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la fiscalita` attiva - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
CORSO DI FORMAZIONE
IN MATERIA DI ENTI LOCALI



Torino, 10 aprile 2008
11/08/2016
La Fiscalità attiva
Le Fonti di Finanziamento
La Tesoreria Comunale
Relatore: BERTINO Luca
1
CORSO DI FORMAZIONE
IN MATERIA DI ENTI LOCALI
LA FISCALITA’ ATTIVA . . .
… un groviglio di nuovi adempimenti …
11/08/2016
2
LA FISCALITA’ ATTIVA
PAGAMENTI OLTRE 10.000 EURO
Normativa: Nuovo art. 48-bis D.P.R. 602/73 (introdotto dall’art. 2,
comma 9, D.L. 262/06 e modificato dall’art. 19 del D.L. 159/07)
“… le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e le società a prevalente
partecipazione pubblica, prima di effettuare, a qualunque titolo, il
pagamento di un importo superiore a diecimila euro, verificano, anche
in via telematica, se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di
versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento
per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo e, in caso
affermativo, non procedono al pagamento e segnalano la circostanza
all’agente della riscossione competente per territorio, ai fini
dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo”
11/08/2016
3
LA FISCALITA’ ATTIVA
PAGAMENTI OLTRE 10.000 EURO
Regolamento approvato con D.M. 18.01.2008, N. 40
I soggetti pubblici, prima di effettuare il pagamento di un importo
superiore a diecimila euro, procedono alla verifica inoltrando …
apposita richiesta a Equitalia Servizi S.p.A
Equitalia Servizi S.p.A. controlla, avvalendosi del sistema informativo,
se risulta un inadempimento a carico del beneficiario e ne dà
comunicazione al soggetto pubblico richiedente entro i cinque giorni
feriali successivi alla ricezione della richiesta
Se Equitalia Servizi S.p.A. risponde alla richiesta comunicando che
non risulta un inadempimento, ovvero se non fornisce alcuna risposta
nel termine previsto (cinque giorni) il soggetto pubblico procede al
pagamento a favore del beneficiario delle somme ad esso spettanti
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LA FISCALITA’ ATTIVA
PAGAMENTI OLTRE 10.000 EURO
Regolamento approvato con D.M. 18.01.2008, N. 40
Se Equitalia Servizi S.p.A. comunica che risulta un inadempimento
(contenente l'indicazione dell'ammontare del debito del beneficiario per cui si
è verificato l'inadempimento, comprensivo delle spese esecutive e degli
interessi di mora dovuti), con la stessa comunicazione, Equitalia Servizi
S.p.A. preannuncia l'intenzione dell'agente della riscossione competente per
territorio di procedere alla notifica dell'ordine di versamento di cui all'articolo
72-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973.
(Pignoramento dei crediti verso terzi)
Il soggetto pubblico non procede al pagamento delle somme dovute al
beneficiario fino alla concorrenza dell'ammontare del debito comunicato per i
trenta giorni successivi a quello della comunicazione
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LA FISCALITA’ ATTIVA
PAGAMENTI OLTRE 10.000 EURO
Regolamento approvato con D.M. 18.01.2008, N. 40
Se durante la sospensione dei trenta giorni e prima della notifica dell'ordine di
versamento intervengono pagamenti da parte del beneficiario o
provvedimenti dell'ente creditore che fanno venir meno l'inadempimento o ne
riducono l'ammontare, Equitalia Servizi S.p.A. lo comunica prontamente al
soggetto pubblico, indicando l'importo del pagamento che quest'ultimo può
conseguentemente effettuare a favore del beneficiario.
Decorso il termine dei trenta giorni senza che il competente agente della
riscossione abbia notificato, l'ordine di versamento di somme per l'importo
precedentemente comunicato, il soggetto pubblico procede al pagamento
delle somme spettanti al beneficiario.
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6
LA FISCALITA’ ATTIVA
PAGAMENTI OLTRE 10.000 EURO
Regolamento approvato con D.M. 18.01.2008, N. 40
Il soggetto pubblico comunica ad Equitalia Servizi S.p.A. la
documentazione contenente i dati anagrafici ed il codice fiscale
dell'operatore incaricato di procedere al servizio di verifica, nonché
l'indirizzo di posta elettronica cui ricevere le segnalazioni, al fine di
consentire che quest'ultimo possa procedere alla propria
registrazione. Le modalità per eseguire la procedura di registrazione
sono rese disponibili sul portale www.acquistinretepa.it.
In attesa di ricevere il nulla osta alla registrazione i versamenti
restano sospesi? Sì in quanto l’art. 48-bis dice: “A decorrere dalla
data di entrata in vigore del regolamento . . . ” cioè il 29 marzo 2008
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LA FISCALITA’ ATTIVA
PAGAMENTI OLTRE 10.000 EURO
Regolamento approvato con D.M. 18.01.2008, N. 40
08/04/2008. Comunicato Acquistinretepa.
A causa del grande afflusso di richieste di registrazione al
servizio di verifica degli inadempimenti, la validazione
delle registrazioni degli utenti avviene nel corso di alcuni
giorni lavorativi.
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LA FISCALITA’ ATTIVA
PAGAMENTI OLTRE 10.000 EURO
CIRCOLARI RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO

N. 28 del 6 agosto 2007

N. 29 del 4 settembre 2007
QUESTIONI APERTE:

Validità del “certificato”: venti giorni antecedenti l’emissione
del mandato?

Divieto di frazionamento
l’adempimento

Pagamenti a carattere periodico e ricorrente
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dei
pagamenti
per
eludere
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
All’art. 8 del D. Lgs. 504/92 sono introdotti i seguenti commi:
«2-bis. Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione
principale del soggetto passivo si detrae un ulteriore importo pari all’1,33 per
mille della base imponibile di cui all’articolo 5. L’ulteriore detrazione,
comunque non superiore a 200 euro, viene fruita fino a concorrenza del suo
ammontare ed è rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae la
destinazione di abitazione principale. Se l’unità immobiliare è adibita ad
abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno
di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si
verifica.
2-ter. L’ulteriore detrazione di cui al comma 2-bis si applica a tutte le
abitazioni ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9».
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
I chiarimenti del Ministero dell’Economia e
delle Finanze:

Risoluzione 1/DPF

Risoluzione 5/DPF
www.finanze.gov.it
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11
LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
Risoluzione 1/DPF:
La detrazione aggiuntiva dell’1,33 per mille con un massimo di € 200,00 si
deve aggiungere a quella che di fatto il comune riconosce di fatto al
contribuente (sia che il comune l’abbia aumentata fino a 258,23 euro ai sensi
dell’art. 8 comma 3 del d lgs. 504/92, che l’abbia stabilita in misura superiore o
totale ai sensi dell’art. 58, comma 3, del d. lggs. 446/97). Lo stato rimborsa ai
comuni esclusivamente la perdita effettiva di gettito rispetto alla situazione
precedente (al 30 settembre – art. 1, comma 287, L. 244/2007)
 l’ulteriore detrazione si estende anche alle U.I. appartenenti alle cooperative
edilizie a proprietà indivisa adibite ad a.p. dei soci assegnatari nonché agli
alloggi regolarmente assegnati dagli isitituti autonomi per le case popolari e
dagli enti di edilizia residenziale pubblica
 l’estensione della detrazione spetta anche ai non assegnatari della casa
coniugale in caso di separazione legale, annullamento scioglimento o
cessazione degli effetti civili del matrimonio (vedere anche nuovo comma 3-bis
11/08/2016 del d. lgs. 504/97 introdotto dalla fin 2008)
12

LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
Risoluzione 1/DPF:




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estensione della detrazione alle pertinenze: ammessa secondo le
previsioni regolamentari del comune
U.I. posseduta da persone che acquisiscono residenza in istituti di
ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente a condizione che non
risulti locata: non ammessa
U.I. concessa in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale: non
ammessa
versamento in acconto e saldo: entro il 16 giugno versamento del 50%
calcolato sulla base delle aliquote e detrazioni deliberate per l’anno
precedente: deroga per il 2008 e quindi è applicabile la nuova detrazione
fino dall’acconto salva la possibilità di versare a giugno in unica soluzione
13
LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
Risoluzione 5/DPF:
Estensione della detrazione aggiuntiva dello stato anche alle U.I. possedute
dal cittadino italiano non residente nel territorio dello Stato a condizione che
non risulti locata
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
Allocazione in bilancio:
Imposta Comunale sugli Immobili (gettito)
TITOLO I Entrate Tributarie
Categoria I Imposte
Rimborso Detrazione statale ai Comuni
TITOLO II Entrate da Trasferimenti correnti
Categoria I Trasferimenti statali
oppure …
TITOLO III Entrate Extratributarie
Categoria V Proventi diversi
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
Considerazioni conclusive:
L’intervento dello Stato sulla principale entrata dei
Comuni (ed anche sull’imposta più odiata dai cittadini)
è fortemente impattante per le attività degli Uffici
Tributi
E’ quantomeno discutibile il fatto che le modalità di
applicazione della nuova detrazione siano state fissate
con risoluzioni ministeriali.
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
Modalità di rimborso ai Comuni della detrazione statale
e modello di certificazione minor gettito:
(D.M. Ministero Interno 15.02.2008)





Certificazione mancato gettito entro il 30.04.2008
1° ACCONTO pari al 50% erogato entro il 16.06.2008
2° ACCONTO pari al 50% erogato entro il 16.12.2008
Certificazione a Consuntivo (modello da definire)
CONGUAGLIO positivo o negativo entro il 31.05.2009
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LA FISCALITA’ ATTIVA
11/08/2016
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
I NUOVI BOLLETTINI DI VERSAMENTO SU C.C.P. D.M. 3.04.2008
11/08/2016
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
D.M. 3.04.2008 Approvazione nuovi bollettini
Un nuovo prodotto postale . . .
…” Il contribuente può effettuare il versamento
dell’imposta tramite servizio telematico gestito da Poste
Italiane S.p.A.; in tal caso, riceve la conferma
dell’avvenuta operazione con le modalità previste per il
Servizio di collegamento telematico.”
E IL NUOVO MODELLO F24 ? ASPETTIAMO . . .
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 - Detrazione Statale
PROBLEMI APERTI:





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Criteri di calcolo della previsione di riduzione del
gettito
Mancanza di una banca dati attendibile (dichiarazioni ici
2007 da presentare entro il 31.07.2008 o 31.10.2008)
Scarsa attendibilità della banca dati dei versamenti
(banca dati vecchia di due anni, bollettini compilati male,
mancanza di dati riferiti ai casi particolari quali Cat. A/8)
Rischio di Previsioni “gonfiate” da parte dei “……………”
con conseguente insufficienza di risorse statali a
copertura (non si devono dare dei cattivi consigli ma ...
ognuno deve valutare con attenzione la propria
situazione)
Certificazione a consuntivo del minor gettito (mancanza
di una banca dati definitiva – dichiarazioni ici 2008)
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 ALTRE NOVITA’:
COSTRUZIONE IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI
Nuovo comma 2-bis, art. 6 D. Lgs. 504/96: “… La deliberazione
di cui al comma 1, può fissare, a decorrere dall’anno di imposta 2009,
un’aliquota agevolata dell’imposta comunale sugli immobili inferiore al
4 per mille per i soggetti passivi che installino impianti a fonte
rinnovabile per la produzione di energia elettrica o termica per uso
domestico, limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti
interventi e per la durata massima di tre anni per gli impianti termici
solari e di cinque anni per tutte le altre tipologie di fonti rinnovabili ….”
(è una novità? e la potestà regolamentare riconosciuta ai comuni dai
commi 52 e 59 del D. Lgs. 446/97?)
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 ALTRE NOVITA’:
AGEVOLAZIONI AL CONIUGE SEPARATO O
DIVORZIATO
Nuovo comma 3-bis, art. 6 D. Lgs. 504/96: “Il soggetto passivo
che, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento,
scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non risulta
assegnatario della casa coniugale, determina l’imposta dovuta
applicando l’aliquota deliberata dal comune per l’abitazione principale
e le detrazioni di cui all’articolo 8, commi 2 e 2-bis, calcolate in
proporzione alla quota posseduta. Le disposizioni del presente
comma si applicano a condizione che il soggetto passivo non sia
titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale su un immobile
destinato ad abitazione situato nello stesso comune ove è ubicata la
casa coniugale” (in passato gli orientamenti sono stati di diverso
tenore)
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 ALTRE NOVITA’:
AGEVOLAZIONI ALLOGGI IN AFFITTO
Art. 2, comma 288, Legge 244/07: “L’articolo 2, comma 4, della
legge 9 dicembre 1998, n. 431, il quale prevede che i comuni, per
favorire la realizzazione degli accordi tra le organizzazioni della
proprietà edilizia e quelle dei conduttori, possono deliberare, nel
rispetto dell’equilibrio di bilancio, aliquote dell’imposta comunale sugli
immobili più favorevoli per i proprietari che concedono in locazione a
titolo di abitazione principale immobili alle condizioni definite negli
accordi stessi, con possibilità di deroga al limite minimo dell’aliquota,
deve essere interpretato nel senso che tali aliquote possono arrivare
fino all’esenzione dall’imposta”
(rientrava già nella potestà regolamentare dei comuni)
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 ALTRE NOVITA’:
IMMOBILI SITI IN ZONE FRANCHE URBANE
Art. 2, comma 562, Legge 244/07: “Il comma 341 dell’articolo 1
della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è sostituito dai seguenti: Le
piccole e microimprese, come individuate dalla raccomandazione
2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, che iniziano,
nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2012,
una nuova attività economica nelle zone franche urbane individuate
secondo le modalità di cui al comma 342, possono fruire delle
seguenti agevolazioni, nei limiti delle risorse del Fondo di cui al
comma 340 a tal fine vincolate: … omissis … c) esenzione
dall’imposta comunale sugli immobili, a decorrere dall’anno 2008 e
fino all’anno 2012, per i soli immobili siti nelle zone franche urbane
dalle stesse imprese posseduti ed utilizzati per l’esercizio delle nuove
attività economiche;
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008 ALTRE NOVITA’:
AUMENTO CONTRIBUTO IFEL
Art. 1, comma 251, Legge 244/07: aumento del
contributo spettante all’IFEL (Istituto per la Finanza e
l’Economia Locale – ex anci-cnc) dallo 0,6 per mille allo
0,8 (per compensare gli effetti negativi del minor gettito
ici)

Con nota del 13 marzo 2008 indirizzata a tutti i
Sindaci l’IFEL ha comunicato che tale aumento è
applicabile a partire dai versamenti che saranno effettuati
dall’anno 2008 e non dal 2007 (la scadenza per il
versamento del contributo 2007 è fissata al 30.04.2008)

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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
LE ALTRE NOVITA’ INTRODOTTE NEL 2007:
CONCETTO DI ABITAZIONE PRINCIPALE
Art. 1, comma 173, lett. b) legge 296/06: abitazione principale
del soggetto passivo, intendendosi per tale, salvo prova contraria,
quella di residenza anagrafica
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
LE ALTRE NOVITA’ INTRODOTTE NEL 2007:
TERMINE APPROVAZIONE ALIQUOTE E
REGOLAMENTI
Art. 1, comma 169, legge 296/06: Gli enti locali
deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro
competenza entro la data fissata da norme statali per la
deliberazione
del
bilancio
di
previsione.
Dette
deliberazioni, anche se approvate successivamente
all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi
indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di
riferimento. In caso di mancata approvazione entro il
suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono
prorogate di anno in anno”
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
LE ALTRE NOVITA’ INTRODOTTE NEL 2007:
TERMINE APPROVAZIONE ALIQUOTE E
REGOLAMENTI
Questione dei principi di veridicità e attendibilità (art. 153
e 162 TUEL) delle previsioni di bilancio in caso di
approvazione di tariffe e regolamenti dopo l’approvazione
del bilancio (parere del Ministero dell’Economia e delle
Finanze nota n. 5602/2007/DPF/UFF)
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
LE ALTRE NOVITA’ INTRODOTTE NEL 2007:
COMPETENZA A DELIBERARE LE ALIQUOTE ICI
Art. 1, comma 156, legge 296/06: la competenza viene definitivamente
attribuita al consiglio comunale (la parola “comune, viene sostituita con le
parole “consiglio comunale”)
E LE ALIQUOTE DEGLI ALTRI TRIBUTI COMUNALI …
Art. 42 TUEL – ATTRIBUZIONI DEI CONSIGLI COMUNALI
“ . . . 2. Il consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti
fondamentali: . . . f) istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della
determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la
fruizione dei beni e dei servizi;” Competenze residuali assegnate alla GIUNTA
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
LE ALTRE NOVITA’ INTRODOTTE NEL 2007:
SOPPRESSIONE OBBLIGO DICHIARAZIONE ICI





11/08/2016
Complesso di norme in parte abrogate e in parte rielaborate
Soppressione della comunicazione dal 2007
Soppressione dell’obbligo di comunicazione in caso di
successione (per le successioni aperte dal 18 ottobre 2001)
(insufficienza di informazioni contenute nella dichiarazione di
successione)
Sperimentazione sistema MUI Modello Unico Informatico (D.L.
223/2006 decreto “Bersani”)
Portale per i comuni www.agenziaterritorio.it
31
LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
LE ALTRE NOVITA’ INTRODOTTE NEL 2007:
SOPPRESSIONE OBBLIGO DICHIARAZIONE ICI
Obbligo permanenza dichiarazione ICI – art. 37, comma 53 D. L. 223/06:
“Resta fermo l'obbligo di presentazione della dichiarazione nei casi in cui gli
elementi rilevanti ai fini dell'imposta dipendano da atti per i quali non sono
applicabili le procedure telematiche previste dall'articolo 3-bis del decreto
legislativo 18 dicembre 1997, n. 463, concernente la disciplina del modello
unico informatico
… QUINDI …
La dichiarazione permane in caso di esenzioni, riduzioni, variazione valore
aree edificabili, variazione valore condabile fabbricati D, nuova edificazione
U.I., variazione P.R.G.C., variazione abitazione principale, acquisizione diritto
di abitazione, variazione fabbricati rurali, ecc.
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32
LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
CERTIFICAZIONE MAGGIOR GETTITO ICI:
In conseguenza delle disposizioni di cui ai commi da 33
a 38 e da 40 a 45 dell’art. 2 del D.L. 262/06 i Comuni
devono certificare il maggior gettito dell’ICI 2007
derivante da:




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Variazione colturale dei terreni agricoli (elenchi
pubblicati presso l’Agenzia del Territorio e presso i
Comuni)
Fabbricati che hanno perso i requisiti di ruralità
Unità immobiliari del gruppo E che hanno mutato la
loro destinazione
Rivalutazione del 40% dei moltiplicatori applicati per i
Fabbricati Cat. B (Collegi, ospizi, case di cura, scuole,
uffici pubblici, caserme, musei)
33
LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
CERTIFICAZIONE MAGGIOR GETTITO ICI:
D.M. 17.03.08 (www.finanze.gov.it)
Modello di certificazione



11/08/2016
Comunicazione dei dati presunti da parte dell’Agenzia
del Territorio al Ministero dell’Interno in data
29.02.2008 (basi imponibili e maggior gettito previsto).
I dati vanno attentamente valutati perché si deve tener
conto di questi per l’attestazione.
Naturalmente il modello va compilato e trasmesso
(entro il 3.06.2008) a firma di Responsabile del
Servizio Finanziario e dell’Ufficio tributi e prima del
termine di scadenza per la presentazione delle
dichiarazioni ICI.
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LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
Un esempio
11/08/2016
35
LA FISCALITA’ ATTIVA
ICI 2008
LE ALTRE NOVITA’ DEL 2007:

Potestà disciplina importo minimo per il
versamento dei tributi

Potestà disciplina tasso di interesse

Nuovi termini prescrizionali per l’emissione di
avvisi di accertamento (cinque anni a regime)
11/08/2016
36
LA FISCALITA’ ATTIVA
LE NUOVE OPPORTUNITA’ DEL CATASTO . . .

NUOVO SISTER (termine per la stipula della nuova
convenzione scaduto il 31.03.2008)

PORTALE PER I COMUNI (fornitura dati catastali,
planimetrie catastali, DOCFA, conservatoria)


11/08/2016
VISURE CATASTALI GRATUITE (nuovo servizio
accessibile a tutti con i riferimenti catastali
dell’U.I.)
PROROGA TERMINE ACCATASTAMENTI (fabbricati
ex rurali e non censiti)
37
LA FISCALITA’ ATTIVA
FABBRICATI EX RURALI
FABBRICATI NON CENSITI
Art. 36 D.L. 262/06
Entro sette mesi . . . dalla
pubblicazione del comunicato
del direttore dell’Agenzia
del Territorio . . .
Quindi Entro il 7.07.2008 per
gran parte dei comuni della
Provincia di Torino
www.agenziaterritorio.it
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38
LA FISCALITA’ ATTIVA
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
Novità 2007 (art. 142-143-144 L. 296/06):






11/08/2016
Sblocco addizionali
Variazione
aliquota
compartecipazione
con
regolamento
Imposta dovuta nel comune in cui il contribuente ha il
domicilio fiscale all’1.01 (e non più al 31.12)
Acconto in 9 rate da marzo dell’anno in corso pari al
30%
Saldo con conguaglio in 11 rate a partire da gennaio
dell’anno successivo
Efficacia della pubblicazione sul sito internet
www.finanze.gov.it (applicabilità nuova aliquota se
pubblicata entro il 31.12)
39
LA FISCALITA’ ATTIVA
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
Novità 2007 (art. 142-143-144 L. 296/06):



11/08/2016
Introduzione di una soglia di esenzione (al di sotto non
si paga nulla, al di sopra si paga su tutto il reddito)
Applicazione sull’intera base imponibile (eliminazione
deduzioni dal 2007)
Versamento diretto ai comuni su apposito c.c.p. da
parte dell’Agenzia delle Entrate (l’ICI derivante da F24
viene riversata direttamente sul conto di tesoreria
mentre l’add. Irpef viene riversata sul conto corrente
postale appositamente aperto anche se è totalmente
gratuito!!!)
40
LA FISCALITA’ ATTIVA
TARSU E TIA


11/08/2016
2° proroga del regime scelto dai Comuni nell’anno
2006 (art. 1, comma 166, L. 244/07)
Adempimenti
in
materia
di
trasmissione
all’Agenzia delle Entrate dei dati catastali delle
dichiarazioni TIA e TARSU:
Scadenza
30.04.2008
>>>
Prorogata
al
31.12.2008
Si veda il parere dell’ANCI che sostiene il non
obbligo
41
CORSO DI FORMAZIONE
IN MATERIA DI ENTI LOCALI
LE FONTI DI FINANZIAMENTO
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Le Fonti di Finanziamento
Normativa di riferimento:
Art. 119 della Costituzione (riforma Titolo V)
“I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno
autonomia finanziaria di entrata e di spesa.
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno
risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in
armonia con la Costituzione e secondo i princìpi di coordinamento
della finanza pubblica e del sistema tributario. Dispongono di
compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio.
… omissis …
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno un
proprio patrimonio, attribuito secondo i princìpi generali determinati
dalla legge dello Stato. Possono ricorrere all'indebitamento solo
per finanziare spese di investimento.
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Le Fonti di Finanziamento
Normativa di riferimento:
TUEL ART. 199 - 207
TITOLO IV
Investimenti (Titolo II Spesa)
a) entrate correnti destinate per legge agli investimenti (Titoli I-II-III
Entrate);
b) avanzi di bilancio, costituiti da eccedenze di entrate correnti
rispetto alle spese correnti aumentate delle quote capitali di
ammortamento dei prestiti (Avanzo economico o Avanzo di parte
corrente);
c) entrate derivanti dall'alienazione di beni e diritti patrimoniali,
riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relative
sanzioni (Titolo IV Entrata – Categorie I e V);
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Le Fonti di Finanziamento
Normativa di riferimento:
TUEL ART. 199 - 207
TITOLO IV
Investimenti (Titolo II Spesa)
d) entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale dello Stato, delle
Regioni, da altri interventi pubblici e privati finalizzati agli investimenti,
da interventi finalizzati da parte di organismi comunitari e
internazionali (Titolo IV Entrata – Categorie II-III-IV);
e) avanzo di amministrazione, nelle forme disciplinate dall'articolo
187;
f) mutui passivi (Titolo V Entrata);
g) altre forme di ricorso al mercato finanziario consentite dalla legge.
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Le Fonti di Finanziamento
Definizione di investimento:
Legge Finanziaria 2004 (n. 350/2003) art. 3, comma 18:
a) l'acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di beni immobili,
costituiti da fabbricati sia residenziali che non residenziali;
b) la costruzione, la demolizione, la ristrutturazione, il recupero e la manutenzione straordinaria di
opere e impianti;
c) l'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni
mobili ad utilizzo pluriennale;
d) gli oneri per beni immateriali ad utilizzo pluriennale;
e) l'acquisizione di aree, espropri e servitù onerose;
f) le partecipazioni azionarie e i conferimenti di capitale, nei limiti della facoltà di partecipazione
concessa ai singoli enti mutuatari dai rispettivi ordinamenti;
g) i trasferimenti in conto capitale destinati specificamente alla realizzazione degli investimenti a
cura di un altro ente od organismo appartenente al settore delle pubbliche amministrazioni;
h) i trasferimenti in conto capitale in favore di soggetti concessionari di lavori pubblici o di proprietari
o gestori di impianti, di reti o di dotazioni funzionali all'erogazione di servizi pubblici o di soggetti che
erogano servizi pubblici, le cui concessioni o contratti di servizio prevedono la retrocessione degli
investimenti agli enti committenti alla loro scadenza, anche anticipata. In tale fattispecie rientra
l'intervento finanziario a favore del concessionario di cui al comma 2 dell'articolo 19 della legge 11
febbraio 1994, n. 109;
i) gli interventi contenuti in programmi generali relativi a piani urbanistici attuativi, esecutivi, dichiarati
di preminente interesse regionale aventi finalità pubblica volti al recupero e alla valorizzazione del
territorio.
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Le Fonti di Finanziamento
La programmazione degli investimenti:
1.
2.
3.
4.
Linee Programmatiche (Programma di Mandato) art. 46
TUEL
Piano generale di sviluppo (Controllo Strategico) e
Controlli di Gestione (art. 147 e 197 TUEL)
Programma Triennale Lavori Pubblici ed Elenco Annuale
(art. 128 D. Lgs. 163/2006 Codice dei Contratti)
Bilancio di previsione e allegati (Bilancio Pluriennale ed
RPP)
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Le Fonti di Finanziamento
DISTINZIONE TRA:
1.
2.
3.
FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
GESTIONE DELLA LIQUIDITA’ (BOT, PRONTI
CONTRO TERMINE)
GESTIONE DEL DEBITO (RIMODULAZIONI E
STRUMENTI DERIVATI)
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Le Fonti di Finanziamento
LE REGOLE PER PROCEDERE ALL’INDEBITAMENTO:
ART. 203-204 TUEL
1.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE
2.
APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DEL PENULTIMO ANNO PRECEDENTE
3.
4.
ENTE NON IN STATO DI DISSESTO O IN SITUAZIONI DEFICITARIE (ART. 249-266
TUEL)
LIMITE DEGLI INTERESSI (l’ammontare degli interessi del nuovo debito sommato
agli interessi dei prestiti precedentemente contratti non deve superare il 15% dei
primi tre titoli dell’entrata desumibili dal consuntivo del penultimo anno
antecedente)
5.
APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO O ESECUTIVO DELL’OPERA
6.
APROVAZIONE DI UN PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO PER SOSTENIBILITA’
7.
8.
PREVISIONE AGGIORNATA NEL BILANCIO PLURIENNALE E NELLA RPP ONERI DI
AMMORTAMENTO
DELEGAZIONE DI PAGAMENTO AL TESORIERE
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Le Fonti di Finanziamento
FORME DI INDEBITAMENTO:
1. MUTUI (Cassa DD.PP., Credito Sportivo)
2.
MUTUI Istituti di Credito Privati (ricorso
al mercato con gara)
3.
Prestiti Obbligazionari (grandi capitali)
4.
Aperture di Credito (art. 205-bis TUEL):
durata erogazione 3 anni, durata ammort. 5 anni,
interessi solo sul capitale erogato
5.
Gare associate per contrazione di Mutui e
accensioni di Presiti Obbligazionari
(Provincia di Torino)
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Le Fonti di Finanziamento
CASSA DEPOSITI E PRESTITI






Trasformazione in S.p.a. (L. 326/03 art. 5)
Circolare 1255 del 27.01.2005
Estinzioni Agevolate (art. 28 c. 3, l. 288/98 soppresso
dall’art. 1 c. 699 dell’art. 1, legge finanziaria 2007 n.
296/06).
Estinzioni Anticipate (corresponsione indennizzo alla
Cassa DD.PP.; dal 2007 rimborso indennizzi 30 Mln di
Euro per triennio 2007-2009 (D.L. 159/07 come
convertito in L. 222/97 – Certificazione prevista con
Decreto Ministro Interno 13.02.2008)
Rinegoziazione Mutui tassi elevati (problema della
notevole
incidenza
economica
dell’indennizzo).
Valutazione della convenienza economica. (Estinzione di
mutui e contemporanea accensione di derivati)
Fondo Rotativo della Progettualità (l. 549/1995)
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Le Fonti di Finanziamento
ALTRI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO
LEASING
FINANZA DI PROGETTO:
 CONCESSIONI art. 142 D. Lgs. 163/03
 PROJECT FINANCING art. 152 D. Lgs. 163/03
CARTOLARIZZAZIONI (trasformazione o cessione di attività
patrimoniali (crediti o immobili)
DERIVATI O SWAP (D.M. 289/03) controllo dell’Organo di
Revisione (finanziaria 2007); esperienza negativa delle
p.a. italiane – vedasi puntata di report di martedì
SPONSORIZZAZIONE (art. 119 TUEL)
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Le Fonti di Finanziamento
GLI EFFETTI NEGATIVI DEL PATTO DI STABILITA’
L’introduzione dei Tetti di Spesa (Patto 2005-2006)
L’introduzione dei Saldi (Patto 2007-2008)
Problemi aperti e disuguaglianze:

Esclusione dal calcolo del Titolo V Entrata

Penalizzazione degli enti virtuosi nel triennio
2003-2005
Conseguenze:

riduzione degli investimenti

riduzione dell’indebitamento (destinazione
dell’avanzo all’estinzione anticipata)
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CORSO DI FORMAZIONE
IN MATERIA DI ENTI LOCALI
LA TESORERIA COMUNALE
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La Tesoreria Comunale
ART. 209 TUEL
Il servizio di tesoreria consiste nel complesso di
operazioni legate alla gestione finanziaria dell'ente
locale e finalizzate in particolare alla riscossione delle
entrate, al pagamento delle spese, alla custodia di
titoli e valori ed agli adempimenti connessi previsti
dalla legge, dallo statuto, dai regolamenti dell'ente o
da norme pattizie
Ogni deposito, comunque costituito, è intestato
all'ente locale e viene gestito dal tesoriere
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La Tesoreria Comunale
ART. 210 TUEL
Affidamento del servizio mediante procedure ad evidenza
pubblica sulla base della procedura stabilita dal regolamento di
contabilità
Il rapporto tra Comune e tesoriere è disciplinato da una
convenzione stabilita dal Consiglio Comunale
ART. 223 TUEL
L'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente provvede
con cadenza trimestrale alla verifica ordinaria di cassa, alla
verifica della gestione del servizio di tesoreria e di quello degli
altri agenti contabili di cui all'articolo 233
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La Tesoreria Comunale
ART. 226 TUEL
Entro il termine di due mesi dalla chiusura dell'esercizio
finanziario, il tesoriere, ai sensi dell'articolo 93, rende all'ente
locale il conto della propria gestione di cassa il quale lo
trasmette alla competente sezione giurisdizionale della Corte dei
conti entro 60 giorni dall'approvazione del rendiconto
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La Tesoreria Comunale
D.M. 15.02.2005
Codici SIOPE (legati al singolo Impegno)
D.M. 8.07.2005
Sperimentazione Superamento del sistema di
tesoreria unica per dare maggiori risorse agli
enti
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La Tesoreria Comunale
ALCUNI CONSIGLI PER I NUOVI APPALTI:
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Fissare un tasso minimo per gli interessi attivi sulle
giacenze di cassa
Fissare un importo massimo o una soglia di
esenzione per l’applicazione di commissioni a carico
dei beneficiari
Puntare sugli strumenti elettronici (fornitura di POS
Bancomat gratuiti)
Trascurare possibilità di concessione di contributi per
manifestazioni
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Fly UP