pps - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di
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Trasformazione Aspetti civilistici, contabili e fiscali Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Definizione La trasformazione è il cambiamento del tipo sociale finalizzato ad adattare la veste giuridica dell’ente al mutato contesto economico/organizzativo o alle mutate esigenze della compagine sociale. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Aspetti civilistici Tipologie di trasformazioni ammesse Trasformazione omogenea Società di persone Società di capitali Trasformazione eterogenea Società di capitali/persone Enti diversi Enti diversi Società di capitali Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Norme generali Articoli da 2498 a 2500-bis c.c. Art. 2498. Principio della continuità giuridica. Mantenimento in capo all’ente trasformato di tutti i diritti, gli obblighi e i rapporti anche processuali precedentemente instaurati. Art. 2499. Limiti alla trasformazione. La trasformazione è ammessa anche in pendenza di procedura concorsuale (e pertanto a maggior ragione in pendenza di liquidazione) a meno che essa non sia in contrasto con le finalità della procedura. Art. 2500. • Forma dell’atto da applicare alle trasformazioni in società di capitali; • Forme di pubblicità da adottare sia per l’atto di trasformazione sia per l’atto di cessazione dell’ente trasformato; • Efficacia della trasformazione. Art. 2500- bis. • Validità della trasformazione – Istituto della pubblicità sanante; • Diritto al risarcimento del danno. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di persone a società di capitali Punti chiave - 1 Articoli c.c. Da 2500-ter a 2500-quinquies Forma d’atto Atto pubblico Maggioranze La trasformazione – a differenza delle altre modifiche statutarie che devono essere prese all’unanimità – viene deliberata a maggioranza salvo che l’atto costitutivo non disponga diversamente. Socio dissenziente Il socio dissenziente ha il diritto di recesso. Perizia di valutazione La perizia deve essere redatta da un Revisore Contabile iscritto all’apposito Registro. Nomina del Perito - caso SRL La nomina viene effettuata dai soci Nomina del Perito - caso SPA o SAPA La nomina viene effettuata dal Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione ricade la sede della società. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di persone a società di capitali Punti chiave - 2 Quote o Azioni Il socio ha diritto ad una quota o ad un numero di azioni pari alla propria quota di partecipazione nell’ente ante trasformazione. Socio d’opera – 1 Il socio d'opera ha diritto all'assegnazione di un numero di azioni o di una quota in misura corrispondente alla partecipazione che l'atto costitutivo gli riconosceva precedentemente alla trasformazione o, in mancanza, d'accordo tra i soci ovvero, in difetto di accordo, determinata dal giudice secondo equità. Socio d’opera – 2 Nelle SRL è normata la figura del socio d’opera mentre nelle SPA si applicano le azioni con prestazioni accessorie ex art. 2345 c.c. La quota o le azioni degli altri soci si riducono proporzionalmente. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di persone a società di capitali Punti chiave - 3 Responsabilità dei soci Il socio rimane illimitatamente responsabile per le obbligazioni sorte anteriormente all’efficacia della trasformazione a meno che – a seguito di invio ai creditori della delibera di trasformazione – questi ultimi – nel termine di 60 giorni – non manifestino il loro dissenso. Fallimento socio Il socio non può essere dichiarato fallito trascorso un anno dalla trasformazione Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di persone a società di capitali Perizia di valutazione Punti chiave Valutazione a Valori attuali I legislatore ha imposto la valutazione e – secondo la parte preponderante della dottrina il recepimento in contabilità – dei valori attuali Nuovo Capitale sociale = Patrimonio netto rettificato? No. Il legislatore non impone alla società trasformanda ad imputare a capitale sociale l’intero valore complessivo del Patrimonio Netto Rettificato stimato dal perito. Capitale da valutare Capitale di Trasformazione. No Capitale di liquidazione, funzionamento o cessione. Valutazione dell’avviamento? No. Metodo di valutazione Patrimoniale semplice. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di persone a società di capitali Perizia di valutazione Metodologia - 1 Bilancio di “partenza” Redazione di un bilancio (non anteriore a 60 giorni dall’atto di trasformazione). Valutazione dell’attivo e del passivo Valutazione degli elementi dell’attivo a valori di sostituzione e degli elementi del passivo a valori di liquidazione. Non devono essere valutati gli intangibles. Stima del Reddito medio prospettico Va stimato il Reddito Medio Prospettico tenendo conto anche dei maggiori costi legati ai maggiori valori della attivo (es. maggiori ammortamenti in caso di assets rivalutati). Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di persone a società di capitali Perizia di valutazione Metodologia - 2 Rapportare il Reddito medio prospettico al Patrimonio Netto Rettificato al fine di verificare la sostenibilità della valutazione Stima del coefficiente di redditività del patrimonio netto rettificato come segue: Reddito medio prospettico_ Patrimonio netto rettificato La valutazione è sostenibile se il valore ottenuto è maggiore o uguale a quello considerato accettabile. E’ necessario tenere conto anche di eventuale badwill. Negli altri casi sarà necessario rivedere al ribasso la valutazione. In caso di insostenibilità Sarà necessario provvedere a svalutare uno o più assets secondo criteri da valutare caso per caso. Bilancio straordinario di trasformazione Gli amministratori dovranno recepire in contabilità i valori determinati dal perito e ne assumeranno pertanto piena responsabilità. E’ fatta salva la verifica dei valori nei casi di trasformazione in SPA e SAPA ex art. 2343, comma 3. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di persone a società di capitali Valori da recepire in contabilità – Teoria 1 Valori da perizia Attività Passività Valori da recepire Valori di libro < Valori correnti Recepire i valori correnti soltanto se i valori di libro sono inferiori a causa di errate politiche di bilancio. Valori di libro > Valori correnti Valori correnti Valori di libro < Valori correnti Valori correnti Valori di libro > Valori correnti Valori di libro Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di persone a società di capitali Valori da recepire in contabilità – Teoria 2 Valori da perizia Valori da recepire Attività Valori di libro ≠ Valori correnti Valori correnti Passività Valori di libro ≠ Valori correnti Valori correnti Valori da recepire in contabilità – Teoria 3 Valori da perizia Valori da recepire Attività Valori di libro ≠ Valori correnti Valori libro Passività Valori di libro ≠ Valori correnti Valori libro Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di capitali a società di persone Punti chiave - 1 Articoli c.c. 2500-sexies Forma d’atto Verbale di assemblea straordinaria redatto dal notaio. Maggioranze Maggioranze previste per le modifiche statutarie. Relazione degli amministratori - 1 Gli amministratori devono redigere una relazione che tratti approfonditamente i motivi e le conseguenze della trasformazione. Deve restare depositata per 30 giorni presso la sede ed i soci ne possono ottenere copia gratuitamente. Relazione degli amministratori - 2 Atto interno da non depositare presso il R.I. I soci possono rinunciarvi. Socio dissenziente Il socio dissenziente ha il diritto di recesso. Perizia di valutazione Non richiesta. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di capitali a società di persone Punti chiave – 2 Responsabilità dei soci - 1 I soci assumono responsabilità illimitata solo dopo aver prestato esplicitamente il loro consenso. Fino a che ogni socio non abbia fornito il consenso o non abbia receduto la delibera di trasformazione è valida ma non efficace. Il voto favorevole del socio alla delibera di trasformazione vale come accettazione della responsabilità illimitata. Responsabilità dei soci - 2 La responsabilità dei soci si estende anche alle obbligazioni precedentemente assunte dalla società. Assegnazioni quote I soci partecipano alla divisione degli utili e delle perdite in egual misura all’entità di quote o azioni che detenevano nella società ante trasformazione. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazioni in società dello stesso tipo Tra società di persone Da SNC a SAS I “nuovi” soci accomandanti rispondono delle obbligazioni precedentemente assunte. No perizia. Da SAS a SNC I soci “vecchi” soci accomandanti rispondono delle obbligazioni precedentemente assunte. No perizia. Forma d’atto Scrittura privata autenticata. Maggioranze Unanimità salvo che lo statuto non preveda altre maggioranze. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazioni in società dello stesso tipo Tra società di capitali Da SRL a SPA Necessario adeguare lo statuto al nuovo tipo societario (ad esempio: capitale minimo € 120.000, nomina del collegio sindacale e dell’eventuale Revisore Contabile, ecc.). Non necessaria la perizia di stima. Da SPA a SRL Rimborsare le eventuali obbligazioni emesse o garantire le stesse con una fidejussione rilasciata da un investitore professionale soggetto a vigilanza prudenziale (ex art. 2483 c.c.). Da SRL-SPA a SAPA Necessario tenere presente che i nuovi soci accomandatari assumeranno la responsabilità illimitata anche per le obbligazioni sociali precedentemente assunte. Forma d’atto Verbale di assemblea straordinaria. Maggioranze Maggioranze richieste per le modifiche statutarie. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione eterogenea Da società di capitali/persone in 1. Consorzi; 2. Società consortili; 3. Società cooperative; 4. Fondazioni; 5. Associazioni non riconosciute; 6. Comunioni di azienda. In società di capitali/persone da 1. Consorzi; 2. Società consortili; 3. Società cooperative; 4. Fondazioni; 5. Associazioni riconosciute; 6. Comunioni di azienda. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di capitali/persone in altri enti Punti chiave - 1 Articoli c.c. 2500-septies e 2500-novies Forma d’atto Verbale di assemblea straordinaria redatto dal notaio. Pubblicità Pubblicità richieste dalla legge per il tipo di ente prescelto. Eventuale cancellazione dell’ente dal R.I. nei casi in cui è necessario. Maggioranze 2/3 degli aventi diritto al voto (inteso come quota capitale detenuta) oltre al 100% di tutti i soci che assumono responsabilità illimitata. Relazione degli amministratori - 1 Gli amministratori devono redigere una relazione che tratti approfonditamente i motivi e le conseguenze della trasformazione. Deve restare depositata per 30 giorni presso la sede ed i soci ne possono avere copia. Relazione degli amministratori - 2 Atto interno da non depositare presso il R.I. I soci possono rinunciarvi. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di capitali/persone in altri enti Punti chiave – 2 Socio dissenziente Il socio dissenziente ha il diritto di recesso. Perizia di valutazione Non richiesta. Responsabilità dei soci - 1 I soci assumono responsabilità illimitata solo con il loro consenso esplicito. Fino a che ogni socio che assume la responsabilità illimitata non abbia fornito il consenso o non abbia receduto la delibera di trasformazione è valida ma non efficace. Vedi trasformazioni da società di capitali in società di persone. Responsabilità dei soci - 2 La responsabilità dei soci si estende anche alle obbligazioni precedentemente assunte dalla società. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di capitali/persone in altri enti Punti chiave – 3 Assegnazioni quote – generale I soci partecipano in egual misura all’entità di quote o azioni che detenevano nella società ante trasformazione. Assegnazioni quote – Società cooperative Attenzione – nelle società cooperative – al limite sull’ammontare massimo della quota in capo al socio stabilito per legge. Assegnazioni quote – Fondazioni Nelle fondazioni non esiste la figura del socio; pertanto non si darà luogo ad alcuna assegnazione quote. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di capitali/persone in altri enti Punti chiave – 3 Efficacia Diversamente da quanto previsto per le trasformazioni omogenee l’atto di trasformazione eterogenea ha efficacia decorsi 60 giorni dall’espletamento dell’ultimo adempimento pubblicitario salvo che consti il consenso dei creditori o il pagamento dei creditori che non hanno prestato il consenso. Opposizione dei creditori Nel suddetto termine di 60 giorni i creditori possono presentare opposizione davanti il Tribunale. L’opposizione dei creditori non blocca l’efficacia dell’atto. Essa è finalizzata a garantirne i diritti patrimoniali. Trasformazione da società di persone Parte della dottrina ritiene che la trasformazione possa avvenire anche da società di persone. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di capitali/persone in altri enti Particolarità - 1 Continuità dei rapporti giuridici Comunione di azienda Venendo meno la società i rapporti giuridici continuano in capo ai “comunisti”. Fondazione La Fondazione è un patrimonio con destinazione di scopo che non condivide con l’ente ante trasformazione neanche l’organizzazione su base associativa. Associazione non riconosciuta Si ricorda che le associazioni non riconosciute sono enti privi di personalità giuridica e pertanto privi di autonomia patrimoniale. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da società di capitali/persone in altri enti Particolarità - 2 Responsabilità per le obbligazioni assunte Comunione di azienda La responsabilità per le obbligazioni assunte ricade in capo ai “comunisti”. Fondazione Non vi sono soggetti che assumono la veste di soci dell’ente pertanto la responsabilità è solo in capo all’ente. Associazione non riconosciuta La responsabilità è in capo soltanto a chi agisce per conto dell’associazione e non sui singoli associati. Consorzio Per le obbligazioni assunte dagli organi del Consorzio i terzi possono rivalersi soltanto sul fondo consortile. Per le obbligazioni assunte dagli organi del consorzio per conto del singolo consorziato risponde quest’ultimo unitamente al fondo consortile ed in caso di insolvenza la perdita si ripartisce tra tutti i consorziati proporzionalmente. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da altri enti a società di capitali/persone Punti chiave - 1 Articoli c.c. Da 2500-octies e 2500-novies Forma d’atto Atto pubblico Maggioranze Consorzi voto favorevole della maggioranza assoluta dei consorziati; Comunioni di aziende unanimità; Società consortili e associazioni maggioranza richiesta dalla legge o dall'atto costitutivo per lo scioglimento anticipato. Perizia di valutazione Anche se non espressamente richiesta parte della dottrina la ritiene indispensabile nel caso in cui l’ente risultante dalla trasformazione sia una società di capitali. La nomina del perito segue quanto previsto per le trasformazioni in SRL, SPA e SAPA. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da altri enti a società di capitali/persone Punti chiave - 2 Quote o Azioni Ripartite come nell’ente ante trasformazione tranne che per i seguenti casi: Associazioni capitale suddiviso in parti uguali salvo diverso accordo tra le parti; Fondazioni quote o azioni assegnate secondo l’atto di fondazione o in mancanza secondo quanto disposto dall’art. 31 c.c. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da altri enti a società di capitali/persone Punti chiave – 3 Efficacia Diversamente da quanto previsto per le trasformazioni omogenee l’atto di trasformazione eterogenea ha efficacia decorsi 60 giorni dall’espletamento dell’ultimo adempimento pubblicitario salvo che consti il consenso dei creditori o il pagamento dei creditori che non hanno prestato il consenso. Opposizione dei creditori Nel suddetto termine di 60 giorni i creditori possono presentare opposizione davanti il Tribunale. L’opposizione dei creditori non blocca l’efficacia dell’atto. Essa è finalizzata a garantire i diritti patrimoniali dei creditori. Trasformazione in società di persone Parte della dottrina ritiene che la trasformazione possa avvenire anche in società di persone. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da altri enti a società di capitali/persone Particolarità Associazioni e fondazioni Associazione riconosciuta E’ fatto di vieto di trasformazione alle associazioni che abbiano ricevuto liberalità, contributi pubblici o oblazioni dal pubblico. Il divieto è finalizzato ad impedire l’utilizzo dei contributi/liberalità per finalità estranee a quelle per le quali sono stati concessi. Fondazione - 1 Le fondazioni si trasformano con decisione dell’autorità governativa su proposta dell’organo competente. Fondazione – 2 La trasformazione delle fondazioni esistenti anteriormente il 01/01/04 è ammessa se queste ultime non distraggono fondi creati con contributi di terzi o con particolari agevolazioni. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da altri enti a società di capitali/persone Particolarità Società cooperative Società cooperative a mutualità prevalente E’ fatto divieto alle società cooperative a mutualità prevalente di trasformarsi (art. 2545-decies c.c.). Le società cooperative in esame devono perdere il requisito della prevalenza prima di procedere alla trasformazione. Società cooperative Le società cooperative diverse da quelle a mutualità diverse da quelle a prevalente possono trasformarsi devolvendo ai fondi mutualità prevalente mutualistici per lo sviluppo della cooperazione il patrimonio netto che eccede dalla seguente somma: + capitale versato e rivalutato + dividendi non distribuiti + eventuale differenza per raggiungere la soglia di capitale previsto per la nuova forma societaria. Alla delibera di trasformazione va allegata la valutazione del patrimonio netto redatta da un perito nominato dal Tribunale (art. 2545-undecies c.c.). Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Da altri enti a società di capitali/persone e viceversa Perizia di valutazione Ente trasformando Ente trasformato Perizia Società di persone Ente non societario No Ente non societario Società di persone No Società di capitali Ente non societario No Ente non societario Società di capitali Si Aspetti contabili Esempio Aspetti contabili Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Alfa snc Esempio Bilancio al 31/05/2009 Attivo Immobilizzazioni immateriali Pubblicità poliennale Marchi Software Subtotale 3.000,00 1.800,00 500,00 5.300,00 Immobilizzazioni materiali (al netto dei fondi ammortamento) Edifici commerciali Attrezzature Mobili Arredi Subtotale Attivo circolante Crediti v/clienti Crediti v/clienti incagliati Crediti diversi Banca c/c Cassa Subtotale Totale attivo Passivo Passività a lungo termine Fondo TFR Mutuo Banca XY C/c passivo Banca ZZ Subtotale 20.000,00 200.000,00 70.000,00 290.000,00 Passività correnti 250.000,00 50.000,00 20.000,00 15.000,00 335.000,00 Debiti v/fornitori Debiti tributari Debiti diversi Subtotale Patrimonio netto Capitale netto 42.800,00 80.000,00 Utile di periodo 20.000,00 20.000,00 2.000,00 500,00 122.500,00 462.800,00 100.000,00 15.000,00 5.000,00 120.000,00 10.000,00 Subtotale Totale passivo 52.800,00 462.800,00 Tizio e Caio, soci al 50% ciascuno, intendono trasformare la loro società Alfa snc da SNC in SRL. A tal fine nominano il Revisore Contabile dott. Rossi per provvedere alla redazione della perizia di stima richiesta dall’art. 2500-ter. Quest’ultimo richiede all’amministratore un bilancio aggiornato della società che viene riportato a fianco. Il dott. Rossi rileva nella perizia di stima che alcuni valori di libro differiscono dai valori correnti. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Alfa snc valori attuali da Perizia Attivo Passivo Immobilizzazioni immateriali Valore di bilancio Variaz. Pubblicità poliennale 3.000,00 - 3.000,00 Marchi 1.800,00 - 1.800,00 Software 500,00 Subtotale 5.300,00 - 4.800,00 Valore attuale - Fondo TFR - Mutuo Banca XY 500,00 C/c passivo Banca ZZ 500,00 Immobilizzazioni materiali (al netto dei fondi ammortamento) Edifici commerciali Subtotale Valore di bilancio Variaz. Valore attuale 20.000,00 - 20.000,00 200.000,00 - 200.000,00 70.000,00 - 70.000,00 290.000,00 - 290.000,00 Passività correnti 250.000,00 730.000,00 980.000,00 Debiti v/fornitori 100.000,00 - 100.000,00 40.000,00 Debiti tributari 15.000,00 500,00 15.500,00 5.000,00 - 5.000,00 Attrezzature 50.000,00 - 10.000,00 Mobili 20.000,00 - 5.000,00 Arredi Passività a lungo termine 15.000,00 Subtotale 335.000,00 715.000,00 15.000,00 Debiti diversi 15.000,00 Subtotale 120.000,00 500,00 120.500,00 410.000,00 500,00 410.500,00 1.050.000,00 Patrimonio netto rettificato Attivo circolante Crediti v/clienti 80.000,00 Crediti v/clienti incagliati 20.000,00 - Crediti diversi 20.000,00 - 20.000,00 2.000,00 - 2.000,00 Banca c/c Cassa 500,00 Subtotale 122.500,00 Subtotale attivo 462.800,00 15.000,00 15.000,00 80.000,00 5.000,00 500,00 107.500,00 695.200,00 1.158.000,00 Subtotale passivo Patrimonio netto rettificato Totale attivo 1.158.000,00 Totale passivo 747.500,00 1.158.000,00 Differenze rilevate dal dott. Rossi rispetto i valori libro: • Svalutazione integrale delle spese sostenute per pubblicità poliennali e marchi; • Rivalutazione del valore dell’immobile; • Svalutazione del valore delle attrezzature e dei mobili; • Svalutazione dei crediti incagliati; • Rivalutazione dei debiti tributari in quanto il termine di pagamento per alcuni di essi è spirato. Pertanto il perito ha tenuto conto del costo dell’istituto del ravvedimento operoso. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Sostenibilità della valutazione Reddito medio prospettico Tasso di rendimento minimo 50.000,00 10,00% Reddito medio prospettico 50.000,00 = = Patrimonio netto rettificato 747.500,00 6,69% La valutazione non è sostenibile Tasso di rendimento accettabile Patrimonio netto rettificato = = sostenibile Reddito medio prospettico 0,10 = 50.000,00 500.000,00 La valutazione è sostenibile Il revisore constata che la valutazione del Patrimonio netto rettificato non risulta sostenibile in quanto il reddito medio prospettico remunera il capitale ad un tasso ritenuto inaccettabile. Decide pertanto di ridurre la valutazione dell’edificio di un importo pari a € 247.500,00 (€ 747.500,00 – 500.000,00). La scelta di imputare la svalutazione al solo valore dell’immobile è dettata dalla considerazione che le aspettative future per il mercato immobiliare sono negative. Alfa snc Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi valori attuali da Perizia Attivo Valore di Immobilizzazioni immateriali Variaz. Valore attuale Passività a lungo termine bilancio Pubblicità poliennale 3.000,00 3.000,00 - Fondo TFR Marchi 1.800,00 1.800,00 - Mutuo Banca XY Software 500,00 500,00 C/c passivo Banca ZZ Subtotale 5.300,00 4.800,00 500,00 Subtotale Immobilizzazioni materiali (al netto dei fondi Passività correnti ammortamento) Edifici commerciali 250.000,00 482.500,00 732.500,00 Debiti v/fornitori Attrezzature 50.000,00 - 10.000,00 40.000,00 Debiti tributari Mobili 20.000,00 5.000,00 15.000,00 Debiti diversi Arredi 15.000,00 15.000,00 Subtotale Subtotale 335.000,00 467.500,00 802.500,00 Patrimonio netto rettificato Attivo circolante Crediti v/clienti 80.000,00 80.000,00 Crediti v/clienti incagliati 20.000,00 - 15.000,00 5.000,00 Crediti diversi 20.000,00 20.000,00 Banca c/c 2.000,00 2.000,00 Cassa 500,00 500,00 Subtotale 122.500,00 - 15.000,00 107.500,00 Subtotale attivo 462.800,00 447.700,00 910.500,00 Subtotale passivo Passivo Valore di bilancio 20.000,00 200.000,00 70.000,00 290.000,00 910.500,00 Totale passivo Valore attuale - 20.000,00 200.000,00 70.000,00 290.000,00 100.000,00 15.000,00 5.000,00 120.000,00 500,00 500,00 100.000,00 15.500,00 5.000,00 120.500,00 410.000,00 500,00 410.500,00 Patrimonio netto rettificato Totale attivo Variaz. 500.000,00 910.500,00 Il perito pertanto potrà attestare quanto richiesto dall’articolo 2465 e cioè che “…il … valore (del patrimonio netto, ndr) è almeno pari a quello … del capitale sociale”. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Scritture contabili 1. 2. 3. 4. 5. La società Alfa snc effettuerà le seguenti scritture: Rilevazione delle scritture di assestamento e rettifica (ammortamenti, quota TFR, ecc.); Rilevazione delle imposte (IRAP); Rilevazione delle rettifiche di valore evidenziate in perizia. Le rettifiche eseguite riguarderanno soltanto la svalutazione delle poste dell’attivo e la rivalutazione delle poste del passivo (criterio prudenziale); Rilevazione del risultato di periodo (dal 01/01/2009 al giorno di efficacia della trasformazione); Rilevazione delle scritture di chiusura. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Accantonamento TFR 1 2 Amm.to Pubblicità poliennale Amm.to Marchi Amm.to Software Amm.to Edifici commerciali Amm.to Attrezzature Amm.to Mobili Amm.to Arredi IRAP di periodo Rettifiche di trasformazione Scritture di accantonamento e rettifica a Fondo TFR 1.000,00 a a a a a a a 100,00 50,00 50,00 3.000,00 1.000,00 500,00 500,00 Pubblicità poliennale Marchi Software F.A. Edifici commerciali F.A. Attrezzature F.A. Mobili F.A. Arredi Rilevazione imposte a Debiti tributari Rilevazione rettifiche recepite a Diversi 3.000,00 Marchi 1.800,00 Mobili Crediti v/clienti incagliati Rettifiche di trasformazione a 34.800,00 Pubblicità poliennale Attrezzature 3 10.000,00 Debiti tributari 10.000,00 5.000,00 15.000,00 500,00 Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Chiusura dei conti Capitale sociale a Rettifiche di trasformazione Diversi a Diversi Pubblicità poliennale Marchi Software Edifici commerciali Attrezzature Mobili Arredi Crediti v/clienti Crediti v/clienti incagliati Crediti diversi Banca c/c Cassa 5 Fondo TFR Mutuo Banca XY C/c passivo Banca ZZ Debiti v/fornitori Debiti tributari Debiti diversi Utile di periodo Capitale sociale 35.300,00 500,00 250.000,00 40.000,00 15.000,00 15.000,00 80.000,00 5.000,00 20.000,00 2.000,00 500,00 20.000,00 200.000,00 70.000,00 100.000,00 15.500,00 5.000,00 10.000,00 7.500,00 Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Scritture contabili 1. 2. La società Alfa srl effettuerà le seguenti scritture: Riapertura dei conti al giorno di efficacia della delibera di trasformazione; Eventuale evidenziazione della voce “soci c/sottoscrizione” nel caso in cui il valore del patrimonio netto (post rettifiche) della trasformanda non sia pari al valore minimo del capitale sociale previsto per la nuova forma societaria oppure non sia pari al valore desiderato dai soci. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi 1 Diversi Software Edifici commerciali Attrezzature Mobili Arredi Crediti v/clienti Crediti v/clienti incagliati Crediti diversi Banca c/c Cassa Apertura dei conti a Diversi Fondo TFR Mutuo Banca XY C/c passivo Banca ZZ Debiti v/fornitori Debiti tributari Debiti diversi Utile periodo precedente Capitale sociale 2 Soci c/sottoscrizione Sottoscrizione del capitale minimo per SRL Capitale sociale a 500,00 250.000,00 40.000,00 15.000,00 15.000,00 80.000,00 5.000,00 20.000,00 2.000,00 500,00 20.000,00 200.000,00 70.000,00 100.000,00 15.500,00 5.000,00 10.000,00 7.500,00 2.500,00 Aspetti fiscali Imposte dirette e indirette Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione omogenea Imposte dirette Articolo 170 TUIR Comma 1 – Principio di neutralità fiscale Non si procede al realizzo o alla distribuzione di plus/minusvalenze sui beni aziendali. Si precisa che in caso di adozione dei valori da perizia si dovrà utilizzare il cd. doppio binario. Comma 2 – 1° periodo: (Inizio esercizio – giorno di efficacia della Suddivisione trasformazione). dell’esercizio fiscale in due parti 2° periodo: (Giorno successivo a quello di efficacia della trasformazione – giorno di chiusura dell’esercizio). Comma 3 – Riserve di società di persone. Le riserve di utili di società di persone - opportunamente indicate in bilancio - non concorrono a formare il reddito dei soci in caso di distribuzione. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione omogenea Imposte dirette Articolo 170 TUIR Comma 4 – 5 Riserve di società di capitali Le riserve di utili di società di capitali concorrono a formare il reddito dei soci (secondo le regole ordinarie): • Nell’esercizio successivo di trasformazione nel caso in cui non siano indicate in bilancio oppure non siano specificamente individuate; • Nell’esercizio di distribuzione o di utilizzo (salvo il caso di impiego per copertura di perdite) se vengono opportunamente individuate in bilancio. Particolarità Nel caso la trasformazione avvenga tra società che applicano la stessa imposta (IRES o IRPEF) non si deve procedere alla suddivisione dell’esercizio in due parti. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione eterogenea Imposte dirette Articolo 171 TUIR Comma 1 – Da società di capitali a Ente non societario I beni aziendali si considerano realizzati al loro valore normale. Non si applica la normativa sulla cessione di azienda e pertanto non vi sarà l’evidenziazione di un valore di avviamento. Il realizzo al valore normale non si applica per quei beni destinati all’eventuale attività di impresa dell’ente non commerciale. Per le riserve si applica quanto evidenziato per la trasformazione da società di capitali in società di persone. Eventuali oneri pluriennali verranno “portati” a conto economico nel periodo ante trasformazione. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione eterogenea Imposte dirette Articolo 171 TUIR Comma 2 – Da Ente non societario a società di capitali I beni dell’ente non commerciale si intendono conferiti salvo quelli facenti parte dell’attività commerciale . Il conferimento comporta la tassazione in capo al conferente della plusvalenza originante dalla differenza tra costo storico e valore normale del bene (art 67, c. 1, lett. n). Particolarità – Trasformazione da Comunione di azienda La trasformazione da comunione di azienda in società di capitali è tassata come affitto dell’unica azienda o come afferma parte della dottrina come vendita dell’unica azienda successivamente alla locazione della stessa (art. 67, c. 1, lett. h TUIR). Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione Imposte indirette Iva – Trasformazione omogenea Operazione non soggetta ex art. 2, c. 3, lett. f), DPR 633/72 Iva – Trasformazione eterogenea Operazione non soggetta ex art. 2, c. 3, lett. f), DPR 633/72 nei casi in cui i beni confluiscono da o in un’attività di impresa oppure l’ente di “partenza” e quello di “arrivo” sono enti commerciali . Da società di capitali a Ente non societario: Tassazione del valore normale dei beni aziendali per destinazione a finalità estranee a quelle di impresa. Da ente non societario a società di capitali: Operazione non rilevante in quanto l’ente non commerciale non ha provveduto a detrarre l’Iva. Imposta di registro Fissa in misura di € 168,00 Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione Riporto delle perdite Da società di Le perdite “trasferite” in capo al socio potranno essere persone a società di compensate con redditi della stessa natura capitali nell’esercizio in corso (società in contabilità semplificata) oppure nell’esercizio in corso e, per la parte eccedente, nei cinque periodi successivi (società in contabilità ordinaria). Pertanto non potranno essere utilizzate dalla società di capitali. Da società di capitali a società di persone Le perdite sono utilizzabili dalla società di capitali per i cinque periodi successivi per compensare eventuali utili (R.M. n. 60 del 16/05/2005). Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione Adempimenti fiscali – 1 Modulistica Comunicazione Entro 30 giorni dal giorno di efficacia va comunicato all’Agenzia delle Entrate l’avvenuta trasformazione con modello AA7/9 Dichiarazione dei redditi e dell’IRAP – 1° periodo Da Soggetto IRES a Soggetto non IRES modelli UNICO SC o ENC e IRAP da inviare entro la fine del nono mese successivo a quello di efficacia della trasformazione (art. 5 bis DPR 322/98). Da Soggetto non IRES a Soggetto IRES modelli UNICO SP e IRAP da inviare entro la fine del nono mese successivo a quello di efficacia della trasformazione (art. 5 bis DPR 322/98). Dichiarazione dei redditi e dell’IRAP – 2° periodo Entro i termini ordinari vanno inviati i modelli UNICO e IRAP per il periodo post trasformazione. Comunicazione dati Iva Da inviarsi entro la fine del mese di febbraio dell’esercizio successivo. La comunicazione è unica per tutto l’esercizio precedente. Dichiarazione Iva Unica per tutto il periodo. Modello 770 Unico per tutto il periodo. Relazione a cura del dott. Andrea Scuderi Trasformazione Adempimenti fiscali – 2 Saldo e acconto Da società di capitali a società di persone Periodo ante trasformazione Saldo IRES: da versare entro il giorno 16 del sesto mese successivo a quello di efficacia della trasformazione. Acconto IRES: non dovuto. Saldo IRAP: da versare entro il giorno 16 del sesto mese successivo a quello di efficacia della trasformazione. 1° acconto IRAP: da versare entro il termine per il saldo. 2° o unico acconto IRAP: da versare entro la fine dell’undicesimo mese successivo a quello di efficacia della trasformazione. Gli acconti IRAP vanno calcolati sul 100% dell’imponibile. Da Società di persone a società di capitali Periodo ante trasformazione Saldo IRPEF a carico dei soci: da versare entro il giorno 16/06 dell’anno successivo a quello di efficacia della trasformazione. Acconti: non dovuti utilizzando il metodo previsionale. Saldo IRAP a carico della società: da versare entro il giorno 16/06 dell’anno successivo a quello di efficacia della trasformazione. Acconti: da versare entro il 16/06 (1° acconto) e il 30/11 (2° o unico acconto) dell’anno successivo a quello di efficacia della trasformazione Gli acconti IRAP vanno calcolati sul 99% dell’imponibile.