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Le 8 priorità
IL COINVOLGIMENTO ATTIVO DEL PAZIENTE PER LA PROMOZIONE DELL’AUTOGESTIONE : LE 8 PRIORITA’ Infermiera Care manager: Emanuela Fazzi Casarano 10/11/12 dicembre 2012 1 Strategie per accostare il paziente al programma di Gestione dell’Assistenza Il coinvolgimento attivo consente al paziente di: “Governare” il proprio stato di salute Possedere le competenze per maturare decisioni e apportare cambiamenti secondo necessità Gestire la malattia in prima persona in maniera efficace Mostrare un alto livello di autoefficacia L’importanza dell’autogestione La malattia cronica è la principale motivazione che sottende il ricorso al sistema sanitario Trattare la cronicità esige un diverso modello di assistenza I “nuovi” modelli di assistenza per la cronicità impongono una trasformazione dei ruoli del paziente e dei professionisti della salute Pazienti e squadra di Professionisti della salute Professionisti della salute Offriranno esperienza clinica, maturata nel campo delle malattie croniche e conoscenze basate sulle prove di efficacia Pazienti Acquisiranno una più profonda conoscenza di sé, di ciò che li motiva, dei punti che sono disposti a cambiare e di ciò che li ha aiutati a stare meglio Tre sono le componenti dell’autogestione • La gestione della sfera comportamentale • La gestione della sfera emotiva • La gestione della sfera clinica Le 8 priorità di un modello centrato sul paziente Le 8 priorità Sapere come e quando consultare il medico 1 2 3 4 Sapere come 5 mantenere la malattia sotto controllo Conoscere la malattia e fissare gli obiettivi Modificare gli stili di vita per ridurre i rischi 6 Assumere correttamente i farmaci Far leva sui punti 7 di forza per superare gli ostacoli Effettuare gli esami e le visite raccomandati Effettuare le 8 visite mediche specialistiche e follow-up 1 Sapere come e quando consultare il medico Obiettivi del CM • Educare il paziente a riconoscere ed intervenire in presenza di segnali di aggravamento che richiedono un intervento immediato anche attraverso il ricordo delle esperienze precedenti. • Controllare e disporre di un piano per le emergenze 1 Sapere come e quando consultare il medico Obiettivi del paziente I pazienti sanno quali eventi, segni, sintomi, o avvertimenti richiedono una chiamata immediata al medico o una visita al pronto soccorso. 2 Conoscere la malattia e fissare gli obiettivi Obiettivi del CM Fornire informazioni di base sulla patologia, comprese le cause ed i vari livelli di gravità Descrivere i segni e sintomi generali Educare il paziente su come ridurre il rischio e/o gestire complicazioni Identificare le preferenze del paziente per elaborare il piano di cura 2 Conoscere la malattia e fissare gli obiettivi Obiettivi del paziente • Conoscere la malattia, inclusi cause, fattori di rischio e sintomi • Stabilire obiettivi personali per la gestione della malattia • Comprendere come ridurre il rischio di sviluppare complicanze croniche • Conoscere le complicanze e capire cosa ci si deve attendere dal trattamento 3 Assumere correttamente i farmaci Obiettivi del CM Accertarsi che il paziente abbia un elenco aggiornato dei farmaci, compreso il motivo dell’uso, dosaggio/orario, e precauzioni per l’uso Identificare le informazioni e le istruzioni necessarie per aiutare il paziente ad usare i farmaci in modo corretto 3 Assumere correttamente i farmaci Obiettivi del paziente Tenere un elenco aggiornato di tutti i farmaci assunti I pazienti hanno una conoscenza di base dei propri farmaci, inclusi i possibili effetti collaterali. I pazienti dovrebbero dimostrare di conoscere la corretta somministrazione. gli esami 4 Effettuare e le visite raccomandati Obiettivi del CM Rendere consapevole il paziente degli esami a cui è necessario sottoporsi Consultare il medico per qualsiasi chiarimento, domanda o necessità di aggiustamento della terapia prescritta Incoraggiare i pazienti a fissare appuntamenti per il controllo della pressione sanguigna ed esami ematici e incoraggiarli a registrare i risultati 4 Effettuare gli esami e le visite raccomandati Obiettivi del paziente I pazienti comprendono l’importanza dei test e degli esami raccomandati, il loro calendario, ed il significato dei risultati. Sono in grado di intraprendere conversazioni informate con i propri medici sull’esecuzione di test e dei servizi raccomandati. Sapere come 5 mantenere la malattia sotto controllo Obiettivi del CM Insegnare ai pazienti a riconoscere, risolvere, e gestire, indicatori e motivi di uno scarso controllo della malattia. Sviluppare (in collaborazione con il medico) un piano di azione, e controllarne l’aderenza. 5 Sapere come mantenere la malattia sotto controllo Obiettivi del paziente • Capire l’importanza dell’automonitorazione. • Riuscire ad identificare le cause e le azioni da intraprendere per mantenere la malattia sotto controllo. • Controllare ogni giorno il peso corporeo e adeguare il piano di azione sulla base dei risultati (per pazienti con insufficienza cardiaca) . Modificare gli stili di vita per ridurre i rischi 6 Obiettivi del CM Supportare i pazienti nell’attuare i cambiamenti necessari nello stile di vita riguardo alla sospensione del fumo Educare i pazienti sull’importanza dell’alimentazione corretta Educare i pazienti dell’attività fisica sull’importanza 6 Modificare gli stili di vita per ridurre i rischi Obiettivi del paziente - Essere consapevoli della necessità di modificare lo stile di vita - Seguire una dieta adeguata per il diabete o la dieta raccomandata per altre patologie associate - Seguire un programma di attività fisica in modo regolare - Smettere di fumare per ritardare o prevenire la progressione della malattia 7 Far leva sui punti di forza per superare gli ostacoli Obiettivi del CM Affrontare le barriere ed i problemi precedentemente identificati ricercando soluzioni che possano migliorare l’autoefficacia Discutere l’impatto della malattia sul paziente. Ricorrere alle reti di sostegno sociale. Educare i pazienti riguardo i comuni segni di depressione. 7 Far leva sui punti di forza per superare gli ostacoli Obiettivi del paziente Cercare e ricevere assistenza in caso di depressione. Discutere l’importanza di mantenere aperta la comunicazione con il personale sanitario e offrire suggerimenti per costruire una collaborazione positiva con il medico. Imparare ad affrontare la malattia. Effettuare le visite mediche specialistiche e follow-up 8 Obiettivi del CM Fornire un pro-memoria ed aiutare il paziente a prepararsi per le visite di controllo in ambulatorio e con gli specialisti. Educare i pazienti relativamente all’importanza di un regolare follow-up. Seguire i controlli del follow-up per controllare e monitorare la malattia. 8 Effettuare le visite mediche specialistiche e follow-up Obiettivi del paziente I pazienti agiscono per avere e mantenere appuntamenti di follow-up. • I pazienti attivamente coinvolti si sentono padroni della propria vita e compartecipi della formulazione di decisioni sanitarie!! Grazie per l’attenzione ! Applicazione delle 8 priorità al processo di cura 28 Il processo di cura: visione d’insieme 1. Valutazione Il processo di cura 2. Intervento 3. Richiami periodici 4. Monitoraggio continuo e verifica dei progressi 5. Riavvio del processo di cura 29 Il ciclo del processo di cura e le “8 Priorità Base” di autogestione della malattia 1. Sapere come e quando chiamare il medico 2. Conoscere la malattia e fissare gli obiettivi 8. Visite mediche e follow-up 3. Assumere correttamente i farmaci 7. Fare leva sui punti di forza per superare gli ostacoli 6. Modificare gli stili di vita per ridurre i rischi 5. Come mantenere la malattia sotto controllo 4. Effettuare gli esami e le visite raccomandati Il ciclo del Processo di Cura si ripete per ciascuna delle priorità di autocontrollo 30 1. Valutazione Il Care Manager: raccoglie informazioni relative al paziente definisce i bisogni i suoi assistenziali Il paziente: decide i passi da compiere seleziona gli obiettivi 31 1. Valutazione Le strategie Semplificare la raccolta delle informazioni Identificare le problematiche principali Individuare i desideri del paziente Aiutare il paziente a fissare gli obiettivi 32 2. Intervento Il Care Manager: valuta le informazioni mette a punto gli interventi da attuare nel protocollo di cura supporta il piano di terapia medica Il paziente: fa un elenco delle modalità con cui intende raggiungere gli obiettivi formula un piano d’azione 33 Le strategie 2. Intervento Interventi informativi fornire informazioni pertinenti invitare il paziente a mostrare quanto ha appreso Interventi di gestione delle problematiche aiutare il paziente ad affrontare e a risolvere problemi Interventi di pianificazione delle azioni definire un piano d’azione registrare i progressi fatti nel raggiungere gli obiettivi 34 3. Follow-up Il Care Manager: controlla l’andamento delle questioni importanti individua i successi assiste il paziente nell’aggiornamento del piano d’azione Il paziente: verifica i propri progressi regolarmente modifica il piano d’azione secondo necessità 35 4. Monitoraggio continuo e verifica dei progressi Il Care Manager: risponde positivamente ai successi conseguiti valuta gli obiettivi individua gli ambiti passibili di miglioramento Il paziente: si premia per i traguardi raggiunti 36 5. Riavvio del processo di cura Il Care Manager: verifica gli esiti Il paziente: con la fase successiva o con il prossimo obiettivo positivi conseguiti li applica ai futuri obiettivi ricomincia attinge dall’esperienza per facilitare le fasi successive 37 Integrazione del processo di cura con le “8 Priorità Base” di autogestione della malattia 40 Sapere come e quando chiamare il medico VALUTAZIONE Sondare quanto il paziente si sente a proprio agio con il medico Riesaminare i segni premonitori Analizzare il piano di azione per le emergenze 41 Sapere come e quando chiamare il medico Valutazione: esempio Care Manager: “Quali segni o sintomi le dicono che deve subito consultare il medico o richiedere un intervento di emergenza?” Paziente: “Non saprei. A volte non so se i sintomi che avverto sono così seri da dover chiedere aiuto.” 42 Sapere come e quando chiamare il medico INTERVENTO Sottolineare l’importanza del rapporto con il medico Educare il paziente a riconoscere i segni premonitori e a intraprendere le dovute contromisure Coordinare la messa a punto di un piano per le emergenze con il paziente e il medico Riesaminare il piano d’azione per le emergenze chi chiamare dove andare quali mezzi di trasporto utilizzare 43 Sapere come e quando chiamare il medico Intervento: esempio Care Manager: “Parliamo di quali segni premonitori dovrebbero far scattare una sua telefonata al medico e cosa dovrebbe fare in caso di emergenza.” 44 Sapere come e quando chiamare il medico FOLLOW-UP Avere un riscontro sull’evolversi del rapporto con il medico Chiedere al paziente come procede il monitoraggio della propria condizione Riesaminare il piano per le emergenze 45 Sapere come e quando chiamare il medico Follow-up: esempio Care Manager: “La volta scorsa abbiamo parlato di segni premonitori. Ha ricevuto il materiale che le ho inviato? Ha scritto un elenco dei suoi segni premonitori?” 46 Sapere come e quando chiamare il medico MONITORAGGIO CONTINUO E VERIFICA Registrare i progressi compiuti Analizzare il rapporto con il medico Valutare la dimestichezza acquisita dal paziente con il piano per le emergenze 47 Sapere come e quando chiamare il medico Monitoraggio continuo e verifica dei progressi: esempio Care Manager: “Lo scorso fine settimana lei ha avvertito alcuni segni premonitori e mi risulta che sia riuscito a gestirli, attuando il piano d’azione di emergenza. Cosa ha provato nell’utilizzarlo? Ci sono cambiamenti che apporterebbe al piano per renderlo più utile?” 48 Sapere come e quando chiamare il medico RIAVVIO DEL PROCESSO Riesaminare quanto e’ stato appreso in itinere Applicare quanto è stato appreso nella fase successiva dell’iter 49 Sapere come e quando chiamare il medico Riavvio del processo: esempio Care Manager: “Una volta avuto modo di vedere come ha funzionato per lei il piano di emergenza, lei vi ha aggiunto dei dettagli e lo ha condiviso con la sua famiglia. Splendido! Ora sì che è pronto se le dovesse capitare di avere bisogno di utilizzarlo nuovamente.” 50 Attività di gruppo 51