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REQUISITI DI CONTENUTO-FORMA DELLA CITAZIONE 1

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REQUISITI DI CONTENUTO-FORMA DELLA CITAZIONE 1
STRUTTURA
INTRODUZIONE
ISTRUZIONE
IN SENSO AMPIO
DECISIONE
STRUTTURA
INTRODUZIONE
ISTRUZIONE
IN SENSO AMPIO
DECISIONE
TRATTAZIONE
ISTRUZIONE IN
SENSO STRETTO
RISERVA IN
DECISIONE
REQUISITI DI CONTENUTOFORMA DELLA CITAZIONE
1) indicazione del giudice;
2) indicazione delle parti;
3) determinazione dell'oggetto della domanda;
REQUISITI DI CONTENUTOFORMA DELLA CITAZIONE
4) esposizione dei fatti e degli elementi di diritto,
con le conclusioni;
5) indicazione dei mezzi di prova e dei documenti;
6) nome del procuratore e indicazione della
procura, pec e codice fiscale del procuratore;
REQUISITI DI CONTENUTOFORMA DELLA CITAZIONE
7)
indicazione del giorno dell'udienza di
comparizione; invito al convenuto a costituirsi
nel termine di 20 giorni prima dell'udienza
indicata ai sensi e nelle forme dell'art. 166, e a
comparire nell'udienza indicata dinanzi al
giudice designato ai sensi dell'art. 168 bis;
avvertimento che la costituzione oltre il termine
implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167
c.p.c.;
8) sottoscrizione del procuratore.
ELEMENTI DELLA
VOCATIO IN IUS
1) indicazione del giudice;
2) indicazione delle parti;
7) indicazione del giorno dell'udienza di
comparizione; invito al convenuto a costituirsi
nel termine di 20 giorni prima dell'udienza
indicata ai sensi e nelle forme dell'art. 166, e a
comparire nell'udienza indicata dinanzi al
giudice designato ai sensi dell'art. 168 bis;
avvertimento che la costituzione oltre il termine
implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167
c.p.c.;
ELEMENTI DELLA
EDITIO ACTIONIS
3) determinazione dell'oggetto della domanda;
4) esposizione dei fatti e degli elementi di
diritto, con le conclusioni;
163-bis.
Termini per comparire.
Tra il giorno della notificazione della
citazione e quello dell'udienza di
comparizione
debbono
intercorrere
termini liberi non minori di novanta
giorni se il luogo della notificazione si
trova in Italia e di centocinquanta giorni
se si trova all'estero.
164 1°. Nullità della citazione.
La citazione è nulla se è omesso o risulta
assolutamente incerto alcuno dei requisiti
stabiliti nei numeri 1) e 2) dell'art. 163, se
manca
l'indicazione
della
data
dell'udienza di comparizione, se è stato
assegnato un termine a comparire
inferiore a quello stabilito dalla legge
ovvero se manca l'avvertimento previsto
dal numero 7) dell'art. 163.
VIZI DELLA VOCATIO IN IUS
a) mancanza o incertezza assoluta di uno dei
requisiti di cui all'art. 163 n.1 (indicazione del
giudice) e n. 2 (indicazione delle parti);
b) mancanza della data dell'udienza di
comparizione;
c) assegnazione di un termine a comparire minore
di quello minimo;
d) mancanza dell'avvertimento di cui all'art. 163
n. 7.
164 3°. Nullità della citazione
La costituzione del convenuto sana i vizi
della citazione e restano salvi gli effetti
sostanziali e processuali di cui al secondo
comma; tuttavia, se il convenuto deduce
l'inosservanza dei termini a comparire o
la mancanza dell'avvertimento previsto
dal n. 7) dell'art. 163, il giudice fissa una
nuova udienza nel rispetto dei termini.
164 2°. Nullità della citazione
Se il convenuto non si costituisce in giudizio, il
giudice, rilevata la nullità della citazione ai
sensi del primo comma, ne dispone d'ufficio la
rinnovazione entro un termine perentorio.
Questa sana i vizi e gli effetti sostanziali e
processuali della domanda si producono sin dal
momento della prima notificazione. Se la
rinnovazione non viene eseguita, il giudice
ordina la cancellazione della causa dal ruolo e il
processo si estingue a norma dell'art. 307,
comma terzo.
SANATORIA DEI VIZI
DELLA VOCATIO IN IUS
Mediante rinnovazione o costituzione del
convenuto
Efficacia ex tunc
164 4°. Nullità della citazione
La citazione è altresì nulla se è omesso o
risulta assolutamente incerto il requisito
stabilito nel n. 3) dell'art. 163 ovvero se
manca l'esposizione dei fatti di cui al n. 4)
dello stesso articolo.
VIZI DELLA
EDITIO ACTIONIS
a) mancanza o incertezza assoluta del
requisito di cui all'art. 163 n. 3 (oggetto
della domanda);
b) mancanza dell'esposizione dei fatti di cui
all'art. 163 n. 4.
164 5°. Nullità della citazione
Il giudice, rilevata la nullità ai sensi del
comma precedente, fissa all'attore un
termine perentorio per rinnovare la
citazione o, se il convenuto si è costituito,
per integrare la domanda. Restano ferme
le decadenze maturate e salvi i diritti
quesiti anteriormente alla rinnovazione o
alla integrazione.
SANATORIA DEI VIZI
DELLA EDITIO ACTIONIS
Mediante rinnovazione o integrazione
Efficacia ex nunc
TRIBUNALE DI NAPOLI
CITAZIONE IN GIUDIZIO
ANTONIO ALFA, residente in Napoli, via Garibaldi 6, (LFA NTN 65B01
F839T) elettivamente domiciliato in S. Maria C.V., piazza Cavour 9, presso
l'avv. Francesco Rossi (FRN RSS 64T56 F839X) dal quale è rappresentato
e difeso per procura al margine del presente atto (fax n. 081675675; PEC
[email protected])
A mezzo del sottoscritto assistente ufficiale giudiziario del Tribunale di
Napoli
CITA: GIOVANNI BETA residente in Napoli, corso Magenta 15 (BTE
GVN 64E31 F839)
A comparire dinanzi al Tribunale di Napoli, sezione e giudice a designarsi,
il 3 ottobre 2013, ora di rito, per ivi sentir provvedere sulle domande che
l'istante col presente atto propone
Con invito a costituirsi in Cancelleria almeno venti giorni prima
dell'udienza indicata e a comparire nella medesima udienza dinanzi al
giudice designato ai sensi dell'art. 168 bis c.p.c., con avvertimento che la
costituzione tardiva implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c.
Il dott. Antonio Alfa abita l'appartamento di sua proprietà in Napoli, via
Garibaldi 6, scala B, piano 7°, int. 7 . Sovrapposto all'immobile
dell'odierno attore si trova al piano 8° l'attico di proprietà del dott.
Giovanni Beta. Due mesi fa il dott. Beta ha intrapreso lavori di
ristrutturazione del suo immobile. In particolare ha abbattuto muri,
modificato impianti, radicalmente innovato l'assetto dell' intero attico. I
lavori hanno prodotto notevoli inconvenienti alla proprietà di Alfa. Si sono
verificate copiose infilitrazioni nel bagno e nel soggiorno, con profonde
crepe nel soffitto della stanza da letto.
Per conseguire il risarcimento di tutto il danno che gli è derivato dalla
complessiva vicenda, Antonio Alfa è costretto a promuovere il presente
giudizio. Con la sentenza che accerterà la reponsabilità del convenuto, il
Tribunale condannerà Beta a ripristinare integralmente lo stato dei luoghi
e a ristorare Alfa di ogni danno e ogni spesa comunque connessi al crollo o
ai lavori. Ogni somma dovrà corredarsi di interessi e rivalutazione (o
maggior danno ex art. 1224 2° co. c.c.) dal danno al soddisfo. Spese del
giudizio a carico del soccombente.
SI CONCLUDE
per l’accoglimento delle superiori conclusioni.
Napoli, 12 marzo 2013
avv. Francesco Rossi
Corte cost., 26-11-2002, n.
477.

È incostituzionale il combinato disposto
dell’art. 149 c.p.c. e dell’art. 4, 3º comma,
l. 20 novembre 1982 n. 890, nella parte in
cui prevede che la notificazione si
perfeziona, per il notificante, alla data di
ricezione dell’atto da parte del
destinatario
anziché
a
quella,
antecedente, di consegna dell’atto
all’ufficiale giudiziario.
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