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TENSIONE SUPERFICIALE Apparecchi per tensione
TENSIONE SUPERFICIALE Apparecchi per tensione superficiale • Angolo di contatto Tensione superficiale Metodi di misura statici per liquidi Tensione superficiale Tensione superficiale Metodi di misuraMetodo staticidell’anello per liquidi di Du Noüy e del piatto di Wilhelmy: sono i metodi tradizionali per misurare la tensione superficiale La bagnabilità della superficie o della interfaccia Metodi di misura statici per liquidi e interfacciale. Tensione superficiale Metodo dellanello di Du Noüy del piatto di Wilhelmy: sono i metodi tradizionali per misurare la ha una importanza rilevante in equesta tecnica di misura. Il metodo del piatto è consigliato tensione superficiale e interfacciale. La bagnabilità della superficie o della interfaccia ha una importanza quando si debba misurare ladiNoüy tensione superficiale a èintervalli di quando tempo lunghi. Metodo di Du e del piatto del di Wilhelmy: sono i metodi tradizionali misurare irrilevante indellanello questa tecnica misura. Il metodo piatto consigliato simolto debbaper misurare la la Metodi di misura statici per liquidi tensione superficiale e interfacciale. bagnabilità o della interfaccia ha una importanza tensione superficiale a intervalli di tempoLamolto lunghi. della superficie Il piatto e l’anello hanno caratteristiche geometriche note e si misura la spinta massima irrilevante inTensione questa di misura. Il metodo del piatto è consigliato quando si debba misurare la Il piatto e lanello hannotecnica caratteristiche geometriche note e si misura la spinta massima esercitata dal fluido superficiale esercitata dalo fluido sull’anello odipiatto sul piatto dilunghi. Ptsuperficiale –sono Ir per ricavare la tensione tensione superficiale a tempo sullanello sul piatto di Noüy Ptintervalli Ireper lamolto tensione o interfacciale lasuperficiale formula: Metodo dellanello di Du delricavare di Wilhelmy: i metodi tradizionali mediante per misurare la Il piatto e lanello hanno caratteristiche geometriche note e si misura la spinta massima esercitata dal fluido o interfacciale mediante la formula: tensione superficiale e interfacciale. La bagnabilità della superficie o della interfaccia ha una importanza sullanello o sul piatto di Pt Ir per ricavare la tensione superficiale o interfacciale mediante la formula: Modelli irrilevante in questa tecnica di misura. Il metodo del piatto è consigliato quando si debba misurare la Metodi di misura statici per liquidi K6, K9X,K11,K100SF tensione superficiale a intervalli di tempo molto lunghi. Modelli ��= tensione superficiale delmassima liquido esercitata tensione superficiale del liquido la spinta dal fluido Modelli K6, K9X,K11,K100SF Il piatto e lanello hanno caratteristiche geometriche note e si=misura Metodo o dellanello di Pt Du del piatto di sono i ometodi tradizionali per misurare la sullanello sul piatto di Ir per ericavare la tensione superficiale interfacciale mediante la formula: F Wilhelmy: = forza misurata FNoüy F = forza misurata �= � tensione superficiale del liquido tensione superficiale della superficie della bagnata interfaccia ha una importanza K6, K9, K11, K100 � � e interfacciale. La bagnabilità L = lunghezza dellaoparte F = forza misurata F Modelli irrilevante in questa tecnica di misura. Il metodo del piatto è consigliato quando si debba misurare la L = lunghezza della parte bagnata L � cos Θ ��= angolo di contatto �� L = lunghezza della parte bagnata tensione superficiale a intervalli di tempo molto lunghi. K6, K9X,K11,K100SF Θ = angolo di contatto L �caratteristiche cos Il piatto e lanello hanno geometriche note e si misura la spinta massima esercitata dal fluido ��= tensione superficiale del liquido ��= angolo di contatto sullanello o sul piatto di Pt Ir per ricavare la tensione superficiale o interfacciale mediante la formula: F = forza misurata L = lunghezza della parte bagnata Modelli Metodo della goccia pendente: mediante ��= questa tecnica possono essere definite le tensioni superficiali e angolo di contatto K6, K9X,K11,K100SF Metodo delladeigoccia pendente: mediante tecnica essere definite le interfacciali fluidi, anche a temperature, pressioniquesta e viscosità elevate. possono La tensione superficiale e �= � tensione superficiale del liquido Metodo della goccia pendente: mediante questa tecnica possono definite le etensioni superficiali interfacciale sono determinate in base dei allequazione di Young Laplace eessere unanalisi ottica matematica della e tensioni superficiali e interfacciali fluidi, anche a temperature, pressioni e viscosità interfacciali dei fluidi, anche a temperature, pressioni e viscosità elevate. La tensione superficiale e F = forza misurata forma della goccia. sono superficiale determinate in base allequazione di Young Laplace e unanalisi otticaall’equazione e matematica della elevate.interfacciale La tensione e interfacciale sono determinate in base L = lunghezza della parte bagnata forma della goccia. Modelli serie DSA100 di Young ��=tecnica angolo di della contatto superficiale del le liquido � = tensione e un’analisi ottica questa e matematica formadefinite della goccia. Metodo Laplace della goccia pendente: mediante possono essere tensioni superficiali e elevate. La tensione e �Pe =viscosità differenza di pressione tra superficiale linterno e lesterno della goccia Modelli serie DSA100 interfacciali dei fluidi, anche a temperature, pressioni del liquido � = tensione interfacciale sono determinate in base allequazione Young Laplacesuperficiale e unanalisi ottica e matematica della r1 e rdi 2 = Raggi di curvatura principali della goccia �P = differenza di pressione tra linterno e lesterno della goccia forma della goccia. = tensione superficiale del liquido Modelli r1 e r2 = Raggi di curvatura principali della goccia ΔP= differenza di pressione tra l’interno Metodo della goccia pendente: mediante questa tecnica possono essere definite le tensioni superficiali e 1 2 Modelli serie DSA100 serie DSA100 � = tensione superficiale del liquido interfacciali dei fluidi, anche a temperature, pressioni e viscosità elevate. La della tensione superficiale e e l’esterno goccia � P = differenza di pressione tra linterno e lesterno della 1 2 base allequazione di Young Laplace e unanalisi ottica e matematica della goccia interfacciale sono determinate in r2 =diRaggi di curvatura principali r1 e r2r1=eRaggi curvatura principali della goccia forma della goccia. �� F L � cos �� Modelli serie DSA100 F L � cos �1 1� �P � � � �� � �� � 1 r �1 � �� �P � �� �r�� � �r r � �1 1� �� � �� P � � � � della goccia Metodo della goccia tecnica è ideale per determinare bassissime tensioni interfacciali. r1 rotante: r2 di� unaquesta tensione superficiale del entrambi liquido i liquidi vengono Viene misurato�il diametro goccia collocata�in=un fluido più denso, mentre goccia rotante: èP ideale per le determinare bassissime tensioni interfacciali. = differenza di pressione tra linterno e lesterno della goccia fattiMetodo ruotare.della Il liquido a densità piùquesta elevatatecnica viene�spinto verso pareti del tubo dalla forza centrifuga. misurato collocata un èfluido più denso, mentre entrambi ibassissime liquidi vengono r1 etecnica r2 =inRaggi di curvatura della goccia MetodoViene della goccia rotante: questa ideale perprincipali determinare � il1diametro 1 �di unapiùgoccia fattiPruotare. elevata viene spinto verso le pareti del tubo dalla forza centrifuga. ��misurato � � �Il��liquido � a densità tensioni�interfacciali. Viene il diametro di una goccia collocata in un fluido più �= determinare tensione interfacciale r2i liquidi Metodo della goccia questa è ideale���� per bassissime tensioni interfacciali. 1 � gocciatecnica � rrotante: Modello SITE100 denso, vengono fatti= raggio ruotare. Il liquido a densità elevata Viene mentre misurato ilentrambi diametro più denso, mentre entrambi i liquidipiù vengono della goccia 1 3 di una 2 collocata in unrfluido �= tensione interfacciale ���� fatti spinto ruotare. Il� liquido elevata le paretidi del tubo dalla forza centrifuga. � leardensità � ��più �� verso pareti del tuboviene dallaspinto forza Modello SITE100 viene �= centrifuga. ��verso differenza densità 1 � �4 r 3 � �� � � 2 r = raggio della goccia ���= differenza di densità Metodo della goccia rotante: questa tecnica è ideale per=determinare bassissime tensioni interfacciali. �����= tensione interfacciale tensione interfacciale angolare � entrambi i liquidi vengono Modello Modello SITE100 i = velocità Viene misurato il diametro di una goccia collocata in un�fluido più denso, mentre r = raggio della goccia r = raggio della goccia 3 2 fatti ruotare. Il liquido a densità più elevata viene spinto verso le pareti del tubo dalla forza centrifuga. SITE100Metodi di misura dinamici �per i ���= differenza di densità liquidi Δρ = differenza di densità � = velocità angolare� Metodi di misura dinamici per liquidi ω = velocità angolare �= tensione interfacciale della tensione superficiale Metodo della pressione di bolla: è una tecnica di���� misura per la determinazione Modello SITE100 r = raggio dellaingoccia in funzione del tempo 3di vita di una2bolla di gas immersa nel liquido esame. Viene misurata la pressione Metodo pressione di misura per la determinazione della tensione superficiale massima di della ciascuna bolla. di bolla: è una tecnica ���= differenza di densità per liquidi Metodi di misura dinamici in funzione del tempo di vita di una bolla di gas immersa nel liquido in esame. Viene misurata la pressione � = velocità angolare� massima di ciascuna bolla. � = tensione superficiale del liquido Metodo della pressione di bolla: è una tecnica di misura per determinazione = la pressione max della tensione superficiale Pmax max 0 Modelli � = tensione superficiale del la liquido in funzione del tempo di vita di una bolla di gas immersa nel liquido in esame. Viene misurata pressione P0 = pressione idrostatica nel capillare PocketDyne e BP2 = pressione max Prmax massima di per ciascuna bolla. = raggio del capillare max 0 liquidi Metodi di misuraMetodo dinamici Modelli della pressione di bolla: è una tecnica Pdi0 =misura per la determinazione pressione idrostatica nel capillare della PocketDyne e BP2 r = raggio del capillare � = di tensione superficiale del liquido nel liquido tensione superficiale in funzione del tempo di vita una bolla di gas immersa Metodo della pressione di bolla: è una tecnica di misura per la determinazione della tensione superficiale Pmax =nel max di vita 0 la in esame. Viene misurata pressione massima dipressione ciascuna bolla. in funzione del tempo di una bolla di gas immersa liquido in max esame. Viene misurata la pressione Modelli P0 = pressione della idrostatica nelinterfacciale capillare in tensione Metodo del volume bolla. di goccia: è una tecnica per la determinazione massima di ciascuna PocketDyne e BP2 r = raggio del capillare funzione del tempo necessario a produrre le gocce quando un liquido con una certa densità viene : è una tecnica per la determinazione della tensione interfacciale in Metodo del volume di goccia pompato allinterno di un secondo liquido con differente densità. superficiale del liquido �= = tensione tensione superficiale del densità liquido Modelli funzione del tempo necessario a produrre le gocce quando un liquido con una certa viene pressione max P max = pressione max P pompato allinterno di un secondo liquido con differente densità. max 0 max PocketDyne e BP2Modelli P0 = pressione idrostatica nel capillare PocketDyne e BP2 interfacciale �i =Ptensione pressione idrostatica nel capillare tensione interfacciale in Metodo del volume di goccia: è una tecnica per la determinazione 0 r= = raggiodella del capillare Modello DVT30 funzione V del tempo necessario a produrre le gocce quando liquido una certa densità viene V = Volume dellacon goccia drop r i =un =tensione raggio del capillare drop � � H � � L � g interfacciale � pompato �H =densità. densità fase pesante Modello DVT30 � i � allinterno di un secondo liquido con differente = Volume goccia Vdrop �� � �LV=drop densità fasedella leggera � dH � � L � g = densità fase pesante �i � d =�Hdiametro del capillare : è una tecnica per la determinazione della tensione interfacciale in Metodo del volume�di� goccia �Laccelerazione = densità fasedileggera d �i = interfacciale g =tensione gravità Modello DVT30 funzione del tempo necessario a produrre le gocce quando un liquidodel con una certa densità viene d = diametro capillare V = Volume della goccia Metodo del volume di goccia: è una tecnica per la determinazione della tensione interdrop � � H �di�unL secondo � g liquido con differenteg densità. V allinterno pompato = accelerazione di gravità = densità fase pesantequando un liquido con una � i � indrop facciale funzione del tempo necessario ��aH produrre le gocce � �d L = densità fase leggera certa densità viene pompato all’interno didun secondo = diametro delliquido capillarecon differente densità. � = tensione interfacciale g =i accelerazione di gravità Modello DVT30 V = Volume della goccia drop V � �H � �L � g �H = densità fase pesante � i � drop = tensione interfacciale Modello i �L = densità fase leggera Vdrop� � d� H � � L � g = Volume della goccia V=drop d diametro del capillare DVT30 �i � pesante g =ρ accelerazione gravità H = densitàdifase � �d 4 1 � � r � �� � � 4 Metodi di misura dinamici per liquidi � � � = velocità angolare� 1 r � �� � � 4 �P �P � �� �r � P2 � P � �� �r � 2 �P� �r 2 �P � �� �P � �P� �r 2 � � � � � � � � � ρL = densità fase leggera d = diametro del capillare g = accelerazione di gravità E2 Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com Tensione superficiale Metodi di misura per solidi – Determinazione dell’energia libera superficiale Tensione superficiale Metodo della goccia sessile: tecnica ottica che permette di misurare l’angolo di contatto un solidi liquido suDeterminazione una superficie solida. Si possono, così, determinare le caratteristiche di Metodi di misuradiper dellenergia libera superficiale bagnabilità e l’energia libera superficiale della superficie solida o di una sua parte. Si misura l’angolo formato dalla sessile: tangente allaottica goccia nel punto di contattao la goccia e il solido. Metodo della goccia tecnica che permette d misurare langolo tra di contatto di un liquido su una superficie solida. Si possono così determinare le caratteristiche di bagnabilità e lenergia libera Metodo ideale per campioni piani e curvi o dove un lato del campione ha caratteristiche superficiale superficialeTensione della superficie solida o di una sua parte. Si misura langolo formato dalla base della goccia e diverse dallarispetto tangente all’altro. al contorno della goccia stessa. Metodo ideale per campioni piani e curvi o dove un lato del campione ha caratteristiche diverse rispetto allaltro. Metodi di misura per solidi Determinazione dellenergia libera superficiale = tensione interfacciale liquido-aria Modelli Modelli �l l = tensione interfacciale liquido-aria TDA10, DSA100 = tensione interfacciale s � � � � � cos � Θ Metodo della goccia sessile: tecnica ottica che permette d misurare langolo di contattosolido-aria di unsolido-aria liquido su TDA10, DSA100 �s = tensione interfacciale l s s ,l una superficie solida. Si possono così determinare le caratteristiche di bagnabilità e lenergia libera = tensione interfacciale liquido-solido sl interfacciale liquido-solido �sl = tensioneformato superficiale della superficie solida o di una sua parte. Si misura dalla base della goccia e Θ = langolo angolo di contatto dalla tangente al contorno della goccia stessa. Metodo ideale per campioni piani e curvi o dove un lato del campione ha caratteristiche diverse rispetto allaltro. � = angolo di contatto Tensione superficiale Modelli TDA10, DSA100 � l cos� � � s � � s ,l �l = tensione interfacciale liquido-aria �s = tensione interfacciale solido-aria Metodi di misura statici liquidi Metodoper dinamico di Wilhelmy: questa metodica serve a calcolare la media fra avanzamento e ritorno tensione interfacciale � = fasci dellangolo di contatto su solidi con geometria uniforme, e fibre I latiliquido-solido del l’angolo solido e ladi superficie Metodo dinamico di Wihelmy: questa tecnicaslpermette disingole. determinare contatto intera delle fibre devono avere le stesse caratteristiche. La bagnabilità del solido viene misurata dii contatto � = angolo Metodo dellanello di Du Noüy e del piatto di Wilhelmy: sono metodi tradizionali per misurare la in avanzamanto e ritorno su solidi a geometria uniforme e su fasci o singole fibre. Per determiimmergendolo e ritirandolo in un liquido a tensione superficiale nota: si determinano le caratteristiche di tensione superficiale e interfacciale. La bagnabilità della superficie o della interfaccia ha una importanza e lenergia libera superficiale delle superficidi esaminate. narebagnabilità l’angolo di contatto, quindi le caratteristiche bagnabilità del solido, si utilizzano irrilevante in questa tecnica di misura. Il metodo del piatto è consigliato quando si debba misurare la liquidi tensione superficiale anota. intervalli di tempo molto lunghi. a tensione superficiale L’impiego di due o più liquidi noti permette di calcolare l’energia Modelli serie K100 Il piatto e lanello hanno caratteristiche geometriche note e si misura la spinta massima esercitata dal fluido F liberasullanello superficiale dei solidi oIrdelle fibre inla esame. Le��=superfici del solidomediante edel delle devono tensione superficiale liquido o sul piatto di Pt per ricavare tensione superficiale o interfacciale lafibre formula: questa metodica serve a calcolare la media fra avanzamento e ritorno Metodo dinamico� di Wilhelmy: � avere le stesse caratteristiche. Ffibre = forza misurata dellangolo di contatto su Lcos solidi con geometria uniforme, fasci e singole. I lati del solido e la superficie � Modelli K6, K9X,K11,K100SF Modelli serie K100 Modelli serie K100 L = lunghezza della parte bagnata intera delle fibre devono avere le stesse caratteristiche. La bagnabilità del solido viene misurata immergendolo e ritirandolo in un liquido a tensione superficiale � nota: si determinano le caratteristiche di �= angolo di contatto �= � tensione superficiale del liquido = tensione superficiale del liquido bagnabilità e lenergia libera superficiale delle superfici esaminate. F = forza Fmisurata = forza misurata L = lunghezza della parte bagnata L =di lunghezza della parte bagnata ��= angolo contatto superficiale del liquido ��= tensione F �� LF� cos Θ � � Lcos� Θ = angolo di contatto F = forza misurata L = lunghezza della parte bagnata Metodo dellangolo di contatto per polveri: consente la misura della media dellangolo di contatto e la ��= angolo di contatto velocità di assorbimento di polveri e di altri materiali porosi. Viene misurato il cambiamento di peso in Metodo del della goccia tecnica definitecontenitore le tensioni superficiali funzione tempo: nelpendente: caso dellemediante polveri il questa campione vienepossono inserito essere in un apposito cilindrico die interfacciali fluidi,alla anche temperature, viscosità La tensione superficiale e vetro avente dei un filtro sua abase. Linterno pressioni del bloccoe di polvereelevate. viene assimilato a un fascio di capillari e interfacciale sono determinate in base allequazione di Young Laplace e unanalisi ottica e matematica della langolo di contatto medio è stimato mediante la formula di Washburn: forma della goccia. Modelli serie K100 Modelli serie DSA100 Metodo dell’angolo di contatto per polveri: consente la misura della media dell’angolo di contatto e la velocità di assorbimento di polveri el =didistanza altrisuperficiale materiali del porosi. Viene misurato il liquido � = tensione della di media dellangolo di contatto e la Metodo dellangolo di contatto per polveri: consente la misura t = tempo flusso �nel P = differenza di polveri pressione tra linternoviene e lesterno della goccia cambiamento di peso in funzione del tempo: caso delle il campione inserito 2 velocità di assorbimento di� polveri e di altri materiali porosi. Viene misurato il cambiamento di peso in ��ccaso �1� � cos �campione l contenitore r1 e r2 = Raggi curvatura principali della goccia del liquido ��= viscosità �lpolveri 1 r �delle infunzione un apposito cilindrico vetro avente un difiltro sua base. cilindrico di del tempo: nel il di viene inserito in unalla apposito contenitore � � �Pun�filtro � �� sua�base. L = tensione interfacciale liquido avente blocco di polvere viene assimilato a un del fascio di capillari e t � alla ��Linterno del Ilvetro volume di polvere viene a un fascio capillari e l’angolo di contatto medio è r1è stimato r2assimilato rdi = raggio medio langolo di contatto medio 2 �mediante la formula di Washburn: � stimato mediante la formula di Washburn: c = costante di forma (empirica) r = raggio medio l = distanza Modelli serie K100 Modelli serie K100 t di f ( ii ) t = ltempo dit flusso = distanza Metodo2 della goccia rotante: questa tecnica è ideale per determinare bassissime tensioni interfacciali. � = viscosità del liquido � t fluido = tempo di mentre flussoentrambi i liquidi vengono Viene misurato il diametrol di una goccia collocata in un più denso, L =η tensione del liquido fatti ruotare. Il liquido a densità più elevata viene spinto verso le interfacciale pareti deldel tuboliquido dalla forza centrifuga. = viscosità r = raggio medio = tensione interfacciale del liquido l c = costante di forma (empirica) I simboli presenti in queste pagine sono riportati su ogni strumento in funzione delle tecniche di misura r = raggio medio �= tensione interfacciale r���� = raggio medio Modello SITE100 eseguibili sul tensiometro stesso. r c= raggio della =t costante t di f goccia (di forma i i ) (empirica) 3 2 Tensiometri e misuratori di angolo di contatto possono essere accessoriati con particolari dispositivi di misura per ���= di densità Θdifferenza = angolo di contatto eseguire misure di tensione interfacciale fra liquidi o angolo di contatto su film. � = velocità angolare� �c � r � � � � cos�Θ l � t 2� � � 1 r � �� � � 4 I nostri tecnici e la nostra esperienza sono a Vostra disposizione per scegliere la configurazione strumentale più adatta. IMetodi simboli presenti in queste pagine riportati su ogni strumento in funzione delle tecniche di misura persono liquidi di misura dinamici eseguibili sul tensiometro stesso. e misuratori diMetodo angolodella di contatto possono accessoriati con particolari dispositivi di misura pressione di ogni bolla: èessere una tecnica di misura per la determinazione dellatecniche tensione superficiale I simboli presenti Tensiometri in queste pagine sono riportati su strumento in funzione delle diper eseguire misure di tensione fra liquidi angolo contatto in interfacciale funzione del tempo di vita diouna bolla didigas immersasu nelfilm. liquido in esame. Viene misurata la pressione massima di ciascuna I nostri tecnici e la nostra esperienza sono abolla. Vostra disposizione per scegliere la configurazione strumentale più misura eseguibili adatta. sul tensiometro stesso. � = tensione superficiale del liquido �Pmax � P0 � essere = pressione P Tensiometri e misuratoriModelli di angolo di contatto accessoriati conmax particolari disposi� � possono �r max P0 = pressione idrostatica nel capillare r = raggio del capillare 2 tivi di misura per eseguire prove di tensione interfacciale fra liquidi o angolo di contatto su film. PocketDyne e BP2 I nostri tecnici e la nostra esperienza sono a Vostra disposizione per scegliere la configurazione strumentale più adatta. Metodo del volume di goccia: è una tecnica per la determinazione della tensione interfacciale in funzione del tempo necessario a produrre le gocce quando un liquido con una certa densità viene pompato allinterno di un secondo liquido con differente densità. �i = tensione interfacciale DVT30 EncoModello s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Vdrop= Volume della goccia Vdrop � � � H � � L � � g Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 •�e-mail: �H = densità fase pesante � [email protected] • web http://www.encosrl.com i � �d �L = densità fase leggera d = diametro del capillare g = accelerazione di gravità E3 Tensiometro manuale Krüss K6 Il tensiometro Krüss K6 offre tutti i vantaggi per una rapida e semplice determinazione della tensione superficiale e interfacciale dei liquidi. È lo strumento ideale per chi voglia avvicinarsi alla misura della tensione superficiale liquido/liquido o liquido/aria in modo semplice ma accurato. Caratteristiche tecniche: Misura della tensione superficiale e interfacciale dei liquidi. Indicazione diretta in mN/m. Campo di misura 0÷90 mN/m. Lettura diretta della scala con passi di 1 mN/m. Anello di misura in Platino - Iridio a corredo, con circonferenza 60 mm. Tavolo piano e bicchiere porta campione in vetro a prova di fuoco e di diametro 50 mm. Accessori opzionali CP41 Certificato per le dimensioni dell’anello. SP0110 Bilancia di ricambio con filo metallico di torsione calibrato. SV 10 Confezione da 6 pezzi di bicchieri portacampioni. Tavolo piano e bicchiere porta campione in vetro a prova di fuoco. TO01 Accessorio per centratura anello. Tensiometro digitale portatile Krüss K9 Non sempre è possibile fare misure di tensione superficiale in laboratorio. Per questo la KRÜSS ha sviluppato il nuovo tensiometro portatile K9, estremamente flessibile e facile da usare. La sua robusta costruzione e il basso consumo di corrente ne consentono l’uso in campo con batterie ricaricabili o con la batteria dell’automobile. Le misure si possono eseguire sia con il metodo dell’anello sia con quello del piatto. I risultati ottenuti sono mostrati direttamente sul visualizzatore. La memorizzazione del valore massimo di forza permette di determinare la tensione superficiale e interfacciale in modo rapido e preciso. Le operazioni di misura sono ulteriormente facilitate dalla visualizzazione sul display di apposite frecce di tendenza indicanti l’aumentare o il diminuire della forza esercitata sulla lamella di liquido, non appena ci si avvicina al valore esatto della misura. Lo strumento consente di determinare anche la densità di liquidi mediante il kit opzionale DE01. Il tensiometro portatile K9 è disponibile sia nella versione manuale sia nella versione K9 ET che comprende: tazza di termostatazione con agitatore magnetico incorporato. servomotore per sollevare e abbassare il bicchiere portacampione. tastiera di comando per eseguire la misura, alzare e abbassare il campione a velocità variabile, impostare il verso e l’intensità di agitazione. E4 La raccolta dati è possibile, secondo GLP, mediante stampante seriale o software Windows per la registrazione automatica dei dati via computer in entrambi i modelli. Accessori opzionali RI 21 Anello in Pt-Ir in scatola in legno PL21 Piatto in Pt-Ir in scatola in legno SW 0302 Programma di trasferimento e lettura dati via PC Win 95/98/2000/ME/ XP, NT DE01 Kit Dispositivo per determinare la densità dei liquidi con gancio in Pt-Ir e peso standard in SiO2 TJ0320 Tazza di termostatazione per K9 diam. 70 mm PR0310 Stampante DOT MATRIX TO01 Accessorio per centratura anello Caratteristiche tecniche: Metodo di misura: anello e piatto Campo di misura: 1 ÷ 999 mN/m Risoluzione: 0,1 mN/m Campo di misura densità: 1 ÷ 2.200 kg/m3 Risoluzione: 1kg/m3 Display: 2 linee ciascuna con 16 caratteri Dimensioni (Lxlxh) / Peso: 260 x 190 x 400 mm / 6,8 kg Assorbimento: max 10W Alimentazione: 100 ÷ 240V AC/50Hz Temperatura di lavoro: -10 ÷ 100°C Interfaccia: RS232C Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com Tensiometro digitale automatico Krüss K11 Il nuovo tensiometro digitale K11 costi- Per l’utilizzatore più esigente il K11 può tuisce la scelta perfetta per chi cerca uno nella versione HRX avente essere fornito strumento completamente automatico, una velocità di acquisizione dati superiore non esclusivamente dedicato alla ricerca, e una risoluzione di lettura di 0,01 mN/m. per la misura della tensione superficiale e interfacciale. Metodi di misura Il tensiometro K11 combina un’estetica gradevole con la precisione di misura, la facilità di impiego e la robustezza. La camera di misura è ampia e ben illuminata per consentire un facile accesso al campione e al dispositivo di misura: sarete piacevolmente sorpresi per la facilità con cui si può cambiare il campione o il piatto o l’anello di misura. Il K11 comprende una bilancia elettronica e un sistema di posizionamento del campione veloce e preciso. Il microprocessore interno rende il K11 un tensiometro completamente automatico, gestito da un pannello di controllo separato munito di un grande display e da un software che rendono facile l’immissione dei parametri di misura e l’esecuzione della prova. Tutto questo rappresenta un grandissimo vantaggio specialmente quando si debbano eseguire molte prove accurate in breve tempo. I dati ottenuti sono visualizzati sul display grafico e possono, inoltre, essere inviati a una stampante o ad un calcolatore mediante un software Windows opzionale. La possibilità di standardizzare una procedura di prova, abbinata al rapporto che l’operatore può compilare, rende il K11 indispensabile quando si desideri una assicurazione della qualità, secondo le raccomandazioni GLP, oppure sia necessaria la certificazione ISO. Questo significa che l’impiego del tensiometro digitale K11, date le sue caratteristiche molto avanzate, non è limitato solamente ai laboratori di ricerca, ma può essere utilizzato anche nel controllo della qualità o del processo. L’ampio campo dei parametri utilizzabili rende il K11 uno strumento particolarmente adatto per prove e controlli nel campo farmaceutico, nella produzione di detergenti, nel settore alimentare: questo per citare solo alcuni esempi. Sono disponibili, inoltre, accessori opzionali quali: bilancia compensata ad alta velocità, tazza di termostatazione con agitatore incorporato e kit per la determinazione della densità dei liquidi, dato necessario per la correzione dei valori di tensione superficiale misurati con il metodo dell’anello. Metodo dell’anello di Du Noüy; correzione secondo Huh e Mason, Harkins e Jordan, Zuidema e Waters. Metodo del piatto di Wilhelmy. Determinazione della densità di liquidi. Sistema robusto e preciso di rilevamento della forza. Immissione del programma di misura controllato via menù. Misure completamente automatiche senza necessità di intervento da parte dell’operatore. Memorizzazione dei parametri di prova per misure di routine. Uscita digitale per inviare i dati a una stampante o a un calcolatore. Caratteristiche principali Misure completamente automatiche di tensione superficiale e interfacciale. Correzione automatica con il metodo dell’anello. Accessori opzionali RI 21 Anello in Pt-Ir in scatola in legno PL21 Piatto in Pt-Ir in scatola in legno SW 0501 Programma di trasferimento e lettura dati via PC Win 95/98/2000/ME/ XP, NT TJ0524 Tazza di termostatazione con agitatore incorporato DE01 Kit per determinare la densità dei liquidi con gancio in Pt-Ir e peso standard in SiO2 PR0510 Stampante seriale a 40 caratteri per linea TO01 Accessorio per centratura anello Caratteristiche tecniche: Metodo di misura: anello e piatto Campo di misura: 1 ÷ 999 mN/m Risoluzione: 0,1 mN/m – 0,01 mN/m opzionale Campo di misura densità: 1 ÷ 2.200 kg/m3 Risoluzione: 1kg/m3 Acquisizione dati: 10 (20 opzionale) letture/sec. Velocità piattaforma: 0,1 ÷ 500 mm/minuto Display: grafico, 8 linee con 40 caratteri ciascuna Dimensioni (Lxlxh) / Peso: 300 x 370 x 540 mm / 16 kg Assorbimento: max 40 VA Alimentazione: 100 ÷ 240V AC/50Hz Temperatura di lavoro: -10 ÷ 130°C Interfaccia: RS232C Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com E5 Tensiometri a processore Krüss K100C, K100MK2 e K100SF I tensiometri della serie K100 abbinano le più avanzate tecniche di misura a un disegno moderno e funzionale. Nessun problema se si desidera eseguire misure sia nel controllo qualità sia nella ricerca e sviluppo: i tensiometri della serie K100 sono sempre la giusta soluzione. Si possono configurare procedure di misura specifiche e ripeterle più volte, oppure modificare i parametri di volta in volta. I K100 sono in grado non solo di eseguire misure con il metodo classico dell’anello o del piatto, ma anche di determinare la sedimentazione, l’angolo di contatto su solidi, polveri, su fasci di fibre (K100C e K100 MK2) o singola fibra (K100SF) e la densità dei liquidi; per fare ciò sono disponibili vari accessori specifici. L’alto grado di accuratezza, la grande flessibilità e la costruzione robusta danno ai tensiometri della serie K100 il miglior rapporto prezzo/prestazioni nel mercato odierno. Tutti i modelli sono dotati di un motore che permette il posizionamento del campione in modo rapido e preciso in un intervallo di velocità da 0,099 a 500 mm/min; questo accorcia notevolmente i tempi di misura rispetto agli strumenti convenzionali. Risoluzione del posizionamento: 0,1 μm per i modelli K100MK2 e K100SF 20 μm per il K100C Risoluzione di misura: 0,0001 mN/m per il K100SF 0,001 mN/m per il K100MK2 0,01 mN/m per il K100C I modelli K100MK2 e K100SF hanno incorporato un ionizzatore che garantisce condizioni di misura ottimali, eliminando le cariche elettrostatiche che si possono accumulare sulla superficie del campione. La memoria interna, indipendente dal controllo via software, consente di memorizzare i dati di misura fino a una frequenza massima di 50 Hz. Questo significa che all’inizio di una misura di assorbimento possono essere memorizzati dati ogni 20 ms. Solo quando è finita l’acquisizione rapida dei dati questi ultimi vengono trasmessi al PC. Il disegno moderno, abbinato all’alto grado di funzionalità e all’ampia e ben illuminata camera di misura, rende facilissimo cambiare il campione. Ci sono circa 100 mm per regolare l’altezza del bicchiere porta campione; in questo modo si possono eseguire misure su campioni con differenti dimensioni. E6 Il dispositivo automatico di blocco della bilancia rende molto più semplice cambiare il campione e nello stesso tempo protegge il sistema di misura ad alta risoluzione. I tensiometri della serie K100 vengono forniti con: sostegno del campione termostatabile fino a 130°C (90°C K100SF), agitatore magnetico incorporato, ingresso gas inerte, connessione a dosatore esterno e interfaccia RS232 per collegamento a PC. Ogni funzione è pilotata dal nuovo software LabDesk Windows e questo rende ancora più semplice l’utilizzo dello strumento. Queste caratteristiche rendono i K100 strumenti di misura veramente eccezionali. I tensiometri della serie K100 costituiscono la giusta scelta per chi, oltre ad eseguire misure di tensione superficiale e interfacciale di liquidi , debba misurare angolo di contatto dinamico su solidi, polveri e fasci di fibre, di concentrazione micellare critica CMC, sedimentazione, penetrazione e densità. In particolare Il Tensiometro K100SF a Fibra Singola, grazie all’alta sensibilità e all’elevata risoluzione, è particolarmente indicato per definire le caratteristiche di bagnabilità delle fibre anche singole, misurando il loro angolo di contatto su diversi liquidi , pur rimanendo uno strumento valido anche per precise misure di tensione superficiale e interfacciale, CMC, angolo di contatto dinamico su solidi e polveri. Applicazioni tipiche dei tensiometri K100 Determinazione dell’efficacia dei tensioattivi mediante misure di CMC. Bagnabilità di pastiglie, di agenti attivi farmaceutici o di pigmenti. Bagnabilità di vernici e di smalti. Deformazione della struttura di oli per trasformatori. Validazione della pulizia di serbatoi e impianti nel settore alimentare. Adesione e bagnabilità di rivestimenti e di membrane. Sviluppo di prodotti cosmetici. Caratteristiche di bagnabilità degli inchiostri. Bagnabilità di fasci di fibre, tessuti o fibre singole fino a un diametro minimo di 20 μm (K100C e K100MK2). Bagnabilità di una singola fibra. Sedimentazione di paste cementizie o di stucchi. Controllo di modifiche su una superficie. Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com Tensiometri a processore Krüss K100C, K100MK2 e K100SF Il software LabDesk™ I tensiometri della serie K100 sono controllati dal software LabDesk™. La struttura modulare del LabDesk™ permette di aggiungere nuovi pacchetti, definiti “AddsIn”, per ampliare la possibilità di misura dello strumento. Ogni modulo controlla un particolare metodo di misura. La possibilità di far partire più moduli dal PC significa che possono essere comandati più strumenti contemporaneamente. I programmi di misura vengono memorizzati e richiamati per lavorare in accordo a procedure giornaliere di routine. Oltre ai risultati finali calcolati, sono disponibili i dati grezzi pronti a essere inseriti in programmi personalizzati. Un’ampia base di dati per gas, liquidi e solidi permette di trasferire i dati di una sostanza nota direttamente nella misura attuale semplicemente con un click sul “mouse”. Per l’analisi dei dati ottenuti il LabDesk™ contiene già ben noti metodi di valutazione per il calcolo della CMC, dell’energia superficiale o dell’angolo di contatto, questo per dare solo alcuni esempi. Una presentazione grafica molto chiara e semplice, che può essere anche definita dall’utilizzatore, consente una rapida e accurata visione dei dati di misura. Determinazione della CONCENTRAZIONE MICELLARE CRITICA C.M.C. precisa e all’avanguardia La misura della CMC non è sempre facile e immediata: i tensiometri K100 permettono di realizzarla in modo del tutto automatico in ben 3 modi differenti, precisi e all’avanguardia. La CMC si può determinare nel modo classico, dosando il tensioattivo all’interno del solvente, nella modalità invertita, aggiungendo solvente al tensioattivo puro e nel cosiddetto modo esteso che elimina il rischio di sovradosaggio del portacampione che può verificarsi prima della conclusione della misura. Modello Tensione superficiale e interfacciale: Campo Risoluzione Posizionamento: Campo Risoluzione Velocità Bilancia: Portata / Risoluzione Velocità di acquisizione dati Calibrazione/taratura Campo di temperatura Metodi di misura: • Anello di Du Nuoy / Piatto di Wilhelmy • Densità / Assorbimento • C.M.C. diretta e inversa a singola e doppia unità di dosaggio • Angolo di contatto dinamico su solidi, polveri e fasci di fibre • Angolo di contatto su singola fibra Metodo di Lenard Frame • Sedimentazione/ Resistenza alla sedimentazione • Metodo di ROD Tazze portacampioni Dimensioni (Lxlxh) Interfacce PC Ausiliare Ionizzatore In quest’ultima modalità due dosatori aggiungono la giusta quantità di solvente o di tensioattivo per variare la concentrazione della soluzione e, contemporaneamente, aspirano la stessa quantità per mantenere costante il livello. Si ottengono, così, due vantaggi: il volume del campione rimane costante e il campo di misura viene aumentato di diverse decadi. La CMC viene definita con una sola misura evitando il sovrariempimento del bicchiere portacampione. K100C K100MK2 K100SF 1÷1.000 mN/m 0,01 mN/m 1÷1.000 mN/m 0,001 mN/m 1÷1.000 mN/m 0,0001 mN/m > 110 mm 20 μm 0,09 ÷ 500 mm/min > 110 mm 0.1 μm 0,09÷500 mm/min > 110 mm 0.1 μm 0,09÷500 mm/min 120 g / 100 μg ~ 50 Hz Manuale (accessorio CP0503) -10 ÷ 130°C 210 g / 10 μg ~ 50 Hz Automatica -3 g + 3 g / 1 μg ~ 50 Hz Automatica -10 ÷ 130°C -10 ÷ 90°C SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI NO 50, 70, 100 mm e per CMC inversa 390x300x585 mm RS232 (USB opzionale) 1 X RS232 NO NO SI SI 50, 70, 100 mm e per CMC inversa 390x300x585 mm RS232 (USB opzionale) 2 X RS232 SI SI NO SI 50, 70, 100 mm e per CMC inversa 390x300x585 mm RS232 (USB opzionale) 2 X RS232 SI Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com E7 Misuratore modulare di angolo di contatto e di goccia pendente DSA100 Il concetto Il cuore del sistema DSA100 è la piattaforma di lavoro dove viene appoggiata la goccia di misura. Ad una estremità della piattaforma è posizionata la sorgente di luce a bassa emissione di calore, mentre all’altra si trova l’ottica di misura costituita da un prisma ottico e una telecamera interfacciata a PC. Il sistema esclusivo di aggiustamento dell’angolo di osservazione della goccia rende molto semplici le operazioni di misura. Mediante software è possibile analizzare la forma di una goccia di liquido pendente da un ago o l’angolo di contatto di una goccia sessile su una superficie di un campione solido per determinare rispettivamente la tensione superficiale del liquido e le proprietà di bagnabilità e l’energia libera della superficie del solido. Il contrasto e la luminosità dell’immagine della goccia vengono ottimizzati mediante il controllo da software dell’intensità luminosa. Modularità e flessibilità La nuova generazione di misuratori d’angolo di contatto DSA100 si contraddistingue per l’elevato grado di modularità e flessibilità che garantisce la giusta risposta a ogni esigenza e la possibilità di adattare e aggiornare il proprio sistema, nel tempo, a nuove necessità e applicazioni. L’ampia gamma di accessori e il concetto di modularità danno origine a più di 3000 differenti versioni disponibili. La possibilità di scelta tra due diversi telai, versione standard e versione L e tra varie piattaforme di misura consente di eseguire misure su superfici molto piccole o molto estese. Le piattaforme di misura possono avere dimensioni differenti ed essere spostate, a seconda delle versioni, lungo uno, due o tre assi di misura, manualmente o in automatico con sistema gestito da software. Una piattaforma inclinabile, opzionale, consente di ruotare tutto il sistema di misura ovvero telecamera, piattaforma e sorgente di luce via software in un range da 0 a 90° per eseguire misure di angolo di contatto dinamico e dell’angolo di inclinazione massimo prima che la goccia di liquido scorra via. Il sistema di zoom e di fuoco dell’immagine può essere manuale o gestito da software, mentre per quanto riguarda il dosaggio dei liquidi è possibile scegliere in un’ampia gamma di sistemi di mono e pluridosaggio manuali o gestiti da software. Nessun problema per l’osservazione di processi veloci su superfici assorbenti e porose: sono a disposizione diverse telecamere in grado di catturare fino a 1000 o più immagini al secondo. Un’apposita telecamera, unita a uno speciale sistema di microdosaggio per gocce fino a 100 picolitri, consente, inoltre, di misurare l’angolo su superfici piccolissime quali: fibre, capelli e specifiche porzioni di schede elettroniche. Sono disponibili, anche, speciali camere di condizionamento termico del campione, nel caso si debba lavorare a temperature diverse da quella ambiente oppure si desideri avere un’atmosfera controllata per esempio con gas inerte. In particolare è possibile determinare la tensione superficiale e le proprietà di bagnabilità di solidi fino alla temperatura di 400°C mediante una speciale camera di condizionamento e un sistema di dosaggio del materiale fuso. Fanno parte della vasta gamma di accessori anche camere per alte pressioni. Non vi resta, quindi, che contattarci per definire il sistema adatto alle vostre esigenze Sistemi di dosaggio automatici fino a 8 liquidi di prova. E8 DSA100 e sistema inclinabile. Camera Peltier di termostatazione con doppia finestra e flusso gas inerte. Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com Misuratore modulare di angolo di contatto e di goccia pendente DSA100 Il Software DSA3 Operante in ambiente Windows è in grado di elaborare le immagini acquisite dalla telecamera e digitalizzate dall’elettronica del DSA100: si possono effettuare misure su immagini salvate, in continuo e a tempi predefiniti, realizzare filmati per studiare i fenomeni di bagnabilità nel tempo, controllare e gestire l’illuminazione, zoom e fuoco e il dosaggio in base al grado di automatizzazione desiderato e ottenibile per una determinata configurazione sperimentale. Le misure di angolo di contatto possono essere automatizzate completamente dalla selezione del liquido di prova, alla creazione e deposizione della goccia, alla valutazione della linea di base e dell’angolo di contatto. I dati sono esportabili in formati ASCII ed è possibile produrre un report di misura personalizzato. Facilità d’uso, la struttura a database, il richiamo e la relativa personalizzazione di procedure predefinite e librerie da parte dell’utente, si combinano con una modularità del software che si presenta sotto forma di pacchetti autonomi in grado di interagire fra loro: SW 3201 Software per determinare l’angolo di contatto con varie modalità di analizzare l’immagine: polinomiale secondo Young Laplace, tangente1 e 2 , altezza/lunghezza, fitting circolare. SW 3202 Software per determinare l’energia libera superficiale dei solidi in accordo agli angoli di contatto e a vari modelli matematici: Zisman, Fowkes, Extended Fowkes, Owen-WendtRabel-Kaelble (componente dispersa e polare), teoria Acido/base (Van Oss and Good) , Schultz 1 e 2, Wu, Equazione di stato (Neuman), calcolo del Wetting Envelope. SW3203 Software per determinare la tensione superficiale e interfacciale di liquidi mediante goccia pendente. SW3260 Software per determinare le proprietà reologiche all’interfaccia di liquidi immiscibili mediante il metodo della goccia espandibile/oscillante EDM/ODM. Applicazioni tipiche Analisi e controllo dei trattamenti superficiali, coating, deposizioni al plasma ecc. Studio, analisi e ottimizzazione delle proprietà idrofiliche e/o idrofobiche delle superfici. Analisi del trattamento superficiale dei tessuti. Bagnabilità di cosmetici sulla pelle. Controllo del grado di pulizia delle superfici, analisi di “wafer” di silicio e dei display a cristalli liquidi. Analisi e controllo delle proprietà e dei fenomeni di adesione dei collanti e adesivi. Stampa con inchiostri a base acqua o con vernici. Copertura di legno, metalli, plastica. Microgoccia (Ø 50 μm) su un capello umano. Analisi dei fenomeni e della cinetica di assorbimento e diffusione (spreading) su superfici. Studio e ottimizzazione dei processi di ricopertura delle superfici ad elevate temperature. Caratteristiche tecniche principali Dimensioni massime del campione: 300 x ∞ x150 mm (DSA100)/ 500 x ∞ x150 mm (DSA100L). Campo di angolo di contatto: 0 ÷ 180° con risoluzione 0,1°. Campo di tensione superficiale/interfacciale: 0,01 ÷ 100 mN/m, con risoluzione 0,01 mN/m. Ottica: Zoom a 7 ingrandimenti, FOV 4-28,13 mm diagonale, sistema di compensazione della luce diffusa, sistema di fuoco incorporato, sistema ad alte prestazioni di illuminazione variabile di campo, allineamento dell’angolo di visuale senza spostamento del piano immagine. Sistema video: diverse telecamere da 25 fino a 1.000 immagini al secondo o superiore (*), funzione di trigger automatico via software. Campo di temperatura (*): - 60 ÷ 400°C. Dimensioni: 380 x 620 x 610 mm (DSA100) / 380 x 954 x 610 (DSA100L). Interfaccia: RS232 (USB opzionale). Peso: da 25 a 50 Kg (*). Alimentazione: 240 V/50 Hz. (*) Dipende dal tipo di configurazione. Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com E9 Misuratore universale angolo di contatto su grandi superfici GH100 Con il nuovo GH100 KRÜSS, combinato con il software Windows DSA II, è ora possibile, per la prima volta, misurare l’angolo di contatto su superfici di qualsiasi dimensione. Bagnabilità ed energia libera superficiale possono essere determinate su parabrezza, cofani dei motori, pannelli doccia, scafi di imbarcazioni, rulli da stampa, video e altri oggetti o componenti molto grandi, senza per questo dover distruggere il campione. La testa di misura da processo può essere usata in combinazione con sistemi portatili opzionali e con robot industriali per una totale automazione in linee produttive o di assemblaggio. Il nuovo concetto costruttivo e il disegno estremamente compatto ne consentono l’uso come una stazione mobile di prova o come una estensione dello strumento da laboratorio per misure su campioni di grande superficie. Il GH100 può dosare automaticamente quattro liquidi. Questo crea le condizioni per determinare l’energia di superficie in modo del tutto automatico con intervalli di tempo molto brevi. Il sistema di dosaggio senza pulsazioni, i materiali speciali del capillare e il controllo automatico, facilmente adattabile, consentono di operare nella miglior sicurezza possibile. Accorgimenti tecnici, come la funzione di autoriempimento dei liquidi campione, consentono di operare per lunghi periodi di tempo. La messa a fuoco motorizzata, il controllo dell’apertura del diaframma, l’illuminazione adattabile alle condizioni di misura e il programma danno un grado di comodità di misura estremamente elevato. Lo strumento può misurare la tensione superficiale e interfacciale di liquidi mediante la tecnica della goccia pendente. Il GH100 è disponibile come: Strumento da laboratorio Strumento per misure di processo Caratteristiche tecniche Campo di angolo di contatto: 0° ÷ 180° con risoluzione 0,1° Ottica e telecamera: Zoom motorizzato a 7 ingrandimenti, risoluzione 739 x 574 Pixel, ingrandimenti 0,75 x - 5,25 x Dosaggio: fino a 4 liquidi, velocità di dosaggio da 6,4 a 396 μl /min, risoluzione 0,15 μl Temperatura ambiente lavoro: 10 ÷ 60°C Dimensioni (Lxlxh): 270 x 270 x 150 mm Interfaccia: RS 232 (USB opzionale) Peso: 6,8 Kg Alimentazione: 240 V/50 Hz E10 Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com Tensiometro automatico a Volume di goccia Krüss DVT30 Il DVT30 permette misure di tensione interfacciale, fra liquidi immiscibili, completamente automatiche con dosaggi e temperature liberamente programmabili. L’elemento più importante in un tensiometro a volume di goccia è il capillare immerso all’interno della fase più pesante e collegato al sistema di dosaggio. Da esso fuoriescono le gocce della fase più leggera. Durante la formazione della goccia all’estremità del capillare le forze sono in equilibrio. Quando la goccia raggiunge la dimensione caratteristica del sistema si stacca dal capillare. Il volume di questa goccia è direttamente proporzionale alla tensione interfacciale fra i due liquidi. Sistemi con tensione interfacciale bassa formeranno un grande numero di piccole gocce mentre quelli con tensione interfacciale alta daranno luogo a poche gocce con grande volume. Il numero di gocce viene misurato mediante un LED a infrarosso e un fotodiodo. Dalla conoscenza del flusso e dal numero di gocce misurate il DVT30 calcola il volume delle gocce e quindi la tensione interfacciale di ciascuna goccia nonchè il valore medio. Applicazioni Caratteristiche degli agenti emulsificanti più idonei nell’industria cosmetica, farmaceutica, alimentare, ecc. Efficienza e dinamica dei tensioattivi. Miglioramento delle caratteristiche di detergenti, lubrificanti ovvero sverniciatura, emulsificazione, demulsificazione o potere coprente. i = tensione interfacciale Vdrop = Volume della goccia ρH = densità fase pesante ρL = densità fase leggera d = diametro del capillare g = accelerazione di gravità Gli speciali capillari permettono di misurare la tensione interfacciale nell’intero campo senza la necessità di correggere i valori ottenuti. La sostituzione di un qualsiasi componente è estremamente semplice e richiede solo pochi istanti. L’operatore imposta il campo dinamico di misura all’inizio della prova assieme alla velocità di dosaggio. Il DVT30 misura automaticamente il numero richiesto di gocce alla velocità di dosaggio programmata dall’operatore. Caratterizzazione di tensioattivi e di cinetiche di polimeri all’interfaccia liquido/liquido. Caratteristiche tecniche Campo di misura: 0,05 ÷ 100 mN/m RSD: <1% Campo di temperatura: -10 ÷ 90 °C Risoluzione lettura temperatura: 0,1°C Tempo di goccia: 0,1 ÷ 10.000 s Capillare speciale: elimina la necessità di qualsiasi correzione dei dati. Cicli di lavaggio: automatici. Misura precisa della temperatura del campione. Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com E11 Tensiometro portatile a Pressione di Bolla Krüss PocketDyne Il PocketDyne è un tensiometro portatile di facile e flessibile utilizzo per la misura della tensione superficiale in condizioni dinamiche in ogni tipo di contenitore. La costruzione robusta e il disegno ergonomico permettono all’utilizzatore di realizzare la misura con l’uso di una sola mano: i tre pulsanti di comando sulla tastiera sono facilmente raggiungibili dal pollice. L’ampio display a cristalli liquidi ad elevato contrasto è, inoltre, leggermente piegato rispetto all’asse di osservazione in modo tale da garantire una facile lettura dei dati durante la fase di impostazione ed esecuzione della misura. Lo strumento ha incorporato una batteria ricaricabile ad alta capacità che garantisce l’utilizzo dello strumento per un giorno intero. Economici capillari di ricambio , costruiti in speciale materiale polimerico inerte, riducono al minimo le operazioni di calibrazione dello strumento ed eliminano lunghe e noiose operazioni di pulizia dei capillari garantendo, allo stesso tempo, un’elevata accuratezza e precisione nella misura. Inoltre, il tensiometro PocketDyne, grazie all’utilizzo di una tecnologia brevettata dalla Krüss, consente di eseguire misure che non dipendono dalla profondità d’immersione del capillare all’interno del campione di misura. Il salvataggio dei dati avviene su una memoria interna allo strumento che permette di conservare i dati anche quando lo strumento viene spento: l’interfaccia RS232 (USB opzionale) consente, inoltre, di scaricare i dati ottenuti su PC mediante il software opzionale LabDesk®. Il PocketDyne, abbinato al LabDesk®, può essere utilizzato come uno strumento da laboratorio completamente comandato da PC in grado di visualizzare, in tempo reale, i dati ottenuti per via grafica e numerica. Applicazioni Controllo della tensione superficiale di tensioattivi e di agenti bagnanti contenuti in bagni per pulitura, sgrassatura e galvanica. Sviluppo di formulazioni contenenti tensioattivi. Misure in processo. Controllo di qualità nella produzione di inchiostri. Determinazione della cinetica di solubilità, diffusione e assorbimento di tensioattivi. Caratteristiche tecniche Campo di misura: 10 ÷ 199 mN/m Risoluzione: ± 0,1 mN/m Vita di superficie impostabile: 15 ÷ 1.500 ms nominali Temperatura di funzionamento: 0 ÷ 100°C Range di temperatura misurabile: -10 ÷ 100°C Risoluzione lettura temperatura: 0,1°C Potenza assorbita: 300mW max durante la misura, autonomia batteria 8 ore minima. Alimentazione: 240V/50Hz Uscita dati: porta seriale RS232/USB opzionale Display: grafico, a 64 x 132 Pixel Dimensioni (Lxlxh): 62 x 260 x 35 mm Peso: 330 grammi Accessori PA2110 Stativo per fissare lo strumento. SH2110, SH2120, SH2130 Capillari di precisione in confezioni da 10, 50, 100 pezzi SW2110 Software datalogger SW2120 LabDesk™ modulo per il metodo pressione di bolla E12 Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com Tensiometro automatico a Pressione di Bolla Krüss BP2 Molti processi chimici e fisici che impiegano tensioattivi avvengono in frazioni di secondo. I processi di stampa e di spruzzo vengono definiti dinamici e la tensione superficiale può variare bruscamente in un grafico temporale con intervalli di tempo dell’ordine di qualche decina di millisecondi. Molecole attive di superficie tendono a orientarsi e a diffondersi con tempi e velocità diverse verso le nuove superfici che vengono create. Queste molecole riducono la tensione superficiale, a velocità diverse, in base alla loro natura chimica e al mezzo che le circonda. Quando i tensioattivi si sono trasformati, uno degli scopi è di ottenere molecole che riducono rapidamente la tensione superficiale. Un tensiometro tradizionale ad anello o a piatto non è in grado di misurare questi veloci cambiamenti, mentre la tecnica della tensione di bolla può ripetere più volte queste misure. Il tensiometro a pressione di bolla Krüss BP2, automatico e gestito completamente da PC mediante il software Windows LabDesk®, risponde alle diverse esigenze di ricerca e sviluppo e controllo di qualità dei tensioattivi e il loro utilizzo in condizioni dinamiche e in processi veloci. Tipici campi di applicazione per misure dinamiche Processi di spruzzo Processi di bagnatura Pulitura di superfici dure Lavaggi Processi di stampa Tecnica di misura Il campione di liquido è collocato in una tazza di termostatazione all’interno dello strumento. Un capillare di precisione è abbassato automaticamente verso la superficie del liquido e quindi immerso a una profondità esattamente di 10 mm ˰ ˆ ˰ ' per mezzo di un meccanismo particolare. L’altra estremità del capillare è connessa a una presa per il gas. Un sensore di pressione è collocato direttamente al di sopra di questa estremità del capillare. Durante la misura, aria o gas inerte vengono fatti passare attraverso il capillare. In questo modo si creano delle bolle di gas alla fine del capillare e si misura la loro pressione . Il Tensiometro a Pressione di Bolla BP2 riduce progressivamente il flusso del gas. Questo fa sì che anche il tasso di formazione delle bolle diminuisca in maniera progressiva. Non appena la velocità di formazione delle bolle diminuisce, aumenta il tempo di vita di ciascuna bolla all’estremità del capillare. Un’elevata velocità di generazione di bolle equivale quindi ad una breve vita di superficie. Con questa tecnica, si può raggiungere una vita di superficie compresa tra 5 millisecondi e 60 secondi; ciò dipende dal capillare e dalla viscosità del campione. ˰ 'ˮ Z Formazione della bolla di gas all’estremità del capillare V ˰ Pmax P0 r 2 = tensione superficiale del liquido Pmax = pressione max P0 = pressione idrostatica nel capillare r = raggio del capillare ˰ U U Caratteristiche tecniche Campo di misura: 10÷100 mN/m. Risoluzione della misura: 0,1 mN/m. Campo di frequenza delle bolle: 0,05÷30 Hz (dipende dal liquido e dal capillare usati). Età di superficie: da 5 msec a 60 sec (dipende dal liquido e dal capillare usati). Campo di temperatura: -10÷100 °C. Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com E13 Tensiometro a goccia rotante Krüss Spinning Drop SITE 100 Quando due liquidi immiscibili, come olio e acqua, entrano in contatto si forma fra loro una determinata condizione di equilibrio alla loro interfaccia. La tensione interfacciale è proporzionale alla quantità di lavoro richiesta per aumentare l’area di interfacciamento. Olio e acqua possono essere miscelati mediante aggiunta di tensioattivi per eliminare il fenomeno della coalescenza. Si forma così un’emulsione di olio in acqua. Esempi significativi possono essere i processi di rimozione di un grasso da una superficie mediante un detergente o di estrazione del petrolio dalle formazioni rocciose sotterranee mediante acqua e tensioattivi. Possiamo, perciò, affermare che più è bassa la tensione interfacciale più è efficiente il processo di sgrassatura o di estrazione. Il metodo della goccia rotante è stato sviluppato per misurare tensioni interfacciali estremamente basse fino a 0.000001 mN/m. Il principio di misura si basa sul fatto che l’accelerazione gravitazionale ha effetti minimi sulla forma di una goccia rotante sul suo asse longitudinale. La goccia posizionata sull’asse del capillare, riempito con un fluido più denso, assume una forma cilindrica. Il diametro della goccia dipende solamente dalla tensione interfacciale, se il volume della goccia e la velocità di rotazione del capillare sono quelli appropriati. La goccia si stabilizza sull’asse di rotazione del capillare, mentre il fluido che la circonda viene spinto verso le pareti a causa della sua densità più elevata. Lo Strumento Il Site 100 è composto da una parte meccanica con il motore, il capillare e la videocamera e una parte elettronica con l’alimentatore, l’elettronica di controllo e il display della temperatura. Due lenti a bassa distorsione sono integrate nell’ottica. La costruzione dello strumento garantisce sia un preciso allineamento della videocamera per un facile rilevamento della goccia sia una rotazione del capillare quasi priva di vibrazioni, in modo tale che possa essere osservata per giorni. Questo permette di studiare la dipendenza dalla temperatura. L’area dell’interfaccia può essere mantenuta costante durante la misura, in questo modo si può determinare la capacità di assorbimento. La luce stroboscopica permette di osservare direttamente i processi di separazione e la formazione di fasi intermedie. Lo strumento può essere utilizzato anche per eseguire misure di tensione superficale. Software Il Site 100 è collegato via RS232 e interfaccia video a un PC che controlla, via software, la velocità di rotazione del capillare, esegue la misura, memorizza i dati e calcola i risultati. Mediante l’analisi delle immagini acquisite il software determina il diametro della goccia rotante e permette misure singole e automatiche per osservare il raggiungimento dell’equilibrio anche in processi che durano a lungo. I dati sono visualizzati in tabulati e in diagrammi liberamente configurabili e un modulo speciale permette la creazione automatica di rapporti di misura. Accessori - Sostegno per un secondo microscopio. - Sistema per piccoli volumi. Caratteristiche tecniche Campo di misura: 1·10-6 ÷ 2·103 mN/m Campo di velocità: 0÷15.000 (20.000 opzionale) giri/min Diametro del capillare: 3,5 mm Campo di temperatura: -10 ÷ 130 °C con risoluzione e accuratezza sonda Pt 100 0,1°C Campo d’inclinazione dell’intero blocco di misura: 0 ÷ 20° Ottica: 4 assi di misura, 2 lenti da microscopio a bassa distorsione con ingrandimento 2,5 Telecamera: CCD con risoluzione max 752 x 582 Pixel, campo visivo 1,9 x 1,4 ÷ 12,1 x 9,1 mm, distorsione ottica < 0,05%, velocità di acquisizione fino a 50 immagini al secondo, processo dell’immagine ad alta risoluzione con velocità di trasferimento dati pari a 132 Mbytes/sec Dimensioni (Lxlxh): 300 x 450 x 300 mm Peso: 15 kg Alimentazione: 100 ÷ 240V / 50Hz E14 Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com Analizzatore di schiume Krüss FSA10 L’analizzatore di schiume FSA10 è uno Principio di misura strumento ottico per l’analisi dei materiali Il metodo di misura si basa sull’analisi ottica dell’immagine del campione, che viene processata matematicamente con un valore preimpostato dei livelli di grigio. La bontà dell’estrapolazione matematica può essere facilmente valutata dal confronto visivo dell’immagine processata a video e il profilo di forma ottenuto. solidi ottenuti dall’espansione di schiume. Un software Windows per l’analisi delle immagini rileva e analizza la porosità e i contorni delle bolle e determina grandezze quali diametri e relativa distribuzione, copertura della superficie, dimensione frattale delle porosità. Tali valori possono essere correlati ad altri parametri dei materiali esaminati. Lo strumento è concepito con una struttura modulare e garantisce all’utilizzatore un facile accesso al campione e alle procedure di preparazione della misura. La tecnica di misura consente di analizzare i materiali senza contatto diretto di particolari sensori ed è indifferente alle proprietà chimico fisiche dei materiali come, ad esempio, la conducibilità elettrica. Applicazioni Analisi delle porosità di materiali. Proprietà d’isolamento dei materali schiumati. Caratteristiche principali Analisi ottica senza contatto diretto con i materiali esaminati. Rapida determinazione della distribuzione spaziale e dimensionale dei pori e dei contorni delle bolle, del grado di copertura della superficie e delle dimensioni frattali. Struttura e posizionamento flessibile per una migliore illuminazione del campione. Salvataggio delle immagini ottenute e dei relativi risultati di misura. Caratteristiche tecniche Campo visivo: 3,5 ÷ 23,0 mm immagine diagonale. Dimensioni (Lxlxh): 760 x 175 x 380 mm. Peso: 18 Kg. Enco s.r.l. Rappresentante per l’Italia • 30038 Spinea (VE) • Via Filande, 13 Tel. 041 5411133 • Fax 041 5411090 • e-mail: [email protected] • web http://www.encosrl.com E15 www.encosrl.com