Il testo narrativo

IL TESTO NARRATIVO
Fabula e intreccio
La fabula è l'insieme degli avvenimenti narrati secondo
l'ordine logico e cronologico.
L'intreccio è l'ordine con cui l'autore sceglie di
narrare gli avvenimenti
Fabula e intreccio non coincidono quando l'autore introduce fatti
accaduti in passato ( flashback)
Fabula e intreccio non coincidono quando l'autore anticipa
situazioni avvenute in un tempo successivo
( anticipazione)
Le sequenze
Che cos'è una sequenza?
La sequenza è una porzione di testo autonoma sul piano del
contenuto e della sintassi.
TIPI DI SEQUENZE
SEQUENZE NARRATIVE: raccontano i fatti; sono dinamiche
SEQUENZE DESCRITTIVE: descrivono, luoghi, ambienti,
personaggi...; sono statiche
SEQUENZE RIFLESSIVE: riportano le riflessioni dei personaggi o
del narratore; sono statiche
SEQUENZE DIALOGATE: riferiscono le parole dei personaggi
attraverso il discorso diretto.
Segnalano il passaggio da una sequenza ad
un'altra :
- il cambiamento di luogo e di tempo
- la comparsa o l'uscita di scena di un
personaggio
- il cambiamento delle modalità narrative:
inserimento di una riflessione, di una
descrizione , di un dialogo
LA STRUTTURA DEL TESTO NARRATIVO
ESPOSIZIONE o SITUAZIONE INIZIALE
E' l'introduzione della storia: si definiscono i personaggi e
la loro condizione (situazione iniziale)
ESORDIO
E' l'avvenimento che modifica la situazione iniziale;
può introdurre elementi di turbamenti di equilibrio o
può accentuare il conflitto esistente.
PERIPEZIE
Sono gli avvenimenti che modificano la situazione
iniziale, mette in moto l'azione vera e propria. La
vicenda si sviluppa in un crescendo di eventi fino alla
SPANNUNG.
La spannung indica il momento di massima tensione
in cui l'azione culmina o precipita.
SCIOGLIMENTO
E' il momento conclusivo in cui si ricrea un equilibrio
e l'azione si ristabilisce; oppure la storia finisce con la
catastrofe.
IL TEMPO DELLA NARRAZIONE
Rispetto al momento in cui l'autore scrive, la
vicenda può collocarsi :
- nel passato
- nella contemporaneità
- nel futuro
IL TEMPO DELLA STORIA (TS)
Gli avvenimenti narrati, oltre a essere
collocati in un'epoca precisa, si
sviluppano in un arco di tempo
misurabile: giorni, mesi, anni, secoli.
IL TEMPO DEL RACCONTO (TR)
Lo spazio dedicato dall'autore alla
narrazione dei fatti
( durata narrativa) può non
coincidere con quella degli
avvenimenti.
Nella narrazione l'autore può utilizzare:
- sommario: sintetizza in poche righe
o pagine gli avvenimenti di un lungo
periodo di tempo (TS> TR)
- ellissi: tace alcuni fatti ( TS>TR)
- scena : riporta integralmente un dialogo
tra due personaggi ( TS=TR)
- pausa : ferma la narrazione dei fatti con digressioni
di tipo descrittivo o riflessivo
(TS<TR)
- estensione o analisi: dedica uno spazio
molto lungo alla narrazione di fatti accaduti
in un periodo breve ( TR > TS)
Autore
E' lo scrittore , la persona realmente
esistita che ha scritto il testo narrativo.
IL NARRATORE
Il narratore è la voce che racconta i fatti e non va confuso
con l'autore: l'autore è una persona reale mentre il
narratore fa parte del testo. Il narratore è interno o
esterno.
Il narratore interno coincide con uno dei personaggi
Il narratore esterno non partecipa alla vicenda e la racconta
in terza persona.
Il narratore esterno può essere:
- narratore palese o onnisciente: interviene apertamente
per giudicare, interpretare, commentare i fatti
- narratore nascosto: racconta i fatti con tono distaccato,
senza mai intervenire direttamente e senza interpretazioni
soggettive
IL NARRATARIO
E' il personaggio o i personaggi che nel
testo compaiono come destinatari del
racconto svolto dal narratore.
Punto di vista o focalizzazione
E' la prospettiva dalla quale il narratore osserva e
racconta la vicenda
Si ha la focalizzazione "0" quando il narratore è onnisciente,
cioè vede e sa tutto, conosce i pensieri e i sentimenti dei
personaggi e giudica ciò che accade.
Si ha la focalizzazione interna quando il narratore assume il
punto di vista di uno dei personaggi
Si ha la focalizzazione esterna quando il punto di vista è
quello di un narratore esterno nascosto che si limita a
registrare ciò che vede in un determinato luogo o in un
certo momento.
Lo spazio
SPAZIO REALE o REALISTICO
I luoghi sono reali cioè esistono nella realtà o realistici
cioè verosimili.
SPAZIO IMMAGINARIO
Lo scrittore inventa luoghi che non appartengono
alla realtà ( fantascienza, fantasy...)
Lo spazio
Lo spazio ha una FUNZIONE NEUTRA, cioè fa
semplicemente da sfondo agli eventi narrati.
Lo spazio ha una FUNZIONE SIMBOLICA,cioè
rappresenta gli stati d'animo, le emozioni, le
situazioni vissute dai personaggi
Lo spazio
Lo spazio può essere INTERNO ( chiuso ).
Ad esempio LA CASA ( chiuso) può rappresentare il
luogo dei valori familiari, in senso positivo, o delle
costrizioni, in senso negativo.
Lo spazio può essere ESTERNO (aperto)
come i paesaggi naturali o artificiali
( paesaggio urbano)