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Presentazione di PowerPoint - Lettere

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Presentazione di PowerPoint - Lettere
IMPLICITO
La Pragmatica di Paul Grice
U
La Pragmatica di Paul Grice
Sneocdo uno sdtiuo dlel'Untisverià di Cadmbrige, non
irmptoa cmoe snoo sctrite le plaroe, tutte le letetre
posnsoo esesre al pstoo sbgalaito, è ipmtortane sloo
che la prmia e l'umltia letrtea saino al ptoso gtsiuo, il
rteso non ctona. Il cerlvelo è comquune semrpe in
gdrao di decraifre tttuo qtueso coas, pcheré non
lgege ongi silngoa ltetrea, ma lgege la palroa nel suo
insmiee e rsipteto al cotnesto in ciu è insreita
Sneodco voi, csoa si funamo a Cadmbrgie?
4
La Pragmatica di Paul Grice
HERBERT PAUL GRICE
4
IL LINGUAGGIO VERBALE
filmato biblioteca:
http://www.youtube.com/watch?v=DctVteQDRIM
PRIMA eredità di Grice: significato come intenzione
La Pragmatica di Paul Grice

SIGNIFICATO DELL’ESPRESSIONE (convenzionale):
SEMANTICA e SINTASSI
“Questa”+“è”+“una ”+“biblioteca”

SIGNIFICATO DEL PARLANTE (occasionale):
Ciò che il parlante INTENDE comunicare
“Cosa stai dicendo?!?! Qui non si ordina da mangiare!”
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La Pragmatica di Paul Grice
LA COMUNICAZIONE
Intenzione di PRODURRE la credenza p usando E
Intenzione che p venga RICONOSCIUTA
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La Pragmatica di Paul Grice
CRITICA AL MODELLO DEL CODICE
(e.g. Aristotele, Locke, Saussure...)
CODIFICA
MITTENTE
MESSAGGIO
DECODIFICA
DESTINATARIO
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La Pragmatica di Paul Grice
CRITICA AL MODELLO DEL CODICE
• La Comunicazione equivale a un processo simmetrico di codifica
e decodifica di messaggi
• La codifica e la decodifica si basano solo sulla conoscenza della
sintassi e della semantica della lingua (convenzioni linguistiche)
• La competenza linguistica è sufficiente per la comunicazione
MA
• La sola conoscenza delle convenzioni linguistiche di una lingua NON è
sufficiente
▫ DEISSI: Piove qui ora
▫ AMBIGUITÀ LESSICALI: La fantasia coi rombi
▫ AMBIGUITÀ LOGICHE: Ogni ragazzo ama una ragazza
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La Pragmatica di Paul Grice
IL MODELLO INFERENZIALE di GRICE
• La competenza linguistica NON è sufficiente per la comunicazione
• La procedura di codifica/decodifica del messaggio coinvolge fattori
contestuali e richiede anche un lavoro inferenziale
• Necessario integrare competenza sintattica e semantica (conoscenza delle
convenzioni linguistiche) con quella pragmatica (conoscenza del contesto
fisico e cognitivo): SINTASSI e SEMANTICA + PRAGMATICA
• Il significato dell’espressione è un veicolo per comunicare il significato del
parlante
• La Comunicazione equivale a un processo di attribuzione di intenzioni
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La Pragmatica di Paul Grice
IL MODELLO INFERENZIALE
CODIFICA
ENUNCIATO
INFERENZA
DECODIFICA
INFERENZA
Intenzioni
comunicative
PARLANTE
PARLANTE
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SECONDA eredità di Grice: aspettative
Filippo Domaneschi – Dipartimento di Filosofia – Università di Genova
La Pragmatica di Paul Grice
LA COMUNICAZIONE VERBALE è GUIDATA DA ASPETTATIVE SUL
COMPORTAMENTO DEI PARLANTI
Conversare è un comportamento
A. cooperativo
B. razionale
C. orientato a uno scopo
PRINCIPIO DI COOPERAZIONE:
“conforma il tuo contributo conversazionale a quanto è richiesto, nel
momento in cui avviene, dall’intento comune accettato o dalla
direzione dello scambio verbale in cui sei impegnato”.
[Grice 1975, trad. it. p. 60]
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La Pragmatica di Paul Grice
UN ENUNCIATO È COOPERATIVO SE SODDISFA ALCUNI STANDARD:
LE MASSIME DELLA CONVERSAZIONE:
1. Massima della Qualità
2. Massima della Quantità
3. Massima della Relazione
4. Massima del Modo
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La Pragmatica di Paul Grice
MASSIMA DELLA QUALITÀ
La massima della Qualità comprende la supermassima «Cerca di dare un
contributo che sia vero» e due sottomassime:
a. Non dire ciò che ritieni falso
b. Non dire ciò per cui non hai prove adeguate.
ESEMPIO:
A: Con quale stato confina il Portogallo?
B: la Spagna !!
B: La Repubblica di San Marino 
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La Pragmatica di Paul Grice
MASSIMA DELLA QUANTITÀ
La massima della Quantità rispecchia l’aspettativa che un parlante sia
ragionevolmente informativo:
a. Dà un contributo tanto informativo quanto richiesto (dagli scopi accettati dello
scambio linguistico in corso).
b. Non dare un contributo informativo più di quanto richiesto.
ESEMPIO:
A: Che ore sono?
B: le 10.50 !!
B: È l’ora di ieri a quest’ora 
B: Prendendo come riferimento il meridiano di Greenwich..bla bla.. 
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La Pragmatica di Paul Grice
MASSIMA DELLA RELAZIONE
La massima della Relazione rispecchia l’aspettativa che un parlante sia
pertinente: «Sii perinente».
ESEMPIO:
A: Cosa fai stasera?
B: Vado al cinema !!
B: La pizza col formaggio è più buona delle lasagne

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La Pragmatica di Paul Grice
MASSIMA DEL MODO
Le massime del Modo rispecchiano l’aspettativa che un parlante sia
chiaro: «Sii perspicuo». Comprende quattro sottomassime:
a. Evita oscurità d’espressione
b. Evita ambiguità
c. Sii conciso
d. Sii ordinato
ESEMPIO:
A: Come sta Gianluca?
B: Bene, è guarito!!
B: risposta in un dialetto incomprensibile 
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La Pragmatica di Paul Grice
QUANDO CONVERSIAMO SIAMO COOPERATIVI?
RISPETTIAMO LE MASSIME?
MOLTO SPESSO NO
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La Pragmatica di Paul Grice
COSA SUCCEDE SE CIÒ CHE DICIAMO PROFERENDO UN ENUNCIATO
VIOLA UNA MASSIMA DELLA CONVERSAZIONE?
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TERZA eredità di Grice: esplicito / implicito
La Pragmatica di Paul Grice
Nelle nostre interazioni verbali spesso comunichiamo molto più di
quanto diciamo esplicitamente o letteralmente
GRICE distingue tra:

CIÒ CHE È DETTO
il contenuto che un parlante P intende comunicare in modo
ESPLICITO usando un’espressione E.

CIÒ CHE È IMPLICATO:
il contenuto che un parlante P intende comunicare in modo
IMPLICITO usando un’espressione E.
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La Pragmatica di Paul Grice
ESEMPIO:
Ciao, stasera
verresti al
cinema con me?
Ho già un impegno
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La Pragmatica di Paul Grice
ESEMPIO:

CIÒ CHE È DETTO in modo ESPLICITO: Ho già un impegno

CIÒ CHE È COMUNICATO in modo IMPLICITO: Te lo scordi che
stasera usciamo insieme!
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La Pragmatica di Paul Grice
IMPLICATURE CONVERSAZIONALI
Grice chiama IMPLICATURE CONVERSAZIONALI le proposizioni che
vengono comunicate implicitamente in un particolare contesto
senza essere dette esplicitamente
Le IMPLICATURE CONVERSAZIONALI vengono generate quando un
parlante VIOLA UNA MASSIMA DELLA CONVERSAZIONE
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La Pragmatica di Paul Grice
Ciao, stasera
verresti al
cinema con me?
Ho già un impegno
VIOLA LA MASSIMA DELLA RELAZIONE
RICERCA DI UN SIGNIFICATO IMPLICITO,
L’IMPLICATURA CONVERSAZIONALE:
“Te lo scordi che stasera usciamo insieme!”.
No, sgorbio!
RISPOSTA COOPERATIVA
SIGNIFICATO ESPLICITO
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La Pragmatica di Paul Grice
COSA FARE DELLE MASSIME?
1. Violazione apparente
2. Violazione per conflitto
3. Violazione esplicita
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La Pragmatica di Paul Grice
1. VIOLAZIONE APPARENTE
La violazione è apparente ma non reale e il proferimento trova il suo
senso se fatto rientrare in una massima
Ho finito la
benzina!!
Dietro l’angolo
c’è un’officina!
La reazione del vigile pare violare la massima della Relazione
(pertinenza) a meno che si pensi che il garage venda benzina, sia
aperto, etc..
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La Pragmatica di Paul Grice
2. VIOLAZIONE PER CONFLITTO
La violazione di una massima è spiegata da un conflitto con un’altra massima
Dove abita
Marco?
mmm.. Nel sud
della Francia..
La risposta di B viola la Massima della Quantità, assumendo che A sia
interessata a conoscere esattamente la città in cui abita Marco; ma si
può inferire che B non possa fare altrimenti per non violare la Massima
della Qualità (non dire ciò per cui non si hanno prove adeguate)
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La Pragmatica di Paul Grice
3. VIOLAZIONE ESPLICITA: Massima della Quantità
La violazione è esplicita e ci si burla di una massima allo scopo di
generare un’implicatura conversazionale.
LETTERA DI RACCOMANDAZIONE per OXFORD:
“Il candidato è simpatico, è riuscito a laurearsi, sa
scrivere e parlare in italiano ed è uno che si
impegna molto..”
Il Professore fornisce una descrizione poco
informativa per lasciare intendere implicitamente
che non è in grado di esprimere un giudizio
positivo sul candidato
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La Pragmatica di Paul Grice
3. VIOLAZIONE ESPLICITA: Massima della Qualità
Figure retoriche: metafora, ironia, metonimia, etc..
• METAFORE:
“It is the East, and Juliet is the sun!” (Shakespeare, Romeo and Juliet, Act 2, Scene 2)
• IRONIA:
“Sei proprio un bell’amico” (detto di uno che ha rivelato un segreto)
• METAFORA + IRONIA:
“Sei un fulmine!” (detto di uno lento)
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La Pragmatica di Paul Grice
3. VIOLAZIONE ESPLICITA: Massima della Relazione
Vi interessa la
mia lezione?!?
Oggi è una bella
giornata, vero!?
La risposta dello studente viola fortemente la Massima della Relazione per
lasciare intendere l’implicatura conversazionale
“Parliamo d’altro che è meglio. La lezione è un disastro!!”.
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La Pragmatica di Paul Grice
3. VIOLAZIONE ESPLICITA: Massima del Modo
• PARLARE CON UN LINGUAGGIO OSCURO:
Il latinorum di Don Abbondio
• PARLARE CON UN LINGUAGGIO FORBITO:
Per non far intendere a dei bambini il contenuto di una conversazione.
• PARLARE CON UN LINGUAGGIO AMBIGUO o INSOLITO:
A: come ha cantato Mario?
B: Beh, ha emesso una serie di suoni articolati e perfettamente connessi con lo
spartito della canzone
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La Pragmatica di Paul Grice
PROPRIETÀ DELLE IMPLICATURE CONVERSAZIONALI
1. Cancellabilità
2. Non distaccabilità
3. Calcolabilità
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La Pragmatica di Paul Grice
CANCELLABILITÀ
L’implicatura conversazionale può essere negata esplicitamente dal parlante (discorso
politico e pubblicitario)
ESEMPIO 1:
A: dove abita Marco?
B: da qualche parte nel sud della Francia
A: allora non lo sai precisamente
B: non voglio dire che non so dove Marco abita, il fatto è che non te lo posso dire
ESEMPIO 2:
A: non ci possiamo fidare dell’opposizione, perché i comunisti hanno ucciso milioni di persone nei gulag.
B: allora vuoi dire che se l’opposizione fosse al governo costruirebbe nuovi gulag?
A: Non intendevo dire questo, volevo solo dire che dopo la terribile esperienza del comunismo non ci
dovremmo fidare di politiche sociali che non siano direttamente volte alla libera concorrenza….
ESEMPIO 3:
Discorso di Benedetto XVI all'Università di Ratisbona – 12 Settembre 2006
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La Pragmatica di Paul Grice
NON DISTACCABILITÀ
Se il proferimento di un enunciato in un contesto genera una certa implicatura, non è
possibile che il proferimento nello stesso contesto di un enunciato avente lo stesso
significato del primo non generi la stessa implicatura.
ESEMPIO 1:
Se dico “È un genio” per implicare ironicamente “È un po’ tonto”, questo si capirebbe anche se
dicessi “È un cervellone” o “È un prodigio mentale”
ESEMPIO 2:
A: Ciao, verresti al cinema con me?
B 1: Ho già un impegno
B 2: Sono già impegnata
B 3: Stasera non sono libera.
IMPLICATURA: No, te lo scordi!
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La Pragmatica di Paul Grice
CALCOLABILITÀ
È sempre possibile ricostruire esplicitamente l’inferenza che porta all’implicatura
conversazionale come sua conclusione
ESEMPIO 1:
B è cooperativo e quindi dovrebbe rispettare le massime conversazionali. Ma se le rispettasse, il
suo contributo alla conversazione dovrebbe essere più informativo, dovrebbe darmi una risposta
più precisa dicendo esattamente dove abita Marco. Ma è anche vero che non vorrebbe dirmi
qualcosa di falso. Quindi, se non mi dà una risposta più precisa è perché non sa bene dove abita
Marco.
ESEMPIO 2:
B è cooperativa e quindi dovrebbe rispettare le massime conversazionali. Ma se le rispettasse, il
suo contributo alla conversazione dovrebbe essere più pertinente. Quindi, se non mi dà una
risposta più pertinente è perché non vuole dirmi direttamente che non vuole venire al cinema con
me.
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