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Guida sicura - Istituto Comprensivo Marciana Marina scuole Infanzia

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Guida sicura - Istituto Comprensivo Marciana Marina scuole Infanzia
CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA
E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DI MARCIANA MARINA
Nel nostro Istituto Comprensivo i docenti di 5° e del primo anno della scuola
Secondaria di primo grado si riuniscono periodicamente, per programmare
attività comuni, da realizzare in continuità educativa-didattica-metodologica.
Il percorso di quest'anno è quello proposto a settembre 2011 dal Circolo
Pertini e dall'Autoscuola Del Bruno:
“Guida Sicura”.
Sia a Marciana che a Marciana Marina i ragazzi hanno svolto più o meno gli
stessi compiti, approfondendo il tema della sicurezza sulla strada.
Sono state coinvolte alcune materie in un lavoro multidisciplinare e
interdisciplinare, terminato con lo slogan richiesto dal bando di concorso e
con le presentazioni Power Point preparate dagli alunni nell'ora di
informatica.
I lavori presentati sono semplici, ma eseguiti con grande impegno da tutti i
ragazzi, che hanno dimostrato molto interesse al progetto “Guida Sicura”.
Grazie per la collaborazione
Tiziana Pierulivo (coordinamento Commissione Continuità)
Metodologia di Lavoro
Cooperative learning
• È il metodo utilizzato per la realizzazione del progetto:
• la classe è divisa in piccoli gruppi, ognuno
contrassegnato da un cartello stradale;
• i bambini si aiutano reciprocamente, nel raggiungimento di
obiettivi comuni, sentendosi corresponsabili del percorso
didattico;
• il ruolo dell'insegnante è quello del facilitatore/
organizzatore delle attività, che avviene in un ambiente di
apprendimento positivo e ricco di relazioni interpersonali
costruttive;
• gli obiettivi programmati si trasformano in attività di
problem solving.
ISTITUTO COMPRENSIVO MARCIANA MARINA
Autoscuola Elba Del Bruno
Divieto di transito
Ginevra coordinatore, Diego moderatore,
Alice portavoce, Marco aiutante
Divieto di accesso
Caterina moderatore, Sabrina portavoce,
Lorenzo coordinatore
Divieto di accesso alle biciclette
Valentina coordinatore,
Arianna M. portavoce,
Michele moderatore,
Antonio aiutante
Attraversamento pedonale
Alessandro coordinatore,
Leonardo portavoce,
Camilla moderatore,
Margherita aiutante
Doppio senso di circolazione
Niccolò aiutante, Marianna portavoce,
Dario moderatore, Chiara coordinatore
Stop
Elena moderatore, Arianna B. coordinatore,
Alfredo portavoce, Stefany aiutante
Realizziamo i
simboli dei gruppi
per i nostri banchi
L’inchiesta iniziale
Nella didattica per concetti esiste una procedura
ordinata di operazioni da compiere, tra loro
distinte, ma connesse.
Una di queste è la conversazione clinica, che
consiste nell'investigazione dei “concetti
spontanei” cioè quelli posseduti dagli alunni su
una tematica proposta, nel nostro caso:
la sicurezza sulla strada
All'inizio del percorso didattico il questionario è
uno strumento per dichiarare le proprie
conoscenze, senza aver ricevuto nessun tipo di
insegnamento.
Test da somministrare all'inizio e alla fine del percorso didattico
QUESTIONARIO
1 – Secondo te la strada è riservata ...
O ai bambini per giocare
O ai veicoli e ai pedoni
O solo ai pedoni
2 – La carreggiata è:
O un posto dove passano solo gli autocarri
O un posto dove i veicoli e i pedoni possono passare
O un posto dove i bambini possono giocare con i loro carri e
ruspe
3 – Il marciapiede è usato...
O dai ciclisti
O dagli automobilisti per posteggiare le auto
O dai pedoni
4–
Niente strisce pedonali, niente semaforo, come puoi fare per
attraversare la strada?
O evito di attraversre e torno indietro
O attraverso con prudenza, ma guardo ripetutamente sia a destra che a sinistra
O attraverso velocemente senza guardare, tanto sono certo che i veicoli non
passano
5 – Il pedone è:
O un signore con i piedi molto grandi
O un bambino con il monopattino
O la persona che vanno a piedi
6 – Il compito più importante del vigile è:
O fare le multe agli automobilisti
O dirigere il traffico dei veicoli e dei pedoni
O far attraversare la strada ai bambini
7 – Cosa deve avere la tua la bicicletta per essere sicura sulla
strada?
O la luce anteriore e posteriore, il campanello e i catarifrangenti.
O solo il fanale bianco o giallo davanti
O solo il campanello
8 – Metti il caschetto per andare in bicicletta?
O qualche volta
O non serve a niente, dà fastidio
O sempre
9 – I segnali di pericolo hanno la forma:
O circolare
O triangolare
O rettangolare
10 – A cosa serve la segnaletica stradale?
O a far rispettare le regole della strada
O ad addobbare la strada
O per ricordare ai vigili le regole della strada
Inchiesta iniziale:
le conoscenze pregresse
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Divieto di transito
È un segnale stradale che significa che non si può transitare
(passare) in quella strada.
Il divieto di accesso significa: che non si può passare da questo
passaggio.
Il nostro gruppo possiede il contrassegno del divieto di accesso
alle biciclette, significa che le biciclette non possono passare
per questa strada.
L'attraversamento pedonale serve per far attraversare i pedoni.
DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE
è un segnale stradale che indica una strada a doppio senso,
cioè che si può andare avanti e indietro senza pericolo.
Stop è quando si ferma la macchina e aspetta che passino i
pedoni
CHE COSA SIGNIFICA IL
SEGNALE DEL MIO GRUPPO
PER NOI
PER IL CODICE
STRADALE
Facciamo una ricerca su internet per
verificare le nostre ipotesi su siti attendibili
come:
http://www.aci.it
http://www.poliziadistato.it
Classificazione in
base al significato
Classifichiamo in base alla forma
Classifichiamo in base alla forma
Classifichiamo in base alla forma
INTERDISCIPLINARIETA‘ (lingua italiana)
“IL PERCORSO DI BILLY”
E
“ MARIO SUPER SEMAFORO”
• La motivazione è uno dei momenti più importanti della
didattica: attraverso la risposta agli interessi dei ragazzi,
è possibile favorire l'apprendimento.
• Questi testi si pongono l'obiettivo di suscitare
curiosità, interesse per la tematica inerente alla
sicurezza sulla strada.
• La loro lettura e comprensione testuale non si riducono
ad una sola operazione meccanica, ma chiedono una
risposta emotiva all'alunno, in quanto rappresenta
l'incontro di due mondi: quello dell'alunno e quello
dell'autore simili o diversi che siano.
Era una splendida giornata autunnale:il sole brillava nel cielo privo di nuvole e tirava un vento
fresco e leggero,che spostava le foglie secche cadute sul lungomare di Marciana Marina, mentre le
auto passavano prudentemente davanti ai negozi, quasi tutti
chiusi.
Dalla Crocetta (località vicino al paese ) giunse Billy ,un bellissimo cane alano ,che se ne andava
in giro tutto solo per la strada provinciale,:voleva arrivare proprio sul lungomare per giocare con i
suoi amici :il padrone lo chiamava in lontananza ,ma lui fece finta di non sentire ,perché si era
stancato di stare nella sua cuccia tranquillo.
Arrivato in prossimità della curva ,da cui si scorge il paese,Billy si fermò incuriosito :tre luci
colorate ,una rossa in alto ,una arancione nel mezzo e una verde in basso ,a turno,lo fissavano e
lui non capiva cosa fossero e,perché stava lì; allora cominciò ad abbaiare ,ma quelle non si
curavano di lui e rimanevano in silenzio sospese ad un palo ,dentro una scatola rettangolare di
ferro
Era l’ora di pranzo e in quella strada c’era traffico:alcune auto si fermavano qualche minuti davanti a quello strano lampione,mentre altre arrivavano in
senso opposto ; poi le prime ripartivano dall’altra parte della carreggiata non si vedeva neanche arrivare un motorino .Billy pensò - chissà perché.
Poi riprese il suo cammino e, guardandosi intorno, vide un cartello rettangolare blu con una scritta,ma,essendo un cane ,non poteva leggerlo; da lì a
poco sarebbe entrato nel paese ed era molto felice .si stupì ancora ,quando vide altri,tutti di metallo e di forme diverse: rotondi e triangolari; alcuni erano
colorati di rosso esternamente, mentre all’interno erano bianchi e con disegni neri.
Giunto vicino alla scuola primaria,vide per terra tante strisce di colore bianco, alternate al nero dell’asfalto.- che fossero disegnate dall’uomo per le
zebre ?- disse fra se e se.
Guardò più avanti e vide un incrocio di strade, non sapeva che fare per essere sicuro raggiungere il lungomare: possibile che l’uomo avesse pensato
alle zebre e hai cani no? Come poteva fare per essere sicuro di arrivare sul lungomare senza incapparsi in qualche pericolo della strada.
Improvvisamente giunsero frettolose alcune auto e Billy a malapena riuscì a scansarle:giungevano da tutte le parti e lo intrappolarono con i rumori
assordanti dei claxons .
Impaurito e con il cuore in gola si trovò quasi per miracolo, sul marciapiede al riparo dei pericoli della strada, mentre i bambini festosi gli sfrecciavano
accanto con le biciclette.
Così decise di tornare indietro , pensando di strare nella cuccia forse era noioso, ma di certo era un posto sicuro.
Divisione in sequenze e
rappresentazione grafica
Mario il super semaforo
Un giorno Billy volle riprovare a fare lo stesso percorso ,pensando che il traffico
fosse diminuito a causa del freddo e della pioggia. Infatti lungo la strada non
incontro automobili fino alla Crocetta dove rivide quello strano lampione
tricolore.
Sentì una voce molto autoritaria che gli ordinava di non attraversare la strada, Billy
sobbalzò di colpo e sorpreso si guardò intorno per capire da dove venisse quel
vocione. Dopo un po’ si accorse che non c’era nessun altro tranne lui e quel
palo lampeggiante, quindi capì che la voce veniva da quel curioso oggetto.
Billy si fermò sotto di esso e gli chiese chi fosse, rispose di essere Mario e di essere
un super semaforo e di avere un compito preciso: dirigere il traffico, chiunque
passasse di lì avrebbe dovuto obbedirgli se accendeva il rosso i veicoli si
dovevano fermare, se appariva il verde la via era libera, infine con la gialla
intendeva avvisare gli automobilisti di fare attenzione.
Il super semaforo disse anche che altre cose dirigevano il traffico come: la strisce
pedonali utili al pedone per capire dove attraversare la strada, i segnali stradali
che indicavano “divieto, pericolo, obbligo e danno informazioni”.
Allora Billy capì che per far funzionare bene le regole della strada è necessario
rispettarle attraverso un insieme di norme.
QUESTIONARIO
RIVOLTO AGLI
ALUNNI
1)Perché ci sono tanti
incidenti stradali?
2)Secondo te come si
potrebbero
evitare?
Raccogliamo le nostre risposte relative alla domanda sulle cause
Perché ci sono tanti incidenti stradali?
alcool 20
non rispetto della segnaletica 17
velocità eccessiva 12
uso di droga 4
telefono 1 3
stanchezza 6
parlare girando la testa 2
condizioni meteo 2
macchina non efficiente 1
innamorarsi 1
eccessiva sicurezza 2
sottovalutazione dei rischi
Raccolta e rappresentazione dei dati
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OSSERVA CON ATTENZIONE L’ISTOGRAMMA
E RISPONDI A QUESTE DOMANDE:
• Secondo gli alunni della classe quinta, qual è la
causa più frequente di incidenti stradali?
• E la causa meno frequente?
• Ci sono cause che hanno avuto lo stesso
numero di risposte?
• C’è una causa che tutti gli alunni hanno scritto?
• Indica, secondo le vostre risposte , le 3 cause di
incidenti più frequenti
All’interno di ogni coppia inserisci il simbolo giusto
(> maggiore, < minore, ≡ equipotente)
Uso di alcool
Velocità
uso di droghe
alcool
Mancato rispetto della segnaletica
velocità
Uso del cellulare
velocità
Uso di droghe
Uso di alcool
Eccessiva sicurezza
Stanchezza
Essere innamorato
stanchezza
sottovalutazione dei rischi
condizioni meteo
auto non efficiente
girare la testa mentre si parla
Segna con una crocetta l’affermazione che ritieni falsa:
- l’abuso di alcool è la causa principale degli incidenti stradali
- le condizioni meteo non sono ritenute una causa molto importante
-
la stanchezza è una delle cause principali
- secondo la classe quinta sono poche le persone che mentre guidano parlano al
cellulare
-
tante persone non valutano bene i possibili rischi del loro comportamento in
auto
- tante persone guidano dopo aver bevuto troppo
- molte persone conoscono il codice stradale e loro rispettano
- poche persone mentre guidano si girano per parlare
- tante persone controllano l’efficienza della propria auto
-
molti incidenti avvengono perché le persone non rispettano la segnaletica
- pochissimi incidenti avvengono perché le persone sono innamorate e guidano “
con la testa fra le nuvole “
- non sono molti gli incidenti a causa dell’eccessiva velocità
DATI RILEVATI DA STATISTICHE
ISTAT E A.C.I.
attraverso una ricerca su internet con l’utilizzo della
lavagna interattiva multimediale
LE INFRAZIONI PIU’ DIFFUSE SONO:
•
•
•
•
•
Mancato rispetto limiti di velocità
Guida dopo l’abuso di alcool e droghe
Mancato rispetto distanza di sicurezza
Uso di cellulare
Auto non controllata, in modo particolare pneumatici
CIRCA IL 90% DEGLI INCIDENTI
• Sono causati dall’inosservanza delle regole della
circolazione in quanto gli autisti sottovalutano i
rischi dovuti a questi comportamenti.
• Circa il 4% è attribuito allo stato psico-fisico del
conducente (alcool-droghe).
• Questa percentuale cambia se riferita ai giovani,
con il 42%.
• Gli incidenti legati all’uso di alcool e droghe sono
quelli con conseguenze più drammatiche.
Secondo una statistica ISTAT del 2007:
• Il 93,55% degli incidenti dipende da un
comportamento scorretto dell’autista
(velocità elevata, non dare le precedenze,
guida distratta, sorpassi rischiosi)
• Il 3,08% dipende da uso e di alcool e
droghe
• Lo 0,38% per difetti o avarie del veicolo
• Il 3,00% dipende da comportamento
scorretto del pedone ( sia per uso di alcool
che mancato rispetto delle norme)
Confronto con il nostro grafico
• Secondo noi gli incidenti dovuti all’uso di alcool
e droghe sono 24 , circa il 30% mentre gli altri
sono 56 , quindi circa il 70% del totale .
• Le nostre ipotesi sono state sicuramente
influenzate dal fatto che gli incidenti dovuti a
alcool e droghe, specialmente nei giovani,
vengono messi più in evidenza e diffusi dalla
televisione e dai giornali con maggior rilievo e il
fatto che le vittime siano così giovani colpisce di
più la sensibilità.
Ci ha colpito molto una frase :
RISPETTO DELLA PROPRIA VITA E DI
CHI SI HA ACCANTO
Ma noi aggiungiamo:
ANCHE DI CHI INCONTRI SULLA TUA
STRADA +++++++++++++
DA UN ARTICOLO APPARSO SU TENEWS IL 22 FEBBRAIO 2012
DEBITAMENTE MODIFICATO PER CONSENTIRE ALCUNI CALCOLI
Continuano i controlli e l’attività di prevenzione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portoferraio.
In particolare nei giorni del maltempo il personale in servizio di volante ha intensificato i controlli per
tutelare la sicurezza pubblica e garantire una corretta circolazione stradale all’isola d’Elba, operando
un’attenta attività di prevenzione, attraverso il controllo di persone, mezzi e di vigilanza sulla strada.
Nel corso di questa attività sono state identificate complessivamente 104 persone, controllati 92 veicoli
ed elevate 15 contravvenzioni al codice della strada, di cui 2/3 per uso non corretto dei telefoni cellulari e
il resto per mancati utilizzo delle cinture di sicurezza.
Successivamente una nuova contravvenzione è stata fatta per mancata revisione del veicolo.Inoltre sono
state denunciate all’autorità giudiziaria due persone.
Un quarantasettenne peruviano, residente a Portoferraio, è stato fermato mentre si trovava alla guida di
un’autovettura senza mai aver conseguito alcuna di guida italiana, e denunciato per il reato di guida
senza patente. Un ventiseienne portoferraiese è stato denunciato per il reato di guida in stato di
ebbrezza, perché presentava un tasso alcoolemico nel sangue 3 volte superiore al massimo consentito
dalla legge.
Infine, un ventunenne portoferraiese neopatentato, D.S. , per la stessa infrazione di guida in stato di
ebbrezza, è stato sanzionato con segnalazione alla locale prefettura, perché presentava un tasso
alcoolemico nel sangue non superiore a 0.8 g/l.
In seguito la P.S. ha diffuso questi dati relativi al 2011:
1° bimestre 19 contravvenzioni
2° bimestre 25
3° bimestre 31
4° bimestre 22
5° bimestre 35
6° bimestre 18
situazione nel 2010
81 contravvenzioni sono i 3/5 di tutte le multe fatte per comportamenti scorretti alla guida.
SCRIVI TU ALCUNE DOMANDE ADATTE A QUESTO TESTO
Abbiamo capito che
• Secondo noi i tanti incidenti sono causati da alcool
e droga, ma i dati nazionali non confermano
questa ipotesi (noi siamo influenzati dalle notizie
date dai telegiornali).
• La nostra ipotesi riguardo all’alcool e alla droga
come causa degli incidenti è invece confermata per
quanto riguarda i giovani alla guida.
• Per quanto riguarda la sottovalutazione del rischio,
mentre per noi rappresentava circa la metà delle
cause d’incidente, il dato nazionale ci dice che
circa il 94% degli incidenti stradali è causato da un
comportamento scorretto dell’autista.
Use the Green Cross Code
When you cross the road:
Stop, look and listen!
Find a safe place to cross,
Then stand and wait!
Use your ears, use your eyes,
Look left, look right!
Do not cross the road
Until it is safe!
Walk across, never run,
And look both ways!
Never play in the street!
Always stop before you cross the street!
Never listen to music when you cross the road!
Always look left and right before you cross the road!
Never ride a skateboard in the street!
Always listen when you cross the street!
RIDERE UN PO'...CON I CARTELLI STRADALI UMORISTICI
...E SE ANCHE A SCUOLA CI
FOSSERO I... CARTELLI
SCOLASTICI?
Filastrocca
Obbligo di entrare alle ore otto
Alle otto devo entrare,
e alle lezioni partecipare …
… Ma se la campanella avrà già suonato,
tutte le porte chiuse avrò trovato …
… una nota mi prenderò ,
se in tempo non entrerò …
Quando il registro pieno sarà,
La maestra mi boccerà …
FILASTROCCA
DIVIETO DI ALZARE LA VOCE
SE FACCIAMO TROPPA
CONFUSIONE
LA MAESTRA CI METTE IN
PUNIZIONE.
NESSUNO IMPARERA'
SE LA CLASSE URLERA'.
-STATE ZITTI, NON GRIDATE,
A BASSA VOCE PARLATE!
LA TESTA BOMBARDANO LE
PAROLE
TANTO FORTE CHE POI DUOLE!
LE REGOLE E' BENE
RISPETTARE
E LA GOLA NON FACCIAMO
SECCARE!!
Filastrocca
DIVIETO: NON DIRE
PAROLACCE...
Nella mia classe c’è un
bulletto
e con tutti fa il fighetto!
Da mattina a sera dice
parolacce
agitando le sue luride
manacce.
Il bambino si chiama Pierino
e a scuola è molto birichino.
Con la sua maleducazione
supera ogni immaginazione.
La maestra gli ha fatto
rapporto
e così non è più andato
nell’orto.
Filastrocca
DIVIETO
DI GETTARE LA CARTA PER TERRA
Chi getta la carta per terra
è un bambino che erra!
Se la bidella lo beccherà
una partaccia prenderà!
Con la scopa e la paletta
pulirà di gran fretta!
Porterà la sua sporcizia
nel bidone dell'immondizia!
La prossima volta ci penserà
e nel cestino la butterà!
Filastrocca
DIVIETO DI COPIARE
Nella nostra classe si copia la lezione
a tutte le ore e nella confusione.
Così si fa: allungare l'occhio,
come il naso di Pinocchio;
indifferenti bisogna stare,
veloci il compagno copiare.
Se per sfortuna la maestra ci becca,
la compriamo con un lecca lecca.
Se invece male andrà
una sgridata ci toccherà.
Filastrocca
Obbligo
di rispettare i compagni
In un gruppo noi sappiamo ben
lavorare
con un po' di impegno ce la
possiamo fare.
Se uno l'altro rispetterà
una bella persona sarà.
Quando vien voglia di
picchiarci
potremmo con affetto
abbracciarci.
In serenità tutti lavoriamo
perché una mano ci diamo.
E se un giorno mancherò
la lezione copierò.
Docenti e alunni ringraziano il Circolo Pertini
e l’autoscuola Del Bruno per l’opportunità
offerta alla scuola, in quanto grazie al
progetto “Guida Sicura” è stato possibile
attivare un percorso didattico ricco di
contenuti ed estremamente educativo.
La partecipazione degli alunni è stata
costruttiva in ogni fase, tutti hanno svolto
con piacere i lavori, con un atteggiamento
collaborativo e propositivo.
La presentazione Guida sicura è visibile
anche on line nel sito
dell’Istituto Comprensivo, alla pagina:
http://www.icmarcianamarina.org/index.php?
option=com_content&view=article&id=185:
primaria-marciana-marina-progetti-classe5d-20112012&catid=49:elaboratideglialunni&Itemi
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dove è possibile vedere anche qualche
esempio degli elaborati di Guida sicura
che gli alunni hanno realizzato durante
l’attività di informatica.
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