Le progressioni di carriera - Università degli Studi di Palermo
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Le progressioni di carriera - Università degli Studi di Palermo
Palermo 6 dicembre 2006 Aula del Consiglio Facoltà di Ingegneria Le progressioni di carriera nell'università Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 1 La Progressione di carriera Le procedure selettive per la progressione economica e verticale, sono disciplinate dal “Regolamento per la progressione economica e verticale nel sistema di classificazione del personale tecnico e amministrativo dell’Università degli studi di Palermo”, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 5 giugno 2001 ed emanato con D.D.A. 113 del 6.6.2001 Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 2 Le Progressioni di carriera PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE - ART. 56 CCNL 1998/2001 All’interno di ciascuna categoria, mediante l’attribuzione di una posizione economica superiore rispetto a quella precedentemente rivestita. Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 3 Le Progressioni di carriera PROGRESSIONE VERTICALE ART. 57 CCNL 1998/2001 permette l'accesso al personale in servizio inquadrato nella categoria immediatamente inferiore di potere transitare in quella superiore. Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 4 L A PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE Nell'ambito della categoria, i passaggi nella posizione economica immediatamente superiore, avvengono attraverso meccanismi selettivi, attivati con cadenza biennale. Ai fini della partecipazione a detti meccanismi selettivi, gli interessati debbono aver maturato 3 anni di servizio effettivo nella posizione economica immediatamente inferiore. Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 5 L A PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE I neo assunti nella categoria B, posizione economica B1, trascorsi 12 mesi, saranno inseriti nella posizione economica successiva previa apposita formazione. La decorrenza economica e giuridica, viene specificata nel bando di selezione. Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 6 LA PROGRESSIONE VERTICALE Il Regolamento di Ateneo stabilisce che il Direttore Amministrativo indice annualmente le procedure selettive per la progressione verticale. Requisiti concorsuali richiesti: 5 anni di anzianità nella categoria di appartenenza o il titolo di studio di accesso richiesto per la categoria successiva. Un ulteriore passaggio alla categoria superiore è consentito nella sola ipotesi del possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso alla categoria di appartenenza. Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 7 LA PROGRESSIONE VERTICALE Piano triennale 2004-2006 Tabella dei posti da mettere a concorso per la P.V. Area Amm.va Gest.le /Amm.va B > C = 25 C > D = 30 D > EP = 14 totale 69 Area Biblioteche B > C = 60 C > D = 27 D > EP = 2 totale 89 Area Tecnica, Tecnico – Scientifca ed Elab.ne Dati B > C = 45 C > D = 31 D > EP = 10 totale 86 Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 8 Le progressioni di carriera nell’AOUP L’AOUP, a seguito dell’art. 28 del CCNL 28 gennaio 2005, provvede a collocare nelle fasce introdotte il personale aziendale del comparto e il personale universitario ad esso equiparato. Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 9 art. 29, comma 1, CCNL 27 gennaio 2005 L’AOU gestisce autonomamente le procedure per le progressioni economiche orizzontali, distinte da quelle dell’Ateneo, regolamentate dalle norme vigenti per il comparto Sanità, finanziate con risorse del proprio bilancio Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 10 art. 29, comma 3, CCNL 27 gennaio 2005 L’AOUP regolamenta e gestisce, secondo le norme vigenti per il comparto Università, autonome procedure per le progressioni verticali, riservate al personale collocato nelle fasce, finanziate con risorse del proprio bilancio. Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 11