti dedicati nell’ambito
regionale solo in alcune regioni. In altre sono state recepite dentro le norme sulle
procedure di accreditamento, in altre nei piani sanitari, in altre sulle dotazioni ed
organizzazioni dei servizi.
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
La situazione attuale nella Regione Veneto
• Pluralità di ambiti di riferimento per le diverse politiche sociali
• Diversi meccanismi di finanziamento
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
La situazione attuale nella Regione Veneto
• Assistenza sanitaria ed ospedaliera
Istituzione con legge nazionale n.833 del 1978 delle Aziende ULSS e Ospedaliere
del Veneto, secondo un modello gestionale che mira ad assicurare l’assistenza
sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, l’assistenza distrettuale e
l’assistenza ospedaliera.
Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22 “Autorizzazione e accreditamento
delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.
Art. 2. “La presente legge disciplina i criteri per l’autorizzazione alla realizzazione di
strutture e all’esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie nonché per
l’accreditamento e la vigilanza delle stesse. La presente legge disciplina, altresì, i
criteri per l’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio nonché per
l’accreditamento e la vigilanza delle strutture sociali a gestione pubblica o privata”.
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
La situazione attuale nella Regione Veneto
•Assistenza sociale: definizione di standards
La regione Veneto, in attuazione della legge regionale 15 dicembre 1982, n.55,
concernente “ Norme per l’esercizio delle funzioni in materia di assistenza sociale ”,
approva, nel testo allegato, il regolamento per la determinazione degli standards
relativi ai servizi sociali.
- Età evolutiva
- Età adulta
Standard organizzativi dei servizi e interventi
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
La situazione attuale nella Regione Veneto
• Assistenza sociale: anziani
Legge regionale 9 giugno 1975, n. 72 “Interventi Regionali per la realizzazione e
il potenziamento dei servizi socio - assistenziali a favore delle persone anziane” e
successive integrazioni ex legge regionale 21 giugno 1979, n. 45
Art. 2 - Servizi socio-assistenziali per anziani
Legge regionale 6 settembre 1991, n. 28 “Provvidenze a favore delle persone
non autosufficienti assistite a domicilio e norme attuative delle residenze sanitarie
assistenziali”
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
La situazione attuale nella Regione Veneto
• Assistenza sociale: persone con disabiità
Legge regionale 8 maggio 1980, n. 46 “Interventi per l’inserimento sociale,
scolastico e lavorativo dei soggetti portatori di handicap.
Art. 2: Gli obiettivi (perseguiti dalla presente legge) si attuano favorendo:
la permanenza e l’integrazione dell’handicappato nel proprio nucleo familiare e nel
normale ambiente di vita; l’inserimento e l’integrazione nella scuola materna e
dell’obbligo; l’istruzione professionale e l’accesso alla scuola superiore e
universitaria nonchè l’aggiornamento culturale; l’orientamento professionale e
l’inserimento lavorativo; la riduzione del ricorso ai ricoveri,il ridimensionamento
degli istituti, il superamento di ogni forma di emarginazione.
A tale scopo le USL elaborano e adottano progetti-obiettivo unitari per la gestione
coordinata e integrata secondo criteri di interdisciplinarità degli interventi sanitari,
sociali e formativi. La Regione eroga contributi per la realizzazione dei progetti obiettivo delle USL assegnando i finanziamenti previsti dalla presente legge in
rapporto al progetto - obiettivo stesso, alle esigenze di riequilibrio territoriale degli
interventi, al numero degli handicappati interessati.
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
La situazione attuale nella Regione Veneto
• Formazione professionale
Legge Regionale 30 gennaio 1990, n. 10 “Ordinamento del sistema di formazione
professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”
Legge Regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell'elenco regionale degli
organismi di formazione accreditati”.
29. Oktober 2005
Il sistema sociale in Italia
Le ricadute sull’attività del Centro Polifunzionale don Calabria
• Pluralità di interlocutori istituzionali
• Diversi meccanismi di finanziamento
• Le prospettive future - alcuni aspetti di criticità
29. Oktober 2005
DAS SOZIALWESEN
IN ITALIEN
Stefano Schena,
Direktor des Mehrzweckzentrums Don Calabria
Verona - Italien
Das Sozialwesen in Italien
Voraussetzungen
• Die Trennung zwischen Sozial- und Gesundheitswesen
Gesetz Nr. 833 vom 23. Dezember 1978 “Einrichtung des nationalen
Gesundheitsdienstes”:
Art. 1 – Grundsätze und Ziele: Absatz 4 „Im nationalen Gesundheitswesen ist die Verbindung
und die Koordinierung mit den Tätigkeiten und den Maßnahmen sämtlicher anderer Organe,
Zentren, Einrichtungen und Dienste sichergestellt, die Tätigkeiten im sozialen Bereich
ausführen, die sich auf den Gesundheitszustand der Einzelnen und der Gemeinschaft
auswirken”.
Art. 10 – Territoriale Organisation: Absatz 1 „Für eine einheitliche Betreuung zum Schutz der
Gesundheit wird im gesamten Staatsgebiet durch ein flächendeckendes Netz lokaler
Sanitätseinheiten gesorgt”.
Art. 11 – Regionale Zuständigkeiten: “Die Regionen üben die Gesetzgebungsfunktionen im
Bereich Gesundheitsversorgung und Krankenhäuser aus, unter Einhaltung der in den
staatlichen Rahmengesetzen festgelegten Grundsätzen; darüber hinaus haben sie eigene oder
ihnen übertragene Verwaltungsfunktionen”.
Art. 14 – Lokale Sanitätseinheiten: “Das Zuständigkeitsgebiet einer jeden Sanitätseinheit wird
nach der Bevölkerung im Einzugsgebiet abgegrenzt, die im allgemeinen zwischen 50.000 und
200.000 Einwohnern liegt, je nach den geomorphologischen und sozio-ökonomischen
Merkmalen des Gebiets“.
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Voraussetzungen
• Die Abtretung von Befugnissen vom Staat an die Regionen:
Änderungen an Kapitel V der Verfassung, in der XIII. Legislaturperiode verabschiedet
Art. 117: “Die Gesetzgebungsgewalt wird vom Staat und den Regionen ausgeübt. Bereiche
konkurrierender Gesetzgebung sind:
- Arbeitsschutz und -sicherheit;
- Bildung, unbeschadet der Autonomie der schulischen Einrichtungen, mit Ausnahme der
Berufsbildung;
- Berufe;
- Schutz der Gesundheit;
- Gebietsregierung;
- zusätzliche und integrative Formen der Vorsorge.
In den Bereichen konkurrierender Gesetzgebung gibt der Staat nur grundsätzliche Prinzipien
vor, während die Regionen die Gesetze erlassen.
Die Regionen haben Gesetzgebungsgewalt in all jenen Bereichen, die nicht ausdrücklich der
Gesetzgebungsgewalt des Staats vorbehalten sind.
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Voraussetzungen
• Auf dem Weg zu einem integrierten System sozialer Maßnahmen und Dienste
Gesetz Nr. 328 vom 8. November 2000: “Rahmengesetz zur Schaffung des
integrierten Systems sozialer Maßnahmen und Dienste”
Art 3. “Die Planung und Organisation des integrierten Systems sozialer Maßnahmen und
Dienste steht den Lokalkörperschaften, den Regionen und dem Staat zu, nach den
Vorgaben der Gesetzesverordnung Nr. 112 vom 31. März 1998 und gemäß vorliegendem
Gesetz, nach den Grundsätzen Subsidiarität, Zusammenarbeit, Effektivität, Effizienz und
Wirtschaftlichkeit, Homogenität, finanzielle Deckung, Verantwortlichkeit und Einzigkeit der
Verwaltung, organisatorische und verordnungsrechtliche Autonomie der
Lokalkörperschaften”.
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die heutige Situation in Italien
• Große Unterschiede in den verschiedenen Gebieten
- Unterschiedliche Leistungen und Dienste in den verschiedenen Regionen
- Die Unterschiede werden sich durch die Reform von Kapitel V der Verfassung noch
verstärken
Beispiele:
- Durchführungsstand des Gesetzes Nr. 68/99 über die Eingliederung behinderter
Menschen in die Arbeitswelt: große Unterschiede je nach geographischem Gebiet.
Der Großteil der Arbeitsvermittlungsstellen, die keine Dienste für behinderte Menschen
eingerichtet haben, liegen in Süditalien und auf den Inseln.
Die Anzahl behinderter Arbeitnehmer, die die unter die Pflicht fallenden Arbeitgeber
schon in ihrer Belegschaft haben müssten, schwankt stark je nach Gebiet (Erfüllung der
Sollzahlen von 61,8 % im Nordosten Italiens bis zu 2,0% im Süden und auf den Inseln).
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die heutige Situation in Italien
• Eine starke Diversifizierung der Modelle, vor allem bei den sozio-sanitären
Diensten
- Rasche Vermehrung von Bestimmungen und Dekreten des regionalen Gesetzgebers,
die zu einer Differenzierung in der Durchführung sowohl der Rahmengesetzgebung, als
auch spezieller Gesetze führt.
- Schwierige Interpretation des nationalen Rahmens und Schwierigkeiten einen
Benutzer, der außerhalb einer Region lebt, den Diensten dieser Region zuzuleiten.
- Die Leitlinien über die Rehabilitation wurden nur in einigen Regionen konsequent in
spezifische Regionalgesetze überführt. In manchen Regionen flossen sie in die
Bestimmungen über Akkreditierungsverfahren ein, in einigen in den regionalen
Gesundheitsplan, in wieder anderen in die Bestimmungen über die Ausstattung und
Organisation der Dienste.
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die derzeitige Situation in der Region Veneto
• Pluralität von Vorgaben für die verschiedenen Sozialpolitiken
• Unterschiedliche Finanzierungsmechanismen
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die derzeitige Situation in der Region Veneto
• Ambulante und stationäre Betreuung
Einrichtung der Sanitäts- und Krankenhausbetriebe des Venetos mit
Nationalgesetz Nr. 833 aus dem Jahr 1978, nach einem Modell, das darauf
abzielt, kollektive Formen der Gesundheitsbetreuung im Lebensumfeld und im
Arbeitsbereich, Versorgung im Sprengel und Versorgung im Krankenhaus
sicherzustellen.
Regionalgesetz Nr. 22 vom 16. August 2002, „Genehmigung und
Akkreditierung von Einrichtungen des Gesundheits- und des Sozialwesens.
Art. 2. “Das vorliegende Gesetz regelt die Kriterien für die Genehmigung zur
Einrichtung von Strukturen und zur Durchführung von Tätigkeiten im Gesundheitsund Sozialwesen, sowie für deren Akkreditierung und Überwachung. Das
vorliegende Gesetz regelt weiter die Kriterien für die Genehmigung zur Einrichtung
und Betreibung sowie zur Akkreditierung und Überwachung sozialer, öffentlich oder
privat geführter Einrichtungen”.
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die derzeitige Situation in der Region Veneto
•Soziale Betreuung: die Festlegung von Standards
Die Region Veneto verabschiedet, in Ausführung des Regionalgesetzes Nr. 55 vom
15 Dezember 1982 bezüglich „Bestimmungen zur Ausübung der Funktionen im
Bereich soziale Betreuung“, mit dem beiliegenden Text die Ordnung zur Festlegung
für Standards für die sozialen Dienste.
- Entwicklungsalter
- Erwachsenenalter
Organisatorische Standards der Dienste und Maßnahmen
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die derzeitige Situation in der Region Veneto
• Soziale Betreuung: alte Menschen
Regionalgesetz Nr. 72 vom 9. Juni 1975 „Regionale Maßnahmen zur Einrichtung
und zum Ausbau der sozialen Betreuungsdienste für alte Menschen“ und
nachfolgende Ergänzungen gemäß Regionalgesetz Nr. 45 vom 21. Juni 1979
Art. 2 – Soziale Betreuungsdienste für alte Menschen
Regionalgesetz Nr. 28 vom 6. September 1991 „Hilfsmaßnahmen zu Gunsten
von Pflegefällen, die zu Hause versorgt werden, und Durchführungsbestimmungen
für Pflegeheime”
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die derzeitige Situation in der Region Veneto
• Soziale Betreuung: Behinderte
Regionalgesetz Nr. 46 vom 8. Mai 1980 “Maßnahmen zur sozialen Eingliederung
sowie zur Eingliederung in Schul- und Arbeitswelt von Behinderten.
Art. 2: Die Zielsetzungen (des vorliegenden Gesetzes) werden umgesetzt, indem
begünstigt werden:
der Verbleib und die Integration des Behinderten in seiner Familie und im normalen
Lebensumfeld; die Eingliederung und Integration im Kindergarten und in der
Pflichtschule; die Berufsausbildung sowie der Zugang zu Oberschulen und
Universitäten sowie die kulturelle Weiterbildung; Berufsberatung und Eingliederung
in die Arbeitswelt; die Verringerung von Heimaufenthalten, die Verringerung der
Institute, die Überwindung jeglicher Form von Randstellung.
Zu diesem Ziel erarbeiten und verwenden die lokalen Sanitätseinheiten einheitliche
Zielprojekte für eine koordinierte und integrierte, interdisziplinäre Steuerung der
medizinischen, sozialen und ausbildungsorientierten Maßnahmen. Die Region
erteilt Zuschüsse zur Umsetzung der Zielprojekte der lokalen Sanitätseinheiten,
indem sie die im vorliegenden Gesetz vorgesehenen Finanzierungen zuteilt, unter
Bezugnahme auf das Zielprojekt selbst sowie unter Berücksichtigung einer
gleichmäßigen Verteilung in der ganzen Region und der Anzahl betroffener
Behinderter.
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die derzeitige Situation in der Region Veneto
• Berufsbildung
Regionalgesetz Nr. 10 vom 30. Januar 1990 „Bestimmungen für das System zur
Berufsbildung und zur Organisation der regionalen Arbeitspolitiken”
Regionalgesetz Nr. 19 vom 9. August 2002 “Einrichtung des
Regionalverzeichnisses der akkreditierten Bildungseinrichtungen”.
29. Oktober 2005
Das Sozialwesen in Italien
Die Auswirkungen auf das Mehrzweckzentrum Don Calabria
• Pluralität institutioneller Ansprechpartner
• Verschiedene Finanzierungsmechanismen
• Zukünftige Aussichten – einige kritische Aspekte
29. Oktober 2005
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