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L`Autopsia Psicologica e il Caso di Marilyn Monroe - Dr

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L`Autopsia Psicologica e il Caso di Marilyn Monroe - Dr
L’autopsia psicologica
ed il caso di
Marilyn Monroe
Dr. Marco Cannavicci
psichiatra – criminologo
Il suicidio
“Il pensiero del suicidio è una grande
consolazione: grazie ad esso si riescono a
superare molte brutte notti”
(F. Nietzsche – Al di là del bene e del male)
Il suicidio
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Per chi soffre, la libertà di porre fine alla
propria vita è un conforto
Per chi vive una grave crisi personale, il
pensiero del suicidio è un sollievo perché
offre una via d’uscita
Il suicidio: in molti lo pensano, alcuni lo
fanno
Il suicidio
La messa in atto del pensiero suicida
dipende da:
- INTENSITA’ DELL’INTENZIONE SUICIDA
- TEMPO DI PERMANENZA DELL’INTENZIONE NELLA MENTE DELLA VITTIMA
Suicidio, incidente, omicidio
Differenziare la causa di una morte tra
suicidio, incidente od omicidio, pone delle
enormi differenze sul piano:
- PENALE
- CIVILE
- ASSICURATIVO
L’intenzione suicida
E’ necessario appurare l’intenzione suicida
poiché è da questa che discendono i risvolti
giuridici
La psichiatria forense deve stabilire il grado
di intenzionalità del suicidio
L’intenzione suicida
-
-
Per la psichiatria è “la somma delle forze
psicologiche che si muovono più o meno
consapevolmente nella psiche della vittima”
Per le scienze giuridiche è “l’espressione
della libera volontà della persona (il libero
arbitrio)”
L’autopsia psicologica
Il suo obiettivo è:
determinare se la vittima ha avuto
l’intenzione di porre fine alla propria vita
L’intenzione suicida
La prova della presenza dell’intenzione
suicida viene ricercata da due fonti:
- LE TESTIMONIANZE DI PERSONE CHE
HANNO RACCOLTO L’INTENZIONE
DELLA VITTIMA
- LE CONSULENZE SPECIALISTICHE
SULLO STATO MENTALE DELLA VITTIMA
PRIMA E DURANTE L’EVENTO
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-
Il modo con cui la vittima viveva influisce
sulle modalità e sul motivo della sua morte
Si giunge a stabilire l’intenzione sulla base
dell’individuazione del motivo (esempio,
una lettera d’addio)
Ricostruire la vita psicologica di un suicida
significa compiere una AUTOPSIA
PSICOLOGICA
L’autopsia psicologica
Si ricostruisce e si valuta la capacità della
vittima di:
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CONCEPIRE (il motivo)
PROGETTARE (l’intenzione)
ATTUARE IL SUICIDIO (l’atto)
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l’assenza di una di queste tre funzioni
esclude l’intenzione suicida
La presenza delle tre funzioni non
necessariamente include l’intenzione al
suicidio
IL SUICIDIO
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CONCEPIMENTO (motivo)
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PROGETTAZIONE (intenzione)
|
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ESECUZIONE (atto)
CONCEPIMENTO
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Nascita della idea (impulsiva/pianificata)
Stato emotivo ed affettivo
Movente
Vantaggi secondari
Uso/abuso di sostanze stupefacenti o
alcolici
PROGETTAZIONE
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Pianificazione
Stato emotivo o passionale
Effetto droghe
Scelta del metodo
ESECUZIONE
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Idoneità degli atti
Idoneità dei mezzi
Controllo degli atti
Controllo della situazione
MARILYN MONROE
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Alle ore 4.30 AM del 5 agosto 1962 la polizia di
L.A. rinviene il cadavere di M.M. morta a casa
sua, al n. 12305 di Fifth Helena Drive, Brentwood
M.M. giaceva nuda, a faccia in giù, con un
lenzuolo rosa tirato sul corpo
Non è stato trovato alcun biglietto di addio
Il telefono era staccato e la cornetta accanto al
corpo
La stanza era in forte disordine
I vicini non hanno udito alcun rumore particolare
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Il 6 agosto 1962 il vice-coroner Thomas
Noguchi eseguì l’autopsia, determinando la
causa di morte per una dose eccessiva di
barbiturici
Il 17 agosto 1962 il coroner di L.A.
Theodore Curfey stabilì che la morte “per
probabile suicidio” era dovuta ad una
“intossicazione acuta da barbiturici”
Evidenze del Coroner
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Analisi tossicologiche positive
Nessun segno esterno di violenza
Nessun segno di puntura d’ago
Nel sangue: 8 mg di clorario idrato e 4.5
mg di pentobarbital
Nel fegato: 13 mg di pentobarbital e 0 mg
di clorario idrato
-
Nessun farmaco nello stomaco e nel
duodeno
-
Vistoso scoloramento del colon sigmoideo
e terminare (da clisma)
Il Coroner ha dedotto che:
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E’ rimasta viva molte ore dopo l’assunzione
del pentobarbital
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Il clorario idrato è stato assunto per clisma
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Il clorario idrato è stato somministrato in un
momento successivo all’assunzione del
pentobarbital
Il clorario idrato ha impedito la metabolizzazione del pentobarbital
Il pentobarbital è stato mantenuto in circolo
in dosi e tempi che hanno prodotto un
progressivo arresto respiratorio
Sul comodino:
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Flacone (datato 3.8.62) con 25 cps di
pentobarbital da 100 mg: vuoto
-
Flacone (datato 31.7.62) con 50 cps di
clorario idrato da 500 mg: con 10 cps
-
Farmaci prescritti dal dr. Ralph Greenson
Il dr. Ralph Greenson
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Esclude l’ipotesi del suicidio perché:
NON AVEVA GRAVI PSICOPATOLOGIE IN
ATTO
NON ERA DIPENDENTE DA FARMACI O
DROGHE
L’USO DEGLI PSICOFARMACI E’
DEFINITO “LEGGERO”
AVEVA PROGETTI PER IL FUTURO
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SI ERA ISCRITTA AD UN CORSO DI
RECITAZIONE SU SHAKESPEARE
VOLEVA ALLESTIRE UN “MARILYN
MONROE FILM FESTIVAL”
PUR AVENDO 36 ANNI ERA
SODDISFATTA DELLA PROPRIA
IMMAGINE E DEL PROPRIO CORPO
Il Coroner
In seguito ha dichiarato di aver avuto
pressioni dai suoi superiori per chiudere il
caso M.M. “in fretta” e con il giudizio di
“suicidio” da intossicazione da psicofarmaci
Dalla sua biografia
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Norma Jeane Baker nasce
a LA il 1.6.1926
Il padre morì subito dopo
La madre, depressa, fu
ricoverata in manicomio
Messa in orfanotrofio, fu
adottata due volte
Disse “da bambina, mi
sentivo invisibile”
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19.6.42 sposa (16) James
Doghety (21)
1946 – divorzia, da mora
si fa bionda e cambia
nome
Marilyn come la nonna,
Monroe come il primo
marito della madre
Comincia a lavorare nel
cinema
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60’ accanto al comico Marx e
la nota John Houston
1950 GIUNGLA D’ASFALTO
1950 EVA CONTRO EVA
1952 primo calendario
1952 Joe di Maggio
1952 NIAGARA
1953 nuda su Playboy
1953 GLI UOMINI
PREFERISCONO LE BIONDE
1953 COME SPOSARE UN
MILIONARIO
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14.1.54 sposa Joe Di
Maggio
1954 FOLLIE
DELL’ANNO
1954 QUANDO LA
MOGLIE E’ IN
VACANZA (vento)
28.10.54 divorzia da
Joe Di Maggio
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1954 si iscrive all’Actor Studio e
conosce Arthur Miller
1956 FERMATA D’AUTOBUS
1.7.56 matrimonio AM
1956 IL PRINCIPE E LA BALLERINA
1957 difende il marito, iniziano i
disturbi psichici ed assume
psicofarmaci
1959 A QUALCUNO PIACE CALDO
1959 ennesimo aborto, non può avere
figli
1960 FACCIAMO L’AMORE con Ives
Montand, con cui ha una relazione
1961 divorzia da AM
1961 GLI SPOSTATI con Clark Gable
1961 ricovero manicomio NY
1961 conosce F. Sinatra e JFK
Intervista a “Life”
“non mi sono mai
abituata alla felicità”
“potrebbe essere una
liberazione finirla”
James Bacon, amico
d’infanzia,
che la vide 5 giorni prima
della morte, disse:
“non era minimamente
depressa, stava andando
in Messico, aveva da poco
comprato una casa e
cercava dei mobili”
“something’s got to give”
La FOX, visto che si era presentata solo 7
volte su 32 giorni di lavorazione, l’aveva
licenziata chiedendole 2.5 milioni di dollari
di risarcimento
“Go.Go.”
Al momento della sua morte aveva sul tavolo
il telegramma di Natalie Murray che le
offriva la parte principale nel musical che
Anita Loose stava allestendo
Ezra Goodman nel 1956 ha detto:
“è una ragazza emotivamente malata;
ha difficoltà psicologiche che si traducono
in sintomi fisici; anche nei momenti
più sereni non riesce a liberarsi
di uno stato di malessere”
Alla prima di
“Come sposare un milionario”
arrivò molto sedata e rallentata
per i molti calmanti che aveva assunto
durante il giorno, per il suo nervosismo
Soffriva di insonnia, aveva incubi
Si addormentava sempre tardissimo
Assumeva elevate dosi di alcolici la sera
A 6 anni aveva subito molestie sessuali
Nell’adolescenza era stata aggredita
da un maniaco che tentò di soffocarla
Billy Wilder
(“a qualcuno piace caldo”)
disse di lei:
“Una povera ragazza di colpo
diventa famosa e non sa
perché; chi le sta intorno
le dice che deve diventare
una grande attrice, che
deve fare Ibsen e
Dostoiewski; lei ci prova
ma si sente come chi,
avendo scritto una stupida
canzone di successo, è
costretta a comporre
sinfonie”
3 matrimoni falliti:
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Jim Dougherty
Joe di Maggio
Arthur Miller
LE INDAGINI
NON SONO PERVENUTE ALLA
DEFINIZIONE DI UNA
CHIARA INTENZIONE SUICIDA
NE’ ALLA SUA ESCLUSIONE
Rapporto FBI del 26 luglio 1962
“nostri informatori segnalano
che MM ha pranzato con
JFK nella residenza di
Peter Lawford e
definiscono le opinioni
della Monroe come
convintamente ed
essenzialmente di sinistra”
Dal file “Marilyn Monroe –
Sicurezza – C”
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Nel febbraio 1962 JFK presenta MM al
fratello Robert (Ministro della Giustizia) ed
inizia anche una loro relazione (“consolala
e falle dimenticare il Presidente, …”)
Marilyn frequentava anche Frederick
Vanderbilt Field (magnate delle ferrovie,
comunista), tenuto d’occhio da FBI e CIA e
che viveva a Città del Messico
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Marilyn si interessava
molto di politica e questo
rendeva il rapporto con gli
intellettuali e uomini
potenti non vuoto né
banale
L’immagine di “stupidina”
ed “oca giuliva” le veniva
imposto dalla T. Century
Fox da apposite diciture
nei contratti che firmava
5 agosto 1962 – la morte
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Dalla ricostruzione di Bob Slatzer:
Bob Kennedy quella sera era a LA ed andò a parlare con Marilyn
(dato confermato)
Bob le disse che la loro storia era finita
Marilyn reagì male e minacciò una conferenza stampa in cui
avrebbe reso pubbliche molte cose
Bob fece intervenire gli uomini della sicurezza che le
somministrarono il PB ed il CI
Nella camera dal letto, in disordine, non fu rinvenuta acqua
La governante disse che tra le persone che arrivarono con la polizia
c’era anche Peter Lowford (cognato di JFK), (dato confermato)
La governante disse che Marilyn teneva un diario rosso che sparì e
non fu mai trovato (dato confermato)
Da una inchiesta del 1982
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Alle 21 del 5 agosto 1962 MM parlò al telefono con Josè
Bolanos, giovane scrittore messicano, cui rivelò “quando ci
vediamo ti dirò qualcosa che sconvolgerà il mondo”
Alle 21.30 telefonò a Sydney Guilaroff, suo estetista. Nel
1982 lui ha dichiarato “Marilyn era agitatissima, ha detto che
Bob era stato da lei, che l’aveva minacciata, le aveva urlato
contro, che non doveva più telefonare alla White House;
disse che aveva paura perché conosceva troppi segreti …”.
Alle 22.30 aveva inutilmente cercato di parlare con il JFK
(l’ultimo numero chiamato dal suo telefono era il centralino di
White House)
Movente per l’omicidio
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Ruolo politico dei Kennedy
Immagine dei Kennedy
Amicizie con influenti esponenti comunisti
Crisi USA – Cuba (1962, piano anti-Castro)
Crisi USA – Unione Sovietica (armi
atomiche, esperimenti nucleari nel Nevada)
CRISI DEI MISSILI (area 51)
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Qualche mese dopo
JFK licenziò
Allen Dulles
(capo della CIA)
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Nel 1963 JFK fu
assassinato!
Suicidio? Incidente? Omicidio?
IPOTESI:
1. SUICIDIO - CRISI
DEPRESSIVA
2. INCIDENTE ASSUNZIONE
INCONGRUA
3. OMICIDIO - ORDINE
DEI KENNEDY
GRAZIE PER
LA VOSTRA
ATTENZIONE
Dr. Marco Cannavicci
[email protected]
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