comunicazioni rilevanti ai fini iva - Ordine dei Dottori Commercialisti
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comunicazioni rilevanti ai fini iva - Ordine dei Dottori Commercialisti
COMUNICAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA a cura di Sandro Cerato Coerenza dichiarazioni Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Principali differenze con elenco cli/for La comunicazione • Non è cumulativa, ma dettagliata per operazione; • non coinvolge solo le operazioni con controparti titolari di partita Iva o codice fiscale (privati) in Italia ma sono potenzialmente coinvolte le operazioni sopra soglia con i non residenti siano esse persone fisiche o non fisiche (salvo quelle espressamente escluse dal punto 2.4 del Provvedimento); • non coinvolge solo le operazioni per le quali sono state emesse fatture ma coinvolge anche quelle (sempre sopra soglia) non soggette ad obbligo di fatturazione (es. scontrini e ricevute) oppure non soggette a certificazione. Slide2 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva MODALITA’ E TERMINI DI INVIO Obbligatoriamente con modalità telematica utilizzando il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline) A REGIME (dal periodo d’imposta 2011) Invio entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento PRIMA APPLICAZIONE (per il periodo d’imposta 2010) Invio entro il 31 dicembre 2011 Slide3 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva SOGGETTI OBBLIGATI Tutti i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni rilevanti ai fini di tale imposta così come individuate al successivo punto 2 NO operazioni rilevanti NO comunicazione Provv. 21/6/2011 1. Integrazioni al punto 2 del provvedimento del 22 dicembre 2010 1.1 Al punto 2 del provvedimento del 22 dicembre 2010 dopo il punto 2.5 è aggiunto il seguente: “2.6 Sono esclusi, altresì, dall’obbligo di comunicazione dei dati di cui ai punti 2.1 e seguenti lo Stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico.” Slide4 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Soggetti obbligati Circolare 24/11 • I soggetti in contabilità semplificata; • ENC per la sola parte commerciale o agricola; • soggetti che si avvalgono della dispensa da adempimenti ex art. 36-bis; • curatori fallimentari e commissari liquidatori per conto società fallita o in liquidazione coatta amministrativa; • neoattività (art. 13 L. 388/00). Sono coinvolti sia i soggetti residenti e assimilati (S.O.) che non residenti (identificazione diretta e rappresentanza fiscale). Slide5 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva CM 24/E 30/5/2011 Vanno comunicate dal soggetto che le riceve??? • MINIMI Non sono soggetti all’obbligo di comunicazione purché non si verifichi una causa di fuoriuscita (limite ricavi, limite beni strumentali, acquisto partecipazione trasparente, cessione all’esportazione, assunzione di dipendenti o collaboratori) nel qual caso l’obbligo si ripresenta dalla data in cui vengono meno i requisiti. Attenzione il regime invece di norma cessa la propria validità dal periodo d’imposta successivo. Slide6 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Soggetti obbligati (1) Adempimenti a confronto Regime Nuove iniziative art. 13 L. 388/2000 Contribuenti minimi art. 1 co. 96-117 L. 244/2007 Agricoltori in regime di esonero ex art. 34, co. 6, DPR 633/72 Obbligo registrazio ni Iva Elenchi clienti e fornitori (soppressi) Comunicazione Operazioni black list Comunicazione operazioni non inferiori ad € 3000/3600 NO Esonerati per 2006 e 2007 (l’obbligo sarebbe scattato dal 2008) C.M. 53/E/07 Esonero a regime C.M. 53/E/2010 NO Esonero per espressa previsione normativa (co. 109 L. 244/2007) Esonero a regime C.M. 53/E/2010 (La norma non prevede esclusione) ESONERO confermato da C.M.24/E/2011 NO Esonerati per 2006 e 2007 (l’obbligo sarebbe scattato dal 2008) Si ritiene siano esonerati non avendo obblighi di registrazione Letteralmente non è prevista l’esclusione Obbligo C.M.24/E/2011 ?! Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Soggetti obbligati (2) Adempimenti a confronto Regime Associazioni L. 398/91 e assimilati Enti con partita Iva Enti senza partita Iva Obbligo registrazio ni Iva Elenchi clienti e fornitori (soppressi) Comunicazione Operazioni black list Comunicazione operazioni non inferiori ad € 3000/3600 NO Esonerati per 2006 e 2007 (l’obbligo sarebbe scattato dal 2008) R.M. 171/E/08 Si ritiene siano esonerati non avendo obblighi di registrazione contabile Assonime n. 35/2010 Letteralmente non è prevista l’esclusione SI Esonero a regime attività istituzionale fermo restando l’obbligo per quelle commerciali o agricole ancorché residuali. Solo operazioni realizzate nell’esercizio di attività di natura commerciali o agricole C.M. 53/E/2010 Rilevare la stessa precisazione fornita per la comunicazione black list (confermato C.M. 24/E/2011) NO NO NO NO Esonero enti pubblici Comunicazioni rilevanti ai fini Iva OPERAZIONI STRAORDINARIE Dante causa NON estinto Dante causa estinto (prima del termine di invio) Il soggetto dante causa invia la comunicazione relativa alle proprie operazioni Il soggetto avente causa presenta anche la dichiarazione relativa al dante causa X anno precedente distinta comunicazione X anno in corso unica comunic. riepilogativa Trasformazione ??? si dovrebbe considerare continuità Slide9 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva OGGETTO DELLA COMUNICAZIONE Cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese e ricevute da altri soggetti passivi i cui corrispettivi siano di importo pari o superiore a una determinata soglia rilevanti ai fini IVA. CM 24/E/11 • Sono rilevanti: operazioni attive fatturate operazioni passive rilevanti ai fini IVA operazioni attive non fatturate (a consumatori finali e utilizzati per finalità estranee impresa e lavoro autonomo) No acquisti NON IVA Slide10 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva CM 24/E/11 • Sono rilevanti: operazioni imponibili operazioni non imponibili (art. 8 escl. a e b, 8-bis, 38-quater, 71 e 72 e 9) triangolari comunitarie art. 58 DL 331/93 operazioni esenti art. 10 In quanto non rilevanti ai fini IVA, non rilevano le operazioni prive di uno dei presupposti: soggettivo oggettivo territoriale (senza distinzione tra op. soggette o meno all’obbligo di fatturazione) B.I. corrispettivi contrattuali salvo v. normale art. 13 c. 2 Slide11 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva CM 24/E/11 Sono rilevanti: Operazioni in reverse charge Operazioni in regime del margine (netto parte F.C.IVA) Omaggi Autoconsumo (art. 2 c. 2 n.5 DPR 633/72) (assegnazione ai soci (n.6) ?) Cessioni gratuite di beni che formano oggetto dell’attività d’impresa la cui base imponibile è definita ai sensi dell’art. 13 DPR 633/72 (IMPONIBILI) Esclusi i passaggi interni Slide12 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva LA MISURA DELLA SOGLIA A REGIME (dal periodo d’imposta 2011) € 3.000,00 al netto dell’IVA per le operazioni soggette a fatturazione € 3.600,00 al lordo dell’IVA per le operazioni NON soggette all’obbligo di fatturazione PRIMA APPLICAZIONE (per il periodo d’imposta 2010) € 25.000,00 al netto dell’IVA per le operazioni soggette a fatturazione (sono escluse le operazioni non soggette ad obbligo di fatturazione) Slide13 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva ADEMPIMENTO Esonero fino al 30.06.2011 per le operazioni per le quali non vi è obbligo di fatturazione ATTENZIONE non rileva distinzione B2B e B2C Fattura dentista, fattura avvocato B2C comunicazione Art. 22 DPR 633/72 c. 1: fattura richiesta dal cliente obbligo comunicazione fattura emessa spontaneamente NO comunicazione c. 6: fattura emessa impresa (no prof) comunicazione Problemi: Distinguere tra fatture obbligatorie e fatture “spontanee” Slide14 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva CM 24/E/11 Limite 3.600 anche per i soggetti con IVA non esposta anche se sono obbligati ad emettere fattura (ART. 74-TER). Nella verifica del limite non si fa riferimento a spese anticipate in nome e per conto del cliente. … e il contributo integrativo dei professionisti??? Slide15 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva CM 24/E/11 Note di variazione: - Per effetto della nota di variazione viene superato il limite COM - per effetto della nota di variazione si scende sotto il limite NO COM - comunicazione al netto della nota di variazione (se sopra limite) - n.d.v. oltre termine invio rileva nell’anno di emissione Slide16 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Punto 2.4. Provv 22/12/2010 Operazioni ESCLUSE: 1. Importazioni; 2. esportazioni di cui all'art. 8, comma 1, lettere a) e b) del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633; 3. le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi cosiddetti black list di cui al DM 4 maggio 1999 e DM 21 novembre 2001. Operazioni INTRA UE In una risposta a Telefisco 2011 l’Agenzia aveva in un primo momento confermato l’obbligo di comunicazione. L’affermazione è stata opportunamente ripensata (CM 24/E/11) escludendo: a) tutte le operazioni non territoriali (quindi anche i servizi resi e fatturati senza Iva ai sensi dell’art. 7-ter); b) in genere le operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario poiché già acquisite mediante Intrastat. Slide17 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Punto 2.4. Provv 22/12/2010 Operazioni ESCLUSE: 1. operazioni che hanno costituito oggetto di comunicazione all'Anagrafe tributaria, ai sensi dell’art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605. Es. Sono esenti dalla comunicazione le cessioni di immobili, mentre sono coinvolte le cessioni di autoveicoli (Risposta Ae Telefisco 2011). Es. Operazioni: • connesse ai contratti di assicurazione e ai contratti di somministrazione di energia elettrica (art. 7 DPR 605/73) • relative ai contratti di mutuo (art. 78, co.25, L. 413/91) • relative agli atti di compravendita di immobili (art. 3-bis D.Lgs 463/97) CM 24/E/2011 § 3.4 Contratti di leasing finanziario ed operativo Le società che esercitano tali attività sono obbligate a trasmettere i dati dei clienti e dei corrispettivi percepiti nell’anno di riferimento entro il 30 giugno dell’anno successivo. La comunicazione è obbligatoria anche nel caso di mancanza di dati da comunicare (comunicazione negativa). Le società già destinatarie del questionario ex art. 32 co. 1 n. 4 e 8 del DPR 600/73 che non hanno ancora risposto nonché quelle non destinatarie, trasmettono i dati relativi alle annualità 2009 2 2010 entro il 31/12/2011. Tale adempimento comporta l’esonero dalla comunicazione sopra soglia (sia per la società di leasing che per il committente). Provv. Ae 5/8/2011 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Art.21 c.1-bis e 1-ter del DL 78/2010 Operazioni ESCLUSE introdotti dall’art.7 co.2 lett.o) DL 70 del 13/5/2011 e dall’art. 23, c.41, del DL 98/11 Pagamento corrispettivi con carta di credito, debito o prepagate da parte di “privati” Esclusione comunic. art. 21 DL 78/10 1-bis. Al fine di semplificare gli adempimenti dei contribuenti, l’obbligo di comunicazione delle operazioni di cui al comma 1, effettuate nei confronti di contribuenti non soggetti passivi ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, è escluso qualora il pagamento dei corrispettivi avvenga mediante carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605. N.B. Rimane l’obbligo di comunicazione nel caso di carte emesse da operatori finanziari non residenti (eccetto quelli con s.o. in Italia) – C.M. 24/E del 30/5/2011 (§ 3.4). Obbligo comunicazione art. 7 DPR 605/73 1-ter. Gli operatori finanziari soggetti all'obbligo di comunicazione previsto dall'articolo 7, sesto comma del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605 che emettono carte di credito, di debito o prepagate, comunicano all'Agenzia delle entrate le operazioni di cui al comma 1-bis in relazione alle quali il pagamento dei corrispettivi sia avvenuto mediante carte di credito, di debito o prepagate emesse dagli operatori finanziari stessi, secondo modalità e termini stabiliti con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate. NO esonero per bonifici, assegni bancari e assegni circolari Comunicazioni rilevanti ai fini Iva CONTENUTO DELLA COMUNICAZIONE PROBLEMA: CM 24/E/10 Identificazione del soggetto - soggetto IVA partita IVA Identificazione della controparte - soggetto “privato” codice fiscale (raccolta altri dati per verifica) - non residente PF nome, cognome, stato e data di nascita e stato di domicilio - non residente p. giuridica ragione sociale e sede - non residente associazione rag. Soc e sede + dati rapp (senza pers. Giuridica) Slide20 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva CONTRATTI COLLEGATI Riferimento al totale operazione per la valutazione della soglia; riferimento al corrispettivo registrato per l’indicazione nella comunicazione. PROBLEMI: Valutare le operazioni (nel merito) Collegare i contratti (temporalmente) CM 24/E/11 valutare il collegamento negoziale Slide21 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Casistica Effettuazione, nell’ambito del commercio all’ingrosso, delle seguenti cessioni oggetto di separate forniture: a) cessione interna € 24.000 + Iva b) cessione con dich. d’intento € 30.000 c) esportazione € 20.000 Fornitura e montaggio di cucina componibile ad un cliente privato: - corrispettivo (scontrino) pagato in acconto all’ordine € 500 - corrispettivo (scontrino) pagato a saldo € 4.000 Stesso esempio di cui sopra ma per arredo dello studio di un medico e con certificazione a mezzo scontrino parlante (il professionista non è obbligato a richiedere fattura ai sensi dell’art. 22 e per la deducibilità del costo è ammesso lo scontrino o la RF parlanti) Importo totale operazioni Obbligo comunicazione fornitore Obbligo comunicazione cliente 24.000 + Iva 30.000 n.i. 20.000 n.i. Nel 2010 solo caso b) Dal 2011 anche caso a) Nel 2010 solo caso b) Dal 2011 anche caso a) NO fino al 30/6/2011 € 4.500 (Ivato) € 4.500 (Ivato) SI dal 1/7/2011 (2 righe di dettaglio) NO (trattasi di privato) NO fino al 30/6/2011 NO fino al 30/6/2011 SI dal 1/7/2011 (2 righe di dettaglio) SI dal 1/7/2011 (2 righe di dettaglio) Slide22 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva Casistica Contratto di noleggio di una fotocopiatrice e assistenza tecnica (cliente operatore Iva) - 12 fatture per canoni mensili noleggio € 250 + Iva - 1 fattura per canone annuale assistenza € 300 + Iva Commercialista che emette nei confronti di una propria azienda cliente nel corso dello stesso anno: 4 fatture per elaborazione dati contabili dell’importo di € 500 + Iva cadauna 1 fattura di € 800 + Iva per dichiarazioni fiscali 1 fattura di € 400 + Iva per la presentazione di 4 elenchi Intrastat Importo totale operazioni € 3.300 + Iva € 3.200 + Iva Obbligo comunicazione fornitore Obbligo comunicazione cliente NO 2010 NO 2010 SI dal 2011 (13 righe di dettaglio) SI dal 2011 (13 righe di dettaglio) NO 2010 SI dal 2011 (6 righe di dettaglio) NO 2010 SI dal 2011 (6 righe di dettaglio) Slide23 Comunicazioni rilevanti ai fini Iva LE COMUNICAZIONI “CORRETTIVE” E’ possibile trasmettere una comunicazione in sostituzione di un’altra precedentemente inviata, purché si riferisca al medesimo periodo temporale e la sostituzione avvenga, previo annullamento della precedente comunicazione, non oltre 30 giorni dalla scadenza del termine previsto per la trasmissione dei dati. Con riferimento al periodo d’imposta 2010, quindi, potranno essere inviate comunicazioni “correttive” della precedente, entro e non oltre il 30 novembre 2011. SANZIONI € 258 - € 2.065 per comunicazioni omesse, incomplete o con dati non veritieri (attenzione a verifiche incrociate…) Slide24