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Fare Festa - Comune di Casalgrande

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Fare Festa - Comune di Casalgrande
Le Associazioni di Promozione
Sociale
Le attività pubbliche
delle APS - Autorizzazioni
Casalgrande
19 novembre 2011
Relatore
Catellani Daniele
Vice-Presidente Arci
Progetto Assieme
E-mail:[email protected]
Web: www.assieme.re.it
Tel: 05221695991
Temi trattati

Attività di somministrazione:
cene, pranzi etc…
Aspetti amministrativi
(permessi, autorizzazioni,
licenze etcc)

intrattenimento e spettacoli:
Teatro, musica etc

Manifestazioni di sorte: Tombole, lotterie – Caratteristiche e permessi

Aspetti Fiscali – Raccolte pubbliche di fondi – Erogazioni liberali –
Attività commerciali Marginali
Attività di somministrazione
Qualunque attività che comporta la
preparazione, la manipolazione e la vendita
di alimenti e bevande al pubblico deve
essere autorizzata dal comune competente
per territorio.
Attività di somministrazione
La Legge Regionale n. 14/2003 prevede la
possibilità per i comuni di rilasciare licenze
pubbliche temporanee e stagionali.
Le prime possono essere rilasciate per un
numero massimo di 59 giorni
Le Seconde sono limitate fino a 240 gg
Attività di somministrazione
I requisiti

Requisiti Morali del Richiedente

Requisiti professionali

Requisiti Igienici Sanitari
Particolari Manifestazioni
Per lo svolgimento di particolari
manifestazioni (religioso, politico, benefico,
solidaristico, sociale) sono richiesti
solamente i requisiti igienico sanitari del
luogo e i requisiti morali del richiedente
La modulistica



Notifica OSA all’USL ((con determina
9223/08 è stata abolita la DIA)
Richiesta licenza pubblica temporanea
Allegati: Certificati antimafia e penali, copia
attestato req. Professionali (REC) se
necessari, dichiarazione Haccp
La notifica
La notifica è la comunicazione attestante
l’attività nel rispetto dei requisiti generali e
specifici richiesti dalla normativa comunitaria
applicabile nel settore alimentare
La metodologia passata
La DIA Sanitaria
sensi art. 6 reg. CE 852/2004 e della circolare della Regione Emilia-Romagna
prot. 199158 del 30.07.07.
Quadro A
(DIA semplice):
Fiere, Festival, Sagre popolari di
durata inferiore o uguale a 3
giorni e senza l’installazione di
attrezzature per la produzione
di pasti
La DIA deve essere presentata
almeno 10 gg prima dell’inizio
della manifestazione
Quadro B
(DIA differita)
Fiere, Festival, sagre
popolari di durata
superiore ai 3 giorni o con
l’installazione di
attrezzature per la
produzione di pasti
La DIA deve essere
presentata almeno 30
giorni prima dell’inizio
della manifestazione
Gli allegati alla notifica


3 planimetrie con
layout/descrizione delle
attrezzature a firma di
tecnico abilitato o del
responsabile della
manifestazione
3 relazioni tecniche on
descrizione sommaria
dei cicli produttivi
Gli organizzatori dovranno
inoltre tenere a disposizione
degli organi di controllo:
Piano di autocontrollo
HACCP
 La procedura di
rintracciabilità

Notifica Sanitaria
La notifica dovrà essere presentata presso le
segreterie delle sedi distrettuali del dipartimento di
sanità pubblica.
Possibilità di inoltro della notifica anche tramite
posta. Entro 3 gg lavorativi il DSP dovrà inoltrare la
registrazione all’OSA.
Gli adempimenti dell’Azienda USL DSP





Verificare la correttezza formale della
dichiarazione e degli allegati
Rilasciare copia timbrata per ricevuta della
notifica (comprensiva di allegati)
Inserire/aggiornare l’anagrafe
Inviare copia della notifica Al comune di
Competenza (SUAP)
Programmare l’attività di controllo ufficiale
La procedura
1.
Notifica USL
2.
Richiesta Autorizzazione Ufficio Polizia
Amministrativa Comune
3.
Rilascio licenza somministrazione
Attività d’intrattenimento
Le attività di intrattenimento al pubblico
devono essere autorizzate dal comune.
La possibilità o meno di effettuare tale tipo di
attività è sostanzialmente legata all’agibilità
del luogo.
Attività d’intrattenimento
Agibilità
Strettamente legata all’autorizzazione (la
cosiddetta licenza) per svolgere una
determinata attività vi è l’idoneità del luogo a
svolgere quel tipo di attività. Si suole parlare
a questo proposito di agibilità, vale a dire di
un documento che attesti l’idoneità di quel
luogo a svolgere una determinata attività
Attività d’intrattenimento
Agibilità
Fino a 100 persone:
Nel caso di intrattenimento in aree esterne, e
di capienza inferiore ai 100 posti il certificato
di agibilità viene sostituito da un
autocertificazione
Attività d’intrattenimento
Agibilità
Oltre 100 persone:
1. Richiesta di parere di conformità ai vigili del
fuoco (almeno 40 giorni prima)
2. Richiesta sopraluogo commissione
pubblico spettacolo
3. Rilascio agibilità
Attività d’intrattenimento
Cosa occorre fare
1.
2.
3.
4.
Richiedere Certificato di Agibilità
Nel caso di utilizzo di spazio pubblico, richiesta
occupazione suolo
Richiedere licenza Pubblico spettacolo
Richiesta permesso Siae
SIAE
Società Italiana degli autori ed editori
La Società Italiana degli Autori ed Editori
(SIAE) è un ente pubblico economico a base
associativa, preposto alla protezione e
all'esercizio dei diritti d'autore
I compiti



concedere licenze e autorizzazioni per lo
sfruttamento economico di opere, per conto
e nell'interesse degli aventi diritto
percepire i proventi derivanti dalle
licenze/autorizzazioni
ripartire i proventi tra gli aventi diritto.
Il diritto d’autore
Le pubbliche esecuzioni sono soggette al diritto
d’autore sia che esse siano effettuate dietro
pagamento da parte del pubblico che
gratuitamente
Spettacoli
Spettacoli
Nello spettacolo il pubblico ha
un ruolo passivo
Esempi: Concerti, festival,
rassegne musicali, esecuzioni
di bande e di cori, gli spettacoli
teatrali, di balletto, gli spettacoli
circensi e le proiezioni
cinematografiche.
L’aliquota del diritto d’autore è
pari al 10% sugli introiti
conseguiti dagli
organizzatori dello
spettacolo, inclusi gli
eventuali proventi dalla
pubblicità, dagli sponsor
dalle contribuzioni se
collegati all’evento
NB: in caso l’organizzatore non
abbia introiti di nessun
genere vengono applicati
compensi minimi in cifra
fissa
Intrattenimenti
Il pubblico ha un ruolo di
partecipazione e la
musica è un elemento
accessorio
Esempi: ballo, piano bar
L’aliquota del diritto
d’autore è pari al 10%
Imposta sugli intrattenimenti
Sulle esecuzioni musicali di qualsiasi genere a
esclusione dei concerti vocali e strumentali, e
trattamento danzanti deve essere versata
l’imposta sugli intrattenimenti pari al 16%
quando l’esecuzione di musica dal vivo sia di
durata inferiore al 50% della durata della
serata.
Gli obblighi SIAE dell’organizzatore




Richiesta del permesso SIAE
Consegna entro 5 gg dall’esecuzione del
programma musicale
Compilazione della dichiarazione d’incasso
Versamento del diritto d’autore
Manifestazione di sorte Locali
D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430
Il decreto ribadire il divieto generale allo
svolgimento di tale tipo di manifestazioni,
consentendo alcune eccezzioni
Le Eccezzioni

a)le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, promossi da enti
morali, associazioni e comitati senza fini di lucro, aventi scopi assistenziali,
culturali, ricreativi e sportivi disciplinati dagli articoli 14 e seguenti del codice
civile, e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui
all'articolo 10, del decreto legislativo 460/1997, se dette manifestazioni sono
necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie degli enti stessi;

b) le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, organizzate dai
partiti o movimenti politici di cui alla legge 2 gennaio 1997, n. 2, purché svolte
nell'ambito di manifestazioni locali organizzate dagli stessi. In caso di
svolgimento al di fuori delle dette manifestazioni locali si applicano le
disposizioni previste per i soggetti di cui alla lettera a);

c) le tombole effettuate in ambito familiare e privato, organizzate per fini
prettamente ludici.
Le lotterie
Art. 13 comma2 lettera a)
Definizione
La lotteria è quella
manifestazione effettuata
con la vendita di biglietti
staccati da registri a matrice,
concorrenti a uno o più
premi secondo l’ordine di
estrazione.
Limiti
 I biglietti possono essere
venduti solo sul territorio
provinciale
 L’incasso totale della vendita
non può superare €
51.645,69
 I biglietti dovranno essere
contrassegnati da serie e
numerazioni progressive
Tombole
Art. 13 comma 2 lettera b)
Definizione
manifestazione effettuata con l
’utilizzo di cartelle portanti una data
quantità di numeri, dall’ 1 al 90, con
premi assegnati alle cartelle nelle
quali, all’estrazione dei numeri, per
prime si sono verificate le
combinazioni stabilite



Limiti
La vendita delle cartelle deve
essere limitata al territorio del
comune ove avviene
l’estrazione ed ai comuni
limitrofi
Le cartelle devono essere
contrassegnate da numero
progressivo e serie
I premi posti in palio non
devono superare
complessivamente € 12.911,42
Pesche e banchi di beneficenza
Art. 13 comma 2 lettera c)
Definizione
manifestazioni di sorte
effettuate con vendita di
biglietti, una parte dei
quali è abbinata ai
premi in palio
Limiti
 La vendita dei biglietti è
limitata al territorio
comunale
 Il ricavato non deve
eccedere € 51.645,69
I premi
i premi delle pesche o banchi di
beneficenza, nonché quelli delle lotterie
potranno consistere esclusivamente in
servizi e in beni mobili, esclusi il denaro, i
titoli pubblici e privati, i valori bancari,le carte
di credito e i metalli preziosi.
Le autorizzazioni
1. Monopoli di Stato
Comunicazione in carta
libera con indicate:
 le finalità della
manifestazione
 L’ambito territoriale
 Il numero e l’importo dei
biglietti
2. Comune e prefetto
Almeno 30 giorni prima
deve essere inviata
comunicazione al
sindaco ed al prefetto.
A tale comunicazione
va allegato---
Allegati

per le lotterie il regolamento con indicati la quantità e la natura dei premi, la
quantità e il prezzo dei biglietti da vendere, il luogo in cui vengono esposti i
premi, il luogo e il tempo fissati per l ’estrazione e la consegna dei premi ai
vincitori;

per le tombole oltre al regolamento con la specificazione dei premi e con l
’indicazione del prezzo di ciascuna cartella, viene richiesto il deposito della
documentazione comprovante l ’avvenuto versamento di una cauzione in
misura pari al valore complessivo dei premi promessi, determinato in base al
loro prezzo di acquisto o, in mancanza, al valore normale degli stessi. La
cauzione è prestata in favore del Comune nel cui territorio si svolge la tombola
e dovrà avere scadenza non inferiore a tre mesi dalla data di estrazione. Dovrà
essere prestata mediante deposito in denaro o in titoli di Stato o mediante
fideiussione bancaria o assicurativa;

per le pesche o i banchi di beneficenza sarà sufficiente indicare nella
comunicazione di svolgimento il numero dei biglietti che si intende emettere e il
relativo prezzo
Manifestazioni di sorte
Le imposte
IVA
Gli importi pagati dai
partecipanti a Tombole,
Pesche di beneficienza e
lotteria sono esclusi da IVA
(art. 2 co 3lett. A DPR
633/72
Imposte dirette ed IRAP
Sono esclusi dal campo
delle imposte sui redditi ed
IRAP nel caso questi fondi
siano pervenuti alle
associazioni a seguito di
raccolte pubbliche di fondi
In questo caso è dovuta
solamente la ritenuta del
10% dei valore dei premi
Raccolte Pubbliche di fondi
Le Raccolte di Fondi
Art. 143 Tuir
Non concorrono in ogni caso alla formazione del
reddito degli enti non commerciali di cui alla lettera c)
del comma 1 dell'articolo 73:
i fondi pervenuti ai predetti enti a seguito di raccolte
pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante
offerte di beni di modico valore o di servizi ai
sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze
o campagne di sensibilizzazione;

I Requisiti delle Raccolte Fondi
Il legislatore riconosce la non commercialità delle
raccolte fondi in quanto:



Svolte da enti non commerciali (APS, ODV etc..)
Svolte occasionalmente
Svolte in concomitanza con iniziative particolari tipo
celebrazioni, campagne di sensibilizzazioni o
ricorrenze
Esenzioni
IRES: Tale attività non concorre a formare il
reddito imponibile degli enti non commerciali
IVA: Dato il requisito dell’occasionalità, l’attività
svolta non è imponibile ai fini dell’imposta
Gli obblighi
Art. 8 del D.lgs 460/97
Fermo restando l’obbligo del bilancio annuale, l’ente
non commerciale dovrà redigere, entro quattro mesi
dalla chiusura dell’esercizio, uno specifico rendiconto
dal quale devono risultare, anche tramite un’apposita
relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le
entrate e le spese relative a ciascuna delle
celebrazioni, ricorrenze o campagne di
sensibilizzazione
I requisiti





Deve essere redatto entro 4 mesi dalla chiusura
dell’esercizio
Per ogni raccolta fondi
Deve essere il più chiaro e trasparente possibile
(Relazione illustrativa)
Devono risultare i ricavi ed i costi
Deve essere conservato, agli effetti fiscali, per 10
anni.
La Circolare n. 124/E
Per soddisfare i requisiti di
chiarezza e trasparenza, il
rendiconto deve essere
accompagnato da apposita
relazione illustrativa atta a
soddisfare le esigenze
informative dei terzi
Il contenuto:



Esempio di rendicontazione
L’illustrazione di come
si è svolta la colletta
Le finalità della raccolta
fondi
Una valutazione
sull’esito e circa il
raggiungimento delle
finalità
Le risorse economiche delle ODV







Contributi degli aderenti
Contributi da privati
Contributi dello stato, di enti ed istituzioni pubbliche
finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e
documentate attività e progetti
Contributi di organismi internazionali
Donazioni e lasciti testamentari
Rimborsi derivanti da convenzioni
Entrate derivanti da attività commerciali
marginali
Associazioni di volontariato
Attività marginali non considerate commerciali





Attività di vendita
occasionale nel corso di
celebrazioni o iniziative di
solidarietà
Vendita diretta di beni
ricevuti gratuitamente
Vendita diretta di beni
prodotti dagli associati
Somministrazione di alimenti
e bevande in occasione di
manifestazioni
Prestazioni conformi alle
finalità istituzionali con
corrispettivi specifici non
eccedenti il 50% del costo di
produzione
Tali attività devono essere
svolte:
a)
b)
Per il raggiungimento delle
finalità istituzionali
dell’associazione
Senza specifica
organizzazione (no
pubblicità)
Non producono reddito imponibile





Le raccolte occasionali pubbliche di fondi
Attività occasionali svolte senza
organizzazione d’impresa
Contributi da privati, aderenti enti pubblici
Erogazioni liberali
Attività Gratuite
Attività Occasionali
Sono esenti in quanto mancano i requisiti
oggettivi dell’imposta (sia IVA che IIDD),
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