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Il sistema turistico

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Il sistema turistico
Il sistema turistico
Per sistema turistico si intende il complesso dei fattori che,
direttamente o indirettamente, in misura prevalente o accessoria,
compongono, attengono, influenzano il fenomeno turistico.
Tali fattori possono essere riuniti in tre gruppi:
1. strutture
2. infrastrutture
3. interdipendenze:
- la situazione politica
- il clima
- il sistema sociale (tempo libero - reddito organizzazione sociale)
Le strutture
Con questo termine si intendono gli impianti costruiti per il
turismo e destinati in via esclusiva o principale ad esso.
Si sono spesso definite strutture turistiche solamente le opere
destinate alla ricettività primaria, ma oggi il concetto di
turismo coincide con il concetto di “vacanza”, cioè il
complesso dei servizi, delle motivazioni, delle attese che
spingono il turista a muoversi e a scegliere in un particolare
momento uno specifico complesso di servizi.
Per la vacanza in montagna - per esempio- le piste e gli
impianti di risalita sono “strutture”, come d’altra parte
Eurodisney è sorgente di richiamo fine a sé stessa.
Le componenti strutturali di maggior interesse sono tre:
- le imprese ricettive ( nel loro insieme)
- le agenzie di viaggio e i tour operator
- i servizi complementari
HOTEL
Le strutture ricettive
Espletano la loro attività nel produrre e scambiare servizi
di ospitalità temporanea dietro pagamento di un
determinato prezzo.
In Italia la classificazione degli esercizi ricettivi è
attualmente basata sulla legge quadro per il turismo n. 217
del 17 maggio 1983.
La legge n. 315 del 29 marzo 2001 introduce nuove
tipologie di imprese.
Le AdV e i tour operator
L’attività di intermediazione nel turismo va oggi oltre il semplice
ruolo di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta per svolgere
soprattutto un’importantissima funzione di ricerca,
sperimentazione, creazione di prodotti.
Tour operator ed agenzie dettaglianti rappresentano il fulcro e
determinano in buona parte l’orientamento del mercato turistico.
I servizi complementari
I principali servizi complementari al sistema turistico - servizi
importantissimi e spesso indispensabili, ma il più delle volte
comuni anche ad altri settori - sono:
la ristorazione, lo spettacolo, l’animazione intesa come
servizio appositamente previsto ma anche come espressione
caratteristica dei luoghi, le attività culturali, etnografiche,
paesaggistiche.
Le infrastrutture
Sono tutte quelle opere utili e spesso indispensabili al
turismo ma che vengono condivise con altri settori
dell’organizzazione economico-sociale o che
costituiscono un complemento alla vacanza.
Le vie di comunicazione, per esempio, sono costruite e
organizzate per favorire la mobilità generale, i maneggi
invece quasi sempre costituiscono solo un gradito
complemento per una località turistica.
I trasporti
Il loro spettacolare sviluppo soprattutto nell’ultimo
cinquantennio ha rappresentato la vera ragione
dell’altrettanto rapido affermarsi dell’industria del
turismo. Da elementi secondari che entravano nella
composizione del viaggio, i trasporti sono diventati il
motore di tutto il fenomeno, tanto da costituire molto
spesso la vera ragione recondita del turismo.
Il trasporto ferroviario
Il trasporto ferroviario in Italia è gestito in regime di
monopolio dalle Ferrovie dello Stato S.p.A., che
espletano i servizi di trasporto lungo la rete ferroviaria
della penisola e, solo per brevissime tratte a interesse
locale, si avvalgono delle prestazioni di ferrovie in
concessione. La rete ferroviaria italiana, con oltre
16.000 km di estensione, è percorsa giornalmente da
altre 2.000 treni programmati secondo un complesso
orario ferroviario pubblicato due volte all’anno dalle
Ferrovie dello Stato.
Il trasporto aereo
E’ oggi il simbolo del turismo, una componente indispensabile
per qualsiasi programma di medio/lungo raggio, spesso esso
stesso autonomo prodotto: il volo. Il trasporto aereo fa capo
alla IATA (International Air Transport Association),
organizzazione internazionale creata nel 1945, che raggruppa
attualmente 110 membri attivi, cioè compagnie aeree di
bandiera con traffico internazionale, e 35 membri associati,
cioè compagnie aeree con traffico esclusivamente nazionale.
Gli scopi principali dell’organizzazione sono: promuovere il
trasporto aereo in modo sicuro, regolare, economico;
incrementare il commercio per via aerea; aumentare la
collaborazione tra i vettori aerei internazionali; cooperare con
l’ICAO (International Civil Aviation Organization) e con le
altre organizzazioni internazionali che si occupano del
trasporto aereo.
Il trasporto marittimo
Il trasporto marittimo ha perso molta dell’importanza che in
passato rivestiva come mezzo di trasporto per eccellenza nel
settore dei viaggi a medio/lungo raggio.
Ha acquisito invece un ruolo di primo piano soprattutto nella
versione traghetto e crociera.
Le interdipendenze
La situazione politica
Oggi l’industria del turismo costituisce forse l’attività
più dipendente dalla politica. E’ merce di scambio fra le
nazioni, costituisce per i cosiddetti Paesi emergenti il
più facile e più sicuro mezzo per ottenere valuta
pregiata, è soggetta ad azioni di ricatto politico ed
economico. Stabilità politica e sicurezza interna sono
presupposti per un normale e continuo flusso di turismo:
anche il solo dubbio relativo alla stabilità di un Paese o
di un regime è infatti in grado di distruggere la più forte
ed efficiente organizzazione turistica.
Il clima
L’importanza relativa del fattore clima nel turismo
si è oggi molto ridimensionata.
E’ molto forte per certi tipi di turismo, soprattutto
quelli detti appunto “climatici”, mentre è solo
“relativa” e comunque non condizionante per
altri, quali per esempio il turismo d’arte, il
turismo congressuale, il turismo di studio, spesso
anche il turismo sportivo.
Il clima è solo una variabile alla segmentazione
della domanda.
Il sistema sociale
Il tempo libero
E’ quasi ovvio affermare che senza tempo libero non può
esserci turismo. Gli aspetti tuttavia che oggi interessano
maggiormente gli “addetti ai lavori” sono di tipo sociale,
legati ai “valori” ascendenti o in declino nelle varie società.
Per il “consumo turistico” il fatto che tra i valori sociali
abbiano subìto un forte ridimensionamento l’importanza del
lavoro contrapposta all’ozio, la competizione intesa come
accumulazione, la parsimonia come rinunzia al superfluo e che
per contro abbiano accresciuto il loro valore il benessere, la
qualità della vita, l’edonismo, significa trovare un ambiente
aperto alla ricezione dei messaggi.
Il reddito
Si tratta chiaramente di uno dei fattori maggiormente
considerati nella fase di impostazione di qualsiasi discorso
sul turismo, sia esso di qualità sia di marketing sia di
selezione di mete, di modi, di prodotti.
L’organizzazione sociale
E’ qui intesa sia come apparato economico-assistenziale
sia come influenza della società e dei suoi valori civili e
religiosi sulla famiglia, gli usi, le abitudini, le regole, la
morale, con i conseguenti condizionamenti, per esempio
verso la donna o sul grado di libertà dei giovani.
Le premesse poste parlando di reddito e tempo libero non
avrebbero apprezzabili riflessi sul turismo in una società
chiusa che non consentisse libertà di movimento.
Evoluzione della domanda
Il prodotto turistico è il risultato dell’azione di amalgama tra
i servizi selezionati con accortezza e suggestioni proposte
con attenta regia. L’attenzione del consumatore nel turismo si
è oggi spostata dalla “meta” al “viaggio”, quest’ultimo inteso
come “complesso di servizi e di sensazioni capace di
soddisfare le aspettative di un preciso momento”.
Il turista oggi non si chiede dove andare, ma piuttosto come,
perché, con quale particolare tipo e stile di viaggio soddisfare
i suoi desideri.
La scelta della vacanza è ormai legata ai contenuti più che
alle mete: vacanza avventura, settimana relax, tour
culturale... Il successo dei tour operator deriva dalla loro
abilità e competenza nel proporre “concezioni di viaggio”
capaci di soddisfare il complesso di aspettative del turista.
L’attesa del turista è rivolta in primo luogo al mix di
servizi inseriti nel viaggio, alla loro più o meno intensa e
mirata composizione, al loro stile. Il turista non è
disponibile a viaggiare in una zona se in essa non
individua le condizioni di soddisfazione, di comfort, di
tranquillità, di prezzo che egli esige e che ormai
considera prioritarie rispetto alla scelta della meta.
Testimonianza evidente della mutata scala dei valori nel
turismo è il caso Italia: il Paese presumibilmente più
dotato di “attrattive turistiche”al mondo va perdendo
terreno rispetto a concorrenti meno fortunati ma molto più
attenti, pronti e flessibili nel programmare, suggerire,
imporre un insieme competitivo di servizi, di stili, di
suggestioni.
Le responsabilità dell’attuale situazione sono da ascrivere in
primo luogo al “sistema Italia”, inteso come risultato
naturale di una colpevole e miope connivenza che ci ha
indotti a privilegiare politiche speculative e prive di
prospettiva rispetto a scelte di programma e di competenza.
Questo comportamento ha condizionato
l’Ente pubblico - Stato ed Enti territoriali
- sia nella fase legislativa sia nella
destinazione dei flussi finanziari.
Il risultato più evidente è l’affermarsi di
un “sistema turismo” inefficiente e
decisamente inadeguato rispetto
all’importanza del Paese.
Evoluzione dell’offerta
La professionalità
Costituisce oggi la vera linea di demarcazione tra turismo
imprenditoriale e turismo dilettantistico.
Il turismo imprenditoriale è improntato sulla base di
una programmazione che ha definito con certezza e seria
attendibilità: obiettivi e risultati attesi; ha pianificato
accortamente il reperimento e l’approntamento delle
risorse sia finanziarie sia materiali; ha seguito con
attenzione lo stato di avanzamento degli impianti e dei
preliminari alla gestione; effettua continui monitoraggi
interni ed esterni sull’adeguatezza del prodotto e
sull’evoluzione della domanda.
La qualità dei servizi
Strettamente legata alla professionalità, costituisce la vera
caratteristica distintiva dei mercati maturi.
Il concetto di qualità indica sicurezza ed attenzione al
controllo delle risorse materiali e di servizio unita alla
conoscenza delle caratteristiche dei mercati e della loro
sofisticata segmentazione.
Qualità significa oggi attenta e collaudata cura del prodotto
nei minimi particolari, a tutti i livelli di prestazione, ottenuta
attraverso un processo di interventi diffusi, costanti ed
efficaci sulle varie fasi di preparazione e di erogazione dei
servizi.
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